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Bücher
Jahr:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
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Seite 175 von 387
Umfang: VIII, 375 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 219.331/2
Intern-ID: 402921
delle misere case che si aggrappavano sotto il castello, nel 1299, quando i fratelli Rabatta, fiorentini, ottennero dal papa il permesso di costruire la cappella di Santo Spirito per non obbligarli ad andare per le funzioni religiose fino a Salcano, erano saliti a circa novemila e a Gorizia prosperava ora un ricco commercio e molte ben avviate industrie. Gli arciduchi, gelosi della influenza che avrebbe potuto avere Venezia, con l'estendersi del dialetto friulano e poi della lingua italiana

, fecero immigrare nume rosi nobili tedeschi in città, concedendo loro ampi terreni e privilegi. Mentre essi stessi venivano a poco a poco assorbiti dalla vita italiana, sorse la nuova aristocrazia dell'industria e della cultura. Cosicché mentre gli stali governa- vano coi nobili, di contro ad e?si nacque colla borghesia il magistrato, elemento che, dapprima giuridico, andò via via acquistando anche un forte peso politico sulia vita pubblica di Gorizia e gettò le basi del futuro Municipio. Fu esso che

, per primo, più strenuamente difese gli usi, la lingua e il carattere prettamente italiano della città dalle sopraffazioni degli arciduchi. Questi ultimi tentarono con ogni mezzo di sostituire la lingua friulana e poi 1 italiana con la tedesca, ma invano. E che Gorizia fosse una città italiana dovet tero più volte, loro malgrado, riconoscere essi stessi. E nolo, del resto, che mentre Gorizia cresceva per la favorevole situazione che le era data dal passaggio dell Isonzo, accorrevano tra le sue mura

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