Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
Sacra del 1897, pag. 341. — Il Reich, L?t,ago- tenenti ecc. pag. 14, cita Repet. vescov. 9, 26, e Ausserer, Der Ade!, des Nonsberges ecc. p. ,210. s) Nei Privilegi delle Valli concessi nel 1407 e nel 1477 si parla sem pre di Vicario; solamente in quelli aggiunti da Bernardo desio si comincia a trovare il nome di Capitano dello Valli, è probabile quindi che a questo vescovo sia dovuta l’innovazione. La nomina del Vicario e poi del Capitano era fatta dal principe vescovo, e a nome di questo essi
governavano, il Reich dice. ( Luogolenti ecc. pag. 14) che « se vi furono luogotenenti a nome del principe per tutto e due le « Valli, lo furono sempre a nome dei conti del Tiralo, non più (dal 1302 in « poi), dei vescovi di Trento, i quali dovettero limitarsi a 'nominare i loro « luogotendnti e funzionari solo per le parti che loro spettavano ». Vera mente ai vescovi spettava la parte di gran lunga maggiore delle Valli di Non e di Sole, e il Vicarius generalis Vallium, o il Capitàneus Vallium erano
l’autorità principale ed esclusivamente vescovile. 1 Conti del Tiralo,' non nominavano che i Capitani o Vicari delle giurisdizioni a loro soggette di Castelfondo, di Sporo ecc., che erano, relativamente una parto piccola delle Valli. 11 Reich qualche volta confuse insieme gli uni e gii altri, come quando mette-nel suo elenco pel 1304-1309 Enrico di Rottenburgo ‘che era capitano di Castelfondo solamente, ed Odorico di Ragonìa, che non fu mai Capitano o Vicario generale delle Valli, (— nella seconda parte
del suo lavoro, pag. 39, il Reich poi si corregge) ma semplicemente Capitano, del Castello e della giurisdizione di Mezocorona. Vedi ora i suoi Documenti ìli Mezocorona p, 80, n eli’Archivio Trentino XVIII,. 1903.