Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
cento uomini l’una, avea una propria bandiera a due colori, bianco e pavonazzo, come quella del principato, e un proprio regolamento compilato dal Romagnosì, che era stato scelto qual deputato al, consiglio di disciplina. Essa entrò la prima volta in funzione, allorché il colon nello Goujard, nello sgomberare che fecero i francesi dalla città, cesse la piazza con tutti gli onori militari. La pace recava, che la città rimanesse vuota di truppe; ma intanto che il reggimento austriaco Neugebaur
si disponeva a presidiare Bolzano e Rovereto, il colonnello Baltheser entrava in Trento co' suoi soldati, e difilato, con due cannoni a miccia accesa,, si recava alla piazza per prenderne possesso. La guardia cittadina per mezzo dei suoi deputati s’ oppose a quell' atto, e dopo varii dibat timenti fu convenuto, che provvisoriamente il colonnello tenesse la piazza, e la guardia avesse il castello; il che durò poco, avendo il colonnello ricevuto ancora entro la notte, 1’ ordine di abbandonare la città
e di riconsegnare la piazza alla guardia cittadina, come fu fatto. Indi appresso in Ratisbona si raccolse la Deputazione imperiale straordinaria (24 agosto 1802) per trattare, in ordine alla pace, della divisione e dell' assegnamento dei principati ecclesiastici dell’impero, non meno che del com penso da conferirsi ai principi spodestati in Italia. Pen deva la proposta di conferire al granduca di Toscana il principato ecclesiastico di Trento; ma quelle trattazioni tirarono in lungo sì che non finirono prima del
