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Da S. Lorenzo a Mol veno. Questa via è, alpinisticamente parianfio. »na delle più beile Irsi quelle che danno accesso alle Gin diese rio. Ora, la. strada <• alquanto disagevole, ina da molto tem po è ili progetto la costruzione di ufui grande arteria, clic rannoda.itdosi 'alla progettata via. Riva-A rche, da-lle Arche salga, a ,B. Lorenzo, da qui per Moline, tocchi Molveno e scenda, a Me'zolombardo in Val d'Adige. Questa via 'tracciata ai piedi del gruppo di Brenta darà indubbiamente nuova vita

a questa re gione e la render A. nota alle correnti turistiche. - La strada pi il breve per andare da Stelli co a Molveno sa rei) be quella che si stacca da. Andogno e senza 1 occare le frazioni di S. Lorenzo passato il ponte sull'Ambies, porta sul versante- destro della Val delle Moline percorsa dal Rio Bendai. (Da Ste li ico óre 2 e mezza ). Ma poiché torna utile una sosta a S. Loren zo, sènza un allungamento 1 eccessivo si può seguire la. via Ste li ico-Tavodo-Dòrsi no-S. Lorenzo e da qui passando

che servono pei* molini. segherìe e fucine, V'e un'osterìa.. La strada, verso Molveno sale rapida, ta gliando un terreno morenico, brullo e franoso. .Fra gli alti ban chi 'di terreno ghiaioso scaturiscono alla località Pascrna lo grandi sorgenti del Borniai. Esse sono evidentemente nutrite dal lago di Molveno che si scarica per mezzo di emissari sotterra nei, non .avendo un emissario alla superficie se non nei tempi di piena. Una strada, che si stacca a destra conduce a Deggia e da

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1909

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Oltrepassate le Marocche, Ja campagua. si ino,stia pivi forti]« e ricca., > Sìhiiio liei. paesi (lei prelibato Vrnu tiavlo< alle »s 'archf. (km. 17 da Hi va ; iti. 203) punto di ingresso nelle Giudieari< (vedi pag. 54), Il dislivello da Ili va alle Sarclie ò di soli ni. 193; tutta la strada è ciclabile. Da Riva per Val di Lcdro a Storo-Tiorc. Nella, ruft a piceo elio costituisce il margine Occident. ali; del Lago di 'Garda' venne intagliata con meravigliosa, audacia la ! si rada clic porta

, da Hi va nella, Valle di _bed.ro,. L'opera, ardii.» («nijiiuiijJii Jicl^J851 1 mercè l'intelligenza, e i \t coraggio di Giu- _c|oiiiO-.Cia di Beiiièaea,. ù . lièor'clata da 'tiini lapide nella terza galleria sotto cui passa la strada. Maestosa ò da questa via la veduta del Garda e del Baldo, In breve la via (che prosegue in continua salita per ben dicci chilometri) entra nella valle di Lcdro, percorsa dal Fonale, le cui acque utilizzale per la centralo elettrica di Riva, balzano di scoglio in scoglio fino

all'alta rupe soprastante al lago, nel quale si inabissano con un'imponente caduta. : Lasciata a, sinistra la via elio porta a. Pregustila, la strada s'interna nella valle ed offre la vista della, grande centrale elet trica. di Roy or e to di cui in alto si scorgo il bacino di carico e il canale derivatore ehe incide l'alta costiera, Questa centrale, quando sarà completamelite attiva, avrà in azione sei turbine da 1500 cavalli. Essa ha disponibili tre inetri cubi d'acqua ed mi dislivello di ni. 300

. ■Il primo paese della valle è Biacèna (km. 6 da. Riva: »111. 370: ab, 2Ö0) già adorno un tempo di un'artistica chiesetta, vandali- eamente distrutta quest'anno ; seguono i paeselli di Prè ehe rima ne a sinistra della strada) e di Molina (km. 9.2 da Riva; in, 638; ab. 434). Da. Pré si sale al M. Codrione (uri, 1587), Molina è un picchio;- centro industriale. Vi sono parecchie chioderie, alcune fabbriche di magnesia, nelle qua,li si vedono ammonti di iati f Jjej pani hi «incili di magnesia, ctj

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Jahr:

1905

Guida di Mezolombardo e dintorni : il distretto di Mezolombardo da Mezolombardo a Campiglio, Peio, Rabbi, Mendola, il gruppo di Brenta.- (Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento")

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Anmerkungen: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"

X.J II ponte della Rocchetta, che trovasi a brevissima distanza da quello del Dazio, è F antico poni,e alpino, A questo si ar rivava direttamente da.Mezocorona costeggiando sopra il ponte di S. Cristoforo un pendio su cui era facile costruire una strada, mentre F opposta parete cade addirittura a picco sopra lì tor rente. Pochi passi prima del ponte alpino ]' antica strada si bi forcava; no varco lungo la sinistra del Noce discendeva a lam birlo, poi saliva presso il colle detto

di S, Margherita, al posto del quale era a guardia della valle il Castel Tono (di cui oggi c' è appena traccia); F altro, passato il ponte, s' alzava poi, sulle spianate di Bereolo e Donno. Il ponto alpino della Rocchetta era per conseguenza la vera porta d'entrata della valle,' finche si scavo nel masso sovrastante a sinistra del ponte stesso, la- presente strada che , va al ponto di S, Cristoforo o. del Dazio il quale divenne cosi ed è tutt' ora la vera porta della fannia e il quadrivio delle strade dalla

sinistra e destra del Noce, da Mezol onibardo e da Mezocorona, A custodire 1' entrata e' era il Castel Tono (ricordato già nel 1145) sili colle d^tfco tutt' ora Castelletto. Sulle rovine della torre di Castel Tono fu costrutta la chiesetta di S. Margherita. Sopra S. Margherita e quindi sopra F antico Castel Tono si ve dono i ruderi di Castel Visione che. fu costrutto nel 1199 pei* sorvegliare, a quanto pare, un alpestre sentiero che. stacca vasi sopra la strada che veniva da Mezocorona e si alzava

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Jahr:

1905

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Anmerkungen: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"

, piatti, eco. Da Lover si può recarsi a. Ccmvpo Daino e di qui a Tcrmon e a Menno o dalla parte opposta a S$mr Minore, Appena si esce dal Cresci no la valle si allarga. Si veggono i fumaioli della grande fabbrica di ceramica Dalleoase e il ponte sul .K inassi co su cui passa la strada per 'faio. Quasi due chilometri dopo il Crescine si diparte I m strada per Qnetta im. 458: ab. 187) paesino ìri bella posizione, e per Campo Deano i m. '>33: a I k 287 ) distante dallo stradone mene eli 3 ti Ioni

. Da Campo Donno in 20 minuti si è a TEK.MOX (in. 5N7 : ab. 272), .In vicinanza della chiesa sulla facciata di una casa, v' è un antico affresco rappre sentante !a Madonna. Da Termoli una strada conduro a Donno.

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1909

Seite 149 von 384

solo in qualche speciale solen nità, Vi è inoltre a Storo un'antica chiesa abbandonata. E' quella di S, Floriano. Attorno ad essa v'è il cimitero. Il borgo è illuminato a luce elettrica. Ha una propria centra- le elettrica sul torrente Palvico della potenza di 50 kilovatt. Assai caratteristiche sono in molte case le belle inferriate ; nelle case rustiche si notano certe grandi esimicele che servono a tirare le messi nei solai. Per la strada da Storo in Val di' Ledro, a Riva vedasi la de scrizione

in senso inverso a pag. 60. Da Storo a Bondozie e in Val Vestino. Sulla sinistra del Chiese, a mezzogiorno della borgata si diparte una povera strada che lungo le falde della montagna conci uce (km, 4) ai Baitoni (Bai ton i Superiore, ab. 1.12; Bai toni Inferiore, ab. 68) frazione di Rondóne, 17 sedo di una guardia di finanza. Con rapide svolti' la strada sale (un'ora circa) al villaggio di Jloiidonc, dominata dal Castel h'. Giovanni ridotto ora a poche rovine. Questo castello detto anche la Rocca del

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1909

Seite 62 von 384

Vere (Iii mina! No a, ss ti use In. manutenzione solo nel 1804 dopo In il glie trattative. Anteriormente le strade per le (.üudiearie ein,no cine, disa gevoli e impervie : per Ranzo e Banale la prima, pel Monte Ca sale, traverso il Passo della Morie, la seconda.. J] monte Casale f> appunto quello che sovrasta a sinistra, di ài sale la strada, attuale. Nel tratto dalle Karcha al bagno di Coniano (km. 28.0) non si trovano clie due can ion io re degli si radi ni ed un'osteria. Poco prima dei bagni

. La. fonte termale sgorga, sul fondo di una. cavità, nella, roc cia proprio sulla strada postale: questa caverna, 0 alta 110 cm. larga. 130 cm. e profonda, 70 cui. L'apertura, che si trova rivolta alla strada è chiusa, da una, parete di legno, cosicché l'acqua della fonte viene fatta, salire sino alle sommità di questa parate. La quantità d'acqua, è di circa. 50 litri per minuto. La tempera,tura, della ionte è 27.5 C. L'acqua 0 limpida,« in sapore, inodora, leggerissima,.

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Jahr:

1909

Seite 83 von 384

cialmente di quello terribile che il 21 agosto I8U5 distruggeva quasi tutta la frazione di lìrevine. L'ingresso per chi viene da Trento si può fare da due vie; poiché oltrepassata la frazione Basso Amò, sol lo la chiesa che sorge isolata, si stacca a destra della strada maestra un rumo laterale che nella località l'ale, t ole si con giunge con la strada della Rendena. Da questo punto la strada volgendo a itte«ssodì si trasforma in viale fiancheggiato da piante ornamentali e da linde casette

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1909

Seite 234 von 384

di un 'iscrizione con la data inter rotta 15..... Sotto un altro affresco è la data 1481. Questi dipinti hanno le caratteristiche delle, opere dei Laschen i di A vorn ria. Nel paesino v'è anche una casa con un affresco rappresen tante parecchi santi : S. Rocco» S. Sebastiano, S. Cristoforo, la Madonna col bambino, S. Caterina e S. Antonio. Una scritta dice : Ano dn-i currende il/ (JWCCIll die -ultimo men sis ovlohris. Nella parte superiore del paese modeste trattorie offrono ristoro..ai passanti. La strada

continua a salire. Chi preferisce un:« via più breve e meno comoda.., prenda la vecchia, mulattiera. A. quindici minuti da S. Antonio si diparte il segnavia che porta a Piazza delle Malghe e da questa per Val di Brenta al Hifugif* della Tosa e per la Malga, di. VallcmneUa di sotto al Hifntfio del Tnckett e Stop-pani al Groste. Da questo punto della strada- il gruppo di Brenta si pre senta. in tutta la sua. grandiosità di linee ed eleganza di forme. Meravigliosa è la valle di Brenta che si insella fra

la Tosa e la Cima di Brenta ed è coronata da una selva di fantastiche guglie- dolomitiche. 2Son a total il Gambillo scrisse che questa via. è addirittura mi poema! Ad ogni passo la scena, imita di aspetto ; per un pae sista, c'è da dipingerci per tutta la vita! Lungo l'ultimo tratto di via non ci sono pili scorciatoie. La. salita, si fa meno aspra. Passato preswo il cascinale di Palù un ponticello, la strada, sbocca nell'ampia prateria di Campiglio im. 1515).

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1909

Seite 60 von 384

a Cornano. Proseguendo -dopo Castel Tobli.no (stanno a chiloro. 18.5 da Trento), si è in breve ail piccolo gruppo di oaise, detto Le Sarche, dove la strada si biforca. Un raimo va attraverso le Marocche ad Arm ie Riva., l'altro piroiseigue pcir Comano-Tione e traversa su largo p on >te 11 fluirne Sa rea. La via postale, s'afl-za con gran ri i svolte dette dei Lìmarò? /'sopra il fiume e guadagna l'alta oo©ta rocciosa. Fimi te-le svolte I si entra -in um.stupenda gola rfìaineh'eiggiata dia alte.roccie

a.picco, f e la strada tagliata nella roccia passa alta sopra il bar-atro in I fondo al -quale si snoda Ha Sa.rca> La salita dura fino al km. 22.5. Dopo, 1-a via è quasi sempre, fino alle Arche o piana o in discesa. Quest'ardit'issima strada fu costrutta nel 1830 Sequestrato.

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Jahr:

1905

Seite 149 von 211

Anmerkungen: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"

si fecero scoperte di stazioni preisfo- Hohe (li'ir epoca neolitica e di quella del ferro nonché di tonili 1 harhariche, Vi sonn tre chiesette in nomina deilo «piali c c fpialeh'* cosa di hello. l'rosegliiamo ora da 7 /rto a ( Urs . Ad iln km fuori dal paese sì stacca la strada per Der ni ullo (m. 530 1 circa: ah, IHM. disir. di ('Iesi. \ i si scende in pace minuti. Ila una chiesetta antiea con traccio d' affreschi. E ancor visibile nel Ini rrone a sera di Dcrnmlln una «rotta dove, fino a tempi non

molto antichi, abi tava un crem ita. <> dove sono i ruderi della chiesetta di >, 'f mistina. Al. l'ai L»(). i (dal Masetto) si è al rrsfr/tr-ranf dt S. (ita- situa, E si ha il Invio delle strade per l'Ics \km ; e por Fondo (km 1:1,7). I»i strada pf*r l'cihi I d salo a desini. Si ltìt i 11riui• dopi'» km S. ZkX' s ( hi . (»Il : ah. 'J'Ni) vilhi'j.Lrio e usi fioràio il «'I'll! l'I, N'ii^i«»-«, dell' Aiiiintiiii : [»iMcJif rjiji oliltó lunyro il muriirin <|pj primi difTu<'>ri della rcIi^i«»no criMi

.->ria noi Treni iii'V, Ila «lui Holla chiosa ' vario caso di valoro artistic«». Di «,ui -i staora una -t.nida por S. Roiiioiljo. Altra strada pei jf;ifsi ili [{anco ini. II 1 ' al'. -i'ii «> > 'a-oz. i in. < »>->!< ali. !!-'»!I >a S. Z« v »'* iti /.->,» 7..'> travorsandi* Sallrr- M<i'- fffiln (fidi t'aito] Malirol' i o /«''>)/!/»< i -» <'• a i 'A V A I,' KX f > CC.'I: ali. i 'li partouza p f, r la Mrmlnì'i. Ila |ì'!r»<»»<» i s ili'-// (tra > i !.». _r s 11 ü -,z>* / mivj/w, hi i c> ijiiai'i

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Jahr:

1905

Seite 116 von 211

Anmerkungen: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"

Spormlaore. Partendo da Sponn.tgrgioro e rivolgendosi verso N. AV., valicato il torrente Sporeggio, per strada mulattiera, piutfostn cattiva, si arriva a Sporminore (Spor pi-col) a] quale però con duce direttamente una strada assai più comoda che si stacca da ila postale Mezolomba rd o-Deniio (un' ora circa). Spornt iiiorc- (ni. 510: ab. 715,i é composta di quattro gruppi Doss, Marnarci-. Milano o Sponnìnore e dei casolari Cova, Cremino } Dalleease, Lovernatfco e Vasio. La chiesa, vecchia, cui

lato più (orte ed atto a sostenere urti di arieti o di altre macchino di offesa col far costruire un angolo solido nel lato del torrione volto alla strada, in modo che questo ha

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Jahr:

1905

Seite 103 von 211

Anmerkungen: Pubblicazione della "Società d'Abbelliamento di Mezolombardo" e della "Società mento di Mezolombardo" e della "Società Rododendro di Trento"

1732 per scoli giù ni re iuia malattia contagiosa che faceva strage dei bovini e serpeggiava nei dintorni di Mezolom bardo. La de liberazione presa suonava così : «Onde preservare i nostri ani mali o noi cristiani dal male bovino »I Da Nave S. Rocco, prendendo la strada che scende leg ge mi ente verso S. W\. rasentando In destra dell'Adige per svol tare poi a, W e passare il Noce si arriva- {km 1*4) a 2ambana. Da Mezolombardo poi si può recarsi a Zaniliana sia per una via mal agevole

sottostante all' orlo dei monti, che in molti punti precipitano a picco : sia per Ja strada erariale che par tendo dal ponte sul Noce della via Alczoloinbardo-Nave corre sill 1 argine sinistro del torrente. Da essa si ammira la fertile pianura che si stende a si nistra del Noce fin oltre l'Adige. Entrando in Zambana si passa su' vari ponti sopra il Noce e i canali da esso derivati. Zambana (ni. 211. ah. 351). annidata allo sbocco della Val Mnnara J'ra le montagne che scendono dirupate, sembra «piasi fuori

del mondo. La stia origine si deve si cura men to al ,lutto che di lì passava la strada romana che per Tronto-Zam- ■bana-Pai, conduceva, nella Valle di Non. A Zani liana esiste va in antico un ponte di barche o porto : difatti in un documento del 1182 è nominato un vado post-» sotto la Nave, in località che non può corrispondere che a Zambana. In prossimità, al paese vi devono esser stati anticamente dei laghi, perchè vi è memoria in documenti del 130] dei Ut- (jiii di Zambana. Qua

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1909

Seite 156 von 384

delle Giudicane, posto sulla strada che lungo la valle conduce direttamente al lago. Il sentiero che porta in Val Lorina si stacca dalla strada che viene da VaI di Ledro, al punto ove sorgeva il forte dell'Ani- [»ola. Per un sentiero assai pittoresco, di frequente in mezzo a burroni, si arriva in circa 3 ore alla Malga di Rondone (in. l.'il.iK Da questa in un'ora si raggiunge la Bocca della Valle im. 1392) che mette capo in Val Vestivo. Darzo-Lodrone-Caffaro. . . . storta rei al contine meridionale

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1909

Seite 186 von 384

chiesa vi è l'ospitale di S. Vigilio pro prietà dei Comuni della Renderla., di l'ione e circondario. Venne eretto per la munificenza del Benefattore Vigilio Bonazza di Spiazzo, Subito al di là della Sarca trovasi il paese dì Fisio (ab. 348), Vennero qui ritrovati gli avanzi di una torre. Da Fisto prosegue, una buona strada sulla sinistra del fiume che porta a Bocenago e va fino al Gal sullo stradone postale in fac cia a Cader zon e, Bocenago (in. 750, ab. 412) ha una bella chiesa moderna, costruita

nel 1872, con interessanti affreschi del pittore Pupin da Schio. Bello e nuche l'altare maggiore di marmo. Dalla chiesa di Bocenago si gode uno dei più bei panorami della Reuden a. Da Pieve R enden a a Pinzolo. Continuando sulla strada alla destra del fiume si traver sano i paeselli lindi e puliti, che sì susseguono a breve distali-

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1909

Seite 266 von 384

Sopra una porta vi d anche qui una rozza mano benedicente, analoga a quella esistente sopra la porta murata nella facciata dell'oratorio nel castello. Passeggiate brevi nei dintorni di Stenico. 1. ALLE CASCATE. Un po' fuori del paese (6 minuti) lun go la strada die passa dinanzi all'Albergo Simonini e che con vince a Tione, scaturiscono tre ricche sorgerti che formano casca te stupende, Vien vo glia di definirle il trion fo dell'acqua, tale è la gaiezza che con le loro bianche spume dànno alla

verde distesa dei prati. Nell'inverno due di queste cascate si a- sciugano, una è peren ne e le sue acque ali mentano la sottostante centrale elettrica. Di queste cascate la prima si chiama di Malea, la seconda di Cugol. Sopra il Rio Cu gol vi è un ponte in muratura della stra da che porta a Tione. La terza è la cascata del h'ihiaiico. Prose guendo per questa strada per altri cinque o sei minuti si arri va ad una grotta, detta la Caverna Stoppavi. Essa non <> stata ancora sufficienterunte esplorata

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1909

Seite 101 von 384

ina lite è stato costrutto un chiosco dal quale è breve l'accesso al «piano dei morti» (love si esposero a terrore i cadaveri dei giustiziati della sollevazione di Tempesta. 7. Alla Madonnina, Da Tione si scende al torrente Arno e lo si traversa su di una passerella costruita per cura, della, società, d'abbellimento col concorso dei comuni di Vol be no e /nolo. Per bel sentiero si rag giunge il tranquillo e pulito villaggio di Bofb('//o, ove si prende la strada, che verso mezzodì-sera percorre

l'altopiano della Ma donnina e mette poi a. B reg uzzo e Hondo. Seguendo questa- strada, si nttraversa una. incantevole regio ne di praterie e boschi di larici e faggi : ha. l'aspetto di un parco. 11 santuario della 'Madonnina o Madonna, dei larici — Jinda chiesetta eretta verno il 1 580 contenente un- bell'affresco di Pupin da Schio -— si annida su quell'altopiano: ha. un. bellissimo piaz zale ombroso ed una copiosa, fonte di.ottima, acqua.* a pochi pas- si un poggio detto Belvedere, donde .-'si domina

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Jahr:

1909

Seite 67 von 384

il fiume colle onde spu meggianti che s'infrangono nell'ombra tetra degli scogli. (j. Al Monte Casale. Da Cornano al il/. Casale detto anche Dain alt ( ]li * 1623) in (juattro ore. La via più comoda, è per Campo Maggiore, Vigo e Lumlo. La strada è mulattiera lino alla vetta. Di lassù si vedon nove laghi, fra cui il Guida ; la cerchia dei monti visibili va dal la Ma,rinolalìa all'Adamello. n «•# La posizione di Coniano è poi adatta per imprendere gite alpine di primo ordine nel gruppo di Brenta

commerciale di questi due circondari, e costituiscono coi loro buoni alberghi una. succursale dello stabilimento di Coniano. Le Arche fanno parte del Coitili ne di fileggio inferiore. Dalle Arche la strada che porta a Ti on e continua in salita a ritroso del fiume e traversa la stretta, gola ai molini di/fonte

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1909

Seite 78 von 384

lasciarono passare l'astuto condottiero elio, come dico un antico poema : Feavsi dentro un sacco par -noni Mario La noe le trarre fuor molto nasvoxo Portato di Ionian perfino al porto. Al km. 0.5 da Riva si è a Pranzo (m. 403 ; ab, 429). Finisce qui la zona degli ulivi cui segue quella dei castani. Si perde di vista il bel piano della Sarca, si prosegue fra i casolari di Ville del Monte e si comincia a distinguere la depressione di'Ballino. Al capitello di Telino la strada da carrozzabile

co-velo detto la Ca merona sulle pendici del Monte Mi son e (in, 1815), visibile dalla strada ed altra consimile grotta nelle vicinale di M. Pia nezze, la via procede offrendo sempre un panorama più ampio. »Si hanno eli fronte i verdeggianti piani del Lomaso, del Bleggio e del Banale, sparsi di ben trenta paeselli, e in fondo le dirupale vette del gruppo di Brenta. Lasciate a destra le torbiere di Fiavè si giunge a Cavrasto (m. 7.12) frazione del fileggio Superiore e da qui direttamente, oppure

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Jahr:

1909

Seite 275 von 384

nella direzione da sud a nord si prolunga per ben dieci chilome tri. Le piene, cui va. Facilmente soggetlo il torrente, spostano per lo meno ogni lustro la strada che s'addentra tra pendii co perti di una magra vegetazione. La valle di per sè brulla è al lietata dalle limpide e strepitanti acque e dalle frequenti, ricche e fresche sorgenti che scaturiscono alla sinistra de! torrente dalle estreme pendici del gruppo di Brenta. Qua e là si incontrano casolari poveri, che servono di ricovero

ai pastori e alle mundre nella buona stagione. Dopo il ponte d'Airone (a poco più eli un chilometro da In san) la strada passa sulla destra del torrente lino a Limai dors, (ehilom. 2.5 da Airone) ove c'è un capitello. Fin qui la salita non r forte ma è persìstente. Dal Lima Mors occorre percorrere altri tre chilometri per giungere al centro della valle; alla Fabbrica. La località è qui più ridente. Grandi gruppi di faggi danno alla valle un aspetto maestoso. 1! nome del luogo ricorda l'antica vetri era

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Jahr:

1909

Seite 267 von 384

zio e serve per l'illuminazione pubblica e privata <li tutto il di stretto. Dalla ('entrale si .scende a l'onte l'ià (sullo si radonc er:»- riule). Lì presso vi è il pozzo glaciale, intitolato ;il nome «li 1 or- (piato Tara-nielli. 3. AL BAGNO DI COMANO. In discesa mimiti 35 (vedi no tizie sn Cornano a pag. 56). 4. A REO (m. 824) e SCLEMO (m. 752). Questi due paesini si Dovano a nord-est di Stenico. Da Stenico a Seo v'è circa mez z'ora di strada, dalla quale si gode una magnifica vista su tul

monete, iscrizioni e costru zioni romane. Da Villa una discreta via, e un sentiero conducono a Cornano ; una carreggiabile conduce al Ponte del Baiami ino sulla Sarca e da questo sullo .stradone fra ('ornano e Sarche a cir ca due chilometri dai bagni di Coniano. A Villa vi sono modeste osterie. Da Villa prosegue la strada per S. LORENZO DI BANALE. Di questo paese e delle strade che da esso si dipartono per la Valle d'Ambies e per Molveno diremo a parte più sotto.

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Jahr:

1909

Seite 76 von 384