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Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1858
Statuti, costituzioni, privilegi, ordini, consuetudini, capitoli, carte di regola dei comuni del principato di Trento dal secolo XII al XIX : esistenti in originale od in copia nella Biblioteca e nell'Archivio Municipale di Trento, e nella Biblioteca Tirolese del Ferdinandeo
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Seite 7 von 16
Autor: Gar, Tommaso / Tommaso Gar
Ort: [o.O.]
Verlag: [o.A.]
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie ; 1 Beil. (Tirolische Statuten, Freiheiten, Privilegien und dgl. mit der Angabe der Sammlungen, in welchen dieselben zu finden sind ... 1834)
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; s.Weistum ; f.Bibliographie
Signatur: III 82.673
Intern-ID: 169469
. Tridenti, Parone, 1707. (Ivi.) — Aggiunte agli Statuti di Trento nuovamente stampati. Trento, Paronc, 1707. (Ivi.) — - Statuto di Trento con li suoi Indici, sì nel civile come Del sindacale e criminale, aggiun tevi altre Costruzioni e Provvigioni ; H tatlo ridotto in volgare per maggiore intelligenza di ciascuno. Trento, Bruitati, 1714. (Ivi.) — Statato di Trento con li suoi Indici si nel civile ec. Trento. Battisti, 17G5. (Ivi.) — Progetto di un nuovo Codice Giudiciario nelle cause civili

di F. V. Barbacovi. Trento, Monauni, 1785. Voi. due in 8. vo . Due altre edizioni; I'una di Trento, 1786; l'altra di Venezia, 1788. (Ivi.) — Codice Giudiziario nelle cause civili pel Principato di Trento. Trento, Monauni, 1788. (Ivi.) — Addizioni al Codice Giudiziario. Trento, Monauni, 1789. (Ivi.) — Esemplare del metodo da osservarsi nelle- cause, il cui valore non eccedo la somma di nove fiorini. Trento, Monauni, 1789 (Ivi.) — Legge per la revisione delle tasse. Trento, Monauni, 1790. (Ivi.) - . (L'Archivio

del Municipio di Trento conserva manoscritti varii Codici dei proprii Statuti, privilegi, costituzioni ec. dal secolo XII fino al 1504, in cui fu falla la prima edizione a stampa dello Statuto Trentino. Ne pubblicheremo a suo tompo i più importanti). Tresio . Regula hominum de Tresio, Vallis Ananiae 1474. (Bibl. Trent. MS.) — Regola della villa di Tres. '( Bibl. Tirol. MS.) Varolo. V. Scanna. Vasio . Carla di Regola della Comunità di Vas, nella pieve di Santonico, Valle di Annone, de sunta da una

più antiya, e .confermata nei 1740. (Bibl. Trent. MS. J Vestino . (Valle) Statuto, 1694. (Bibl. Tirol. MS.) Vezzako . Statuto del borgo di Vezzano, ricompilato nel 1574. (Bibl. Trent. MS.) — Revocatio privilegiorum Vezani et Padergnoni, facta a duce Friderico, 1414. (Ivi, MS.) V. Calavino. Sole .(Valle Sovero. Sgpramontb. Stexico. Stono. Scsa'. Tajo. Telvana. Tesso. Terlago. Termone. Teser i. Tigs ale. Tioke. Toblino. Torbole. Trento. fi

Sisisio (San) V. Zeno (Sau). Smarano . Capitoli intorno al governo della Montagna della Gommili» di Snvir.ino, lGi)G. (BiL\ Trent. MS.) Capitoli del piano della villa di Smarano. (Bibl. Tirol. MS.) di) Statuti e privilegi. V. Anaunia o Anwme o Non (Valle di) Carta privi legi or um Capitali Tridentini' pro prebenda de Savero, 1243. (Bil>|. Trout. MS.) Statuta Comunis Soveriù 1507, 1512—1541. (Ivi, MS.) V. Bandone e Cadine. Stafulum novum, 1490. (Bibl. Trent. MS.) Confirmatio privilegiorum

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Jahr:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Seite 42 von 98
Autor: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monaui
Umfang: XXXI, 64 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 89.159
Intern-ID: 331652
ÀNXI DI CRISTO 4245. Investitura concessa dallo stesso podestà a Riprando d’Arco, * . 4244. Concessione della castellala di Yigolo, data dal ve scovo Aid righetto, 4255. Investitura concessa ad Udalrieo dal Ponte. 4261. Permesso di stabilirsi in Trento, dato dal vescovo Egnone agli Agostiniani. 1262. Consenso a ciò dato dai cittadini di Trento, ad istanza del Vescovo e del Conte del Tirolo. 4266. Testamento di Cubitosa d’A reo. 4275. Laudo dell’imperatore Rodolfo. 4277. Sentenza del medesimo

. 4279. Compromesso del vescovo Enrico e. di Mainardo conte del Tirolo nel Vescovo di Felire, 4279. Istruzioni dale ad un messo del Comune di Verona per il Conte del Tirolo, 1279. Composizione tra gli ambasciatori del Vescovo e del Comune di Trento, e tra il Connine di Verona. 4287, Pace tra la città di Trento e di Brescia. 4507. Investitura dei feudi Castrobarcensi. 4543. Diploma di Enrico VII a favore dei Trentini e del Prin cipe Vescovo, 1379. Aggiunte allo Statuto di Trento. 1395. Carta inserita

nello Statuto intorno ai molini. 1412, Sentenza sindacale inserita nello Statuto. 1415. Legalizzazione del vicario ossia podestà di Trento. 1433. Istruzioni date dal Magistrato Consolare di Trento a due deputati, riguardo a varii aggravii contro il ve scovo Alessandro. 1434, Diploma del vescovo Alessandro, con cui conferma i diritti della città e ritratta le usurpazioni da lui faLLe. 4434, Nuova dedizione dei Trentini al vescovo Alessandro, e giuramento di fedeltà prestato per convenzione. 4437

. Attestalo del Capitolo di Trento a favore dello stesso Vescovo.

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Jahr:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Seite 41 von 98
Autor: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monaui
Umfang: XXXI, 64 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 89.159
Intern-ID: 331652
— B — ASSI DI CRISTO 1208. Compra della metà di Castel Beseno fatta dal vescovo Federigo di 'Vanga. 1208, Dedizione dei Ferraresi ad Azzone marchese d’Este.' 1210. Solenne riconciliazione tra il vescovo Federigo di 'Vanga ed alcuni fuorusciti trentini, 1210. Carta, in coi apparisce il consenso prestato ad un prov- • redimento dal Comune di Trento, 1210. Diploma di Ottone IV. a favore del principe vescovo Federigo di Vanga. 1210. Diploma di Ottóne IV, rispetto al governo di Parma. 1215. Diploma

, con cui l’.imperatore Federigo costituisce Vi cario d’Italia il principe vescovo di Trento, Federigo di Vanga. ■ 1215. Investitura della Chiesa e dello Spedale di San Leonardo. 1220. Solenne investitura della carica di giudice della Curia Trentina. 1220, Investitura della torre di Riva. '9 1222. Decreto di Jacopo Blaneemano giudice in Trento. 1222. Laudo dei vassalli della Curia Trentina. 1222. Laudo di Gerardo arcidiacono di Trento a favore del Comune. 1222. Transunto di una carta anteriore

, fatta per ordine di Àdelpreto conte del Tirolo, podestà di Trento. 1222. Carla, nella quale si nomina il medesimo podestà, 1221. Decreto di Àdelpreto conte del Tirolo, assessore del Vescovo.- 1235. Consenso dato dai cittadini di Trento per l’introdu zione dei Frali di San Domenico, 1240. Imposizione d’un dazio fatta da Soderigo di Tito, po destà di Trento, per parte dell’Imperatore. 1240. Carta del Codice Vanghiano, in- cui si nomina 1‘ isLesso podestà. 1241. Ricuperazione fatta dal vescovo Aid

righe Ilo di quanto era impegnato in Termeno. 1242. Sentenza di Soderigo di Tito, podestà-di Trento.

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1858
Statuti, costituzioni, privilegi, ordini, consuetudini, capitoli, carte di regola dei comuni del principato di Trento dal secolo XII al XIX : esistenti in originale od in copia nella Biblioteca e nell'Archivio Municipale di Trento, e nella Biblioteca Tirolese del Ferdinandeo
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Seite 5 von 16
Autor: Gar, Tommaso / Tommaso Gar
Ort: [o.O.]
Verlag: [o.A.]
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie ; 1 Beil. (Tirolische Statuten, Freiheiten, Privilegien und dgl. mit der Angabe der Sammlungen, in welchen dieselben zu finden sind ... 1834)
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; s.Weistum ; f.Bibliographie
Signatur: III 82.673
Intern-ID: 169469
Ivano. JÌLSISPEnC. Lasino. Ledro. 'GirorcAiuE. Privilegia liominibus Judicanarùm ultra Duronnm, 1507. (Ivi.) — Privilegi concessi da Bernardo Clesio, Principe Vescovo di Trento, ai Comuni delle Giu dicane, di qua e di là del Durone. (Ivi.) V. Telvana. Confirmatio privilegiorum Comunilàtis Kunispergii, 1347. (Bill. Trent. MS.) V. Calavino. (Vaile di) Statuta compilata anno 1435. (Bibl. Trent. MS.) : — Ducali della Signoria di Venezia e decreti dei Principi Vescovi di Trento, concernenti

i privilegi e gli statuti della Valle di Ledro, 1450—1581. (Ivi MS.) — Conferma dei diritti e privilegi concessi dalia Signoria di Venezia a tutte le ville e Co- muni della Valle di Ledro nel 14*26, fatta da Carlo Emmanuele Madruzzo, Principe Vescovo di Trento nel 1632. (Ivi, MS.) — Confirmatio privilegiorum Vallis Leudri, 1511. (Ivi.) — ' Statuti della Valle di Ledro. Venezia, Poletti, 1675. Nuove edizioni con animile, 1677 . . 1762,-1765. (Ivi, a stampa.) ° — Statuti ed Ordini della Valle di Ledro

. Trento, Battisti, 1777. Lenzijia . Ordini o Carta di Regola. (Bibl. Trent. MS.) Levico e Selva . Dichiarazione e conferma dei privilegi e carte di Regola delle ville di Levico e Selva, fatta dai Cardinali e Principi Vescovi di Trento, Cristoforo, Lodovico e Carlo Madruzzo, 1559—1615. (Bibl. Trent. MS.) — Renovatio ordinum et regulamentorum liominum Levici et Sylvae ab anno 1555 ad an num 1671. ( Ivi. ) Livo. V. Mezzalone. Lojiaso . Confirmatio Statutorum plebis Lomasii, 1472. (BibJ. Trent

. MS.) e V. Banale. Magrasio. V. Monclassico. Malgolo. V. Salier. Malosco . Ordines Regulae Comunilàtis Malusci, Ronzoni, Sarnonici et Seji, Vallis Annaniae, 1595. ( Bibl. Trent. MS. ) Margone. Privilegi della Villa di Margone, Ranzo e Pedigazza sopra Castel Toblino, 1491—1620. Mattarello. Meano. Mechel. TiIe.nasio. 3Iezzalo.\e. Mezzasa. (Ivi, MS.) V. Romagnano. Carta di Regola, 1569. (Arch, di Trento.) Carta di Regola, 1482. (Bibl. Tirolese, MS.) V. Mezzana. Carta di Regola, 1504; colle aggiunte e conferme fino

ah 1740. (Arch. del Castello di Thunn. MS. ) Carla di Regola del Mezzalone di Livo. ( Bibl. Tirol. MS. ) Stalutum Mezanae, Runtii et Menasii, plebis Volsanae, 1365. (Bibl. Trent. MS.) — Confirmatio privilegiorum Comunitatum Mezanae, llontii et Menasii, 1489. (Ivi, MS.) Mezzolombardo . Privilegium concessum Comunitati Medii S. Petri anno 1^426, confirmatum anno 1447. ( Ivi, MS. ) 4 — Designanze del Comune di Mezzolombardo,- 1306. (Ifi, MS.) ' Mosclassico . Carte di Regola di Monclassico, di Samoclevo

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1858
Statuti, costituzioni, privilegi, ordini, consuetudini, capitoli, carte di regola dei comuni del principato di Trento dal secolo XII al XIX : esistenti in originale od in copia nella Biblioteca e nell'Archivio Municipale di Trento, e nella Biblioteca Tirolese del Ferdinandeo
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Seite 4 von 16
Autor: Gar, Tommaso / Tommaso Gar
Ort: [o.O.]
Verlag: [o.A.]
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie ; 1 Beil. (Tirolische Statuten, Freiheiten, Privilegien und dgl. mit der Angabe der Sammlungen, in welchen dieselben zu finden sind ... 1834)
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; s.Weistum ; f.Bibliographie
Signatur: III 82.673
Intern-ID: 169469
. (Bibl. Tirol, MS.) V. Telvana. Confirmatio priyilegiorum anni 1441, facta anno 1453. (Bibl. Trent. MS.) V. Calavino. Instrumentum Regulae. (Bibl. Tirol.',MS.) Carta di Regola, 1586—1731. (Bibl. Trent. MS.) Carta di Regola. (Bibl. Tirol. MS. f Carta di Regola. (Arch, di Trento.) Confirmatio privilegiorutn plebium Clesii et S. Sisinii, occasione lentis Carrara, 1459. (Bibl. Trent. MS.) Carta di Regola del borgo di Cles; e Nuoyo sistema del governo economico del borgo di Cles. (Bibl. Tirol

. Trent. MS.) Statuto nuovo della Valle di Fiemme, concordato coi Deputati nelle sessioni tenutesi in Trento, 1780. (Ivi; e nella Bibl. Trentina, MS.) Statuto nuovo proposto dal Yescovo Pietro Vigilio alla Comunità di Fiemme, con scritture pro e contra alla tentata introduzione del Codice Giudiziario, 1781—95. (Ivi). Opposizioni allo Statuto suddetto, in tedesco. (Ivi.) Eccezioni della Comunità di Fiemme contro il nuovo Statuto composto per essa, tradotte dal tedesco, 1786. (a stampa, nella Bibl

MS.) e V. Conditio. Privilegium Imper. Friderici bominibus villarura de Cadeno, Oveno, Vicolo Baselga, Sar- dagna, Supramonte, 1236. (Bibl. Trent. MS.) Confirmatio prÌYilegiorum hominuna villarum Calavini, Lasini, Cavedini, Vezzani, et Pahi, 1308. (Bibl. Trent. MS.) Carta di Regola, del sec. XVI; (Arch. Thunn MS.) Altra del 1691. (Bibl. Tr. e Bibl. Tir. MS.) Statuto regolanare s rinnovato nel 1632. (Bibl. Trent. MS.) Carta di Regola (Bibl. T{ent. e Bibl. Tirol. MS.) V. Scanna. Statuto del Vicariato di Castello

. ( Ivi. ) Consuetudini o siano le antiche e nuove leggi» osservanze e privilegi della Valle e Comu nità di Fiemme, divise iu tre libri, comune, civile e criminale, ec. (Bibl. Tirol. MS. ) Privilegi e loro confirmazioni fatte dai Vesc. Principi di Trento alla Valle di Fiemme. (Ivi.) Voti, accordi, privilegi ed altre cose stabilite pel buon governo della Comunità di Fiemme, e in ordine alle sue antiche consuetudini. ( Ivi. ) Ordini vecchi e nuovi dei boschi della Comunità di Fiemme. (Ivi, e nella Bibl

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Jahr:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Seite 10 von 98
Autor: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monaui
Umfang: XXXI, 64 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 89.159
Intern-ID: 331652
erudito e patriotico del Cresseri, preparato in gran parte nel 1776 , cotta intenzione di dare esatta contezza detta specie del fatto al Tribunale supremo, che doveva decider la lite tra il Municipio di Trento ed il

relè, e difendendo nel tempo stesso anche i diritti del Magistrato; il quale aveva stimato necessario di dimo strare con documenti la giustizia della sua causa e l’in- susdstema det principii assoluti, opposti assai crudamente da un consigliere principesco ai gravami della Città e del Capitolo. Il grave ed onorevole ufficio di propugnare le ragioni del Municipio di Trento venne dai Consoli e Provveditori affidato al barone Giangincorno Cresseri, che lo disimpegno con molta dottrina

vittoriosamente provato, stimiamo non reg gere punto atta critica l’asserto del Cresseri , ripetuto ed ammesso dal Giovanetti, che Trento partecipasse atta Lega Lombarda , e fosse compresa nel novero dette città, che, in virtù dell’articolo quarto detta Pace di Costanza f sono ripristinate nel pieno uso di quei privilegi, dì cui le spo gliarono gli antecedenti decreti imperiati; com’era I’ anno innanzi avvenuto alla città' nostra. Diserbiamo ad altro luogo l’esame accurato di questa proposizione. Il lavoro

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Jahr:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Seite 55 von 98
Autor: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monaui
Umfang: XXXI, 64 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 89.159
Intern-ID: 331652
— n — forma di governo. Cmterum ( dice egli parlando ancora dì quei tempi) omnium citerioris Italice, $ed maxime Lombardia} civitatumeadem ferme Reipublicm ratio fuit ; nam magistratus fere eosdem creaverunt. Ciò premesso, non potrebbe dubitarsi che Trento, prima del diploma di Corrado,, fosse città libera e si governasse col mezzo de’ suoi Consoli, se non che nel caso che non fosse stata compresa in citeriori Italia e nella Lombardia, Senza avere ricorso a quei geografi che, sotto i romani

imperatori, pongono Trento nella decima re gione d’Italia, non solo si ricava da Paolo Diacono, che Trento col suo territorio formava un ducato del regno dei Longobardi, nominandosi da lui, tra gli altri duchi dì Trento, Evino, Gaicloaldo ed Àlachi; ma di più, che questo ducato era uno dei più ragguardevoli di tutto il regno. Poiché, narrando clic, dopo la morte del re Clefo, comandarono in Lombardia solamente i duchi, egli non ne adduce che cinque, quasi che i soli degni di considerazione, e fra questi

Evino duca di Trento, il quale fu in grado di distruggere un esercito di Franchi, che voleva calare in Lombardia. E aggiunge poscia, che Alachi, duca di Trento, colle forze proprie, non solo superò un conte bavarese li mitrofo , ma pose in foga il suo re medesimo. Finita la dominazione dei Longobardi, Trento fu considerato come città di Lombardia anche sotto gli imperatori franchi e tedeschi ; ed allorché il suo vesco vo, essendo stato dichiarato principe dell’Imperio con volo e sessione, venne

a partecipare dei diritti del

8
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Jahr:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Seite 45 von 98
Autor: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monaui
Umfang: XXXI, 64 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 89.159
Intern-ID: 331652
Dopo questa donazione, sino al 1182 , non appa risce vestìgio alcuno di governo che i Vescovi abbiano avuto della città di Trento, nè si può esso compro vare con alcun documento anteriore ; laddove non pochi ne furono pubblicati dal Bonelli (1) che fanno testi monianza dì giurisdizione esercitata nel contado, prima di quell’anno, dai vescovi e da molti loro feudatarie Il Bonelli, da un documento del 1171 , risguardante il castello di Stcnico, in fine al quale si citano i nomi di coloro clic

vi furon presenti, e si aggiungo et cmlerì Consules , crede poter dedurre, pel loro inter vento ad un alto vescovile, che la città di Trento sin da quell’anno ubbidisse al vescovo. Ma la presenza alla pubblicazione d’un istrumento, a norma del co stume del tempo, se dà indizio di grado talvolta rag guardevole, non prova alcuna dipendenza dei testimonii. Nemmeno i titoli di duca, di marchese, di conte, che varii vescovi di Trento portarono avanti il 1182, in vigore della clausola inserita nella

donazione dì Cor-: rado, provano eli'essi ne avessero già esercitata la si gnoria. Portava i titoli di duca, marchese e conte anche scia, I’ ultimo di Maggio 1027, concede in perpetuo alla Chiesa di Trento, della quale era vescovo Udalrico, il Comitato Tri dentino con tutte le sue appartenenze e con quelle utilità, che fino allora ne aveano avuto i duchi, ì conti ed i marchesi; eccettuandone quelle cose, entro i confini del Comitato, che' per consenso ed istanza del vescovo di Trento, erano state

concedute alla chiesa di Feltro. (I) Notizie storico-critiche della Chiesa di Trento. Ivi, Mo- nauni, 17(50-05. Voi. 4 in 4. u

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1858
Statuti, costituzioni, privilegi, ordini, consuetudini, capitoli, carte di regola dei comuni del principato di Trento dal secolo XII al XIX : esistenti in originale od in copia nella Biblioteca e nell'Archivio Municipale di Trento, e nella Biblioteca Tirolese del Ferdinandeo
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Seite 10 von 16
Autor: Gar, Tommaso / Tommaso Gar
Ort: [o.O.]
Verlag: [o.A.]
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie ; 1 Beil. (Tirolische Statuten, Freiheiten, Privilegien und dgl. mit der Angabe der Sammlungen, in welchen dieselben zu finden sind ... 1834)
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; s.Weistum ; f.Bibliographie
Signatur: III 82.673
Intern-ID: 169469
conto un certo numero di copie di ogni Carta da porre in commercio, allo scopo di formare di esse una RACCOLTA COMPLETA, la quale verrebbe corredata di una Introduzione * storico-legale , e di buoni e copiosi indici. 6.° Il portoposta del carteggio della Tipografia coi Comutìi starà a carico di questi. Potendo a qualche Comune essere andata smarrita la propria Carta di Regola, si dà qui appresso l'elenco di tutte quelle che esistono nella Riblioteca pubblica della Città di Trento, dalla Direzione

della quale, occorrendo, sarebbe data facoltà di ricavarne una copia a spese del chiedente Comune. La sottosegnata Tipografia si lusinga di vedere bene accolta la sua proposta, perchè è d'avviso che l'attivazione di questa tornerebbe molto utile alla pubblica amministrazione, ai cultori della scienza sociale e legislativa, alla storia del nostro paese. Trento nel Luglio J86i. TIPOGRAFIA MARIETTI.

PROPOSTA Ogni Comunità del Trentino, fino dai tempi remoti, e durante il Principato , dava a se stessa le leggi , che stimava le più convenienti al proprio ' ben essere , alla direzione ed amministrazione della cosa comunale. Questi regolamenti del Comune detti CARTE DI REGOLA, oltrecchè racchiudono savissimi principii in materia politica , economica, ed anche in parie civile nelle cause minori e più moleste , noch in fatto la più fedele espressione della vita del popolo , un prezioso retaggio

delle famiglie che si sono riunite a consorzio sociale. Per questo anche le libere instituzioni del nostro tempo, e specialmente le municipali, ci richiamano in molte parti agli ordinamenti de' nostri maggiori, alle antiche pratiche e consuetudini che in ogni territorio sono nate e cre sciate , e che a noi si rivelano in quelle Carte. Mossa da queste considerazioni, confortata ed assistita generosamente dai Signori Prof.* Gm e Avv.° B ernardelli , la sottosegnata Tipografia propone la stampa delle

Carte di Regola di tutti i'Comuni del Trentino alle condizioni seguenti: i.° Ciascun Comune, che desidera la pubblicazione della propria Carta di Regola, deve fornire a questa Tipografia una copia esattissima, tratta dall'originale e tradotta in lingua italiana, se il testo è latino. 2. 8 11 Comune singolo o generale , cui spetta la Carta di Regola, deve assumere l'obbligo di almeno 200 esemplari a stampa della medesima. 3.' La impressione sarà eseguita con caratteri e con formato in foglio grande

10
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Recht, Politik
Jahr:
1858
Statuti della città di Trento : colla designazione dei beni del comune nella prima metà del secolo XIV.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 3 - 6 : Municipii e Comunità)
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Seite 21 von 823
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] / con un introd. di Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: LXXI, 343 S.
Sprache: Lateinisch
Anmerkungen: <br />Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri, 1859. - 1859 - In: Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7-9 : Municipii e Comunità
Schlagwort: g.Trient / Stadtverfassung ; z.Geschichte 1500-1600 ; f.Quelle
Signatur: II 103.173
Intern-ID: 219652
tro l ambilo delle mura, che la tradizione vuol fatte ricostruire da Teodorico. L* imperatore Federico I, preoccupalo continua mente nella gran lotta contro i Comuni di Lombardia, finché poteva nutrir speranza di sottometterli al suo dominio, poco curavasi dello sviluppo che andava in sensibilmente acquistando la giurisdizione del municipio di Trento, a scapilo di quella del proprio vescovo. Ma rotte le sue forze a L egnano, e costretto a venire a patti coi vincitori, egli volle almeno impedire

che la città di Trento facesse in seguilo causa comune coi ribelli lom bardi, e, soccorsa da loro, ponesse ostacolo ad even tuali riscosse o discese iti Italia ; e prestò allora tanto più facile orecchio alle lagnanze e preghiere episcopa li, e nel 1182 segnò un solenne e minaccioso decreto, con cui privava la città di Trento di quasi tutte le sue libertà, e la metteva sotto il governo del vescovo e dell'Impero, come le altre città del regno teutonico. Egli statuiva che in Trento si abolissero per

sempre i Consoli; che a nessun popolano fosse più lecito di erigere torri e forlilizii nella città, nei sobborghi, nelle (uljacenze; che le già erette si distruggessero, e che nemmeno i nobili potessero costruirne senza espresso consenso del vescovo ; che a questo unicamente appar tenesse per V avvenire il diritto di stabilire i pesi e le misure, d' imporre dazii e collette, di coniare e re golare i a moneta; che ai cittadini di Trento fosse proi bito di ammettere nella città chi vi si rifuggisse per

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1858
Statuti, costituzioni, privilegi, ordini, consuetudini, capitoli, carte di regola dei comuni del principato di Trento dal secolo XII al XIX : esistenti in originale od in copia nella Biblioteca e nell'Archivio Municipale di Trento, e nella Biblioteca Tirolese del Ferdinandeo
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Seite 11 von 16
Autor: Gar, Tommaso / Tommaso Gar
Ort: [o.O.]
Verlag: [o.A.]
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie ; 1 Beil. (Tirolische Statuten, Freiheiten, Privilegien und dgl. mit der Angabe der Sammlungen, in welchen dieselben zu finden sind ... 1834)
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; s.Weistum ; f.Bibliographie
Signatur: III 82.673
Intern-ID: 169469
! i Jy ' 1 . _ AGLI AMATORI DELLA. S T Q Jl IA P A T R M88S>» ■■ IO i Programma d' ana Biblioteca Trentina o sia Raccolga dl documenti Inediti o rari relativi alla storia di Trento, pubblicato il IG Febbrajo p. p. dava un'idea generale dell'in« tendimento del sottoscritto, che è quello di mandare alla luce bene ordinati i materiali più im portanti per la composizione d'una storia sincera del nostro paese. A quest' uopo egli invitata i Mu nicipi, i Comuni e le Corporazioni che sono in esso

storiche ac cennate nel presente Indirizzo , da lor possedute o di cai conoscano la esistenza, sia in archivi e librerie 'pubbliche, sia presso singole persone; affinchè, constatata la importanza di qualcuno dei materiali indicali, egli possa rivolgersi ai Comuni o ai proprietari di-essi, facendo istanza, oche venga trasmesso, previa cauzione, 1* originale del documento od oggetto richiesto alla Direzione della Biblioteca di Trento, o al meno la copia esalta, e il disegno e il facsimile, se si traiti

sarebbero: castelli, palazzi, case, chiese, Capelle, torri, porte, caminetti, pónti, fontane, ec. statue, bassirilievi, lavori d'intiglio o di fusione, tombe, pietre sepolcrali, fonti battesimali, piostranze, calici, ec. pitture e'disegni d'ogni specie, miniature su . pergamena, in avorio, vetri colorati, vasi e stoviglie dipinte, affreschi, ritratti di trentini me morabili; monete, medaglie,.sigilli, stemmi del paese, di città, di comuni, di corporazioni civili e religiose, d'antiche famiglie, ec. anni

antichi, iscrizioni, ec., noi» vengano barbaramente mutilali e distrutti. DOCUMENTI in genere. Raccolte complessive di essi, speitanti ai- diritti di sovranità, alle leggi e palli fondamentali, all'amministrazione dello stato, prima e dopo la istituzione del Principato ecclesiaslico; a trattali internazionali, leghe, confederazioni, rapporti politici e militari coli*Im pero Romano Germanico, colla Contea del Tirolo, ec. a investiture feudali, alla Zecca, alle mi niere e ad altri diritti Regoli

; ai presiditi, alle milizie, al patrimonio, alle rendite, alle contri buzioni e imposizioni dello stato. . Raccolte speciaii relative alla giurisdizione delegala dai Principi ai loro ministri e ufficiali nei diversi distretti del territorio; documenti singoli che concernono qualche parte del paese, o città o borgate, o villaggi o castella o signorie, feudali, o famiglie nobilito persone privale. Eleno di Vicarii, di Capitani, di Assessori delle valli ec. Descrizioni di tutto lo Slato o di una sezione

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Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
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Seite 61 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
roìamo da Trento, clic fiori sul finire dello stesso se colo e in principio del XVI. Egli non è ricordato da nessuno scrittore d'arti; ina basta a stimarlo pittore di vaglia la bella tavola rappresentante Cristo alla co lonna , appiè d 5 un magnifico fabbricato, attorniato da molte figure, ben panneggiate e colorite; se non che tiene alcun poco della maniera tedesca della seconda metà del secolo decimoquinto. Questo quadro ben con servato c segnato: IHEROMMUS . PIGTOR . F . TRI- DENTO . 1 502

, appartiene alla Congregazione di Carità. Dalla stessa scuola usciva nella prima metà del secolo XVI quel maestro Antonio da Trento, detto al trimenti Antonio Fantocci, forse scolare di Girolamo, e poscia compagno del Mazzuoli da Panna, di cui scol piva e incideva i disegni; e riuscì cosi esperto nel maneggio del bulino e nell' incisione particolarmente a chiaroscuro su due, tre e sino a quattro legni (che di mano in mano imprimeva stillo stesso foglio, onde con traffarvi il mezzo. il lume e l'ombra) che

forse non v ebbe al suo tempo chi lo superasse. E uscì quindi Leopoldo dal Pozzo, clic operò in mosaico in San Marco di Venezia: lo Scolari, che si distinse nell'incisione dei coiiii dfacciajo per le monete e medaglie, nella zecca di Guglielmo duca di Baviera; e prima ancora un Bosso Trentino, nominato dal Mattioli nel suo poema: Il mafjno pala zza del Cardinal di Trento . Sappiamo che i due fratelli Dosso, ferraresi, lavorarono in Trento; e non oseremmo dire che quello sia un terzo, se non

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Kategorie:
Geschichte , Recht, Politik
Jahr:
1858
Statuti della città di Trento : colla designazione dei beni del comune nella prima metà del secolo XIV.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 3 - 6 : Municipii e Comunità)
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Seite 22 von 823
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] / con un introd. di Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: LXXI, 343 S.
Sprache: Lateinisch
Anmerkungen: <br />Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri, 1859. - 1859 - In: Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7-9 : Municipii e Comunità
Schlagwort: g.Trient / Stadtverfassung ; z.Geschichte 1500-1600 ; f.Quelle
Signatur: II 103.173
Intern-ID: 219652
ed al debito del loro ufficio. Dal tenore di tale decreto si può dedurre eviden te mente, che sino a quell' anno i vescovi di Trento non ave ano per anco acquistato il dominio temporale stilla ciltà, e che questa esercitava di fatto alcuni diritti re gali o divisi col vescovo o controversi, e tra gli altri quello importantissimo dello scavo delle miniere e del conio, del quale fa irrefragabile testimonianza la mo neta di bassa lega, della metà del secolo duodecimo, posseduta e illustrala recentemente dal

chiarissimo DS Antonio Gazzolclti nella sua bella monografia intorno alia Zecca di Trento ('). Ma poca o nessuna efficacia debbe avere avuto il decreto del Barbarossa, se Enrico VI suo figlio, nove anni dopo, vietava nuovamente ai cittadini di Tronto di erigere torri e bastile, e di fare cospirazioni e al leanze a danno del vescovo. E per vero di leghe e so cietà ora palesi or secrete dei Trentini coi Veronesi e (*) Della Zecca ut Trento , Moniti a di Antonio Cazzottiti. Con due (avole, Trento, Seiscr

14
Bücher
Jahr:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Seite 57 von 98
Autor: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monaui
Umfang: XXXI, 64 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 89.159
Intern-ID: 331652
quale, nell’ atto che Federigo fa donazione del contado di Garda al Vescovo di Trento, ne dà parte a tutti gli Italiani: cognoscant universi fideles Imperii per Italiam constituti; notificazione che da lui non sarebbesi fatta, se non avesse riguardato il Vescovo di Trento per un prelato italiano. La suddetta sottoscrizione poi, fatta vice Germanico Archicancellarii non prova neppur essa che Trento passasse allora per città di Germania. Si sottoscrivevano tutti i diplomi invece dell’ Arcivescovo

Icggesi in fine: Et si , quod absit , Imperator praemo riatur, Pontifex et Cardinales et Ecclesia Humana prae dictam pacem firmiter observabunt successoribus , et Beatrici uxori, et Ilenrico filio, et omnibus ex Teuto nico Regno etc. vale a dire alle suddette città italiano del suo partito. Mi sembra perciò ragionevole che la medesima interpretazione debba darsi alle parole del- F accennato diploma del 1 182, regni teutonici civitates , se vogliamo conciliare quelle del diploma del 1167, col

di Ma gonza, quando l’Imperatore si trovava in Germa nia , e invece di quello di Colonia, quando egli era in Italia. Ma perchè si tolga ogni dubbio su questo punto, e ancora più chiaramente si vegga che, non solo pri ma di Federigo Barbarossa, ma anche dopo di lui, Trento era città di Lombardia,. e però compresa nel regno d ! Italia , riferiremo ciò che scrisse il Muratori nella dissertazione L. « Affinchè non riuscisse di troppo aggravio, se le appellazioni si dovessero portare al tri bunale degli

15
Bücher
Jahr:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Seite 15 von 98
Autor: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monaui
Umfang: XXXI, 64 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 89.159
Intern-ID: 331652
Trento, dice esso altrove, non fu mai una repub- Mica nè antica, nè moderna. Che poi la giurisdizione' del Magistrato consolare sia ad esso derivata unicamente dalla concessione dei suoi principi, in di cui nome e vece dev essere esercitata, non è già un erronea sap posizione, marna massima celia, incontrastabile e più evidente del giorno . « Epperò alla riforma dello Statuto non sarebbe già necessario V unanime consenso del Principe e del Magistrato, come vuol dare ad inten dere il Sig

. Canonico. Forse egli crede, che la costi tuzione politica di Trento non sia punto inferiore a quella della Gran Bretagna, ove il diritto legislativo risiede essenzialmente nella Nazione rappresentata dal Parlamento, ed ove le leggi, maturate e conchiuse nelle due Camere, ricevono poi T ultimo suggello dall’ appro vazione e sottoscrizione del re. Il diritto legislativo in Trento, e por conseguenza la podestà così di far nuove leggi, come di correggere o cangiare le antiche, spetta al solo principe

. « Per ciò che concerne le disposizioni dello Statuto riguardanti le civili o le criminali materie, che per loro natura sono mutabili e bisognose, col cambiare de’ tempi e delle circostanze , di cangiamento e di riforma, il prin cipe di Trento seguirà bensì V esempio de’ suoi predeces sori ascoltando, pria di passare a quella emendazione che gli sembrasse opportuna t il parere e consiglio del Magistrato rappresentante la sua città capitale, ed ec citando a proporre egli stesso, ed a stendere la con

16
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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1858
Statuti, costituzioni, privilegi, ordini, consuetudini, capitoli, carte di regola dei comuni del principato di Trento dal secolo XII al XIX : esistenti in originale od in copia nella Biblioteca e nell'Archivio Municipale di Trento, e nella Biblioteca Tirolese del Ferdinandeo
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Seite 12 von 16
Autor: Gar, Tommaso / Tommaso Gar
Ort: [o.O.]
Verlag: [o.A.]
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie ; 1 Beil. (Tirolische Statuten, Freiheiten, Privilegien und dgl. mit der Angabe der Sammlungen, in welchen dieselben zu finden sind ... 1834)
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; s.Weistum ; f.Bibliographie
Signatur: III 82.673
Intern-ID: 169469
pubblicazione degli Statuii, Carte di Regola , ec. ordinali'cronologicamente, cosi fio creduto opportuno di compilare un Catalogo alfabetico di tutti quelli che si conservano in originale od in copia nella Biblioteca della città di Trento, o che mi ò noto esistere in altre Biblioteche ed Archivi, dentro e fuor del paese; aluuehe i preposti ai llunicipii e ai Comuni e ciascun privato, veduti quali ci manchino, si disponga a riempir le la cune, comunicandocene l'originale o la trascrizione accurata

Cronache , Annali, Narrazioni «loriche dì lutto il Trentino 0 ili sìngole parli o di singoli falli» . » Serie «!ei Principi Vescovi; vile dj essi; toro Relazioni alla Corte di Roma fad limino, A posto- lorumj all'Imperatore, ai Conti del Tirolo; deliberazioni e conclusioni dei Concilii, dei Sinodi, - delle Diete o Parlamenti ai quali intervennero. Lettere istoriche e diplomatiche. Ricordi, memorie di famiglia; carteggi e scritti d'illustri trentini in qualunque genere. Alberi genealogici

e misure, e loro ragguaglio con quelli d' altri paesi. - Prezzi delle'cose, delle opere, degli animali in diversi tempi; e ragguaglio del valore delle monete - con quello delle derrate. Provvedimenti generali e speciali di polizia. Cure dì urbana edilità. Annona-, Leggi sontuarie. Edißzii e lavori pubblici. Acque è strade.. Igiene, e sicurezza pubblica. Agricoltura e sistemi colonici. Regolamenti intorno ad essa. Arti e mestieri; loro 'consorterie e privilegi. . - Commercio, credito,- cambio, fiere

e mercati. Ordinamenti per l'uso delle acque, delle miniere, delle foreste, dei pascoli. Popolazione e Censo, e Catasto. Matricole di cittadini. Elenco dei Podestà e Pretori, dei Vicarii, dei Consoli. DOCUMENTI RELATIVI ALLA CONDIZIONE .MORALE? DEL PAESE. Cullo e Clero. Descrizioni della Diocesidei Decanati, delle Collegiate, delle Pnrocchie, delle Cu razie e Capellanie. Atti dei Sinodi diocesani. Atti e memorie del Concilio Tridentino. Costitu zione del Capitolo della Cattedrale. Orduii religioni

sociali. Ebrei e Acattolici. Sialo dei costami in genere, e in luoghi e periodi particolari. Riti ed osi religiosi. Pregiudizi!. sapepslizioni; processi di stregheria. Santo Uffizio dell'Inquisizione. Usanze nei battesimi, nells nozze, nei funerali, nelle sagre. Fèste, divertimenti e giuochi pubblici e privali. Canti popolari e leggende^ Proverbi. Saggi dei varii dialetti. Vita privata e foggie di vestire in diversi luoghi del Trentino e in diversi lempL Di latti gli accennati elementi, e dì molti

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Bücher
Jahr:
1858
Vita di Alessandro Vittoria, sculture trentino composta dal Conte Benedetto Dei Giovanelli.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; 1)
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Seite 60 von 145
Autor: Giovanelli, Benedetto ; Gar, Tommaso [Vorredner] ; / rif. e accresciuta da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 139 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 103.172
Intern-ID: 330382
— m — 3d essa sorge ancora il superbo palazzo Tabarelli, clic vuoisi eseguito sul disegno di Bramante da Urbino, celebre architetto della basilica di San Pietro in Roma. Al decano Antonio Ta barelli ne procurò forse il disegno il cardinale Adriano da Cornelio, esule allora in Tonno, presso Riva di Trento, e di lui amicissimo. Questo cardinale crasi servito del Bramante nella fabbrica del suo palazzo in Roma, poscia di ragione del conte (lì- .ranci, nella piazza di S. Jacopo Scossacavalli

, a destra della fonie di Paolo Y condotta dal Maderno, e di rin contro al palazzo ch'era del nostro Cardinole Madruzzo, architettalo nello «tesso stile. li palazzo Tabarellt fu eretto dal ì 501) al 1505. Sembra che in Trento l'arte del disegno e della scultura avesse un'origine assai più alta che dagli eru diti generalmente non sì sospetta. A questo accennano alenili dipinti antichissimi ncir interno del Duomo e sulle facciale delle case, c qualche lavoro di scultura; fra i quali ricorderemo

- da Trento, il quale <»|H»rò in Verona sul cominciare del secolo XV; e Ci-

l'architrave e le sovrapposte sia tue della porta verso mezzogiorno del tempio di Santa Maria; e quei leoni di marmo che guardano le porte della cattedrale, e i fusi delle colonne o attorte a spira o abbinate o altrmato , cogli animali di varia foggia che le reggono sul dorso; e lo aquile e i fiori in luogo dei capitelli delle ti nostre „ colle più strava ganti invenzioni che da uno scultore si possano im maginare. Dalla nostra scinda »li disegno era puro uscito tra i primi Francesco di maestro Sardo

18
Bücher
Jahr:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Seite 72 von 98
Autor: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monaui
Umfang: XXXI, 64 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 89.159
Intern-ID: 331652
ne rimise la decisione a Gerardo arcidiacono del duomo, siccome arbitro; il quale pronunziò il suo laudo contro il Castelbarco nel 1222. Da un documento pubblicato dallo stesso' Bonelli si ha, che desiderando il vescovo Aldrighetlo nel 1258 introdurre in Trento i frati domenicani, domandò prima ai cittadini se n’ eran contenti, e n’ebbe il comune consenso: civibus cla mantibus sia, sia. Da un’investitura, pubblicata pure dal Bonelli, che il vescovo Egoone concesse nel 1259 a Graziadio di Campo, rilevasi

, clic questi promise di difendere il Vescovo e il Comune di . Trento contro chiunque del Vescovo e della Chiesa e del Comune di Trento fosse per dichiararsi contrario e ribelle. Dopo una guerra accesasi tra la città di Trento e di Verona Fanno 1279, Glazesio dei . Carbonesi po destà, e Alberto della Scala, capitano generale, c gli anziani di Verona, giurarono sugli evangeli! di mante nere ferma e inviolabile la pace conchiusa tra il Ve scovo, il Comune di Trento e il Comune di .Verona. Nello stesso

— 59 — Di quell 5 anno medesimo accenna il Bonclli a una carta, dalla quale si rileva, essersi dal Connine di Trento, in plena concione sive consilio , pulsata cam pana Comunitatis, assentito a un provedimento, colle vere il popolo ad alta voce gridato: sia, sia. Facendo Briano di Castelbarco violentemente pagare un dazio ai Trentini che sull’ Adige passavano per Ravazzone, non fu già il Principe Vescovo che gli intimò di de sistere da tale angaria, ma il Magistrato Civico, clic in seguito

19
Bücher
Jahr:
1858
Ricerche storiche riguardanti l'autorità e giurisdizione del magistrato consolare di Trento
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Seite 20 von 98
Autor: Cresseri, Giangiacomo ; Gar, Tommaso / comp. da Giangiacomo Cresseri. riordinate e annotate da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monaui
Umfang: XXXI, 64 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 89.159
Intern-ID: 331652
so praccennate sue Vindici®, scrìtte in risposta del libello detta Città presentato al Consìglio imperiale aulico, essendosi, per vieppiù facilmente riuscire a far decìdere la causa di cui trattatasi in favore del Prìncipe, inge gnato altresì di pérsuadere f che la giurisdizione di esso Magistrato fosse dativa, non può dubitarsi che quel supremo tribunale , sul punto dei contastati di ritti, si mostrò poco favorevole al medesimo Magistrato; inquantochè , per non essersi presentata replica alcuna contro

la risposta del signor Consigliere, pendette a credere, che la giurisdizione dei Consoli Trentini ve ramente non fosse nativa. Ma se una volta giungessimo a persuadere con buoni argomenti ì dicastùrii imperiali, che la città di Trento, a differenza di tante altre città suddite del- l’Impero Germanico, ha un Magistrato Consolare , la di cui autorità c giurisdizione è nativa, nei tempi avvenire verrebbe essa certamente mantenuta nette sue libertà e prerogative, e sostenuta assai mèglio contro le pretese che

nativa, oppure dativa la giurisdizione de suoi Consoli. Ma non può negarsi, che la Città assai più debolmente verrebbe sostenuta a fronte del proprio suo Prìncipe, se i medesimi dicasteri fossero persuasi che la giurisdi zione del suo Magistrato è di concessione vescovile. Ne abbiamo un recentissimo esempio. Negli ultimi anni del governo del principe vescovo Cristoforo Sizzo, al- V occasione di controversie insorte in proposito di certi diritti del Magistrato , il signor Consigliere, nette

20
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Recht, Politik
Jahr:
1858
Statuti della città di Trento : colla designazione dei beni del comune nella prima metà del secolo XIV.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 3 - 6 : Municipii e Comunità)
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Seite 442 von 823
Autor: Gar, Tommaso [Vorredner] / con un introd. di Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: LXXI, 343 S.
Sprache: Lateinisch
Anmerkungen: <br />Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri, 1859. - 1859 - In: Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7-9 : Municipii e Comunità
Schlagwort: g.Trient / Stadtverfassung ; z.Geschichte 1500-1600 ; f.Quelle
Signatur: II 103.173
Intern-ID: 219652
dica tore quaresimale; di vigilare sopra i commercianti, i bottegai, gli esercenti mestieri, e sopra la mondezza delle pubbliche vie e dei canali; di prendere l 'inizia tiva pel sindacato del pretore e del bargello; di sor vegliare e sindacare il cancelliere e gli altri ufficiali; di nominare il sindaco del Comune; gli edili, i due discretion e i cinque saltuari. Terminato Y anno, essi presentavano al consiglio dei trentuno il rendiconto della loro amministrazione. (Lib. i Cap, 106. 108. 109

direttamente la economia della sostanza, delle rendite e delle spese pubbliche; e, spirato 1' anno, rendeva conto al consiglio dei trentuno. ( Lib. L Cap. 106. 110.) 11 sindaco era il legale del Comune, l'incaricalo della difesa dei diritti del medesimo. (Cap. 116.) Ben differente era cotesto funzionario dai sindaci della città di Trento, le cui attribuzioni vedemmo tracciate nel Libro II. dello Statuto Trentino, L' istituto dei Sindaci mancava totalmente a Rovereto; e le loro funzioni si scorgono

. Ill, 113—117. 127. 141. 142.) Agli edili, i quali prestavano pure giuramento, spettava V immediata e più diretta ispezione del buon andamento, dell'ordine e della pulitezza della città, del commercio, dei pesi e delle misure, delle vie e dei canali. Aveano ovunque libero accesso, anche nel- l'interno delle abitazioni ; ed ogni opposizione air eser cizio del loro ufficio era colpita di multa. ( Lib. I. Cap, HL 112. 127.) Il massaro, oltre al giuramento, dava anche cau zione ; amministrava

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