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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1924
¬Der¬ Marlingerwerk-Vertrag und seine wirtschaftlichen und finanziellen Folgen
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Page 22 of 24
Place: Meran
Publisher: Pötzelberger
Physical description: 24 S.
Language: Deutsch
Notations: In Fraktur;
Subject heading: g.Marling;s.Kraftwerk
Location mark: III 87.554
Intern ID: 227102
Trient, 24. Mai 1924. Bericht in Angelegenheit der Wahl der Baustelle für die elektrochemischen und chemischen Anlagen der Società Elettrica Alto Adige. Zufolge des Dekretes Nr. 2733 Gab. vom 19. Dtai 1921 des.hochwohlgbb. Herrn Präfekten der Venetia Tridentina, mit welchem Dekrete die aus 'folgenden Herren zusammengesetzte Kommission ernannt wurden Comm Tullo Osenga, Oberingenieur des kgl. Genio Civile, als Vorsitzender; Prof. Livio Cambi der kgl. Universität zu Pavia, Cav. Mario Scotoni

. Präsident des Exekutivausschusses des Prcwin- zial'komitees für Fremdenverkehr; Fug. Carlo Chinotti des Amtes des kgl. Genio Civile, als Sekretär, hat sich die genannte Kommission, unterstützt vom Provinzialarzte von Trient, Dr. Ettore Weiß, in den Tagen 20., 21. und 22. nach Meran begeben, um den erhaltenen Auf trag durchzuführen. Die Kommissäre sind dort am 21. Mai im Amte des kgl. Genio Civile, Sektion Meran, zu sammengetreten und 'begaben sich hierauf, nach Äurchgeführtcr Ueberprüsung

vorherrschenden Windrichtungen, so wie bezüglich der Eignung der Stellen für indu strielle Zwecke, unter Berücksichtigung ihrer Lage gegenüber dem Wohnorte und der Eisen bahnlinie, sowie unter Berücksichtigung der Augenfälligkeit der Anlage für die Fremden Merans. Am Nachmittage des gleichen Tages wurden beim genannten Amte des kgl. Genio Civile sämtliche Interessierten an dem Schutze Merans als Kurort vorgeladen.. . Vor sämtlichen Mitgliedern der vom Prooin- zialarzte Dr. Weiß unterstützten Kommission

aus die verschiedenen obgenannten Lagen zu er halten. Durch diesen Besuch wurde die Ortsbesichti gung in Meran abgeschlossen und sprach die Kommission, bevor sie die Stadt verließ, noch beim Herrn Unterpräfekten von Meran vor, bei welchem sie ebenfalls Unterlagen und Angaben sammeln konnte, die ebenfalls bei der Begut achtung berücksichtigt wurden. Am 23. Mai traten die Kommissäre beim Amte des Genio Civile in Trient zu einer Ver sammlung zwecks Beratung der gesammelten Unterlagen zusammen. Dr. Weiß

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Pedagogy, Education , Law, Politics
Year:
1986
¬L'¬ unità d'Europa e il problema educativo nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco : atti del XVI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 17 - 20 ottobre 1979
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Page 386 of 392
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <16, 1979, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXIX, 341 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas und das Erziehungsproblem in der deutschen und italienischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; s.Erziehung ; f.Kongress ; g.Meran <1979>
Location mark: II Z 759/16(1979)
Intern ID: 62146
mento l’aspirazione ai valori della vita: la verità, la virtú e la felicità, beni spiri- tuali il cui appagamento è reso possibile dai beni materiali necessari. Non per nulla il Rosmini distingue fme prossimo e fine remoto della società. La società teocratica, s’è visto, è principio e premessa di ogni forma di società. La domestica e la civile la presuppongono. L’uomo ha bisogno di elevarsi dalle costituite comunità che perpetuano odi, conflitti, competi- zioni, tra famiglie prima, poi tra

. La società teocratica non vuol distruggere la civile, ma ella vuol trarre a lei di seno il vizio dell’egoismo che la difforma rendendola ingiusta; come la società civile non volle distruggere la domestica, ma volle guarirla dallo stesso malore d’un egoismo ancor piu ristretto, di cui andava viziata» (Filo- sofia del diritto, VI, 2683, P. 1616). La società teocratica è «quell’altissima società nella quale gli uomini e Dio hanno un bene medesimo, e in comunione il partecipano e godono». L’an- tico pensiero

univer- sale predicata dalla Chiesa di Cristo». «Cosi — afferma quasi a conclusione il nostro autore — la società famigliare venne perfezionata dalla civile, non chiusa entro le pareti domestiche, e la società civile venne e viene perfezio- nata dalla Chiesa di Gesú Cristo, né da catene di montagne rinserrata, né da corsi di fiumi, né da bacini di mari, né da trattati e convenzioni umane ad un luogo legata; ma stesa altrettanto, quanto la superficie del globo, quanto l’umanità, anzi, a vero dire

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Books
Category:
Law, Politics , Social sciences
Year:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Page 511 of 668
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XX, 635 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Location mark: II Z 759/23(1996)
Intern ID: 120377
cietà politica, perché nort coincide con un popolo e in principio non si occupa delle cose puramente temporali e non pretende di sostituirsi in tutto alle società politiche dei popoli (ché anzi, il «date a Cesare» ne presuppone l’esistenza). Ne deriva la compresenza e, per cosi dire, la sovrapposizione di due società di governo degli uomini. Nel contempo le istituzioni politiche della società civile cessano di configurarsi come una realtà originaria, perché la presenza stessa della Chiesa, con

la sua capacità di contrapporsi alle istituzioni politiche, fa percepire queste ul- time come un apparato organizzativo contingente e mutabile. Dall’unica entità reale della società politica, cioé di una società umana autonoma- mente organizzata, si astraggono il sostrato umano e l’aspetto organiz- zativo; si produce una distinzione concettuale, inesistente nelle civiltà pagane e nella civiltà teocratica ebraica, tra la società civile e le sue istituzioni politiche; distinzione importantissima per

se stessa e con- giunta con l’idea della libertà spirituale dell’individuo, perché sarà la società civile a poter scegliere, costruire e cambiare le proprie istituzio- ni politiche; e sarà la società civile, organizzata come società politica, a far propri i valori che si sono formati all’interno delle coscienze e che sono condivisi dalla generalità dei cittadini, e non l’inverso. Si verifica dunque, con il cristianesimo, l’appartenenza dell’uomo a due società, la Città terrena e la Città di Dio

, entrambe rivendicanti la suprema autorità sull’individuo; e poiché una sola puó essere l’autorità suprema sugli uomini, si porrà una questione di preminenza. Con la caduta dell’impero romano la Chiesa si affermerà come guida dei popoli, come autorità spirituale alla quale le autorità temporali sono soggette in vista del fine ultraterreno della salvezza; finché man mano la società civile, organiz- zandosi come Stato, affermerà la propria natura di istituzione etica. II cristianesimo ha dunque una serie

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Law, Politics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
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Page 227 of 554
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXIII, 514 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Location mark: II Z 759/15(1978)
Intern ID: 62143
», assegnando all’Italia il compito di iniziatrice della nuova era dell’umanità. II primato italiano è proclamato apertamente fin dal titolo nella ce- lebre opera di Vincenzo Gioberti Delprimato morale e civile degliltaliani (1843). Anche l’idea dominante di Gioberti è quella dell’unità euro- pea, che deve superare lo stato di anarchia e di guerra; ma l’unità civile e politica gli appare impossibile senza quella religiosa. II papa è l’unico principio dell’unione, della pace e del diritto comune della

cristianità eu- ropea. Se l’Europa è cristiana, lo deve ai papi del Medioevo: il ponte- fice ha impresso il primo moto alla macchina della civiltà europea. La storia d’Italia s’identifica con quella del papato, quindi con la storia del mondo civile e cristiano. L’Italia è la capitale d’Europa, perché è la me- tropoli religiosa del mondo. Nella teleologia delle nazioni europee l’I- talia è il principio organico dell’unità europea, è sintesi e specchio d’Europa: «L’unificazione morale e civile d’Europa

l’Italia è il centro». 17) II Delrinnovamento civile d’Italia (1851) sostiene la tesi che bisogna 191

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
1969
¬I¬ problemi dell'Illuminismo e la loro attualità nella cultura di lingua italiana e nella cultura di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : filosofia, pedagogia, religione, storia e storiografia, diritto, politica, sociologia ; atti del VI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1965
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Page 252 of 504
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <6, 1965, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: XLVII, 452 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Probleme der Aufklärung und ihre Aktualität in der deutschen und italienischen Kultur im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Subject heading: s.Aufklärung ; g.Italienisches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> s.Aufklärung ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965>
Location mark: II Z 759/6(1965)
Intern ID: 116790
entrato in vigore nel 1794, è poi restatp fino al 1900. Le codificazioni di quest'epoca determinano un movimento giuridico che poi non è stato piú interrotto. Cosi si ha nel 1804 il Codice civile francese, nel 1811 il Codice civile generale austriaco, nel 1863 il Codice civile sassone e infine, nel 1900 il Codice civile tedesco. II suo svolgimento è ormai un fatto europeo: anche il Codice civile italiano del 1942 è in ultima analisi un prodotto di questo spirito. Interventi sulla relazione

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Pedagogy, Education
Year:
[ca. 1975]
Ufficio della cultura umanistica tradizionale ed esigenze della vita moderna nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : filosofia e pedagogia , scienza e tecnica, teologia, letteratura ; atti del IX convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 16 - 21 aprile 1968
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Page 402 of 448
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <9, 1968, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXV, 397 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: Auftrag der herkömmlichen humanistischen Kultur und Anforderungen des modernen Lebens im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: g.Europa ; s.Humanistische Bildung ; s.Bildungsauftrag ; f.Kongress ; g.Meran <1968>
Location mark: II Z 759/9(1968)
Intern ID: 116763
a sollecitare l'intervento del potere civile per consacrare il mondo, per rendere cristiana la civiltà. II Concilio insegna come nel passato che «la comunità politica e l'autorità pubblica hanno il loro fondamento nel- la struttura umana e per ció appartengono all'ordine prestabilito da Dio» (25), e fonda la dignità dell'obbedienza civile e la responsabilità del comando sul principio che «non vi è potestà se non da Dio». (26) La Chiesa rifiuta tuttavia ogni intervento dei pubblici poteri che

vo- lesse vincolare le coscienze alla sua opera evangelizzatrice e, pur con- servando intatta «la dottrina tradizionale cattolica sul dovere morale dei singoli e della società verso la vera religione e I'unica Chiesa di Cristo) (27) dichiara che «non pone la sua speranza nei privilegi offer- tigli dall’autorità civile: anzi essa rinunzierà all'esercizio dei certi diritti legittimamente acquisiti, ove constatasse che il loro uso potesse far du- bitare della sincerità della sua testimonianza o nuove

condizioni di vita esigessero un altro ordinamento». (28) 6. La Chiesa riconosce l’autonomia dell’ordine civile e ne apprezza la sana laicità, ossia la iaicità che non si chiude in se stessa, ma è aperta alla ricerca della verità, ai diritti della coscienza, alla libertà religiosa, a dei valori cioé che il Concilio onora come sacri, atti a con- ferire alla civiltà la sua dimensione sacrale. La verità, che attua l’intelligenza e regola la prassi, è il fine della storia, lo scopo della civilizzazione, come

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Books
Category:
Philosophy, Psychology
Year:
[ca. 1991]
¬Lo¬ hegelismo nella cultura di lingua italiana e nella cultura di lingua tedesca dal 1831 ad oggi (nel quadro dell'unità culturale europea) : riassunto bilingue delle relazioni del X convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 5 aprile 1970
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Page 160 of 244
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <10, 1970, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Publisher: [k.A.]
Physical description: XII, 225 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: Der Hegelianismus in der Kulturwelt deutscher und italienischer Sprache von 1831 bis heute (im Rahmen der europäischen Kultureinheit) Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Subject heading: s.Hegelianismus ; f.Kongress ; g.Meran <1970>
Location mark: II Z 759/10(1970)
Intern ID: 62122
, su Hegel, che un articolo, peraltro assai importante, scritto nel ‘31 in oc- casione del centenario hegeLiano per la «Rivista di filosofia», il che lascia pensare che, se quella occasione non si fosse presentata, molto probabilmente neppure una pagina di Hegel - che fu, insieme con Vico, Kant e Savigny, uno dei suoi quattro autori, e di tutti e quattro il prediletto gli sarebbe mai uscita dalla penna» (L’ insegnamento di Gioele Solari, in «II Ponte», V, 1949, pp. 1124 - 1131, ora in Italia civile

, Manduria, 1964, pp. 160 - 161. 48) N. BOBBIO, op. cit., p. 183. 49) G. SOLARI, II concetto di società civile in Hegel, in Studi storici difilosofia del diritto, con prefazione di L. EINAUDI, Torino, 1949, p. 360: «La società civile si presenta pertanto come un sistema di reciproca dipendenza e di relativa eticità». Come «sistema di relativa eticità», soprattutto, la società civile si distingue dallo Stato come sistema di assoluta eticità. 50) G. SOLARI, Diritto astratto e diritto concreto, in «Giom

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
1969
¬I¬ problemi dell'Illuminismo e la loro attualità nella cultura di lingua italiana e nella cultura di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : filosofia, pedagogia, religione, storia e storiografia, diritto, politica, sociologia ; atti del VI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1965
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Page 175 of 504
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <6, 1965, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: XLVII, 452 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Probleme der Aufklärung und ihre Aktualität in der deutschen und italienischen Kultur im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Subject heading: s.Aufklärung ; g.Italienisches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> s.Aufklärung ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965>
Location mark: II Z 759/6(1965)
Intern ID: 116790
, la fantasia e la ragione. Alla storia attribui «lo studio delle cose indi- viduali circoscritte nello spazio e nel tempo» e la divise in storia naturale e storia civile, suddividendo a sua volta quest'ultima in storia sacra, storia civile o storia vera e propria e storia delle let- tere e delle arti. Egli collocava quest'ultima tra i desiderata, cioé tra le discipline che non ci sono ma dovrebbero esserci per la compiutezza e la validità dell'intero sapere. «Soprattutto — egli diceva a proposito della

storia civile — noi vogliamo che allo stu- dio degli avvenimenti sia congiunto quello delle cause, perché è questo che dà l'anima stessa e il decoro alla storia civile; e che si ricordino le regioni e i popoli, secondo la loro indole atta o inetta allo studio delle varie discipline, si ricordino le circostanze tem- porali, che furono avverse o propizie alla diffusione delle scienze; le ripercussioni che sulla scienza hanno avuto le varie religioni e la loro mescolanza, il favore e il disfavore della

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
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Page 452 of 580
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Place: Meran
Physical description: LV, 502 S
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Location mark: II Z 759/7(1968),1
Intern ID: 116767
scritti di letterati, poeti, politici, predicatori e vescovi, oltre che di educatori di professione, Essa ha inoltre una indubbia origina- lità, in quanto il principio di autorità, che costituisce il suo indiscutibile fondamento, ha una struttura differente da quella medievale, giacché mira a sostenere, al di là dell’individualismo rinascimentale, il tessuto comunitario della vita civile (e secondo una linea in cui il pensiero controriformista s’incontra addirittura, per certi aspetti, col pensiero

degli utopisti, in cui alle progettazioni del Gampanella corrispondono le iniziative dei Gesuiti nel Paraguay). L’autorità non deve infatti estrin- secarsi nella coercizione dispotica del superiore nei riguardi del fan- ciullo, ma, prima di tutto, come testimonianza ed esempio di una vita fedele alla legge morale e religiosa da parte del superiore stesso, come partecipazione altamente responsabile a un sistema che riposa sulla gerarchia, voluta quale garanzia di ordine, e cioé di perfezione civile

; e solo nell'adempimento di tale funzione e responsabilità essa ha la sua giustificazione. (Cosi il Volpicelli; «L’autorità e chiamata a rispon- dere del rispetto verso la Legge, sia essa divina, naturale, civile, politica, in quanto, soprattutto attraverso l’esempio, è chiamata ad educare al- la legge, e la legge, nei suoi molteplici aspetti si rivela costantemente legge morale».) Una tale concezione non soltanto dà rilievo all’impor- tanza formativa dell'ambiente e del costume in generale (e pone

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Pedagogy, Education , Law, Politics
Year:
1986
¬L'¬ unità d'Europa e il problema educativo nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco : atti del XVI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 17 - 20 ottobre 1979
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Page 382 of 392
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <16, 1979, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXIX, 341 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas und das Erziehungsproblem in der deutschen und italienischen Kulturwelt Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; s.Erziehung ; f.Kongress ; g.Meran <1979>
Location mark: II Z 759/16(1979)
Intern ID: 62146
civile, limitata alla sfera di una società ristretta, spazia in un regno che allarga gli orizzonti umani restituendo alla scienza del diritto quella che egli chiama «la parte divina». Cosi, dice il Rosmini, noi crediamo di riehiamare tale scienza alla sua antica dignità, perduta nei secoli precedenti. Con ció, chiarisce, non vogliamo «ritornare all’errore della giurisprudenza pagana; ma vogliamo solo considerare Íl Diritto di ragione in tutta la sua naturale ampiezza, fuor dei limiti arbitrari

che il rendono una mera introduzione alla legge positiva della società civile, società parziale come tutte l’altre;....». (.Filosofia del diritto, IV, 488, p. 850, nota 1). È la società che auspiea il CrÍ- stianesimo e che Rosmini chiama teocratica. Essa si pone a base della società domestica e della stessa società civile, ne è quasi la premessa, a tale titolo le sostiene e le comprende in quella piu larga società in cui si uniscono le nazioni e si affratellano gli uomini per una società umana

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
1969
¬I¬ problemi dell'Illuminismo e la loro attualità nella cultura di lingua italiana e nella cultura di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : filosofia, pedagogia, religione, storia e storiografia, diritto, politica, sociologia ; atti del VI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1965
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Page 400 of 504
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <6, 1965, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: XLVII, 452 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Probleme der Aufklärung und ihre Aktualität in der deutschen und italienischen Kultur im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Subject heading: s.Aufklärung ; g.Italienisches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> s.Aufklärung ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965>
Location mark: II Z 759/6(1965)
Intern ID: 116790
i suoi simili, e a Dio stesso, di cui è immagine e somi- glianza. Società naturale umano-divina (« teocratica » nel linguaggio del Rosmini), che segna il punto di inserzione tra individualità naturale e socialità. Segna pure l'incontro tra persona e società civile (Stato), qualora la società civile si riconosca subordinata alla piu generale società del genere umano, e al rispetto della persona che ne è il centro. Ricono- sca, cioé, un ordine morale-teologico che, al di sopra dello Stato, fonda

un giusto riconoscimento dei diritti di ciascuno e un’equa distri- buzione della « quota parte di bene » che ne deriva, forma il bene comune 10 ); nel quale concetto rientrano sia i beni universali propri della persona, che i beni individuali propri della natura. La sostituzione del bene pubblico al bene comune, come fine della società civile, equi- vale alla sostituzione della «giustizia» con la mera «utilità», alla abolizione dell'ordine morale come regola assoluta anche dell’ordine politico

13
Books
Category:
Law, Politics , Social sciences
Year:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Page 514 of 668
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XX, 635 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Location mark: II Z 759/23(1996)
Intern ID: 120377
contempo, peró, il fatto stesso che gli Stati si erano eretti a difensori di una od altra confessione, aveva capo- volto, nei Paesi cattolici non meno che in quelli protestanti, il rapporto tra potere spirituale e potere civile, implicitamente affermando il prima- to etico di quest’ultimo; è degno di rilievo il fatto che spesso, negli Stati protestanti, con i beni confiscati alla Chiesa, già nel XVI secolo siano state costituite organizzazioni pubbliche di assistenza agli indigenti e ai disoccupati

, concepite come funzione primaria del potere civile: lo Sta- to è il suecessore della Chiesa nella guida della società civile. Dalle Paci di Vestfalia del 1648 nasce una nuova organizzazione dei popoli, fondata sui due nuovi capisaldi, tra loro intimamente connessi, deila sovranità degli Stati e della libertà di coscienza dei sudditi; i prin- cipi che erano riusciti ad affermarsi come autonomi governanti, sotto- scrivendo i trattati, si riconoscono reciprocamente come sovrani indi- pendenti

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
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Page 271 of 580
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Place: Meran
Physical description: LV, 502 S
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Subject heading: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Location mark: II Z 759/7(1968),1
Intern ID: 116767
spassionata delle sue stesse tesi ed attiene, per 1 appunto, al tentativo di ritrovare un principio di sintesi fra la morale e la politica. In effetti il problema della ragion di stato viene impostato dal- 1 Ammirato in occasione della individuazione della ragione storica per la quale si organizzzó la società umana e si costitui in società civile: in questa prospettiva, cioé nel tentativo di cogliere la ra- gione di stato nei motivi profondi per i quali sui piano della storia si attuarono i diversi tipi

, la ragion di stato si presenta come il motivo che spiega l'origine storica delia società politica: in tal modo i diversi tipi di ragion di stato non vengono piú individuati mediante una analisi meramente concettuale, ma vengono riferiti alle concrete situazioni storiche che hanno de- terminato un particolar modo di organizzazione della società uma- na. Cosi, per 1 Ammirato, da una legge di natura, o ragion di natura passiamo ad una ragione civile non appena l'uomo costituisce i pri- mi nuclei di vita

associativa. Dalla ragion civile si passa poi alla ragion di guerra che deroga alla prima non appena le singole col- lettività entrano in conflitto tra di loro: la ragion di guerra e quindi i conflitti che la determinano reclama a sua volta la indi- viduazione di un altro complesso di norme, mediante le quali gli uomini possono porre termine ai conflitti. Si esprime in tal modo la ragione delle genti o il diritto delle genti. Per tal motivo l’insie- me delle norme che regola il comportamento dell'uomo

15
Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
1969
¬I¬ problemi dell'Illuminismo e la loro attualità nella cultura di lingua italiana e nella cultura di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : filosofia, pedagogia, religione, storia e storiografia, diritto, politica, sociologia ; atti del VI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1965
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Page 183 of 504
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <6, 1965, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: XLVII, 452 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Probleme der Aufklärung und ihre Aktualität in der deutschen und italienischen Kultur im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Subject heading: s.Aufklärung ; g.Italienisches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> s.Aufklärung ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965>
Location mark: II Z 759/6(1965)
Intern ID: 116790
nelle opere dei maggiori storiografi italiani del '700. L’lstoria civile del Regno di Napoli (1723) di Pietro Giannone, presenta già nel titolo J'intenzione del- l'autore di concentrare la sua trattazione sulle leggi, sulle istitu- zioni e sui costumi, nonchè il compito che l'opera si propone di «rischiaramento (come egli dice) delle nostre leggi patrie e dei nostri propri istituti e costumi», II motivo dominante dell'opera è che solo la divisione tra potere civile e potere ecclesiastico

è vantaggiosa per la vita dei popoli e che ogni confusione tra i due po- teri manda tutto in rovina. La Istoria di Giannone è pertanto so- stanzialmente la storia delle usurpazioni progressive che il potere ecclesiastico ha effettuato a danno del potere civile e perciò del decrescente carattere spirituale o religioso del potere ecclesiastico. Si tratta certamente di un punto di vista storicamente unilaterale che tuttavia viene suggerito a Giannone dall'esigenza di ricondurre 135

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Books
Category:
History , Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Linguistics
Year:
1969
¬I¬ problemi dell'Illuminismo e la loro attualità nella cultura di lingua italiana e nella cultura di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europea : filosofia, pedagogia, religione, storia e storiografia, diritto, politica, sociologia ; atti del VI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1965
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Page 254 of 504
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <6, 1965, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Place: Meran
Physical description: XLVII, 452 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Probleme der Aufklärung und ihre Aktualität in der deutschen und italienischen Kultur im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Subject heading: s.Aufklärung ; g.Italienisches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> s.Aufklärung ; g.Deutsches Sprachgebiet ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965> g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1680-1790 ; f.Kongress ; g.Meran <1965>
Location mark: II Z 759/6(1965)
Intern ID: 116790
. « La sua domanda peró mi riporta ad un'esperienza recente. Ho avuto occasione in questi ultimi tempi di occuparmi a Roma della "Sacra Rota Romana” e ho constatato con ammirazione come in que- sto grande tribunale della Chiesa cattolica sussista quello che si chia- ma lo „stilus curiae”: leggi non scritte che il giudice ha nel sangue. Questo e questo non si fa, quando si è giuristi, quando si è giudici. Ma ci sono delle regole non scritte, alle quali ci si attiene. Tali regole ha avuto in modo eminente

il supremo tribunale della Chiesa roma- na. Anche degli inglesi sappiamo che, al di là di ogni filosofia e di ogni diritto scritto sono sempre stati giudici per natura. lo son con- vinto che le cose stavano cosi anche nella Camera imperiale e nel Tribunale supremo imperiale; ma noi tedeschi non ci occupiamo di queste cose. Io ho fatto scrivere alcune dissertazioni sulla Camera imperiale e ho visto come si arriva sempre al punto in cui si avverte che anche li c'era uno "stilus curiae”, che è indipendente

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Books
Category:
Literature , Philosophy, Psychology , Religion, Theology
Year:
[1974?]
¬Medio Evo e crisi del Medio Evo: San Bonaventura di Bagnorea(1221-1274), San Tommaso d'Aquino(1225-1274), Francesco Petrarca(1304-1374) nei mondi culturali di lingua italiana e di lingua tedesca e nel quadro dell'unità culturale europea : atti del XIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 6 aprile 1974
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Page 159 of 270
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <13, 1974, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XIII, 150 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: Mittelalter und Krise des Mittelalters: Bonaventura von Bagnorea(1221-1274), Thomas von Aquin(1225-1274), Francesco Petrarca(1304-1374) in der italienischen und deutschen Kulturwelt und im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: p.Thomas <von Aquin> ; f.Kongress ; g.Meran <1974> p.Petrarca, Francesco ; f.Kongress ; g.Meran <1974> p.Bonaventura <Heiliger> ; f.Kongress ; g.Meran <1974>
Location mark: II Z 759/13(1974)
Intern ID: 62130
tanto essere sempre fedele alle leggi morali fondamentali, senza le quali ogni società si disumanizza, dev’essere insieme dotata di capacità inven- tiva per adeguare le leggi e le istituzioni al progresso storico, in vista di uno sviluppo plenario degli individui e della società, deve saper definire i campi deH’obbligatorietà civile e della tolleranza. La legge civile deve continuamente adeguarsi al bene della società che è un organismo viven- te, struttura e processo, istituzione e storia

, onde il processo legislativo non dev’essere concepito come un ciclo chiuso di pura germinazione de- duttiva della legge dalla legge, ma come un processo aperto di feconda- zione della legge da parte della storia. Dotato di un profondo senso dello Stato, ma insieme di una vigorosa spinta liberatoria della persona umana da ogni oppressione totalitaria, San Tommaso concepi l’uomo come parte della comunità civile, ma in- sieme come persona trascendente. L’uomo è sottomesso allo Stato nelle azioni

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Books
Category:
Law, Politics , Social sciences
Year:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Page 517 of 668
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XX, 635 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Location mark: II Z 759/23(1996)
Intern ID: 120377
di esprimere un mandato poli- tico, e di investire taluno del potere di govemo con l’incarico di guidare al meglio la società civile verso forme di organizzazione sempre piú funzionali al benessere e alla libertà di tutti e di ciascuno. E’ la condizio- ne preliminare del buon funzionamento della democrazia. Dietro a ogni disfunzione dello Stato, che deluda le aspettative di ar- monioso vivere sociale della sottostante società civile, sta una qualche violazione dei principi sui quali è sorto lo Stato

da tutti, al servizio di tutti e confor- me agli interessi di tutti; e nei momenti critici, nel primo dopoguerra, nel secondo dopoguerra e attualmente, si è rivelata come incapacità del- la società civile di esprimere un mandato politico. E’ forse prendendo coscienza di ció, come da qualche segnale sembra che stia avvenendo, che si potrà finalmente costruire uno Stato degno di questo nome. 493

19
Books
Category:
Law, Politics
Year:
[1987?]
¬L'¬ unità d'Europa e i problemi del futuro : la tensione verso il futuro ; l'Europa alle soglie del futuro ; seminario pedagogico ; atti del XX convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 4 - 9 maggio 1987
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Page 354 of 412
Author: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <20, 1987, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Place: Meran
Physical description: XXIX, 373 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas und die Probleme der Zukunft Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; s.Zukunft ; f.Kongress ; g.Meran <1987>
Location mark: II Z 759/20(1987)
Intern ID: 62153
ideale e si tra- duce in modi di vita necessari ad una piü larga convivenza sociale e po- litica. Le istituzioni europee già costituite e i eompiti delle loro funzioni preludono ad una tale necessità, ma pure rilevano spirito e tendenze delPanima dei popoli e l’aspirazione all’unità che nasce da comuni con- cezioni di vita, se alimentate da una somma di valori da tutti riconosciuti e praticati nelle forme del vivere civile. Valori umani e concreti che non devono essere indefiniti ideali di astratte

e illusorie velleità quanto invece linee concrete di un tessuto di cultura e di civiltà riposto nelle tradizioni storiche di ciascun popolo e presente nella volontà creatrice di nuovi va- lori e nel continuo progresso spirituale che adegua a nuove esigenze le rinnovate manifestazioni di civiltà. Si tratta insomma di ritrovare nell’eredità della storia e nella evoluzio- ne del vivere civile quelle radici culturali che accomunano concezioni e finalità di vita nella coscienza degli uomini e che conducono

i singoli e i popoli al culto di quei valori in cui stanno le ragioni della dignità umana e della comune civile convivenza, I valori nelle loro varie articolazioni pongono quindi un problema di cultura e di civiltà e impegnano l’azione dei singoli e dei popoli alla rea- lizzazione di comuni ideali, sociali civili e politici, e alla possibilità di as- sociarsi e di convivere. La particolare cultura e la peculiare tradizione di un popolo o di un gruppo e le loro caratteristiche etniche e linguistiche non

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre , Law, Politics
Year:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
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Page 233 of 554
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Place: Meran
Physical description: XXXIII, 514 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Subject heading: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Location mark: II Z 759/15(1978)
Intern ID: 62143
della vec- chia Italia, Bari, 1956, II, p. 258. 12) A. FERRARIS, Letteratura e impegno civile nell’«Antologia», Padova, 1978, p. 46 13) Cit. da Ferraris, op. cit., p. 112. 14) Cfr. G. MAZZINI, Scritti letterari, Milano, 1933, I, pp. 179, 145-146-, 163-164,168. 15) In: G. MAZZINI, Scritti scelti, a c. di A. Omodeo, Milano, 1974, p. 185. 16) Scritti letterari, cit., II, p. 27. 17) V. GIOBERTI, Delprimato morale e civile degli italiani, a c. di R. Balsamo Crivelli, Torino, 1932, III, pp. 124

e 13. 18) V. GIOBERTI, Delrinnovamento civile d’Italia, a c. W. Cesarini Sforza, Bologna, 1943, III, p. 248. 19) G. LEOPARDI, Zibaldone, ed. Flora, Milano, 1937-1938, II p. 550. 20) C. CATTANEO, Scritti letterari, artistici, linguisticie vari, a c. di A. Bertani, Firenze, 1948, I, p. 98. 21) C. TENCA, Saggi critici, a c. di G. Berardi, Firenze, 1969, p. 277. 22) I. DE LUCA, Introduz. a: Carteggio inedito Tenca-Camerini, Milano-Napoli, 1973, p.LXV. 23) Cit. da L. IANNUZZI. II Crepuscolo e la letteratura tedesca

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