15.815 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_21_object_5392680.png
Seite 21 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
, italiana. Tale Sezione di luogote nenza estende la sua sfera d’azione sull'intiero Trentino, cioè sui due comuni delle città di Trento e Rovereto (rette da un proprio statuto) ed I capitanati distrettuali di Borgo, Cavalese, Cles, Primiero, Riva, Rovereto,, Tione, Trento. 1 comuni sono 371, le località'783. Poiché la superficie del Trentino è di 6320 Km.-, ne deriva che la superficie media di ciascun comune è di 17.03 Km. 2 — All* Amministrazione della giustizia provve dono il Tribunale circolare

di Trento, da cui dipendono anche i giudizi distrettuali di divezzano, Pergine, Levico, Borgo, 8fri gno, Vezzano, Lavi8, Cemhra, Mezzolombardo, Cles, Male, Fondo,, Cavalese, Fassa, Primiero', ed- il Tribunale Circolare di Rovereto, da cui dipendono i giudizi distrettuali di Ala, Arco, Riva, Ledro, Fondino, Tione,'Stenico,, Mori e Nogaredo. Vi è una direzione distrettuale di finanza in Trento con uffici delle imposte in ogni distrétto giudiziario, dogane prin cipali a'Trento, Rovereto ed Ala, ricevitorie

" INDICAZIONI GKNKIUI.I. La ste basse — la congiunzione tra Fassa s Bolzano per Co stalunga — tra Tesino e Primiero — tra Molveno e Stenico —tra Grtimes e Cavalese, ed altre parecchie, che per bre vità non accenniamo. '.Divisione Aro ministrati va. — Il Trentino dipende dalla pro vincia del Tirolo, e dalla Luogotenenza relativa, la quale istituì, pel disbrigo degli affari della parte italiana, una Sezione di Luogotenenza in Trento, con lingua d’ufficio, in confronto delle autorità dipendenti

doganali a Riva, Torbole, Ladrone, Terze, Borghetto, Vò, Marna, Terragnolo, Vallarsi,, Casotto, Montecroce, Moena, 'Vermiglio, due sezioni ■e nove riparti di guardie dì finanza. A Trento 1 risiede la !I fl Seziono del Consiglio provinciale d’Agricoltura pel Tirolo, a Rovereto la Camera di Commercio, eh© estende la sua attività su tutto il Trentino. Le ■ guarnigioni esistenti sul Trentino dipendono dal co mando eli brigata in Trento, e dal co mando eli fortezza in quella stessa città. L’amministrazione

2
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1978)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 2. 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/329269/329269_97_object_5163244.png
Seite 97 von 204
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 199 S. : Ill., Kt., Noten
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Carl von Czoernig, studioso del Friuli / Camillo Medeot ; Giorgio Faggin, 1978</br> Decurtins, Alexi: 40 Jahre Rätoromanisch als vierte Landessprache : eine Besinnung / von Alexi Decurtins, 1978</br> Dorsch, Helga: ¬La¬ scassada busarada ... - ein abteiisches Gelegenheitsgedicht aus dem vergangenen Jahrhundert / Helga Dorsch-Craffonara, 1978</br> Fontana, Josef: ¬Der¬ Enneberger Schulstreit / Josef Fontana, 1978</br> Garlato, Francesco: ¬Il¬ senso dell'identità etnica / Francesco Garlato, 1978</br> Goebl, Hans: ¬Ein¬ Sprach- und Sachatlas des Zentralrätoromanischen (ALD) / Hans Goebl, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Der¬ Einfluß des Deutschen auf das Rätoromanische / Heinrich Kuen, 1978</br> Kuen, Heinrich: ¬Die¬ ladinischen Farbwörter / Heinrich Kuen, 1978</br> Śliziński, Jerzy : ¬Die¬ Darstellung der Ladiner in polnischen Enzyklopädien des XIX und XX. Jahrhunderts / Jerzy Slizinski, 1978</br> Lunelli, Clemente: ¬Il¬ musicista Giovanni Battista Runcher : (1714 - 1791) / Clemente Lunelli, 1978</br> Moroder, Edgar: Franz Moroder zu Lenert : (1847 - 1920) ; Handelsmann, Altbürgermeister, Heimatkundler / Edgar Moroder, 1978</br> Nazzi Matalon, Žuan : Prejeris furlanis / Žuan Nazzi Matalon, 1978</br> Richebuono, Giuseppe: ¬Le¬ mone da Colfosch te dificoltês / Ojep Richebuono, 1978</br> Sobiela-Caanitz, Guiu: ¬Il¬ Rumantsch ed otras linguas romanas periclitadas / Guiu Sobiela-Caanitz, 1978
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: D II Z 1.092/2(1978) ; II Z 1.092/2(1978)
Intern-ID: 329269
purezza che si può ritrovare in alcune arie musicate dal Runcher, ed è nelle sue arie che l'influenza veneziana è da ritenere particolarmente marcata. Agli inizi del 1750 G. B. Runcher è nominato maestro di cappella del Duomo di Trento. Il suo predecessore, don Carlo Prati, era morto il 13 dicembre 1749. Il Capitolo del Duomo, a cui spettava la nomina, il 9 gennaio 1750 conferisce l’incarico al Runcher, senza alcuna condizio ne 13 ). Stabilitosi definitivamente a Trento il Runcher cerca di dare una

nuova svolta alla vita musi cale cittadina. Se ai maestri cappella del Duomo era vietato, anche se non esplicitamente, di svolgere un’attività nell’opera lirica, vi era tuttavia largo spazio per la musica di carattere ora- toriale. Così nella quaresima del 1751, certo memore di quanto si faceva a Venezia, fa ese guire l’oratorio del Metastasio »La passione di Gesù Cristo« con musica sua; e nel 1756 si ese gue una sua cantata in onore del nuovo Principe-Vescovo di Trento. E’ presente, come il primo

rappresentante della musica, ai principali avvenimenti cittadini; così il 4 gennaio 1763 partecipa ai funerali del Principe-Vescovo Francesco Felice Alberti (lo stesso a cui aveva de dicato la cantata), come precisa il padre Tovazzi: vi erano »li musici col loro Maestro di Cap pella Giambattista Rungger, detto volgarmente Roncher, Badiotto, numero diciotto« 14 ). Nel frattempo il musicista si era anche sposato. Il 2 giugno 1753 nella parrocchiale di S. Pietro a Trento si univa in matrimonio con Anna Caterina

, figlia di Giovanni Gasparo Pomaroli, un mercante di Trento già morto alla data del matrimonio della figlia. Ed è lo stesso giorno della sua morte, il 26 gennaio 1753, che il Runcher è nominato curatore dei quattro figli del Poma roli. Da quella data al 1755, e con uno strascico fino al 1772, le vicende dei beni dei Pomaroli s’intrecciano con la vita del musicista, come.risulta da alcuni processi e da vari atti notarili 15 ). 12) Giangrisostomo Tovazzi, Bibliolegium miscellum. Biblio teca dei

p. Francescani di Trento, Ms. 53, p. 559, n° 1833, 1834 (copia in Biblioteca comunale di Trento, Ms. 184, p. 852, n° 2 133. 2134). Si tratta dei libretti del »ludas Prodi tor«, musica di Nicolò Jommelli, per gli Incurabili del 1745. E del »Jonathas«, musica di Andrea Bernasconi, per l’Ospi tale della Pietà del 1747. 13) TN, Archivio Capitolare. »Acta capitularia« n° 92. Il 2 gen naio 1750 »Gio Batta Roncher / Indicitur die Lunae hora 11 in mane«. E il 9 successivo »Confertur supp.ti Officium Ma gistri

3
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/355106/355106_186_object_5165989.png
Seite 186 von 300
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/12(1988)
Intern-ID: 355106
. Il Deutscher Verband, for matosi dall’unione dei due preesi stenti partiti cattolico-popolare e li- beral-nazionale, produsse nel 1919- 1920 un vero e proprio statuto di au tonomia, giudicato da parte italiana troppo radicale nelle sue richieste (cfr. U. Corsini - R. Lill, Alto Adige, cit., pp. 58-65). 58) ACS, Pcm. Np., b.60, Comunicazione del Deutscher Verband al commis sario civile Credaro, 4 novembre 1920. Tutte le valli ladine vennero invece unite alla circoscrizione elet torale di Trento: da qui

prevalente è l’unità del ’’territorio linguistico tedesco-ladino in sé chiuso e coerente, cioè il Tirolo Tedesco Meridionale”. 5 ^ Un’altra iniziativa del Deutscher Verband fu l’organizzazione di un plebiscito nella Ladinia per esplicare la sua volontà di appartenere alla cir coscrizione elettorale di Trento o a quella di Bolzano: ’’Fatta eccezione per 10 abitanti del comune di Cortina d’Ampezzo che dichiararono di voler essere aggregati al collegio di Trento - riferiva Reut-Nicolussi all’on. Cre- daro

dall’attivismo del Deutscher Verband, che acresceva così la sua popolarità e forza di pressione sulle autorità italiane. Più difficile è valutare la diffusione della lega tedesca in Fassa, così pure quantificare la reale partecipazione della valle alle iniziative ladine per l’autonomia e l’annessione a Bolzano; il commissario civile di Cavalese denunciava però il 19 aprile 1919 i sentimenti politici filoaustriaci dei las sarli, favoriti dalle agevoli comunicazioni stradali con Bolzano e dallo svi luppo

di un turismo soprattutto tedesco: ’’Vennero così a formarsi strette relazioni d’interessi fra gli abitanti della valle e i tedeschi meridionali, rela zioni che vennero sempre più intensificandosi coll’emigrazione di molti abitanti di Fassa nei vecchi centri di villeggiatura di Merano, Bolzano, Bres sanone per esservi impiegati come camerieri, pittori ed operai, e nei paesi 56) Ivi, Memoriale della lega tedesca nel Tirolo Meridionale al commissario civile Luigi Credaro, 9 dicembre 1919. 57) Ibidem

4
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_188_object_5392847.png
Seite 188 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
Caserme Madruzze costruite nel 1886 a spese della città di Trento, con quattro corpi principali eli fabbricati, o setto minori, in base ai piani polle caserme normali deir esercito austriaco. Vi à posto un intiero reggimento di infanteria con tutte le sue dipendenze. La via die divide le Caserme dal Tribunale si dice Via delle Caserme, e quella a 8 del Tribunale Via Francesco Vi gilio Barbacovi. ' À 'SO' del ■ Giardino G. B, Garsetti è la Piazza dì Fiera, il cui nome indica lo scopo a cui essa

serve. À N-è fiancheggiata dal tratto meglio conservato elio esista delle antiche e merlate mura di Trento; ed a SE di èssa s’apre la via che conduce al Sobborgo di S. Bermtrdmo vecchio, in principio della quale è T Orfanotrofio Crosina-Sartori, maestoso ed elegante fab bricato, disegno del Milesi di Como, E asilo e scuola d’arti e mestieri per gli orfanelli. À giardino, cappella, teatrino, e laboratori di falegname e fabbro. L’istituto prese il suo nome da quello di due insigni benefattori, Limone

Felice Crosina con suo testamento 19 Gennaio' 1775 scriveva* A miei credi universali nomino gli orfani maschi poveri di questa città di Trento. L’istituto'venne aperto nel 1813 (perchè fino allora durò l’usufrutto legato) con nove orfani. Fu poi arricchito da altri benefattori, e specialmente dal cospicuo lascito dì Bartolomeo Sartori, morto li LI Marzo 1835, Ora vi sono accolti circa quaranta orfani cittadini. Nell 1 ala di mezzodì, del fabbricato si collocò nel 1875 l’orfanotrofio femminile, antica

5
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_60_object_5392719.png
Seite 60 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
il paese anno seguente ricchissimo ai* io si comincio a vescovile venne do in ìstato di difesa fortificare Trento, li trasportato a Vienna. Governo- Bavarese (1806-1809). — In base alla pace di Pres ago-(26 Dicembre.: 1805) il Tiro-Io ed- il Trentino venivano alla- Baviera. Il maggiore bavarese Diefcfurt (Gennaio H , -occupava l OO J Trento. Fu riorganizzata la guardia civica, capitano conte Wcisperg ( 1 Febbraio) venne a prendere ^ possesso- civile. Il Trentino formò il Circolo (1808); e vi furono

singen. pitelo 6 possesso Magi- ori n- 775 anni commissario imperiale; e,, radunati strato, -annunciò cT-essere venuto 1 a pren in nome dell'imperatore* Così ebb^ *«...*>, , il potere temporale dei vescovi di Trento. Governo austriaco (1803-1805). —- Nei 1803 (4 Gennaio) giunse il commissario aulico Strobel; e li f> Marzo si lesse in Duomo redittò che annunciava essere il principato passato all'assoluto dominio dell’Austria. Nei 1804 (3 Luglio) giunse a Trento l’arciduca Giovanili, che girava

-introdotto molte savie innovazioni 226,492 abitanti. — Scoppiata. la guerra del ò d’Italia Eugenio venne nel Trentino-, ma presto ll '°* o, : cucciati dagli Insorti del Tiro lo, i Francesi, v ; si il ri- a , u *ho, Lavis,-Gardolo,-abbandonarono Trento (21 Aprile), t,0Ve il giorno-seguente entrarono gli insorti condotti da An- ■ ea ■■ 1 «, - ..prue si- combattè fieramente ài - France-si, che si o le truppe--austriache del generale Chasteller. a Volano, colla peggio ritrassero a Verona, Presto ritornarono

, condotti dai Rosea, che vinse-gli Austriaci -ad Ala (.2 Maggio), entrò il giorno seguente' a Trento, donde il Leininger 'era Partito. --coi ' pochi' soldati‘-austriaci,-portando seco le -chiavi a città. 11 Itusca, sfondata a cannonate Fo-ria 8. -Crocè, in-città, e ne partì tosto per la Valsuguna-: ed il Lei- nano i Francesi -fin sotto jor : r; rntì- a Tr -fo-Onto (5 Giugno 1 ), condotti- dal colonnello Levrier ; ma duo glvi-ni -appresso vengono respinti:-sino a Peri. In seguito poi ‘tll-armistizio eli

-Zoayin .(12 Luglio) le- truppe-austriache -, ™ .ài in Trento entrano i Francesi ^ombrano il Trentino, 1 ■ - , oli -insorti tirolesi non condotti- dal Dasi^ire ■ (l - ,o ^ Tirolo, s' avah- de pongono le armi; e cacciati i* Agosto) e Rovereto /ano nel Trentino 1 - occupando 1 lento | o H v ^r- (20); e,l il Trentino si governa per AndreaHofo. Ma tei imno i Francesi condotti dal Feyn, che entra a r.onto (-«

6
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1895
Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334145/334145_101_object_5391965.png
Seite 101 von 418
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 401 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/1
Intern-ID: 334145
IV. B. 1 IV; 'VALLE DELL' 1 A Vistò. W Orione di codice scritto; 'e'nel 1613 uno più completo, diviso in tre libri : del Comune, del Civile, del Criminale, Dopo il 1811 la Comunità non mantenne" che 1*amministra zione dei propri beni, esercitato, col mezzo di un. pretti*lente e due aggiunti. Primo presidente fu ti. B. Defràncesco- di Varena. Per il resto. Fiemme con Fassa, (che prima apparteneva al principato di Bressanone) formò un cantone e giudicatura del distretto di Bolzano* che fu una

delle quattro vics-prs- fetture (Rovereto,-Riva, Cles e Bolzano)"che formavano' con Trento, il Dipmimumto delV Alto Adige. Le ville o regole vennero' raggruppate in Municipi, ohe-furonor I. Cavatene con. Curano, Dajano e Varena (ah. 251-5). T. Cantei lo con 8 . Lugano, St ra menti zzo s Rover (ab. 975). 3. Valflvrtana con Capriana (ab. 1249). 4. Trodena con Anterivo (ab, 678).. 5. Tesez*o (ab. 1.251), 6. Zinna con Pandi ili (ab. 1348). 7. Predazso (ab. 1708), 8. Mimma con Forno (ab. 1545). Furono

introdotti nella. valle-, il Codice Napoleone, la co scrizione forzata, il matrimonio- civile. La valle tornò all'Austria nel 1813. In quell'anno un bat taglione di Austriaci entrò dalla Punteria per Badia in Fassa, proceduto -eia "lina compagnia di Bersaglieri, venuta da Tiivi- nallongo, comandata eia certo Banal. Costui, faggini ti i pochi Francesi di finanza s gendarmeria che andavano ri ti rati,dosi dalla valle, venne con essi » zuffa nella località" Venzan tra, Panciìlà -s Tesero, e li costrinse

à fuggire a Cavale««. L'Austria, con sovrana patente 14 Marzo 1817, staccò di nuovo Fassa da Fiemme: stabili a Cavalese una giudicatura civile è criminale inquirente pei 1 Fiemme, Fassa e Primiero; abolì i Municipi, e costituì le ville in Comuni; lasciò alla Comunità generale (amministrata d’allora in poi eia un pre sidente s ài. singoli comuni) l'amministrazione dei propri beni. Dopo d* allora, « sino al 1866,, nulla di speciale accadde in. Flemme. In. quell'anno fa occupata da truppe austriache, nel

7
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_151_object_5392810.png
Seite 151 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
I. VALLE DELL’ ADIGE i 11 Paro elio l’antico .stemma rii Trento avesse recato nel suo scudo, i tre monti (Dosso di 8. Agata e Dosso di 8. Rocco sulla d. dell’Adige, Doss Trento sulla s.) fra i quali sorge .Trento (Giovanelli, Intorno alla secco, trentina, eoe., pag. 4p); ma queste del Giovanelli è forse una semplice ipotesi. Altri crede, ma senza poterlo provare, che lo stemma di Trento, come quello di altre città italiane, fosse una città turrita. — .Du rante il dominio sulla città di Lodovico

il nome la città sorta nel loro mezzo. E città retta da proprio statuto municipale, unico avanzo delle antiche libertà comunali. Esso era in antico diviso in tre parti; civile, criminale, de* sindaci. La città godeva,, di fronte all'autorità del Principe Vescovo, notevoli franchìgie, fra le quali quella di presentargli una rosa di tre persone, donde doveva venire scelto il podestà. Questi doveva essere dottore in legge, nato fuori del principato, e senza vincoli di parentela in questo. Il suo ufficio

durava, dì regola, un anno. Egli entrava in Trento con grande solennità, al suono della renffcif campana della torre del Comune; dopo un giro per la città, visitava il Duomo, e faceva un’offerta all’altare di S. Vigilio; presentato dai consoli al-Principe Vescovo, ri ceveva da questo'-la bacchetta della pretura e della podesteria dii Trento; e giurava di amministrare la podesteria con buona fede e senza frode. La giurisdizione del podestà di Trento si estendeva sopra un vasto territorio

8
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_152_object_5392811.png
Seite 152 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
F incacino, e ri pubblicato' nel 1614 da G. li, Gelmini,. 1707 da Giovanni Pavoni, nel 1765 in italiano 1 dal Battisti,, ed in latino pei* l’ultima volta dal Monauni. In origine esso era destinato solo pei* la pretura tnterna ed esterna di Trento ; ina nelle riforme di Udalrico HI « Bernardo II viene ingiunto die le parti civile e crimi nale abbiano forza di legge in tutti i luoghi soggetti al prin cipato' di Trento. Nel 1802 alla caduta del dominio temporale (v. p. 53), e nel 1807 durante il governo

Mattarello, Columello, Valaorda, Sardagna, Monte vacci no, Co lanola, Gardolo, Mezzotoni bardo ; ed in esterna pei* i te ni tori eli Torlago, Cadine, Sopramonte, Baselga, Vigolo-Baselga, Pie- digazza, Vezzano, Padergnone, Cala vino, Ladino, Cavedine, Povo, Meano, Civezzano, Àlbiuno, Fornace, Pine, Vjgolo-Yat- tai* 0 ' e Bosentino. Il poclesià o pretore risiedeva nel fabbricato' posto fra la torre di città ed il Duomo. _Lo statuto di Trento era assai simile a quello di Verona; ej è pei* questo

bavarese, furono abolite tutte le leggi speciali trentine; ma tuttavia lo statuto restò in, vigore sino alti 30 Giugno 1810. — La città si regge al présente in base allo statuto approvato con sovrana riso luzione 21 Marzo 1851, c ri fori ri atei nel 1888. fi*attuale distretto comunale comprende la città (case 851), il sobborgo' Piedie,aalello (c. 42), il casale di Vela (e. 25), il torte di Dosa Trento (c. o), e i seguenti masi, (o. 300) nei contorni della città: 8. Nicolò, Ischia Wolchenstcin, Laghetti

, Bucò ili Vela, Scala, Cento, Campotrentino, Ccntochiavi, Piaz zino, Solteri, Malvasia, Ussara, Pietrastretta, Murali»,, Spal liera, Alle Liste,, Cervara, Giardini, S. Hocco, 8. Bartolameo, Al Palazzo, Briamasco, Mestano, Goccia d’oro, Bolgher, 'Ca ste,Uteri,, Man, Muredei, Salò, Fontina, Madonna bianca, Stella, Olitala, Desert, Ciarlìi», , Malpensada. Trento è sode d’una Seziona di Luogotenenza per l’intero T reti tino (v. p. 14); d un Capitanato Jtist reti naie, c<nn pren dente i circondari

10
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1990)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 14. 1990
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/340831/340831_343_object_5166750.png
Seite 343 von 376
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 372 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 5 zum Ald I = Relazione di lavoro 5 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1990</br> Asche, Roswitha: ¬Die¬ Ritzungen an den Holzhütten der Bergwiesen Prades und Cialneur : Beispiele einer weit verbreiteten kreativen Betätigung der Almleute / Roswitha Asche, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dai ladini viventi nella regione Trentino-Alto Adige con particolare riguardo alle istituzioni legislative della regione e delle due province autonome / Franz Complojer, 1990</br> Complojer, Franz: Disparità di trattamento accusate dal gruppo linguistico ladino vivente nella regione Trentino-Alto Adige riguardanti l'amministrazione degli enti locali ed altre posizioni di svantaggio di natura istituzionale / Franz Complojer, 1990</br> Dorsch, Helga: ¬Die¬ Marienkirche in Sëlva/Wolkenstein von den Anfängen bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / Helga Dorsch, 1990</br> Goebl, Hans: «Ma il distintivo necessario del determinato tipo sta appunto nella simultanea presenza o nella particolar combinazione di quei caratteri» : methodische und wissenschaftsgeschichtliche Bemerkungen zum Diskussionskomplex «Unità Ladina» / Hans Goebl, 1990</br> Iliescu, Maria: ¬Der¬ repräsentative Wortschatz der romanischen Sprachen : das Rätoromanische / Maria Iliescu, 1990</br> Kattenbusch, Dieter: «Co che la grafia y la gramatica ladina ie nasciudes» : zur Entstehung der grödnerischen Orthographie und Grammatik / Dieter Kattenbusch, 1990</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (M - P) / Otto Gsell. - 1990</br> Rabeder, Gernot: Über die Auffindung und Bedeutung der Conturineshöhlr (lad. Ander dles Conturines) / G. Rabeder, 1990</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Grödner Maler Bernardin Pitschieler/Piceller / Andreas Stolzenburg, 1990</br> Tecchiati, Umberto: Aggiornamento sullo stato delle ricerche archeologiche nell'abitato dell'età del bronzo di Sotciastel in Val Badia (Bolzano) / Umberto Tecchiati, 1990</br> Trapp, Eugen: ¬Das¬ Denkmal für Katharina Lanz in Fodom/Buchenstein / Eugen Trapp, 1990
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/14(1990)
Intern-ID: 340831
l’estensione alla Provincia di Trento. Su questo punto si rinvia al successivo articolo (ivi il n. QD). Concludendo si fa notare che la regola della ripartizione proporzionale degli uffici giudiziari è destinata ad acquistare ulteriore importanza dal momento che il nuovo codice di procedura penale prevede l’istituzione di un pubblico mini stero presso ogni pretura circondariale per separare anche sotto il profilo perso nale le due funzioni di giudice e di organo dell’accusa (art. 70 del D.P.R. del

appartenere pariteticamente ai due maggiori gruppi linguistici. Per la Provincia di Bolzano dovrebbe essere sufficiente il primo dei due requisiti e nella commissione per la Provincia di Trento dovrebbe essere garantita la presenza di almeno un componente del gruppo ladino. Per assicurare infine che la quota dei posti destinati al gruppo ladino sia occupata da soggetti che effettivamente fanno parte di detto gruppo, si deve esigere che i candidati partecipanti ai concorsi come ’’appartenenti al gruppo

ladini in vista delle maggiori possibilità di vincere il concorso. Siccome nella Provincia di Trento non è previsto il requisito di un attestato di conoscenza di più lingue per il pubblico impiego, i candidati dichiaratisi appartenenti al gruppo ladino dovrebbero, per le stesse ragioni, almeno presen tare un attestato di conoscenza della lingua ladina rilasciato da una commissio ne come prevista al sesto comma dell’art. 3 del decreto citato, composta, in questo caso, da due membri appartenenti

14
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334153/334153_205_object_5392864.png
Seite 205 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
casa Siecone s'era impadronito di gran parte della Valsu- gana) Vigolo si vide desiderata ed assalita; ma restò in pos sesso dei P. V. di Trento sino alia secolarizzazione del prin cipato. Di Vicolo ii nativo Francesco Lodoviro »1« Capri* (17TM801) che ai pvo- curij qualchr: fama scrivendo' in prosa od in poesia.. Vigolo è percorso, nella sua parte superiore, dal torrente Vaisorda; ed è proprio sullo spartiacque fra il Vaisorda (Adige) ed il Mandola (Lago di Caldonazzo, Brenta). IL passo

; — osterie Du cati e Giacomelli). La chiesa di 8. Martino, isolata ad hi del paese, fu eretta in curazìa nel 1733. — Vattaro, Bosentino <! Migazzone spettavano in antico alla pretura di Trento, e furono ceduti (18 Novembre 1314) dal vescovo Arrigo 111 a Siecotie di Caldonazzo. Nel .1344 il vescovo ■ Nicolò di Bruna pretendeva che quei tre paesi gli venissero restituiti. Arbitro della contesa fu scelto Ubertino da Carrara. Non si conosce che cosa egli abbia deciso ; ina si sa però che dopo di allóra

la giurisdizione civile sui. tre villaggi non fu più esercitata dai Caldonazzo, ai quali non restò che il diritto di regolatiia su Vattaro. Da Vigolo a Fargia®. Partendo da Virjolo (m, 721) si vedono da .lungi FA rallenterà (in. 1.4.97) ed altri monti della A al su gali a. Si lascia su a s. il castello, e di là dalla valle a d. sì. vedono la chiesa di Vattaro e le ripide pendici dello Scanupia (in., 2150). In principio la strada è una buona carreggiabile, die corre sulla s. della Val A fandola,- larga, tutta

16