¬La¬ borghesia e la sua crisi nella cultura contemporanea italiana e tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : letteratura, storia, politica e sociologia, filosofia e pedagogia ; atti del VIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 28. 3. - 2. 4. 1967
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Autor:
Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <8, 1967, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Ort:
Meran
Umfang:
LXI, 532 S.
Sprache:
Deutsch; Italienisch
Anmerkungen:
Parallelsacht.: Das Bürgertum und seine Krise in der deutschen und italienischen Kultur der Gegenwart im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort:
g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967>
g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Bürgertum ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1967>
Signatur:
II Z 759/8(1967)
Intern-ID:
116764
P. INNOCENZO COLOSIO IL CRISTIANESIMO COME ANTIBORGHESIÀ NELLA ULTIMA POLEMICA DI KIERKEGAARD CONTRO LA CHIESA DI STATO , Kirkegaard, come risulta dal suo vastissimo Diario, (una ventina di volumi) andó pian piano convincendosi di aver ricevuto da Dio la missione di smascherare l'attuale falso cristianesimo ufficiale e di rendere testimonianza al vero genuino cristianesimo del N. Testa- mento. La lotta si farà particolarmente viva negli ultimi dieci anni, dal 1845 al 1855; e sarà cosi dura
fu un testimonio della verità » - K., che aveva della testimonianza della verità cristia- na una concezione altissima e rigorosissima, inizió sui giornali una polemica furibonda e finalmente l'anno dopo fondó il periodico « L'Ora » con l'unico scopo di smascherare il Cristianesimo ufficiale danese. 2) Carattere borghese del Cristianesimo danese — K. non entra direttamente in questioni di carattere dogmatico; egli vuol solo far vedere che la Chiesa stabilita è la perfetta negazione del vero Cristiane- simo del
N. Testamento. Senza risparmio di colpi, con una irruenza sibilante di ironia e fremente di sdegno si scaglia contro questa con- cezione ufficiale e borghese del cristianesimo. Esso è la massima coi- lusione con la mondanità, è il trionfo dell'edonismo e del quieto vivere, il luogo di tutti i compromessi, la negazione di ogni idealità trascen- dente, la mediocrità organizzata, una società di assicurazione contro ogni rischio, il gregarismo istituzionalizzato, la metodica ricerca di 445