409 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1859
Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7 - 9 : Municipii e Comunità)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/206447/206447_38_object_4390767.png
Seite 38 von 409
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] ; Cresseri, Simone / con un introduz. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XLVIII, 359 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Rovereto ; s.Satzung ; z.Geschichte 1425-1610 ; f.Quelle
Signatur: II 173.697
Intern-ID: 206447
10 Statuto di Trento , ma circoscritta alle sole cessioni di ragioni ed azioni a potenti, a curiali, a prelati, senza distinzione se terrieri od estranei. Ben diverso era il fondamento dell'una da quello dell'altra legge; più filantropico quello di Trento , ma indizio nel tempo medesimo della fiacchezza pubblica nel dare corso ed effetto agli atti di giustizia, e insieme del timore della prepotenza dei grandi e degli intrighi dei legulei: tutto fiscale all'opposto quello di Rovereto; ma fidente

nella forza dei tribunali, a segno di non temere la possibi lità di futuri imbarazzi noli'alienante. In Trento, detta- vasi quella legge « ut obmelur malitiis et cavillalio- nibus , ex quibus homines Tridenti, contra jnstitiam, htibus et controversiis multiplicibus involvuntur ac aliìs oneHbus aggravantur : » in Rovereto invece « praeser- tìm pro faciliore emotione steurarum ac distributione onerimi et funclionum. » ( Gap. 32.) 1/usura era severamente punita con multa eguale al quadruplo valore

, oltre la perdita del credito. Doveva 11 pretore non solo procedere contro le usure denun ziate, ma ben anche vegliare attentamente sui notorii usurai; essendo autorizzato persino a passare alla visita dei loro libri. Affetti di usura dichiaravansi tutti i mutui con interessi, non istipulati secondo la nota bolla di Pio Y. (Gap. 45. 140.) Fra i crediti, spogli di azione legale, non compaiono, come nello Statuto di Trento, quelli derivanti dal giuoco. (1 ) (1) -Questa .ommissione guida al supposto

1
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1859
Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7 - 9 : Municipii e Comunità)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/206447/206447_23_object_4390722.png
Seite 23 von 409
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] ; Cresseri, Simone / con un introduz. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XLVIII, 359 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Rovereto ; s.Satzung ; z.Geschichte 1425-1610 ; f.Quelle
Signatur: II 173.697
Intern-ID: 206447
venienti dall' indole italica degli abitanti. (1) Didatti le leggi roveretane s' informano a tutti i principi! della nazione, alla quale per origine, per lingua e per costumanze appartengono. Ne è fondamento prin cipale il diritto romano, con qualche mistura dei Ca pitolari di Carlo Magno c de' suoi successori. Vi è trasfuso in tutta la sua buona sostanza lo Statuto di Trento, salve le modificazioni dettale dai cambiamenti delle condizioni municipali nel progresso del tempo, e salvo pur anche

un qualche miglioramento nella di zione e nelF ordine logico delle materie, L 5 autonomia del Comune vi rimane inviolata nella sua essenza; ma la speciale relazione politica di Rovereto dovette por tare necessariamente una diversità nella costituzione del corpo morale. Rovereto , terra originariamente sog getta a signori feudatarii del Principe Vescovo di Trento, indi al Dominio Veneto, non poteva avere a capo un Magistrato Consolare, come n' ora insignito Trento , ciltà una volta autonoma, poi quasi

2
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1859
Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7 - 9 : Municipii e Comunità)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/206447/206447_10_object_4390684.png
Seite 10 von 409
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] ; Cresseri, Simone / con un introduz. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XLVIII, 359 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Rovereto ; s.Satzung ; z.Geschichte 1425-1610 ; f.Quelle
Signatur: II 173.697
Intern-ID: 206447
sa to all'arciduca Sigismondo, Conto del Tirolo, che nel 1470 rimetteva la seconda, e la più importatile di esse, nelle mani del Vescovo di Trento, ma a condi zione che ne fosse investila ima famiglia sua tirolese, la quale ne tuttora in possesso. Intanto i Veneziani, che già nel 1459 si erano impadroniti di Riva, bello e forte arnese all' estremità del lago di Garda, occuparono nel 1440 il castello di Penede colle terre di Torbole e Naco, infeudale dai vescovi di Trento ai signori di Arco

; i quali, di tratto in tratto, ora con acerbe doglianze, ora con rappresa glie provocatrici davano sfogo impotente al loro corruc- ■ ciò. Ad inasprire maggiormente gli animi, intramnnero certe dispute di confine tra gli Ar elicsi e i Rivani; contro i quali, conoscendo quei d'Arco poter esser poco valido r ajuto del Vescovo di Trento, signore diretto del feudo, si rivolsero a Sigismondo, Conte del Tirolo, e a lui fecero giuramento di vassallaggio. Questi, so spinto da tali sollecitazioni e abbagliato

3
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1859
Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7 - 9 : Municipii e Comunità)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/206447/206447_17_object_4390704.png
Seite 17 von 409
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] ; Cresseri, Simone / con un introduz. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XLVIII, 359 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Rovereto ; s.Satzung ; z.Geschichte 1425-1610 ; f.Quelle
Signatur: II 173.697
Intern-ID: 206447
tare distesamente, allorché pubblicheremo riuniti in un solo corpo gli Statuti dei Quattro Vicariali della Valle Lagarina. M testo dello Statuto Trentino adottato dai Rove* retani, toslochc formarono una ordinata comunità, sulla fine dèi secolo decimoterzo , fu probabilmente il più an tico che si conosca, cioè quello composto dalla città di Trento sotto il vescovo principe Federico di Vanga, Ben poche mutazioni debbono essi avere introdotto in cotesto Codice ; giacché quello ehe presentarono

risulta di una evidenza palmare specialmente nella prima sezione di esso Statuto, copiata alla lettera, o, come si direbbe, di pianta , da quello di Trento, e sottoposta così affret tatamente alla sanzione della Signoria di Venezia, da trovarmi ancora il nome della città nostra , del suo distretto, de' suoi magistrati, nei luoghi e nei casi in cui necessariamente si dovrebbe trovarci quello di Ro vereto, della sua costituzione municipale, e del suo cir condario. A tale trascuratezza è rimediato

4
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1859
Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7 - 9 : Municipii e Comunità)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/206447/206447_206_object_4391263.png
Seite 206 von 409
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] ; Cresseri, Simone / con un introduz. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XLVIII, 359 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Rovereto ; s.Satzung ; z.Geschichte 1425-1610 ; f.Quelle
Signatur: II 173.697
Intern-ID: 206447
Item, che la Comunità possa tegnir una Canova de Sai i» la terra de Roverèet 'che nessun altro possi vender Sale nella Podestarìa di Rovere, excepto la predela Canova, o sia el Canevar de essa, e quelli affidarla, e la utilità sia'de la prefata Comunità, cum questo che non possi liior altra Sai che de Alemani,. et quella possi condurla senza.altro Dazio, o vero impedimento come fanno quelli de Trento. Item, che li vini forestieri non possano far condursi in la Terra di Rovere

ne in la Jurisdizion sua sotto, pena di perder el vino, carro, et Istromenti, et animali che condurano delti vini forestieri, come etiam alla Città di Trento, et come edam in li Statuti de Roverè. - - Itera, che tutte le mercanzie, et altra roba de cadauna sorte, che intrarà in Roverè per uso de la Terra, et de essi habilanti, siano exemple, come etiam erano sotto la Signoria de'Venezia, da ogni Dazio, et de quelle, che uscirà fora del territorio paghi secondo il consueto, zovè carentatii qualro per soma

5
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1859
Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7 - 9 : Municipii e Comunità)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/206447/206447_32_object_4390749.png
Seite 32 von 409
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] ; Cresseri, Simone / con un introduz. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XLVIII, 359 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Rovereto ; s.Satzung ; z.Geschichte 1425-1610 ; f.Quelle
Signatur: II 173.697
Intern-ID: 206447
civiche ( al quale ufficio era in Trento tenuto ciascun cittadino ) non si trovano accennate nello Statuto di Rovereto. Forse era ciò un naturale corollario della condizione quasi libera di quella città ; oltredichc esse vi tornavano più necessarie a tutela della pubblica sicurezza, inai protetta da un principe ecclesiastico, privo di sufficiente milizia propria ; laddove Rovereto era suddita di principe più potente, ed in posizione di disporre di forza militare bastante ; al che lo consigliava

eziandio 1' esteso confine cogli Stati Veneti, i quali tante volle si trovarono con esso in sanguinosi conflitti. Lo Statuto Roverelano, a differenza di quello di Trento, si divide in due soli libri : in quello delle cose civili e in quello delle cose criminali, ommesso il li bro dei Sindici; omrnissione derivante dalla mancanza dell'istituzione dei Sindici, di sopra osservata. Non fu però stralciato dall'albero delle leggi il ramo relativo all'ordine ed all'economia pubblica che ne formava l'oggetto

6
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1859
Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7 - 9 : Municipii e Comunità)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/206447/206447_43_object_4390780.png
Seite 43 von 409
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] ; Cresseri, Simone / con un introduz. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XLVIII, 359 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Rovereto ; s.Satzung ; z.Geschichte 1425-1610 ; f.Quelle
Signatur: II 173.697
Intern-ID: 206447
e la contea del Tirolo ven gono contemplati già in testa dello Statuto, nel libro I, subito dopo l'ordine del giuramento ingiunto ai sudditi. La pena di cotesti reati è rimessa al pieno arbitrio del sovrano. (Gap. 1.2. ) La falsificazione di monete e la spendizione di mo nete . false portavano eguale punizione che a Trento. La tosatura e la diminuzione del peso delle monéte (minulio cum aqua mixticali) sopra le tre lire, trai la va nsi colla pena stabilita dal diritto comune per il falso. Se poi

importavano un valore .speso di cinquanta lire o più, on decreto addizionale dell'Arciduca imponeva la confisca .dei beni, perchè « hoc delictum . , . . ita frequens hoc tempore et loco deprehenditur , ut ho- mimmi soci etali et commertiis dcslrucndis vix ullum sit potcntius el magis in praxi. « ( Gap. 205—200.) Il veneficio, era punito, come a Trento; colla sola diversità, che la pena di morte si eseguiva mediante la forca, e per l'attentato si ometteva la esacerbazione del bollo. ( Gap

8
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1859
Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7 - 9 : Municipii e Comunità)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/206447/206447_47_object_4390791.png
Seite 47 von 409
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] ; Cresseri, Simone / con un introduz. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XLVIII, 359 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Rovereto ; s.Satzung ; z.Geschichte 1425-1610 ; f.Quelle
Signatur: II 173.697
Intern-ID: 206447
«— XL1V — natura privata, soggiaceva -a'pena arbitraria da fissarsi dal pretóre. (Gap. 210.) La falsa testimonianza era punita come a Trento (Gap. 211. 212), e lo spergiuro con una multa e due anni d'esiglio. (Gap. 215.) Un.delitto non contemplato particolarmente nello Statuto Trentino ci registra il Roveretano nell' uso di false carte da giuoco o di falsi dadi. Per la prima volta avea luogo una multa ; per la seconda vi si aggiungeva la fustigazione nei luoghi soliti, e l 'esigilo d'un anno

; per la terza la galera in vita. (Gap. 215.) ■L'atrocità, delle pene comminate alla rapina, al furto ed al saccheggio, sebbene a diversi gradi, non cedeva in nulla a quella che pralicavasi in Trento. Se l'oggetto rubato oltrepassava i fiorini del Reno cin quanta , o i venti in. un terzo involamcnto, e perfino i dieci in luogo sacro o pio, ed anche le lire quattro in sulla pubblica strada , il furto era punito colla forca nell'uomo e colla decapitazione nella donna. Un furto ordinario, importante

9
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1859
Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7 - 9 : Municipii e Comunità)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/206447/206447_6_object_4390671.png
Seite 6 von 409
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] ; Cresseri, Simone / con un introduz. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XLVIII, 359 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Rovereto ; s.Satzung ; z.Geschichte 1425-1610 ; f.Quelle
Signatur: II 173.697
Intern-ID: 206447
INTRODUZIONE o?SlS3©8äg=> -/:[ Ila pubblicazione dello Statuto di Trento, se non per ragione istorica, per importanza civile dovea necessariamente succedere quella dello Slattilo di Ro vereto, città gentile, industriosa, concorde; la quale, sorta da umili principii nel medio evo, e passata al ternamente dal governo ecclesiastico al feudale, dal veneto all'imperiale, ci presenta nelle modalità delle leggi da sè composte o adottate imo specchio fedele delle intime sue condizioni e delle fasi

politiche cui fu soggetta. Prima però di esaminare lo spirito e la natura delle vane leggi, di dar conto della progressiva loro compilazione, e delle cure da noi poste nel raccoglierle e riordinarle cronologicamente, ci sembra opportuno di tessere a brevi fili la storia politica di Rovereto, alla quale si lega strettamente la origine e la formazione dei differenti Statuii. Circa otto miglia da Trento, verso meriggio, pro lungasi fino alla Chiusa Veronese una valle, detta La- garma , bagnata dall' Adige

10