Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna ; 2
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Author:
Romegialli, Giuseppe / Giuseppe Romegialli
Place:
Sondrio
Publisher:
Della Cagnoletta
Physical description:
344 S.
Language:
Italienisch
Subject heading:
g.Veltlin ; z.Geschichte
Location mark:
II 101.215/2
Intern ID:
118980
* 8 ? viaggio distante, cd occorse a riguardanti stessi vedere a solfo misto ed a fuoco ascendere verso il cielo un nembo dì fumo. Tanta fa poi la veemenza, tanto F impeto col quale quella parte di monte scoscese, che il campanile della chiesa di S. Maria ove solevano i protestanti adunarsi alla predica, dalla sinistra, per-aria venne alla destra sponda del Mera trasportato, e, ciò che ha del prodigio, la campana trovossi. non ostante iutiera, mentre di quelle delle due chiese de* cattolici
sacre a 8. Cassiano e a S. Giovanni si rinvennero soltanto i frantumi. Una lapide di marmo, ornamento una volta della porta della casa di Gerolamo Un maga e nella quale senile vedevansi le insegne gentilizie di quella famiglia, dalla riva destra del Mera, ove sorgevano le case stesse, fu alla sinistra sponda trasportata ed ivi trovossi. Nè c maraviglia se il monte precipitato avendo col massimo impeto e la sottoposta valle essendo angusta, andarono le materie ad urtare l’opposta montagna, d’onde
respinte ravvolgendosi per aria, sull’ altra sponda del fiume ricaddero. Ostruito l’alveo del Mera, per ben due ore ne rimase il corso impedito, argomento a chiavennati di grave ambascia, e a un tratto dì tema quell'am masso di acque non irrompesse sul borgo. Trovarono sfogo senza far danno. Quasi nessuno di quei mìseri potè sottrarsi all 1 eccidio. Il bet toli ere Francesco Forni col muratore Limone Bamada ne furono esenti, perchè nell' istante del disastro erano usciti e andati verso certo monticello