veionosi giornali irredentisti clie si stampäiio al'rento, sem pre pieni di ogni specie tli ItUgio, di calunnie, die vengono a Seminare Ie discordie fta il popolo? E questi esaltati giornali vogliono combatterci, perche a Montesover non si vuol sapere di scalmane irredentiste? E ancora i corrispondenti dei giornali di Trento dicono e sostehgono spudoratamente che noi siamo la causa delle disgrazie del paese! Voi inveee, sfegatati nazionali irre dentisti, voi maligni traditori della patria
pari. Il popolo da loro T accoglienza fredda e ostile ehe si usa con persone sospette. I valligiani, che co- noscono bene questi oaporioni d’ irredentismo, soggbigna- no alla vista di queste „mezze velade“ e voltano loro le spalle. Perquesti affamatori del paese, il Governo ha pre- parato il Castello del Buon Consiglio e il Doss-Trento! 1 signorotti scalmanati politicanti possono contemplare a loro agio quei potent! binoccoli ben diretti verso loro con le lenti di pioinbo, pronti sempre a far fare
giudizio alle teste esältate; ' In risposta a tutte le eanagliate dei giornali irreden tisti di Trento diro loro: „Cessale o ribaldi mentitori di vomitare veleno contro coloro che vogliono rimanere fedeli tirolesi, e se vi dispiace che noi ci diciamo austriaci, e se voi amate tanto T Italia, il varco di Verona e sempre aperto per voi. Andate pure in Italia a trovare la miseria stabile e noi saremo contenti di liberarci di voi. Al corrispondente della „Squilla“ poi, per quanto scrive su certi obblighi
- incnte 1’ ottantesimo anno di nascita del nostro augusto Imperators potranno sorgere nuovi conflitti. Se queste bandiere, care a noi, fanno nausea o puzzano di tedesco a quel signorotto malconsigliato, le faccia levare, ehe cosi far» fondo di cassa pei poveri. __ Da Folgaria. . ^ . Un amieo ci scrive: L’ assiduo articolista scrive da Edgar!a ogni quando ai giornali di Trento e Koverelo e piange quäl Geremia sulle rovine e piaghe di Eolgaria, asserendo che dal mo- mento che venne qui stanziata una