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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
[ca. 1925]
Prospetto e carta a volo d'uccello di Bolzano, centro delle Dolomiti e dei ghiacciai
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Seite 2 von 4
Autor: Fremdenverkehrskommission <Bolzano> / [Commissione Movimento Forestieri Bolzano]
Ort: Bolzano
Umfang: 1 Faltbl.. - 4a ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Bozen;f.Führer
Signatur: I A-36.128
Intern-ID: 510874
Quarta edizione pubblicata dalla Commissione Movimento Forestieri in Bolzano. - Corrispaindente dell'ENIT Altre gite in carrozza e auto da Bolzano sono : San Giacomo, Laives, Bronzolo, Ora, Castel Firmiano, Caldaro— Termeno—Ora—Bolzano,—Mendola,—Campiglio,Andriano, Vii- piano, Nalles, Lana all'Adige, Merano^; circuito Roncolo—Castello Novale—Gries—Bolzano; Mezzavia (nella Valle Sarentina) Saren- tino, Cardano, Prato all'Isarco, Campodazzo, LavinaBiaucha, Ponte all'Isarco, Ponte Nova, Nova

altipiani, nelle vallate e sulle cime (Renon, Mendola, Gardena, Funès, Alpi Sarentine ecc.). La vicina j stazione climatica di Gries attrae inoltre molti forestieri a Bolzano. - Quando poi il tempo è sfavorevole alle passeggiate, vi sono nella città stessa. Molte altre cose degne d'esser vedute. Essendo però l'inverno bolzanino ricco di giorni di sole, e non cadendo che poca neve, che si scioglie presto e lascia il terreno asciutto, anche d'inverno si possono fare della bellissime passeggiate. I Portici

a Bolzano-Gries. La Parecchia ÀI Castello di Flavon (Haselburg) si va per buona strada. Al Castello Roncolo (Runkelstein): rinomato castello allo sbocco della valle Sarentina, con interessanti affreschi, decantato da Scheffel ed altri poeti. A San Giovanni: una rupe di porfido alta 200m sopra il cosidetto ,,Maghena' t dietro il castello Roncolo ed il Castello Novale (Ried) nella va''* Sarentina. Alla cascata della Val d'Ega: per il romantico burrono fino al ponte, sotto il quale precipita la cascata

. Al lago di Carezza (Karersee): La gita a Carezza richiede un giorno. Per la Val d'Ega passando per Nova Levante, colle sublimi vette del Latemar sempre di fronte, arriviamo al lago che coi suoi dintorni pittoreschi é certamente uno dei più splendidi delle Dolomiti. A Oltradige, coi laghi di Monticolo. A Terlano: situata sulla strada che conduce a Merano, alla cui destra in alto si trovano le romantiche rovine di Castel Porco (Sauschloß). Passeggiate nei dintorni di Bolzano-Gries Il lungo Talvera

è un argine con giardini, lungo 1400 m. sulla sponda sinistra della Talvera é il miglior punto per contemplare il rosseggiare del Catinaccio. - Copratutto a Pasqua, nella stagione turistica estiva ed in autunno il movimento forestieri a Bolzano è animatissimo. Ma Bolzano merita di essere visitata in ogni Stagione. In primavera tutta la valle è un giardino di fiori, e sono particolarmente belle le passeggiate sulle prealpi, libere di neve fin su a 1300 m. È questa la I- Stagione più propizia per visitare

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Seite 83 von 172
Umfang: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Signatur: III A-60
Intern-ID: 243817
302 OPERE PUBBLICHE nuova stazione di Bolzano, con vari edifici annessi, e la elettrificazione della tratta Bolzano-Brennero, la quale richiese, oltre ai lavori di attrezzatura elettrica — linee di contatto e di trasporto dell’energia, stazioni di trasformazione e di alimentazione, ccc. — la rico struzione di numerosi ponti sui vari corsi d’acqua attraversali. La stazione di Bolzano, pure essendo stata eretta sulla sede e sull’ossatura del vecchio fabbricato, co stituisce una costruzione

complet amente nuova, (li architettura moderna, con notevole movimento di masse e con una torre, recante l’orologio, che bene armonizza col restante dell’edificio. Nell’interno do mina il grande atrio con la volta a vetrate ove sono i servizi di biglietteria e bagagli, e da cui si accede alle sale d’aspetto decorosamente arredate. La linea Bolzano-Brennero, che è stata elettrifi cata dal 1929, ha lo sviluppo di Km. 90. È stato adottato il sistema Lrifase, con tensione d’esercizio di 3600 volt

. L’energia elettrica è fornita da tre grandi centrali idroelettriche : quella sul torrente Vizze, a Prati, presso Vipiteno, quella di Cardano, sull’Isarco presso Bolzano, e quella di Mezzocorona, sul fiume Noce. La dotazione è di 30 locomotori del peso di 75 tonnellate. Ricordiamo inoltre i numero si fabbricati costruiti dall’Amministrazione Ferroviaria per abitazione dei ferrovieri, di cui dieci in Bolzano e numerosi altri in varie stazioni, sia sulla linea del Brennero, sia su quella di Pusteria

. da Fortezza a S. Candido. L’importo totale del grandioso complesso di lavori eseguiti, con larghezza di criteri e modernità di vedute, dall’Amministrazione delle Ferrovie dello Stato nella provincia di Bolzano, può ritenersi supe riore ni 200 milioni di lire. o P ere degli Enti Locali Attività notevoli e molteplici hanno esplicato, nel decorso decennio, anche gli Enti locali della pro vincia di Bolzano, e precisamente l’Amministra zione provinciale ed i Comuni, in ispecie quelli mag giori di Bolzano

e Merano. Le opere ihiltAAmministrazione Provinciale. — L’Amministrazione provinciale eseguì parecchi importanti lavori per il miglioramento delle strade che le sono affidate, conia costruzione di importanti manufatti nuovi sulla strada di Valle Badia, da S. Lorenzo di Pusteria al passo di Gampolongo. Pure da segnalarsi, come opera di particolare interesse tecnico, lo spostamento di un ponte in ferro, sul fiume Adige, già inserito sulla linea ferroviaria del Brennero, Ira Trento e Bolzano. Trattavasi

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik , Wirtschaft
Jahr:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Seite 9 von 278
Autor: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Ort: Bolzano
Verlag: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Umfang: 252 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Schlagwort: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Signatur: III 100.545/1929
Intern-ID: 169069
Delegazioni e rappresentanze Il Consiglio Provinciale dell'Economia di Bolzano era rappresentato nel 1929 da pro pri Delegati presso varie Istituzioni e Com missioni come appresso: 1. Istituto per il promuovimento piccole In dustrie, Bolzano: Dott. Cav. Umberto Ca vatore, Vittorio Fezzi, Lino Madile, Bol zano; 2. Commissione Provinciale d'appello per le imposte: Dott. Guglielmo Quinz, Bolzano; 3. Scuola dell'Albergatore, Bolzano: Ing. Spiro Nachich, Bolzano; 4. Commissione per i danni di guerra

, Roma: Avv. Cav. Salvatore De Angelis (suppl. Spiro Ing. Nachich); 5. Federazione delle Casse Rurali e Coope rative, Bolzano: Dott. Cav. Umberto Ca vatore, Direttore del Consiglio Provinciale dell'Economia, Bolzano; 6. Commissione Provinciale contro alcooli- smo, Bolzano: Paolo Innérebner, Bolzano; 7. Amministrazione Padiglione Venezia Tri dentina: On. Luciano Miori; 8. Mercato dei vini di Bolzano: Cav. Dott. ■ Umberto Cavatore; 9. Cattedra Ambulante d'Agricoltura di Bol zano: Dott. Barbieri

, Bolzano; 10. Comitato di collegamento per lo studio degli orari ferroviari a Padova: Ing. Cav. Luigi Valenti, Vice-Presidente del Consi glio Provinciale dell'Economia di Bolza no; 11. Consorzio Provinciale per l'Istruzione tec nica, Bolzano: Ing. Cav. Luigi Valenti, Vicepresidente del Cons. Prov. dell'Econo mia, Bolzano; Sig. Agostino Mangilli, Dott. Paolo Drigo, Ing. Lino Madile; 12. Commissione Nximero .Indice e del costo, della vita nel Comune di Bolzano: Dott. Stefano Addobbati, Vicedirettore del

Con siglio Provinciale dell'Economia di Bol zano; 13. Commissione Esposizione Nazionale Alto Adige: Dott. Cav. Umberto Cavatore, Di rettore del Consiglio Provinciale dell'Eco nomia di Bolzano; 14. Commissione per la requisizione quadru pedi, Dobbiaco: 15. Commissione per la formazione del ruolo dei costruttori in conglomerati idraulici : Cav. Uff. Ing. Della Valle Giov. Batt. Commissione per il conferimento delle Medaglie Gonsigiiari per lungo e fedele servizio prestato in aziende commerciali

o industriali Ing. Cav. Luigi Valenti, Bolzano (Vicepresi- Sig. Mario Eccel, Rappresentante della Fed. dente del Consiglio Provinciale dell'Eco- Prov. Fase. d. Commerc., Bolzano, nomia di Bolzano). Sig. Giovanni Keller, Rappresentante dell'Uf- Sig. Giuseppe Karis, Rappr. dell'Unione Ind. . ficio Prov. dei Sindacati Fascisti di Bol- Fasc., Bolzano. zano.

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Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
1933
Zur Geschichte der Hofburg und der Rumergasse in Innsbruck
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Seite 232 von 237
Autor: Klaar, Karl / von Karl Klaar
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: In: Tiroler Heimat ; [N.F.], Bd. 6. 1933 ; S. 42 - 48.
Schlagwort: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 191/N.F.,6
Intern-ID: 441951
Thorsoti G. Zoogeographische u. ökologische Studien über d. Landschnecken d. Dolomi ten. Jena, 1930. 154 S., 15 Abb. 8°. [6972] Toraazzoni Umberto. La romanizzazione della Val'd'Adige Trentina. Trento, Tridentum, 1930. 97 S. 8°. [6973] Toncig S. Sulla vegetazione della Valle Venosta. Nuovo giornale botan. ìtal. N. S. Ann. 37, 1930. S. 670. [6974] Trampolino. Bolzano—Merano—Castelrotto—S. Candido. Inverno 1931. Mit 12 Abb. Ri vista della Venezia Tridentina. 1930, Nr. 12. S. 30—34. [6975

seines Hauptdurchzugsweges Bolzano (Bozen)—Dobbiaco (Tob lach). Dazu ein Anhang über die sonstigen Dolomitenstationen u. über die wichti geren benachbarten Fremdenplätze. Mit 40 Abb. nach Aufnahmen v. Artur Ambrosi u. 1 Reliefkte. Bolzano (Bozen), Ferrari, 1931. 62 S. 8°. [6983] Trafoier A. Ein ganz verfallenes Kirchlein, die „Menzenkluft' u. anderes aus Avigna (A f i n g). Schiern. Jg. 12, 1931. S. 270. [6984] Barth Hanns. Bozen, die deutsche Lieblingsstadt an der Talfer. Mit 5 Abb. Bergsteiger. Jg. 9, 1930

/31. S. 11—16. [6985] Bernardi Mario. Bolzano (B o z e n) e Dintorni. Bolzano, Rinfreschi, 1930. 16°. [6986] Deltiggi Heinz. Der Bozner Militärfriedhof u, sein Gönner u. Verwalter Peter Bogner (1901—1931). Mit 1 Porträttal. Schiern. Jg. 12, 1931. S. 330—332. [6987] Passetta Bruno. L'Ospedale civile di Bolzano (Bozen) attraverso il suo sistematico avviamento alla idoneità. Mit 17 Abb. Rivista della Venezia Tridentina. 1930. Nr. 5. S. 22—27. [6988] Hoeniger Karl Theodor. Neuer Führer durch Bolzano-Gries (Bozen-Gries

) u. Umge bung. Bolzano (Bozen), Ferrari, 1931. 143 S, — 1 Stadtpl. — 1 Grundriß. — 1 Kte. K1.-8®. [6989] Marconi Plinio. Urbanistica attuale. Concorsi per il piano regolatore di Bolzano (Bo zen) ed Arezzo. Architettura e arti decorative. Ann. 9, 1930. S. 540—565. Mit zahlr. Abb. [6990] Stemplfnger E. Bozen vor u. nach dem Weltkrieg. Propyläen. Jg. 28, 1931. S. 270. [6991] Bolzano-Gries (B o z e n), bedeutendster Fremden- u. Kurplatz des Dolomitengebietes Italiens. Bolzano (Bozen), Ferrari, 1930

. 12 S, mit 11 Abb. Dass. ital. [6992] König-Laurin-Fresken, Die, von Bruno Goldschmitt, München, im Hotel Laurin zu Bol zano (B o z e n). Bolzano, Vogelweider, 1930. 4 S. 16°. Dass. engl. u. ital. [6993] Weinmarkt, Der Bozner. Münchner Neueste Nachr., 7. April 1931. [6994] Ferrucio Agosti. Bressanone (B rix en): la città santa dell'Alto Adige. Pellegrinaggio artistico fra chiese, chiostri e portici. Evo antico che risorge; età morte che ritor nano. Mit 2 Abb. Provincia di Bolzano, 1930. Nr. 282. [6995]

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Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1898
Repetita juvant : a proposito di nuovi spropositi ultramontani
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Seite 6 von 71
Ort: Trento
Verlag: Scotoni e Vitti
Umfang: 85 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: L'Alto Adige ; 1898
Schlagwort: g.Trentino ; g.Deutsche
Signatur: II 302.520
Intern-ID: 499647
quale personaggi, che per etil, e condizione sociale si dovevano tener per equanimi e savi, son venuti fuori con certi propositi di cui arrossirebbe una femininetta; e la superba intimazióne della Giunta tirolese al Podestà di Trento di ri trattare umilmente parole nobilissime e ' misuratissime che uno sdegno santo gli; aveva inesse sul labbro; e il perfido colpo di mano per soggiogar la valle di Fassa a Bolzano: e forse siamo avviati a peggiori enormezze. Certo qualche onesta e serena vóce s'è

levata anche colà; ma pur troppo le proteste di pochi solitali non mutano la brutta sostanza dello cose. Inoltre vediamo Comuni e Società, come obbedendo a una parola d'ordine, agitarsi torte e scompostamente; e giorni sono il Consiglio comunale di Bolzano ap- provare la proposta della garanzia') per tali ragioni che, in bocca a qualunque >) A) nostro progetto, assai ben l'atto, di ima tramvia elettrica elio da Tronto, per Lavis e Ccmbra, a ritroso dell' Avisio, mona a-Caviilesé ed a .Pre-- (lazzo

nella valle di Fiemme, un Comitato di Bol zano, eoli'unico intento di ticcar bastoni nelle rote, opponeva in freier e in furia 1' abborracciatissimo progetto d' una tramviii a vapore da Egna a l'io dazzo attraverso il passo di S. Lugano, appiccandovi, per gli »Doccili, uriche il somiglino di Moena. Il giorno 13 dello scorso aprile il Consiglio co-', limitale di Bolzano approvava la proposta del Co mitato del bilancio che la città garantisse, sino all'importo annuo di ti or. 15 mila, g li interessi

che alcuni giorni innanzi, un 'Comizio della « Società tedesca nazionale » ecci- : vtava il Consiglio comunale a votare la garanzia, .rilevando il gravissimo danno che «e verrebbe a. Bolzano ed al Tirolo (!!!), tanto dal lato economico quanto lini lato nazionale, so il progetto dei Trentini . prevalesse. 1) Fu tenuto a Bolzano il 22 Aprile di que st' anno. Il relatore D.r Cliristomanos dicliiarft fra gli scroscianti applausi della platea che «i Tedeschi dovevano prestar man forte ai Ladini

; 2. clic il desiderio dei Fassani di venir aggre gati al territorio tedesco di Bolzano e di avere «cuoio -tedesche non è frutto di eccitamenti (lei Tedeschi o di qualsivoglia altro influsso esterno, ma bens) b nato in quella popolazione da sè, la quale per pròprio impulso è mossa ad opporsi al tentativi) di collogaro con Trento o di italianizzare le valli (lì Fiemme (!) e ili Fami (!), per mozzo della tranivia di Fio mine : , - 3. saluta con viva compiacenza il suaccennato 'desiderio della Valle

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 41 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
vita pub blica ebbe inizio nell’anno 1947, quando era membro dell’allora consiglio comunale non elettivo di Bolza no. Era il tempo in cui l'immigrazione verso Bolzano aveva assunto le massime proporzioni. Il dott. Ma- gnago, già dalle prime sedute pubbliche si pronunciò energicamente contro l’immigrazione e contro l’ope rato dell'Ufficio alloggi. Alle prime elezioni comunali di Bolzano del maggio 1948 il dott. Magnago fu eletto al Consiglio comunale, che lo nominò vice-sindaco della Città

in questo caso) è l’avv. Andrea Mitolo, il « duce di Bolzano ». La defini zione è del « Dolomiten ». Il 21 novembre del 1957 Mitolo indisse nel capoluogo altoatesino una contro dimostrazione missina alla manifestazione volkspar- teista di Castelfirmiano, l’oceanica adunata nel corso della quale Magnago lanciò l'ormai famoso « Los von Trient » e che portò la SVP ad abbandonare defini tu tivamente il governo regionale. Il « duce » conserva il giornale e lo spiega sulla scrivania accanto ad un altro

« Dolomiten », un po’ vecchiotto ed ingiallito. Vi campeggia una fotografia del « capitano Andrea Mitolo insignito di due decorazioni al valor militare ». Il discorso lo porta alla sua infanzia con un balzo a ritroso nel tempo, ovviamente. È nato a Catania, ma è venuto a Bolzano che era quasi un lattante. Nel ’19 e ’20 ha frequentato l’asilo di lingua tedesca ed anche successivamente una classe elementare. « Lo parla vo benino il tedesco, allora; poi l’ho dimenticato, an che perché ho preferito insegnare

'« Alpenzeitung », il quotidiano della federazione fascista. « I tempi sono cambiati, sembra aggiungere Mitolo. Brugger? L’ha conosciuto nel 1946 in Valle Aurina durante una impegnativa scalata. Era appena rientrato dalla Russia. Ricordi a binario unico? Mito- 10 è il « duce di Bolzano » ed il suo pertanto è un di scorso in cui la SVP ha parte preponderante. Nella prima legislatura rappresentava in Regione il MSI con Cristoforetti, il poeta « Nando da Ala ». Hanno dato battaglia il primo giorno. Bersaglio

SVP, tutta gente non politica che si è ritirata dall’agone. Poi sono arrivati i «giovani turchi» - come li chiama il « duce di Bolzano » - Brugger, Dietl e si è iniziato a parlare nella lingua madre. La lingua - afferma Mitolo - è unicamente uno stru mento di trasmissione del pensiero e di pensieri l’esponente missino ne ha parecchi se è vero che detiene il record assoluto di loquacità. Nel 1958 un suo intervento occupò l’intera giornata consiliare, esattamente sei ore. L'argomento era, è appena

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Kategorie:
Naturwissenschaften, Landwirtschaft, Hauswirtschaft
Jahr:
1935
Monografia degli itinerari
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Seite 89 von 105
Autor: Italia / Milizia Nazionale Forestale / Milizia Nazionale Forestale
Ort: Trento
Verlag: Saturnia
Umfang: 63 S. : Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol;s.Forstwirtschaft
Signatur: III 46.596
Intern-ID: 249708
j 1 ' ' ' .2 3 4 Numero d'ordine ITINERARIO Camionabile - Carreggiabile Carrettabile Mulattiera Sentiero Larghezza Metri (Circa • Minima) 228 Strada camionabile di Sarentino (a Km. 1.300) - S. Pie tro al Dosso - q. 885 - q. 1074 - Soprabolzano (q. 1225) - q. 1282 - Lobis - Rio d’Auna - Rin Superiore - q. 1300 (It. N' 223). u) Strada di Sarentino - Soprabolzano. b) Soprabolzano - Rin Superiore - q. 1300. Mulattiera Carrettabile 0.90 1.30 229 Bolzano - S. Maddalena - lungo la cremaliera - q. 908

- Soprabolzano - q. 1314 - q. 1323 (It. N” 223) - q. 1402 - Tan - Osteria Tre Sentieri - q. 1037 (Piramidi di Terra It. N° 225). a) Bolzano - Soprabolzano. b) Soprabolzano - q. 1637. Mulattiera Carrettabile 1,— 1.50 230 Val dell’Isarco (q. 300 a Rencio di Bolzano sulla stra da Nazionale presso il ponte del Rivo Rivellone) - S. Giustina - q. 701 - q. 708 - Osteria S. Sebastiano - Rin Inferiore - Castro - Collalbo (q. 1156) - Longo- moso - q. 1200 circa (It. N° 232) - q. 1323 - Bagni di Sis (q. 1430) - Osteria

Tre Sentieri (It. N° 229). a) Rencio di Bolzano (strada Nazionale) - q. 1200 circa. b) Q. 1200 circa - Osteria Tre Sentieri. Carrettabile Mulattiera 1.50 0.90 231 Q. 701 sull’ li N° 230 - Signato (q. 852) - q. 964) - Co- stalupara (q. 1206 It. N° 234) - Passaggio della tramvia -Stella Renon - Collalbo. Mulattiera 1.20 232 Q. 1400 dellTt. N“ 229 ■ (sull’Altipiano di Renon) - q. 1366 - M. di Mezzo - S. Nicolò (q. 1131) - q. 1060 - Longostagno - Osteria Penzl (q. 855 sul versante de stro della Val

d’Isarco). a) Qi. 1400 - M. di Mezzo (q. 1183). b ) Monte di Mezzo - Osteria Penzl. Mulattiera Carrettabile 1.20 1.50 233 Longostagno (q. 972 .sull’Altipiano di Renon It. N° 232) - Covolo - Rio Fosco - Campodazzo in Val dell’Isarco (sulla strada Nazionale Bolzano - Brennero). Mulattiera 1.20 234 Soprabolzano di Renon - Costalupara (q. 1206) It. N° 231) - ai Molini - Rin Inferiore (q. 904 It. N° 230) - q. 699 - q. 322 in Val d’Isarco sulla strada Nazionale. à) Soprabolzano - Rin Inferiore. f>) Rin

Inferiore - q. 322. Carrettabile Sentiero 1.30 0.30 235 Bolzano (ponte sullTsarco) - Rencio - Cardano - Prato all’Isarco - Campodazzo - Fermata ferroviaria per Castelrotto. Camionabile 4.— 5 6 7 8 Tempo ordinarlo occorrente Ore - Minuti (a piedi) Copertura (negativa - ridotta • buona) Ubicazione e Morfologia (cresta, mezza costa, fondo valle) NOTE (punti di collegamento - notizie varie) Parziale Complessilo 3.30 1.30 5.- Ridotta Ridotta Mezzacosta Mezzacosta 3.- 2,— 5,— Ridotta Ridotta Mezzacosta

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Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 124 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
metro. Le velocità di progetto sono previste in 120 km/h per il tratto Brennero-Bolzano e 160 km/h per il tratto Bolzano-Modena, la pen denza massima prevista è del 3,7% e quella media per il tratto Bren nero-Bolzano (il resto è pianura) del- l’l,3%; i raggi di curvatura minimi sono previsti in 500 m fra il Bren nero e Bolzano e in 1000 m sul re stante percorso. Per 17,6 km di percorso l’autostrada ha sede su ponti o viadotti: l’opera di maggior rilievo sarà il viadotto a Colle Isarco

fra enti pubblici: la Regione Trentino - Alto Adige, le Province, i Comuni, le Camere di Commercio di Bolzano, Trento, Verona, Manto va, Modena e Reggio Emilia. Presi dente della Società fin dalla sua fon dazione e prima del Comitato pro motore è il dott. Donato Turrini. Nella realizzazione dell’autostrada 4 - che aprirà il suo primo tronco Trento - Bolzano entro l’anno e sarà ultimata nel 1970 - la Regione ha avuto un ruolo di primaria impor tanza; prima e assai più che con la partecipazione

azionaria, con la pre senza viva e costante di iniziativa e di stimolo. I lavori si sono iniziati nel 1965; tutti e 30 i lotti nei quali l’opera è divisa sono appaltati; del tratto Trento - Bolzano si sta procedendo all’asfalta tur a ed alle opere comple mentari, mentre dovunque sono tal mente avanzati da consentire ragione vole fiducia che i previsti tempi di realizzazione saranno rispettati. L’ormai certa e vicina realizzazione dell’autostrada - che per quanto ci riguarda parte dal Brennero, colle

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Bücher
Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik , Wirtschaft
Jahr:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Seite 80 von 278
Autor: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Ort: Bolzano
Verlag: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Umfang: 252 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Schlagwort: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Signatur: III 100.545/1929
Intern-ID: 169069
Servizi Ferrovie Linea Brennero-Bolzano-Laives (prosegue per Trento, Verona ecc.). Tale linea percorre la provincia di Bol zano per 100 Km. e raggiunge una altezza massima sopra il livello del mare in m. 1370 e precisamente al Passo del Brennero. La pendenza massima è di 44%» tra Colle Isarco e Brennero. La linea è a doppio binario. 11 primo tracciato della linea (da Inns bruck a Bolzano) venne eseguito nel 1861 ed i relativi lavori vennero compiuti nel 1867. Il secondo tratto (Bolzano-Ala

per le Ferrovie Danubio Sava Adria tico e l'esercizio da parte delle FF. SS. è stato assunto il 4 novembre 1918. Linea Bolzano-Merano-Malles Il primo tratto (Bolzano-Merano) venne ultimato in data 5 ottobre 1881 mentre che successivamente nel 1906 entrò in esercizio anche il tronco Merano-Malles. La lunghez za dei binari è rispettivamente Km. 31.482 e Km. 59.508. Tale linea dovrebbe proseguire per il P. ferroviari dello Stato di Resia fino a Landeck ed esistono in ri guardo precise disposizioni

nel Trattato di San Germano per ila costruzione a cura del la Repubblica Federale Austriaca, del tratto in questione. La linea è a binario semplice, raggiunge l'altezza massima sopra il livello del mare in m. 998. Dal 1918 la ferrovia viene gestita dalle FF. SS. e come concessionarie figurano per il primo tratto la Società per Az. ferrovia Bolzano-Merano e per il secondo tratto la Società per Azioni Valle di Venosta, Vienna. Linea Chiusa-Val Gardena-Plan-Val Gardena Venne costruita dall'Autorità

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Wirtschaft
Jahr:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Seite 46 von 71
Autor: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Ort: Bolzano
Verlag: Colasanti
Umfang: 63 S.
Sprache: Italienisch; Deutsch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Signatur: III 65.649
Intern-ID: 311719
è situato all'estremità meridionale dell'ampio altipiano chiamato Renòn, che si protende fra l'Isarco e la Valle Sarentina, in direzione nord-sud, verso la conca di Bolzano. 11 vasto pianoro verso settentrione si prolunga elevandosi lentamente e gradevolmente fino al Corno di Renòn ad un'altezza, sopra il livello del mare, di circa 230Ü m., ove si gode un panoroma alpino magnifico. Dalle alture di quest'altipiano il nostro sguardo spazia su regioni svariatissime ed in cantevoli delle splendide Dolomiti

e delle grandiose Alpi centrali con le loro nevi immaco late ed i loro scintillanti ghiacciai. Pure gradevoli riescono le gite con la ferrovia del Renòn, a Costalovara col suo gra zioso laghetto, a Stella e Collalbo. Nell'anfratto superiore lungo la ferrovia del Renòn, s'inal zano molte piramidi, costruite di un conglomerato formato di margone argillaceo e di blocchi pietrosi, residui d'una morena dell' epoca glaciale. Soprabolzano si raggiunge partendo da Bolzano, Piazza Vittorio Emanuele III, con

Rittner-Horn, eine Höhe von fast 2300 Meter erreicht. Auf diesem, voll der entzückendsten Landschaftsbilder und an herrlichen Aussichts punkten auf die Dolomiten und schneebedeckten Zentralalpen reichen Höhenlaud, bieten sich dem Wanderer zahlreiche Spazierwege auf Alpenwiesen und in Nadelholzwäldern dar. Ausflüge mit der Rittnerbahn nach Costalovara ('Wolfsgruben) mit kleinem See, Stella (Lichtenstein) und Collalbo (Klobenstein). Soprabolzano erreicht man von Bolzano Viktor-Emanuel- platz aus mittels

der Rittner bahn (elektr. Zahnradbahn) in 50 Minuten. Die Rittner bahn befördert alle Arten von Gepäck; dasselbe muss, mit Ausnahme des kleinen Hand gepäckes, am Rittnerbahn hofe (8 Minuten vom Haupt bahnhofe) aufgegeben werden. Ein Ausflug mit der Ritt nerbahn gehört zu den schön sten in der Umgebung von Bolzano und bietet Sopra bolzano den umfassendsten Rundblick längs der ganzen Renòn. L'Assunta Renòn, Maria-Himmelfahrt Bahnlinie. Das Holel ist frei und offen gelegen, von der Bahnstation in 2 Minuten

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Seite 4 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
a quelle trentine e ladine, parlano esclusivamente il tedesco. Non oltre lo sbocco dell'Eisack dunque, per questa valle dell'alto Adige, bisogna cercare ora le tracce ultime della pertinenza delle antiche famiglie e tribù colonizzatrici da Roma mandate nell'Alpe Retica. LA VALLE MEDIA DELL'ADIGE — DA BOLZANO A GALLIANO v E questa, idrograficamente, geograficamente ed anche sotto il rapporto storico ed etnografico, la parte più importante dell'alto Adige compresa negli Stati Austro-Un garici. Per

maggiore facilità e chiarezza descrittiva dovremo dividere questo capitolo in due parti; la prima: l'Adige da Bolzano a Trento; la seconda: l'Adige da Trento a Galliano. 1. — L'Adige da Bolzano a Trento. Questo tratto comprende la parte più vasta ed importante del bacino superiore dell'Adige. Esso riceve le acque defluenti da tre grandissime valli — senza dire delle innumerevoli minori, dirette per la valle Adigina — ognuna delle quali può dirsi un grande bacino idrografico, una regione sotto ogni

di Sole) e dell'Ayisio (valli di Fassa, Fiemme e Cembra) percorrono territori prettamente italiani. E in questo tratto che l'Adige prende il nome italiano ed insieme l'aspetto di grande ed impetuoso fiume, che più non lo abbandona fino al suo sbocco nel mare. Affluenti dì Destra . — Da Bolzano (265 m. sul mare), sotto cui in un largo letto l'Eisack entra nell'Adige, la parte di destra della valle Adigina è formata da una cresta di alte cime, che, tagliate fra aspri e scoscesi burroni, verso la valle

che dal passo della Mendola (1360 ni.) giungono al punto culminante del monte Roen (2115 m.), fino all'imbocco della valle di Non, dalla quale il copioso Noce esce, il maggior tributario dell'Adige a destra. Dopo il monte Roen, la cresta continua scoscesa colle cime: Cimone di Tres, monte Malachino, cima d'Arza, ecc., tutte fra i 1800 ed i 1800 metri, finche sopra il paese di Mezoeorona scende ripida a formare la stretta gola della Rocchetta. In questo tratto, da Bolzano al passo della Rocchetta

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik , Wirtschaft
Jahr:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Seite 8 von 278
Autor: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Ort: Bolzano
Verlag: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Umfang: 252 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Schlagwort: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Signatur: III 100.545/1929
Intern-ID: 169069
consultivo nel-, le adunanze ove si discutono materie che. richiedono il loro intervento, i seguenti Fun zionari: 1. Direttore della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Bolzano, Prof. Rolando Toma 2. Funzionario preposto al servizio forestale nella Provincia, / 0 Sen. Cav. Dott. Giulio Sacchi, Cclte. la Coorte Milizia Forestale. 3. Ing.-Capo del Genio Civile Bolzano, Ing. jq j)j re tt ore d e l Circolo Ferroviario d'Ispe- Della Valle Cav. Uff. Giov. Batt. zione Bolzano, Ing. Abate Cav. Uff. Carlo

. 4. Medico Provinciale Bolzano, Olper Dott. 11. Intendente di Finanza Bolzano. Cav. Benvenuto. Cav. Achille Schilardi. Consiglieri designalo dalla Federazione Prov. Fase, dei Commercianti tt tt tt tt tt tt tt tt .tr tt tt tt tt tr tt tt tt tt ft tt tr tt yt it ' tt tt tf • tr tt tt tt tt tr t) tt „ dall'Enit e Touring 5. Veterinario Provinciale .Bolzano, De Paoli Cav. Dott. Pietro. 6. Ing. del Corpo Reale delle Miniere, resi dente a Trento, Ing. Sanfilippo Cav. Vin cenzo. 7. Direttore Compartimentale

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Jahr:
[ca. 1920]
Bolzano-Gries e dintorni
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Seite 8 von 73
Autor: Jülg, Karl ; / da Carlo Jülg
Ort: Bolzano
Verlag: Ferrari
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: ;;;;;;;
Signatur: I A-4.620
Intern-ID: 161512
1363 lasciò i suoi beni all^i casa d'Austria, ossia agli As burgo, che vi dominarono colla breve interruzione du rante le guerre napoleoniche al principio del secolo pas sato fino alla pace di San Germano, in base alla quale Bolzano col territorio a Sud del Brennero venne aggre gata al Regno d'Italia li 10 ottobre 1920. La città di Bolzano. Bolzano (Bozen) compresa la guarnigione, conta presentemente circa 30 000 abitanti. Giace a 265 m sopra il livello del mare nell'angolo che forma

il torrente Tal- fer, sprigionantesi dalla Val Sarentina col fiume Isarco, che nasce al passo del Brennero e sbocca un'ora sotto Bol zano nell'Adige, che discende dalla Valle Venosta, Questa felicissima posizione fra tre valli in una fertilissima e fiorente pianura circondata d'una corona d'incantevoli montagne e percorsa da importanti reti ferroviarie e stra dai! fa comprendere che Bolzano presto diventò capo luogo dell'Alto Adige e centro internazionale di tutto il movimento commercile e turistico della

regione. Ne die dero prova le quattro fiere annuali che risalgono al 1202, quando Venezia, la regina del mare, teneva aperte le più lontane vie e mandava le sue merci dell'Oriente al forte suo. deposito di Bolzano a pie delle Alpi. 1 Allora la strada dei portici e la piazza delle frutta nel centro di Bolzano si popolavano di compratori, venditori e venditrici che accorrevano dalle valli laterali nei più bizzarri loro costu mi. Contadini con cappelli piccoli, verdi e rotondi, con giubbe corte, calzoni

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(2005)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 29. 2005
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Seite 169 von 242
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 236 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Goebl, Hans: ALD-II: 2. Arbeitsbericht (2004) / Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 2005</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ "Sprechende" Ladinienatlas : Vorstellung des akustischen Moduls des ALD-I samt Hinweisen zur Installation und Benützung der beiliegenden DVD / Hans Goebl ; Roland Bauer, 2005</br> Jodl, Frank: ¬L'¬ origine della palatalizzazione di [k,g/a] nel romanzo dell'Italia settentrionale, del Ticino, dei Grigioni e della Ladinia dolomitica / Frank Jodl, 2005</br> Kostner, Barbara: Cantare a più voci in Val Badia : ruoli, regole e significati della polivocalità di tradizione orale in una valle ladina dolomitica / Barbara Kostner ; Paolo Vinati, 2005</br> Pausch, Oskar: Am Beispiel Brioschi: Dolomitenlandschaft als Bühnendekoration / Oskar Pausch, 2005</br> Ponticelli, Loredana: Paesaggio e linguaggio: pratiche di relazione / Loredana Ponticelli, 2005</br> Tecchiati, Umberto: Sistemi insediativi ed organizzazione del territorio nel Bronzo recente dell'Alto Adige / Umberto Tecchiati ; Massimiliano Di Pillo, 2005</br> Thiele, Sylvia: Quersprachig denken : zum Umgang mit lexikalischen und anderen Lücken beim Fremdsprachenerwerb / Sylvia Thiele, 2005</br> Videsott, Paul: Dolomitenladinische linguistische Bibliographie 2002 - 2003 - 2004 / Paul Videsott, 2005
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/29(2005)
Intern-ID: 402742
longobardo da par te dei Franchi (cf. carta II). Riguardo al ruolo che svolgeva l’epoca merovingia per la nostra zona bisogna mettere in rilievo che dal 591 in poi, una parte considerevole dell’ odierna Ladinia dolomitica, almeno 63 la zona isarchese fino a Bolzano e la Val Pusteria, faceva parte del dominio bavaro che però si avvicinava sempre di più al regno franco, cf. C agol 1997, 72: L’influenza franca sul ducato di Baviera è riconoscibile nella presenza dell’istituto comitale [...], che sarebbe

stato adottato almeno dall’ultimo quarto del secolo VII, quando, stando alle notizie fornite da Paolo Diacono [...], un conte bavaro sarebbe stato incaricato del con trollo del castello di Bolzano e dei castelli adiacenti [...]. Per riferimenti all’elemento merovingio nel senso religioso e culturale e le rela tive possibilità d’espansione da nord (cf. carta II), quindi dal dominio franco-ba- varo, rimandiamo a B osl 1976, 173: Cogliamo qui [i.e. con la missione orientale iniziata da Amando] gli

seconda ondata di attività missionarie e all’arrivo dei missionari 63 Al dominio merovingio si aggiunge la parte della Val Venosta che va da Müstair fino ai dintorni di Merano. La zona venosta che rimase sotto il dominio longobardo fino alla conquista carolingia, dunque dal 591 al 774, dovrebbe essere stata quella che si estende da Merano a Bolzano, senza includere Bolzano stessa che costituiva il punto estremo del dominio bavaro-merovingio. Anche i territori a sud e a est di Bolzano come l’odierno

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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Seite 69 von 172
Umfang: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Signatur: III A-60
Intern-ID: 243817
, Lavazè, dello sviluppo complessivo di Km. 50,400, con una spesa di lire 1.500.000. Nella categoria delle strade d’accesso alle stazioni è stata costruita la strada Vadena Bronzolo, con un nuovo ponte in ferro su.l fiume Adige e conia spesa di L. 1.000.000 di cui la metà a carico dello Stato. La provincia di Bolzano è inoltre interessata dalla costru.enda strada Molveno-Fondo-Merano, facente parte della grande arteria Mantova-Merano, e che si svilupperà nel territorio della provincia di Bolzano per

la tratta che dal Passo delle Pallade, sul confine con la provincia di Trento, scende per la Valsura a Merano. Fa parte di questa strada il nuovo ponte sull’A dige a Marlengo, la cui costruzione il Genio Civile di Bolzano sta ora conducendo a termine, su pro getto dell’Ingegnere Cav. Aldo Andreocci. L’opera, il cui costo si aggira intorno a Lire 1.400.000, presenta particolare interesse nei riguardi tecnici, trattandosi di un ponte obliquo a tre luci, dell’ampiezza di m. 22 ciascuna, con archi in calce

roads built to give access to stations is thè Vadena Bronzolo road, where a newiron bridge has been built over thè River’ Adige at a cost of Lit.1,000,000, half of which was paid by thè State. The province of Bolzano is also taking part in thè building of thè Molveno-Fondo-Merano road, work on which is now proceeding actively. It will form part of thè grcat Mantua-Merano artery. The Bolzano part will run from thè Passo delle Pallade on thè confines of thè province of Trent, and descend by thè

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
1904 ff.
Plakate und Programme von Theaterveranstaltungen und musikalischen Veranstaltungen in Bozen
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Seite 105 von 110
Ort: Bozen
Verlag: -
Umfang: 45 Plakate
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Fingierter Titel!
Schlagwort: g.Bozen ; s.Musikveranstaltung ; s.Plakat ; s.Programm ; f.Quelle ; <br />g.Bozen ; s.Theater ; s.Plakat ; s.Programm ; f.Quelle
Signatur: III 104.637
Intern-ID: 240320
civica ài kruiiieo 8ocietà àegii '8ckukplattler„ ài krunieo 12 Lanàa musicale cli kressanone Lìruppo àanzatori àell'^ssoc. Kolping ài Bressanone 13 Banàa musicale ài 8iusi allo 8«iliar 14 frustatori ài fiè Lanàa musicale ài fiè allo 8ciiiar Gruppo àegli '8ckukpiattier^ ài waives I giovani '8cl>uliplattler„ ài Alenano 15 Lanàa musicalo ài vìuna ili sotto Larro allegorico àell'^?.ienàa cli soggiorno e l'urisino ài Bolzano 16 Lanàa musicai^ ài l'ire» Larro allegorico 'Il turismo,, Associazione ciegli

^l- dergatori ài Loizano) 17 Lanàa musicale ài l'esilio 18 Lanàa musicale ài l'erlano Larro allegorico àella Lantina Loci-ile ài l'erlano 19 Lanàa musicale ài Lalàsro Larro allegorico ciel (Consorzio frutticoitori ài Bolzano 29 Lanàa musicale ài fune« 21 Lanàa musicale ài Lornecko Larro allegorico àel Lomitato per la propaganàa per l'uva 22 Lanàa musicale ài ponte t-ai'àns 23 Lanàa musicale ài karkisno 24 Lanàa musicale ài Lries Larro allegorico '8angue ài Drago,, clella Lantina Consorziale ài Lries

. vrgsnw?store: ^nienàa ài 8oggiorno e l'urismo, Rollano in co>Illkora?.ione con: provinciale ài Bolzano; l'associazione ^mici àel paesaggio, Bolzano; l'Unione Banàe Musicali àell'^Ito ^àige Bolzano. virez^ione tveniea-artistica: Illan» Ipogei«

16
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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 46 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
) non ci sarebbe nulla da fare. La sera di quella stessa giornata visita di Amonn e Raffeiner al consigliere di Stato Innocenti; il quale, illustrate le proposte dello Statuto, alla osservazio ne di Amonn «che si sarebbe trattato di un sacco vuoto », replica «che se fos se lui il presidente della Provincia di Bolzano, con una simile autonomia sa rebbe in grado di mettere nel sacco l'intero Governo ». Dal 10 al 16 gennaio 1948 Tutte queste giornate erano più o me no riempite di incontri dei delegati

: « Ritengo che le nostre parole siano state bene accolte e che, comunque, abbiamo lasciato buona im pressione. Il presidente on.le Perassi dichiarò che in Commissione si sarebbe studiato il modo di consentire alla no stra delegazione di partecipare ai lavo ri di preparazione del progetto di Sta tuto ». Nella stessa giornata incontro Raffeiner Innocenti. Raffeiner chiede la formazione di collegi elettorali se parati per Trento e Bolzano. Il consi gliere di Stato lamenta l’atteggiamento della stampa

Giovanni Uberti, il quale non vuol sapere del ritorno dei comuni di Egna e di Salorno alla provincia di Bolzano. I Trentini si mostrano più accondi scendenti. Raffeiner annota: «Era molto difficile conversare con liberti, perché parlava seinpre lui e non prestava nessuna at tenzione a ciò che gli si diceva ». Nel pomeriggio dello stesso giorno (13) in contro alla legazione austriaca, presen ti il ministro austriaco presso la Santa Sede Kohlruß ed il consigliere di lega zione britannico Mr. Ward. Annota

se ri manesse a Roma perché è molto ragio nevole e tra tutti i Trentini quello che ha la maggiore comprensione per le nostre richieste ». La sera appunta mento a Montecitorio con i rappresen tanti del partito comunista Grieco e Laconi in presenza di due membri del partito comunista di Bolzano. Inter vengono Raffeiner, von Guggenberg e Volgger. Raffeiner registra: « L’onorevole Grieco apriva il colloquio dichiarando di essere a conoscenza del fatto che non saremmo per nulla d’ac cordo con il progetto

17
Bücher
Jahr:
[ca. 1920]
Bolzano-Gries e dintorni
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Seite 62 von 73
Autor: Jülg, Karl ; / da Carlo Jülg
Ort: Bolzano
Verlag: Ferrari
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: ;;;;;;;
Signatur: I A-4.620
Intern-ID: 161512
Stazione Ferroviaria, Dalla stazione ferroviaria di Bolzano partono treni in tutte le direzioni. Le Ferrovie dello Stato per Verona - Milano - Venezia - Bologna - Firenze - Roma. - Brennero - Innsbruck - Monaco - Vienna - Berlino, - Fortezza - Brunice - Lienz - Vienna. - Merano - Mais (Valle Venosta). — Ora - Predazzo (Valle di Fieni me). - La elettrovla dell'Oltradige Caldaro - S. Antonio e la funicolare alla Mendola che si allaccia alla ferrovia locale Mendola - Dermulo - Trento - Mal

è. Ferrovie di Montagna. La elettrovla e cremagliera del Ritten .per Qberbozen e Klobenstein. — La filovia (teleferica) del Köhlern. — La funicolare del Virgl. — La funicolare del Guntschna. Tram vi a elettrica. Bolzano - Gries e Bolzano - Oberau - St. Jakob. Automobili „Atesina' In tutte le. direzioni, p. e., sulla strada delle Dolomiti ; Bolzano - Passo di Costalunga - Pordoi - Falzàrego - Cortina d'Ampezzo Tobiacco - Passo tre Croci - Misurina - Au ronzo - Pieve di Cadore, oppure: Valle Sarentina

- Casfelrotto - Seis; Merano ecc. *? Il mm •« s: :: Gries-Bolzano 11 HOTEL AUSTRIA I S di 1° ORDINE con GIARDINO || j! Panorama incantevole, Baonijermosifone, Ascensore, Garage ü j: ALLA FERM. DEL TRAM BOLZANO-GRIES. —TELEF. 132. H fi Pensione per un soggiorno minimo di 5 giorni da Lire 35,— || Il Gamer ft a 1 letto da L. 8.— || Il Camera a 2 letti . . . da L. 15.— §§ If A I letto con bagno e toilette . . . da L. 20.— || || Ä 2 letti con bagno e toilette . . . da L. 30.— || Il Colazione: Thè, eafò, chocolat

18
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Kategorie:
Naturwissenschaften, Landwirtschaft, Hauswirtschaft
Jahr:
1935
Monografia degli itinerari
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Seite 92 von 105
Autor: Italia / Milizia Nazionale Forestale / Milizia Nazionale Forestale
Ort: Trento
Verlag: Saturnia
Umfang: 63 S. : Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol;s.Forstwirtschaft
Signatur: III 46.596
Intern-ID: 249708
1 264 Nova Levante - Sola (q. 1573) - Pozzuolo (q. 1540). Carrettabile 1.50 265 Laives in Val d’Adige - Bolzano. Camionabile 6— 266 Bolzano - Strada Nazionale per Oltre Isarco - Sottop. ferr. - S. Geltrude - Castel Flavon - la Costa (q. 868) - ai Piani - Pinnovecchio - Alpetta (q. 850) - q. 1099 - il Lupicino (q. 1290). a) Strada Nazionale sottopassaggio ferr. - Castel Flavon. b) Castel Flavon - il Lupicino (in Coni, di Nova Ponente). Carreggiabile Mulattiera 2.30 1-20 267 Strada Nazionale q. 231

It. N' 265 (Pietra) - ai Piani (Ebner) sullTt. N” 266. Mulattiera 0.90 268 Laives (q. 258 sullTt. N” 265) - q. 404 - q, 541 - Sopras- sasso (q. 737) - q. 832 - q. 1099 (sullTt. N' 266). Mulattiera 1.50 269 Bolzano - Ponte sullTsarco - Staz. funivia del Virgolo - q. 538 - q. 983 - Col di Villa (q. 1135) - q. 1333 - q. 1382 - Sasso Rosso (q. 1339) - q. 1741 - Sperlo - Cin ghio - il Lupicino (q. 1290 It. N' 266) - q. 1374. Mulattiera 1.20 270 Bolzano - Ponte sullTsarco - Staz. fun. del Colle - Castello

1 — 1.— Ridotta Buona Valle Mezzacosta A q. 1304 la mulatliera si dirama di rigendosi nei boschi del Comune di No va Levante e dell’Azienda delle Fore ste Demaniali « La tornar », 2.— Negativa Valle K’ un tronco della strada Nazionale Tre-nlo - Bolzano. 1 — 3.30 4.30 Ridotta Buona Mezzacosta Mezzacosta 2.— Ridotta Mezzacosta 2.45 Ridotta Mezzacosta Da q. 1374 la mulatliera prosegue ver so Nuova Ponente. 5.30 Ridotta Mezzacosta 5.30 Ridotta Mezzacosta — 55 —

19
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Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1894
Enquête zur Berathung eines Lokaleisenbahn-Programms für Tirol abgehalten zu Bozen am 23. April 1894 = Inchiesta per lo studio d'un programma di ferrovie locali in Tirolo tenuta in Bolzano il 23 aprile 1894
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Seite 26 von 45
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 41 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text dt. u. ital.- In Fraktur.- Xerokopie
Schlagwort: g.Tirol;s.Eisenbahnnetz;s.Eisenbahnbau;f.Kongress;g.Bozen <1894>
Signatur: D II 113.639 ; II 113.639
Intern-ID: 148458
, dei, signori di Trento. È certamente vero, come ha accentuato il preopinante sig. Welponer, che non si parlerebbe neppure della costruzione di una ferrovia, quando quella costruzione, sia tecnicamente, sia in causa delle gravi e sproporzionate spese, fosse ineffet tuabile; considerata però la cosa, anche dal punto di vista profano, essa presenta un aspetto che realmente parla in favore del desiderio del Tirolo meridionale tedesco e specie di Bolzano, di veder costruita questa congiunzione. che

stando alla carta sarebbe la più breve. L’oppo sizione stessa colla quale il progetto fu accolto dai delegati della parte italiana della provincia è una conferma. Si comprende benissimo che questi signori mirino a convergere verso' Trento il movimento principale della Valle di Fiemme, ed a stornarlo dal tratto superiore della Südbahn; ma parimenti si capisce il desiderio dì Bolzano, che, colla esecuzione del suo pro getto, vorrebbe mantenuto verso di essa il movi mento. I/ oratore perciò proponesi

di aderire alla proposta del sig. Welponer, secondo la quale verrebbe riconosciuta una certa preminenza al progetto dei sigg. di Trento, ma nel tempo stesso anche lo scopo, cui tende la città di Bolzano, non sarebbe lasciato cadere per la mancanza di un progetto già elaborato. Il Dr. de Riccabona ha accennato nella sua prima esposizione di aver letto nelle gazzette circa il progetto di una. costruzione ferroviaria fra Sigmundskron, Termeno, Egna, Fiemme etc. Una tale ferrovia locale è un vivo desiderio

di quelle popolazioni, ed in ispecie di quei pro prietari di fondi e negozianti di vino, per i quali la esecuzione di una congiunzione ferro viaria con Bolzano sarebbe di grande utilità; ma quella non sarebbe punto una via commer ciale, e non avrebbe alcuna importanza per il commercio di Fiemme ; tale ferrovia gioverebbe, in prima linea, agli interessi della popolazione, ed il suo valore principale consisterebbe nella

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Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
am Arlberg (Austria) da Josef e dalla signora Kres zenz Zangerl, colà residente. Il padre, originario di Predoi in Valle Aurina, ha lavorato come direttore delle poste fino a quando andò in pensione (1957) ed è stato dal 1948 al 1956 Sindaco di Silandro capo luogo della Val Venosta. Il dott. Alfons Benedikter ha frequentato il ginnasio « Vinzentinum » di Bressano ne, l’Antonianum di Bolzano ed il liceo classico di Merano. Si iscrisse quindi all'Università di Napoli nel la facoltà di legge

della terza legisla tura fino a quando i rappresentanti della SVP lascia rono la Giunta regionale (1959). Da allora egli dirige l’Assessorato per l’edilizia popolare e la pianificazio- 40 ne urbanistica della provincia di Bolzano. In qualità di rappresentante del Katholischer Verband der Werktätigen il dott. Benedikter fu, nell’agosto del 1948, confondatore del Südtiroler Gewerkschaftsbund « ispirato alla concezione cristiana della vita ». Come Assessore regionale (dal 1952 al 1959) il dott

dimostrato una conoscen za particolarmente profonda delle leggi. H. G. Il dott. Silvius Magnago è nato il 5 febbraio 1914 a Merano ed è figlio del Consigliere di Corte d’Aopello dott. Silvius Magnago e di Helene Redler; dal 1915 vive a Bolzano. Dopo gli esami di maturità superati a Bolzano, frequentò l'Università di Bologna, donde usòì laureato in legge nel 1940. Nello stesso anno fu arruolato nella Wehrmacht e nel

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