comune con esso che il nome di Antonio. Di lui sono note 36 incisioni fatte sui disegni del Parmigianino 1 ) f delle quali togliamo quelle, che si conservano nel Museo dì Passano, quali sono : la Sibilla Tiburtina, il Martirio dei Santi Pietro e Paolo , Santa Cecilia , il suonatore dì liuto, Circe che dà a bere ai compagni ed Ulisse , S. Giovanni Battista nel deserto , e Diana che va alla caccia. Giambattista Cavalieri, che si disse Lagherinus dal nome della valle onde nacque (Valle Lagarina
), è un altro in tagliatore di vaglia. Pietro Zani lo fa nato nel 1525, e morto nel 1587. Abbiamo dì luì: la strage degli innocenti tolta dai disegni dell’Urbinate, il miracolo dei pani, la Cena del Salva tore e la Battaglia di Costantino contro Massenzio , invenzione del suddetto, e dipinta da Giulio Romano nel palazzo ponti ficio in Roma. Il Gori dice che il numero degli intagli ese guiti da questo bravo artefice sorpassa la cifra dei 370, e di questi sono le tavole degli Edificj illustri dì Roma (1569