¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
NOTE. (1) Luigi Viardot, Les merveilles de la peìniure , Paris 1868, pagi 294 « Avec lui (Francesco Guardi) dans sa specialité étroite, mais charmante, 5’ est terminée la grande .écolc qu’ avait inauguròe Bellini et qu’ illustrèrent Giorgion, Titièn, Tintoret. Veronese, Sebasticn del Piombo. » (2) Vita di Alessandro Vittoria Scultore Trentino composta dal Conte Benedetto dei Giovanelli e rifusa e accresciuta da Tommaso Gar. Trento 1858. (3) Notizie Storiche intorno ai Pittori Lampi del Sac
. Luigi Rosati Prof, nell' i. r. Ginnasio di Trento. Estratto del Programma dell' i. r. Ginnasio di Trento alla fine dell'anno scol. 1892-93. (4) L' università di Padova contava dal 1441 fino alla metà del nostro secolo ventiquattro profes sori oriundi dal Trentino. Ve n' ebbero atta Sapienza di Pisa, alla Università di Pavia; Firenze conserva ì lavori anatomici del trentino Felice Fontana; i documenti Ietterarj nostri fornirebbero messe di nomi d’artefici delia penna, di eruditi, scienziati
, VI, f. 103. — Dal coro del Duomo si saliva, alla cappella di san Biagio per una scala che esiste tuttora. Quella di san Giovanni Battista era sotto 1’antica sagrestia. Ambedue queste'cappelle furono distrutte ora è-un secolo e più. Cf. Luigi Woezl, Alcune notizie intorno al Palazzo Pretorio in Trento. Archivio trentino, Anno IV. (6) L' effettiva unità di maniera nella costruzione del nostro Duomo, sebbene edificato inlerrotta- mente, a lunghi intervalli di tempo e con varietà di forme, fu in ispecie
osservata dal dotto critico d’ arte Henry Gally Knight, il quale vi scorge ima prova che gli architetti italiani conservarono lungamente 1’ uso dello stile rotondeggiante o lombardo. Cf. la sua opera The ecclésiastical architecture of Italy , li nr. XV, London, 1844. Cf. anche il Cipolla, Sui recenti restauri del Duomo di Trento , in Arte e Storia , Firenze, Ann. V, X. 16, pag. 114. ' (7) Cf. il Mothes, Die Bauknnst des Mittelalters in Italica t Jena, 1834. Questo critico d'. arte créde rinvenire
qualche impronta dell* arte germanica, non ostante il suo carattere lombardo, anche nella porta delia facciata; e però gli sembra che essa potrebbe appartenere alla stessa epoca, cioè alla prima metà del XI secolo. (8) G. Frapporti, Della Storia e della Condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo, Tren to, Monauni, 1840, pag. 334. (9) Cf. il Toneatti, Saggio d illustrazione del Duomo di Trento . (10) Le arti del disegno in Italia, parte II. Medioevo, nell 'Italia del Dott. F. Vallardi pag. 283