I Tedeschi si rivelarono subito degna progenie degli Unni con la loro barbarie, oggidi raffinata dalla coltura, si che un Tedesco stessa dell’ Universifä di Nuova York ebbe a dire che la Germania era la barbarie resa infernale dalla scienza. Del Belgio fecero orribile scempio e cosi nelle province francesi invase, con persecuzioni, uccisioni, incendi, ladrerie ed ogni sorta di misfatti, quali da seeoli non s’erano piu sentiti. Nella lotta in aria con gli aeroplani gli Alleati diedero sempre indiscutibile
. ...." findet: L’antico poema tedesco I Nibelungi, che e per loro la seconda Bibbia, la Bibbia nationale: e un furpe impasto di avventure sanguinose, di stragi tra parenti e fratelli, ed in un’ulfimaj i guerrieri bevono il sangue dei morti e mori- bondi, dicendolo, voluttuosamente, piu buono del piu buon vinol —- e cio per la ricerca e I’aquisfo di un fesoro!... Dimmi cio che leggi, e ti dirö chi sei. steht oder nicht. Aber noch viel unerträglicher und unmöglicher ist die Einstellung des Verfassers
fosse egli il cancelliere di Domeneddio, monfo in tanta superbia da concepire il disegno del dominio dell’Europa, se non del mondo, e sentendosi un superuomo’, secondo la filosofia d’un loro filosofo matto (Nietzsche)’, si mise all'impresa, fanatizzando il suo credulo popolo. Il quäle, gonfiato con l’idea di esser un popolo superiore a tutti, un popolo eletto a dominare il mondo, e solleficato negli istinti atavici di cupidigia dell’oro e voluttä di san gue, mal larvati da uns coltura a vernice
di falsa civilta al grido: 'Deutschland über alles’ (La Germania sopra tutto!) fece del Kaiser il suo Mose, che doveva condurlo alla conquista della Terra promessa. Il militarismo prussiano vi aveva instaurato l’antico culto della guerra; ed il Kaiser, come fu bene detto, teneva in pugno il suo popolo come il cacciatore nel Medio Evo le sparviere incappucciato, che agifava le ali impaziente che gli si togüesse il capuccio per volare sulla preda agognata. Solo un’ipocrita prudenza diplo- matica
tratteneva il cacciatore incoronata a dargli l’aire. Le ben armate ed organizzate orde teutoniche il 2 di agosto del 1914 si affollarono improvvise ai confini del Belgio e del Lussemburgo, dicendo: „Vogliamo passare!“ Gonsente il Lussemburgo, governato da un’ imbelle donna, non il Belgio, col suo forte Re, ne valgono lusinghe, ne minacce. Protesta il Belgio, che per frattafo si era dagli Sfati europei assi- curata la sua neutralitä; e Guglielmo fa rispondere cini- camente che i trattati sono pezzi