, nemmeno mezzo secolo che il territorio comunale meranese tentö, nuova- mente, di espandersi verso Lagundo in questa zona. Ma fermiamoci per il momento ai primi anni del Novecento, quando, alle porte di Merano, cominciarono a delinearsi dei cambiamenti che, appena mezzo secolo piü tardi, avrebbero prodotto i loro effetti anche a nord del la Reichsstraße. Contemporaneamente alla strada di Lagundo verso la stazione di Merano, si era reso necessario anche un collegamento diretto tra Quaraz
- ze e la Reichsstraße, e di li alla stessa stazione ferroviaria. Di conseguenza, quella che fino ad allora era esistita come piccola strada di campagna, venne trasformata in una carrabile e chiamata, dal 1913/14 ca., via König Laurin (re Laurino). 167 Poiche un tratto di questa strada correva lungo il confine comunale, il nostro paese era tenuto a pagare un „Concurrenzbeitrag", un contributo per la costruzione del la strada, il cui importo, all'epoca, si volle tenere il piü basso possibile, „dato che questa strada
non viene quasi utilizzata dagli interessati del comune di Lagundo." 168 La strada venne ter- minata nel 1909 e, inizialmente, vi era poco traffico, essendo la zona che at- traversava, pressoche disabitata 69 In modo sparso, vi si stabilirono solo sin- gole famiglie, come ad esempio quella del giardiniere Mussgiller, che costrui una casa e una serra nel 1909/10 (oggi vi si trovano i condomini di via Laurin 220-221) 0 come quelle di Hans Frieden e di Ludwig Reich che, appena un anno dopo
, costruirono le loro case non molto distante (oggi via Laurin 100 e ioi). 170 Nel Io stesso periodo il fornaio Johann Micko, edificö la sua villa su una di quelle particelle fondiarie ad est del la strada, che, pur facendo parte del terreno comunale di Lagundo, si incuneavano nel territorio di Merano (oggi via Laurin 18). Dopodiche, passarono quasi due decenni fino a che, nel 1928, il vetturino Franz Brusenbach costrui un'altra casa in via Laurin (oggi via Comini 8). Un cambio di scena improvviso