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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
1989
Giacomo Leopardi : 1798 - 1837 ; 1987 - Celebrazioni nel 150. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 12 )
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Seite 23 von 76
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Ort: Merano
Verlag: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: 58 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: p.Leopardi, Giacomo ; f.Kongress ; g.Meran <1987>
Signatur: II 128.060
Intern-ID: 62102
bianchi degl’inglesi. Ciascuna nazione ha avuto ed ha i suoi metri particolari, tanto per la struttura di ciascun verso, quanto per la loro combinazione, disposizione e distribuzione, ossia per le strofe; ecc. (Zibaldone; p. 1210). Ma piú a proposito della lingua tedesca notava altrove: «La perfe- zione della traduzione consiste in questo, che l’autore tradotto, non sia, per esempio, greco in italiano, greco o francese in tedesco, ma tale in italiano o in tedesco, quale egli è in greco o in francese

. Questo è il difficile, questo è ciò che non in (2135) tutte le lingue è possibile. In francese è impossibile, tanto il tradurre in modo che, per esempio, un autore italiano resti italiano in francese, quanto in modo che egli sia tale in francese qual è in italiano. In tedesco è facile il tradurre in modo che l’autore sia greco, latino, italiano, francese in tedesco, ma non in modo ch’egli sia tale in tedesco qual è nella sua lingua. Egli non puó esser mai tale nella lingua della traduzione, s’egli

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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
1986
Alessandro Manzoni : 1785 - 1873 ; 1973 - Celebrazioni nel I. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 7 )
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Seite 38 von 92
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Ort: Merano
Verlag: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: 72 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Schlagwort: p.Manzoni, Alessandro ; f.Kongress ; g.Meran <1973>
Signatur: II 128.055
Intern-ID: 62094
, e non solo in passi d’intonazione, diciamo cosi scopertamente poetica, come YAd- dio ai monti: il Petrini nota la frequenza di decasillabi («il rumore d’un passo aspettato», «il sospiro segreto del cuore»); l’Angelini registra numerosi endecasillabi («alla quiete solenne della notte», «come branco di pecore pascenti», «nell’afa che precede la burrasca», «livide tutte, e sulla punta nere»). b) la componente letteraria, lungo una linea di continuità fra italiano e latino; anche su questo abbiamo

preziose testimonianze del Tomma- seo: «nel latino, piu che nell’italiano, apprese egli a scrivere italiano» - e «latino» significa soprattutto Virgilio: «badava a dire [il Manzoni] che il linguaggio di Virgilio è di lui quasi solo, e recava ad esempio il bellis- simo sunt lacrymae rerum»; «un’altra volta mi diceva che per trovare di quel si pensato artifizio bisogna correre da Virgilio al Parini» (il nesso latino-Parini è ribadito in un’altra affermazione riportata dal Fabris: «Parini, secondo

me, è il primo che abbia introdotto nello stile poetico italiano una parte delle bellezze dello stile poetico latino»). Ecco qualche esempio della presenza infusa, dissimulata di Virgilio nella prosa dei Promessi sposi: XIII, 18: «la macchina fatale» = fatalis machina (Eneide, II237); XXXIV 50: «disse le ultime parole [la madre di 22 —

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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
2002
Vittorio Alfieri : il poeta del mito ; 23° simposio internazionale di studi italo-tedeschi ; resoconto dei colloqui internazionali di ricerca sul tema: etica e scienza per il governo dello sviluppo ; la ricezione della fenomenologia tedesca nel pensiero italiano e francese = Vittorio Alfieri.- (Studi italo-tedeschi ; 23 )
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Seite 186 von 280
Autor: Cotteri, Roberto [Hrsg.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (23 : 2002 : Meran) / [Ediz. curata dall'Accademia di Studi italo-tedeschi sotto la direz. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Koch
Umfang: XVII, 256 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Schlagwort: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>
Signatur: II 214.926
Intern-ID: 351753
per facilità di una corretta versificazione”: E. BERTANA, Vittorio Alfieri stu- diato nella vita, nel pensiero e nell ’arte, con lettere e documenti inediti, ritratti e fac-simile, Torino, Casa Editrice Ermanno Loescher, 1904, p. 120. II Teatro italiano o sia scelta di tragedie per uso della scena è composto di tre tomi, sia nella prima edizione (Verona, Jacopo Vallarsi, 1723 tomo I e II; 1725 tomo III), sia nella seconda edizione (Venezia, Stefano Orlandini, 1746). La Cleopatra del cardinal

, Rizzoli, 2001, p. 159. E probabile che Alfieri abbia voluto tacere di aver avuto tra mano nel 1775 le dodici tragedie edite dal Maffei nel Teatro italiano, anche se non si puó escludere che sia poi entrato in possesso dell’edizione padovana (1733) delle quattro tragedie del Delfino. 24) MAFFEI, La Merope..., pp. 80; 135-36. 25) MAFFEI, La Merope, pp. 57; 126. Sul personaggio della Merope maffeiana, cff. P. TRIVERO, Tragiche donne. Tipologie femminili nel teatro italiano del Settecento, Alessandria

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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
2002
Vittorio Alfieri : il poeta del mito ; 23° simposio internazionale di studi italo-tedeschi ; resoconto dei colloqui internazionali di ricerca sul tema: etica e scienza per il governo dello sviluppo ; la ricezione della fenomenologia tedesca nel pensiero italiano e francese = Vittorio Alfieri.- (Studi italo-tedeschi ; 23 )
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Seite 113 von 280
Autor: Cotteri, Roberto [Hrsg.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (23 : 2002 : Meran) / [Ediz. curata dall'Accademia di Studi italo-tedeschi sotto la direz. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Koch
Umfang: XVII, 256 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Schlagwort: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>
Signatur: II 214.926
Intern-ID: 351753
GIUSEPPE A. CAMERINO L’ALFIERI DI SCHLEGEL. UNA POLEMICA PREGIUDIZIALE. Com’é noto, Giovanni Gherardini tradusse in italiano le lezioni viennesi di August Wilhelm Schlegel sull’arte e sulla letteratura 1 dalla traduzione francese, apparsa anonima, ma opera di Albertine Necker de Saussure, cugina della De Stàel, con notevoli soppressioni e modi- fiche e interventi operati sul testo tedesco dallo stesso Schlegel, co- noscitore perfetto della lingua francese, al quale si deve certamente - si puó

affermare, anche se non documentare - l’ampliamento dei ca- pitoli dagli originari 15 a 17, essendo state divise la lezione ottava (che accorpava il teatro latino e quello italiano) e la dodicesima (che com- prendeva un’analisi troppo lunga del teatro di Shakespeare) 2 . Rinvian- do alla Nota al testo di Mario Puppo 3 per alcuni dettagliati rilievi sulla traduzione gherardiniana, si deve almeno dire che questa riprende dalf edizione francese errori e fraintendimenti che detenninano alcuni equivoci

e condizionano alcune risposte non mirate del traduttore ita- liano all’autore tedesco. Per sceverare, dunque, indesiderati equivoci dalle accuse vere che Schlegel rivolge al teatro tragico alfieriano sarà inevitabile in questo mio contributo collazionare la traduzione sull’originale, riportando alcune volte la citazione in lingua tedesca. Ciò non toglie che se il giudizio schlegeliano è riportato in modo corretto, anche se non letterale pure in francese e in italiano le note gherardiniane debbano essere

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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
2002
Vittorio Alfieri : il poeta del mito ; 23° simposio internazionale di studi italo-tedeschi ; resoconto dei colloqui internazionali di ricerca sul tema: etica e scienza per il governo dello sviluppo ; la ricezione della fenomenologia tedesca nel pensiero italiano e francese = Vittorio Alfieri.- (Studi italo-tedeschi ; 23 )
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Seite 86 von 280
Autor: Cotteri, Roberto [Hrsg.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (23 : 2002 : Meran) / [Ediz. curata dall'Accademia di Studi italo-tedeschi sotto la direz. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Koch
Umfang: XVII, 256 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Schlagwort: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>
Signatur: II 214.926
Intern-ID: 351753
carteggiato con Alfieri nel 1791 durante il suo quarto e ultimo soggiorno in Inghilterra), 5 un’edizione del testo italiano di Quindici tragedie di Vittorio Alfieri. 6 Segue nel 1810, a poco piu di due anni dalla prima edizione dell’originale, una traduzione anonima inglese della Vita scritta da essoj pubblicata a Londra, ma subito stroncata a Edimburgo da quel futuro ammiratore di Ugo Foscolo che fu Francis Jeffrey, direttore úqWEdinburgh Review, il quale trovava poco ammi- revole il carattere

, assieme alVAristodemo di Vincenzo Monti, il testo di quattro tragedie alfieria- ne: Polinice, Oreste, Antigone e SaulP L’Alfieri manca completamen- te invece nelLantologia Saggio del teatro italiano moderno pubblicata nello stesso 1822 da un altro e piu famoso libraio italiano di Londra, Giambattista Rolandi, il quale invece, per la tragedia, include testi di Monti, Pindemonte, Silvio Pellico e Manzoni (II conte di Carmagno- la)P Nel 1831 esce una Merope, corredata di una traduzione inglese “analitica

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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
2002
Vittorio Alfieri : il poeta del mito ; 23° simposio internazionale di studi italo-tedeschi ; resoconto dei colloqui internazionali di ricerca sul tema: etica e scienza per il governo dello sviluppo ; la ricezione della fenomenologia tedesca nel pensiero italiano e francese = Vittorio Alfieri.- (Studi italo-tedeschi ; 23 )
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Seite 194 von 280
Autor: Cotteri, Roberto [Hrsg.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (23 : 2002 : Meran) / [Ediz. curata dall'Accademia di Studi italo-tedeschi sotto la direz. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Koch
Umfang: XVII, 256 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Schlagwort: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>
Signatur: II 214.926
Intern-ID: 351753
nella memoria di Schandorph il ricordo dell’aggettivo con cui Goethe aveva definito l’autore italiano, con intento tutfaltro che elogiativo: stockaristokratisch, arciaristocratico. Quello di Vittorio Alfieri era un nome presente al mondo culturale scandinavo, almeno nel XIX secolo. Un suo tiepido estimatore era stato il poeta e critico romantico svedese Per Daniel Atterbom, che alle tragedie preferiva di gran lunga l’autobiografia; molto meno tiepido fu Karl August Nicander; e in Svezia furono

1890. Già nel 1889 Sophus Schandorph, in viaggio per l’Italia, progettó il romanzo: conosceva la Vita scritta da esso e la biografia della con- tessa d’Albany pubblicata quasi trent’anni prima da Alfred von Reu- mont. Da una lettera inviata a Brandes, nel dicembre di quell’anno, da Firenze, si ricava che il romanzo avrebbe riguardato la relazione del poeta italiano con Luisa Stolberg. Lui og Digteren, cioè Luisa e il poeta, era uno dei titoli ipotizzati e poi scartati. Scrivendo all’amico

, Schandorph rilevava come Alfieri avesse condotto con grande discrezione il racconto di quella relazione nell’autobiografia, omettendo il nome della donna e tacendo le vere torture e umiliazioni a cui Charles Edward Stuart, quand’era ubriaco, la sottoponeva. È da credere che proprio Schandorph (e non viceversa) avesse stimolato la curiosità di Brandes intomo al poeta italiano, tanto che il celebre critico scrisse a Heyse, nel febbraio 1890, dopo aver ricevuto gli Italienische Dichter: “Le sono molto grato

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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
2011
Francesco Petrarca : 1304 - 1374 ; atti del XXVI Simposio internazionale di studi italo-tedeschi Francesco Petrarca nel 700°anniversario della nascita = Akten des XXVI internationalen Symposiums deutsch-italienischer Studien "Francesco Petrarca zur 700. Wiederkehr des Geburtstages".- (Studi italo-tedeschi ; 27 )
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Seite 208 von 360
Autor: De Gennaro, Ivo [Red.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (26 : 2004 : Meran) / [ed. curata dall#015#226#128#153Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Ivo de Gennaro ...] #014
Ort: Merano
Verlag: Walter
Umfang: XXIII, 329 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Petrarca, Francesco ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II 307.659
Intern-ID: 555321
fra cultura di lingua Ítaliana e tedesca nella formazione del pensie- ro umanistico cfr. G. Zippel, Gli inizi dell’umanesimo tedesco e l’umanesimo italiano nel XVsecolo in: “Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano”, 75 (1963), pp. 345-390. 7) Cosi p. es. Sottili, op. cit. 8) Ibidem, p. 53. 9) Oltre alla Storia dellafilosqfia italiana (fino a Lorenzo Valla) di Giovanni Gentile, ora a c. di E. Garin, Firenze 1969 (2 voll.) e ai lavori di P.O. Kristeller, fra

tradizione di pensiero criticata da Petrarca v. G. Saitta, IIpensiero italiano nelFumanesimo e nel rinascimento, 1, Firenze 1961, p.72. 11) F. Cavalla, La verità dimenticata, Padova 1996, pp. 8-10 e 41-45. 12) Su quest’ultimo aspetto cfr. Manzin, Ordo iuris. La nascita del pensiero siste- matico, Milano 2008. 13) Sull’artigrafia marzianea cfr. utilm. VIntroduzione di L. Cristante a M. Capellae de nuptiis Philologiae et Mercurii l. IX, Padova 1987. 14) K.O. Apel, Die Idee der Sprache in der Tradition

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Bücher
Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
2011
Francesco Petrarca : 1304 - 1374 ; atti del XXVI Simposio internazionale di studi italo-tedeschi Francesco Petrarca nel 700°anniversario della nascita = Akten des XXVI internationalen Symposiums deutsch-italienischer Studien "Francesco Petrarca zur 700. Wiederkehr des Geburtstages".- (Studi italo-tedeschi ; 27 )
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Seite 261 von 360
Autor: De Gennaro, Ivo [Red.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (26 : 2004 : Meran) / [ed. curata dall#015#226#128#153Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Ivo de Gennaro ...] #014
Ort: Merano
Verlag: Walter
Umfang: XXIII, 329 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Petrarca, Francesco ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II 307.659
Intern-ID: 555321
della critica su Petrarca a va sottolineato in particolare che vi affiora chiaramente una destinazione mirata ad un pubblico non italiano: v’é insomma l’eco scoperta dei sentimenti che animavano Pesule in quegli anni cruciali per la rivoluzione nazionale. Ma di là da queste cose piu appariscenti v’é anche il fondamento di quello che sarà la sostanza della sua critica matura e cioé il complesso rapporto di concretezza tra contenuto e forma, condizione unica a produrre poesia. E che la sua

è passata a traverso le ombre dei secoli, e ne è stata alterata. È tempo di purificarla, guardandola non secondo le inclinazioni e i pregiudizi di questa o quell’epoca, ma in se stessa. Italiano, non ho dubitato di esporre tutt’i suoi difetti, con non minor severità e con piú giustizia de’ suoi detrattori. Un falso amor di patria ci fa credere bello dissimulare i difetti del proprio paese: la qual cosa è il ridicolo de’ popoli e degli uomini deboli. Quando oseremo guardare con indulgenza il prossimo

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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
1999
Vittorio Alfieri : (1749 - 1802) ; nel 250° anniversario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 20 )
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Seite 128 von 220
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ediz. curata dall'Accademia di Studi italo-tedeschi sotto la direz. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XIII, 199 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. dt., teilw. ital. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Schlagwort: p.Alfieri, Vittorio
Signatur: II 179.278
Intern-ID: 226050
della mente nella campagna di autoaffermazione contro la natura. In questo senso appunto Goethe chiama la fisica moderna [...] soggettiva” in quanto frutto di una smodata emancipazione del sogget- to dalla totalità. 16 Siamo molto lontani dalla cerchia dei temi dell’opera alfieriana. Possiamo certo riconoscere nel poeta italiano, con Benedetto Cro- ce e con Leonello Vincenti, alcune affinità con gli scrittori dello “Sturm und Drang”; ma lo “Sturm und Drang” riguarda solo una fase della giovinezza

di Goethe. Si pensi inoltre, per non dire altro, agli interessi e agli studi scientifici e filosofici di quest’ultimo, e ai suoi interessi per le arti visive (“molto ottusi ai colori” disse invece lo stesso Alfieri i propri occhi [Vita, III, 1]). Col personaggio di Faust, è stato offerto al mondo modemo, non solo una creazione poetica, ma anche un mito, un mito della modemità stessa; e un mito è qualcosa di meno e di piü di un’opera di poesia. Accanto a Goethe, lo scrittore italiano appare - sia come

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Kategorie:
Literaturwissenschaft , Philosophie, Psychologie
Jahr:
2002
Hermann Hesse (1877 - 1962) nel 40° anniversario della morte : XXIV Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Hermann Hesse (1877 - 1962) zur 40. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 24 )
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Seite 137 von 292
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Hesse, Hermann ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (24 : 2002 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XIX, 263 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Hesse, Hermann ; f.Kongress ; g.Meran <2002><br>s.Multimedia ; s.Kommunikation ; s.Solidarismus ; s.Gewalt ; f.Kongress ; g.Meran <2002><br>s.Anthropozentrismus ; f.Kongress ; g.Meran <2002>
Signatur: II 341.267
Intern-ID: 611989
- vo: Pltalia. A ventitre anni, quando era un giovane apprendista libraio, intraprese il suo primo viaggio nellTtalia settentrionale, e, nel deeennio successivo, vi fece ritomo regolarmente, piu o meno ogni due anni. Dopo la prima guerra mondiale, Hesse si trasferi nel Ticino, a Montagnola, dove trovó la sua stabile dimora. La relazione parte dall’assunto che la scelta della residenza nella Svizzera italiana simboleggi una sorta di simbiosi tra l’indole tedesco-alemannica e lo stile di vita italiano

modo Tincontro con il cattolicesimo e con i monumenti e le testimonianze del Medioevo italiano, e soprattutto del Rinascimento, si rispecchi nella sua opera. Inoltre, si mostrerà come, sotto Tinflusso del paese e dei suoi abitanti, si sviluppi, in Hesse, un’italianità che, in piu occa- sioni, rompe la rigida facciata del protestante moraleggiante. A tale scopo veranno analizzati, tra Taltro, alcuni testi narrativi e lirici che finora erano, in parte, accessibili solo grazie alla raccolta tematica

19
Bücher
Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
2002
Vittorio Alfieri : il poeta del mito ; 23° simposio internazionale di studi italo-tedeschi ; resoconto dei colloqui internazionali di ricerca sul tema: etica e scienza per il governo dello sviluppo ; la ricezione della fenomenologia tedesca nel pensiero italiano e francese = Vittorio Alfieri.- (Studi italo-tedeschi ; 23 )
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Seite 270 von 280
Autor: Cotteri, Roberto [Hrsg.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (23 : 2002 : Meran) / [Ediz. curata dall'Accademia di Studi italo-tedeschi sotto la direz. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Koch
Umfang: XVII, 256 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Schlagwort: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>
Signatur: II 214.926
Intern-ID: 351753
presentati, e discussi tra i partecipanti, diversi esempi di come tale possibilità sia effettivamente colta nel pensiero italiano e francese contemporaneo. A tale scopo, erano stati chiamati a interve- nire alcuni fra i maggiori studiosi europei del pensiero fenomenologi- co. La natura seminariale dell’incontro ha inoltre permesso a un nu- mero limitato di giovani studiosi italiani, tedeschi e francesi, sia di lavorare a stretto contatto con tali personalità, sia di presentare le proprie ricerche

in un contesto altamente qualificato. Un momento centrale del lavoro comune è consistito nel far emer- gere il diverso rapporto che il pensiero italiano e quello francese in- trattengono con una possibilità (quella, appunto, della fenomenologia) a sua volta elaborata, per la prima volta, in tedesco. Dalla discussione di tali differenze - che, come proprio la fenomenologia mostra, sono sempre anche differenze attinenti alla lingua e al suo modo di parlare - è scaturito un fmttuoso confronto che, espressamente

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