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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 549 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
Karl Manfredi La bonifica dei terreni rivierasch i dell ’ Adige Superficialmente osservando, solo i piccoli e grandi fossi di scolo ci riportano ancor oggi alla memoria l’enorme palude che una volta si estendeva sulla pianura tra Termeno ed Egna. La maggior parte di essi sono ancor sempre percorsi tutto l’anno da acque di deflusso ed il livello della falda freatica e molto elevato. A sud del Lago di Caldaro sul lato orografico destro dell’Adige esisteva la palude di Caldaro e Termeno

e su quello sinistro la palude di Egna e di Villa. Piü a sud ne esiste- vano altre piü piccole. La prima menzione documentata di dette paludi, contenuta nella cosiddetta lettera di S. Vigilio 1 , riporta delle denominazioni risalenti al periodo che va dal IX all’XI secolo. Lra quest’ultime ricordiamo: «Maszauco» per la palude di Caldaro e «Sangonario» per quella di Termeno. Sulla base della conformazione del territorio possiamo in ogni caso dedurre che le paludi esistevano fin dai tempi preistorici. Tale

di riporto da questa trasportato, per lo piü detriti im- produttivi, si adagiava nelle depressioni. Un altro indizio dell’esistenza delle paludi in tempi assai remoti e la circostanza che nelle medesime, per quanto oggetto di scavi, non si sono mai trovati dei resti di tipo ar- cheologico, che facciano pensare ad insediamenti antichi. Questi si verificarono solo sui declivi, al margine delle paludi, che offrivano migliori condizioni di vita. Per quel che concerne l’aspetto giuridico, la palude di Caldaro

e Termeno appartene- va ai tre comuni di Caldaro, Termeno e Cortaccia. Il comune di Egna peraltro non ri- spettava tali confini, in quanto cercava in continuazione di strappare a se tratti di essa 2 ; ci furono pertanto ripetuti litigi. I motivi piü ricorrenti di contesa erano riconducibili al fatto che le paludi venivano utilizzate come pascoli; oltre che per ricavarvi fieno e pa- glia; il loro utilizzo come territorio per la caccia ai cinghiali, per l’uccellagione 1 o per la pesca era invece piuttosto

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 553 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
dai positivi risultati colä ottenuti anche i tre comuni di Caldaro, Termeno e Cortaccia maturarono il proposito di porre mano ad una bonifica delle loro paludi. La situazione giuridica regolante tali paludi, come giä accennato in precedenza, non era affatto chiara e si basava comunque unicamente sulla citata lettera di S.Vigilio del 1191. Di conseguenza ciascun comune utilizzava o gestiva come propria quella parte della palude che gli veniva tacitamente riconosciuta per antica tradizione. Non

esisteva- no perciö precise linee di demarcazione; questo perche la palude veniva oltretutto sfrut- tata solo parzialmente, e pertanto non era sentita la necessitä di meglio delimitare quella parte che rimaneva inutilizzata. Dal momento perö che i costi della bonifica sarebbero ricaduti sui comuni e che dopo di essa la zona sarebbe diventata economicamente reddi- tizia, sorse inevitabilmente il problema di ripartirla in modo equo. I comuni di Caldaro e di Termeno per primi nel 1769 presentarono una

domanda in tal senso al governo tirolese che questi approvö prontamente. Quäle commissario so- vraintendente a detta spartizione fu nominato il dott. Michael Conforti, cancelliere pres- so il tribunale regionale di Bolzano. Il 2 gennaio 1770 ebbero inizio le trattative che comportarono l’esame ed il calcolo di tutte le quote parti pretese dai vari comuni sulla scorta della situazione di fatto e dei documenti in possesso di ciascuno di essi. A seguito di queste il comune di Caldaro ottenne la metä dei

a Va- dena e che si faceva passare per architetto ed inventore, l’agrimensore e geometra stra- dale von Meran s’incaricö della misurazione. Il risultato fu che la palude risulto avere un’estensione di 20.980 Starland, il che equivale a 1.509,1883 ha. Prima della definitiva spartizione si dovettero regolare anche alcune servitü passive. Con le frazioni di Sella (Cortaccia) e di Piglon (Caldaro) fu ben presto trovato un accordo che defini pacifica- mente il diritto di pascolo da loro vantato. Con alcuni

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 555 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
(2,88 m) che partiva dal lato sud-occidentale del Lago di Caldaro per giungere fino a Sa lomo. Accanto a questo canale maggiore (Fossa grande) se ne doveva affiancare un altro minore (Fossa piccola) anch’esso dipartentisi dal Lago di Caldaro e diretto a Salorno. Quest’ultimo avrebbe dovuto essere largo 16 piedi (5,12 m) e profondo 9 piedi (2,88 in) e scorrere a fianco del primo ad una distanza di 300 Klafter (unitä di misura di lunghez- za corrispondente all’incirca alla pertica italiana

ed equivalente pressapoco a 1,896 m - nota del trad.). Compito del canale minore doveva essere quello di raccogliere le acque dei vari co- struendi canali laterali mentre scopo e funzione del canale maggiore erano quelle di con- sentire il deflusso delle acque di piena del Lago di Caldaro, il quäle di per se era sprov- visto di emissario. Solo nella seconda metä del secolo maturarono i tempi per la composizione delle di- spute, la fissazione della spesa e l’inizio dei lavori. La spesa doveva essere

col lago avvenne, come aveva previsto von Zallinger, senza che si veri- ficassero problemi. I fossi risposero, con piena soddisfazione di tutti, alle aspettative. Essi ebbero anzi anche un effetto positivo inatteso, in quanto anche i terreni paludosi siti nei comuni di Cortina all’Adige e Margre, la cui estensione era di alcune migliaia di Starland, si asciu- garono. Il Lago di Caldaro in pratica si ridusse di ampiezza permettendo il recupero di 21.000 Starland di terreno, dal quäle si ricavarono

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 314 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
soltanto due scuole industriali a Bolzano (una di di- segno, una di lavori donneschi) e una a Caldaro, di lavori donneschi. (cfr. AStBz, Atti Capitanato Bolzano, mazzo 94). 268 II decreto di nomina degli ispettori porta la data 20. 4. 1808, segue ad una indagine con tre domande rivolte dal Capitanato ai giudizi (quanti ispettorati occorrevano; nome di sacerdote proposto; documentazione delle sue capa- citä) e elenca ambito territoriale e nomi dei neoeletti ispettori distrettuali: Il 1° Ispettorato

copriva i giudizi di Bolzano, Renon, Sarentino, Carnedo; l’ispettore nominato era Johann von Mayrl; Il 11° Ispettorato copriva i giudizi di Flass, Tesimo, Neuhaus, S. Genesio, Meltina, Vanga; Fispettore nominato era don Ribner, decano di Tesimo; Il IIP Ispettorato comprendeva i giudizi di Altenburg, Caldaro, Hocheppan, Laimburg, Termeno, Cortaccia; Fis pettore nominato era don Simone Kapferer, decano di Caldaro; Il IV° Ispettorato copriva i giudizi di Salorno, di Enn e Caldiff, di Deutschnofen

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 554 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
messo e anche dopo il prosciugamento della palude sembravano intenzionati a voler continuare a pascolare i loro armenti sui terreni completamente trasformati, incuranti dei danni che andavano procurando ai loro proprietari. II terreno oggetto del loro diritto di pascolo si trovava immediatamente al di lä del piccolo fosso di scarico; il comune di Caldaro dovette assumersi metä del relativo onere, i comuni di Termeno e di Cortaccia un quarto ciascuno. Il terreno fu in definitiva suddiviso come

missione si siano svolti come in appresso descritto. «Lex governatore regionale conte von Heister si disse contrario al prosciugamento della palude e indisse una trattativa commissariale a Mezzocorona (l’anno non mi e no- to) a cui egli stesso invitö i rappresentanti dei Giudizi di Caldaro, Termeno, Cortaccia, Salomo e Mezzocorona ed inoltre i signori Franz Dominik von Graf, ex cambiavalute e spedizioniere in Bolzano nonche grosso proprietario terriero a Termeno e Peter Joseph von Zallinger. Nel corso

le condizioni del terreno. 2S Era previsto lo scavo di un canale principale lungo tre ore di cammino, largo 20 piedi (6,4 m) e profondo 9 piedi Caldaro: Termeno: Cortaccia: Sella: Piglon: 10.341 Starland 16 Klafter 4.879 Starland 36,5 Klafter 5.015 Starland 89 Klafter 470 Starland 99 Klafter 323 Starland 54 Klafter

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 189 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
si trovava a metä del ponte. 46 Un’altra testimonianza del 1506 conferma che tutti i quartieri contribuivano alla costruzione di capriate per consolidare le sponde del fiume, ma solo Egna e Montagna dovevano assicurare la manutenzione del ponte, per che solo i loro abitanti possedevano terreni al di lä del fiume. 47 Il Comune di Egna vantava proprietä collettive indivise (Allmende) oltre 1’Adige, di- ritto che provocö lunghe contese con Caldaro-Termeno-Cortaccia, analizzate dettagliata- mente

da Schadelbauer. Si trattava di paludi e di pascoli sui quali nei mesi piü freddi i fiammazzi mandavano le loro pecore a svemare. I diritti di pascolo dei fiammazzi risal- gono a tempi antichissimi e probabilmente ad un’unica comunitä originaria. Nel 1185 il vescovo di Trento confermö ai fratelli Ulrich ed Arnold von Eppan fra l’altro ad Egna la servitü di pascolo a favore dei loro dipendenti di Fiemme, servitü che gravava pure su terreni di Vadena e presso il Lago di Caldaro. 47/l Nei libri mastri

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 205 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
secolo in poi; fra i «focolai pericolosi» appare con Bolzano, Caldaro, Appiano, anche Egna. 69 Le fonti citano spesso perquisizio- ni domiciliari al fine di sequestrare libri proibiti e bruciarli. 70 Mentre aderivano agli anabattisti prevalentemente contadini ed artigiani, erano incli- ni al protestantesimo i cittadini, i nobili, i funzionari e persino gli ecclesiastici. 71 Proprio ad Egna molte persone in vista, fra cui il borgomastro Jakob Derzago detto Oeller, tene- vano discorsi odiosi contro

si comportarono i suoi successo- ri Carlo Gaudenzio (1600-1629) e Carlo Emanuele de Madruzzo (1629-1658). Quando nel 1612-1613 il vescovo ausiliare ed effettivo riformatore della diocesi di Trento Pie tro Belli visitö la Val d'Adige, venne alla luce che vi esisteva ancora il protestantesimo, con aderenti persino nel clero. I centri dell’eresia erano ancora Appiano, Caldaro ed Egna, ove Johann Janellus usciva di chiesa prima dell'elevazione ed era assai ostile a tutto il clero. 76 L’inasprimento delle misure

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 278 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
Regno napoleonico del Vicere Eugenio di Bearneaux, Egna appartenne al distretto di Bolzano che era il terzo in regione insieme con quelli di Trento, di Cles, di Rovereto e Riva. Egna costituiva un Cantone, il terzo, dopo quelli di Bolzano e Caldaro. Nel Cantone di Egna erano comprese le scuole di Nova Tedesca, Petersberg e Eg genthal con 2300 abitanti, Magre e Cortaccia con 1595 abitanti, Bronzolo, Ora e Laives con 1590, Salorno con 1150 abitanti. Dal comune di Egna dipendevano le scuole di Montagna

, di Aldino e di Redagno. 273 Ad Egna stessa, inoltre, esisteva una specie di scuola industriale (non proprio ufficia- le come quelle di Caldaro e di Bolzano) che avviava alcune ragazze ai lavori donneschi. Cosi riferisce, infatti, al Viceprefetto del distretto di Bolzano il borgomastro di Egna Franz Pardatscher in data 25. 1. 1812: «in questa commune di Egna si ritrova una scuola d'educazion femminile quäle serve per insegnar le Ragazze a far calce (sic) e cucire an- dando le medesime co’ altri Ragazzi

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 203 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
catturati a Vill ed il loro compaesano Philipp Kotier, arrestato a Caldaro o Cornedo, furono condannati a morte e giustiziati ad Appiano. 5S Ancora in di- cembre furono arrestati nel distretto di Egna altri sette anabattisti; i capi Martin Nocker di Nova Ponente e Benedikt Gamper di Braitenberg presso Laives furono sottoposti a tortura e processati. Poiche il giudice di Egna, debole e malato, non era in grado di pre- siedere l’azione penale, il governo nominö suo sostituto il giudice di Salorno Hans

Plattner detto Roll. 59 Da una lettera del governo del 23 gennaio 1530 al vescovo di Trento Bernardo di Cles apprendiamo che parecchi anabattisti erano stati imprigionati ed impiccati. 60 Nel giugno del 1531 i giudici di Bolzano, Egna, Caldaro ed Altenburg furono mandati ad aiutare il giudice di Nova Ponente per compiere lä una retata di circa 40 anabattisti. 61 Dalle fonti risulta che spesso erano le donne ad accogliere la dottrina anabattista ed a diffonderla con grande zelo. Fra loro Agnese

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 23 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
i finanziamenti erogati furono appena sufficien- ti per riparare i danni causati dall’alluvione del 1746/47. Ebbero maggior successo ini- ziative private, p. es. quella della societä immobiliare dei fratelli Menz, che dopo il 1764, con contributi della mano pubblica, prosciugö gli acquitrini fra Settequerce e Pon te Adige, coltivando poi sul nuovo terreno ottenuto erbaggi e granturco. Spronati da tali successi, i Comuni di Caldaro. Termeno e Cortaccia decisero di pro sciugare le loro paludi, scavando

un canale principale di scolo dal margine ovest del La go di Caldaro fino a Salorno, ed un secondo canale ad est del primo per convogliarvi i molti canaletti laterali. Conclusi i lavori, nel 1777 si raccolsero sui terreni bonificati frumento, orzo, un po’ di segala, mais, patate, fieno, legumi (soprattutto fagioli) e «frasche per la seta» cioe le foglie dei gelsi ivi piantati. L'eliminazione delle acque stagnanti portö non solo un miglioramento del clima e della salute degli abitanti, ma pure

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 177 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
contemporaneamente alla fonda- zione del borgo di Egna; era gestito da monaci e frati conversi che davano vitto e allog- gio a viandanti e pellegrini. 36 L’ospizio possedeva terreni specialmente nel territorio di Caldaro; nel 1317 il vescovo di Trento Enrico III von Metz incorporo l’ospedale al con- vento di San Michele all’Adige perche era in decadenza; con tale misura il vescovo cer- cava di impedirne la chiusura. Dopo molti anni di abbandono la chiesetta fu restaurata nel 1957. Il Comune II borgo di Egna non

Pletzen, fra Egna-Montagna da una parte e Caldaro-Termeno-Cortaccia dall’altra, su proposta di Gump am Prunnen regola no di Egna e di Friedrich Albag regolano di Montagna, si interrogarono testimoni. L’an no seguente 1427 Vigilio di Montagna, Jakob Jändl regolano di Egna ed altri cittadini conferirono procura a Niklas Seybant affinche li rappresentasse al processo. 41 I capi delle Regole restavano in carica solo un anno (come tuttora nelle Regole ancora esistenti). Altri «regolani» menzionati sono

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