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Bücher
Jahr:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
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Seite 369 von 387
Umfang: VIII, 375 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 219.331/2
Intern-ID: 402921
Piccolo comune di poco più di 900 abitanti (750 nel paese) si* filato sulla destra della strada del Fella, lungo il torrente Resia. Al cuni importanti oggetti ivi rinvenuti fanno ritenere il paese di origi ne romana. La parrocchia di Resiutta è una delle più antiche del Ca nale del Ferro. Ha vecchie case dai muri stinti e neri, ma anche qualche bell'e dificio moderno. Questi ultimi, fra cui il Municipio e la scuola, sono stati costruiti ai due lati della Pontebbana. Alcune fabbriche di ce mento

innalzano i loro camini a dar segno di attività e di vita indu striale. L 'aria è qui ottima, grazie ai boschi di conifere e l'acqua, come in tutti i luoghi di montagna, è eccellente. I suoi dintorni ridenti, il clima salubre e ventilato, la bellezza dei luoghi circostanti, rendono Resiutta uno dei paesi più piacevoli della zona. Da Resiutta a Chiusa forte, la strada , sempre incassata e quasi parallela alla lìnea ferroviaria, passa sotto i monti rocciosi, dai quali spuntano radi boschetti di conifere

, incontrando qualche avvallamen to soprattutto a destra, dai quali l' acqua scende in cascate e casc.a- telle. Poco prima di Chiusaforte si attraversa il Fella su di un buon ponte e si comincia a risalire il canale dalla sponda opposta. Anche qui si installarono, durante la guerra, un Co mando di tappa e vari reparti sussidiari, soprattutto del genio. Si notavano durante la guerra numerose squadre di la voratori borghesi e militari, attive a migliorare la strada ed impiantar serie di reticolati. La difesa

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Bücher
Jahr:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
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Seite 60 von 387
Umfang: VIII, 375 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 219.331/2
Intern-ID: 402921
Ora il magnifico castello è rovinato, e dalla strada si vedono i suoi torrioni monelli e sforacchiati. Anche le case di Duino furono ripetutamente sottoposte a bom bardamenti durante la guerra; ora sono ridotte in cumuli di macerie. Sistiana (2,2 - 59) Paesello di poche case sparse; la chiesetta, rovinata, erge la punta acuta del suo campanile fra la folta vegetazione dello sperone che re cinge a sud il golfo omonimo, ove notasi qualche villa, quasi a picco sul mare. Dopo Sistiana, il monotono

paesaggio del Carso è rotto, sullo sfon do, dal grande arco dell imponente terrapieno della ferrovia di Trie ste. La strada passa sotto l'arco, e poi ripassa sotto il lungo viadotto della ferrovia, opere entrambi che nella loro grandiosità ricordano le costruzioni romane, Nabresina (3,4 - 62,4) Gruppo di poche case, senza interesse. Prosecco (6,6 - 69) Paesello che ma nifesta sempre il ca rattere dei villaggi del Bàrcola, lungo i! mare (novembre 1918) G &fSO pufe essendo già vicino a Trieste

, E da Prosecco che la strada (al trivio tenere la destra) inizia la sua discesa al mare. Appena fuori del paese, poco dopo un brusco ri svolto, appare Trieste. Poi, proseguendo, aggrappato al costone e quasi a picco sul ma re, si scorge il celebre castello di Miramar costruito dall' arciduca Massimiliano. E una costruzione di pretto stile tedesco, un parco e boschetti di camelie degradanti giù fino al mare.

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