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Realtà sudtirolese
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Page 12 of 12
Date: 10.06.1961
Physical description: 12
, il Trentino-Alto Adige per inserire le minoranze tedesche nello Stato democratico. E tutte e quat tro, nonostante le fisionomie di ciascuna, hanno avuto l’ordinamento politico spe ciale ispirato agli stessi principi genera li democratici. Queste ragioni particolari che hanno portato all’autonomia speciale e questi principi democratici sono sem pre validi,,. Dall’articolo “Elezioni in Sardegna,, del senatore Emilio Lussu (“Avanti,, 25 maggio c.a.). Conveniamo con il senatore Lussu che 11 Trentino-Alto

Adige ha avuto lo statu to di autonomia per inserire le minoran ze tedesche nello Stato democratico. E’ purtroppo una palpitante realtà che il fine non è stato raggiunto. Riteniamo che non sia preminente dei sudtirolesi la colpa per questa situazione. Quale la via di uscita? TRENTO del cosiddetto piano Kessler, piano Kess ler propagandato oltre un anno fa dal partito di maggioranza trentino, piano che tra l’altro propugnava la sollecita e fedele attuazione anche dell’art. 14 del lo statuto. Questo

la diplomazia italiana menava vanto delle garanzie che sareb bero insite in una definitiva regolamenta zione in sede regionale, cioè a Trento. A poche settimane di distanza però la mag gioranza trentina ha smentito questo canto della sirena con una opposizione talmente preconcetta da non adattarsi nemmeno ad un semplice gioco tattico di convenienza. A Klagenfurt la diplomazia italiana operava in chiave regionale illudendosi, forse, che i sudtirolesi — e per essi i responsabili austriaci — avessero abboc

cato all’amo. Trento ha gettato a poche settimane di distanza imprudentemente ed avventatamente la maschera. Possiamo concludere: l’esito di Kla- genfurt era negativo nel vero senso della parola. Il congresso straordinario del par tito del popolo sudtirolese (Svp) convo cato in vista del convegno italo-austriaco di Zurigo lo confermerà. REALTÀ SUDTIROLESE esce il 10 e 25 del mese Direttore e responsabile: HANS DIETL Autorizzazione del Tribunale di Bolzano ST. No. 5/60 in data 24 agosto 1960

Spedizione in abbonamento postale (Gruppo II) autorizzato dalla Direzione P. T. di Bolzano N. 35962/3 in data 1 settembre ‘I960 ABBONAMENTI Conto corrente postale N. 14/6895 annuale L. 1 200 sostenitori L. 3 000 Amministrazione e Redazione: Bolzano, Via A. Diaz 35, Tel. 31 1 19 Redazione trentina: Trento, Via A. Diaz 8/11 p. - Tel. 32132 Stampa: Tipografia Ferrari-Auer, Bolzano SABATO, 10 GIUGNO 1961 - No. 11

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Die neue Südtiroler Tageszeitung
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Page 13 of 24
Date: 09.04.2003
Physical description: 24
SOMMERGESCHÄFTE (15 Min.) VITTORIO CURZEL (TRENTO) Laureato in Psicologia con una tesi sulla semiologia della musica, ha studiato ci nema, fotografia e televisione in nume rosi corsi in Italia e all'estero. Autore di programmi radiofonici Rai (fra cui lèse ne „I suoni del Cinema" e „Canto Noma de - musiche parole e immagini di popoli in viaggio") e di film documentari pre sentati in vari Festival. Già docente a contratto di „Principi e tecniche del linguaggio cinematografico e televisivo" presso l'Università

di Tren to, insegna attualmente „Principi e tec niche della Comunicazione pubblica e del Marketing sociale“. Ha scritto vari saggi sulla comunicazione audiovisiva e colla- bora con i quotidiani „Alto Adige" e il „Trentino". Dal 1980 al 1986 ha diretto il Settore Au diovisivi didattici della Provincia Auto noma di Trento. Successivamente e fino al 1995 ha progettato e coordinato il Centro di Documentazione Visiva di Trento organizzando e dirigendo anche numerose manifestazioni cinematografi che

(Festival „Trento Cinema - Incontri Internazionali con la Musica per il Cine ma" e Concorso Internazionale di Composizione „Trento Cinema - La Colonna Sonora"). STEFAN PAUL (TÜBINGEN) Geboren in Leipzig, studierte nach dem Abitur Germanistik und Anglistik in Tü bingen. Seit 1970 arbeitet er als freier Autor und Redakteur beim Süddeut schen Rundfunk/Fernsehen in Stuttgart. Seit 1974 Kinobetreiber in Stuttgart, Tü bingen und seit 1990 auch in Leipzig. Ge schäftsführer des Arsenal Filmverleihs Tübingen

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Realtà sudtirolese
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Page 12 of 12
Date: 25.01.1961
Physical description: 12
registri della popolazione della città di Bolzano contro circa 3.000 neoiscritti. (sic!). Se si tiene conto degli ovvi principi più sopra esposti che regolano i trasferimenti interni fra provincia e provincia e città e città non può certo non risultare evi dente che Vandamento quale lo si veri fica attualmente è anormale ... „ “Bolzano Nuova,, del 15-5-1955: “Ma il fatto è questo. Giorno per gior no, ora per ora, il gruppo etnico di lin gua italiana perde posizioni individuali e collettive

perfettamente ortodosso ai principi e agli orientamenti del Svp . . . metodi con i quali si reclutano gli elementi marginali del giornalismo italiano . . . Egli tuttavia non potrà recare gran danno alla situazione della Regione già così provata né alla comunità italiana così evidentemente e volgarmente tradi ta. Ma ciò non sminuirà la tendenziosità delle sue intenzioni od il carattere non univoco del suo atteggiamento. E se per ipotesi dannata deriverà della sua e da altre prese di posizione pregiudizio

anche a Roma e a Trento voce in capitolo — e quanta voce. / nodi al pettine Purtroppo erano in troppi coloro che si lasciavano intimorire. Oggi ne vedia mo le conseguenze. Difatti essi avrebbe ro fatto opera veramente patriottica se avessero realisticamente riferito sulle vicende sudtirolesi. Riteniamo che non vada a pro del pre stigio italiano il fatto che l’opinione pub blica italiana poteva essere —- come fu —- sistematicamente avvelenata dalla in teressata campagna dei pochi ma influen ti ultras

trentina: Trento, Via A. Diaz 8/11 p. - Tel. 32132 Stampa: Tipografia Ferrari-Auer, Bolzano MERCOLEDÌ, 25 GENNAIO 1961 - No. 2

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Realtà sudtirolese
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Page 9 of 12
Date: 10.09.1960
Physical description: 12
sopra ab biamo avuto il modo di esporre. Ed ecco che i dirigenti di Trento si so no limitati in queste e molte, (troppe), altre occasioni a farsi portare il catino dell’acqua per lavarsi elegantemente le mani, a guisa del romano Pilato in Ter ra Santa, ed anche in questa circostanza furono infranti e calpestati i principi e diritti della nostra gente, della nostra autonomia, della Regione, delle Pro vince. Non una minima mossa, non una pa rola di rimarco, non un segno di insof ferenza nei confronti

come paravento la DC altoatesina di Fi nato & C. i quali, a quanto si dice e si vede, non hanno poi in fin dei conti rot to i ponti con i loro colleglli di Trento. Quanta simpatia avrebbe acquisito la DC trentina fra le nostre popolazioni ed anche fra quelle sudtirolesi, qualora si avesse potuto godere della sensazione di essere appoggiati e difesi da qualcuno in sede romana? Niente invece di tutto questo. La sete del potere, la voglia di star sempre su quello scranno, oppure, ci viene logica mente

di violazione dei nostri diritti particolari, tutto ciò nell’am bito di norme tanto di carattere nazionale quanto di carattere interna zionale, e nello spirito dei principi ai quali il diritto internazionale va sempre più ispirandosi nel trattamento delle minoranze etniche e nella decisione sulla loro sorte. (Da! memoriale dei parlamentari sudtirolesi presentato al Governo nell'aprile 1954)

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Tandem
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Page 7 of 12
Date: 22.07.1981
Physical description: 12
questura di Trento!...)NeH'ottobrel927 dovet te essere ricoverata in fin di vita al l'ospedale di Bolzano dove si spense a soli 25 anni» (A. Gruber, L'Alto Adige sotto u fascismo, 1969). «In famiglia, Battisti e Oberdan erano «traditori», a scuola erano degli eroi. I padri della maggior parte dei bambini avevano combat tuto la guerra dalla parte dell’Im- pero Absburgico. A scuola si inse gnava solo che i soldati austriaci erano stati barbari, inumani, cru deli; i bambini dovevano ripetere queste cose

internazionale del la minoranza di lingua tedesca del la provincia di Bolzano. 1972 - Viene approvato il Nuovo statuto di autonomia. Rispetto alla scuola la Provincia autonoma di Bolzano ha competenza primaria (nei limiti dei principi costituzio nali) in materia di scuola materna, assistenza scolastica, edilizia sco lastica, addestramento e formazio ne professionale. La Provincia ha competenza con corrente, secondaria, non solo quin di nei limiti dei principi costituzio nali. ma anche nel quadro delle norme

personale docente. La Provincia di Trento non ha alcuna norma di attuazione in ma teria scolastica. Per chi vuole studiare un po' su... Stefan Zweig, □ Mondo di ieri, Mondadori. Franz Werfel, Il crepuscolo di un mondo, Mondadori. Caludio Magris, Il mito asburgi co nella letteratura austriaca mo derna, Einaudi. Claudio Magris. Dietro le parole, Garzanti. J. Roth, La cripta dei cappuccini, Adeìphi o Bompiani. J. Roth, D peso falso, Mondadori. C. Gatterer, Cesare Battisti, ri tratto di un'alto traditore

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Realtà sudtirolese
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Page 10 of 12
Date: 25.10.1960
Physical description: 12
a quindici anni di distan za dalla fine della seconda guerra mon diale. Che questi valorosi combattenti una volta tanto soccomberanno nella stra grande maggioranza, ci pare pacifico. Soccomberanno il 6 novembre c.a. allo spoglio delle urne; purtroppo! I candidati dell’msi del collegio di Trento sembrano peraltro essere perso ne più pacifiche. Difatti non c’è candida to che sia classificato né combattente né decorato né pluridecorato. Perché questa differenza? Ragionevolmente potrebbe ri tenersi quindi

che a Trento i candidati dell’msi non furono o non si sentono com battenti. La qual cosa sarebbe oltremodo grave. Pare poi che a Trento le cose in casa msi stiano un po’ maluccio. Infatti, mentre al capolista dell’msi nel collegio di Bolzano si attribuiscono molte qualità quali “avvocato - combattente - pluride corato - consigliere regionale dell’msi dal 1948,, , il capolista dell’msi del collegio di Trento laconicamente e sintomatica mente non è altro che “consigliere regio nale uscente

autonomista, i cui princi pi di collaborazione e di amicizia con un popolo di altra lingua sono pure una bella prova di principi di europeismo, di un europeismo praticato, vissuto e non astrattamente sfruttato a scopo demago gico. 10 REALTÀ SUDTIROLESE MARTEDÌ, 25 OTTOBRE I960 - No. 4 nario trentino - monarchico,,. Il tutto in una persona. Pare che non sia poco! Ci rinfranchiamo quindi. msi - coscienza a posto Alla televisione Von. Michelini, segre tario del msi ebbe a dichiarare in data 13 c.m. tra

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Realtà sudtirolese
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Page 11 of 16
Date: 25.03.1961
Physical description: 16
per legge costituzionale — farà sentire energicamente la propria voce. I sudtirolesi l’hanno fatta sentire pri ma — ma invano —- presso noi trentini, poi — ancora invano — in sede romana, ed infine, in campo internazionale, con le complicazioni che ne sono sorte. Questa è la dolorosa vicenda, ma per tornare a noi oggi —- fra uomini di buona volontà —- esisterebbe la possibilità di ri portare la pace, la libertà e il benessere nella nostra Regione con l’applicazione dei principi sanciti dalla

al- l’Onu. ( continua ) Stata unti autono mis ta IV. puntata Nella ricerca del criterio con cui il legislatore austriaco effettuò la delimita zione territoriale dei distretti, si deve tener presente che la introduzione della amministrazione austriaca nel territorio dell’autonomo Principato vescovile di Trento avvenne subito dopo l’occupazio ne austriaca del territorio stesso, (incor porato dalla amministrazione francese nel “Dipartimento dell’Alto Adige,,), oc cupazione sanzionata con l’editto orga nico

di Vienna il 14-3-1814, il quale as sicurava nel contempo un’amministra zione civile provvisoria a tutto il “Dipar timento dell’Alto Adige,,. Questo dipar timento, una creazione napoleonica, era composto dai Principati vescovili di Trento e di Bressanone ed aveva, a gran di linee, la configurazione territoriale del l’odierna regione Trentino-Tirolo del Sud. Già nell’anno successivo vennero costi tuiti i tre “Circoli,, di Trento, Bolzano e Rovereto. Il circolo rappresentò, fino al l’anno 1851, una

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Page 8 of 16
Date: 25.04.1961
Physical description: 16
. I trentini (“oppressi,,) però erano pronti a piantare delle grane, quando da qualche ufficio ricevevano un modulo che, o nel contesto o sul timbro, recava la parola “Trient,, al posto di Trento. L’Austria non aveva mai pensato ad un massiccio attacco alla lingua italiana nel Trentino, come invece l’Italia ebbe a sferrarlo, come abbiamo visto, nel Sud- tirolo non appena ottenuta l’annessione. I trentini irredentisti ottennero, sia pu re dopo qualche dibattito, di erigere in Trento il maestoso monumento

dirit to e tradizione e quindi alla base dell’au tonomia per noi trentini. Ciò nonostante dobbiamo constatare quali enormi difficoltà e quali resisten ze si sono notate in questi dodici anni di “amministrazione autonoma regionale,, nel realizzare, sulla base del diritto e dei principi della costituzione, gli stru menti atti a rendere operante quell’auto nomia, simbolo di progresso, di libertà e di maturità politica e civile ormai rag giunta anche presso i popoli meno pro grediti dei nostri. Quale

magnanimi nel giudi care questa grave mancanza commessa, oseremo dire, a mezzadria, fra Trento e Roma, attribuiamo senz’altro l'errore al la assoluta ignoranza dei fatti, delle cir costanze e dei problemi di questa nostra terra, ignoranza che purtroppo è di casa presso gli organi più altamente qualifi cati e responsabili della politica italiana. E qui non ci soffermiamo nemmeno a ri portare esempi che chiaramente delinea no la strana e incomprensibile forma mentale di qualche pezzo grosso della politica

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Realtà sudtirolese
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Page 8 of 12
Date: 25.12.1960
Physical description: 12
, e poi nominato comandante di presidio a Brescia. Il 6 gennaio 1801 lo troviamo a Trento alla difesa del ponte di S. Lorenzo. Dopo la pace di Luneville (9-2-1801) venne costituito un nuovo reggimento di cacciatori tirolesi e il maggiore de Sighe- le vi venne aggregato in qualità di capi tano effettivo, passando poi al 52. regg. fant. intitolato all’arciduca Francesco Carlo. Il maggiore de Sighele si congedò nel l’aprile del 1806 a 45 anni. Il 12 settembre del 1808 ebbe la carica di commissario

contabile del Regno ba varese in Trento. Il 2 settembre 1810 fu I. prefetto aggiunto in Trento, dal 25-10-1810 preside, e dal 26-1-1814 di- REALTÀ SUDTIROLESE DOMENICA, 25 DICEMBRE 1960 - No. 8 opportuno, nei due anni che ancora de vono attendere per dedicarsi ad un lavo ro proficuo, che venissero tenuti dei corsi di lingue estere; non sarebbe poi una spesa eccessiva per il Comune, mentre grande sarebbe il vantaggio che ne rica verebbero i giovani. Costoro, messi un giorno nelle condizioni di espatriare

provveduto assieme ad altri 5 ufficiali del suo reggimento al ricupero e alla trasla zione dei resti della salma di Andreas Hofer. Durante escavazioni nei campi del ca stello Penede (Nago), dal de Sighele ven nero rinvenute nell’anno 1828 delle an tiche monete di valore che egli regalò al museo Ferdinandeum di Innsbruck. abbiano un giorno a subire gli stessi di sagi e le stesse umiliazioni, liberatevi dalle prevenzioni e da certi principi as surdi di passate e tramontate amministra zioni comunali, e dal

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