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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Seite 22 von 38
Autor: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Marietti
Umfang: 34 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Archivio Trentino ; 9
Schlagwort: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Signatur: 2.262
Intern-ID: 187216
le scene, ed anche in questo le rappresentazioni, che vi si davano, erano del genere di quelle de’ Eeverendi Padri. Si ri- 1 Rappresentazione scenica Tragicomica intitolata i Due Fratelli Militari, e dedicata al sublime e singoiar merito della Cospicua, qualificata, e vieppiù illustre Nobiltà di Trento. L’anno MDCCLXXXV. Col permesso de’ Superiori — i n 8. 0 , 80 pag. 2 Curioso (11) indiscreto, dramma giocoso per musica da rappre sentarsi nel Teatro di Trento la Primavera dell’ anno 1789. Umiliato

al Nobilissimo e Nespettabilissimo Pubblico. In Trento nella Stamperia Battisti. Con Lic. de’ Super. ~ In 8.o, 47 pag. 3 Conte (ìl) di bell’umore, dramma giocoso per musica da rap presentarsi nel Teatro per la primavera dell’ anno 1792, dedicato alle Gentilissime Dame e Nobilissimi Cavalieri. In Trento. Nella Stamperia Battisti Con permissione — in 8,o, 55 pag. 4 Supposti (Li due) Conti, dramma giocoso per musica da rappre sentarsi nel Teatro di Trento la primavera dell’ anno 1792. In Trento, nella Stamperia

Battisti. Con permissione — in 8.o, 47 pag. 5 Maestro (11) di cappella ossia l’incontro per accidente, dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel Teatro di Trento il Carnovale dell anno 1796, In Trento, con permissione — in 12.o, 48 pag. 6 Innocentia Triumphans, sive losephus Patriarcha in scenam datus a Gymnasio Societatis lesu Tridenti 2. 3. et 5. Septembris anno 172 < = L’Innocenza trionfante ecc. Tridenti Typis Io. Baptist® Paronii Typogr. Episc. Super, Permissu — in 4.0 (8 pag.). 1 Triumphus

Fidelitatis etc. La Fedeltà trionfante rappresentata in Teatro del Ginnasio della Compagnia di Gesù in Trento li 3. 4. e 6. settembre dell’ anno 1731, Tridenti, Typis Ioannis Baptist® Monauni. Sup. Permissu — in 5.o (8 pag.). 8 Corona filialis in parentem etc. == La Corona reale premio dell’ amor filiale Rappresentata dalle Scuole della Compagnia di Gesù in Trento li 2. 5. e 6 di Settembre* 1’ anno 1740. Tridenti Typis Ioannis Bapt. Monauni Super. Permissu — in 4.o (8 pag.).

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Seite 21 von 38
Autor: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Marietti
Umfang: 34 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Archivio Trentino ; 9
Schlagwort: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Signatur: 2.262
Intern-ID: 187216
1802. 1 Presso questa tipografia, secondo il Melzi, fu impresso ;il libretto anonimo di dementino Vaunetti sulla dimora del Conte di Cagliostro in Rovereto nell’ anno 1789. 2 Delle edizioni di questo secolo la nostra Biblioteca ne conta 656, delle quali 529 spettano a Trento. Delle cose teatrali ne tiene un certo numero* e di questo è prima la Puvtmopr, che fu rappresentata F anno 1713 nepteatro Gaudenti 3 * che, a quanto pare, dovea essere in una delle case Gaudenti poste in via di S. Tri nità

* Non tutte le rappresentazioni sceniche, che vi si diedero, furono anche edite in Trento. La maggior parte spetta ad estere tipografie; ma è certo, che il gusto pei drammi, misti a musica* cresceva nel nostro pubblico ogni anno più. Le rappresentazioni sacre aveano pure la loro parte, e se ne davano al teatro dei Padri della Compagnia, a quello del Liceo, e dal popolo che non avea teatro stabile e vagava da luogo in altro. I drammi, con cui si divertiva il pubblico, si davano ordinariamente ad ogni

pri mavera* e nella festa di S. Vigilio ; e tali sono quelli, che, stam pati in Trento, qui riportiamo: il primo è VAmante di tutte; 4 segue La Vera Costanza , 5 e vengono poscia in ordine cronologico 1 Composizioni poetiche per l’ingresso all’arcipretura di Rovereto del Nobile e Reverendissimo Signor Don Iacopo Tabarelli de Fatis esa minatore prosinodale fu Arciprete di Mori. In Mori. MDGOCII. Per Emi liano Michelini Stampatore de ! 4 Vicariati. Con Permissione — in 4.o, XIX pag, 2 Liber

memorialis de Caleostro qnum esset Rohoreti — in 4.0 piec., 30 pag. 9 Partenope (La) Dramma per musica da rappresentarsi in Trento nel Teatro Candenti 1’anno 1713, In Trento Per Gio. Parone Stampator Episo. Con Licenza de’ Super. — in 12.o 6L pag. * Amante (L’) dì tutte, dramma giocoso per musica di A geo Liteo (Angelo Galuppi Veneziano) da rappresentarsi nel Teatro della città di Trento Per la- Primavera dell’ anno 1763 dedica to ali’eccelso merito del Conte Vigilio di Thunn eco. In Trento. Per

Giambattista Menarmi, Starnp. Capitolare, Con Licenza de’ Super. — in 12.o, 66 pag. 5 Vera (La) Costanza dramma giocoso per musica da rappresen tarsi nella prossima Fiera dì Giugno 1777 nel Teatro di Trento. In Trento. Per Giambattista Monauni, Stamp. Vesc, Con Licenza de’ Superiori. — inrl2,o, 69 pag.

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Seite 12 von 38
Autor: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Marietti
Umfang: 34 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Archivio Trentino ; 9
Schlagwort: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Signatur: 2.262
Intern-ID: 187216
E LE LOlìO EDIZIONI [ 9 ] 143 Il Mariani si può dire che ripete su per giù la stessa cosa, ove dice, che “ non regnano d’ ordinario à Trento Opere Comiche Teatrali, come in altre città Dominanti. „ 1 Se ne facevano talora di straordinarie, come avvenne, secondo che narra lo stesso Ma riani, d’ una Commedia recitata in Castello nell’anno 1649. Le opere in musica pare sieno state più gradite, e queste si davano con maggiore frequenza in Castello e nel Palazzo Madrnzzo. Par lasi d’ un opera

lastico. Di queste possiamo citare YEustacchio vincitore della For tuna e della Morte ; 8 YIremo, ovvero la pace dell’ animo , 4 e la Pietà figliale provata alla pietra di paragone del cuor paterno . & 1 MàKTAXI (D. Michel’Àngelo) Trento con il Sacro Concilio, et altri notabili. Aggiunte varie Cose Miscellanea Universali. Descrittion Histo rica libri Tre Con un Ristretto del Trentin Vescovato: Vindice delle Cose no tàbili etc. (pag. 434)'. Trento M.DC.LXXI1L Con Licenza dà Superiori — in 4.o (620 pag

.). 2 SARACINO (Carlo Matthia) La Tragedia di Stratonica dedicata all’Eccellenza Reverendiss. di Mons. Carlo Emmanuele Conte Madrnzzo etc. Vescovo e Principe di Trento. In Trento. Per Carlo Zanetti stamp. Episc. Con. Licenza de’ Super. 1652 — in 8.o (212 pag.). 3 Eustachius Fortunae et Mortis victor a iuvenfcute Gymnasii So cietatis Iesu Tridenti in scenam productus mense Septembris die III et ■V. M.DG;LXXV. Ex Typographia Episc. Privileg. Iacobi'Antonii Vidm. Sbperiorum Permissu — in 8.o picc, (11 pag

). 4 Irenia. ovvero la Pace dell’ animo smarrita per il peccato, cer cata in vano fra le Creature, ritrovata in Dio. Rappresentata in Teatro del Ginnasio della Compagnia di Gesù in Trento li 4 e 6 di Settembre. In Trento M.DC.XC. Nella stamperia Episcopale di Francesco Nicolò Vida. Con Licenza de’ Superiori, — in 4.o picc. (8 pag.). 5 Lapis' Lydius pietatis, sive Amor filialis in Tribus Fratribus ad cor paternum examinatus — La Pietà figliale, provata in tre Fratelli alla pietra da Paragone del cuor

paterno. Dramma^rappresentato in scena, dal Ginnasio della Compagnia di Giesù in Trento li 4 e 6 settembre del 1691. Nella Stamperia Episcopale di Francesco Nicolò Vida — in 13.o (4- pag-).

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Seite 17 von 38
Autor: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Marietti
Umfang: 34 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Archivio Trentino ; 9
Schlagwort: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Signatur: 2.262
Intern-ID: 187216
) Arciprete Decano della Collegiata d’Arco — Dell’ origine, varia spezie e forma dell’ antico Governo delle Chiese Parocchiali e delle Collegiate, libri due — Della Collegiata d’Arco, libri tre — Cataloghi tre — Vi si aggiungono due tndici, dei Cappellani Cu rati etc. In Trento. Nella stamperia vescovile Monauniana Con Licenza de’ Super. MDCCLXXXII — 2 voi. in f. 2 BONELLI (p. Benedetto) Notizie istorico-critiche , intorno al B.' M. Àdelpreto Vescovo e comprotettore della Chiesa di Trento, ed intorno

ad altri Vescovi della Germania e dell’Italia a’ tempi dello scisma di Fe derico I Imperatore ecc. In Trento MDCCLX-LXI. Per Giambattista M.onamii Stampatore Vescovile Con Licenza de’ Superiori — in 2 voi, a 2 col. in 4.0 Contrapposti all’Apologià delle Memorie Antiche di Rovereto. 3 Bonelli (p. Benedicti) Monumenta ecclesiae Tridentinee Volu minis Tertii pars altera, in qua continetur Tridentinorum Antistitum Se- ries universa commentario historico-diplomatico illustrata etc. Tridenti MBCCLXV

. Ex Tipographia Episcopali Ioannis Baptistae Monauni. Supe riorum Permissu — in 4.o XVI, 515 pag. 4 Componimenti poetici consacrati al merito di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor. Francesco Felice Conte degli Alberti di Enno Vescovo di Melìtopoli etc. In Trento MDCCLVII. Nella Stamperia nuova di Francesco Michele Battisti. Con Licenza de’ Super. — in 8.o CLXXIX pag. 5 Bensì (Andrea) Patrizio di Reusenpaclr — 11 Novello Scopa tore di Parnasso in compagnia del Pellegrino, pronostico per 1’ anno

M DCCLXXXIII. In Trento, 1783. Appresso Simone Girolamo Battisti. Con Licenza dei Super. — in 32.0 (128 pag.). Nel ristretto dei Foglietti Universali 31 Dicembre 1782 si legge di questa pubblicazione : u Dai torchi di Simon Girolamo Battisti, e colla „ data di Trento è uscito in questi di infelicemente alla luce un Lunario „ affatto destituito di senso comune, e delle convenevoli approvazioni, intitolato : Il Nuovo Scopatore di Parnasso ecc. Quest’ Eccelso Governo „ne porge dell’occorso errore un cenno

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Seite 10 von 38
Autor: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Marietti
Umfang: 34 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Archivio Trentino ; 9
Schlagwort: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Signatur: 2.262
Intern-ID: 187216
—- Dei due Zanetti pare eli e Carlo avesse stampato sino all’anno 1679, 1 quando s’ era già stabilito in Trento Giacomo Antonio Vida morto intorno al 1678. Gli Eredi Vida continuarono l’arte del padre, e prima coadiuvati da Giovanni Parone, che non aveva ancora fondata in Trento una propria tipografia. Ultimo dei Vida fu Francesco Nicolo, del quale abbiamo edizioni che finiscono col 1695, 2 e dopo rii esso troviamo, che un Francesco Celva va a chiudere la serie dei tipografi trentini di questo

secolo. Di lui non ci resta che una sola edizione. 3 Nel frattempo, e mentre- in Trento erp, ancora in fiore la stamperia di Carlo Zanetti, dalle edizioni trentine conservate nella nostra Biblioteca apprendiamo, che una tipografia Zanettiana s’era stabilita.in Rovereto nell’anno 1673, 4 Se questa tipografia fosse stata la prima a penetrare nella città sorella, non osiamo asse rire. I materiali che possediamo sono' troppo pochi per dare alla questione una plausibile soluzione. Dopo 1’ edizione fatta

colà dal Zanetti ne teniamo due di Antonio Gojo, una del 1682, 5 e l’altra 1 Virtù (La) esaltata. Tributi d : ossequio degli Accademici Accesi offerti in pubblica recita all’ E. Bma di Mons. Francesco Alberti etc. In Trento. Per Carlo Zanetti. M.DC.LXX1X. Con Lic. de’ Super. — in 4.0 (108 pag.). 2 Constitutiones Illustriss, et Reverendiss. D. D. Ludovici Madrutii S. R. E. Titnii S. Laurentii in Lucina, Presbyt. Card, et Episc. Tridenti in Dioecesana, Synodo promulgatae Anno 1592. Addita forma

constituendi census juxta Buttavi B. Pii etc. Tridenti ex Typographia Episc. Francisci -Nicolai Videe, M.DC.XCV — in 8.o, (112 pag.). 3 Constitutioni, e Capitoli per 1’ erettione e mantenimento dell’Ar- diivio pubblico della città di Trento. In Trento. Per Francesco Celva. Con Licenza de’ snp. M.DC.LXXXX1X — in f. (12 pag.). 4 Vescovi (Vigilii) s. T. D. Parochi Medii Coronas, et Decani Athes. — Praxis vera cognoscendi atque sanandi quoscumque Malefìciatos cum Methodo utilissima pro agonizautibus, opus

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Seite 30 von 38
Autor: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Marietti
Umfang: 34 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Archivio Trentino ; 9
Schlagwort: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Signatur: 2.262
Intern-ID: 187216
Un saggio di prosa Anauniense è dato nella novella di Giu seppe Pinàmonti intitolata elpmver balos ; 1 scrisse in versi nel me desimo vernacolo il D.r Giuseppe Giuliani di Nano ( Per le nozze del Conte Mutò Ton con la Contessa Baimoncla Thurn, Sonetti e Cian- zon, Trento, 1839) ; altri versi furori fatti nello stesso dialetto da Pietro Scaramuzza,.che ci diede El Nones sivilizzà, 2 ed El bel poni, 1 e dal compianto Professor D.r Bortolo Sicher, che lasciò quella Snonesada, che vide la luce

lianità poi di tutti i dialetti che parlatisi nel Trentino apparisce chiara come la luce del giorno, consultando i saggi sparsi nel secondo volume della Statistica di Agostino Perini, e nei Parlari italiani raccolti da Gius. Papan ti ili occasione delle feste date 1 Peuver (El) Balos, istoriella nonesa. Trento dall’ I. R. Stamperia Honauni, 1839 — in 8.o, 20 pag. 2 SCARAMUZZA (Pietro) El Nones zivilizzà. Trento, dalla Tipo grafia di Giuseppe Marietti, 1862 — in 3.o, 99 pag. 3 El bel pout. Trento

(senza anno) Marietti — Un foglio sciolto. 4 SICHER (D.r Bortolo) Dall’ isola ’1 Sardi en mez al mar, lon tana, mez dì da ciasa del Diaol, mandi sta snonesada all’amigo Don Beppo da Sfruz. Trento, Scotoni e Vitti, 1881 in occasione delle nozze de Eccher- Reich — in 8.o 42 pag. 5 RASMO (Riccardo) Piccolo Saggio del dialetto di Fiemme, Ve nezia, 1879, op. in 8.o 6 Gambillo : La valle di Rendena. Rovereto, Ann. degli A. T. 1882, pag. 126 e seg. 7 Nervo (Gl) Amor veccio, per le fauste nozze del prof

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Jahr:
1890
Storia della Val di Sole
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Seite 30 von 104
Autor: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 103 S.. - 2a ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 8.254
Intern-ID: 339179
più i maggiori Tassali!, che avessero ottenuto facoltà di erigerò una casa munita o un castello, doveano promettere e giurare di tenerlo sempre aperto al Principe ed a' suoi uomini, e sempre chiuso ai malfattori e ai nemici di lui. Per tal maniera piantossi fra noi il governo del Principe Vescovo di Trento; governo, che cementato da continui atti di generosa condiscendenza da parte del Sovrano, e di giurata fe deltà da parte dei sudditi, dovea pur promettere un pacifico svi luppo del benessere

lo stesso Principe di Trento di proprio moto e allo scopo di ami carsi un sì potente vicino lo abbia insignito del titolo di Difen sore e Avvocato della Chiesa e dell'Episcopato Trentino; e tale lo troviamo nominato già nei documenti Grhebardini del 1106 e 1111; titolo, di cui in seguito si fecero investire i Conti succes sori, e che servì ai medesimi di plausibile pretesto per intromet tersi da vicino negli affari del Principato e turbarne la pacifica amministrazione. Dal Conte Adalberto, il quale nel

1106 ostil mente piomba sopra Trento e ne caccia il Yescovo, sino allo scorcio del secolo decimo quinto, la Storia del nostro Principato non è che una serie pressoché continuata di disaccordo e di lotta fra i Conti Tirolesi e i Principi di Trento. Legga gli Annali Alberti chi vuol conoscere le studiate pressioni, le insidie nascoste e le aperte violenze, le mancate promesse e i violati giuramenti, coi quali quasi tutti i Reggitori della Contea si provavano a invadere i diritti del Principato

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Bücher
Jahr:
1890
Storia della Val di Sole
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Seite 43 von 104
Autor: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 103 S.. - 2a ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 8.254
Intern-ID: 339179
sentenza del Principe Yescovo dì Trento ha prodotto in noi sullo prime un certo senso di stupore. Imperocché il vedere un Principe Sovrano enormemente offeso nella stia dignità e ne' suoi diritti dat un popolo tumultuante, il quale non solo non castiga alcuno, nem meno dei Capi della rivolta, ma non trova nè anco una parola, di rimprovero per essi e per il fatto, e non solo tutto perdona o tutto assolve, ma accorda perfino alle Yalli ribellate nuove e no tevoli franchigie, è cosa non solamente

, che non era punto ignoto al Principe di Trento quanta parte nei torbidi della Città e delle Yalli del Nosio avessero avuto il Conte Federico ed i di lui partigiani. Se quindi avesse aggravata la mano contro i colpevoli, avea a temere, che il Conte, per maggiore mal animo contro di lui, raddoppierebbe i suoi conati a favore dei malcon tenti, e a totale rovina del Principato ; mentre all' opposto, usando clemenza, toglieva al Conte ogni pretesto di rammarico e di ven detta. Inoltre con un atto

sì solenne di generoso perdono era lecito al Yescovo sperare, che anche la Città di Trento, disposta a migliori consigli, avrebbe trovato il coraggio e la fiducia di pre sentarsi a Lui per chiedere ed impetrare somigliante favore. In fine, dopo una testimonianza così gloriosa di paterno affetto, po teva pur aspettarsi, che le Yalli del Nosio, porzione principalis- sirna del Principato, da qui innanzi si mostrerebbero meglio at taccate alla sua persona ed al suo governo. Ma se il Yescovo Giorgio, mentre

dettava il documento del 31 marzo, nutriva in cuore siffatte speranze, ne dovette ben tosto restare amaramente deluso. Imperocché, ritornato appena da Bolzano alla sua sede, ove pareva abbonacciata la procella, nel recarsi alla Cattedrale venne arrestato dai faziosi sulla pubblica via, villanamente insultato „0 condotto prigione nella Tor Yanga. Lascio, a chi vorrà scrivere dello cose dì Trento, il triste

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Kategorie:
Sprachwissenschaft
Jahr:
1890
¬I¬ tedeschismi del Trentino : opera dedicata alla strenua Società Pro-Patria
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Seite 98 von 122
Autor: Pilati, Silvino / interpretati da Tommaso del Murero
Ort: Rovereto
Verlag: Grigoletti
Umfang: 118 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Pilati, Silvino: Tommaso del Murero / Silvino Pilati. - 1890 - In: ¬I¬ tedeschismi del Trentino ; S. [94] - 118. - Sign.: II 5.575 ;
Schlagwort: g.Trentino ; s.Mundart ; s.Germanismus
Signatur: II 5.575
Intern-ID: 240667
* # * Gl’imperatori cedevano di buon occliio due galli in un pollaio, fedeli alla massima; dividi ed impera. I popoli traevano partito da quello stato di cose, ricorrendo al Vescovo di Trento contro il Conte del Tìrolo e al conte contro il vescovo. I vassalli inasprivano per proprio conto il conflitto fra le due autorità, sperando vederlo degenerare in lotta fra la Chiesa e lo Stato j mentre essi frattanto andavano emancipandosi. E i due antagonisti» per te nerseli fedeli, abbondavano

in privilegi, temendo ognora dai potenti signori delle vicine città italiane, die sempre stavano in agguato per veder di ca varne qualche vantaggio. * * * La più potente di tutte le famiglie che regnassero presso noi sono i Castelbarco. Essi, oriundi dalla Boemia, s’ erano stanziati nella Val Lagarina nel sec. XII. Vassalli del vescovo di Trento r ) parteggiarono sempre coi suoi più accaniti nemici, ora coi Mainardi della casa di Gorizia, conti del Tirolo, ora cogli Scaligeri, ora con Ezelino

si sparti rono l’eredità, originando così le linee : di Brentonico, Avio, Ala, Gresta, Liz zana, Beseno, Castellano, Castelnuovo e Castelcorno. * * * Nel 1272 pare che Mainando di Gorizia conte del Tirolo, togliesse per punizione Castel Penede con Nago Torbole ai Conti d 1 Arco — partigiani del ■.) Aldrighetto di Castelbarco ammazzò in guerra Adalpreto vescovo_ di Trento nei dintorni dì Rovereto, Per la qual cosa quest’ultimo venne dichiarato martire. Una lapide, posta sul frontone esterno dello scaleo

10
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Jahr:
1890
Storia della Val di Sole
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Seite 31 von 104
Autor: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 103 S.. - 2a ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 8.254
Intern-ID: 339179
anche da alcuni maggiori Feudatari della Val Lagarina, che- il Ye seovo Egnone, a fine di evitare mali maggiori, e col consenso dei Canonici e della Città, solennemente confermò a Mainardo quel diritto il 2 maggio dell'anno 1256. Il Conte prestò sui santi Vangeli il giuramento di fedeltà e di protezione al Vescovo, e questi da parte sua lo arricchì di nuovi feudi, che e ran si devo luti alla Chiesa di Trento. Ma tutto questo non valse che ad accrescere la potenza e l'audacia del Conte; il reggimento

del Principato dipendeva quasi del tutto dal suo arbitrio, e in qua lità di Podestà di Trento, a nome suo e a nome dell'Imperatore, ne dirigeva la temporale amministrazione. Peggiorarono poi le cose allorché nel 1259 successe al padre il Conte Mainardo II. Questi estorse al Vescovo il diritto di porre nella Città un proprio Capitano, con autorità eguale ed anche maggiore di quella che vi esercitava il Capitano del Prin cipe. Ma ciò non bastando alle ambiziose sue mire, nel 1275 in vase all

' improvviso con buon numero di soldati le terre del Principato, occupò Trento e il suo Castello, e in breve tempo si impadronì delle Rocche stanti nelle Valli del Nosio. Il Vesco vo Enrico, lanciata la scomunica contro 1' usurpatore, potè bensì ricuperare il Castello della Città, ma non la libera giurisdizione nelle nostre due Valli. Rimesse le differenze per ordine dell'Im peratore Rodolfo alla sentenza di due Arbitri, e non essendosi questi accordati nei molti punti della quistione, Io stesso Impe

11
Bücher
Jahr:
1890
Storia della Val di Sole
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Seite 55 von 104
Autor: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 103 S.. - 2a ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 8.254
Intern-ID: 339179
Dies, ore mìsero paura ai rivoltosi, e gli eccitarono alla quiete, dopo però la consegna delle chiavi del castello ai Deputati. In seguito a ciò il Buseti con lettera 26 maggio scriveva al Tono — i soli uomini della Pieve di Malè essersi diportati bene — ; e tre giorni dopo lo stesso Arciduca (Conte del Tirolò) lodava assai la fedeltà e il buon volere dei Maletani. Anche in altre terre del Principato la rustica ribellione si era fatta conoscere : nella Yalle dell' Adige, sopra e sotto Trento

, nella Valsugana, nella Rendena e nelle Giudicane; dappertutto si osservava un moto insolito di persone che andavano e venivano, e in secrete combriccole si intendevano per combinare una som mossa generale. Fu anche in questi giorni tastata la città di Trento, per spiare quanto su essa potesse contarsi ; ma non si ebbe mai altra risposta che questa : la città voler stare coli'Impero, colla Provincia e col Tescovo in tutte le cose lecite e oneste. — Ed è ben certo, che l 'esempio della città

e le esortazioni de' suoi consoli valsero assai per frenare 1'ardor degli animi, specialmente presso i contadini delle Giudi carie. Non di meno anche in Trento pullulavano i germi della sedizione, in maniera che il Vescovo Bernardo, a sicurezza della sua persona, per tempo erasi rifuggito a Riva, raccomandando la città alle cure dei Consoli e dei tre Capitani da lui nominati. I consoli, replicando sincere proteste di divozione con frequenti e calde lettere, lo invitavano a ritornare al suo castello, assicu

12
Bücher
Kategorie:
Belletristik 
Jahr:
1890
Iris Taumantea : prose e poesie
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Seite 94 von 284
Autor: Lorenzi, Silvio
Ort: Riva del Garda
Verlag: Miori
Umfang: 289 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 3.548
Intern-ID: 191646
L Snndrino, detto Mastro San drino del Fos sato, fu il primo della Famiglia che venne rico nosciuto cittadino di Trento, ove fu Console nel 1442. . IL Mafie, o Maffeo.'Nelle scritture si legge per lo più Manfrè, Questi fu Console nel 1496. III. Manfrè. Dottore in ambo le leggi, amava assai lo studio dei classici e verseggiava elegante mente, con grande facilità. IV. Pietro Celebre Giureconsulto ; era chiamato la gloria del paese.. U Imperatore Carlo V lo ebbe a Segretario, e Massimiliano

I a Consigliere. Da quest* ultimo venne inviato quale Podestà a Vicenza, poi a Feltro, ove pure si cattivò la stima e la sim patia della cittadinanza. Fu poi Commissario nelle guerre d’Italia; e negli anni 151801526 fu primo Console in Trento. Dal 25 Settembre del 1 557 ai 21 Gennajo del 1539 dìstmpegnò l’ ufficio di Pretore in Rovereto. — Quest’uomo illustre, che consolidò sotto sì buoni auspici il lustro della Fa miglia, fu creato Conte Palatino con diploma dei 1512. — La sua salma venne sepolta nella tomba

appositamente eretta nella chiesa di 5 , Pietro in Trento, ove sta scolpita in marmo l’iscrizione: PETRUS ALEXANDRINUS I.U. DOCTOR A POSTOLI CU S ET CESAREUS COMES ET IMPERIALIS SECRETARIUS HOC SIBI MONUMENTUM VIVENS CONSTITUIT ANNO DOMINI I >34 MENSE APRILIS .

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Bücher
Kategorie:
Sprachwissenschaft
Jahr:
1890
¬I¬ tedeschismi del Trentino : opera dedicata alla strenua Società Pro-Patria
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Autor: Pilati, Silvino / interpretati da Tommaso del Murero
Ort: Rovereto
Verlag: Grigoletti
Umfang: 118 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Pilati, Silvino: Tommaso del Murero / Silvino Pilati. - 1890 - In: ¬I¬ tedeschismi del Trentino ; S. [94] - 118. - Sign.: II 5.575 ;
Schlagwort: g.Trentino ; s.Mundart ; s.Germanismus
Signatur: II 5.575
Intern-ID: 240667
E facile da capirsi, che sotto questi mal celati dissapori fra Lodroni e C&steibarco, fra Àreensi e Veneti, oltre al ve scovo di Trento il quale aizzava gli uni contro gli altri, (ne mico com'era dei Veneziani nella speranza di pescar nel tor bido e riaver Riva e tutta la Valle Lagarina); la guerra venisse maturando, e il conte del Tirolo vi fosse tirato da opposte parti, per così dire, pe’ capegli. * # Al principiare del 1487, Sigismondo ordina, che tutti i Bagarini, sudditi veneti, che

sì portavano a Trento do vessero pagare 2 quattrini uscendo dalla città. Ordinò in appresso che i mercanti veneti che s’erano portati a Bol zano alla , fiera di mezza quaresima, venissero catturati, gettati in prigione e le loro merci confiscate. A queste notizie molti dei nostri terrazzani si rifuggirono nel Ve neto. Era in quell’anno podestà di Rovereto Nicolò Priuli; egli e i maggiorenti Antonio da Chiodi, Bonomo Del Bene, Agostino Partini (e non Portini come per svista stampò il Baroni e lo Zotti che

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