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240 XV. '1 MONTI DEL TRENTINO OCCIDENTALE. XV. 2. 3. Col della Mare (m. 3442) e Passo Rosole (m. 3539). il primo a 8 e il secondo a N del Monte Rosole (in, 3531), che è al 8 del Ce vedale. e a Ni del Palón de La Mare. Da Peto, per uno o 1’ altro di questi passi, a Santa Caterina circa 14 ore. Da Pelo o da Cogolo in 4 ore al Baita di La Mare vedi sopra; di qui all* uno od all* altro dei due passi 4 ore. Vista splendida. Dall' uno e dall'altro la discesa sulla Vedretta delle Rosole e quindi sulla

Vedretta del Forno è difficile. Per la Malga del Forno ore 6 a Santa Caterina. 4. Passo della Vedretta Rossa (ni. 3405) detto anche Passo del Forno e F omaccio. Da Peto o da Cogolo, salendo fin quasi alla Malga di Pont svecchio, ore 2 J / 2 e quindi a sin., su con difficoltà per la Vedretta Rossa, ore 3 ì /. l al passo; giù, con difficoltà, perla Vedretta del Forno a Santa Catei'ina in 6 ore. — Peio-Santa Caterina ore 12. [Si possono qui ricordare questi altri passi, assai meno frequentati e meno

al baita presso la Malga Paludei (in. 2260), 1 ora; al passo, Bore; (confine austro-italiano) ; _ per Val di Cavia, Rifugio di G aria. e Ponte di Pietra, ore 3 1 / 2 . Peio- Santa Caterina 1) ore. Dallo stesso passo della Sforzellinà, prendendo a des., per comodo sentiero, passato il Frìgi- dolfo, si giunge a Pezzo, donde, in */ 2 ora, ai Bagni dì Santa _ Apollonia. 6. Passo di Montozzo (m. 2617). Con giunge Peio con Ponte dì Legno in Val Cam orfica. Facile. Da Peio (bagni) ■ alla Malga Palù ore

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Geography, Travel guides

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1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Page 266 of 320

uno dei più splendidi punti di vista nelle Alpi) fu compiuta il 28 Giugno 1865 da Tuckett, Freshfield, Pack house e Fox, colle guide Francesco Devouassoud e Pietro Michel, in 8 ore da Santa Caterina {Alpine Journal, II, p, 145), La seconda salita è quella di Giulio Payer (21 Settembre 1867), il quale, assieme colla guida Pinggera, corse grave pericolo di vita cadendo dalle rupi nel tentativo di passare (in giornata nebbiosa) dal San Matteo al Tresero. La terza salita è quella di T, Ilarpprocht

e IL Dangl, 15 Agosto 1.873 (Tonrìst, 1873, p. 421). Splendido punto di vista. Pino Tresero (in. 3602), detto anche Pizzo Alto, Sorge a NO 1 del San Matteo, sopra Santa Caterina, fuori del terri torio trentino. F considerata come la punta più bella in lutto il gruppo dell’Ortler-Cevedale. Fu salita per la prima volta dal Tuckett. coi suoi compagni, nel giorno stesso in cut sali il San Matteo. Si sale da Santa Caterina in 6 ore. Passo della Sforzellina (in. 3005), detto anche Passo dei Tre A 'ignori

e Passo del Afonie, E a 8 della Punta delta Sfor ze/lina (in. 3087) e a N del Corno dei Tre Sipnon (ni. 3359), F senza difficoltà, ed offre la più comoda comunicazione ira Peio c Santa Caterina, Non è sempre libero di ghiaccio, ina sul versante di Val Cavia si mantiene di solito un ghiac ciaio che si traversa in mezz' ora. Non è, turisticamente, molto i o. te re s s a n te. Corno dei Tre Signori (in. 3359), Si crede sia stato salito la prima volta da IL Damiani, F. Gamba e G. Duina, PII Agosto 1 1876

, nella traversata da Santa Caterina a Peio {Guida della Valtellina, Sondrio, E. Quadrio; p, 320).- Fu chiamato con questo nome perchè quando la Svizzera era padrona della Valtellina venivano ad unirsi su questa punta i confini della Repubblica dì Venezia, del Ducato di Milano e della Svizzera, Redivalle (m. 2973). Il Redimi o Re di Valle offre uno splendido punto di vista sulle pendici meridionali del gruppo

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1900

Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)

Page 125 of 377

Physical description: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.

Location mark: I 101.436/2

Intern ID: 334149

Fraleggio (c. 31, ab. 234 il paesello, c. /0, ab. 5111 il co nnine; curazia; scuola; Km. 1.2) a NO. Chiesetta dì 8. Bar tolomeo, ri con sacrata nei 1832; ha un buon all fesco del Craffbnara , rapprese»tante, il martirio del. santo titolare. Curazia eretta nel 1739, E frazione di questo comune il paesello di Santa M assenza (c. 33, ab. 220; Km. 2.3). posto in riva al laghetto dello stesso nome. Palazzo del vescovo di Trento; viti ed olivi. Chiesetta di 3. Massenxa ; primis sari a cura- zi ale

eretta, F 8 Settembre 1879. Di fronte alla porta della chiesetta è una casuccia di contadini, nella quale, secondo una tradizione, avrebbe abitato Santa Massenza romana, che lasciò' il nome al paesello. Margone (m. 984; c. 23, ab. 117; beneficio curazialc; .semola; Km. 7.5). Chiesetta di Santa Maria Maddalena. 11 paesello, in sito alpestre, sull'alta costa del Gaza, è privo di strade. Sono eccellenti e famose le sue patate. Alcuni anni addietro ebbe a soffrire un incendio, nel quale mori rono

. Li in fondo della discesa è Padcrgnone ; più a des., in riva ali’omonimo laghetto, è Santa Massenza : c più ad 0, sommamente pitto resco, in riva al suo Iago, Castel Tobli.no, dominato dal Monte Casale (in. 1626). Si lascia a des. la chiesetta, restaurala, eli San Martino, Dopo il Km. 14.54, Invio; a sin. la strada sale verso 8 a Calavi no c Castel Madruzzo (posta giornaliera fra Vezzano e Cavedine).* a des, scende a (Km. 15.5 da Trento) Padergnone (c. 74, ab. 403' ; beneficio cura zi al e, due scuole

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1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Page 99 of 320

salito' eia Pietro eli Spero., olio gli tolse la Corona.. Questa nel 1400 fu dall’ arciduca Massimiliano data a Graziadeo Spaur. La ebbero poi gli Heydorf, Maestrelli, .Ricci,. Ber telli, Ferrari, i quali la unirono al feudo della Santa, che deriva dai beni incamerati dell’ordine teutonico. Il feudo della Santa era degli Spaur, poi degli Job, poi dei. Cabri rii dai. quali, per parentela, passò ai .Ferrari. (Aussercr, Dei ’ Adel, ecc., p, 136). Nel 1617 era ancora abitabile. (MafFei, Periodi

in un accesso di disperazione spiccò un gallo .nel bosco sottostante sfracellandosi ambedue le gambe, » Passando sotto le rovine del misterioso, pittoresco cd inaccessibile castello, si varca un burroneello, si continua salendo per un bel. viale fra bosco misto, lungo la des. tT una, vailetta percorsa da un torrentello ; e finita una bella pineta si è a La. Santa, amena spianata, simile ad un parco inglese, proprio sotto le rocce in cui s" annida il castello, dominata dalle cime settentrionali del gruppo

eli. Brenta, [Fra La Santa e le rupi nelle quali s’annidano le rovine di Castel Corona sorge il Dosso di sul quale erano una chiesetta e il Monastero di presso la Corona, degli Agostiniani. Si à memoria, del 1264, del priore, « frate Zcnario de Preta Coca », che era a Trento. Nel 1.282 i. monaci, erano qui due soli ; ed il priore Gennaro permise al lora che il vescovo Arrigo II incorporasse i beni di 8. Maria Incoronata all, 1 'abbazia dell'ordine teutonico a Bolzano’).

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1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Page 76 of 320

cui pareti è f|ualclic traccia dì antichi affreschi. fi tetto è rii ardesia. Fu dichiarata primissaria nel 1778. Sopra à porta della canonica è un affresco collo stemma delia famiglia li« no ridi ni. (Mendini) e colla data del 1616. — " paese, dopo la fabbrica del ponte di Santa Giustina (al M «ale,, senz a bisogno di risalire sullo str. adone, si può giun gere in d'ora per bella .stradina fra bosco), h era da sé *'i battezzato col nome di Santa Giustina, che era anche stato sui muri

: ma il Ho ver no lo fece levare. — Alle ro- leir eremo di.. Santa, Giustina, che è giù nel burrone a scivi di Derni «Ilo, si scende (per un sentiero ora però chiuso, perchè rotto e pericoloso) giù per la roccia, per gradini in parte artificiali. Nella grotta scavata nel masso ?°no le rovine dell" eremo c della cappella, già sacra ai Cipriano- e Giustina in Eremo. Lo ricorda il Mariani 573) dove scrive esservi nella Val di Non « va rii nere ggi, come (j uollo di S, fjallo, quello di S. Biagio c (juel

dì S. Giustina, dove intesi ritrovarsi alcune rarità del tempo ancora del diluvio. » Nella casuccia abitava un eremita; e scrive il Reich. (Memorie storiche delia chiesa paroehiale di p. 20) : « Anche i nostri vecchi viventi ricordano 1' Ere- dii la di Santa Giustina, che i di di festa veniva col suo bordone e mantello alla parochia, ed attendeva a servii" messa, e a far la dottrina ai fanciulli. 1/ ultimo Eremita 6 ricordalo con poco venerata memoria : fatta egli una ab bondante colìetta fra i vicini

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1895

Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)

Page 262 of 418

Questo gruppo, che dalla vetta più alta che esso contiene può assumere il nome della Pala di Santa, è confinato ad 0 dalla Valle di Gain bis, Sella del Lavazzè e -Schwarzenbach ; a.NE dal Rauthbach, Zangenbach, Passo del Feudo e Rivo di Gardeno ; ed a S dall’Avisio da Predazzo a Cavalese. Pila di Santa (iti. 2488). E una enorme piramide tutta co perta di verzura e di bosco, che sorge ad E del Lavazzè (v. p. 246) donde la vetta sì può raggiungere, senza difficoltà, in 2 ore. Ad 0 della Pala

;.a SO il .Rivo di Gardeno ed il. Reiterjoch, che lo se parano dal gruppo di Pala di Santa; ad O lo Sch>yarzenbach.

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1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Page 265 of 320

), colle guide Cristiano A liner e F. Andermatten, e col portatore D. Veneri di Co golo, salirono per la prima volta, in ore 6 % da Cogolo il Saline, donde in ore 3 ì / 2 scesero a Santa Caterina. La se conda salita fu compiuta il 14 Settembre 1867 da Giulio Payer, colle guide Pinggera e Chiesa; e la terza il 25 Giugno 1883 dal doli. A. Salvadori di Mezzana e dott. Nona di Brescia, con alcune guide. (Annuario 1883, p. 235). 11 dott. Salvadori mette in dubbio la salita del Payer (negata anche dalla

) e nella Rocca Santa Caterina (in. 3513), salita per la prima volta dal Payer, il quale il 12 Settembre 1867, colle guide Pinggera c A. Chiesa salì pure la Punta Cadi ni, che sorge ad 0 della Rocca, ed a 8 della Vedretta del Forno. Col degli Orsi (ni. 3304). Questo passo, ad 0 della Punta Cadini, serve a congiungere la Vedretta del Forno colla Vedretta degli Orsi, ed offre passaggio fra Santa Caterina e Peio, Fu varcato la prima volta il primo Agosto I860 da Si ber-Gy si e dott» Jializer colle guide

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1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Page 315 of 320

XV. 4 XV. ! MONTI DEL TRENTINO OCCIDENTALE. 293 Fibbion (ni. 2671). Al N dei monti predetti corrono pa rallele le catene del Fibbion e della Corona. Nella parte meridionale della catena occidentale sorge il Fibbion (ni, 2671), il Fablan della carta del 1824, il Fiblon di molti scrittori. Al N di esso si prolunga una angusta cresta, in cui s’insella il Passo delia Crosara (in, 2564), al cui NO sono la Cima di Santa Maria (in, 26/6) c la Cima di Val Scura (m, 2671). La cresta s’abbassa verso

la Val Scura, chiusa a N dalla Rocca (in. 2427), che domina pure Val Strangola e Valle degli Inferni, La Bocchetta degli Inferni unisce Val Strangola colla Valle di Scinta Maria della Campa % ed è dominata dalla Cima degli Inferni (ni. 2334), al cui N sono la Love,riina (m. 2238) ed il Bastiota. Corona (rn. 2569). Le valli di Santa Maria della Campa a N e dei Cavai a S separano la catena del Fibbion da quella della Corona, e s’ uniscono alla Sella del Montoc (in. 2328) che congiunge le due catene

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1895

Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)

Page 120 of 418

,riana . . . .. . 251 51)1 1260 Varena ,. . . 162 635 /* i3 no • t . * 202 1273 j Totale 3716 19077 La bella borgata di Cavalcso giace sopra un verde altipiano, alto circa 150 metri sopra la a pond a sinistra dell'A visio, e dolcemente inclinato verso il torrente. Verso N s'alzano le cime porti riche della Cugola (m. 2060), Cima di Rocca (in, 24.37), Pala di Santa, (m. 2488) e Cucal (rn. 1701); e sulla vaga, pendice che forma la falda più basàa di questi, monti, si sten dono i paesi di Carano, Dajano

(m. 1158) e Varena*.. In mezzo alla borgata scorre, da N a 8, un rivo, detto La Tiu, o torrente 0 am bis, che scende per la valletta che divìde la Cima di Rocca dalla Pala di Santa, il Gambia, nei secoli scorai, cagionò notevoli danni alla borgata; e perciò nel 1553 la Regola compilò un regolamento per le arginazioni del torrente, che è ora tagliato 1 da frequenti chiuse, pei* le quali, le acque scendono con cascateUe,, così diventando innocue al paese, facendosi utili muovendo mulini, e producendo

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1895

Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)

Page 215 of 418

quali togliamo i seguenti che si riferiscono alla pioggia, alla neve, ed al tuono, e che serviranno a dare una idea del dialetto di Primiero, che è una semplice e leggera varietà di quello di Feltro. Pioggia: Se la vien dal Pavion (S) piova a balco. — Se la vien da Schenèr (S SO) la vien. col ster (staio). — Se la vien da 8. Martin (N NE) la vien. col scudelin. —- Se la vien da Santa Catarina (N NO) ciapa su si rastei e cani ina. — Se la vien da Zereda (E) la vien cola gheda. — Vent del Garda, dalla

" el panet e va a zeccar (elemosinando). — Se 1 tona el di de Santa Gres (3 Maggio) no vien nò nosele nè nos, — Se 7 tona cl dì de 8. Zuane (24 Giugno) le nosele le vien marze. — Ton de Marz, quaranta dì de inverno. 1 contadini di Primiero usavano per il passato, nelle riu nioni della sera dette filò, parlare, come dicevano essi, m rima. Come saggio di tale poesia dialettale serva il seguente esempio, che è un dialogo a domanda e risposta fra un gio vane ed una forosetta: — Bòna sera beile putte - digo

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1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Page 195 of 320

1634 furono bruciate vive in seguito al processo eli Nanne ; v. p. 99), c' era anche quella che esse trescas sero coi diavoli sul Roen, e avessero trovato modo, forando lassù gli alberi, di .succhiare il vino dalle botti che pas savano giù in Val d’Adige!'). Nella sua parte meridionale il dossone del Roen è tra versato da alcuni difficili sentieri : 1. Senier de Santa Barbara , presso lo SchioarBwpf o Caìpestrin, Dalla malga di Sanzeno alla malga di Smarano 1 ora; alla malga di Dove do 1 ora

; al Prà de Santa Barbara 1 / 2 ora; donde si scende in ore 1 a Grami, donde 1 ora a Cortaccia, 1 ora a Termeno. 2. Senier deli’Asen, Da Smarano v. p, 59) per Sfruz, ore 1 alla Casa*sa (diroccata) della Predaia ; ai Prati di Znòl 1 ora; di qui scende, assai cattivo per il burrone, a scaglioni, el Senier deli’Asen : ore 1 a Penon , donde 1 ora a Kntiklar o a Cortaccia. 3. JSl senter de Faogna. Da Vervò (v. p. 62) ore 1 alla malga di Vervò. Su per la Val Scura alla sella detta Prà dei Léner o Mass del

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1895

Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)

Page 129 of 418

e Daiano s Caranó, e nello sfondo la-Cima-di Rocca e la Pala di Santa ; e fra il. bosco ed i paesi la verde costa, tutta-a campi e prati tagliati a modo.-di-scacchiera. Questo' immenso panorama, che va dalla Cima Tosa al Cimon della Pala, dalla Cima*di Rocca ai-Logorai, è d’uiia bellezza’ in descrivibile; ed è certo' uno dei più belli, del Trentino. 6. Dintorni il. Caralese* _ 1- A SE di Cavai esc, sulla spianata traversata dall* A visio, di qua « di là dal torrente, sono disperse le casa', che for

mano la frazione di 1. Mail (in, 870 ; c. 151, ab. 731. I nomi dei sìngoli masi soi-no-:: Ptadazzani,- ÀI Marco , Al Saverio , Ai Gavazzai, Al Lnsana, Alt Ischia y Ài Piani delle Seghe, A Milon? A Chetò- àisnIsà, Al Mmldemmlm t,- Alla Santa, Alla Palma, Alle Pozze, Ai Pizzoni, Alia ■ Pmitara dei Ptzzoni, Alla Chiesa?

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1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Page 257 of 320

4 J /. 2 a Latsch . 2, Per il Passo della Forcola a Santa Gertrude o Sulden nella Valle dì Sulden ; circa ore 12 '/A — Da Peto alla Forcola ore 7 l j 2 , vedi sopra; di qui all 1 ' Eissee-Pass (ni. 3140) 3 ore; Santa Gertrude 2 ore.

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1891

Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)

Page 183 of 486

Physical description: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.

Location mark: I 101.436/3

Intern ID: 334153

; -Morone , Santa d’Assisi. Coperto da un cortinaggio si conserva un quadro (di B tistico e g. interesse ar ie interesse storico) che raffigura i Padri del Concilio noli’ordine in cui erano disposti nelle assemblee; cioè 7 cardioali, 3 patriarchi, 33 arcivescovi, 235 vescovi, E una copia di quello che. è in-Municipio. — Sugli altari della navata sono le seguenti pale : Scuola del Veronese, Gesù che si manifesta alle turbe; Cìgnaroli, Natività di Gesù e 8. Te resa; Moretto, La disputa dei dottori della

Chiesa latina. Li questo quadro, assai pregiato, scrive il Perini (Statìstica, li, 571): «-Sono rappresentati alcuni dottori di santa chiesa in atto di fare disputa tra' loro, e in ulto è Nostra-donna col Bambino, .atteggiata con .grazia particola rissima. Si vede espressa ne’disputanti la concitazione che deriva da un ani- muto- parlare, ed è bellissimo il-contrasto tra queste mortali perturbazioni e quella calma immortale, illeggiadrita d'a un celeste sorriso che irradia il volto nella Regina

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Year:

1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Page 36 of 320

c vai lo ocelli fa si che la valle offre molti punti dai quali sì gode un panorama esteso e grandioso; e qui ricorderò la collinetta di. Santa Lucia, il Giovat di Cloz, l' l »sol, la Croce di Scio, la spianata presso Salter, il Boss de Pcz, Tre«, Smanino, Castel Thunn, Castel Valer, la Santa, la china da Andato a Cavedago, il Lue presso Cunevo, per non parlare del 1 meco sopra Senato, del Penegai, del Roen. Un* altra caratteristica è data alla valle (come notava San Vigilio sino dal secolo IV) dai

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Year:

1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Page 262 of 320

alle 14. II 7 Settembre 1865 Giulio Payer, colle guide J. Pinggera e .1. Reinstadler, partito dal passo del Cevedale alle 7, giunse alle 9.45 alla più bassa delle tre punte (ni. 3718), cioè alla più settentrionale, ed alle 11.15 alla più alta (m. 3774). Questa fu salita por la seconda volta il 18 Giugno 1866 da F. F. Tuckett e F. A. Y. Brown, colle guide svizzere Cristiano A liner e Francesco Andermatten {Alpine Journal , li, 354). Partiti alle ore 1.10 da Santa Caterina, salirono per la Val Ferva sino al principio

le due cime più alte. 11 26 Luglio 1868 Giulio Payer, partito dal Passo della Forcola colla guida J. Ping gera e con due portatori, salì sulla cima media (Petermann’s Mìtth.,, Erg.-ffeft, 31, 16). 11 22 Agosto 1873 gli alpinisti li, J, Ritchie c D. W, Fresi)field, colla guida Francesco Devouassoiid di Chamonix, partiti alle 3 da Santa Caterina, per la vedretta di Cedeh (senza toccare il passo del Ceve dale) giunsero sulla cima maggiore.

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1902

Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)

Page 318 of 320

Planadura, 42. Ponganola, 42, Ponte Alio, 450. — di Cagliò, 440, — della Diavola, 170. — di Legno, 248. — dei Mobili, 114. — eli Mostizzolo, 75. — di Pond a sio, 193. — della Poh tara, 107. — di Santa Giustina, 6 — Vecchio, 231. Ponticel, 64. Portolo, 100. Pozza, 34. Pracorno, 220. Prà del Signor, 171. Prandi, 178, ] 'regliena, 106 Preda Guca, 88. Presanella, 271. Presena, 269. Pressoi], 199. Prìeda, 178. Prid. 46. Proves, 169. Prod, 171. Q Quetta, 89, R Rabbi, 222. Rabbiola, 150. Ragagnolo

.- — Matteo, 240, — Michele, 6. — Pa »grazio, 89, — Pedrott, 57. — Romedio, 419. — Tomaso, 84. — Zeno, 445. — Zenone, 402. Santa, 88. Sarnonico, 136. Sassara, 294, Sasso Alto, 290. — Rosso, 291. Scalette, 440. Scanna, 405. Scarpacò, 274. Scassia, 412. Scbaubachhiitte, 239. Sedriago, 83. Segni, 269. Segno, 46. Segonzone, 90. Scio, 438. Sella, 288. Sei vaia, 478. Senale, 173. Seppie, 425. Serodoli, 275. 8forze!lina, 847. Sfruz, 60. Smurano, 59. Sol, 407. Sol o un p , 484. Sora Tou, 487. Sor tacce, 181

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Year:

1891

Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)

Page 194 of 486

Physical description: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.

Location mark: I 101.436/3

Intern ID: 334153

letta di 8. Dona, si procede chiusi fra muri, e si lascia (1.0 min.) a s. la chissà dì Cognola. (Il Comune di Cognola à case 2Ó4 ed ab, 1381 cosi suddivisi: Cognola dì sopra e di sotto c. 67, ab. 430, Baste c * 21, ab. 61, 8. Donile. 8, ab. 45, Fontana Santa, c. 4, ab. 7, c. 3, ab. 11; Mariignano con Muralta e Piazzina , ab. 464; Tavernaio con Pozze c. 39, ab. 171 con derno c, 14, ab. 84, Moia c. 1.2, ab. 53, Zeli c. 11, ab. 55. scuole, spesa fior. 950. — Parecchie osterie). — curaziale (eretta

quella dì Pontmm Santa dei. conti Consolati. — La popolazione ò oc cupata nell 1 agricoltura, ed in sette cave di pietra. Vi è pure Una filanda. A circa. 2 Km. a NIC di Cognola, alle falde orientali del Calisio (ni. 1003) « •j coimuHIo di Vlllttmontairna (iti. 502; c. 50, ab. 230, compreso Pozze; - da 'Irrito Km. 5.7). .11 uomo indica la posizione del paese, piacevole soggiorno est-:vu. La chiesa dei SS, Inabili no e Sebo stia, no (eretta in eura/.ia nel 'J775) e lf t vede da lungi. Presso il paese

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1895

Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)

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IT INDICE GENERATA. 7 . S. li). Il Predazzo 7. 8 . rirft.'i "Da Feltra a Primiftro ...... fiera M Primiero e dintorni . . . Csnsi 8, Bovo . Da Primiero per Sa grò n ari Agordo , Ila Fiera per S. Martino di Castrozza VI, 1 Monti . . . . . ....... 1 Osservazioni generali L. Gruppo del Afonie Corno ..... 3. Gruppo delia Rocca 4. Gruppo della l’ala cii Santa . 5. Gruppo del laitemar ...... Notizie generali ........ Ascensioni . E. Gruppi* fi*;! Rosengnrton ..... Notizie generali ...... Giro dei

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Category:

Geography, Travel guides

Year:

1900

Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)

Page 110 of 377

Physical description: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.

Location mark: I 101.436/2

Intern ID: 334149

: Tronto-Sareho-Tione-Piiizolo-Gampiglio. 1 . lìtico Chi parte dalla stazione ferroviaria eli Trento 1 (in. 1 HO) , prende il viale elio va verso S, e di fronte ai (piale è il campanile eli Santa Maria Maggiore. I’assato il ponte sul canale,, si piega a iles. per Via Torre (viale di ippocastani), e si lascia a sin. la Torre Vanga. Su alta a sin. è la bianca chiesetta di Sardagna, presso la quale precipita una cascata.

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Category:

Geography, Travel guides

Year:

1892

Stazioni balneari e climatiche nel Trentino.- (Guide Brentari Excelsior)

Page 123 of 230

Author: Brentari, Ottone / di Ottone Brentari

Publisher: Stabil. tipogr. Pozzato

Physical description: 208 S. : Ill.