233 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4900/4900_104_object_5800169.png
Seite 104 von 580
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Ort: Meran
Umfang: LV, 502 S
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Signatur: II Z 759/7(1968),1
Intern-ID: 116767
a questo clima; ma non è colpa sua, è un po’ colpa dell’ambiente. II Seicento s’inizia il 17 febbraio con il rogo di Giordano Bruno; s’inizia con un dramma inevitabile — c’é dietro il Rinascimento, la rottura con ii Medio Evo —: c’é un mondo nuovo con cui bi- sognava venire in contatto, una rivoiuzione; e non vi sono rivolu- zioni senza morti. Giordano Bruno è come il simbolo di questo dramma. Ma che Bruno abbia una forte religiosità, non c’e dubbio: non si muore sul rogo se non si crede in quàlche

cosa. Non dimen- tichiamolo: Bruno di fronte ai giudici sostenne fino all’ultimo di essere cattolico. E’ qui il dramma. Quelli gli dimostravano, ed ave- vano ragione anche loro, che certe sue proposizioni erano ereti- che; e Bruno ad insistere che erano ortodosse; ed è morto profes- sandosi cattolico. Lo sfruttamento che ne è stdto fatto nel secolo scorso, dall’epigrafe di Bovio in Campo dei Fiori a Roma, ad og- gi, è altro discorso. Qui il dramma: i giudici e Giordano Bruno, due mondi, e due mondi

in buona fede: ciascuno credeva di difen- dere il cattolicesimo; e di questo va tenuto conto. Campanella, caro Spirito, è diverso. II suo cattolicesimo è indiscutibile, a parte qual- che fase del suo pensiero. II suo carcere non è religioso, è politico; non c’é in fondo un vero duello tra Campanella e la Chiesa come per Bruno. E veniamo àlla casistica. La tesi di Spirito, in fondo, è questa: sorgevano forze nuove, vive; la Chiesa che cosa oppone? La casistica e il barocco: non un nuovo slancio di fede

13
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4900/4900_156_object_5800267.png
Seite 156 von 580
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Ort: Meran
Umfang: LV, 502 S
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Signatur: II Z 759/7(1968),1
Intern-ID: 116767
filosofia scolastica. «Non concordo invece col relatore su quel che riguarda la valutazione di Giordano Bruno, Dovrei fare una do- manda preparatoria: vorrei sapere sino a quale punto si puó stabiiire una effettiva presenza di Giordano Bruno nella cultura dei paesi di lin- gua tedesca. Giacché non c'é dubbio che Giordano Bruno era cono- sciuto al principio del sec. XIX, quando Schelling ha intitolato a lui una delle sue opere; ma per il periodo anteriore bisogna essere molto dubitosi; persino per

Spinoza c’é da dubitare che conoscesse il Bruno, e che certi atteggiamenti, che noi oggi possiamo giudicare bruniani, fossero da lui conosciuti attraverso il Bruno. Questa è una domanda pregiudiziale, e sarei molto lieto di avere qualche indicazione al ri- guardo. Mi permetto poi di osservare che Giordano Bruno, visto nella realtà storica e non nella trasfigurazione romantica, è àlquanto diverso da come di solito è concepito. Professo rispetto per una figura cosí tormentata e cosi tragica

e insieme confusa la fi- gura di Giordano Bruno. Debbo dire infine che Vanalisi fatta della spi- ritualità barocca suscita anche altri elementi di considerazione. Mi li- mito ad indicarne uno tra i moltissimi: quel senso che dà la chiesa ba- rocca di essere nello stesso tempo raccolta e spalancata verso Vinfinito, è ottenuto oltre a tutto con uno degli strumenti piii caratteristici della scienza e della tecnica moderne: gli studi della prospettiva. I gesuiti, oltre ad andare ad insegnare il modo

14
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Philosophie, Psychologie , Sprachwissenschaft
Jahr:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4885/4885_218_object_5789095.png
Seite 218 von 254
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Ort: Meran
Verlag: [k.A.]
Umfang: 43 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Signatur: II Z 759/12(1972)
Intern-ID: 62128
seele scheint im trunkenen Nebel einer Ekstase der Vernunft zu verschwinden. Aber nun bestimmt sie Bruno gerade als Vernunft, als Vernunft in einem höheren und um- fanglicheren Sinne, als es die menschliche Vernunft ist. Damit kommt eine Denkfi- gur zum Zug, die in der philosophischen Kosmologie von groBer Bedeutung ist: ein anthropologisches Phanomen wird aufgegriffen, wie hier das Vemünftigsein, und dann in einer überhöhten, phanomenal nicht ausweisbaren Weise als die Seins- und Wirkungsweise

der Weltseele, als ihr Aktions- und Formprinzip angesetzt. Verliert das Wort »Vernunft« nichl den bestimmten Sinn, wenn es auf eine sagenhafte, my- thische oder mystische All-Vemunft bezogen wird? Diesem Einwand weicht Bruno aus, indem er behauptet, die »selbstbewuBte Vernunft« sei gar nicht die höchste Wei- se von Vernunft, - das Universum, die Weltseele, die Weltvemunft müBten nicht die Verfassung der Ichlichkeit haben. Er stützt seine Behauptung mit dem fragwürdigen Argument, die Zitherspieler

Bruno durch das Gleichnis von Seele und Leib, Steuermann und Schiff. Das, was in der Weltseele das regierende und belebende Prinzip ist und Ursache aller innerweltlichen Bewegungen, ist die kosmische Vernunft. Das Gleichnis, welches menschliche Phanomene und denkend- angezielte kosmische Strukturen in Korrespondenz bringt und dieses Verfahren als Erkenntnismittel ins Spiel bringt, ist hinsichtlich seiner erkenntnistheoretischen Va- lenz von Bruno nicht abgesichert. Es gibt lediglich die schwankende

Brücke ab, um auf schiffbruchleidende Weise vom Weltganzen zu reden. Das Weltganze wird Pro- blem. Analog wie die Seele zum Leibe, so verhalt sich die Weltseele zum Weltgan- zen, »insofern sie beseelt und gestaltet, ist sie ein innerer und formaler Teil des Welt- alls; insofern sie jedoch leitet und regiert, ist sie nicht ein Ifeil des Universums und verhalt sich zu diesem nicht wie ein Prinzip, sondern wie eine Ursache« (S. 76). Die Analogie wird im Denkvollzug brüchig, weil Bruno für die Weltseele

eine Unabhan- gigkeit vom Weltstoff reklamiert, aber für die menschliche Seele keine Unabhangig- keit vom Leibe zulaBt. Die Weltseele ist ewig, die Menschenseele nicht in gleieher Weise. Die Weltseele ist nach Bruno, soweit sie Gestaltungsprinzip ist, der Inbegriff aller Formen im Sinne von Arten und Gattungen der Naturdinge, gewissermaBen »fonna formarum« und ist ewig und unverganglich. Und sofern alle endlichen Dinge an dem Geistgeprage der ontologischen Formen teilhaben, welche in der geistigen Seite

15
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4900/4900_146_object_5800248.png
Seite 146 von 580
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Ort: Meran
Umfang: LV, 502 S
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Signatur: II Z 759/7(1968),1
Intern-ID: 116767
es ein ,gloria Dei darstellen soll. Aber es ist eine ,demonstratio’ mcht nur des ,liber scriptus, des Wortes, sondern des ,liber vivus’, eben der Schopfung, der creatio Dei’, im Sinne eines ,omne firmamentum laudet Deum oder überhaupt entsprechend der alten Tradition ,omne ens est bonum’, und alles Geschaffene, das natürliche Sein, ist eine ,imi- tatio Dei deficiens’. Es würde mich interessieren, ob das Wort ,Liber vivus’ schon vor der Renaissance und Giordano Bruno (Deus expli- citus) aufgetreten

Schulen gehabt hat. Es verdient her- vorgehoben zu werden, dafí auch in den Landern itahenischer Spra- che der Scotismus im siebzehnten Jahrhundert und in den unmit- telbar darauf folgenden Jahrzehnten auf dem Gebiet der schoLasti- schen Philosophie ein Vbergewicht uber den Thomismus besafL Hin- gegen stimme ich mit dem Vortragenden nicht in der Bewertung des Giordano Bruno überein. Ich müfite eine Vorfrage stellen: Ich möchte wissen, wie weit man eine tatsachliche Prasenz des Gior- dano Bruno

in der Kultur der deutschsprachigen Lander feststeL- len kann. Es ist ja kein Zweifel, daft Giordano Bruno zu Beginn des neunzehnten Jahrhunderts bekannt war, als Schellmg emes sei- ner Werke nach ihm betitelte; aber hinsichthch der vorhergehen- den Zeit mují man sehr skeptisch sein; es ist sogar zu bezweifeln, daR Spinoza den Bruno kannte und dafi er gewisse Positionen, die wir heute als brunianisch beurteilen kónnen, aurch Bruno kennengelernt hatte. Das ist eine Vorfrage, und ich wurde gern

etwas dazu hören. Ich mochte mir sodann die Bemerkung ge- statten dafl Giordano Bruno in der geschichtlichen Wirklichkeit eini£erma($en verschieden von der romantischen Verklarung ist, in der man ihn gewöhnlich sieht. Ich bekenne meine Hochachtung vor einer so gepeinigten und tragischen Gestalt; aber die Hoch- achtung vor seiner Personlichkeit führt nicht zwangslàufig zu dem 84 —

16
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Kunst, Archäologie , Sozialwissenschaften , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2006
Kunst, Kultur, Gesellschaft.- (Brixen ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/425505/425505_426_object_5513682.png
Seite 426 von 442
Autor: Fuchs, Barbara [Hrsg.] / im Auftrag des Vereins »Prihsna 901 - 2001« hrsg. von Barbara Fuchs ...
Ort: Bozen [u.a.]
Verlag: Athesiaverl. [u.a]
Umfang: 435 S. : Ill.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Brixen ; s.Kunst ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Brixen ; s.Kultur ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Brixen ; z.Sozialgeschichte ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: III 221.587/2
Intern-ID: 425505
, 218 Brück, Christoph 157, 173 Bruneck 34, 35, 52, 53, 72, 82, 87, 90, 100, 128, 135,142, 149, 161, 164, 178(76), 192, 194, 197, 198, 199, 278, 281, 287, 288, 327, 333, 337, 345 Bruneck s. a. Erasmus von Bruneck, Christoph von Bruneck, Hans von Bruneck, Johannes von Bruneck Brunner, Elisabeth 216 Brunner, Peter 216, 361 Brunner, Peter Paul 308 Bruno von Kirchberg, Bischof von Brixen 104 Bruschi, Severino 296, 297 Bucci, Chiara 217 Buchenstein 54, 70, 131 Buchenwald 101 Budapest 50 Bulgarien 181

Burglechner, Matthias 46, 107(132) Burkina Faso 320, 321 Busato, Carlo 218 Byzanz 27, 104 Cagol, Fabio 217 Cainelli, Silvio 145 Caldonazzosee 316 Calgary 339 Caliari, Emma 322(1) Campidell, Ernst 174, 175, 178(77) Canotti, Pierino 218 Capone di Donfrancesco, Marcello 134 Cappello, Bruno 329 Cardini, Virginia 186 Casagrande, Alberto 329 Casals, Pablo 138 Caselli, Leopoldo 384(42) Casparini, Eugenio 150 Castiglioni, Mario 145, 156(1) Castiglioni, Nicolö 127, 155, 156(2) Cattaneo, Martino 312 Cattoi, Mario

, Bischof von Brixen und Kardinal 57, 128 Christoph von Schrofenstein, Bischof von Brixen 56, 58, 60 Chur 32 Cignaroli, Giovanni Domenico 82 Cimadom, Arthur 139 Cimadom, Barbara 373 Cimadom, Eugen 323, 325 Cimadom, Roland 326 Cintioli, Giuseppe 318 Cividale 103 Cobelli, Claudio 327 Colin, Alexander 60 Colo, Zeno 332 Colonna, Renato 217, 218 Coltri, Bruno 315 Como 1, 23 Compagnoni, Deborah 333 Compagnoni, Ezio 202 Comper, Ubald 341 Comploi, Franz 132 Constantini, Luis 325 Contarini, Domenico, Doge

von Vene dig 103 Coppola, Alexa 332 Coppola, Manuel 332 Corazza, Maurizio 327 Cordioli, Bruno 325 Cordioli, Carlo 321 Cordioli, Omar 145 Cornelius, Peter von 88, 89 Cornelia, Gianfranco 202, 217 Corni, Cesare 317, 322(1) Corradini, Gemeindediener 298 Corradini, Rudolf 181 Correggio (Antonio Allegri) 63 Cortina d’Ampezzo 131, 314, 338, 363, 368 Costantini, Soave 134,184, 315 Cranach, Lukas, d. A. 66 Cremona 88 Crinis, Heinrich 102 Cusanus, s. Nikolaus von Kues Da Col, Gelsomino 319 Dalbosco, Davide 184

Dalsass, Norbert 148 Damasch, Andreas 72 Dander Kämmerer, Elionda 197, 217 Dander, Alexander 326 Dander, Hans 337 Dander, Natale 143, 296, 302, 316 Dander, Roswitha 212, 216, 294(12) Daniel Zen, Bischof von Brixen 128 Daziano, Andrea 218 De Cles, Arminio 363 De Dominicis, Dante 198, 217 De Martin, Tiziana 333 De Paola, Bruno 327 De Paola, Remo 327 De Paola, Riccardo 327 De Paola, Vittorio 326 De Pretis, Giustiniano 302 Defant Bruccoleri, Rosa 202, 217 Deflorian, Robert 297 Degasperi, Alcide 300

17
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Philosophie, Psychologie , Sprachwissenschaft
Jahr:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4885/4885_112_object_5788915.png
Seite 112 von 254
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Ort: Meran
Verlag: [k.A.]
Umfang: 43 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Signatur: II Z 759/12(1972)
Intern-ID: 62128
. 7 (1929). 682ff. 16) Zum folgenden vgl. Vorlesungen iiber die Philosophie der Weltgeschichte 870, 871, 874; Vorlesungen iiber die Geschichte der Philosophie. Bd. 3. 224, 252. Das Jahrhundert, in dessen ersten Jahren Bruno als Ketzer verbrannt wurde, hat Bruno griindlich zu vergessen und herabzusetzen versueht - Zeugnis dafür ist Bayles Enzyklopadie-Artikel. Vor allem Jacobis Hinweis auf Bruno bewirkte dann eine Wiederentdeckung, so daB Schelling unter dem Namen »Bruno« sei- ne Ansichten vortragen

konnte. Vgl. Heinz Heimsoeth: Giordano Bruno und die deutsche Philosophie. In: Studien zur Philosophiegeschichte. Köln 1961. 120 -151; Jean-Louis Vieillard-Baron: De la connaissance de Giordano Bruno â l’époque de l’idéalisme allemand, In: Revue de Métaphysique et de Morale. 76(1917). 406-423. 17) Vorlesungen iiber die Philosophie der Weltgeschichte. 864. 18) Zum einzelnen vgl. meinen Aufsatz Hegel undHeidelberg (vgl. Anm. 14). 122. 19) Vgl. Theologische Jugendschriften. 10,215. H.S. Harris

18
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4900/4900_118_object_5800195.png
Seite 118 von 580
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Ort: Meran
Umfang: LV, 502 S
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Signatur: II Z 759/7(1968),1
Intern-ID: 116767
— dahinter ist die Renaissance, der Bruch mit dem Mittelalter — es ist eine neue Welt, mit der man in Berührung kommen muflte, eine Revolution; und es gibt keine Revolutionen ohne Tote. Giordano Bruno ist gleichsam das Sinnbild dieses Dramas. Aber dafl Bruno eine starke Religiositat besafl, ist nicht zweifelhaft: Man stirbt nicht auf dem Scheiterhaufen, wenn man nicht an etwas glaubt. Vergessen wir nicht, Bruno beteuerte vor den Richtern bis zum letzten Augenblíck, er sei Katholik. Und hier ist das Drama

. Diese wiesen ihm nach, und auch sie hatten recht, dafl gewisse seiner Thesen haretisch waren; und Bruno beharrte darauf, dafi sie rechtglaubig waren, und er bekannte sich im Sterben als Katho- lik. Wie man das im vergangenen Jahrhundert von der Inschrift Bovios auf dem Campo dei Fiori in Rom bis heute ausgeschlachtet hat, das ist eine anderes Kapitel. Hierin liegt das Drama: die Richter und Giordano Bruno, zwei Weiten, und zwei Welten in gutem Glauben: Jeder glaubte, den KathoUzismus zu verteidigen

; und das mufi man berücksichtigen. Campanella, lieber Spirito, ist anders. Sein Katholizismus ist unbe- zweifelbar, abgesehen von einigen Phasen seines Denkens. Sein Ker- ker ist nicht religiös, er ist politisch; es gibt im Grunde keinen wirkli- chen Zweikampf zwischen Campanella und der Kirche wie bei Bruno. Kommen wir zur Kasuistik. Spiritos These ist im wesentlichen diese: Es erhoben sich neue, lebendige Krafte; was stellt die Kirche dem entgegen? Die Kasuistik und den Barock: nicht einen neuen Glau

19
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Philosophie, Psychologie , Sprachwissenschaft
Jahr:
[ca. 1991]
¬L'¬ influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lingua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo : riassunto bilingue delle relazioni del XII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 12 - 17 ottobre 1972
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4885/4885_222_object_5789101.png
Seite 222 von 254
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <12, 1972, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Ort: Meran
Verlag: [k.A.]
Umfang: 43 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Wirkung des italienischen Rinascimento auf die Kultur deutscher Sprache und innerhalb der europäischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: s.Renaissance ; g.Italien ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972> g.Italien ; z.Geistesgeschichte 1420-1600 ; s.Rezeption ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1972>
Signatur: II Z 759/12(1972)
Intern-ID: 62128
Riassunto in lingua italiana EUGEN EINK L’ESPOSIZIONE DEL PROBLEMA DEL MONDO 1N GIORDANO BRUNO L’ opera «De la Causa,principio et Uno» di Giordano Bruno è, secondo l’autore, uno dei documenti piu importanti della filosofia del Rinascimento italiano epossie- de tuttora un alto valore attuale come testo speculativo, In quest’ opera il Bruno esamina i concetti di causa e principio: il principio vuol dire innanzi tutto priorità nell’ essere, causa vuol dire priorità nel divenire. Laprima causa

efficiente è l’anima del mondo che a sua volta è Intelletto, lntel- letto universale. L’anima universale ha rispetto alla totalità del mondo la stessa fun- zione dell’anima rispetto al corpo, anche se tra l’anima del corpo e / anima del mondo vi è differenza in quanto l’anima del mondo è eterna mentre l’anima dell’uo- mo non lo è allo stesso modo. II Bruno passa poi all’analisi del concetto di materia concludendo che l’anima del mondo (principio attivo) e la materia (principio passivo: ilfilosofo

si serve del rapporto fra uomo e donna come paragone interpretativo) sono allafine due aspetti d’una medesima sostanza, riconducibile a un principio unico il quale è superiore a tutte le differenze, in esso tutti gli opposti coincidono. II Bruno si avvicina sempre di piü ad una «cosmologia negativa» nel tentativo difare delle affermazioni concre- te suü’ Universo. L’opera non dà un risultato (kein Resultat), nessun «tableau du monde», nonfor- nisce un’architettura del mondo: è come un passaggio

attraverso un problema e la- scia tante domande aperte. È un exercitium, una mina e ciò che rende piiX difficile il pensiero del mondo (Weltdenken) e la lettura dell’ opera è l’analogia cosmologica. Eppure resta uno scritto altamente fecondo e stimolante secondo un verso dello stes- so Bruno: «... se un Dio ti tocca, prendifuoco...» 204

20
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4900/4900_70_object_5800105.png
Seite 70 von 580
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Ort: Meran
Umfang: LV, 502 S
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Signatur: II Z 759/7(1968),1
Intern-ID: 116767
Armando Carlini osserva che per tutto il Seicento si trova rara- mente il nome del Bruno fra i dotti, e che esso diviene sempre piú frequente soltanto nel Settecento fra i Hberi pensatori, e che in- fine chi lo sollevó in prima linea come filosofo fu Jacobi (5). Au- gusto Del Noce scorge una sotterranea influenza esercitata dal Bruno sull'irreligione del '600 e del primo '700, e stima che l'atei- smo libertino nasca dal fallimento del tentativo del Bruno di con- servare la religione nella

filosofia (6), Auspicando con Del Noce che venga compiuto un attento stu- dio sull'influsso di Bruno nell’ateismo del Seicento, accenniamo ora, senza voler analizzare i nessi esistenti con la filosofia brunia- na, a qualche pensatore che negó i dogmi cristiani e fu sospetto di ateismo, Le correnti irreligiose e atee furono piuttosto numerose in Italia, al dire di testimoni citati dal Croce: «II Vanini asseriva es- sere grande il numero degli ateisti e machiavellici, che negavano la prowidenza divina

21