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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1898
¬Il¬ castello del Buon Consiglio
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Seite 10 von 109
Autor: Wözl, Alois / Luigi Wözl
Ort: Rovereto
Verlag: Grigoletti
Umfang: 104 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accad. di scienze, lettere ed arti degli agiati, ser. 3, vol. 4, fasc. 3.4.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: II 7.075
Intern-ID: 204191
C. POSTINGEn — IT, CASTELLO 1>15L BUON CONSIGLIO (215) 9 con Trento fu assegnato alla Baviera. 1 ) Nell*Aprile del 1809 la città ritornò per breve tempo in mano degli Austriaci e dei sollevati tirolesi, finché al principio del 1810 le terre del Ve scovado sotto il nome di « Dipartimento dell’Alto Adige » di vennero parte integrante del Regno d’Italia. Durante la guerra, e Francesi ed Austriaci si posero all’o pera di fortificare la città, e precisamente il Castello di Trento. Si atterrarono

militare, che il Castello non avesse più a ser vire da Caserma, ma si consegnasse alla Prefettura. Avutone il consenso, diede mano tantosto alle riattazioni : in breve tempo si ristaurarono le parti rovinate dell’edificio in maniera che il Prefetto potè prendere dimora nelle stanze del Vescovo che erano sopra il giardino, e gli impiegati e gli uffizi prefettizi si poterono collocare comodamente in Castello. 2 ) Il deposito delle polveri che fin allora era nel Castel vecchio, venne tras portato nella

tutti gli artisti a travagliare anche nei giorni festivi nelle rispettive loro professioni. Piacque anello alla città questa nuova determinazione-, in tal modo veniva conservata l’antica residenza dei suoi Vescovi Principi, clic é il più bel fabbricato che esiste non solo in Trento, ma ben anche lungi da qua, »

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 122 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
1(1 fi i.a rrr/n'RA conti il Arco, e do che più monta, a Sodegeno da Tito e ad Lzzclino eia K ornai io. iNon sara et-li il poeta i La cosa è possibile tanto piti che epici nobile ghibellino può benissimo essere poi andato nella imperiale Pisa e avervi presa stabile dimora. Con maggior sicurezza trovo però in Trento altri nomi noti alla storia delle lettere nostre, e proprio al tempo in cui è più probabile l’abbia visitata TAllighieri. Alludo agli anni 1304 —1307, in cui ne fu vescovo saggio

ed operoso il patrizio vene ziano Bartolomeo Guiditi dopo avere retto la diocesi di Castello nella sua patria e poi ondili di Xovara. 11 vescovo condusse allora seco a Trento molti ufficiali e parecchi suoi parenti, Ira i quali Andrea, cui fu affiliata con titolo di visconte la podesteria della città, Matteo e il Pievano Xieolò. Ma è questi il rimatore gentile die non senza garbo imitò le liriche di Dante e degli altri poeti dallo s/il uovo! Sentite: Un Spino è zittito elianti al core, ci quale si radona

una novella de una donna lauto adorna c Iella, che *n lei medesimi s' innamora Amore ; ncnJiò la v-jd-g de si ali valore. tùie revcirama o<ui'om dea far a quella, u mostra die Ideiate sia con ella, a uuisa e modo di dolce/e* .strofe . . . Con Bartolomeo e Xieolò è probabile sia stato allora a Trento anche Giovanni Ouirinì, altro e maggiore lirico imitatore di Dante, del quale ili conoscente e caldissimo ammiratore.A nelle era allora in Trento, notaio e scriba del vescovo, evi prese stabile dimora

, maestro Bongiovanni Bonandree da Bologna, che fu pur egli uno dei nostri antichi rimatori e ci lasciò un curioso libretto di regole del dittare in latino e in vol gare. :i Al Bonandree va principalmente attribuita la nuova redazione degli statuti di Trento ordinata dai Ouirinì. Può averla egli stesa in tedesco,. come pretendeva il signor Tomaschek? Xè il Ouirinì nè i suoi ufficiali comprendevano altre lingue die 1 ’ italiana e la latina. Basti dire che al banchetto per l’insediamento del Olii

ri ni essendosi pre sentato il signor Jacopo di Rouenburg, die per aver acquistato il castello di Segoirzano coi diritti ad esso spettanti pretendeva di servire il vescovo quale coppiere e di averne in compenso un vaso ti’argento, non comprendendosi le sue parole ci fu bisogno di un interprete. Che la visita di Dante alla valle dell'Adige e a Trento avesse luogo proprio in quelli anni, cioè tra il primo rifugio a Verona e la dimora sua in Lunigiana, molti indizi inducono a credere verosimile. 11 Ouirmi

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 36 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
NOTE. (1) Luigi Viardot, Les merveilles de la peìniure , Paris 1868, pagi 294 « Avec lui (Francesco Guardi) dans sa specialité étroite, mais charmante, 5’ est terminée la grande .écolc qu’ avait inauguròe Bellini et qu’ illustrèrent Giorgion, Titièn, Tintoret. Veronese, Sebasticn del Piombo. » (2) Vita di Alessandro Vittoria Scultore Trentino composta dal Conte Benedetto dei Giovanelli e rifusa e accresciuta da Tommaso Gar. Trento 1858. (3) Notizie Storiche intorno ai Pittori Lampi del Sac

. Luigi Rosati Prof, nell' i. r. Ginnasio di Trento. Estratto del Programma dell' i. r. Ginnasio di Trento alla fine dell'anno scol. 1892-93. (4) L' università di Padova contava dal 1441 fino alla metà del nostro secolo ventiquattro profes sori oriundi dal Trentino. Ve n' ebbero atta Sapienza di Pisa, alla Università di Pavia; Firenze conserva ì lavori anatomici del trentino Felice Fontana; i documenti Ietterarj nostri fornirebbero messe di nomi d’artefici delia penna, di eruditi, scienziati

, VI, f. 103. — Dal coro del Duomo si saliva, alla cappella di san Biagio per una scala che esiste tuttora. Quella di san Giovanni Battista era sotto 1’antica sagrestia. Ambedue queste'cappelle furono distrutte ora è-un secolo e più. Cf. Luigi Woezl, Alcune notizie intorno al Palazzo Pretorio in Trento. Archivio trentino, Anno IV. (6) L' effettiva unità di maniera nella costruzione del nostro Duomo, sebbene edificato inlerrotta- mente, a lunghi intervalli di tempo e con varietà di forme, fu in ispecie

osservata dal dotto critico d’ arte Henry Gally Knight, il quale vi scorge ima prova che gli architetti italiani conservarono lungamente 1’ uso dello stile rotondeggiante o lombardo. Cf. la sua opera The ecclésiastical architecture of Italy , li nr. XV, London, 1844. Cf. anche il Cipolla, Sui recenti restauri del Duomo di Trento , in Arte e Storia , Firenze, Ann. V, X. 16, pag. 114. ' (7) Cf. il Mothes, Die Bauknnst des Mittelalters in Italica t Jena, 1834. Questo critico d'. arte créde rinvenire

qualche impronta dell* arte germanica, non ostante il suo carattere lombardo, anche nella porta delia facciata; e però gli sembra che essa potrebbe appartenere alla stessa epoca, cioè alla prima metà del XI secolo. (8) G. Frapporti, Della Storia e della Condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo, Tren to, Monauni, 1840, pag. 334. (9) Cf. il Toneatti, Saggio d illustrazione del Duomo di Trento . (10) Le arti del disegno in Italia, parte II. Medioevo, nell 'Italia del Dott. F. Vallardi pag. 283

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Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 108 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
d esprimere il turbine d' affetti che solleva dentro di me il ripensare la carissima impre sa ? Alla mia pochezza rimedia tu, cortese lettore.. Tu senti, non è vero? che grande cosa è Dante a Trento ! Ed ora non ti sia sgradito che ci accomiatiamo da te con queste brevi parole. Noi nbbiam fatto del nostro meglio affinchè 1’ opera riuscisse pari all’ altissimo fine. Se in molte cose abbiamo errato, se molte non sono perfette come pur vorremmo, ci sia perdonato. L’ amore non poteva essere più

grande. Ognuno di noi può ben dire co Poeta : « non fu alcuna cosa che mi legasse con si dolci vinci ! » Ora il Monumento sta : chi lo potrà svellere? il nostro Monumento, frutto buo no e nobile dell’ amore e della concordia ! Dio 1’ ha benedetto quand' era in fiore ; 1’ ha protetto in molti pericoli fin clic fu maturo 1 Dio lo protegga sempre! Dio faccia noi vie più degni d’ospitare il Padre! Trento, ne! Settembre iSgó. D.r Guglielmo Ranzi prcs. del Comitato. Il Comitato• rende pubbliche grazie all

’ ecc. mn Comune di Trento, all'insigne scultore Cesare bocchi, all’egregio ingegnere Annibaie Apollonio e a tutte le nobili persone che lo aiu tarono a condurre in porto l’impresa quanto grande e bella altrettanto lunga e travagliata. Se gnatamente ringrazia gli illustri Signori prof. Ettore Ferrari di Roma, comm. Luca Beltrami di Milano, e il Cav. D.r Giorgio de Ciani di Trento, che durante il lavoro furon larghi di sapienti consigli; il prof. Alberto degli . Eccher dall’ Eco di Firenze, il Comm

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 107 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
monumento si incideranno ■ queste semplici- parole : — A. - DANTE — IL ■ TRENTINO — e le date MDCCCLXXX 1 X -- MDCCCXCVI che se gnano il principio e il termine dell’impresa. Il giorno 13 di questo mese di Settembre, anniversario della mòrte del Poeta, il Comitato si raccoglieva a Trento per l’ultima volta (VIA sess.- .plenaria!. Dopo aver approvato con voti unanimi tanto la condotta della Giunta nei quattri anni precedenti quanto i conti presentati da essa, deliberava che il Monumento venisse inaugurato

il giorno 11 del prossimo Ottobre. Esclusa ogni pompa, la festa si limiterà ad una breve ed austera cerimonia. L’opera di Cesare Zocchi, degna di Dante, verrà scoperta e consegnata all’ ilhmo Podestà di Trento, presente l’intero Consiglio Comunale. . ' -A A ricordo del fausto avvenimento il Comitato faceva gettare un gran bronzo, a simiglianza delle medaglie, tanto famose, del 1500. ( :: ) Nel diritto, ha iì gruppo di Sor- delio, con sopra le parole: « IO • SON • SOR DELLO ■ DELLA-TUA - TERRA » e sotto

il dolce verso di Dante: « AMOR • MI • MOSSE - CHE• MI • FA • PARLARE » Nel rovescio . spicca il fascio di B. desio col motto: « UN1TAS - e la scritta: « INAUGURAZIÓNE •' DEL • MONUMENTO -'A • DANTE .- IN • TRENTO » — XI OTTOBRE MDCCCXCVI. All’ ecc connine di Firenze, in pegno di particolare affettò e di gratitudine verrà offerto un esemplare distinto dagli altri per questa dedica: « I ■ TRIDENTINI ■ ALLA .. CI1TÀ • VI • DANTE » ' Il lavoro fu . eseguito dall’egregio scultore Antonio Carminati

• POETA — VENIVA ■ ÒGGI - AFFIDATO . ALLA • CUSTODIA — DEL - COMUNE - .VI - TRENTO — ,;XI ■ OTTÓBRE • MDCCCXCVI.— . - . - ,. (2)-'Qui mi pavé opportuno, accennare.. che la scorsa primavera ilvGomitato dovette .ricorrere - per Jà seconda volta alla generosità 'dèi^cittadini 'onde sopperire a lavori straordinari. In poche settimane de offèrte oltrepassarono le 25 mila lire. Cospicue offerte fecero anche parecchi munificenti -signori fuori di Trento. Tutto compreso, il Monumento costerà poco più

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 93 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
SO TL MONUMENTO A DANTE A TRENTO Poi l’avv. Dordi parlò. Ma non c’ era bisogno di commovere la folla, già troppo commossa. A voti unanimi si accoglievano queste proposte del Comitato : « L' assemblea, nel mentre fa plauso al progetto di erigere in Trento un degno monumento al Divino Poeta, per i motivi e con gii intendimenti espressi nella circolare del Comitato promotore, già resa di pubblica ragione mediante la stampa ; visto 1’ unanime consenso della più eletta parte del paese tridentino

; sentite le odierne dichiarazioni del Comitato ; delibera : 1.0 di metter tosto mano all'opera, aprendo senza indugio pubbliche sottoscri zioni, e di portarla a compimento nel più breve tempo possibile. 2.0 Di affidarne l’incarico ad un Comitato, esecutivo permanente di 35 membri, fra cui un presidente, un segretario ed un tesoriere, residenti in Trento, da eleggersi oggi stesso (f), i quali si debbano aggiungere almeno altrettante persone, scelte nella città e in altri luoghi del paese, ove

reputasse necessario od opportuno senza bisogno di consultare l’assemblea.» dì I.’Assemblea elesse: Presidente : Carlo Dordi ; segretario : Guglielmo Rauzi ; tesoriere : Giovanni Peclrotti ; membri residenti a Trento: Annibaie Apollonio, ing.; Don Emanuele Bazzanella, dep.°; avv. Luigi Brugnara, dep.; Bar.. Giov. Ciani, dep.; D.r Carlo De Pretìs, ing.; Silvio Dorigoni; D.r Riccardo Terràri; Conte Sigismondo Mauri ; Avv. Augusto de Pànizza, dep.; D.r Vittorio de Riccabona; Cesare Scotoni; Antonio Tambosi

; ed aveva il compito di amministrare 1’ impresa. Dal 1890 mancarono ai vivi : il Presidente Avv. Carlo Dordi, il C.te Sigismondo Mauri, .Cesare Scotoui, Agostino' Zecchini, il D.r Carlo Limana e il Cav. Vincenzo de Lutti. Il Signor Antonio Tambosi, poi che fu eletto Podestà di Trento, si dimise. Per colmare i vuoti la Giunta -nominava questi-Signori : Àvv. Antonio Lutteri, Avv. Giuseppe Siili, ing. Cav. D.r Giorgio de Ciani,' Camillo Oss-Mazzurana, tutti di Trento; Bar D.r Giuseppe Fiorio di Riva

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 110 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
Pag-, Li Nota i). AlV Illustrissimo Signor avvocalo D.r CARLO BORDI Preside?iic del comitato esecutivo per 1' erezione di un monumento a Dante Alighieri in Trento. Trento, li y Marzo iSgo. ^lesivamente alla insinuazione fattami in dd.o 16 febbvajo ed alla ■posteriore domanda dd.o 3 vi. corr. ho V onore di partecipare alla S. V. L, che nulla, osta acche dal Comitato esecutivo -per V erezione d' un moniimcnto a. Dante Alighieri in Trento venga aperta una pubblica, sottoscrizione coi mezzo della

domanda presso le rispettive autorità politiche distrettuali 0 di polizia esibendo un esemplare dello stampato da affigersi. Una questua di casa in casa non è compresa nella presente concessione. . >' Per V i. r. Luogotenente " . RUNGG Pag-, 84. Programma di Concorso (Approvato dal Comitato nell’Adunanza plenaria dei 15 Febbraio 1891). Art. 1; Il -Comitato invita gli artisti acl un Concorso per il progetto del Monumento che si deve erigere a Trento a Dante Alighieri considerato quale « (renio tutelare

dovranno serbare l’incognito e contrassegnare le opere loro con un motto che ' sarà ripetuto in capo alla Relazione (Art. 6ì e sopra una busta suggellata, contenente 1’ indicazione del nome del casato dell’Autore e del suo recapito .in Trento. Si apriranno'solo le buste dbi con correnti le cui opere saranno state prescelte per 1’esecuzione, o premiate. Art. 8. TI Comifato provvederà nel miglior modo possibile che i progetti vengano esposti al pubblico du- - •: rante gli ultimi venti giorni del

cedere la proprietà dei suo 'Progettò e del relativo bozzetto la .. somma'di fiorini Milleottocento V. A. (Lire italiane Quattromila all’incirca}. Vi TRENTO, li '10 Marzo iSu}.

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 114 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
volta, e sotto un nuovo aspetto, infondata e lodevole. . Dopo le esaurienti dimostrazioni del Malfatti 11 non occorre davvero eh’ io torni a provare. « che 1’ elemento latino fu sempre il più numeroso e civile nella città « dì Trento e nelle valli intorno, e che il Trentino nel medio evo fu italiano per « lingua non mfcno che lo sia oggidì». 1 2 3 4 Dirò solo che se, quando negli ultimi c men geniali anni di sua vita dettava stizzosamente il De vulgati elogiteli Ha, la parlata di Trento parve

lette raria nazionale, mentre trascurò i dialetti di altre città italiane anche più notevoli, 1’ Allighieri stimò di dover porgere 1’ orecchio pur a quello di Trento prima di senten ziare che il volgare illustre non era intiero in nessuna città d’Italia, e meno che meno nelle "toscane, e pur in tutte, e quindi anche in Trento, si faceva sentire. 5 Ben (1) B. Malfatti, Degli idiomi parlali anticamente nel Trentino c dei dialetti odienti, nel Giornale di filologia romanza, diretto da E. Monaci, 1S7S

. n. f > 2, pag. 156. (2) Cfr. Agostino Perini, I castelli del Tiralo, voli. 3, Trento-Milano, 1831-39. (3) B. Malfatti, Degli idiomi eoe., ed cit. ; Etnografia trentina (lederà al prof. li Monaci) nel- 1 ’ Ardi. star, fer Trieste, V Istria c il Trentino. I. 1; Libro della cittadinanza di Trento, ibid., I 239 (4) Malfatti, Degli idiomi ccc. (5) Si confrontino questi passi del De fuIgari claquentia, clic rito nella ottima edizione die teste ne procurò Pio Rajna (Firenze, 1896) : « Vidimi- Tridentum atque

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 51 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
La stessa istituzione imperiale dei così detti principati vescovili di Trento e di Bressanone (a. 1027) riceve il principale schiarimento dal posto eh’ essi occupano, e dal- T interesse dell’ Impero che colà non si piantassero delle grandi signorie feudali o delle monarchie ereditarie. Dove è pur da notate che al primo di que’ principati fu in origi ne assegnata anche la contea della Venosta e Bolzano, ossia la parte occidentale del Quadrilatero; e che la giurisdizione, almeno parziale

, su questa città gli rimase di di ritto per 5 secoli (fino al 1531). Parimente la postura della Venosta, alla porta di Re- schen, come aveva favorita la germanizzazione di quel distretto, diede una base oppor tuna al sorgere e crescere dei Conti del Titolo. I quali, sorti poco dopo 1’ istituzione de’principati suddetti, seppero ben presto stendersi arditamente al di là delle loro Alpi; e verso il sud, introdottisi quali avvocati ossia protettori del principato di Trento, ne divennero in realtà i più

audaci e insistenti tribolatori e ' smozzicatoti. Al che dava loro bollissimo gioco l’intrinseca debolezza dei principi vescovi di Trento, spesso stranieri, quasi sempre imbelli, i quali altresì consumavano le poche loro forze a domare qualche feudatario laico, o le sciupavano a contenere il rigoglio delle libertà municipali dei Co muni maggiori, sopra tutto della città di Trento. E del resto, anco i feudatari tridentini ebbero dalla conformazione orografica del paese molta agevolezza a piantarsi

, coll’assenso del governo,-a non poca diffu- (1) Atti esistenti in copia nella Biblioteca comunale di Trento. Mss. Num. 233.

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 91 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
1’ idea di de volvere alla novella impresa il fondo assegnato per isolare la Cattedrale, subito assentì; anzi lo propose egli stesso al Podestà di Trento, suo amico. Non contento di questo, assottigliò lo scarso patrimonio per mandar nuovi soccorsi ; scrisse lettere tenerissime ai promotori; insomma parve aver dimenticato gli acciacchi e ogni cosa per non pensare, non sentire che il Monumento a Dante. Ecco una sua lettera all’ Avv.'° Dordi, e mi sembra un tesoro di semplicità e >1' affetto

nobili e 'grandi idee deve destare quest’ o- pera nobilissima! Dall’ Alpi al.calcagno dello stivale d’ Italia si parlerà dì Trento che (lf; Destituiva 3000 fr. ad una Cam di correzione per rngasd discoli : 9000 trancili par istituirò una scuola tt agricoltura, e a questo scopo donava altresì una riera collezione d’ ometti giapponesi elle, venduti, (ruttarono 1913 ilor. 1 Altri yooo- fr. consegnava al Comune di Trento,, e dovevano essere il nòcciolo d' mi \ fondo per isolare il Duomo. Questo capitale

, cresciuto por V accumularsi dei frutti, a fior. 11179:91., volle poi destinati/'a! MÒmnhmln a Dante, In morte istituiva erede delle, piccola facoltà che gli era rimasta {circa 25 mila .fiord il Comune di Trento, con 1 ’ obbligo d’ impiegarla in un podere modello. . (2) « ir Alto Adige ». fi) (3) Paolo Oss-Mazzurana. podestà di Trento.

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 97 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
Alighieri (nel primo congresso, tenuto a Roma il 24 Marzo 1890) deliberava di mandare una voce di plauso a Trento pei; la nobile iniziativa e d’invi tare i Comitati locali a concorrere. E il presidente Ruggero Bonghi ci scriveva: ........ E singolare, ma altresì di grande e chiaro significato, che la gloria e 1 ’ammirazione di Dante rivivono più gagliarde nei cuori italiani ogni volta che un sentimento nazionale più vivido si riaccende in essi. Egli è come fiaccola che non cessa mai di splendere davanti

all’ Italia ’ nelle ore tenebrose sue;, e.vince, ogni altra luce, quando di altre luci intellettuali e civili, s’ illumina il paese. Il suo monumento a Trento sarà la miglior prova e suggello dell’ italianità perenne'di codesta città, e il comune obolo che verrà da ogni parte sarà prova c sug gello dell’ ideale vincolo che ci stringe tutti dalle Alpi al Tirreno, all’ Adriatico, al Jonio. » ■ La prima città del Regno che deliberò solennemente di associarsi alla nostra impresa fu, coni’, era giusto

che voglia contribuire al monumento di Trento a Dante. jLa proposta, accolta tra plausi, — per voi, cari c nobili fratelli italiani -di Trento, '■ — ■ è stata subito messa all’ ordine del giorno.. ■ . ; Con grande affetto vi saluto. • , , : ' .....: ■ Vìva la Pairia / . ■ Giosuè Carducci I Comuni Bèl Régno che inviarono offerte sono questi : Firenze,/Milano, Vene- i zia, Piadena, Coreglia - Àritelminelli, Pietrasanta, Novara, Cesena, Pozzuoli, Pesaro, Brin disi, Vercelli, Altamura, Pontremoli

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 95 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
' IL MONUMENTO A DANTE A TRENTO g-p E come altri suol porre le imprese sotto 1’ egida dei potenti, noi, più umil mente, mettemmo la nostra sotto la protezione del virtuoso cieco di Vill’Agnedo, accla mandolo presidente'onorario. *• Il giorno 6 di 'Marzo il Podestà radunava il Consiglio comunale per deliberare il contributo di Trento. Non uno dei consiglieri mancò. Il Podestà fece un discorso ele vatissimo, in cui aveva messo tutta la sua-nobile anima. Nel dirlo la voce gli tremava; negli occhi

nel viso lampeggiava l’interno affetto. L'assemblèa pendeva dalle sue lab bra in religioso silenzio. Poi votò unanime le proposte della Giunta municipale che qui compendio : Il Consiglio comunale : . applaude all’ idea di erigere un monumento a Dante a Trento ed offre gratui tamente iT suolo pubblico necessario; offre di contribuire all’opera con io mila franchi; accetta con riconoscenza la proposta di Don Giuseppe Grazioli di devolvere all'impresa del Monumento il fondo già destinato ad isolare

sacrifizi! non .v' ha merito nè premiò. Por tiamo tutti 1’obolo nostro ,e sia questo, per quanto le forze il consentono, pronto e generoso. Ricordiamoci che l’opera deve, riescir degna della Patria, degna del Grande che si vuole onorare, degna dell’ altissimo scopo a cui tutti miriamo. » ; ... Il 14 Marzo si pubblicarono le prime offerte: in capo a tutte, lieto augurio; quelle della Città di Trento e di Giuseppe Grazioli. In' pochi giorni s’erano raccolti fior. 12432.41.e L. it. 20472. La seconda lista

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 13 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
L’ARTE MONUMENTALE A TRENTO eli’ era alla scuola del Sansovino, egli potesse produrre capolavori quali il bassorilievo nel palazzo degli Arnaldi in Vicenza e le figure dei quattro Fiumi nella Libreria vec chia di San Marco. Da questa scuola trentina sarebbe uscito fra i primi quel France sco di maestro Sardo da Trento, che lavorò in Verona sul cominciare del quattrocen to; e poi Girolamo da Trento, del quale il nostro museo possiede una tavola assai pregiata, c Antonio Fantucci, lodato incisore

, e il mosaicista Leopoldo dal Pozzo, e il Dosso treniino, — come lo dice il Mattioli — che è forse quello che dipinse in San Fermo e Rustico a Verona, e i Vicentini, e la pittrice Fede Galizia, che diciottenne fece il bel ritratto di Paolo Meriggia conservato con un’ altra tela di lei nell’Ambrosiana di Milano; c giù e giù tanti altri pittori, incisori, scultori, senza dire dei molti che nati in Trento o nelle valli circostanti, fiorirono altrove.,- V’ebbe dunque nel nostro passato e gusto del bello e culto

privati, per esempio, possedettero quadri, per lo più ritratti, del nostro Lampi, chiamato da ta- - luno il Vati Dyk del suo tempo, buon numero dei quali, scampati alle vicissitudini dei ripostigli e delle soffitte, fan fede di quello che troviamo detto intorno all’ attività del pittore anannicsc, durante le sue varie dimore in Trento! ( 3 ) Ma, mi sia permessa un’ osservazione. Se allora ogni cospicua famiglia trentina volle avere dei ritratti da lui dipinti, — pei quali non è senza opportunità

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 38 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
28 L’ ARTE MONUMENTALE A TRENTO (17) Cf. il Toneatti op. cit. pag. 107, dove è menzione, dì quel valentuomo, uno dei Conservatori dei monumenti antichi, per cura del quale vennero raschiati e affreschi e iscrizioni a graffio latine e volgari, giudicate anteriori al tempo di Dante, che appartenevano agli altari di legno, appoggiati in tempo non remoto ai pilastri delle navate. Che costui, degno veramente dei tre tratti di corda da darseli subito, assegnati dal cardinale Altieri ai guastatori

e ora della nobile famiglia Ga- ravaglia de Soresina) a concorrenza col Romanino. Cf. in proposito c anche per la casa Monte, la dilìgente e poetica illustrazione II « Cantone » a Trento , di Giuseppe Alberti. Trento, Stab. Giovanni Lippe! ed. 1895. (22) Primi cenobi ti del monastero di San Lorenzo, forse il pii antico della città, furono i Benedettini ' cistercensi dell’abazia di Vallaita, chiamativi dal Vescovo Altemanno nei 1136; ai quali succedettero i Domani- ' cani, che nel 1235 ebbero per

cessione questo cenobio. Ne vituperò le memorie un-abate Lanfranco, di perversi costumi, accusato dai suoi monaci nel 1177 di aver distrutto V anima sua e quella dei suoi frati e i bèni del ' monastero. Cf. R. Predelli — Attiche pergamene dellAbazia di S. Lorenzo in Trento, in « Archivio stor. p. Trieste, V Istria ed il Trentino dir. da S. Morpurgo ed A. Zenatli », voi. Ili — Roma 1884 (23) Alhesi Supremum Tridenti Vale MDCCCLVIII. Distici elegiaci di Francesco Moar, nei quali più. vivo sentimento

di poeta non potrebbe trovare forma più schietta di latina venustà. (24) Cf. Il Palazzo delle Àlbere nel 1780, da un manoscritto di ' Francesco Bartoli, edito per le Nozze Zippel-Aìberti, Trento Scotoni e Vitti, 1890. (251 Cf. il Massarello, Relazioni inedite »

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 52 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
sione, cioè gli « Elementi di geografia ad uso’ delle scuole di Trento » (i), nell'enume rare gli Stati compresi nell’ Italia , poneva tra essi il « Principato di Trento » (pagg. Z2 e 34); e di rincontro, in un altro capitolo (pag. 37), segnava tra i paesi'dell 'Alema nna il « Tirolo ». Così s’ esprimevano i nostri bisavoli e i loro reggitori : si direbbe quasi che il piccolo Stato tridentino, sentendosi al termine d’una vita fortunosa d’otto secoli, volesse morire dichiaratamente italiano

intensità e costanza cantori della patria, della verità, della giustizia. Se noi veneriamo massimamente T Alighieri qual padre e genio tutelare, c’ inchiniamo riverenti all’ ispirato suo predecessore tedesco come a genio amico. VI. Ma perchè le figure dei due rappresentanti nazionali si collocarono in Bolzano e in Trento? La causa prossima, cioè il proposito che siano gli emblemi dell’intima natura e del pensiero di due popoli vicini, è evidente. Per altro, se la dimostrazione che si tentò qui sopra

, e i successivi scoscendimendi, le ripiegature e le fratture, onde si composero i tratti fonda-. (1) -In Trento, 1-90, per Gio. Battisti* Monauni stampatore vescovile. Con Uténta de Superiori.

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Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 106 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
mane capitali, alte 12 cm. e profonde 1 cm. PIETRA - FONDAMENTALE-DEL - MONUMENTO-DEI-TRIDENTINI A- DANTE- ALIGHIERI — MOSTRÒ-CIÒ-CHE-POTEA-LA-LINGUA-NOSTRA — XX-APR- MDCCCLXXXXIII. Fu murata nel giusto mezzo dello scavo alla presenza dell’artista, del Podestà di Trento e di alcuni membri del Comitato. Poi venne coperta con un lastrone di marmo rosso. Ogni cosa, scrive l’ingegnere Apollonio nel suo giornale, con quella re ligione che meritano le cose grandi. Dentro il Maggio le fondamenta erano

Apollonio. . ★ Molte e grandi agevolezze fece il Comune di Trento, che non dimenticò inài il suo nobile ufficio di naturai patrono dell’impresa. Due anni fa modificava a sue spese il giardino pubblico tutt’ in giro al Monumento. E nella memorabile seduta dei 9 Marzo 1894 il Consiglio Comunale, accolta con voto unanime la preghiera del Comitato che a 'suo tempo volesse ricevere in consegna il Monumento per conservarlo in perpetuo come un sacro deposito dei tridentini, in .conferma di tanta promessa

pacifico, non ostante le gravi..offese dèi'gèrnianizzatori.-Avevo pensate queste: INCHINIAMOCI ITALIANI'-- INCHINATEVI * STRANIERI — DEH- RIALZIAMOCI-AFFRATELLATI-NELLA- GIUSTIZIA — ; (2) Il disegno allegato .-. dà una . chiara idea del modo con cui in costruito il Monumento. L’ anima è. di-grossi " toccotti, di pietra di Trento, disposti a strali- orizzontali. Ciascun pezzo di gradito è congiùnto .con la muratura che gli sta a tergo mediante grappe, di .rame. La statua è assicurata sul capitello con

staffe fortis sime ; il Paradiso e il Purgatorio posano su cuscinetti di bronzo.. Inoltre per consiglio dell’ ing. Doni.- Fogaroli, elettrotecnico del Comune di Trento, tutti i. bronzi del Monumento furono collegati tra-loro e col suolo mediante due cavi di rame onde*scemare il pericolo del fulmine. • ■

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Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 117 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
; e se Franco Sacchetti nella sua novella LXI ci presenta un Guglielmo di Castelbarco avaro e prepotente, o lo calunnia, o in tende parlare di un omonimo di lui. Ili. Contro lo potenza dei feudatari, anche in Trento sorse e crebbe la forza del Comune come nelle altre città dell’ alta e della media Italia, benché gli imperatori pre ferissero vedere la città nella mani tiranniche d’ un vescovo loro devoto, piuttosto di dover trattare con un popolo libero e indipendente ogni qual volta avessero voluto calare

in Lombardia. La vita comunale in Trento erà già nel suo pieno svolgimento nel 1182, quando per soffocarla il Barbarossa sentenziò chela città fosse privata dei Consoli e in tutto dipendesse dal Vescovo. Ma fu sentenza eh’ ebbe effetto ben scarso, che Tren to seguitò ad eleggersi i Consoli, e poi eòlie ancor essa i Podestà, che vi venivano di anno in anno dalle altre città italiane, come si costumò presso tutti i nostri Comuni. Al tempo di Federigo II i podestà ghibellini di Trento, toscani o napoletani

, forti del- l’appoggio imperiale, furono, come quelli delle altre città italiane, veri Signori della città, sì che poco mancò che il Vescovo non vi perdesse allora ogni dominio temporale. Con la morte di quel magnanimo decadde però anche la vita comunale trentina, nè i Vescovi seppero d’ altra parte resistere alle potenze dei Conti del Titolo ; onde, accanto alla rinnovata ma diminuita e mal tollerata signoria vescovile, s’ ebbe poi in Trento anche la pressura del Capitano tirolese. Tuttavia

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Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 111 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
! '«M f • 8 W '\ t Ur ‘ ■ à' 'J-'i'/rV ì, -tóK'V-r*C * h ^ ,-, ^..., ,. v ^ i.[i,.,i. j. ’ ì 96 IL MONUMENTO A DANTE A TRENTO ; /ì *;\ Associazioni che mandarono offerte per il monumento : AW In terra italiana: — a TRENTO: Corpo dei civ. pompieri, Sede e filiali della Banca coop., Cónsor- zio dei Fornai, Soc, medica trid., Soc. Ginnastica, Soc. per l’appaltò del dazio-consumo dei vini, Soc. degli Alpinisti trid., Veloce-Club trent., Biblioteca popolare, Soc. Filarmonica, Soc. degli. Albergatori

« Trentino ed Ampezzo», Soc. di ni. s. degli artieri. Soc. magislr. per la città e il distr. di Trento;, — a; ROVERETO: Bi blioteca pop., Accad. degli Agiati, Circolo operaio. Soc. magistr, di ValLagafina, Gire, commerci nel TREN TINO : Soc. Balneare e Corpo musicale di I.evico; Corpo pompieri e Corpo d’ajuto ai pompieri di Mezóeorona; Corpo dei zappatori voi. di Cembra; Soc. della ianlàra ili Porgi ne; Soc. musica banda è Còrpo. civ. Pompièri; : di Predazzo; Corpo Pompieri di Donno; Corpo della civ

, renderebbero soddisfacente :;il Progettò' é’xdl. conseguenza son ; ■ - d r avvisò che alto Zocclii può allogarsi {’ esecuzione del Monumento, i può allogarsi. Trento ì.° Maggio 1892. Ettore- Ferrari,' , - -}iy_ -Ercòle Rosa, nii associo',, Pagliano Eleuterio, “ini associo'; » * \ 1 ’ 1 <■', ’ ' y,>«

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Seite 37 von 123
Autor: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: V, 106 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Signatur: III A-21.499
Intern-ID: 96076
L’ ARTE MONUMENTALE A TRENTO (11) Per la illustrazione dì questi restauri cf. V articolo citato del Cipolla. Cf. anche per impor tanti notizie la eccellente Guida del Trentino di Ottone Brentarì, Passano, Pozzato, 1891, I posteri compiranno ciò che per noi resta ancora nei voti, onde la nostra cattedrale abbia in ogni sua parte il dovuto' finimento artistico, sia nella facciata, sia nuli 1 interno, e mediante P abolizione degl' intrusi barocchismi, che non giungeranno mai a render meno

osservato dal Selvatico e da Scipione Maffei, che nella sua Dissertazione intorno alla santità e martirio del B. Adelpreto , P*?- 356, nota <7, ne parla, ‘stimandoló lavoro di età anteriore a Cimabue. TJn giorno vi abbiam veduta ap poggiata una grande scala a pinoli. Non sarebbe buono, senza aspettare un altro editto Pacca, che gli addetti al servizio della chiesa conoscessero il valore di questi oggetti e il dovere di rispettarli? • (14) Il Falconetto, 'proscritto da Verona, dimorò in Trento come esule

, sotto il principato di Ber nardo Clesio; motivo per cui considerando altresì che lo stile della .nuova fabbrica del Castello ricorda quello del medesimo architetto in varj .edifizj di Padova e altrove, prevalse 1’opinione del Giovanelli, che al Falco netto fosse appunto dà attribuire 1' architettura della costruzione clesiana nel Castello del Buon .Consiglio^ (15) Cf. l’utile e lodata opera di F. Ambrosi, Scrittori ed Artisti trentini, II ed. -—.Trento, Zippell 894. (16) Santa Maria della Neve

fu cosi denominata dal miracolo avvenuto sull’ EsquUino,' sotto Papà Liberio. Per queste e altre notizie cf. la diligente illustrazione lasciata dal benemerito Mons.G. B. Zanella, S. Maria di Trento . Cenni storici , Trento, Moiiauni, 1879.

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