¬L'¬ idea universale di Roma e la sua funzione europea nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca : atti del XIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 5 - 10 aprile 1976
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Autor:
Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <14, 1976, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort:
Meran
Umfang:
XIII, 271 S. : Ill.
Sprache:
Deutsch; Italienisch
Anmerkungen:
Parallelsacht.: ¬Die¬ universelle Idee Roms und ihre europäische Funktion in der italienischen und in der deutschen Sprachwelt
Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort:
g.Rom <Motiv> ; f.Kongress ; g.Meran <1976>
Signatur:
II Z 759/14(1976)
Intern-ID:
62133
, una carta d’archivio datata dell’ottobre 1552 e prodotta dallo Schöner 2) , at- testa che, in quel tempo, Andrea si trovava in Trento presso il Cardinal Cristoforo Madruzzo, il quale si preoccupava anzi di predisporre un viaggio del «Kiinstleri- schen Baumeister zu Vincenza» ad Innsbruck, con compiti non specificati dal docu- mento ma, da alcuni studiosi, riferiti alla costruzione della Hofkirche nella città au- striaca. Convien avvertire che la notizia del viaggio è attendibile: anzi
, indubitabile. / libri di spesa per la costruzione delle logge della Basilica vicentina, infatti, ricor- dano, il 24 dicembre 1552, un versamento di dieci ducati pagato a Giacomo Anga- rano, amico stretto del maestro, «per tanti prestadi a... meser Andrea... quando andó a Trento dal reverendo Cardinale» 3) . Per altro riguardo, sappiamo dei legami del Madruzzo con Vicenza, attraverso Giangiorgio Trissino il quale, nel gennaio 1548 lo invitava a tomare ad Augusta dove, forse, l’aveva conosciuto l’anno avanti
4) . Una fonte solitamente bene informata - la biografia palladiana stesa da Paolo Gualdo nel 1617 per il President de Thou- assicura che l’architetto sarebbe stato «chiamato dal signor cardinale di Trento per fare il suo palazzo in detta Città» 5) ; e, su tal fonda- mento, s’é anche pensato che ragione dell’invito e dell’escursione trentina sia stato un qualche intervento nel Castello del Buonconsiglio, in realtà e alla prova di docu- menti disponibili, inammissibile 6) . Potremmo, piuttosto e piú
ragionevolmente, far caso che, proprio tra 1552 e 1553, il Madmzzo aveva promosso l’innalzamento di un piano della propria residenza suburbana, detta delle Albere, presso Trento 7) e, in particolare, tener conto che, dell’andamento dei lavori, il cardinale dovette aver mo- tivi, a un certo momento, di dolersi, siccome si evince da una lettera di giustifica- 220