Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco
Piazza Tinne giä Piazza Posta. Qui dovevano svolgersi, tralaltro, le fiere del bestiame, specie dei cavalli come ricorda l'attuale denominazione "Am Roßmarkt”. Ancora oggi i grandi edifici che sorgono intorno alla piazza costituiscono una te- stimonianza della fervida attivitä mercantile dei tempi passati, quando alberghi e locande accoglievano mercanti e compratori e, sotto le loro ampie tettoie, offrivano riparo alle bestie ed ai carri. Sorsero cosi l’albergo "All’oca" (oggi Hotel Posta
), l'”An- gelo d'oro", l’ex "Stella” il "Cervo”, l'ex "Cavallino bianco”, tutti risalenti ai secoli tra il XIV e il XVI ed oggi ancora in parte esistenti. Altri ne furono aperti "intra moenia”, come l'attuale "Orso Grigio" nella Citta Bassa, documentato dal 1342, o l'ex "Agnel- lo” nella Citta Alta, osteria giä nel 1460, le cui origini affondano addirittura nel XIII secolo. Di converso, il mercato degli animali per i contadini di Verdignes, Pradello e Leitach si teneva nell’attuale Piazza dei Mercato, a nord
stesso), allestissero con i loro pro- dotti un festoso banchetto, il "Mahlele”, cui erano invitati signori e contadini. 340 Attingendo allo Statuto cittadino di Chiusa, l'illustre penna dell'archivista Anselm Pernthaler ci descrive l'indizione dei mercati nel Medioevo: "I mercati venivano in- detti con solennitä. Il Giudice cittadino, il Borgomastro e numerosi cittadini, accom- pagnati da banditori in armi, marciavano lungo la strada cittadina fino alla piazza Tinne. A questo punto dai messi comunali
