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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Seite 335 von 376
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 372 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/14(1990)
Intern-ID: 340831
La funzione ordinaria è quella che esso esercita giudicando sulla legittimità degli atti amministrativi di sua competenza, quale viene esplicata da ogni altro TAR. Le altre due sono attribuzioni, in questo senso, atipiche. La prima è prevista dall’art. 92 dello statuto. In virtù di essa il TAR di Bolzano può essere chiamato a decidere impugnazioni iniziate da consiglieri regionali o provinciali quando questi ritengano che un atto delle pubbliche amministrazioni aventi sede nella Regione sia

lesivo del principio di parità fra i cittadini in quanto appartenenti ad un gruppo linguistico. Gli atti dei Comuni della Provincia di Bolzano posso no, per lo stesso motivo, essere impugnati anche dai consiglieri dei Comuni stessi. In questi casi ci troviamo certamente di fronte ad una funzione giurisdi zionale alla quale non può tuttavia essere negato un certo carattere politico. Il giudizio di legittimità da parte del TAR, infatti, non avviene con riferimento a leggi ordinarie, bensì direttamente

ad un principio costituzionale, non ulterior mente specificato da leggi ordinarie. Le sentenze emanate in funzione dell’art. 92 non sono impugnabili davanti al Consiglio di Stato. La seconda funzione atipica del TAR di Bolzano ha carattere esclusivamen te politico. Come già si è avuto occasione di vedere, l’art. 84(5) attribuisce al TAR di Bolzano il potere di decidere questioni di bilancio quando ciò non sia avvenuto nel consiglio rispettivamente regionale o provinciale di Bolzano e nemmeno in seno alla

relativa commissione-bilancio. Le scelte, in materia di bilancio, hanno certamente natura politica. Inoltre nemmeno queste decisioni son impugnabili (art. 84(7)) e vincolano il consiglio in una delle sue attività poli tiche. Esaminando la posizione del gruppo ladino in questa materia si procederà distinguendo fra queste tre funzioni del TAR di Bolzano, data la loro differente rilevanza per la tutela delle minoranze della Regione. Ad esse si farà riferimento anche parlando del TAR di Trento perchè anche

la Provincia di Trento, soprat tutto per la presenza della minoranza ladina, presenta esigenze autonomistiche e sarebbe opportuno che pure il TAR di questo ente fosse investito di dette funzioni atipiche (anche in conseguenza alla proposta di creare una garanzia- bilancio pure per i ladini viventi nella Provincia di Trento nell'ambito della loro Provincia). Il TAR di Bolzano La sua composizione e il modus di decisione sono regolati dall'art. 91 e dalle relative norme di attuazione dettate dal D.P.R. del

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Seite 334 von 376
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 372 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/14(1990)
Intern-ID: 340831
soltanto quella resa in occasione del censimento ufficiale della popolazione e non anche una dichia razione sottoscritta nei momento dell’accettazione della candidatura o della costituzione dell’organo per il quale la dichiarazione stessa ha rilevanza. B) Altri svantaggi di natura istituzionale 1) La giustizia amministrativa, comprese le funzioni atipiche della sezione autono ma di Bolzano del TAR La sezione autonoma di Bolzano del TAR sarà in seguito riportata sempli cemente come ”TAR di Bolzano

”, data la sua completa autonomia sostanziale nei confronti del TAR di Trento. La sua composizione, come si vedrà, è stata adeguata alle esigenze autonomistiche della Regione e della Provincia di Bol zano. Parlando dei due TAR nella Regione (TAR di Trento e TAR di Bolzano), che sono stati istituiti sulla base dell’art. 90 dello statuto perchè le due Province autonome sono enti costituzionali al pari delle altre Regioni, va subito detto che a quello di Bolzano sono state affidate, oltre a quella

ordinaria e tipica dei TAR. altre due funzioni importanti. 2) 2) Oltre alle due funzioni atipiche di cui si parla in questo numero, il TAR di Bol zano ne esercita alcune altre di minore importanza: davanti ad esso il padre o chi ne fa le veci può impugnare il dinie go di iscrizione di un alunno nelle scuo le della Provincia di Bolzano (art. 19(3)); l'organo di giustizia in parola è investito dei giudizi su ricorsi contro le decisioni del consiglio provinciale di Bolzano in materia di rappresentatività

dei sindacati cui appartengono esclusi vamente lavoratori ladini o tedeschi (art. 9(1 e 3) del D.P.R. del 6/1/1978, n. 58); il TAR di Bolzano può infine essere invocato per dirimere liti fra cittadino e

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Seite 321 von 376
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 372 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/14(1990)
Intern-ID: 340831
La presidenza del consiglio provinciale di Bolzano L’art. 49 dello statuto prevede per la presidenza del consiglio provinciale di Bolzano una regola analoga a quella stabilita per il consiglio regionale: ’’Nei primi trenta mesi di attività del consiglio provinciale di Bolzano il Presidente è eletto tra i consiglieri appartenenti al gruppo di lingua tedesca ed il Vice Presi dente tra quelli appartenenti al gruppo di lingua italiana”; per i trenta mesi successivi vale l’opposto: il Presidente

deve appartenere al gruppo italiano ed il Vice Presidente al gruppo tedesco. Anche qui, dunque, un consigliere ladino non è eleggibile per la carica di Presidente. Come nel consiglio regionale, anche in quello provinciale di Bolzano posso no essere presenti consiglieri in rappresentanza di tutti e tre i gruppi linguistici. Perciò la soluzione esposta per il consiglio regionale è proponibile anche qui. Ovviamente l’ordine di sequenza etnico delle presidenze non è essenziale. Im portante è che ogni

gruppo linguistico abbia accesso alle cariche di Presidente e di Vice Presidente dei consigli che sono chiamati a rappresentarli tutti e tre. Prima di passare al consiglio provinciale di Trento è opportuno aggiungere un commento interpretativo dell’art. 104 dello statuto, il quale, al secondo comma, stabilisce: ”Le disposizioni di cui agli articoli 30 e 49, relative al cam biamento del Presidente del Consiglio regionale e di quello del Consiglio provin ciale di Bolzano, possono essere modificate con

legge ordinaria dello Stato su concorde richiesta del Governo e, rispettivamente della Regione o della Provin cia di Bolzano”. Significa questo che la situazione di svantaggio in parola può essere eliminata tramite una riforma con legge ordinaria (anche se con procedu ra aggravata)? La risposta dipende dal significato che si vuole attribuire alla precisazione normativa ’’disposizioni relative al cambiamento del Presidente”, la quale delimita l’ambito modificabile con legge ordinaria

to”, non intenda la votazione, ma soltanto le modalità di alternanza, temporali o riguardanti l’ordine di sequenza, fra i due Presidenti, i quali comunque devono essere l’uno italiano e l’altro tedesco. Aderendo a quest’altra opinione, più restrittiva, gli artt. 30 e 49 sarebbero modificabili con legge ordinaria soltanto stabilendo, p.es., che nel consiglio regionale deve essere eletto prima un Presi dente appartenente al gruppo tedesco (o, nel consiglio provinciale di Bolzano, un Presidente italiano

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Seite 330 von 376
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 372 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/14(1990)
Intern-ID: 340831
autonoma del TAR di Bolzano, il quale, entro trenta giorni, decide con lodo arbitrale. E ipotizzabile che nemmeno qui venga raggiunta una maggioranza e che così nemmeno il TAR di Bolzano possa decidere la questione. Su questo problema si rinvia all'apposi to numero dedicato ai due TAR della Regione (v. il numero B)l) del presente articolo). Per ora ci si limiterà a trattare della composizione paritetica della commissione prevista dalPart. 84(3) dello statuto. Il problema per il gruppo ladino

si presenta in termini chiari: mentre per gli altri due gruppi la c.d. garanzia-bilancio deH’art. 84 rappresenta veramente una garanzia, per il gruppo ladino non lo è. Invero, pur potendo i consiglieri ladini nel consiglio regionale e in quello provinciale di Bolzano chiedere la votazione separata per gruppi linguistici su un capitolo, essi non possono poi più, nel seguito della procedura, indurle sulla decisione, malgrado abbiano essi votato contro il capitolo: non possono infatti far parte nè della

commissione (art. 84(3), nè della sezione autonoma del TAR di Bolzano (art. 91(1). I rappresentanti ladini possono sì iniziare la procedura di approvazione speciale, ma non anche parteciparvi. Il risultato di questo paradosso giuridico è che un capitolo del bilancio può essere approvato contro la volontà degli stessi consiglieri ladini che ne hanno chiesto la votazione per gruppi linguistici. Non è naturalmente possi bile che questo avvenga nei confronti degli altri due gruppi linguistici i quali

compongono pariteticamente i due organi che possono decidere definitiva mente. La posizione di svantaggio nella quale si trovano i ladini nel consiglio regionale e in quello provinciale di Bolzano ha dunque carattere palese: non godono della garanzia-bilancio (o non in modo così completo) come gli altri due gruppi. Ancora più palese è lo svantaggio che devono lamentare i ladini viventi nella Provincia di Trento rispetto alla minoranza tedesca nella Provincia di Bolzano: non è loro nemmeno concessa

la facoltà di chiedere una votazione separata per gruppi linguistici su singoli capitoli della proposta di bilancio (e tantomeno, naturalmente, sull'intera proposta), a prescindere dalle difficoltà quasi insormontabili che attualmente incontrano per essere rappresentati nel consiglio provinciale. - Per la Regione e la Provincia di Bolzano si propone perciò di integrare la commissione con due consiglieri ladini rispettivamente regionali e provinciali. I capitoli sono approvati a maggioranza semplice, non

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Seite 279 von 352
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/15(1991)
Intern-ID: 355133
leso in quanto appartenente ad un certo gruppo linguistico evita di esporsi al pericolo di eventuali atti di ritorsione da parte degli altri gruppi linguistici o della stessa amministrazione comunale che ha emanato l’atto. Il cittadino leso rimane infatti anonimo e non deve apertamente accusare il Comune (o i suoi funzionari) di un atto etnico-politicamente scorretto. La disparità di tutela in questione è correggibile cancellando la limitazione alla Provincia di Bolzano dell’art. 92 dove parla

degli atti dell’amministrazione comunale. Dell’opportunità che a decidere le relative controversie nella Provincia di Trento sia il TAR di Trento e non quello di Bolzano, si è già detto nel numero dell’articolo cui si è rinviato sopra. B) Conservazione del patrimonio culturale; iniziative ed attività culturali 1) Gli stanziamenti delle Province destinati a scopi assistenziali, sociali e culturali - L’assegnazione di quote di integrazione ai Comuni per far fronte alle esigenze del bilinguismo

In materia di garanzie culturali è fondamentale per il gruppo ladino la norma programmatica dell’art. 102(1) dello Statuto. Essa assicura alle popola zioni ladine il diritto alla valorizzazione della propria cultura (comprese le attività di stampa e quelle ricreative), al rispetto della toponomastica e delle loro tradizioni. Questa regola di tutela non fa distinzione fra popolazioni ladine della Pro vincia di Trento e popolazioni ladine della Provincia di Bolzano. Eppure, come vedremo, le disposizioni

dello stesso Statuto che specificano i diritti di cui all’art. 102 e li rendono effettivi, non tengono praticamente conto dei ladini nella Provincia di Trento. Un esempio in questo senso è fornito dall’art. 15(2) dello Statuto: soltanto "la Provincia di Bolzano utilizza i propri stanziamenti destinati a scopi assisten ziali, sociali e culturali in proporzione diretta alla consistenza di ciascun gruppo linguistico e - ciò che conta - in riferimento alla entità del bisogno del gruppo medesimo, salvo

casi straordinari che richiedono interventi immediati per esi genze particolari”. Questa discriminazione, come altre ancora, è una conseguen za, per così dire, logica dei differenti tenori di tutela accordati dallo Statuto ai ladini delle due Province. In questo caso, ad essere svantaggiati rispetto alla minoranza di lingua tedesca sono soltanto i ladini viventi nella Provincia di Trento; quelli in Provincia di Bolzano sono trattati anche sostanzialmente in modo uguale al gruppo tedesco. La regola

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Seite 339 von 376
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 372 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/14(1990)
Intern-ID: 340831
Esaminiamo ora la posizione della minoranza ladina nella Provincia di Trento rispetto a quella dei gruppi linguistici della Provincia di Bolzano e le relative proposte seguendo il criterio delle tre funzioni esplicate dal TAR di Bol zano. - La giurisdizione amministrativa Le esigenze autonomistiche della Provincia di Trento dovrebbero, special- mente se anche al TAR di Trento saranno affidate - come si proporrà - due funzioni atipiche come quelle esercitate dal TAR di Bolzano, ripercuotersi

an che sulla composizione di tale organo. Magnago giustifica l’attuale composizio ne paritetica della sezione di Bolzano, la quale resta pur sempre un organo giurisdizionale malgrado le funzioni atipiche affidatele, dicendo: ”11 ricorrente ha il diritto di credere che anche i giudici siano soltanto degli uomini”. 7) In effetti, una composizione pluralistica dell’organo giudicante non può che costi tuire un’ulteriore garanzia di imparzialità, e questo vale sicuramente anche per la Provincia di Trento

. La presenza di due soli gruppi linguistici in questa Provincia suggerisce una soluzione simile a quella prevista attualmente per la Provincia di Bolzano. Si propone pertanto che il TAR di Trento si componga di sei magistrati. Tre di essi sono nominati dal consiglio provinciale, uno dei quali è di lingua ladina. Gli altri tre sono nominati dal Governo, dei quali uno deve essere di lingua ladina. Presup posto per essere nominato magistrato di lingua ladina è, anche in questo caso, oltre alla dichiarazione

di appartenenza al gruppo ladino, l’aver superato l’esame di accertamento della conoscenza del ladino. Ogni anno si alternano alla presidenza un magistrato nominato dal Governo ad uno nominato dal consiglio provinciale, secondo il sistema di rotazione che era previsto per il TAR di Bolzano (cioè seguendo il criterio dell’anzianità dei magistrati: art. 6(1) del D.P.R. citato, ora sostituito dall’art. 4 del D.P.R. del 17.12.1987. n. 554). I magistrati nominati dal consiglio provinciale e quello di lingua ladina

Provincia di Bolzano, occorrerebbe - oltre a quanto già proposto (v. il numero A)3) sulla procedura per l’approvazione del bilancio) - investire il TAR di Trento della funzione di decidere in questa materia quando nella commissione non sia stata raggiunta una maggioranza, seguendo il modello tracciato dall’art. 84. La com- 7) Intervista. L’allusione si riferisce evi dentemente a quell’importanza conscia o subconscia che l’appartenenza ad un determinato gruppo linguistico di un magistrato può avere

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
2003
Schnee von gestern : che storia.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2003,2)
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Seite 17 von 110
Autor: Harder, Philipp [Red.] / [Redaktionskollektiv ; Philipp Harder ...]
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 109 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Schlagwort: g.Südtirol ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: III Z 342/2003,2
Intern-ID: 331963
Durante ii periodo dell’occupazione nazista, dal ’43 al ’45, Bolzano divenne il capoluogo òeW’Operationszone Alpenvorland, la zona operativa prealpina. In quest’epoca, più precisamente dalla primavera del '44 al 3 maggio ’45, la città ospitò anche il più grande campo nazista di prigionia in Italia, un centro di smistamento con una capienza dì 3 mila prigionieri. Dei circa 11 mila deportati che vi passarono, oltre 7 mila proseguirono il loro viaggio verso le tragiche mete dei lager d’oltralpe

, incontrando il loro destino a Mauthausen, Flossenburg, Dachau, Ravensbruck o Auschwitz. Non ci è dato di conoscere la storia di tutte le vittime che hanno attraversato il lager di Bolzano. Ne tantomeno di comprendere cosa questo luogo, quasi inesistente nella memoria storica di noi che gli siamo lontani nel tempo, ma cosi vicini nello spazio, abbia rappresentato per le vite che vi si sono incrociate. Quello di Bolzano non era un campo di concentramento. Ma era comunque parte integrante di quel percorso

che portava all’abisso più profondo scavato dalla storia del XXmo secolo. ,,l tentativi di fuga erano rari, in parte perchè la popolazione sudtirolese di lingua tedesca trattava con ostilità gli italiani, e sopratutto gli ebrei italiani. ! pochi prigionieri che riuscirono a fuggire, vennero catturati dalla popolazione del posto, per essere poi riconsegnati alle guardie del lager, torturati brutalmente, ed infine condannati a morte.“ 1 Per cercare di gettare luce sul lager di Bolzano, abbiamo

memoria collettiva. Infatti non possiamo dimenticare che parlare del lager di Bolzano significa anche squarciare quel sottile velo fatto di silenzi, parziali omissioni, e palesi inesattezze storiche, che ricopre molti capitoli bui della storia del Sudtirolo. Da ,Enzyklopädie des Holocaust, Die Verfolgung und Ermordung der europäischen Juden“, [t.d.a.]

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Seite 325 von 376
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 372 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/14(1990)
Intern-ID: 340831
sivo da parte del consiglio regionale tramite ratifica entro un mese (i provvedi menti di carattere improrogabile), oppure al controllo giurisdizionale da parte dell’autonoma sezione del TAR di Bolzano (gli atti di competenza della giunta o del suo Presidente). Il gruppo linguistico che si ritenesse svantaggiato conserva la possibilità di impugnare gli atti amministrativi posti in essere dalla commis sione o dal suo Presidente davanti alla sezione autonoma del TAR di Bolzano (art. 92 dello

comma, però, prevede una disciplina particolare per la composizione della commissione nominata in seguito allo scioglimento del consiglio provinciale di Bolzano: tale composizione deve adeguarsi alla consistenza dei gruppi linguistici che costituiscono la popo lazione della Provincia stessa. Ne deriva che nessuna disciplina particolare è prevista per la composizione della commissione riguardante la Provincia di Trento (la regola delfart. 33(4) richiamato che garantisce la rappresentanza del gruppo

tedesco è da ritenersi inapplicabile perchè incompatibile). In Provincia di Bolzano vale invece il criterio proporzionale che penalizza il gruppo ladino escludendolo di fatto dalla commissione. Va evidenziato, del resto, che l’applicazione del criterio proporzionale ad un organo composto da soli tre membri non è sensata. Inoltre non esiste l’esigenza che tale commissione sia composta in modo proporzionale o paritetico perchè anche i suoi atti devono essere ratificati dal consiglio provinciale se hanno

carattere improrogabile e vogliono acquistare efficacia definitiva, o possono essere impugnati davanti alla sezione autonoma del TAR di Bolzano se emanati in esercizio delle competenze della giunta provinciale o del suo Presidente (v. l’art. 33 richiamato). Il principio di uguaglianza fra i tre gruppi linguistici (artt.3 della Costituzio ne, 2 e 9 dello Statuto) esige poi che nessun gruppo sia, de facto o de jure, escluso da un organo istituzionalmente chiamato a rappresentarli tutti. La proposta circa

caso al Presidente lo jus dirimendi nell’ipotesi di parità di voti. In quest’ultimo caso è immaginabile, sia per la Regione che per la Provincia di Bolzano, anche un’altra soluzione: ogni gruppo è rappresentato nella commissione da due membri. Naturalmente in tal caso l’appartenenza del Presidente ad uno o all’altro gruppo linguistico avrebbe un grande peso. Ma, va ribadito, le decisioni prese dalla commissione non hanno carattere definitivo e nessun gruppo lingui stico deve temere di essere

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
(2012)
Jenesien am Tschögglberg : Landschaft - Geschichte - Kultur - Kunst
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Seite 162 von 454
Autor: Parteli, Othmar [Hrsg.] / hrsg. im Auftr. der Gemeinde Jenesien von Othmar Parteli ...
Ort: Lana
Verlag: Tappeiner
Umfang: 452 S. : Ill.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Jenesien ; z.Geschichte g.Jenesien ; s.Heimatkunde
Signatur: III A-34.258/1
Intern-ID: 583295
162 Die Goldecker 34 Voltelini/Huter, Notariats-Imbreviaturen 2 (wie Anm. 13), Nr. 460 (1242 Dezember 13); Hüter, Tiroler Urkundenbuch I/3 (wie Anm. 9), Nr. 1240 (1249 Jänner 30), eine in Lana ausgestellte Urkunde, nennt als Zeugen u. a. Fridericus de Goldecko. 35 Südtiroler Landesarchiv, Archiv Kasten-Schlandersberg, Urkunde Nr. 4 (1272 August 16). 36 Bozen Süd - Bolzano Nord (wie Anm. 19), Nr. 29 (1272 Mai 7). 37 Bozen Süd - Bolzano Nord (wie Anm. 19), Nr. 45 (1278 Oktober

in Völlan (Archiv-Berichte 1, Nr. 1460, 1430 Oktober 1). Zur Identifizierung der Höfe in Völlan vgl. Tarneller, Hofnamen Burg grafenamt (wie Anm. 8), Nr. 3225, 3230 und 3241. 43 Bozen Süd - Bolzano Nord (wie Anm. 19), Nr. 76 (1289 Februar 4). Zu Ripp vgl. Bitschnau, Burg und Adel (wie Anm. 2), S. 213 Nr. 191. 44 Lucia Povoli, Economia, società e rapporti politici nel Trentino al tempo del vescovo Enrico II (1274-1289), ungedr. tesi di laurea, Padova 1983/84, Nr. 50 (1277 Februar 10); Voltelini/Huter

1300-1500 (Vierteljahrschrift für Sozial- und Wirtschaftsgeschichte, Beiheft 99), Stuttgart 1991, S. 54 ff.; vgl. jetzt auch Gustav Pfeifer, milespotens in comitatu. Engelmar von Vilanders und der Tiroler Adel in der ersten Hälfte des 14. Jahr hunderts, in: Die Wolkensteiner. Facetten des Tiroler Adels in Spät mittelalter und Neuzeit, hrsg. von dems. und Kurt Andermann (Veröffentlichungen des Südtiroler Landesarchivs / Pubblicazioni del- l’Archivio provinciale di Bolzano 30), Innsbruck 2009

Hr. Dr. Theobald Inner hofer CR f, Neustift. 56 Bozen Süd - Bolzano Nord (wie Anm. 19), Nr. 254 (1312 April 2). 57 Bozen Süd - Bolzano Nord (wie Anm. 19), Nr. 380 (1323 September 21). 58 Archivio di Stato di Trento, Archivio principesco vescovile, sezione lat., capsa 59 n. 118 (1339 März 8): Chunrado ... condam Vlrici de Goldegg. 59 Stadtarchiv Meran, NI 3 (olim A/III/3), Imbreviatur des Konrad Arl- heim, fol. 19V (1357 Jänner 31). 60 Vgl. Bitschnau, Burg und Adel (wie Anm. 2), S. 492 f. bzw. 220-222

que ad eos ... iuste devoluta sunt vel legittime spectant ... 67 Bozen Süd - Bolzano Nord (wie Anm. 19), Nr. 666 (1355 April 28): Heinczlinus naturalis c. dni Martini de Güldek. 68 Bozen Süd - Bolzano Nord (wie Anm. 19), Nr. 585 (1343 November 23). 69 Bozen Süd - Bolzano Nord (wie Anm. 19), Nr. 837 (1381 Februar 16). 70 Karl Theodor Hoeniger, Ein Häuserverzeichnis der Bozner Altstadt von 1497 (Schlern-Schriften 92), Innsbruck 1951, S. 15 Nr. 6. 71 Bozen Süd - Bolzano Nord (wie Anm. 19), Nr. 747

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Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
2003
Schnee von gestern : che storia.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2003,2)
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Seite 41 von 110
Autor: Harder, Philipp [Red.] / [Redaktionskollektiv ; Philipp Harder ...]
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 109 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Schlagwort: g.Südtirol ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: III Z 342/2003,2
Intern-ID: 331963
“Lager”, Un titolo scarno ed essenziale, nell’esigenza di arrivare al dunque senza fronzoli retorici, senza sbavature enfatiche. Un tìtolo in cui c’è già molto dei brano teatrale sui campo di smistamento di via Resia scritto da Andrea Felis, prodotto .dai Teatro Stabile di Bolzano e diretto da Marco Bernardi nel ’38, Abbiamo intervistato Fautore del testo, Andrea Felis, professore dì storia e filosofìa ai Liceo classico Carducci, Intervista: Stefano Gelmini skolast: Com’è nata l’idea

di un lavoro teatrale sul lager di Bolzano? Andrea Felis: Era un po’ di tempo che avevo incominciato ad interessarmi di teatro e ad impilare qualche foglio nel cassetto. Stavo anche scoprendo l'opera di Peter Weiss, drammaturgo tedesco considerato l’erede di Brecht nel campo del teatro storico. A parte le affinità di carattere politico culturale che ci legano, il mio interesse per Weiss sì concentra soprattutto sul suo peculiare approccio alle tematiche storiche, che supera il didascalismo del maestro

Brecht, per un impatto più diretto e immediato con la materia drammatica. Così il messaggio non viene trasmesso da un apparato concettuale troppo rigido, ma emerge direttamente dalla parte più viva della materia drammatica. Credo sia un atteggiamento più valido, sia sul piano estetico sia su quello morale. E il tema? Era già un po' di tempo che Bernardi voleva realizzare un lavoro sul lager di Bolzano. Quando trovò il modo di realizzare la cosa, chiese a me di scrivere il testo. Non era la prima

volta che affrontavo l’argomento, dato che da insegnante del liceo scientifico avevo pubblicato alcuni lavori su! lager di Bolzano con l'aiuto dei miei studenti. Il materiale ci era 2003 SKOLAST 41 Foto: Helmut Heiss

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