Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
a Trento nuovi vescovi italiani. Ai 3 marzo fu tenuta la set tima sessione, e l'affare del trasferimento del concilio sin'ora tenuto secreto diveniva per Roma d' urgente bisogno. Ma la cosa doveasi fare con le necessarie cautele, onde i Legati s'indussero a far credere necessario questo trasferimento, prendendo pretesto dalle malattie che serpeggiavano in città. Era morto tre giorni dopo: la sessione dei 3 gennaio il vescovo Capaccio, e fu sospettato di lebbre maligna petec chiale. Che questa malattia
ci fosse era indubitabile ; ina è detto che di quaranta malati appena cinque erano di petecchie tuttavia si volle accreditare la voce di contagione e di peste, ed a questo fine i Ledati ritrassero un' affermazione scritta dal Balduini, medico famigliare' del cardinale Del Monte, e dal celebre Fracastoro, medico deputato del concilio. 11 cardinale Pietro Pacheco era di contrario parere, e per lui tenevano i vescovi imperiali, non omesso ,1 nostro Cardinale. Questi, in numero di 17 rimasero in Trento