¬La¬ famiglia Partini di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 19)
ed intestato il giorno 10 mag gio 1549. Si era sposato in primi voti a Maria Zimmérman di Trento, la quale testò in data 20 maggio 1528, a rogiti Marco Porta ( 9 ), a favore del marito, in secondi voti ad Antonia qm Ber nardino Frizzi — carta di dote 31 ottobre 1532, a rogiti Gio Iacopo 6--') Archivio notarile di Rovereto, tribunale di Rovereto. (!>) Archivio notarile di Rovereto, archivio dei nobili 1/3. ( 7 - 9 ) Archivio nptarile di Rovereto, tribunale di Rovereto,
7 maggio 1563, a rogiti Marco Porta ( 3 ). A Donato, morto pugnando con tro i Turchi, sopravvisse un’unica figlia, Sibilla, alla quale fu de putato per curatore il cugino Frizzo Partirli. Essa sposò Ognibene, figlio di Nicolò Marnili delle Porte di Rovereto. Fra Elena, figlia di Baldassare, e Sibilla sorse una lite per i beni indivisi dei loro padri, lite, che fu appianata in data 1 luglio 1602, a rogiti lacobo Antonio Camelli ( 4 ), arbitri Gasparo Paganini e Antonio Parolini, notai in Rovereto
. Un’altra lite fra le due cugine e Frizzo Pàttini fu pure appianata in data 30 gennaio 1604, a rogiti lacobo An tonio Camelli ( 5 ). Matteo, un altro figlio di Antonio, si dedicò come il padre all’arte farmaceutica, e la esercitava nella propria casa sul Mal- canton. Nel 1510 occupava la carica di massaro della comunità di Rovereto, Morì il'giorno 3 luglio 1517 ; testò in data 31 marzo 1517, a rogiti Domenico Frizzo (°), a favore dei figli Bernardino e Gio Francesco, lasciando ad essi parte dei suoi