si apre poi nella, conca di Bressanone per ricevere la Riénza, dopo 45 km. dì corso. Dì qui, con una pendenza media dell 'S°/no convoglia le sue acque, alimentate da numerosi altri affluenti, sopratutto del lato sinistro, attraverso la stretta valle della Chiusa e giunge a Bolzano per confluire col Talvera (Talfer Bach), che scende dai monti Sarentini, e poco sotto questa città si getta. nell'Adige, dopo un corso comples sivo di 85 km- La liiénsa (bacino idrografico di kmq. 2197, il 30,1
% dell'Alto Adige) si forma dalla riunione dei due Bin. il Nero ohe scende dalla Forcella di Sesto, il Bianco da sotto le Cime di Lavaredo in terri torio del Begno. A Dobbiàco la Riénza volge ad ovest e percorre la Pusterìa, ricevendo nella cour di Brunico i suoi maggiori affluenti, l'Ama alla, sua destra (Ham. Bach di Valle Aurina/ ' e il Gader di Val Badia, a sinistra, che scoi de dalle Dolomiti. Alla, sua confluenza coll'Isarco sotto Bressanone la Riénza ha. ormai raggiunto 80 km. di corso
. Neil'Ampezza.no scorre il Bàite affluente di destra del Piave, che ha principio a nord-est di Podestà,gno, dalla riunione dell' acqua di Campo Croce e dell'Acqua di Fanés, e dopo un percorso di 18 km. colla -pendenza media, del 30°/oo eil t ra ,n territorio del Regno alla lo calità di Acqua Bona, (bacino imbrifero circa kmq. 241). La valle di Livinallongo è attraversata per 10 km. dal Oordévole, affluente pure di destra, del Piave, che nasce sotto il passo del Pordoi, e con una inclinazione media, del 55 7oo
entra, nel confine politico d'Italia presso Caprile, sopra il lago di Älleghe (bacino imbrifero kmq. 12f> circa). Il regime idrometrico dell'Adige, al suo ingresso in territorio tren tino, dopo ricevuti tutti gli affluenti del suo bacino superiore, è quello di tipo glaciale-alpino. Infatti dato, come vedremo, il regime delle pre cipitazioni della regione, le inagre del fiume si hanno dal dicembre al marzo e l'assoluta in febbraio, in cui il fiume è sotto la media di magra. Coll'a,pi -ile e col
maggio il livello del fiume comincia a, salire con grande rapidità, coincidendo l'aumento delle pioggie primaverili collo scioglimento delle nevi, raggiungendo il suo massimo nel giugno, si mantiene poi con portate quasi costanti fino all'ottobre, dove si ha un'altro breve massimo, dopo del quale scende lentamente sotto il medio livello invernale. Il Boi te e il Cordóvole hanno invece un regime torrentizio subalpino, con due massimi, uno primaverile ed uno autunnale, separati da due magre estiva