47 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_45_object_5244500.png
Seite 45 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
Provveditore agli studi ad iscriversi anche alunni appartenenti al gruppo lin guistico italiano e ladino per i quali il padre o chi ne fa le veci ne abbia fatta motivata richiesta. La richie sta deve essere rinnovata ogni singolo anno scolastico. Art, 30. Art. 30. Nelle scuole di lingua italiana della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di lingua italiana di Bolzano

l’insegnamento del ladino. Dalla frequenza agli insegnamenti di cui sopra, nelle scuole elementari ed in quelle secondarie nelle quali non sia prescritto lo studio anche di un’altra lingua diversa da quella di insegnamento, è ammessa la dispensa a richiesta del padre o di chi ne fa le veci. Nelle scuole italiane della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresìaistituito nell’istituto magistrale di lin gua italiana

di Bolzano e nell’istituto magistrale di lingua tedesca di Merano l’insegnamento facoltativo del ladino. Dalla frequenza agli insegnamenti prevista nel primo comma è ammessa la dispensa a richiesta del padre o di chi ne fa le veci. Nelle scuole secondarie nelle quali sia prescritto lo studio di una lingua stra niera è ammessa la libertà di scelta fra la lingua te desca e un’altra lingua .de U,' /-«?,, Art. 31. Art. 31. Per l’insegnamento nelle scuole elementari di lingua tedesca e per l’insegnamento

nelle scuole ele mentari funzionanti per il gruppo linguistico ladino in provincia di Bolzano, sono istituiti presso il prov veditore agli studi di Bolzano due ruoli speciali di maestri (ruolo speciale A e ruolo speciale B). Ai mae stri iscritti in detti ruoli son fatte le medesime condi zioni di ..carriera di quelli del ruolo ordinario della provincia al quale appartengono i maestri delle scuole elementari di lingua italiana e i maestri di italiano nelle scuole elementari di lingua tedesca. Per

l’insegnamento nelle scuole elementari di lin gua tedesca e per l’insegnamento nelle scuole elemen tari funzionanti per il gruppo linguistico ladino in provincia di Bolzano, sono istituiti presso il Provve ditorato agli studi di Bolzano due ruoli speciali di mae stri (mnlo--specìale',/l—e..mole-speciale- B $. 1 (/Vi maestri iscritti in detti ruoli sono fatte le medesime condizioni di carriera di quelli del ruolo ordinario dellei.proyinciffl_ •aìter1pi3l1^ppartengong^Mfi-aeS'tri''delle-scuole elemen tari

1
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_7_object_5244462.png
Seite 7 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
istituti scolastici del gruppo al quale i giovani appartengono. All’alto della iscrizione presso la scuola per frequenza od esa mi il padre o dii ne fa le veci dichiara poi - iscritto quale sia la lingua materna dell'alunno. In mancanza o in caso di contestazione le decisione è presa da una commissione paritetica costituita nel comune, nominata e presieduta dal sindaco. Art. 20. Nelle sèuole di lingua ilaliana della provincia di Bolzano e ne gli istituti magistrali di Trento e di Rovereto è istituito

l’insegnà- mento della lingua ledesca. £ altresì istituito nel l'istillilo magistrale di lingua ilaliana di Bolzano e in quello di lingua tedesca di Merano rinsegnamemfo del ladino. La frequenza agli insegnamenti di cui sopra nelle scuole ele mentari e in quelle secondarie, in cui l’insegnamenlo di una se conda lingua non è previsto dalle vigenti disposizioni, è obbliga toria solo quando il padre o ehi ne fa le veci non ne inchieda la dispensa. Ari. 21. Per rinsegnamenlo nelle scuole elementari

di lingua ledesca e per 'rinsegnamenlo nelle scuole elementari delle valli ladine, so no istituiti presso il provveditore agli studi di Bolzano due ruoli speciali di maestri (ruolo speciale A e ruolo speciale B). Ai mae stri iseriLti in detti ruoli son fatte le medesime condizioni di car riera di quelli del ruolo ordinario della provincia al/q<fale appar tengono i maestri delle scuole elementari di lingua iWInmai e i »mae stri di italiano 'nelle scuole elementari di lingua tedesca. 7 Art.19) E^NDAMBNTI

minata e presieduta dal Sindaco. Per le scuole superiori, medie o speciali, agli api nenti al gruppo etnico ladino, rimane libera la sci tra gli istituti scolastici del gruppo italiano e 1 SCO .' Art.20) EMENDAMENTI INTEGRATIVO E SOPPRESSIVI) 'Nelle scuole di lingua italiana della provincia dj zane e negli istituti magistrali di Trento e di Rov è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di li italiana di Bolzano e in quello di lingua tedesca d rano

, l’insegnamento facoltativo del ladino. La frequenza agii dell'insegnamento di cui al 1° co è obbligatoria solo quando il padre, o chi ne fa le non ne richieda la dispensa.' Art.21) EMENDAMENTO INTEGRATIVO 'Per l’insegnamento nelle scuola elementari di ling desca e per l’insegnamento nelle scuole elementari valli ladine, sono istituiti presso il Provveditore Studi ài Bolzano, due ruoli speciali di maestri (rui speciale A e ruolo speciale B). Ai maestri iscritti detti ruoli son fatte le medesime condizioni

2
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_9_object_5244464.png
Seite 9 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
aventi giurisdizione sul le scuole elementari dei Ire gruppi nella provincia di Bolzano. Qualora non sia possibile provvedere alla copertura dei posti istituiti per le scuole dei gruppi tedesco c ladino mediante il tra sferimento di personale apparlcnenle ai ruoli nazionali avente i requisiti di cui al terzo comma dell'arl. 15 della legge, sarà prov veduto mediante concorsi speciali che saranno banditi dal Mini stero per la pubblica istruzione, o, fino all'espletamento di que sti, mediante incarico

compelenle avente giurisdizione sulle scuole del terri torio in cui la delta seconda lingua è lingua di insegnamento. Art. 20. Le funzioni di vice-provvedilore, al quale spella di coadiuva re il provveditore agli sludi della provincia di Bolzano, ai sensi del terzo comma dell'ari. 15 della legge, sono attribuite per in carico ad un preside o professore di ruolo mimilo di laurea, ap partenente al gruppo tedesco se il provveditore appartiene a quel lo italiano ed apparlcnenle al gruppo italiano

.* Art.2?) EÉBBBAMENTI INTEGRATIVI 'Con decreto del Ministro per la Pubblica Istruzione nare di concerta con il Ministro per il Tesoro, sen parere della Giunta provinciale di Bolzano . sono de ti i circoli didattici e le circoscrizioni ispattiv giurisdizione sulle scuole elementari dei tre grupp provincia di Bolzano. Qualora non sia possibile pro' alla copertura dei posti istituiti per la scuole de: tedesco e ladino mediante il trasferimento di persot partenente ai ruoli nazionali avente i requisiti

di 111° comma dell’art.15 dello Statuto speciale, sarà duto mediante concorsi speciali che saranno banditi nistero per la Pubblica Istruzione, ery y« V d'accordo con la Giunta provinciale di Bolzano. o,f: l’espletamento di questi, mediante incarico. I vino: dei detti concorsi speciali entreranno a far parte, gli effetti, dei ruoli nazionali. L’incarico di esercitare le funzioni di ispettore se co per i gruppi tedesco e ladino, quando manchino i lo dei direttori didattici persone aventi i requisii

.15 dello Statuto spa e coadiuva il Provveditore agli Studi della provinci Bolzano, sono attribuite per incarico ad un preside fessore di ruolo, appartenente al gruppo tedesco se Provveditore appartiene a quello italiano ed apparte al gruppo italiano se il Provveditore appartiene a q tedesco ed avente in ogni caso la piena conoscenza d tra lingua „.Nel caso che tale funzionario sia di gra feriore al-iwMÉRto, gli compete la differenza tra gl gni del suo grado e quelli del grado anzidetto. L’incarico può

3
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_47_object_5244502.png
Seite 47 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
. Art. 34. I testi scolastici compilati in lingua non italiana (tedesco o ladino) editi fuori dei confini dello Stato non possono essere adottati senza l’autorizzazione del Ministero della pubblica istruzione, sentito il parere della Giunta provinciale di Bolzano. Tale autorizza zione, quando non è data a titolo temporaneo, è valida per la durata della edizione. Art. 35. Con decreto del Ministro per la pubblica istruzione da’ emanare di concerto con il Ministro per il tesoro, sentito il parere della

Giunta provinciale di Bolzano, sono deteminati i circoli didattici e le circoscrizioni ispettive aventi giurisdizione sulle scuole elementari della provincia di Bolzano. Qualora non sia possibile provvedere alla coper tura dei posti istituiti per le scuole dei gruppi tedesco e ladino mediante il trasferimento di personale appar tenente ai ruoli nazionali avente i requisiti di cui al 3° comma delFart. 15 della legge, sarà provveduto me diante concorsi speciali che saranno banditi dal Mi nistero della

al ruolo spe ciale B o viceversa, valgono le disposizioni dell’ultimo comma dell’articolo precedente. Art. 34. Finché non siano stati pubblicati in Italia testi idonei, i testi scolastici compilati in lingua non italia na, tedesca o ladina, editi fuori dei confini dello Stato non jnossono essere adottati senza l’autorizzazione del Ministero della pubblica istruzione, sentito il' parere della Giunta provinciale di Bolzano. Tale autorizza zione, quando non è data a titolo temporaneo, è valida per

la durata dell’edizione e comunque per non più di un quinquennio. Art. 35. Con decreto del Ministro della pubblica istruzio ne, da emanare di concerto con il Ministro del te soro ^ sent ito/il parere della Giunta provinciale di Bol zano, sonoMeterminati i circoli didattici e le circoscri zioni ispettive aventi giurisdizione sulle scuole elemen tari della provincia di Bolzano. Qualora non sia possibile provvedere alla coper tura di posti istituiti per le scuole dei gruppi tedesco e ladino mediante

il trasferimento di personale apparte nente ai ruoli nazionali avente i requisiti di cui al terzo comma deli’art. 15 della legge, sarà provveduto me diante concorsi speciali che saranno banditi dal Mini stero della pubblica istruzione, sentito il parere della Giunta provinciale di Bolzano o, fino all’espletamento

4
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_63_object_5244518.png
Seite 63 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
, commerciale ed industriale ; 3) toponomastica, fermo restando l’obbligo della bi- lingnità nel territorio della provincia di Bolzano ; und usi e costumi locali e istituzioni culturali (biblio teche. accademie, istituti, musei) aventi carattere provinciale; 5) manifestazioni artistiche locali; fi) urbanistica e piani regolatori; 7) tutela del paesaggio ; 8) nsi civici ; fi) ordinamento delle minime proprietà culturali, anche agli effetti dell’art. 847 del Codice civile ; ordinamento dei « masi chiusi

. Le Provincie possono delegare alcune loro funzioni ammi nistrative ai Comuni o ad altri enti locali o avvalersi dei loro uffici. Art, 15. Nella provincia di Bolzano l’insegnamento nelle scuole materne e nelle scuole d’istruzione elementare, postelementare, media, classica, scientifica, magistrale,, tecnica, e artistica è impartito nella lingua materna degli alunni da docenti per i quali tale lingua sia ugualmente quella materna. Il provveditore agli studi di Bolzano deve avere la piena conoscenza- della

lingua italiana e di quella tedesca: e la sua assegnazione è disposta dal Ministro per la pubblica istruzione sentito il pareri; del Presidente della Giunta provinciale di Bolzano. Per la gestione dei servizi relativi alle scuole di cui al primo comma e per la vigilanza sulle medesime sono assegnati al Provveditorato agli studi di Bolzano un vice-provveditore; nonché ispettori e direttori didattici la cui lingua materna sia la stessa di quella degli alunni. Il gruppo linguistico tedesco deve essere

5
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_102_object_5244557.png
Seite 102 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
applicazione della legge è consentito conferire l’incarico a persona estranea ai ruoli statali che offra garanzie adeguate di preparazione culturale e professionale. Anche in questo caso, il trattamento economico sarà quello iniziale del grado VII dell’ordinamento ge rarchico. 15 Atr. 52. Con decreto del Ministro per la pubblica istruzione da emanare di concerto con il Ministro per il Tesoro, sentito il parere della Giunta Provinciale di Bolzano, sono determinati i circoli didattici e le circoscrizioni

ispettive aventi giurisdizione sulle scuole elementari della provincia di Bolzano. Qualora non sia possibile provvedere alla coper tura dei posti istituiti per le scuole dei gruppi tedesco e ladino mediante il trasferimento di personale appar tenente ai ruoli nazionali avente i requisiti di cui al 3’ comma dell’art. 15 della legge, sarà provveduto me diante concorsi speciali che saranno banditi dal Mini stero della pubblica istruzione, o, fino all’espletamento di questi mediante incarico. I vincitori

economico sarà quello iniziale del gra do VII dell’ordinamento gerarchico. Atr. 52. Con decreto del Ministro per la pubblica istruzio ne da emanarsi di concerto con il Ministro per il tesoro, sentito il parere della Giunta Provinciale di Bolzano, sono determinati i circoli didattici e le circoscrizioni ispettive aventi giurisdizione nelle scuole elementari della Provincia di Bolzano. Qualora non sia possibile provvedere alla copertura di posti istituiti per le scuole dei gruppi tedesco e la dino

mediante il trasferimento di personale apparte nente ai ruoli ordinari e' avente i requisiti di cui al terzo comma dell’art. 15 dello Statuto sarà provveduto me diante concorsi speciali che saranno banditi dal Mini stro per la pubblica istruzione sentito il parere della Giunta Provinciale di Bolzano o, fino all’espletamento

6
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_46_object_5244501.png
Seite 46 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
13 dei due ruoli speciali è determinato con decreto del Ministro della pubblica istruzione di concerto col Mi nistro per il tesoro, sentito il parere della Giunta pro vinciale di Bolzano. Nello stesso decreto sono indicate le variazioni numeriche apportate in conseguenza al ruolo ordinario. In tali variazioni e determinazioni è tenuto conto degli articoli 3, 4 e 5 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 maggio 1947, n. 555. Il numero dei maestri dei due ruoli speciali

è de terminalo con decreto del Ministro per la pubblica istruzione di concerto con il Ministro per il tesoro, sen tito il parere della Giunta provinciale di Bolzano. Nello stesso decreto sono indicate le variazioni numeriche apportate in conseguenza al ruolo ordinario. In tali variazioni e determinazioni è tenuto conto degli articoli 3, 4 e 7 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 maggio 1947, n. 555. Art, 32. Nel ruolo speciale A sono iscritti, in seguito a con corso, i maestri adibiti

di Bolzano. Ad essi è affidato, oltre all’insegnamento del ladino, quello dell’italiano e del tedesco. Nella loro Art, 32. Nel ruolo speciale A possono essere iscritti, in se guito a concorso, i maestri adibiti all’insegnamento nelle scuole elementari con lingua d’insegnamento te desca, nonché quelli ai quali è affidato l’insegnamento del tedesco nelle scuole elementari di lingua italiana, se la loro lingua materna è la tedesca. Per i concorsi si applicheranno, in quanto compa tìbili con la legge

, ai maestri aventi i necessari re quisiti secondo le norme che saranno determinate con decreto ministeriale sentito il parere della Giunta pro vinciale di Bolzano A~ ------ Art. 33. Nel ruolo speciale B sono iscritti, in seguito a con corso, i maestri delle scuole elementari istituite per gli alunni del gruppo linguistico ladino della provin cia di Bolzano,. Ad essi è affidato, oltre all’insegna mento del ladino, quello dell’italiano e del tedesco.

7
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_100_object_5244555.png
Seite 100 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
legge, è tenuto conto, nel regime scola stico delle valli ladine, dell’affinità linguistica dell’ita liano e del ladino e dell’interesse prevalente di quelle popolazioni di rendersi padrone della lingua dello Stato e della lingua tedesca parlata nelle valli viciniori. Le norme relative a tale regime sono emanate con decreto del Capo dello Stato, sentito il Consiglio Regionale. Nelle scuole elementari delle località della Provin cia di Bolzano ove è parlato il ladino, l’insegnamento della lingua

italiana e della lingua tedesca è impartito in modo da consentire alla fine del ciclo uguale grado di conoscenza delle due lingue. I programmi relativi sono emanati dal Ministero della Pubblica Istruzione sentiti i Consigli comunali delle località interessate e il Consiglio Provinciale di Bolzano. Testo del Ministero della Pubblica Istruzione • Nelle scuole elementari per il gruppo linguistico ladino l’insegnamento, che si avvale del ladino anche come lingua strumentale, sarà impartito in modo

da ' consentire alla fine di un ciclo quinquennale uguale grado di conoscenza delle lingue italiana e tedesca. I programmi relativi sono emanati dal Ministero della Pubblica Istruzione, sentito il Consiglio Provin ciale di Bolzano. Art. 49. Art. 49. 84 87 I testi scolastici compilati in lingua non italiana (tedesco o ladino) editi fuori dei confini dello Stato non possono essere adottati senza l’autorizzazione del Mini stero della pubblica istruzione, sentito il parere della Giunta provinciale di Bolzano

. Tale autorizzazione, quando non è data a titolo temporaneo, è valida per la durata della edizione. I testi scolastici editi all’estero non possono essere adottati senza l’autorizzazione del Ministero della Pub blica Istruzione, sentito il parere della Giunta Provin ciale dì Bolzano. Tale autorizzazione è concessa per la durata di un triennio, ed è rinnovabile. Osservatici

8
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_99_object_5244554.png
Seite 99 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
definitivo. 2 15 84 Art. 47. Nelle scuole di lingua italiana della Provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di lingua italiana di Bolzano l’insegnamento del ladino. Dalla frequenza agli insegnamenti di cui sopra, nelle scuole elementari ed in quelle secondarie nelle quali non sia prescritto lo studio anche di un’altra lin- Testo proposto dotta Commissione Osservazioni Art

. 46. L’ammissione alle scuole di lingua tedesca è riser vata ai cittadini italiani appartenenti al gruppo lingui stico tedesco. Gli alunni vengono iscritti in base a di chiarazione del padre o di chi ne fa le veci, attestante che la loro lingua materna è la tedesca. In mancanza di tale dichiarazione provvede il Provveditore agli studi, sentito il Vice Provveditore. In caso di dichiarazione contestata da parte del Provveditore decide una Commissione presieduta dal Presidente del Tribunale di Bolzano

o da un giudice da lui designato e composta di quattro membri nomi nati dallo stesso Presidente del Tribunale. Due membri sono designati dai Consiglieri provinciali appartenenti al gruppo linguistico italiano e due sono designati dai Consiglieri provinciali del gruppo linguistico tedesco. Il Ministro della Pubblica Istruzióne tenendo conto delle esigenze degli studi e della situazione degli istituti scolastici nella Provincia di Bolzano, può consentire con sua ordinanza che alle scuole medie ed agli istituti

di istruzione classica, scientifica, magistrale, tecnica ed artistica istituiti per gli appartenenti al gruppo lingui stico tedesco si iscrivano anche alunni appartenenti ai gruppi linguistici italiano e ladino per i quali il padre o chi ne fa le veci ne abbia fatta motivata richiesta, l’or dinanza del Ministro della Pubblica Istruzione deter mina le modalità di tale iscrizione. Art. 47. Nelle scuole di lingua italiana della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della Provincia di Trento

9
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_105_object_5244560.png
Seite 105 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
Riferimento **8U articoli dello Statuto Testo governativo Testo proposto dalla Commissione Osservazioni 2 87 2 Art. 56. Nel ruolo speciale per le scuole elementari funzio nanti per gli alunni del gruppo linguistico ladino sono iscritti, a domanda, i maestri del ruolo magistrale della provincia di Bolzano, i quali appartengono al gruppo linguistico ladino, preferibilmente della provincia di Bolzano, e abbiano sicura conoscenza dell’italiano e del tedesco. I posti vacanti nel ruolo speciale

di cui al comma precedente, sono conferiti per concorso riservato a co loro che appartengono al gruppo linguistico ladino ed hanno sicura conoscenza della lingua italiana e tede sca. E’ data preferenza agli appartenenti al gruppo lin guistico ladino della provincia di Bolzano. Ai maestri addetti alle scuole di cui al presente articolo, è affidato anche l’insegnamento dell’italiano e del tedesco. II concorso di cui al secondo comma è indetto dal Provveditore agli studi di Bolzano quando ne riscontri

la necessità. Pestano in vigore, nella prima applica zione e in quanto compatibili con la presente legge, le disposizioni di cui all’art. 9 del D. L. C. P. S. 16 mag gio 1947, n. 555. Art. 57. Per la sistemazione in ruolo del personale diret tivo, insegnante, tecnico, di segreteria e subalterno delle scuole e degli istituti pubblici d’istruzione secon daria con insegnamento in lingua tedesca della provin cia di Bolzano, restano in vigore, in quanto compati bili, le disposizioni cotenute nel

10
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_61_object_5244516.png
Seite 61 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
LEGGE COSTITUZIONALE 26 Febbraio 1948, n. 5. STATUTO SPECIALE PER IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti il primo comma della XVII disposizione transitoria <*. l’art. 116 della Costituzione; Promulga la seguente legge costituzionale, approvata dalla Assemblea Costituente il 31 gennaio 1948 : TITOLO I Costituzione della Regione « Trentino-Alto Adige » E DELLE PROVINCIE DI TRENTO E DI BOLZANO Capo I. Disposizioni generali. Art. 1. 11 Trentino-Alto Adige, comprendente il territorio delle Provincie

di Trento e di Bolzano, è costituito in Regione auto noma, fornita di personalità giuridica, entro l’unità politica della Repubblica Italiana, una e indivisibile, sulla base dei principi delia Costituzione e secondo il presente Statuto. La Regione Trentino-Alto Adige ha per capoluogo la città di Trento. Ferme restando le disposizioni sull’uso della bandiera nazionale, la Regione ba un proprio gonfalone ed uno stemma approvati con decreto del Presidente della Repubblica. Art. 2. Nella Regione

è riconosciuta parità di diritti ai cittadini, qualunque sia il gruppo linguistico al quale appartengono, e sono salvaguardate le rispettive caratteristiche etniche e cul turali. Art. 3. La Regione comprende le provincie di Trento e di Bolzano. I comuni di Proves, fienale, Termeno, Ora, Bronzolo, Val- dagno, Lauregno, San Felice, Cortaccia, Egna, Montagna, IL TRENTINO-ALTO ADIGE Trodena, Magre, Salorno, Anterivo e la frazione di Sinablana del comune di Rumo della provincia di Trento sono aggregati alla

provincia di Bolzano. ° Cado II. Funzioni della Regione. Art. 4. In armonia con la Costituzione e i principi dell’ordina mento giuridico dello Stato e col rispetto degli obblighi inter nazionali e degli interessi nazionali, nonché delle norme fon damentali delle riforme economico-sociali della Repubblica, la Regione ba la potestà di emanare nonne legislative sulle seguenti materie : 1) ordinamento degli uffici regionali e del personale ad essi addetto; 2) ordinamento degli enti para-regionali

12
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_67_object_5244522.png
Seite 67 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
In caso ili dimissioni o di morte de] Presidente, il Con siglio provinciale provvede alla elezione del nuovo Presi dente nella prima successiva seduta. Il vice-presidente coadiuva il Presidente e lo sostituisce in caso di assenza o di impedimento. Art. 43. Ai Consigli provinciali si applicano, in quanto compati bili. le disposizioni degli articoli 21. 23. 25, 27 e 28. Rei primo biennio di attività del Consiglio provinciale di Bolzano il Presidente è eletto tra i consiglieri apparte nenti

al gruppo di lingua tedesca ed il vice-presidente fra quelli appartenenti al gruppo di lingua italiana ; nel secondo il Presidente è eletto tra i consiglieri appartenenti al gruppo di lingua italiana ed il vice-presidente tra quelli appartenenti al gruppo di lingua tedesca. Per la provincia di Bolzano la composizione preveduta nelPart. 27 deve adeguarsi alla consistenza dei gruppi lingui stici che costituiscono la popolazione della provincia stessa. Art. 44. La Giunta provinciale è composta del

Presidente che la presiede, di assessori effettivi e supplenti eletti in seno al Consiglio provinciale, nella prima seduta ed a scrutinio se greto. Il Consiglio provinciale stabilisce quale degli assessori deve sostituire il Presidente in caso di sua assenza od impe- mento. La composizione della Giunta provinciale di Bolzano deve adeguarsi alla consistenza dei gruppi linguistici quali sono rappresentati nel Consiglio della provincia. Gli assessori supplenti della Giunta provinciale di Bol zano

13
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_71_object_5244526.png
Seite 71 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
restando il principio che nella Regione la lingua ufficiale è l’italiano, l’uso della lingua tedesca nella vita pub blica viene garantito da (pianto in materia dispongono le nor me contenute nel presente Statuto e nelle leggi speciali della Repubblica. Art. So. I cittadini di lingua tedesca della provincia eli Bolzano possono usare la loro lingua nei rapporti con gli organi ed uffici della pubblica amministrazione situati nella Provincia o aventi competenza regionale. Mie adunanze degli organi

collegiali della Regione, delle Provincie e degli enti locali può essere usata la lingua tedesca. Gli organi e gli uffici, di cui al comma precedente, usano nella corrispondenza e nei rapporti orali la lingua del richie dente. Ove sia avviata di ufficio, la corrispondenza si svolge nella lingua presunta del destinatario. Art. SG. Nella provincia di Bolzano le amministrazioni pubbliche devono usare, nei riguardi dei cittadini di lingua tedesca, an che la toponomastica tedesca, se la legge provinciale

appartiene anche al Consiglio regionale. Art. 80. Ferma la disposizione contenuta nell'articolo precedente, le norme del titolo VI e quelle dell’art. 10 possono essere mo dificate con legge ordinaria dello Stato su concorde richiesta del Governo e della Regione. La disposizione, di cui agli articoli 24 e 43. relativa al cambiamento biennale del Presidente del Consiglio regionale e di quello del Consiglio provinciale di Bolzano, può essere modificata con legge dello Stato alle condizioni previste nel

14
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_51_object_5244506.png
Seite 51 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
18 Il Commissario del governo provvede in via de finitiva nei casi in cui la legge attribuisce ai provve dimenti del prefetto carattere definitivo. Art. 42. Nelle provincie dì Trento e di Bolzano le commis sioni permanenti di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo., previste dall’art. 80 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, sono nominate, convocate e presiedute dal Commissario del governo. Ne fanno parte, oltre ai membri indicati nell’arti colo 141 del regolamento

* delegato-del-Mffl4atertr-d i eB J 4ì»teyno, i ricorsi contro i provvedimenti emessi dai Presidenti delle Giunte pro vinciali nelle materie previste dal primo comma dei pari. 16. Nei ricorsi di cui al secondo comma il Commis sario del Governo ò tenuto a sentire il parere di una speciale Commissione consultiva, composta di due membri designati' dalla Giunta provinciale di Trento e di due membri designati dalla Giunta provinciale di Bolzano. I provvedimenti del Commissario del Governo previsti dal

presente articolo hanno carattere defi nitivo. i Art. 42. La Commissione tecnica permanente di vigilanza dei locali di pubblico spettacolo di cui all’art. 80 della vigente legge di pubblica sicurezza e all’art. 141 del relativo regolamento, è costituita, in ciascuna delle provincie di Trento e Bolzano, dal rispettivo Presi dente della Giunta provinciale che la presiede e da : a) un assessore effettivo della Giunta provin ciale ; b) il Sindaco del Comune in cui trovasi o deve essere edificato il locale

15
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_70_object_5244525.png
Seite 70 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
Art. 73. I bilanci predisposti dalla Giunta regionale ed i rendiconti finanziari accompagnati dalla relazione della Giunta stessa sono approvati con legge del Consiglio regionale. Per l’approvazione è necessario il voto favorevole della .maggioranza dei consiglieri della provincia di Trento e di quelli della provincia di Bolzano. Se tale maggioranza non si forma, l’approvazione stessa è data dal Ministero dell’interno. Art, 74. Fino a quando gii scambi di prodotti con l’estero sono sog getti

dall’ordinamento giudiziario. L’autorizzazione all’esercizio delle funzioni di cancelliere e di usciere presso gli uffici di conciliazione è data alle persone, che hanno i requisiti prescritti dall’ordinaménto giudiziario, dal Presidente della Giunta regionale. Alla revoca ed alla sospensione temporanea dell’autoriz zazione. nei casi previsti dall’ordinamento giudiziario, prov vede lo stesso Presidente. Rei Comuni del territorio della provincia di Bolzano, per la nomina a conciliatori, viceconciliatori

16
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_64_object_5244519.png
Seite 64 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
sistema proporzionale ed a suffragio universale diretto e segreto, secondo le norme stabilite con legge regionale. Il numero dei consiglieri regionali è in ragione di uno ogni quindicimila abitanti o frazione superiore a settemila e cinque cento abitanti, calcolati in base alla popolazione risultante dall’ultimo censimento secondo i dati ufficiali dell’Istituto centrale di statistica. Il territorio della Regione è ripartito nei Collegi provin ciali di Trento e Bolzano. Per l’esercizio del diritto

e di Bolzano. Le elezioni per il nuovo Consiglio sono indette dal Presi dente della Giunta regionale due mesi prima della scadenza del quadriennio ; il nuovo Consiglio è convocato dal Presidente della Giunta regionale entro un mese dalla proclamazione dei risultati delle elezioni. Art. 22. T membri del Consiglio regionale rappresentano l’intera Regione. Hon possono essere chiamati a rispondere delle opinioni e dei voti espressi nell’esercizio delle loro funzioni. - Art. 23. I consiglieri regionali, prima

17
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_8_object_5244463.png
Seite 8 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
ministeriale. Art. 23. AJ ruolo speciale B appartengono i maestri delle valli ladine delia provincia di Bolzano. Ad essi è affidalo, oltre.'aH’inscgnanien- lo del ladino, quello deH’i.laliano e del ledeseo. Nella loro scelta l’appartenenza al gruppo linguistico ladino è litoio preferenziale assoluto. Al detlo ruolo si accede mediante concorso speciale clic il prov veditore agli studi bandisce quando se ne riscontri la necessità. Per il trasferimento da altro ruolo al ruolo speciale B o vice versa, valgono

l’art.lj dello Statuto speciale» Al detto ruolo si accede mediante concorso speciale Provveditore agli Studi bandisce di regola ogni due Per l’inclusione nel ruolo all’atto della prima appi ne delle presenti norme, e per i concorsi, si applic in quanto compatibili con lo Statuto special e ,le dis ni di cui agli artt» 9 e 10 del decreto legislativo po provvisorio, dello Stato 16 maggio 194-7» ^*555» Si •parere dalla Giunta provinciale di Bolzano. E* altresì consentito il trasferimento dal ruolo ord

18
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_11_object_5244466.png
Seite 11 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
missario del governo. Il commissario del governo provvede in via definitiva nei casi in cui la legge attribuisce ai provvedimenti del prefetto carattere definitivo. Art. 31. Nelle provinole di Trento e di Bolzano le commissioni perma- nenli di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, previste dalt’arl. 80 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, sono nominate dal commissario del governo, che le presiede. Ne fanno parte, oltre ai membri indicati nell’art. Ili del rego lamento di esecuzione

comisBfgTi^reBieiì , Tàl~TJommisaar 10 ael Govèrni o aa un sua d'elégato e co * > V,. grR-'d'fa-fem Mmbri, faùttittftti'a&i uòttsiàir • A&gCommissione provvede» in via definitiva» nei caBi la legge attribuisce ai prowedimenti del Prefetto,et re definitivo»“ Art.3l) MEKD&KENTI MODIFICATIVO E SQPPRESSIVO 'Sella provinole di Trento e di Bolzano le Commissior nenti di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, ste dall’art.80 del T.U. delle leggi di Pubblica Sict sono nominate dal Presidente della Giunta

19
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_104_object_5244559.png
Seite 104 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
la pubblica istru zione di concerto con il Ministro per il tesoro, sentito 11 parere della Giunta provinciale di Bolzano. Nello stesso decreto sono indicate le variazioni numeriche apportate in conseguenza al ruolo ordinario. In tali variazioni e dèterminazioni è tenuto conto degli articoli 3, 4 e 7 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 maggio 1947, n. 555. Il numero dei posti di ciascuno dei due ruoli spe ciali deve corrispondere al numero delle scuole istituite a norma delTart

. 4 del D. L. C. P. S. 16 maggio 1947, n. 555 ed è determinato con decreto del Ministro per la pubblica istruzione di concerto con il Ministro per il Tesoro, sentito il parere della Giunta Provinciale di Bolzano. Ai maestri iscritti in detti ruoli sono fatte le mede sime condizioni di carriera di quelli del ruolo ordina rio della Provincia. E’ consentito il trasferimento, a domanda, nel .ruolo ordinario della Provincia di Bol zano o di altra provincia dai detti ruoli speciali e vice versa, ai maestri

20