LAgundo nel Medioevo Nel nyo II maso Baumgartner (qui Intorno al 1940) era stato donato dal vescovo dl Colra al convento benedettino dl Münster. Come molte altre proprietä dl Plars dl Mezzo, anche II maso Bogner (qui intorno al 1930) pagava i tributi a S. Pietro a Quarazze. a presumere che il maso fosse stato, appunto, una proprieta signorile che costituiva ii centro di un complesso patrimoniale piü esteso. Ma e possibile individuare le tracce di un tale complesso patrimoniale originario? Nel
frequenza, incontriamo la parrocchia di San Pietro come signore fondiario nel le immediate vicinanze del maso Torggler. Sia il maso Wasserfaller a sud-ovest che il Leiter am Waal a nord-est del Torggler, erano tributari di quella parrocchia. 31 Infine, il maso Fröhlich, situato tra Nußschaler, Wasserfaller e Baumgartner, pagava si, i tributi al convento di Stams, ma giä nel 1289 Mainardo II aveva affidato la parrocchia di San Pietro proprio a quest'ultimo. In tal modo, dunque, anche il Fröhlichhof
e da mettere in relazione con San Pietro. Va aggiunto che giä nel primo complesso patrimoniale di Coira da noi individuato a Plars di Mezzo e riscontrabile uno stretto rapporto tra le proprieta di Coira e la parrocchia di San Pietro. Infatti, i masi Haas, Wohn e Platter che abbiamo messo in relazione con Coira, facevano parte del la parrocchia di San Pietro fino al 1787, nonostante si trovassero nel territorio del la parrocchia di Lagundo. Lo stesso vale per il Torgglerhof a Plars come anche per
il Baumgartnerhof, che confina a sud-est con il Wasserfallerhof. Inoltre i masi Torggler, Wasserfaller, Leiter am Waal e Baumgartner dovevano la loro decima a San Pietro, 32 come anche il maso Nußschaler, che confina ad ovest con il Wasserfaller, e altri fondi nel le immediate vicinanze. Cosa sta dunque dietro a questo incrociarsi, sicuramente non del tutto casuale, dei diritti di Coira con quelli di San Pietro? Ci sia mo giä imbattuti nel la parrocchia di San Pietro quäle chiesa privata dei signori di Wanga
(vedi sopra, „Le chiese private"). Le ricerche di Gertrud Sandberger hanno dimostrato che i Wanga, probabilmente, avevano ottenuto questa chiesa dal vescovo di Coira come feudo. 33 Seguendo le congetture del la Sandberger, il nostro San Pietro si identificherebbe proprio con quel senodochium sancti Petri, sottratto nell'anno 823 al vescovo di Coira dal conte Roderich quäle antico bene imperiale, ma poi restituito dietro monito dell'imperatore Ludovico (vedi sopra "I Guelfi a Plars di Mezzo