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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1900
Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)
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Seite 110 von 377
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/2
Intern-ID: 334149
IX. Da Trento alle Sarche. Distanze. Trenlo-Cadine Km. '12 ; — Vczzanol3.7; — Castel Toblino '18.5; — Cornano' 29; — Arche 30.8: — Tione 44.1; — Pinzuto 61.2 : — Cam piglio 80.7. Trento per le Sareho ad Arco Km. 37; — Riva 42.2. 1 rento-Tione-Coiidino lini. 61.5. Omnibus. — Orario invernale : i° Partenza da Trento 1 ore 5 - Vernano 7 - Sarche 7 l/ 2 - ■■ Arche 9 l/z - Tione 42. — '2° Partenza da Trento oro 9 l/g - Vezzano 14 1/Z - Sareho 12 - Arche 14 l/ 2 - l’ione 16 1° Partenza eia Tiene ore

7 - Arche d l/z - Ksrchc 12 - Vezzrmo 13 - Trento 14 4/ 2> . — 2" Partenza eli Tiene ore 12 - Arche 14 I/o - Sarche 16 - Vezzano 17 - Trento 19. Messaggeria Malacarne (privata) a giorni alternati, meno la domenica : Partenza dalle Arche oro 7 - Vezzano "9 - Trento 41. —■ Partenza da Trento nel giorno successivo ore 13 - Vezzano 45 - Arche 48. Orario fstivo: 1° Partenza da Trento ore 5 - Vezzano 7 - Sareho 7 !/■> - Arche 9l/ 2 - Tione 12. — 2° Partenza da Trento ore 9 I/o - Vezzano 11 i/o - Sai-che

1J - Arche 44 l/ 2 - Tione 46 i/ 2 . 4® Partenza eia Tione ore 7 - Arche 9 l/g - Sarche 4*2 - Vezzano 13 - Trento 14 l/ 2 . — 2'' Partenza da Tione ore 14 - Arche 16 - Sorelle 18 - vezzano 19 » Trento LI. D'a Campigli» a Trento (solo estiva): Partenza da Campiglio, ore M - I inzolo '2*2 - Tione 1 - Vezzano 5 - Trento 7. Partenza da Trento ore «' - Vezzano 21 - Tione 1 - Pinzolo 5 - Campiglio 7. Corrispondenza postale, solo Tmilo-Tiotìo-Campiglio ; messaggeria anche Sullo «hilin0 linee- Cambio cavalli

: Tronto-Sareho-Tione-Piiizolo-Gampiglio. 1 . lìtico Chi parte dalla stazione ferroviaria eli Trento 1 (in. 1 HO) , prende il viale elio va verso S, e di fronte ai (piale è il campanile eli Santa Maria Maggiore. I’assato il ponte sul canale,, si piega a iles. per Via Torre (viale di ippocastani), e si lascia a sin. la Torre Vanga. Su alta a sin. è la bianca chiesetta di Sardagna, presso la quale precipita una cascata.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
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Seite 340 von 376
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 372 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/14(1990)
Intern-ID: 340831
posizione del TAR di Trento dovrebbe, in questa occasione, essere paritetica; dovrebbero cioè intervenire insieme a due magistrati di lingua italiana entrambi i magistrati di lingua ladina. La decisione andrebbe presa a maggioranza semplice, senza che il voto del Presidente risultasse determinante in caso di parità di voti. Se nemmeno il TAR riesce a decidere sui capitoli della proposta di bilancio sottopostigli, la questione andrà rimessa al consiglio provinciale di Trento, il quale dovrà

essere sciolto se i rappresentanti dei due gruppi linguistici non trovassero un accordo entro il termine. - La decisione di ricorsi contro atti ritenuti lesivi del principio di parità dei cittadini in quanto appartenenti ad un gruppo linguistico Adesso il TAR di Bolzano è competente anche per gli atti di questo tipo che riguardano solo la Provincia di Trento. Questa è la logica conseguenza del fatto che il TAR di Trento non offre alcuna garanzia di pluralismo etnico. In esso, infatti, non sono

presenti più gruppi linguistici, come avviene invece nel TAR di Bolzano. Però nemmeno quest’ultimo è idoneo a giudicare su atti riguardanti la Provincia di Trento, perchè la sua composizione non rispecchia etnicamente le parti dei conflitti relativi a questi atti, i quali, riguardando essi la sola Provincia di Trento, potranno di regola ledere solamente la parità di diritti fra il gruppo ladino e quello italiano della Provincia. La composizione pluralistica che si chiede per il TAR di Trento al fine

di avvicinare la posizione del gruppo ladino trentino alle garanzie godute dal gruppo tedesco, farebbe venir meno questa carenza. Sarebbe dunque coerente che gli atti amministrativi ritenuti lesivi del princi pio di parità ai sensi delPart. 92 emanati dagli enti della pubblica amministrazione con sede nella Regione, potessero venir impugnati dalle persone menzionate nel- Part. 92 così come dal singolo cittadino legittimato, davanti al TAR di Trento, quando questi atti riguardano la sola Provincia di Trento

o quando, pur riguardan do Finterà Regione, i loro effetti prevalgono nella Provincia di Trento. L'art. 5 della proposta di legge costituzionale n. 1125 presentata dai ladini viventi nella Provincia di Trento e l’art. 6 di quella n.6 presentata da Riz ed altri, hanno anch’essi come oggetto la creazione di una competenza del TAR di Trento per certi ricorsi contro atti di cui all’art. 92 dello statuto. Il criterio per discriminare la competenza del TAR di Trento è però un altro: secondo queste proposte

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 153 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
| Trento. 8. Pietro 1 Cordolo . . . . ! 1!« . 17!)2 : Trento, 8. Pietro ! Mattarello ... i ■>:,*» i j <y\v | ( Moiltevaeitiliii Vii Trento. S. I’iel.ro ! l’nvi» .......... . . ' Zoi •issi l'ovo | Itevi uà . . . ; 121 556 ! l'rei ito. Piè <li Castello Huinafrnnno ...... . . Cu uno { Trento. Piè di Castello i Saninifna .... , . . . . . ; J io 7:15 - Trento. 8. M, Maffffiore | \ iffolo Vati invi . . . 2:n •1655 - Yitrolo Vattaro ^ ill.Titifn.ilatriia ..... . . : .vi Trento', S. Pietro Vii lazza'no

...... . . , ! 166 1.155 ! Trento. Duomo Trento' è, come abbiamo visto (p. 15) sode vescovile. .K tradizione clic in questo vallate la luce del vangelo sia stata portata da S. Ermagora, vescovo 1 d'Aquileia, discepolo di Marco Evangelista. 8. Ermagora, ed il suo diacono San Fortunato, vengono 1 venerati quali fondatori della chiesa trentina. 11 primo vescovo, in. base a quella stessa tradizione, sarebbe stato Gioviano. La diocesi, però era in quei primi secoli assai ristretta ; ma fu molto estesa per .monti

e per valli dal vescovo 8. Vigilio {385-405), morto ni.art.ire nella liendena, e da Sisinio, Martirio ed Alessandro, martirizzati uell'Ànaunia. La diocesi anelò sempre più allargandosi; ed ottenne poi un notevole ingranili mento un secolo addietro. L'imperatore Giuseppe II, d'accordo con papa. Pio VI, stabili clic ì confini, della diocesi di Trento 1 verso il Veneto' e la Lombardia combinassero coi confini politici del Trentino; e perciò il papa, con decreto' 23 Agosto 1785, uni. a quella i Tigno

e 'canati di Pergine, Levino, Borgo di Valsugana, Primiero, sino allora dipendenti, dal vescovo di Fcltre; le parrocchie di Avio, Pii canto e Brontonico, prima unite a Verona; e,, fondandosi sullo stosso principio, tolse alla dio cesi di Trento, pei* unirle a quella di Broscia, le parrocchie di Tignale, Bagolino e Treniosi tic. L 1 imperatore Francesco I

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 34 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
tin storico o letterato ; Carlo eli Tajo (1738-1825) che Antonio Martini di Revò In questo secolo si guadagnarono faina non peritura: il gesuita Antonio Bresciani di Ala (1708-1862), fondatore Civiltà Cattolica; Paride Zajotti di-Trento (1793-1827) e critico 1 ; Antonio Gazzoletti di ÌNago (1813-1866) poeta; Tito Bassetti di Trento (1794-1869) poeta e letterato ; Giuseppe Telanì di Rovereto (1780-1856) ~ letterato; Giuseppe Malici (177.3-1858) scrittore di storia letteraria; Silvio Rovereto

(1837-1869) paleografo; G. B. Garzetti (1782-1839) storico; Giuseppe Canestrini (1807-1870) Andreis di di Trento 6 ni aso Gai* ili Trento ( 1808-1871) paleografi e storici; Agostino 1 Perini di Trento (1802-1878) storico ; Benedetto Giovanelli di Trento 1 (1/ /.'>1846) e Bartolomeo Sto fio Ila di Rovereto (1800- 1833) archeologi- Che se altri -figli non avesse, basterebbero alla^gloria dei Trentino i poeti Andrea Mattel di Riva (1800- 1885) e Giovanni Prati di Dasindo (1815-1884) ed il filosofo

Antonio Rosmini eli Rovereto (1797-18551 __ Artisti j*- Rinomato scultore fu Alessandro Vittoria di Trento ( 1 <o24-1608), morto a Venezia, dove lavorò molto e con lode; ed alla stessa arte attesero Vincenzo Vicentini e Gio vanni Pinzo di Porgine, decapitato a Zurigo coinè eretico (1559). Attese alla pittura Girolamo da Trento; ed all’inci sione si dedicarono Antonio Fantuzzi, G. B, Cavalieri, ed altri molti. — Di pittori ricorderemo ancora Orazio Giovanelli di Cara no, morto verso il 1640; il suo

discepolo Francesco Fur ia nel li di Tesero (m. 1686) ;■ Giovanni Felicctti di Preda zzo (m. 1727) discepolo del Cigna»i; Giuseppe Alberti di Cavalese (1664-1730); Antonio Gresta di Ala (1671-1721); Pietro Stradi di Cles (1642-1714) fondatore dell’Accademia di Belle Arti a Vienna. Furono scultori, nello scorso secolo, Francesco Bar batovi di Tajo, Paolo Cnrneli di Trento, Paolo Stradi di Cles, fratello del pittore Pietro e dell’architetto Domenico. Come architetto è però assai più noto il gesuita Andrea

Pozzo di Trento (1642-1709) che lavorò a Roma e Vienna. Vere fa miglie di artisti furono poi gli Unterberger di Flemme, i i di V. di Non: Michelangelo 0 dell’Al berti e dei Piazzetta, na ; Francesco Unterberger 300 quadri; Cristoforo Unter- Gnardi di V. di Sole,, i U nterberger ( 1695-17 58) e rettore dell’Accademia di (1706-1776) che dipinse oltre berrei* (1732-17981 che condusse molti affreschi a Roma, dove O V / _ t t T i. 1 /1 ^ 4 y I DA I \ visse quasi sempre e mori, Ignazio ’bci’ger . 1801 )

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1978)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 2. 1978
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Seite 107 von 204
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 199 S. : Ill., Kt., Noten
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Carl von Czoernig, studioso del Friuli / Camillo Medeot ; Giorgio Faggin, 1978</br> Decurtins, Alexi: 40 Jahre Rätoromanisch als vierte Landessprache : eine Besinnung / von Alexi Decurtins, 1978</br> Dorsch, Helga: ¬La¬ scassada busarada ... - ein abteiisches Gelegenheitsgedicht aus dem vergangenen Jahrhundert / Helga Dorsch-Craffonara, 1978</br> Fontana, Josef: ¬Der¬ Enneberger Schulstreit / Josef Fontana, 1978</br> Garlato, Francesco: ¬Il¬ senso dell'identità etnica / Francesco Garlato, 1978</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ Sprach- und Sachatlas des Zentralrätoromanischen (ALD) / Hans Goebl, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Der¬ Einfluß des Deutschen auf das Rätoromanische / Heinrich Kuen, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Die¬ ladinischen Farbwörter / Heinrich Kuen, 1978</br> Śliziński, Jerzy : ¬Die¬ Darstellung der Ladiner in polnischen Enzyklopädien des XIX und XX. Jahrhunderts / Jerzy Slizinski, 1978</br> Lunelli, Clemente: ¬Il¬ musicista Giovanni Battista Runcher : (1714 - 1791) / Clemente Lunelli, 1978</br> Moroder, Edgar: Franz Moroder zu Lenert : (1847 - 1920) ; Handelsmann, Altbürgermeister, Heimatkundler / Edgar Moroder, 1978</br> Nazzi Matalon, Žuan : Prejeris furlanis / Žuan Nazzi Matalon, 1978</br> Richebuono, Giuseppe: ¬Le¬ mone da Colfosch te dificoltês / Ojep Richebuono, 1978</br> Sobiela-Caanitz, Guiu: ¬Il¬ Rumantsch ed otras linguas romanas periclitadas / Guiu Sobiela-Caanitz, 1978
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: D II Z 1.092/2(1978) ; II Z 1.092/2(1978)
Intern-ID: 329269
ne, credo si possano ritenere le tre messe esistenti quelle eseguite nel 1775. Musiche per rappresentazioni Alcuni libretto o programmi a stampa indicano come compositore della musica G. B. Run cher. Delle copie presso il Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck ho avuto le se gnalazioni dal prof. Walter Senn. 1744 TRENTO — TRIUMPHUS \amoris :ab :Ansberta .Reportatus :Jam .in scenam datus : a’ : poesi tridentina -.Anno reparatae salutis : M.D.CC.XLIV. Typis Joan. Baptistae Monauni

) 44 ) 1751 TRENTO —LA PASSIONE :di :Gesù Cristo ‘.Signor nostro -.Oratorio sacro : da reci tarsi in Trento : La Quaresima dell’Anno : MDCCLI. Trento, per Gianbattista Monauni, pp. 16. A p. 2 »La Poesia è del Signor Abate Pietro Metastasio. La Musica del Sig. Gianbattista Run cher Maestro di Capella della Cattedrale di Trento«. (Innsbruck, Ferdinandeum) 1756 TRENTO — PER LA ESALTAZIONE : Di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor : Francesco Felice : del S.R.I. conte de Alberti : di Enno

ec. ec. :[...] Seguita li sei Marzo 1756 : Componimento Poetico da cantarsi .Alla medesima .Dal Dottor Romedio Antonio Gallicioli : suddito fedelissimo umiliato, : Musica del celebre Signor : Gianbattista Roncher : Maestro di cappella dell’insigne : cattedrale di Trento. Trento, stamperia Monauniana, pp. 20. pp. 6-17 » Cantata tra due personaggi : Pallade, e Nettuno«. Le altre pagine contengono dei sonetti. (Trento, Biblioteca comunale) 43) TN, Biblioteca comunale, Ms. 204. Padova, Biblioteca civica. Il libretto

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 363 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
Trento, lo infeudò a Corrado di Castelno^o e Caldonazzo, che venne ad abitarvi. Il vescovo Gerardo lo ricuperò da Leone di Caldonazzo, il quale nel 1224 lo riotteneva come feudo. Nel 1255 il vescovo Egnone, per impedire il passo ad Kcelino IV da Romano che si avanzava su Trento, lo fece fortificare; ina il castello fu tuttavìa preso. Liberata la Valsugana da Ecelino, il castello venne restituito alla famiglia di- Castel- novo e Caldonazzo. Nel 1 285 lo tenevano Leone e Ri zzar do, membri

di quel ramo delio, famiglia di Castel novo e Caldo* nazzo che si chiamava anche de Silva; e nel 1340 Guglielmo, figlio di Rizzando, lo rinunciava a Nicolò da Bruna, vescovo di Trento. Nel 1349 venne occupato da Giacomo di Carrara signore di Padova; e nei 1356 Albertello da Parma, capitano per Francesco da Carrara, lo cedeva a Lodovico di Brande- burgo. Questi nel 1359 lo ritornò ai vescovi di Trento. Lo restaurò, o meglio rifece, nel 1495 il vescovo Udalrico IV; cd in memoria di lui si leggeva sopra

la porta questa iscrizione: Castrimi Sihac. quod vetustate rnerat, sub divo Principe Ud(lì rico de Liectenstein, Capitaneoqvc suo Conrado Concivi equite restanraium extitit MCCCCLXXXX'V. — Vi fece qualche aggiunta Giorgio IO di Neydeck (ma non certo nel 1517, come vorrebbe il Montebello, o. c. p. 365; perchè quel vescovo inori nel 1514) ; e assai più lo adornò, con aggiunte e pitture, Bernardo II desio: e dopo di allora molti vescovi vi vennero » a villeggiare. Al tempo del concilio di Trento

i cardinali vi fecero una visita; e così lo descrive nel suo Diario Confi- deliziale 41 Massarello , segretario del concilio : « Li Revmi Cardinali (13 Settembre 1545) Santa Croce e Polo alle 19 ore si partirono di Trento alla volta dì Lievego per andare a trovare il Cardinale di Trento (che era allora Cristoforo Ma- druzzo). ... Lungi dalla Villa di Lievego, un miglio, in un colle, d'altezza di mezzo miglio, è posto un bellissimo Ca stelletto qual chiamano, et Lievego et la Selva, il quale è del

Vescovado di Trento in Temporale e Spirituale. E un loco molto ben ornato di bellissime stanzio, tutte dipìnte, et messe a oro, fabbricato, et acconcio dai Cardinale passato, bona memoria, Bernardo desio. Ha tre appartamenti assai comodi con sue staffe, camere et anticamere... ., Vi è ancora il quarto..... Oltre li quali appartamenti vi sono molte altre sta uà- per officiali, et gentil ho mi ni, a tal che tutti-noi I orastievi, et la maggior parte di quei di Trento vi stemmo comodamente. » — In séguito

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 41 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
]. VALLE DELL’ADILE. I. vendicò i diritti feudali della sia chiesa, bandi molti nobil; Questi si armano contro di lui, soccorsi da Ulrico di Bt seno, Ulrico d* Arco, Veronesi,, Bresciani ; e, occupato il ca stello eli Povo, minacciano Trento, Il vescovo, aiutato da contò' del Tirolo, assedia quel castello, o lo costrìnge alh resa, I banditi si umiliarono, sd il vescovo li assolse JOio- vanni Malfatti, Federico di Yanya). Fu nomo splendido ^ e generoso; donò ai poveri; abbellì Trento

. Fu il primo clic assumesse II. titolo di Principe di Trento, e che avesse do minio temporale anche sulla città. Federico li (di cui era parente) lo nominò (1213) suo vicario e legato' generale in Italia. Passato in Terrasanta, meni a Tolemaide. Lasciò un famoso codice, contenente i documenti comprovanti i diritti di sovranità della chiosa trentina (Kink, Code# ìfampnnio*)* 16. Adelpreto 111 (1219-1223). 'Nel 1222 Trento fu P cr poco occupato 1 dai Veronesi. 11 vescovo mori in. esilio. 17. Gerardo ! (1.223

-1232), Continuava ad essere podestà Alberto conte del Tirolo, clic già sotto il vescovo anteceder! o aveva assunto un potere tirannico. Mentre un esercito' impe riala, condotto da Arrigo figlio di Federico H, dimorava a Trento, un incendio, non si sa come scoppiato, rovino a città i 1226 ; Muratori, Annali d'Italia). 18. Aldrighetto dì Campo (1232-1247). Federico di Lazanj tentò d’impedirne l’ incoronazione ; ma tu vinto. Éonti" v nuovo vescovo si ribellarono allora molti laudatavi di V. garina

, © gli mossero aspra guerra, capitanati da ^ scopimi di Umana (v. p. 44) che fu vinto-. Federico li dispose che il principato dì Trento fosse retto nel temporale da un ministro cieli’'impero; e, giunto u Trento, non cuia...si *■-«. vescovo,, accolse gli omaggi di Alberto conte dei f 11 ®, 0 '’U di Ecelino ed Alberico da Romano, coi, quali concei . - secolarizzazione del principato, nominando podestà di Iicìlo Lazaro di Lacca, a cui succèsso Sodegerio di Tito', 1 ul »o Paltro’ governanti secondo

il volerò di Kcelino. 19. Egnone (Ì2484273), Era' dei conti dì Piano «, P*’»”® che » Trento, - vescovo a Bressanone. Era guelfo ;. poi ciò venne avversato dai feudatari ghibellini, »stoMiti da^ht elio gli suscitarono contro un antivescovo in Odalnco ^ Porta. Solo nel 1250 potè entrare la Trento; ma fu^co8tie>-U ad uscire- presi# dalla città, ove imperavano Odalrico e degerio. Questi- però, stanco di Ecelino, s'unì coi Uastelbaico, o con-molti congiurati trentini, o cacciò gli Eceliniani. hgnono

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 47 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
40' I. VALLE DEU/ABIGE. !.. ?. Ferdinando, re dei Romani, permutò la giurisdizione eli .Bolzano con quella di Porgine, Restava quasi sempre as sente da Trento, girando come compagno od ambasciatore di Carlo V, Nel 1534 fu a Roma al conclave; era in voce di essere eletto papa; ma venne eletto in vece Paolo III, Ri 12 Settembre 1536 accoglie a Trento con grande pompa re Ferdinando, colla consorte Anna d’ Ungheria, Nominato 1 am ministratore del vescovato di Bressanone, sì recò colà por prendere

possesso-; ma durante il pranzo mori colpito d'apo plessia. Fu protettore' di dotti ed artisti, abbellì la città, ne pubblicò lo statuto 1 . Fu, senza dubbio, il più grande e ce lebre dei principi-vescovi di Trento. 37. Cristoforo Madruzzo (1539-1567) quando fu eletto non aveva che 26 anni» Fu degno di succeder© al desio. Accolse (1541) degnamente a Trento Carlo V. Prese possesso con grandi feste. Nel 1542 Paolo 111 lo creò card inalo, -- Sotto di lui si tenne il famoso Concilio di Trento, diviso

in tre (13 Dicembre 1545-3 Marzo *47; 30 Aprile *51-28 52; 18 Gennaio *62-3 Dicembre '63). Ad esso inter vennero 255 tra vescovi, procuratori, abati e generali d'ordini religiosi (Pallavicino, Storio del Concilio di Trento ; Paolo Sappi, Istoria del concìlio tridentino ; Giuliani, Trento al tempo ilei Concilio ; Doli in gei 1 , Uw/edinckie lìerkhte und Tngebiì- ehm* sur Geschìchte des Concih von Trient ; De Leva, Storia di Carlo V; F, Ambrosi, Commentari della Storia Trentina te; e, passato' a Roma

, vi ^ M, • F, à Là» H. Uijq J,.cap. XXVII ecc.). 11 vescovo nel 1567 nominò suo coadiu vi nomi- glO', o vi mori toro © successore il ni nato Decano:del Sacro 38. Lodovico Madruzzo x ^ nato cardinale nel .1559, Poi' 'debolezza d'animo, 1532, nomi no m mise il gravo errore di Armare coll'arciduca Ferdinando conto del Tirolo una convenzione (Il Ottobre 1567) nella quale pro metteva di rinunziare ' al suo titolo eli Principe di Trento, s di riconoscere come tale P arciduca. II capitolo protestò, ad il vescovo dovette

dichiarai* nullo -queiratto; ma allora il Trentino 1 venne invaso dalle armi tirolesi. Il vescovo fuggì, a Roma., La contesa durò 1 a lungo e fu risolta dalla dieta di Katisbona (1 Ottobre 1576)-che sentenziò dover Lodovico es sere 1 ristabilito nel possesso e governo del Zuo principato, rinnovando però' lo convenzioni -dei vescovi Mach ed Hinder- bach. Cosi, il vescovo di Trento restava riconosciuto principe temporale, come era stato sin dal 1.027, o corno rimase sino

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1844
Viaggio da Desenzano a Trento
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Seite 25 von 134
Autor: Puecher-Passavalli, Ignazio / [Ignazio Puecher-Passavalli]
Ort: Milano
Verlag: Ubicini
Umfang: 117 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Reisebericht
Signatur: II A-4.023
Intern-ID: 155169
22 Veneti il di 9 maggio 4440, nel potere dei quali rimase, perchè nella susseguita pace di Cremona dell'anno 4 444, Riva colle sue pertinenze venne giudicata alla Repubblica. Il prìncipe vescovo di Trento non intervenne a quel trattato di pace, nè punto acconsentì alla cessione di Riva; ma egli non aveva forze per ricuperarla, ed essa rimase in potere de'Veneti fino al princìpio del secolo seguente, in cui, dopo la famosa lega di Cambra!, Riva colle sue pertinenze ritornò nuovamente in potere

de’ve- seovi di Trento ». In questi ultimi tempi navigli guerrieri solcarono le acque del Garda in occasione dell’assedio di Peschiera del 1800, il ix.° anno della Repubblica francese. In quanto ai confini delle provinole di Verona, di Brescia e di Trento, andarono del contìnuo soggetti ad alterazioni. Il principato di Trento, per darne un esempio, si protendeva assai più dentro nel lago di Garda che noi faccia al presente, sia da parte della riviera bresciana che della veronese. I commentatori

di Dante spiegando quel suo passo dell'Inferno Luogo è nel mezzo.là dove il Trentino Pastore, e quel di Brescia e '1 Veronese Segnar potria ciascuno in suo cammino ; fissano i confini della provincia di Trento (ai tempi di Dante s’intende) al Prato così detto della Fame vìcin di Campione. Il principe di Trento possedette eziandio la contea di Garda nella riviera veronese. L’ imperator Bar barossa la diede in feudo ad Adalberto principe di Trento li 4 7 settembre 4 4 56 , eolia condizione: « JVe

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 39 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
^ I. VALLE DEH/ADIGE. Li sotto gli altri Carolingi, Trento' fece sempre parte dell* Italia; e nell 888 avvenne qui rincontro di Arnolfo e Berengario, che si dichiarava vassallo di quello, e veniva riconosciuto re d Italia. Sotto Ottone 1 imperatore, Trento faceva parto della Marca di Verona (legger, Geschichte Tirols, I, p. 145). In un documento deli’ epoca di Lotario 1 (Muratori, A. 1. J /. R, T. II), segnato a Trento' nell’ 845, si ricordano parecchi luoghi della Lagarina, cioè Avio

è nominato come testi monio' in un documento (Muratori, Antichità Estensi, p. 390). ^La V, Lagarina (contrariamente a quanto 1 pretendeva.Sci pione .Maffei), fu sempre considerata come una parto del ter ritorio di Trento, I cui vescovi (divenuti signori temporali nel. 1027), investirono vari dinasti (dei "quali non si conser varono neppure i nomi) elei castelli della valle., . 2. Trento' gotto il dominio del principi •vescovi* t Con diploma . segnato' a Brescia (31 Maggio' 1,027) l'impe ratore Corrado

II il Salico concesso in feudo ad Udalrico H vescovo di Trento' il Comitato' Trentino, con tutti i diritti coi quali lo avevano goduto' i duchi, conti, marchesi (BonoIli, Ao- tisie istorico-critiché), I princìpi vescovi di Trento con dominio temporale furono 51. I. Udalrico II (1022-1055), . 2 , Attone (1055-1068). ■ 3. Arrigo I (1068-1.082). ■■4. Bernardo ( 1082-i 084). ■5. Adalberone (1084-1101). Morto questo', per questioni insorte fra i Guelfi di Trento, che non volevano un vescovo nominato dall

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(2001)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 23. 1999
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Seite 132 von 374
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 367 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Bini, Claudio: Aspetti pedologici e paleoambientali del sito mesolitico Putia I / Claudio Bini e Andrea Pilli, 2001</br> Böhmer, Helga: Sprachliche Stereotypen im Comelico : ein Beitrag zur subjektiven Dialekterkennung / Helga Böhmer, 2001</br> Craffonara, Lois: Gibt es einen alten Quadra-Block in St. Martin in Thurn? / Lois Craffonara, 2001</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 2</br> Goebl, Hans: Giovan Battista Pellegrini und Ascolis Methode der "particolar combinazione" : ein Besprechungsaufsatz / Hans Goebl, 2001</br> Kostner, Barbara: ¬Il¬ canto religioso in Val Badia tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 / Barbara Kostner, 2001</br> Odwarka, Karl: ¬Die¬ Namen des Kalser Tales : (am Großglockner) / Karl Odwarka ; Heinz Dieter Pohl, 2001</br> Pancheri, Roberto: Lettere inedite dello scultore Giovanni Battista Insom : (1829 - 1832) / Roberto Pancheri, 2001</br> Richebuono, Giuseppe: Processi criminali dal 1483 alla fine del 600 / Giuseppe Richebuono, 2001</br> Stolzenburg, Andreas: Zu einem wiederentdeckten Madonnenbild Giuseppe Craffonaras / Andreas Stolzenburg, 2001
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/23(1999)
Intern-ID: 355222
Il carteggio con il pievano di Sanzeno Luigi de Maffei (Cles, 1791 - Sténi- co, 1855) 32 risulta tuttavia di indubbio interesse per fare luce sulla personalità dello scultore e sul suo desiderio di mantenere un legame con il Trentino, nono stante egli avesse ottenuto nel 1822 la cittadinanza fiorentina 33 . Questa aspirazio ne trovò, come si è visto, una prima manifestazione nel viaggio a Trento intra preso con il figlio nella tarda estate del 1827 34 . La motivazione fondamentale di quel

ritorno emerge dal testo della seconda lettera (doc. 2), ancorché esso ci sia pervenuto in stato di frammento: il foglio venne infatti decurtato nella parte supe riore, cancellando in tal modo la data e l’indicazione del destinatario. Nella lette ra si accenna a un concorso indetto a Trento “anni 3 passati”, in forza del quale lo scultore si era invano “accinto al viaggio con la fiducia di potere essere uno dei tanti prediletti tra li artisti”: di questo avvenimento, tuttavia, non si trova riscon tro

né sulla stampa periodica coeva, né negli annali della città di Trento, né tra le memorie del podestà Giovanelli. Dalla terza lettera si evince che lo scultore era in contatto anche con il conte Simone Consolati (Trento, 1772 - ivi, 1841), uno dei più importanti collezionisti e committenti d’arte del primo Ottocento nel Trentino 35 . Come ricordava Gioseffo Pinamonti nel 1836, egli possedeva “una preziosa raccolta di quadri, d’incisioni e di sculture, e tra queste alcune opere del nanne Insombe che

lavora in Firenze” 36 . Dette opere si conservavano non già nella villa di Fontana Santa a Cognola 37 - dove pure erano collocate “preziose dipinture”, tra cui una tela di Francesco Hayez - ma nel palazzo di città dei Consolati, come si deduce dal fatto che sono menzionate dal Pinamonti tra le rarità visibili a Trento interpellando “i servi di piazza” 38 . In un passo significativo della prima lettera (doc. 1) si fa riferimento al pit tore Giovanni Battista Lampi (Romeno, 1751 - Vienna, 1830), che

., p. 80. 35 Sul Consolati si veda G. B. Emer, Fonti manoscritte inedite per la storia del l'arte nel Trentino, Firenze 1939, pp. 19-21. 36 G. Pinamonti, Trento, sue vicinanze, industria, commercio e costumi de' Trentini, Trento 1836, p. 55. L’Insom è nominato anche a p. 122, insieme a Giuseppe Craffonara e Domenico Udine, tra i “viventi artisti nostri”. 37 Sulla villa di Fontana Santa si veda B. Passamani, Ville del Trentino, Trento 1965, pp. 212-220. 38 Sul palazzo si veda R. Bocchi, Trento. Interpretazione

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1978)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 2. 1978
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Seite 98 von 204
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 199 S. : Ill., Kt., Noten
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Carl von Czoernig, studioso del Friuli / Camillo Medeot ; Giorgio Faggin, 1978</br> Decurtins, Alexi: 40 Jahre Rätoromanisch als vierte Landessprache : eine Besinnung / von Alexi Decurtins, 1978</br> Dorsch, Helga: ¬La¬ scassada busarada ... - ein abteiisches Gelegenheitsgedicht aus dem vergangenen Jahrhundert / Helga Dorsch-Craffonara, 1978</br> Fontana, Josef: ¬Der¬ Enneberger Schulstreit / Josef Fontana, 1978</br> Garlato, Francesco: ¬Il¬ senso dell'identità etnica / Francesco Garlato, 1978</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ Sprach- und Sachatlas des Zentralrätoromanischen (ALD) / Hans Goebl, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Der¬ Einfluß des Deutschen auf das Rätoromanische / Heinrich Kuen, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Die¬ ladinischen Farbwörter / Heinrich Kuen, 1978</br> Śliziński, Jerzy : ¬Die¬ Darstellung der Ladiner in polnischen Enzyklopädien des XIX und XX. Jahrhunderts / Jerzy Slizinski, 1978</br> Lunelli, Clemente: ¬Il¬ musicista Giovanni Battista Runcher : (1714 - 1791) / Clemente Lunelli, 1978</br> Moroder, Edgar: Franz Moroder zu Lenert : (1847 - 1920) ; Handelsmann, Altbürgermeister, Heimatkundler / Edgar Moroder, 1978</br> Nazzi Matalon, Žuan : Prejeris furlanis / Žuan Nazzi Matalon, 1978</br> Richebuono, Giuseppe: ¬Le¬ mone da Colfosch te dificoltês / Ojep Richebuono, 1978</br> Sobiela-Caanitz, Guiu: ¬Il¬ Rumantsch ed otras linguas romanas periclitadas / Guiu Sobiela-Caanitz, 1978
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: D II Z 1.092/2(1978) ; II Z 1.092/2(1978)
Intern-ID: 329269
Così il 9 aprile 1755 per pagare la dote monacale della cognata Teresa Rosa di 1500 ragnesi »ha obbligato ed hipotecato il proprio suo salario che annualmente conseguisse ed esigge de fiorini cento allemani come Maestro di Capella della Cattedrale di Trento«, e cede al mona stero il diritto di ritirare il suo salario dal massaro della Cattedrale. I coniugi Runcher ebbero otto figlie, nate dal 1754 al 1769. Due morirono in giovane età, le altre sopravvissero ai genitori 16 ). Non mi risulta però

che abbiano svolto una qualche attività musicale. II musicista, formatosi una famiglia a Trento, non pensò più a cercare altrove un posto miglio re; almeno non mi è noto alcun suo tentativo in quel senso. Si conosce solo un suo viaggio; il 25 maggio 1769 è a Tassullo in Val di Non, dove inaugura il nuovo organo costruito da Gian- antonio Doria, e per il quale aveva steso il contratto 17 ). Questo fatto induce a ritenere che con il Doria abbia avuto frequenti e cordiali rapporti, se non prima

, certamente dal 1767 in occa sione di lavori dell’organaro in S. Maria Maggiore a Trento 18 ). Non dobbiamo dimenticare che il Runcher era organista; così nella scelta dei registri dell’or gano di Tassullo il suo parere sarà stato determinante; e certo la presenza dei tromboncini in un proprio armadietto come d'uso nella scuola organarla tirolese, ma abbastanza diffusi anche nel Trentino, trovano applicazione presso organari di scuola gardesana proprio tramite l’in fluenza degli organisti trentini

. In tema di organi è da ricordare ancora l’approvazione data dal musicista badioto ad una ripa razione dell’organo del seminario di Trento fatta da Giovanni Antonio Berera nel 1781 19 ). Non ho notizie di altri viaggi fatti dal Runcher. La sua collaborazione musicale per recite nei ginnasi di Innsbruck ed Hall non significa che si sia portato per quelle occasioni nelle città tiro lesi. Per le recite delle scuole di solito venivano musicati solamente qualche coro, e questo non richiedeva di certo

la presenza del compositore per l’esecuzione, come invece era norma per una prima teatrale. Del resto era tradizionale la collaborazione dei maestri di cappella del Duomo di Trento verso i ginnasi tirolesi ; anche i predecessori di Runcher avevano scritto mu sica per quelle recite 20 ). Quei ginnasi erano diretti dai gesuiti, come quello di Trento che di pendeva dalla provincia germanica. Runcher aveva studiato presso i gesuiti, collaborava alle loro recite a Trento, aveva certo un buon ricordo del

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 33 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
rt i.i j | I ! ■ i-t , 2" 1XDICAZIOXJ fiKXKRUJ. Ter In go, Bartolomeo Tachello 'dì Arco. Scrissero dii storia in latino Innocenzo a Prato di Trento e Ambrogio Franco eli Arcò', hra i giureconsulti gl ricordano Calepino 1 Calepini di Trento 1 (ni. 1.485),. Antonio Quella ohe scrisse I Cent uni con- A«/w t e altri molti* o tra i filosofi Giacomo Aeoncio di Gs- sana,^ autore del ì)e metfwdo (HasileA, 1558). KeC see. X.VH ebbero fama G. B. Rufflni di- Brez nella metafìsica e Komedio Tolotti di Nano

nelle lettere. Mei 1628 tu. istituita & Trento 1 A ccadetnia degli Accesi* specie di Ai w cadia, foi*mata di pecorelle distinte con nomi strani ed ornate di titoli pomposi, le quali belavano di gioia e sospiravano di adulazione pei" ogni minimo evento 1 della vita del principe- vescovo. Nessuno si occupa più dei versi italiani e latini usciti da quell'officina. Martino Martini (in. 1661) ed Ascensio Triangi dì Trento (1677-1765) scrissero di storia in latino: ed a Gerolamo Bertondelii di Borgo

di Sacco (1726-1766) storico; Carlo Rosmini di Rovereto (1750-1827) storico e biografo; Be nedetto Bonetti di Cavalese (1604-1785) raccogli to're e scrittore di preziose memorie di storia trentina; Giuseppe Maria Mon- t®bello dì Roncegno (1741-1113) storico della Valsugana; Fran cesco Felice degli Alberti di Inno di Trento (1701-1762) ve scovo di Trento, e Sigismondo Manci di Trento (1734-1817). rac coglitori di memorie patri«. Sommi giureconsulti furono: Garlo Antonio' Filati dì Tassullo (1733-1802

): Francesco Virgilio Barbacovi (ultimo cancelliere o ministro ilei P, V, di Trento)

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 60 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
singen. pitelo 6 possesso Magi- ori n- 775 anni commissario imperiale; e,, radunati strato, -annunciò cT-essere venuto 1 a pren in nome dell'imperatore* Così ebb^ *«...*>, , il potere temporale dei vescovi di Trento. Governo austriaco (1803-1805). —- Nei 1803 (4 Gennaio) giunse il commissario aulico Strobel; e li f> Marzo si lesse in Duomo redittò che annunciava essere il principato passato all'assoluto dominio dell’Austria. Nei 1804 (3 Luglio) giunse a Trento l’arciduca Giovanili, che girava

il paese anno seguente ricchissimo ai* io si comincio a vescovile venne do in ìstato di difesa fortificare Trento, li trasportato a Vienna. Governo- Bavarese (1806-1809). — In base alla pace di Pres ago-(26 Dicembre.: 1805) il Tiro-Io ed- il Trentino venivano alla- Baviera. Il maggiore bavarese Diefcfurt (Gennaio H , -occupava l OO J Trento. Fu riorganizzata la guardia civica, capitano conte Wcisperg ( 1 Febbraio) venne a prendere ^ possesso- civile. Il Trentino formò il Circolo (1808); e vi furono

-introdotto molte savie innovazioni 226,492 abitanti. — Scoppiata. la guerra del ò d’Italia Eugenio venne nel Trentino-, ma presto ll '°* o, : cucciati dagli Insorti del Tiro lo, i Francesi, v ; si il ri- a , u *ho, Lavis,-Gardolo,-abbandonarono Trento (21 Aprile), t,0Ve il giorno-seguente entrarono gli insorti condotti da An- ■ ea ■■ 1 «, - ..prue si- combattè fieramente ài - France-si, che si o le truppe--austriache del generale Chasteller. a Volano, colla peggio ritrassero a Verona, Presto ritornarono

, condotti dai Rosea, che vinse-gli Austriaci -ad Ala (.2 Maggio), entrò il giorno seguente' a Trento, donde il Leininger 'era Partito. --coi ' pochi' soldati‘-austriaci,-portando seco le -chiavi a città. 11 Itusca, sfondata a cannonate Fo-ria 8. -Crocè, in-città, e ne partì tosto per la Valsuguna-: ed il Lei- nano i Francesi -fin sotto jor : r; rntì- a Tr -fo-Onto (5 Giugno 1 ), condotti- dal colonnello Levrier ; ma duo glvi-ni -appresso vengono respinti:-sino a Peri. In seguito poi ‘tll-armistizio eli

-Zoayin .(12 Luglio) le- truppe-austriache -, ™ .ài in Trento entrano i Francesi ^ombrano il Trentino, 1 ■ - , oli -insorti tirolesi non condotti- dal Dasi^ire ■ (l - ,o ^ Tirolo, s' avah- de pongono le armi; e cacciati i* Agosto) e Rovereto /ano nel Trentino 1 - occupando 1 lento | o H v ^r- (20); e,l il Trentino si governa per AndreaHofo. Ma tei imno i Francesi condotti dal Feyn, che entra a r.onto (-«

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 266 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
8. ' II. : VALLI BEL BRENTA E'DEL'FERSINA.- 251 lol); e continuando a 8. fra muri si arriva presto al centro di Cognola. [La scorciatoia per Trento è assai praticata, perchè in 20 min. mena a Porto Aqu&leia\. Usciti dal paesello, Sl rivede giù a d. la V. d’Adige, s di fronte il Fravort. Uscendo aJP aperto, fuori dai muri che fiancheggiano la strada, si ar riva in vista del Fersina e della spaccatura traverso la quale corre la strada per la Valsugana-, e si vedono la villa Mazzu- rana (v. p. 181

) sulla d. del torrente, e le ville Saracìni e Pompeati ad Oltrecastello, sulla s. del Fersina. Si rientra fra muri. A s. si stacca ( 3 / 4 d’ora da Trento) la strada per 'VìHarnontagna (v. p. 181), e IL presso (al pilastrino antico che indica às miglia da Trento) è il cancello dì ferro della 'Villa Clementi, A s. si staccano poi, una dopo l’altra, due strade che conducono a Tmernaro. Presto dopo finiscono i muri e la salita, e si è alla località Yardaloccìo, con bella vista su Ravina e Belvedere

di Confine Magi STRATO POLIT E CON DI Trento I. R. Giudizio di ClVEZ ZA NO Il confine si riferisce all’ antica giurisdizione del magistrato di Trento, e non alla presente, che è assai più ristretta, come venne indicato a p. 142, Quella pietra segna però anche oggi il confine giudiziario fra Trento e Civezzano. Si continua fra il muro a destra e la nuda pendice a sinistra, si arriva (ore 1 l j 4 da Trento) al primo forte di Ci vezzano (chiamato ufficialmente ùbere Stmssemperre), e si passa sotto l’arco

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1978)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 2. 1978
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Seite 109 von 204
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 199 S. : Ill., Kt., Noten
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Carl von Czoernig, studioso del Friuli / Camillo Medeot ; Giorgio Faggin, 1978</br> Decurtins, Alexi: 40 Jahre Rätoromanisch als vierte Landessprache : eine Besinnung / von Alexi Decurtins, 1978</br> Dorsch, Helga: ¬La¬ scassada busarada ... - ein abteiisches Gelegenheitsgedicht aus dem vergangenen Jahrhundert / Helga Dorsch-Craffonara, 1978</br> Fontana, Josef: ¬Der¬ Enneberger Schulstreit / Josef Fontana, 1978</br> Garlato, Francesco: ¬Il¬ senso dell'identità etnica / Francesco Garlato, 1978</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ Sprach- und Sachatlas des Zentralrätoromanischen (ALD) / Hans Goebl, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Der¬ Einfluß des Deutschen auf das Rätoromanische / Heinrich Kuen, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Die¬ ladinischen Farbwörter / Heinrich Kuen, 1978</br> Śliziński, Jerzy : ¬Die¬ Darstellung der Ladiner in polnischen Enzyklopädien des XIX und XX. Jahrhunderts / Jerzy Slizinski, 1978</br> Lunelli, Clemente: ¬Il¬ musicista Giovanni Battista Runcher : (1714 - 1791) / Clemente Lunelli, 1978</br> Moroder, Edgar: Franz Moroder zu Lenert : (1847 - 1920) ; Handelsmann, Altbürgermeister, Heimatkundler / Edgar Moroder, 1978</br> Nazzi Matalon, Žuan : Prejeris furlanis / Žuan Nazzi Matalon, 1978</br> Richebuono, Giuseppe: ¬Le¬ mone da Colfosch te dificoltês / Ojep Richebuono, 1978</br> Sobiela-Caanitz, Guiu: ¬Il¬ Rumantsch ed otras linguas romanas periclitadas / Guiu Sobiela-Caanitz, 1978
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: D II Z 1.092/2(1978) ; II Z 1.092/2(1978)
Intern-ID: 329269
stellet : Von dem Kayserl. Kónigl. Erz-Herzoglichen : Gymnasio der Gesellschaft Iesu : zu Ynsbrugg : Den 3ten und 5ten Herbst-Monats September : 1760. Senza indicazioni tip., pp. 8. A p. 7 » Modulos Musicos composuit :Nobilis, Virtuosus, ac Doctissimus D. Joannes Baptista Rongger, Ecclesiae : Tridentinae Capellae Magister«. (Innsbruck, Ferdinandeum) 1774 TRENTO -IL FAN A TIS MO : o sia : Maometto profeta : tragedia in cinque atti : da rap presentarsi : in Trento : Nel Teatro del Liceo della Immacolata

concezione : della Scuola dell 9 Umanità : [...] l'anno M.DCC.LXXIV. Trento, presso Giambat. Monauni, pp. 4. A p. 3 »La Musica del Prologo e de' Cori è del Sig. Gianbattista Roncher : Maestro di Cappella della Cattedrale«. (Trento, Biblioteca dei p. Francescani) 2. Composizioni di G. B. Runcher Le musiche di cui sono a conoscenza si trovano nella Biblioteca comunale di Trento, non cata logate, e alcune nella biblioteca lasciata da Renato Lunedi. Per la provenienza delle musiche non si può risalire oltre

l’ultimo quarto del secolo scorso, an che per quelle sicuramente settecentesche, che non portano dell’epoca in cui furono scritte al cuna indicazione in quel senso. Le partiture delle messe, e qualche altro brano, hanno una numerazione in cifra romana posta quando venne fatta una catalogazione delle musiche del Duomo di Trento nel tardo Ottocen to. Non è noto l’inventario di quella catalogazione. All’Archivio del Duomo le musiche de vono essere giunte tardi, non figurando nell’inventario del 1792. Dal

Duomo passarono alla Società Filarmonica che nel secolo scorso ne dirigeva la cappella musicale, e infine dalla Fi larmonica vennero depositati in Biblioteca comunale. Le musiche per voci maschili e organo, per lo più copie non autografe, hanno varie provenien ze. Alcune portano il timbro del Seminario di Trento, altre quello della chiesa di S. Marco di Rovereto, ed è probabile siano quelle segnalate in un inventario del 1864 delle musiche in S. Marco 45 ). Le raccolte ottocentesche con musiche

di Runcher e altri autori sono copie fatte ad uso dei cori parrocchiali; si trovavano a S. Michele all’Adige, a Villalagarina, a Varollo in Val di Non. Queste raccolte testimoniano, fra l’altro, il perdurare di una certa notorietà delle 45) Mario Levri, La cappella musicale di Rovereto. Trento, gitala di Runcher quattro opere a tre voci: una Messa, una 1972, pp. 276-302. Riporta l’inventario del 1864 che se- Messa per i defunti, uno Stabat mater, e i Responsori.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1991)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 15. 1991
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Seite 280 von 352
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 340 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Deutsch; Französisch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 6 zum Ald I / Roland Bauer ..., 1991</br> Bombonato, Gino: Ricerche archeologiche di superficie nella Val Gardena / Gino Bombonato, 1991</br> Caneppele, Paolo: ¬I¬ vagabondi nell'artigianato ligneo gardenese / Paolo Caneppele, 1991</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusata dai ladini viventi nella Regione Trentino-Alto Adige nei rapporti con gli uffici pubblici nel settore culturale e riguardo alla salvaguardia della integrità e stabilità della minoranza / Franz Complojer, 1991</br> Dal Ri, Lorenzo: Ritrovamento di una punta di lancia a Colfosco in Val Badia / Lorenzo Dal Ri, 1991</br> Dragogna, Giovanna: ¬La¬ terza campagna di scavi nell'abitato dell'Età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Giovanna Dragogna ; Umberto Tecchiati ; Erio Walzolgher, 1991</br> Giger, Felix: Chancen und Vorteile des Rumantsch Grischun / Felix Giger, 1991</br> Goebl, Hans: ¬Das¬ Rätoromanische und das Dolomitenladinische in der thematischen Kartographie der Siebziger- und Achtzigerjahre des 19. Jahrhunderts : integraler und partieller Neudruck von vier Sprach- und Völkerkarten (Ascoli 1873, Schneller 1877, Gartner 1882 (a) und Le Monnier 1888/89) / Hans Goebl, 1991</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (R - S) / Otto Gsell. - 1991<br> Kattenbusch, Dieter: Franz Moroder : (1847 - 1920) ; ein Ladiner ohne Furcht und Tadel / Dieter Kattenbusch, 1991</br> Mourin, Louis: ¬Les¬ analogies dans la reflexion verbale du Gardenais dans une perspective romane / Louis Mourin, 1991</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladino-ampezzana / Giuseppe Munarini, 1991 Steinicke, Ernst: ¬Die¬ Bevölkerungsentleerung in den friulanischen Alpen als ethnisches Problem / Ernst Steinicke, 1991</br> Tavano, Luigi: ¬La¬ badiota Suor Giovanna Nepomucena Piccinini (1815 - 1885) protagonista a Gorizia / Luigi Tavano, 1991
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/15(1991)
Intern-ID: 355133
nella Provincia di Trento già più volte nominata nei lavori pubblicati preceden temente^: ”La Provincia autonoma di Trento utilizza gli stanziamenti destinati a scopi culturali tenendo conto della consistenza del gruppo linguistico ladino e della misura delle relative esigenze”. Non sarebbe però necessaria un’apposita garanzia per la Provincia di Trento per eliminare lo svantaggio in questione, ma basterebbe estendere quella già esistente per la Provincia di Bolzano anche alla Regione e alla

Provincia di Trento, in modo da ricavarne una disciplina unitaria per entrambi gli enti. A questo proposito va anche notato che il Governo italiano, con riferimento all’art. 3 della proposta appena citata, ha chiesto di sostituire le parole ’’del gruppo linguistico ladino” con queste altre: ’’delle popolazioni ladine”. Così facendo il Governo, evidentemente, vuole evitare che i ladini viventi nella Provincia di Trento acquistino anche loro esplicitamente lo status di ’’gruppo linguistico” al quale

di Trento, è fornito dall’art. 81(1), nel quale si legge testualmente: ’’Per far fronte alle esigenze del bilingui smo la Provincia di Bolzano può assegnare ai Comuni una quota di integrazio ne”. Questa norma ha il torto di ignorare le esigenze del bilinguismo nei Comuni ladini della Provincia di Trento, i quali hanno, p.es., la facoltà di usare una toponomastica bilingue (cfr. il numero successivo). L’art. 81(1) dimentica, inol tre, che nei Comuni ladini della Provincia di Bolzano le esigenze in parola

). Nei Comuni ladini nella Provincia di Trento le relative esigenze sono di bilinguismo. L’art. 81(1) andrebbe quindi precisato nei confronti dei Comuni ladini altoatesini ed esteso anche ai Comuni ladini nella Provincia di Trento. 2) La toponomastica In materia di toponomastica la potestà legislativa è affidata alle due Provin ce (art. 8, 2) dello Statuto). Nella Provincia di Bolzano le relative leggi debbono però rispettare ’’l’obbligo della bilinguità”. Si ritiene fuori discussione che il termine

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 149 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
I. VALLE DELL’ADIGE. 139 tole ; — Ufficio' postale; — 7 scuole, spesa fior. 3000). — 11 centro del comune è diviso in Mattarello di sotto (ov’ è la chiesa, di buona architettura, e di recente costruzione), sulla postale da Rovereto a Trento; e Mattarello di sopra, su verso ■0 monte. Sorge qui il Castello (detto Casi'rum Mattarelli in antiche carte), che à la forma d’ un palazzetto forte, fian- cheggìato da torri rotonde ai quattro angoli, e con una torre quadrata nel centro. E questa, forse

, quella Tor franca di Mattarello dove nel 1412 si rifugiò Siccone di Caldonazzo, quando Federico arciduca d’Austria occupò la Valsugana, Il fastello apparteneva ai P. V. di Trento, che lo infeudarono poi successivamente ai Castel Inarco, ai Signori d 1 Ivano, ai Trautmansdorf. Passò poi alla famiglia dei conti Thnnn (ramo di Boemia) e quindi ai conti Martini di Calliano. — Ad E di Mattarello s’apre la Vaisarda, per la quale si va a Caldonazzo, donde a Porgine o Levino; a S s’alza maestoso Io Seanupia

; ad 0, di là dall’Adige, è Komagnano, e più a ^ Ilari na e Sartia//na» presso' la quale una bella cascata d acqua; ad K, fra la ferrovia e le pendici della Marzola e del Cliegul, «’estende una lunga fila di dossetti; e presto si presentano le torri rii Trento (m. 195). 10. Trento. Trento (ni. 195. — Dista da Verona Km. 91 ; da Ala Km. 43; da Rovereto Km. 24.8 ; da Porgine Km. 12, Lavico 21, Borgo di Valsugana 34, Confine italiano 55.5, Bussano 88); da Sarehe Km. 20, Riva 42; Mezzotoni bardo Km. 21, Cles 43, Male

59; da Egna Km.' 33, Cavalese 49, Primiero 109. Alberghi. Hotel Trento, alla staziono, fabbricato «li marino trentino ; Hotel EurofMi; in Via Lutila, poco lungi «laila stazione; Annetto d'oro. Al Sole , Via dogli Orbi,* Ai Conti, in Via 8. Marco, presso il Castello; Alla tic* rodai et In . fuori di porta A«jmicia : All“ Apula blanda, presso il prece- dente; Aquila nera, Vicolo Schiva briga : Alta Cornetta» Alta Croce bianca in Via S. Mirco. Ristoratori. Restaurant Magar, Via Lunga, frequentato

«la viaggiatori di commercio : Restaurant al /Viro»«?, Contrada S, Itonedetto ; Restaurant al Reheeeìthio. Conlnt«hi Galcpina; Erassoni, Borgo Nuovo. f'»M. Caffè j Xonrs, l’lazza del macello vecchio, antico ed elegante, in grandito recentemente; Caffè Europa , Via Lunga > Nuovo (-affé Trento, presso il Ditoni«: Caffè- Morta Nuova. Piazza «!' Armi. Birrarie. .4.//' Isola Nuova, presso la Stazione ; Mirrarla Wagner, dietro le Koggie; Eiaseltei feria f‘urloni. — 8i trova birra anele' in tutti gli alberghi

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 251 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
11 • 5, ir. VALLI DEL BRENTA E 'DEL BARBINA. W? Dopo il 1509 non si à più. memoria alcuna dei discendenti di questa potente famiglia. Nel 1461 la giurisdizione di Cal- doiiazzo fu conferita a casa Trapp. 5. Da Trento a Porgine. (Strada postale. Messaggeria eia Trento a Borgo 3 volte al giorno, ore 4 i/o, fior. 1.20, partenza da\VAlberto ai Conti, presso porta Aquileia. Da Trento a Pergiue Km. Il, Levico 9, Borgo 14, Primolano 17, Lassano (capolinea della ferrovia Bassaiio-Padova) 31. — È allo

studio il progetto della ferrovia Trento- Bassano). La postale (costruita nel 1850) si stacca dalla Porta Aqui - loia, rasenta la Piazza di Armi, lascia a s, il castello, e tosto comincia a montare, offrendo una bella vista sulla città colle sue torri e campanili, di là dalla quale, ai piedi del Bondone, si vede, su in alto, Sardagna colla sua cascata. Di fronte si vedono la Scanupia o Vigolana ed il Chegul: Villaizano cir condato di ville; il colle di 8. Rocco coronato da un forte

; e di -là'dall’Adige Ràvina, Romagnano, Margone, e buona parte della valle sino allo Stivo, Su a s. resta il Convento dette Paste (v. p. 180) presso il quale passava, prima del 1850, la strada Pergine-Trento; e più a N il Calisio (ni. 1093). A s. della strada sono frequenti cave di pietra. Dopo pochi minuti si perde di vista Trento; e si passa fra il convento dei Fran cescani (v. p. 180) che resta a d. ed il giardino dello stesso, che s 1 alza a s. Convento e giardino sono uniti da una gal leria che passa sotto

. Le valle si va restringendo, e la strada è sostenuta a s. da alti mu raglio ni. Volgendosi indietro,' eli là dall’Adige .ci si presentano il Bondone (m. 2100), il paese -di Sardagna ai'piedi del Corno di Vaso n (ni. ! 556), - e, . più a'N, il' Buco- di Vela (traverso il quale passa la strati a pei" Vezzano) ed il dossone che va-'dal Gaza (m. 1986) alla Raganella (m. ■ 2120). — À 20 minuti di vettura' da : Trento ora a- piedi)- siamola Pontalto 1 - (v, -p. 182) 'ov* è Tà' celebre

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