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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Seite 149 von 172
Umfang: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Signatur: III A-60
Intern-ID: 243817
consigliabile posare, in aggiunta ai due cavi già esistenti, un terzo cavo della lunghezza di km. 5 ; ciò che si fece con una spesa di L. 460.000, ottenendo così una riserva pel caso di un difetto dell’uno o dell’altro dei due cavi in modo da non dover so spendere o strozzare la fornitura di corrente, nep pure durante le punte di massimo carico. In modo analogo fu pure costruita nell’anno 1924-1925, per ragioni di sicurezza dell’esercizio, una seconda linea a distanza tra la Centrale Tel e Bolzano, per

la quale, tenendosi conto della futura manutenzione e del desiderio del Governo di impie gare il meno possibile materiale di provenienza estera, si adottarono sostegni in forma di pali in cemento armato centrifugato adatti per una ten sione di 60.000 Volt. Per tale linea dovette costruirsi a Bolzano una seconda sottostazione — la cabina Agruzzo — che fu situata appunto in località «Agruzzo », in previ sione degli stabilimenti industriali che si prevede sorgeranno colà. La linea aerea Tcl-Bolzano

e la cabina « Agruzzo » richiesero una spesa complessiva di L. 2.000.000. Contemporaneamente alla costruzione della nuo va linea di trasmissione a distanza, si rese anche necessario di elevare da 10 a 15.000 Volt la tensione in arrivo del cavo sotterraneo Tel-Bolzano, onde rendere possibile il funzionamento in parallelo della linea aerea col cavo. Di tale possibilità di aumento della tensione era stato tenuto conto fin dall’anno 1905. cioè dall’epoca d’acquisto del cavo, il quale potè pertanto essere

adattato senza difficoltà c con una spesa non troppo rilevante per la tensione de siderata, sostituendosi le muffole di giunzione, ina- deguate al nuovo voltaggio, c ricostruendosi le ca bine di sezionamento ; ciò che importò una spesa complessiva di L. 200.000. Le reti di distribuzione dell'Azienda elettrica, che fin dalla costruzione degli impianti erano state eseguite nelle città di Bolzano e Merano in forma di linee in cavo sotterrato, erano costruite secondo il sistema d’uso nell’ultimo decennio

). With the same object of ensuring the continua working of the plant, a seeond long dislance line was put up in 1924-1925 between the Tel centrai station and Bolzano. In consideratiori of the future maintenance of the line and the faci that thè Govern ment desireS as little use as possible to he made of foreign material, centrifugai reinforced concrete poles suited for a tension of 60,000 volts werc used as supports. A seeond sub-station, the « Agruzzo», had lo he buiJt for this line. Il was placcd

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Seite 151 von 172
Umfang: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Signatur: III A-60
Intern-ID: 243817
delle centrali dell’Azienda Elettrica Consorziale. Dopo laboriose e difficili trattative si poterono final mente raggiungere favorevoli condizioni per l’im presa di Bolzano e Merano. Dette trattative condussero alla stipulazione dei contratti I, II e III con la Società Montecatini, che diedero all’A.E.C. la possibilit à : 1) di vendere, come sopra accennato, l’intero supero di energia estiva - in misura di circa 60 mi lioni di kw-ore — alla Società Gen. Elettrica Tri dentina, per un periodo di dieci

anni ; 2) di addivenire con la Montecatini ad ac cordi concreti in base ai quali detta Società s’im pegnò d’ampliare — con una spesa di circa 17 mi lioni di lire - la centrale idroelettrica di Tel da 15 a 35 me. d’acqua (rispettiva potenza elettrica): ampliamento che, col giorno della messa in esercizio, passò in proprietà delle due città di Bolzano e Merano. LINEA 20.000 VOLT TEL - BOLZANO PRESSO CASTEL FIRMIAMO LINEA 20.000 WOLT TEL — BOLZANO PRESSO CASTEL FIRMIANO TEL — BOLZANO 20,000 WOLTLINES

, NE AH CASTEL FIRMIANO LINIE 20.000 WOLT TEL — BOLZANO BEIM FIRMIANO SCHLOSSE (Fola E. Pedrotti — Trento ) tle success, thè water power being very variable and leaving thè concerti with very large quanlities at disposai in thè Stimmer months particularly, bui not at an equal. rate all thè year round, so tliat there was no real encouragement for thè numerous man ufacturing firms of thè district tn invest thè large capitai necessari' for building establishment« lo use electric power, lt was only in 1923-1924

, tliat thè Montecatini Company of Milan, wliich was in a position lo make such an outlay, was persuado! after difficu.lt and lahorious negoGations to open estahlishincnts at Bolzano and Merano which are able to make use of thè surplus production of tlic Azienda. These negetiations led to thè stipulation of contracts I. II and III with theMontecatiniCom- pany. wnicli gave thè Azienda thè possibility : 1. of selling, as stated above, its surplus sum- mer energy to ibe amount, of about 60,000,000 Kwli

to thè General Tridentine Electric Company for a period of ten years ; 2. of coming to un agreement with thè Monte- catini Company, under wliich thè lattei- pledged itself to enlarge thè liydroelectric centrai station of Tel from 15 to 33 m., of water (respective electric power) at an outlay of about Lit.17,000.000 ; which enlargement became thè property of thè lowns of Bolzano and Merano from thè day it started work ing :

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Seite 146 von 172
Umfang: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Signatur: III A-60
Intern-ID: 243817
OPERE PUBBLICHE 805 LA stenda Elettrica Connina le di Boi zano TI ie A zienda Elettrica Consorzia le of Boi zano e M and AL erano erano Negli anni 1915, 1916 e 1917 il deficit d’esercizio dell’Azienda Elettrica Consorziale di Bolzano e Me rano saliva a 490.000 corone austriache all’anno. Fino all’anno 1919 si poteva diminuire tale deficit a corone 293.000. Mercè l'azione di propaganda iniziata nell’anno 1920 a favore delle utilizzazioni elettriche nell’eco nomia domestica e le severe misure

adottate contro i furti e lo sperpero di corrente elettrica, si potè versare, nell’anno 1921, alle due città di Bolzano e Merano, l’importo di L. 600.000 quale utile netto. Contemporaneamente l'Azienda venne pure, a tro varsi nella possibilità di compiere tutti quei lavori The deficit of thè Azienda Elettrica Consorziale of Bolzano and Merano in 1915-1916-1917 amounted to 490,000 Austrian crowns, but il was reduced lo 293,000 crowns hy thè end of 1919. In 1920, an energetic campaign was started

to encouragc thè use of electricity in private houses, and at thè same time strict measures were taken to prevent theft and waste of electric current, with tlie result tliat thè Azienda was able to pay over a net profit of Lit.600,000 to thè towns of Bolzano and Merano in 1921. At thè same Lime thè Azienda was ahle to carry out all thè Works of renewal, maintenance and remodermsation of thè production SEDE DELL’AZIENDA A MERANO OFFICES OF THE WORKS AT MERANO SIÈGE DE L’ADMINISTRATION À MERANO

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