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Bücher
Kategorie:
Sozialwissenschaften
Jahr:
1868
¬L'¬impero austriaco ed il principio di nazionalità
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Seite 11 von 61
Autor: Palma, Luigi / [Luigi Palma]
Ort: Torino
Umfang: 60 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Rivista Contemporanea Nazionale Italiana ; 1868, N. 173;
Schlagwort: g.Österreich ; s.Nationalität ; z.Geschichte
Signatur: II A-23.764
Intern-ID: 152693
14 debba prendere ana forma speciale diversissima da quella cor rispondente alla diversa condizione delle nazionalità, italiana, francese, germanica, spagnuola o russa; e può farsi gagliarda a sufficienza con una forma di unione polìtica sui generis , IL Difatti l’Austria prima degli ultimi tempi era un corpo che si teneva bene insieme. Dei suoi vari possessi quelli che tenace mente lottarono per distaccarsi, e che non potè conservare per la forza del principio di nazionalità, furono

avviso, l’à rinvi gorita. Onde ciò? A mio credere non tanto perchè prima del 1848 il principio di nazionalità era più sopito e confuso (ragione però da tenersi in conto), ma specialmente perchè la forma di aggregazione dei suoi membri era meglio confacente a ciò che si conveniva (te nendo presente Io stato e Io sviluppo civile dei vari tempi) alla condizione reale delle cose. Vacillò quando si volle imporre una forma di unione nazionale o politica che non corrisponde alle necessità della condizione

di fatto. Accenna a rinvigorirsi ora che si torna a formare una unione che meglio deve corrispondervi; e che si à maggior rispetto a quel principio, che dando risalto e valore ai singoli, par che divida, ma che recando a tutti sa- tisfazione, maggior dignità e guarentigia, saldissimamente con giunge, la Libertà, Difatti l’Austria prima del '1848 aveva una. forma diversissima da quella che di poi le si è voluta imporre. Fino a Giuseppe li specialmente fu un corpo politicò curiosissimo, e pure naturalis

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1991
¬L'¬ unità d'Europa e il mutamento del quadro culturale: "Le scienze umane" . atti del XIX vonvegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 22 - 27 aprile 1985
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Seite 359 von 554
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <19, 1985, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Meran
Umfang: XLIX, 498 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas und der Wandel des Kulturbildes: "Die Humanwissenschaften" Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: s.Geisteswissenschaften ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1985>
Signatur: II Z 759/19(1985)
Intern-ID: 62155
e pencolosissime. Poi i responsabili di alcuni partiti si sono finalmente accorti che quelle utopie erano irrealizzabili e che andavano addinttura contro i loro stessi ideali poli- tici. Ecco perché questa riforma si trascina da tempo immemorabile; ecco per- ché è caduto il <<famoso» art. 5. Questa riforma - se mi è permessa un’espressione scherzosa - pare ormai l’a- nalogo detla pubblicità televisiva che celebrava la bontà del «galletto ambur- ghese Vallespluga». Ad un certo punto si scopri che la razza dei

«galletti am- burghesi» non c’è, ed allora siparló soltanto del«galletto Vallespluga», che ha cambiato nome - dice la pubblicità - ma «é sempre lo stesso». La «riforma» or- mai è cambiata totalmente, perché ci si è accorti che non reggeva, come il«gal- letto amburghese»; però per motivi puramente ideologici cioé per motivi difac- ciata «progressista» e non di concretezza politica, continua ad essere pubbhciz- zata anche da quei partiti che sono ormai convinti che sarebbe megiio nonfar- la. In fin dei

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Kategorie:
Recht, Politik , Sozialwissenschaften
Jahr:
1990
¬L'¬ unità d'Europa: il problema delle nazionalità : nazione e nazionalità ; evoluzione nazionale in Italia e nei paesi di lingua tedesca ; nazione e nazionalità nell'organizzazione europea ; atti del XVIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 15 aprile 1983
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Seite 443 von 452
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <18, 1983, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Meran
Umfang: XXXIII, 413 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: das Problem der Nationalitäten Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: s.Europäische Integration ; s.Nationalität ; f.Kongress ; g.Meran <1983>
Signatur: II Z 759/18(1983)
Intern-ID: 62150
-naturale e non puó essere ancora, in quanto tale, un criterio suffíciente per la fondazione e la legittimazione ra- zionale di un’unità politica. Altrove, tuttavia, emerge con chiarezza lo sforzo che Kant prodiga per in- serire l’idea di nazione, la diversità naturale delle genti, in un contesto poli- tico che oltrepassa la mera naturalità . Legando l’idea di nazione a quella di Stato, egli connette nella costituzione dell’universale politico elemento em- pirico e determinazione razionale. Nella

Metafisica dei costumi (1797) ad esempio, egli scrive: «GÜ esseri umani, che costituiscono un popolo, posso- no essere immaginati, secondo l’analogia della loro origine, come indigeni derivati da una stirpe comune (congeniti), anche se essi non lo sono; ma, in senso intellettuaie e giuridico, come figli nati da una madre comune (la re- pubblica), essi costituiscono in certo modo una famiglia (gens, natio), i cui membri (i cittadini) sono tutti pari, e considerano come una promiscuità ignobile ogni unione

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Kunst, Archäologie , Sozialwissenschaften , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2006
Kunst, Kultur, Gesellschaft.- (Brixen ; 2)
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Seite 329 von 442
Autor: Fuchs, Barbara [Hrsg.] / im Auftrag des Vereins »Prihsna 901 - 2001« hrsg. von Barbara Fuchs ...
Ort: Bozen [u.a.]
Verlag: Athesiaverl. [u.a]
Umfang: 435 S. : Ill.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Brixen ; s.Kunst ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Brixen ; s.Kultur ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Brixen ; z.Sozialgeschichte ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: III 221.587/2
Intern-ID: 425505
. Allerdings liegen seine besten Jahre weit zu rück in den 1960er Jahren, als die »Polisportiva Bressanone«, später umbenannt in »Unione Sportiva«, eine eigene Sektion Basket führte. Die Initiative dazu ging von den drei Brüdern Bruno, Nino und Livio Rosso aus, die den Grundstein für eine Sportart gelegt haben, die heute noch zumindest in einigen Randbereichen des Brixner Sportbetriebes lebendig ist, wenn sie auch fast zur Gänze nur von der italienischen Sprachgruppe ausgeübt wurde. Nach der ersten

Aufbauphase durch die »Polisportiva« gab es in der Zeit der »Unione Sportiva Bressanone« in den 1960er und 1970er Jahren einen wahren Boom, der die Mannschaft zu nie da gewesenen Höhen und an die Spitze al ler regionalen Vereine führte. Die in grün-wei- ßem Dress spielenden Brixner lagen noch vor so renommierten Vereinen wie »Savoia« von Bo zen und »Basket Riva«. In diesen Jahren spielten Roberto, Luigino und Sandro Scaggiante, Clau dio Cobelli, Fulvio Scarpato, Franco Salatin, Gianni Bernardi, Lino

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1995
¬Il¬ concetto di amicizia nella storia della cultura europea : storia, glottologia, filologia, filosofia, pedagogia, letteratura ; atti del XXII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 9 - 11 maggio 1994
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Seite 266 von 804
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <22, 1994, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Meran
Umfang: XX, 766 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: Der Begriff Freundschaft in der Geschichte der Europäischen Kultur Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Freundschaft ; s.Begriff ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <1994>
Signatur: II Z 759/22(1994)
Intern-ID: 103864
dottrina della virtú», seconda parte de La metafisica dei costumi. Tale conclusione porta il titolo significativo «Dell’intima unione dell’amore con il rispetto dell’amicizia». Proprio come nelle Lezioni di etica, Kant tratta dapprima, nel § 46, dell’amicizia in generale, poi, nel § 47, dell’amicizia morale, la quale - dichiara esplicitamente proprio come aveva fatto negli anni 1775-1780 - «occorre distinguere dall’amicizia nella sfera del sensibile» 43 . II filosofo di Königsberg esordisce affermando

che «l’amicizia (considerata in tutta la sua perfezione) è l’unione di due persone legate da un uguale reciproco amore e rispetto» 44 , sicché «si comprende fa- cilmente che essa è un ideale (ein Ideal) di simpatia e di benevolenza tra uomini uniti da una volontà moralmente buona» 45 . L’amicizia viene vi- sta, come nelle Lezioni di etica, «una mera idea (eine blofie Idee)»; ma qui Kant aggiunge, in maniera significativa, «peró praticamente neces- saria (aberdoch praktisch-nothwendige)», e quindi

6
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Kategorie:
Recht, Politik , Sozialwissenschaften
Jahr:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Seite 166 von 668
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Meran
Umfang: XX, 635 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Signatur: II Z 759/23(1996)
Intern-ID: 120377
di questa indipendenza dell’Amore e della Volontà, e persino dubito che 1’ Amore sia nella sua essenza semplicemente eine Sache der Empfindung, una mera questione di sentimenti, cioé un qualcosa che troviamo in noi ma che non proviene da noi e non è nostro (Emp=in sé - Findung), intendo solo dire che su questo argomento il mio pensiero non è chiaro né tanto meno adeguato - e non sono capace di dare alcuna ragione per giustificare il fatto che io credo il contrario. Ma io credo il contrario». Ed infatti

l’inedito termina definendo l’amore «un ineffabile atto della volontà»: Coleridge, lettore attento di Dante e di Petrarca, dichiara di «pensare» l’amore «in quel senso eccelso della parola che Petrarca capiva». Quello che in ultima analisi Coleridge vuole dire è che se, seguendo Kant, concepiamo l’amore come un fatto della sensazione, della sensibilità, del mero sentimento, c’é il rischio che la stessa libertà, basata su una ragione asettica, diventi una mera astrazione, priva di significato filosofico

9
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
[1971]
¬La¬ borghesia e la sua crisi nella cultura contemporanea italiana e tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : letteratura, storia, politica e sociologia, filosofia e pedagogia ; atti del VIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 28. 3. - 2. 4. 1967
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Seite 42 von 598
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <8, 1967, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Ort: Meran
Umfang: LXI, 532 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: Das Bürgertum und seine Krise in der deutschen und italienischen Kultur der Gegenwart im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967>
Signatur: II Z 759/8(1967)
Intern-ID: 116764
ad arrivare alle Comunità Europee ed al Mercato Comune! Per tutti i grandi precursori, le ragioni imperative di una unione europea si riassumevano in pochi temi, semplici ma gran- di quali: la pace fra i popoli, la difesa comune, la prosperità ge- nerale, la comunità spirituale e giuridica. Comunità spirituale che non puó non identificarsi in quella culturale, la quale ha bisogno, per vivere e per prosperare, di XLIV

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