- <- r R. PREFETTURA DI BOLZANO. Circolare 4 novembre 1927 (Anno 'VI.) n. 7308 Gab. ^Corretto uso della lingua italiana. Ai Sigg. Podestà della Provincia di Bolzano. Trasmetto copia del mio decreto odierno, circa il corretto uso della lingua italiana nelle insegne, avvisi, manifesti e simili, con preghiera di volerlo rendere di pubblica ragione e di curarne, con tutta cura, la precisa osservanza. - Il Prefetto: UMBERTO RICCI. IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Vedute le disposizioni vigenti
, nella Provincia di Bolzano, circa l'uso della lingua italiana; Ritenuta la necessità che i manifesti, avvisi, indi cazioni, segnalazioni, tabelle, cartelli, insegne, eti chette. tariffe, orari e, in genere, tutte le scritte e leg gende comunque rivolte o destinate al pubblico, sia in luogo pubblico che aperto al pubblico, anche se con cernano interessi privati, siano redatti in corretta le zione italiana; Veduto l'art. 8 della vigente legge comunale e pro vinciale; ' , . . Secret a Circolare
- le quali restano pienamente ferme, presentare la mi- ti va all'uso della lingua italiana in questa Provincia, nuta dello scritto o leggenda ali ufficio comunale com- 1) E' stato chiesto se le inscrizioni funebri siano petente per territorio. soggette alle dette disposizioni anche se precedenti al. Quando si tratti di avvisi, leggende ecc. destinati giorno 1 ottobre 1927, alla data. cioè, con la quale in ad essere diramati, affissi o esposti in più comuni, le tutti i comuni della provincia, ad eccezione
di Appiano, relative minute dovranno essere presentate all'ufficio • Bolzano, Bressanone,' Caldaro, Lana e Merano è dive 7 del comune nel quale ne sarà eseguita la stampa, l'in- ira t 0 obbligatorio l'uso della sola lingua italiana nelltì cisione o, comunque, la riproduzione, con qualsiasi scritte comunque esposte o rivolte al pubblico. La| mezzo meccanico. risposta non può che essere negativa: le. inscrizioni^ Qualora la detta riproduzione venga eseguita fuori funebri debbono essere redatte nella sola
in quegli alberghi che 3° - I Podestà, oltreché curare l'osservanza delle siano notevolmente frequentati da clientela inter- disposizioni precedenti, verificheranno, altresì, a mez- nazionale. zo degli organi municipali, che non restino esposte, co munque, scritte o leggende linguisticamente scorrette. Qualora ne rilevino l'esistenza, inviteranno gli inte ressati a correggerle, secondo la lezione italiana che, con le forme di cui al numero 2 del presente decreto, riterranno di stabilire ed assegneranno