Fersina?. a cir- - ca un. chilometro a valle di Canézza, in territorio del Comune di Canczza, e re- . stituzione nel lago idi Caldonazzo presso ..Ischia in Comune di Iscliia .v 2) Derivazione dal Lago di Caldonaz zo, sistemato a serbatoio in prossimità della frazione di Santa Caterina, Comu ne 'di Castagne, per una portata media di moduli 44 con restituzione nel Fiume Adige a circa 900 metri a valle di Mata- reiio, in territorio di questo Comune. E' previsto inoltre ad integrazione di questa seconda
derivazione un impianto (tili sollevamento delie acque del fiume Adige, nella misura di moduli 21, con scarico nei Jago di Caldonazzo. II. - istanza 18 agosto 1922 della So cietà Elettrica Milani, che prevede la deviazione, nella misura di moduli 24 delle acque del torrente Fersina nel la go di Caldonazzo, regolato a serbatoio, con un allacciamento avente origine a circa 360 metri .a valle del Ponte di Vi-' galzàno, in territorio del Comune Idi Pergine, e scarico a San Cristoforo, Co mune di Ischia
, e la derivazione dal la go di Caldonazzo di una portata sino a moduli 160, con presa a nord di Calce- ranica e restituzione nel fiume Adige po- òo a valle di Acquaviva, comune di Mata- tello. Anche in questa istanza è preristo-il sollevamento di una parie delle acque del Fiumo Adige net lago idi Caldonazzo. III. Istanza 23 dicembre 1926 della Società Industriale Trentina per la con cessione di quattro impianti: 1. Impianto superiore di Viarago: Pre sa daf lago di Serraia, regolato a ser batoio, nel comune
9 del Decreto-Legge 1919 N. 2161, sono da ritenersi concorrenti. Trento, 14 marzo 1927 - anno V. L'Ing. Capo: MADOiNTNI 1740 CREDITO 1740 CORPO REALE DEL GENIO CIVILE Ufficio di Trento. Servizio Utilizzazioni Idroelettriche Decreto-Legge 9 ottobre 1919 N. 2161. Regolàmento 14 agosto 1920, N. 1285. Con istanza 4 gennaio 1927 la Ditta Oli» Tullio Tschurtschenthaler di Trento, ha chiesta la concessione di derivare dal fiume Adige, a monte dell'abitato di Va~ dena ed a circa 3150 metri dal punto
di confine idiei Comuni di Bronzolo, Laives e Vadena, in territorio di quest'ultimo, moduli d'acqua massimi 1100, con re stituzione nel fiume Adige, a circa 1125 metri a monte dell'abitato di Nave San Rocco, in territorio del Comune medesi mo, per produzione di forza motrice da trasformare in energia elettrica per usi industriali. La domanda tende inoltre ad oiHmere ia concessione di associare all'utilizza zione idroelettrica, la bonificazione per scolo naturale, della zona di terreni, in fondo valle
