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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 484 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
occupato Baitoni, lasciando alle spalle Lodrone (12 maggio); ma poco dopo un drappello di cacciatori imperiali, soccorsi da nuove truppe, li rincacciarono sino al Caffaro (14 maggio), dove ripresero la difesa. Lodrone era occupato da due mila uomini condotti dal Beretta, e qui si fece nuovo e gagliardo combattimento (22 maggio) : alle truppe imperiali s’ unirono anche i Bersaglieri tirolesi, e, preso d’assalto il castello, i volontari furono costretti a ripararsi nella rocca d’Ànfo e a Bagolino

1 ). Se ne stavano ansiosi di correre alla rivincita, e la, battaglia di Goito (30 inaggio) accompagnata dalla resa di Pe schiera ne forniva loro la speranza. Ma il vecchio Radetzky trovava tosto di rifarsi in Mantova, e traendo profitto dalla stessa sua scon fitta, per Legnago piombava su Vicenza. V’ accorse tosto il Weiden dal Trentino, e la città, assalita dai monti Berici, che furon presi dopo aspro combattimento, fu costretta a patteggiare (io giugno). Caddero con essa Padova, Treviso, Palmanova ; e tutto

partecipare, nemmeno dopo l’invito (10 giugno) fatto dalla Dieta ai Circoli di Trento e di Rovereto. Tutti gli animi erano rivolti fidu ciosi a Vienna; ma le cose non erano ancora ricondotte al punto da fare sperare tranquillità al paese. La truppa lo dominava, ed era continuo il passaggio de’ militi che calavano in Italia; i Bersaglieri tirolesi non s’erano ancora ritirati dalle nostre valli, e tra questi e le popolazioni non c’ erano simpatìe, ma odj ognor più crescenti, e in ispecie dopo

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 623 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
309 Il nominato Andrea Hofer detto Barbon sorpreso nella notte del 26-27 Gennajo, in una stalla sulla cima del Passeyr in Titolo, con un pajo di pistole e d’una spada, ad onta che il summentovato ordine del 12 novembre prescrivesse ai Capi degl’ Insorgenti di de porre le loro armi cinque giorni dopo la pubblicazione c egli colpevole? Raccolti i voti, cominciando dal grado inferiore e dal meno anziano in ogni grado, il Presidente avendo votato l’ultimo il proprio parere, la Commissione dichiara

alla unanimità, che il nominato An drea Hofer detto Barbon è colpevole; D’ aver riprese le armi come Capo, ed aver nuovamente eccitati gli abitanti del Tirolo alla rivolta, dopo il perdono accordato dal proclama del '25 ottobre e 1’ ordine del 12 prossimo passato novembre di S. A. I. il Principe Eugenio Vice-Re d’Italia ; D’ essere stato sorpreso nella notte del 26 al 27 gennaio in una stalla situata sulla cima Passeyr nel Tirolo, con un pajo di pi stole ed una spada. Raccolti di nuovo i voti dal

Presidente nelle succitate forme la Commissione condanna ad unanimità il nominato Andrea Hofer detto Barbon alla pena di morte, giusta l’articolo 2 dell’ ordine di S. A. I. in data del 12 novembre 1809, così concepito ; „ Ogni individuo che cinque giorni dopo la pubblicazione del „ presente ordine sarà trovato nel Tirolo colle armi alla mano sarà „ arrestato e fucilato ; „ Ed agli Art. 1 e 4 della 3 tlil parte del Codice penale militare, tit. 1, in datta del 6 ottobre 1791, concepito come segue: „ Art

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 277 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
insieme con il cardinale Pacbeco e i prelati quivi rimasti dopo la transazione del concilio, insieme a tutti i nobili della città e delle castella, e ve lo trattiene sino al giorno 27) nel quale, celebrata la festa di san Vigilio, parte con Massimiliano alla volta di Spagna. I due Principi aveano seco un numeroso corteggio di nobili personaggi d’ ambe le nazioni, e lungo il viaggio furono festeggiati. A Mantova, a Cremona-, Pizzighetone, Lodi, Milano, Valenza, Ales- sandria, Borgo Fornaro ed a Genova

di Trento be- nedisce gli sposi giusta le cerimonie volute dalla Chiesa ; e dopo di avere assistito a tutte le feste, lascia la Spagna e si riconduce a Trento, accompagnando il principe Filippo per 1’ Italia nelle Fiandre. Ai 20 gennaio :i due illustri personaggi arrivavano ad Ala trentina, ed è detto, che là il freddo avesse agghiacciato l’Adige e due spa- gnuoli, che facevano guardia al Principe -). Il Madruzzo, avvertito, che il duca Maurizio, nuovo elettore di Sassonia, e il cardinale d’Au

lì 1 Besozzi Cerbonio : Delle solennità, guerre ed altri successi noti dopo la gran dieta fatta in Augusta dal Potentissimo Carlo V (1548). Trento,-1885; op. in 12° pubblicato per le nozze Giuliani-Dei Rio, p. 14. 2 ) Besozzi : Opuscolo citato , pag. 52.

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 55 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
e valendosi del vivace ingegno del cardinale Ugo Candido, apre in Worms un concilio. V’ intervennero molti vescovi ed abati, e dopo le solite accuse e discussioni, si dichiara deposto il pontefice come reo di volere annullare il potere dell’ episcopato e la reale autorità. E in seguito a ciò la lotta si fa inevitabile : Il Papa e il Re schie rano i loro eserciti, uno contro l’altro, e ciascuno guidato da op posti principj. Il principato trentino era governato da Arrigo, primo di questo nome

il pontefice van tava di avere da molto tempo 5 ) ; e poco dopo torna a disertare la causa della Chiesa, combinando una lega formidabile contro Gregorio. A Worfns intervenne cóli autorità dì ambasciatore romano, e vi si fa primo e più acerbo accusatore delle azioni del papa- 6 ). E scomu nicato, e continua ad alternare la penitenza e il ritorno alle vecchie pratiche scismatiche ; onde non è meraviglia, se lo troviamo di nuovo schierato dalla parte degli antipapi, tenendo per Clemente III, dal quale ottenne

l’archi presbiterato ed episcopato di Preneste 7 ). Scrisse *) Frapporti; Opera citata , pag. 287. 2 ) Palatii Fasti Cardinalium omnium etc. Venetiis. 1703, pàg. 63. — Ct. Gris, Tavazzi la dà primo, dopo s. Vigilio de’ mitrati tridentini. V. App. N. 3. 3 ) De Sardagna Hieronymi Vita et gesta Hugonis Candidi Cardi nalis Tridentini eco diversis auctoribus conscripta MS. della Bibi. Civ, dì Trento, N. 318. 4 ) Gregorovius: Storia delta città di Roma nel Medio Evo; traci. dell’Àvv. Manzato. Venezia, 1873

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