26 Carta, pag. 30. LAGOKAI Brutago. di varcare il torrente si lascia a sinistra un ramo che per il L. di LàseS e Segonzano porterà, a costruzione ultimata, a Cavalese. Varcato il Siila presso l'Osteria di Fornace, si piega verso S Ano ad un bivio (m. 700), dal quale si continua a si nistra risalendo verso NE lo scosceso fianco della valle; poco dopo si è a un altro bivio (m. 790) dal quale, tenendo a destra, si va verso Tresilla, che si lascia a sinistra, giungendo al crocicchio (m. 944; ore
km. 20 c.) si esce verso N e, traversato il T. Férsina, si sale in meno di mezz'ora al paese di Serso (m. 567). Dopo due ampie svolte si giunge a un bivio (m. 647) dal quale, lasciando a destra la strada per Palù (v. N.° 15), si prosegue a sinistra risalendo la piccola, boscosa valle bagnata dal Rio Negro. Dopo circa 8 km. (ai bivi succes sivi, tenere sempre a destra) si raggiunge la frazione Faida (m. 972; ore 2), da cui si prosegue verso N, quasi sempre pianeggiando, attraverso l'altipiano splendido per
magnifici prati, a tratti alberati. Lasciato a destra il paese di Miola, si arriva alla Serràia (ore 1-3), sulla riva del lago omonimo, da cui si prosegue come al N.° 3. traversate a) All'OSTERIA AL CASTIGO m. 1107. I) Per il Passo dei V asoni m. 2047, ore 5.30. 5 Si esce dal paese verso E ad imboccare la stretta V. di Brusago, tributaria dell'Avisio, di cui si risale la maggiore affluente, la V. Mattio, dominata a oriente dall'aspra cresta delle Pale delle Buse. Dopo un piccolo tabernacolo, in località