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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1989)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 13. 1989
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Page 234 of 304
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 300 S : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 4 zum Ald I = Relazione di lavoro 4 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1989</br> Bagolini, Bernardino: Relazione preliminare e risultati della prima campagna di scavi nell'insediamento dell'età del bronzo di Sotciastel (Val Badia, Prov. di Bolzano) / Bernardino Bagolini ; Giovanni Tasca ; Umberto Tecchiati, 1989</br> Craffonara, Lois: Probleme der geographischen Nomenklatur im sellaladinischen Bereich / Lois Craffonara, 1989</br> Dorsch, Helga: Siur Ciprian Pescosta : (1815 - 1889) ; zur 100. Wiederkehr seines Todes / Helga Dorsch, 1989</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 1 / Giorgio Faggin</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Kartograph und Geograph Heinrich Berghaus : (1797 - 1884) ; ein früher Zeuge für die "Unità Ladina" / Hans Goebl, 1989</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (A - L)</br> Kattenbusch, Dieter: ¬Die¬ Ladiner und das Koalitionsprogramm für die X. Gesetzgebungsperiode des Südtiroler Landtages / Dieter Kattenbusch, 1989</br> Munarini, Giuseppe: Monsignor Giovanni Battista Martini : (1810 - 1877) / Giuseppe Munarini, 1989</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladins y les opziuns / Luciana Palla ; Karin Demetz, 1989</br> Rizzi, Giovanni: Rilievo geoelettrico in un'area di insediamento preistorico sul Colle di Sotciastel (Badia-Pedraces/Abtei, Prov. BZ) / Giovanni Rizzi ; Carlo Trentini, 1989</br> Steinicke, Ernst: ¬Der¬ sozialgeographische Gegensatz in den "Dolomitenladinischen Sprachinseln" Friauls / Ernst Steinicke, 1989</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Maler Giuseppe Craffonara : (1790 - 1837) ; zum 200. Geburtstag am 7. September 1990 / Andreas Stolzenburg, 1989
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/13(1989)
Intern ID: 355119
’’Probabilmente (...) si sarà trattato del Passio di S. Matteo e di quelle altre carte in possesso del Martini, pubblicate poi dal Da Ronco.” 3) Il perito Giobatta Martini, che fu anche informatore linguistico del prof. C. Tagliavini, ebbe modo di far pubblicare, con la collaborazione del figlio Rodolfo, dal marzo del 1949 al maggio del 1965 una serie di notizie storiche desunte dai manoscritti dell’abate Monti e di mons. Martini. 4) E di mons. 0.6. Martini, che seguita l’opera del reverendo

G. Monti, 5) fanno cenno sia Antonio Ronzon, sia don Pietro Da Ronco, mentre lo storico Giovanni Fabbiani 6) (1897-1986) si sofferma più che altro sulla fi gura del canonico. Lo storico mons. Giuseppe Ciani (1793-1867) esprime per ben due volte il suo ringraziamento sia al Monti sia al Martini per il ma teriale offertogli che gli sarebbe servito per compilare la sua storia del Ca dore. 7 * A Udine Giovanni Battista Martini nacque a Padola il 10 giugno del 1810 da Pietro e da Maria Carbogno Barnabé

scolastici del giovane seminarista ladino: scogna trafitto, di cattivo, valoroso di venne; cfr. C. Tagliavini, Testi dialet tali co melicesi, cit. 4) 6.6. Martini e R. Martini, Notizie sto riche, ecclesiastiche e civili desunte dai manoscritti dell’Abate Monti e di Mons. Martini con note illustrative a cura dei compilatori di questa cronaca, in: ’’Bollettino Parrocchiale” di Can dide, dal marzo 1949 n. 1, al maggio 1965 (a scadenze irregolari). 5) Giuseppe Monti nacque a San Nicolò nel 1808 e morì

a Candide nel 1871. È autore, tra l’altro, di Memorie docu mentate per la storia del Cadore, in 4°, pp. 400. 6) G. Fabbiani, Mons. G.B. Martini, in: ’’Archivio di Belluno, Feltre e Ca dore”, anno XXXVII, n. 177, pp. 1-12. L’articolo ha il merito di contenere alcune lettere di mons. G.B. Martini o indirizzate allo stesso monsignore. 7) Cfr. G. Ciani, Storia del Popolo Cado- rino, Padova 1856, p. XIII; G. Ciani, Storia del Popolo Cadorino, Parte II, Ceneda 1862, pp. 505-506. 8) P. Da Ronco

, L’Arcidiaconato e gli Ar cidiaconi del Cadore. Venezia, 1936, p. 113; G. Fabbiani, Mons. G.B. Martini, cit., p. 1. 9) Cfr. Anonimo, Il seminario di Udine. Seminario Patriarcale di Aqui lei a ed arcivescovile di Udine. Cenni Storici, pubblicati nel terzo anniversario della fondazione, Udine 1902, pp. 282 seg.; inoltre G. Macri, Emmanuele Lodi, Vescovo di Udine (1819-1845), tesi di Laurea, 1969-1970, Università degli Studi di Trieste, pp. 17-18; M. Renso, Materiali per la Storia interna del Se minario

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1989)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 13. 1989
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Page 233 of 304
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 300 S : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 4 zum Ald I = Relazione di lavoro 4 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1989</br> Bagolini, Bernardino: Relazione preliminare e risultati della prima campagna di scavi nell'insediamento dell'età del bronzo di Sotciastel (Val Badia, Prov. di Bolzano) / Bernardino Bagolini ; Giovanni Tasca ; Umberto Tecchiati, 1989</br> Craffonara, Lois: Probleme der geographischen Nomenklatur im sellaladinischen Bereich / Lois Craffonara, 1989</br> Dorsch, Helga: Siur Ciprian Pescosta : (1815 - 1889) ; zur 100. Wiederkehr seines Todes / Helga Dorsch, 1989</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 1 / Giorgio Faggin</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Kartograph und Geograph Heinrich Berghaus : (1797 - 1884) ; ein früher Zeuge für die "Unità Ladina" / Hans Goebl, 1989</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (A - L)</br> Kattenbusch, Dieter: ¬Die¬ Ladiner und das Koalitionsprogramm für die X. Gesetzgebungsperiode des Südtiroler Landtages / Dieter Kattenbusch, 1989</br> Munarini, Giuseppe: Monsignor Giovanni Battista Martini : (1810 - 1877) / Giuseppe Munarini, 1989</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladins y les opziuns / Luciana Palla ; Karin Demetz, 1989</br> Rizzi, Giovanni: Rilievo geoelettrico in un'area di insediamento preistorico sul Colle di Sotciastel (Badia-Pedraces/Abtei, Prov. BZ) / Giovanni Rizzi ; Carlo Trentini, 1989</br> Steinicke, Ernst: ¬Der¬ sozialgeographische Gegensatz in den "Dolomitenladinischen Sprachinseln" Friauls / Ernst Steinicke, 1989</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Maler Giuseppe Craffonara : (1790 - 1837) ; zum 200. Geburtstag am 7. September 1990 / Andreas Stolzenburg, 1989
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/13(1989)
Intern ID: 355119
Giuseppe Munarini MONSIGNOR GIOVANNI BATTISTA MARTINI (1810-1877) In una casa di Padola, frazione di Comelico Superiore, è custodito l’archivio di mons. Giovanni Battista Martini, comprendente alcune car telle storiche, documenti, prediche, catechismi e traduzioni. Il materiale d’archivio è stato ordinato dal nipote Giobatta (1877-1967) e dal figlio di costui, Rodolfo (1909-1959), che hanno avuto il merito di ser bare il prezioso contenuto raccolto o scritto da parte del congiunto che, nella

sua vita, detenne posti di responsabilità nelle diocesi di Udine prima e di Belluno poi. A questa raccolta accenna il professor Carlo Tagliavini. 0 Dei documenti e degli studi di mons. G B. Martini sapeva pure Graziadio Isaia Ascoli che così scrive: "1 documenti, ai quali testé alludevo, furono in parte raccolti, e in parte composti, da monsignore Giambattista Martini, canonico di Padola; e gli studiosi ben sapranno grado al venerando uomo, per la molta abnegazione di cui si è compiaciuto darmi

del dizionario, senza nu merazione di pagina). 2) G l. Ascoli, Archivio glottologico ita liano, Roma-Torino-Firenze 1873, p. 345. 3) C. Tagliavini, // dialetto del Comelico, cit., p. 20. Ricordo brevemente i lavori in ladino comelicese di mons. G.B. Martini per comodità del lettore: La Passion del nos Signor Gesù Cristu, scritta da S. Mattili, in lenghe d’Padle. Si trova nella Busta V contenuta in una delle cartelle dell’archivio di mons. G.B. Martini a Padola. Essa fu pubblicata da A. Ronzon

, allievo del Martini, in: Da Pelino a Peralba, Almanacco indi catore cadorino, Venezia 1874, voi. II, p. 156: dal v. 1 del cap. XXVI sino al v. 29 compreso. Don Pietro Da Ronco continua la pubblicazione della Pas sion dal punto in cui l’aveva lasciata A. Ronzon sino alla fine: cap. XXVI, v. 30 e segg. sino al v. 66 del cap. XXVII; cfr. P. Da Ronco, Voci dialet tali e toponomastiche cadorine, Tre viso 1913, pp. 86-92. L’intero Passio trovasi in C. Tagliavini, Testi dialet tali comelicesi cit. Cfr. anche

G. Mu narini, Breve quadro della letteratura ladina del Comelico, in: ’’Ladinia” XI/1987, pp. 221-222. Per le altre opere in ladino comeli cese di mons. G.B. Martini cfr. P. Da Ronco, op. cit., pp. 93-101; per l’ana creontica di Osvaldo Antonio Vare- toni / boschi, tradotta in comelicano da mons. Martini, cfr. sempre P. Da Ronco, op. cit., p. 102-106. Mons. G.B. Martini tradusse inoltre per Rapanti la novella del Boccaccio II re di Capri, da una donna di Gua-

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Books
Category:
History
Year:
1931
Anton Freiherr Di Pauli : ein Lebensbild als Beitrag zur Geschichte Österreichs und Tirols in der zweiten Hälfte des 19. Jahrhunderts.- (Schlern-Schriften ; 19)
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Page 78 of 643
Author: Di Pauli, Johann Nepomuk / von Johann Nepomuk Freiherrn Di Pauli
Place: Innsbruck
Publisher: Wagner
Physical description: 618 S. : Ill.
Language: Deutsch
Subject heading: p.DiPauli, Anton ; f.Biographie
Location mark: II Z 92/19
Intern ID: 104612
war auch er wie Mietz in schroffen Gegensatz zu seinem Stief vater geraten. Es ist nach dem heutigen Stande der Medizin als sicher anzu nehmen, daß Muk an einer Blinddarmentzündung gestorben ist; der Eiterdurchbruch, nicht der Essig haben seinen Tod verschul det. Was aber Martini im Alten Ich he damals wollte, ist allerdings sehr sonderbar; sollte das bloß ein Witz sein? Danach war das Verhältnis Tonis zu seinem Stiefvater nicht angetan. Bis zu die sem Zeitpunkte schrieb Toni in den Briefen

an seine Mutter meist auch eine Empfehlung oder einen Gruß an den Stiefvater hinzu; er gebrauchte dabei immer das Wort „Vater“, während er von seinem leiblichen Vater immer mit dem Ausdrucke „Papa“ sprach. Außer dieses Grußes wurde Martinis nicht gedacht; und der Gruß war sicher mehr der Mutter zuliebe als dem Gegrüßten zuliebe ausgesprochen worden. Solange Martini auf eigene Nachkommenschaft rechnete, war das Verhältnis zu seiner Frau zwar nicht ein zartes, aber es war doch erträglich

. Als aber nach spezieller Badekur die Hoffnung auf eigene Nachkommenschaft schwand, zeigte sich Martini immer mehr in seiner wahren Gestalt: er wollte das Vermögen seiner Frau für sich unter möglichstem Ausschlüsse seiner Stiefkinder thaben. Gewinnsucht war das Motiv, das ihn leitete. Martini ver suchte zuerst durch ein eisernes Sparsystem seine Einnahmen zu vergrößern und die Ausgaben für die Familie auf ein Minimum zu reduzieren. Wollte er den beiden Paduaner Studenten nicht einmal das Nötige zum Leben vergönnen

Sparsystem, das ja, wenn überhaupt, nur sehr langsam zum Ziele geführt hätte. Martini trat schon bald, nachdem sicher war, daß er auf keine Nachkommenschaft zählen könne, an seine Frau mit der Forderung heran, ihm einen Teil ihres Vermögens als Eigentum zu überlassen. Pflichtgemäß widersetzte sich die Mutter einem solchen Vermögens raub an ihren Kindern. Aber Martini ließ nicht locker und trat mit immer neuen Forderungen hervor. Die arme bedrängte Frau blieb aber fest. Ihre Weigerung ver schlechterte

natürlich das gegenseitige Verhältnis immer mehr. Als einmal die Familie in Kaltem weilte, kam es zu einem offe nen Krach. Im Garten vor dem Hause stellte Martini an seine Gattin neuerdings die Forderung, ihm einen erheblicken Teil

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Books
Category:
History
Year:
1931
Anton Freiherr Di Pauli : ein Lebensbild als Beitrag zur Geschichte Österreichs und Tirols in der zweiten Hälfte des 19. Jahrhunderts.- (Schlern-Schriften ; 19)
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Page 82 of 643
Author: Di Pauli, Johann Nepomuk / von Johann Nepomuk Freiherrn Di Pauli
Place: Innsbruck
Publisher: Wagner
Physical description: 618 S. : Ill.
Language: Deutsch
Subject heading: p.DiPauli, Anton ; f.Biographie
Location mark: II Z 92/19
Intern ID: 104612
und ihre Liebe, denn der Heirat schienen sich damals unübersteigliche Hindernisse entgegen zu stellen. Die Frage Martini taucht von nun an in den Briefen nicht mehr auf; der Grund ist einfach: Frau v. Martini ging nach Kal tem und das Verhältnis zu ihrem Gatten war das einer faktischen aber nicht gerichtlichen Scheidung. Damit war aber leider die Frage nur halb erledigt. Als Martini sah, daß seine Partie ver loren war, nahm er zunächst Rache an seiner schwer beleidigten Frau. Nachdem er ihr in zynischer

Weise die Treue gebrochen hatte, zerrte er ihre Ehre in den Kot, um sieh und sein Benehmen in besseres Licht zu stellen. Für Verleumdungen hat die Welt bekanntlich immer ein offeneres Ohr als für die Wahrheit, und so wurde von vielen, welche von der Sache nicht mehr als den üblichen Klatsch wußten, die Schuld der Scheidung der Gattin aufgebürdet und alles, was gegen sie ausgestreut wurde, geglaubt, zumal ja der kompromittierende Verkehr mit Martini in Verona neu aufgewärmt wurde. Es ist bezeichnend

, daß später eine Per sönlichkeit der Gesellschaft — es war Baronin Buol-Giovanelli — sich einmal äußerte, es sei erstaunlich, daß eine s o 1 ch e Frau so brave Kinder haben könne. Daß es so weit kam, trug aber auch die früher schon genannte Vogel-Strauß-Eigenschaft in der Fa milie, besonders der Frau v. Martini, bei. Trotz allem spann sieh diese in der fixen Idee ein, die Sache hätte noch keine so weiten Kreise gezogen, dann wollte sie auch an Martini nicht Gleiches mit Gleichem vergelten

am wirksamsten die Spitze abbrehen können, da es an schlagenden Beweisen wahr haftig nicht fehlte. Der Prozeß hätte auch einen anderen Vorteil für sich gehabt. Martini, dem die ganz überflüssige Antipathie seiner armen Frau gegen gerichtliche Schritte wohl bekannt war, nützte dies weidlich aus. Die stillschweigende Scheidung ohne

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Books
Category:
History
Year:
1931
Anton Freiherr Di Pauli : ein Lebensbild als Beitrag zur Geschichte Österreichs und Tirols in der zweiten Hälfte des 19. Jahrhunderts.- (Schlern-Schriften ; 19)
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Page 79 of 643
Author: Di Pauli, Johann Nepomuk / von Johann Nepomuk Freiherrn Di Pauli
Place: Innsbruck
Publisher: Wagner
Physical description: 618 S. : Ill.
Language: Deutsch
Subject heading: p.DiPauli, Anton ; f.Biographie
Location mark: II Z 92/19
Intern ID: 104612
ihrer Besitzungen abzutreten; die neuerliche Weigerung beant wortete er mit brutalen Drohungen, welche von Gesten begleitet waren, die Ärgeres noch befürchten ließen. In diesem Augenblick erschienen unerwartet Toni und Luise auf der Bildfläche, worauf natürlich Martini sich zurückzog und sofort nach Trient abreiste. Dort genierte er sich aber dafür nun nicht mehr ganz öffentlich ein höchst anstößiges Verhältnis zur Schau zu tragen und zeigte sich mit seiner Maitresse mit Vorliebe überall

, wo seine unglück liche Frau es sehen mußte. Diese aber trug ihre durch Ver trauensseligkeit selbst verschuldete Lage in stiller Würde. Man bedauerte in der Gesellschaft die Familie, aber man brachte nicht den Mut auf, Martini das Mißfallen merken zu lassen, denn er war ein sehr guter Gesellschafter und dank seiner Familie ein angesehener Mann. Die Familie litt natürlich sehr schwer unter diesen Verhältnissen, fand aber doch vielen Trost im Umgang mit edeln Menschen, die sich in dieser Zeit als Freunde erwiesen

. Da wären vor allem zwei Gräfinnen Alberti zu nennen, die sich in inniger Freundschaft mit Mietz und Luise fanden; auch eine andere Persönlichkeit trat damals zum erstenmal in den Kreis der Frau v. Martini und ihrer Töchter. Es war dies Franz Freiherr v. Buol. Buol war Praktikant beim Tribunal in Trient und wohnte beim fürstbischof v. Tschiderer, mit dem er ebenso wie mit Martini durch Giovanelli verwandt war; er wurde auch durch Martini in die Familie eingeführt. Natürlich blieben ihm die trau rigen

Zustände in der Familie seines Vetters Martini nicht ver borgen, denn davon pfiffen ja schon die Spatzen auf allen Dächern. Ihn dauerten besonders die Kinder, und so suchte er ihnen zuweilen eine kleine Ablenkung zu verschaffen, die meist in einem Theaterbesuch bestand. Eines Abends nun überbrachte er wieder einmal den Logenschlüssel mit dem Zitat aus dem Barbier von Sevilla: „ecco la chiave del gabinetto“; Martini war aber sehr schlecht gelaunt und wollte die Erlaubnis zu diesem Theaterbesuch

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1981)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 5. 1981
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Page 68 of 324
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 320 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Aschenbrenner, Max: ¬Die¬ «wilden Menschen» (La jënt salvaria) in den Sagen der Dolomitenladiner / Max Aschenbrenner, 1981</br> Faggin, Giorgio: Germanismi nel Friulano (giunte al Pirona) / Giorgio Faggin, 1981</br> Fontana, Josef: ¬Die¬ Ladinerfrage in der Zeit 1918 bis 1948 / Josef Fontana, 1981</br> Goebl, Hans: Isoglossen, Distanzen und Zwischenpunkte : die dialektale Kammerung der Rätoromania und Oberitaliens aus dialektometrischer Sicht / Hans Goebl, 1981</br> Kuen, Heinrich: ¬Die¬ Eigenart des ennebergischen Wortschatzes : Teil 2 / Heinrich Kuen. - 1981<br /> Menardi, Herlinde: Hof und Haus in Ampezzo / Herlinde Menardi, 1981</br> Messner, Dieter: Rätoromanisch / Dieter Messner, 1981</br> Richebuono, Giuseppe: Notizen über die Gerichte der ladinischen Dolomitentäler / Bepe Richebuono, 1981</br> Rohlfs, Gerhard: ¬Die¬ Sonderstellung des Rätoromanischen / Gerhard Rohlfs, 1981</br> Tekavčić, Pavao : ¬Il¬ Soprasilvano : ritratto linguistico della maggiore delle varietà romance / Pavao Tekavcic, 1981</br> Zehrer, Josef: Untergegangenes Romanenland in Vorarlberg / Josef Zehrer, 1981
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/5(1981)
Intern ID: 348835
«es ärgert mich» (dût ma paranta «tutto mi pesa, mi secca», Martini), «es fällt mir schwer», «mi riesce grave» (A. Pizzinini; Martini), da von wieder das Adj. enneb. parontü.s, abt. parantü:s «unentschlossen», «esi- tante» (A. Pizzinini; Martini). partikl m. «Perpendikel» (Cr.), dafür unterld. perpentikl (Martini), abt. par- pantlkl, pampartikl (Cr., A. Pizzinini pampartikl; Martini parpantlkl) sind ver schiedene Umbildungen (Verkürzung, Anlehnung an partlkula, Metathese) des tirol. perpentikxl. pasèt

«Metermaß», «metro lineare» (A. Pizzinini; Martini) aus trientin. pasét «misura lin. ant. braccio, passetto»; vgl. grödn. pasët «Maßstab» (Lardschn. 3647). Das Wort muß früher auch im Abteiischen üblich gewesen sein, vgl. Alton LI 823 passet «Metermaß». patas -äsa «langhaarig» (A. Pizzinini) ist wie sein abteiisches Synonym pati- nü:s eine der vielen Ableitungen von *pata «Stoffstreifen, Fetzen, Strähne», das selbst untergegangen ist und auf einem vorroman. *patta beruht. Es ist in Norditalien, Südost

patinas «jemanden verprügeln» (A. Pizzinini), also «sich in die Haare (patines) geraten», erhalten ist; von patina ist patinü:s «langhaarig (von Ziegen, Hun den)» (A. Pizzinini), «peloso», ciora porosa «capra con la barba» (Martini) abgeleitet und patiné «ein altes, zerrissenes Kleid ausbessern, flicken», auch amp., grödn., fass. (Alton LI 284; Lardschn.; Rossi). Wahrscheinlich ist auch patiic (m. ohne PI.) «Zeug, Gerümpel, Stoff, Tuch», - blank «weißer Fluß, Leukorrhoe» (A. Pizzinini; Martini

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Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1989)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 13. 1989
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Page 238 of 304
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 300 S : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 4 zum Ald I = Relazione di lavoro 4 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1989</br> Bagolini, Bernardino: Relazione preliminare e risultati della prima campagna di scavi nell'insediamento dell'età del bronzo di Sotciastel (Val Badia, Prov. di Bolzano) / Bernardino Bagolini ; Giovanni Tasca ; Umberto Tecchiati, 1989</br> Craffonara, Lois: Probleme der geographischen Nomenklatur im sellaladinischen Bereich / Lois Craffonara, 1989</br> Dorsch, Helga: Siur Ciprian Pescosta : (1815 - 1889) ; zur 100. Wiederkehr seines Todes / Helga Dorsch, 1989</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 1 / Giorgio Faggin</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Kartograph und Geograph Heinrich Berghaus : (1797 - 1884) ; ein früher Zeuge für die "Unità Ladina" / Hans Goebl, 1989</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (A - L)</br> Kattenbusch, Dieter: ¬Die¬ Ladiner und das Koalitionsprogramm für die X. Gesetzgebungsperiode des Südtiroler Landtages / Dieter Kattenbusch, 1989</br> Munarini, Giuseppe: Monsignor Giovanni Battista Martini : (1810 - 1877) / Giuseppe Munarini, 1989</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladins y les opziuns / Luciana Palla ; Karin Demetz, 1989</br> Rizzi, Giovanni: Rilievo geoelettrico in un'area di insediamento preistorico sul Colle di Sotciastel (Badia-Pedraces/Abtei, Prov. BZ) / Giovanni Rizzi ; Carlo Trentini, 1989</br> Steinicke, Ernst: ¬Der¬ sozialgeographische Gegensatz in den "Dolomitenladinischen Sprachinseln" Friauls / Ernst Steinicke, 1989</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Maler Giuseppe Craffonara : (1790 - 1837) ; zum 200. Geburtstag am 7. September 1990 / Andreas Stolzenburg, 1989
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/13(1989)
Intern ID: 355119
riodo egli cura Tamministrazione con scrupolosità, mantiene copiosa corri spondenza non solo con i suoi superiori, ma anche con la Curia Patriarcale di Venezia, si interessa pure alle ’’piazze libere”, ossia alle borse di studio dei suoi studenti. Una lettera poi fa trasparire la sua sollecitudine nei con fronti dei suoi alunni che accompagna a Padova per sostenere esami. 27) Il 28 febbraio del 1864 egli diveniva canonico. 28) È bene sottolineare che l’Istituto retto da mons. Martini, - questi

nell’anno 1864 sarebbe divenuto ispettore delle scuole della città di Bel- luno 29) - ospitava anche alunni non avviati al sacerdozio. Due anni dopo il liceo fu statalizzato dal governo italiano, il 25 novembre del 1866, e il 5 mag gio dell’anno successivo otteneva il titolo di ’’Regio Liceo Tiziano”. 30) L’articolo del prof. G. Fabbiani ha il merito di aver sottolineato quanto segue: ’’Tale era il prestigio di mons. Martini che, dovendosi provvedere per un nuovo vescovo alla diocesi di Concordia

(avendo rinunciato all’inca rico mons. Panella) il luogotenente del Lombardo-Veneto chiese al dele gato provinciale di Belluno, barone Pino, se non fosse il caso di proporre alLimperatore e re la nomina di mons. Martini. Il delegato (oggi si direbbe prefetto) rispose il 18 ottobre 1864: "Io ritengo coscienziosamente che mons. Martini sia meritevole della dignità episcopale per principi!, per dot trina, per contegno... Oltre a queste doti e qualità egli possiede un fondo di energia e di fermezza che

mi fanno supporre anche da questo lato una buona riuscita se mai gli si volesse conferire la dignità ecclesiastica di vescovo... Questa energia e fermezza spiegò ultimamente come direttore di que sto seminario a gran vantaggio di questo istituto...” Del vescovado di Concordia non se ne parlò più e, forse, a mons. Martini nessuno fece mai cenno”?" Il Veneto nel 1866 fu annesso all’Italia e il liberale di sinistra on. Giu seppe Zanardelli, deputato e futuro ministro in più dicasteri, divenne com missario

del re Vittorio Emmanuele II a Belluno. Mons. Martini non aveva mai palesato sentimenti filo-unitari, come altri sacerdoti, ma non mi con cerne abbia mai espresso aperta ostilità verso gli ’’Italiani”. Ancora prima dell’arrivo di costoro a Belluno, nell’agosto del 1866, circolavano - nono stante le smentite della sottogiunta cadorina 32) - chiacchiere malevole su di lui, che, come s’è visto, godeva della stima delflmperial Regio Governo. 27) Lettera di mons. Martini del 28 ago sto 1864 in cui

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1981)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 5. 1981
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Page 63 of 324
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 320 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Aschenbrenner, Max: ¬Die¬ «wilden Menschen» (La jënt salvaria) in den Sagen der Dolomitenladiner / Max Aschenbrenner, 1981</br> Faggin, Giorgio: Germanismi nel Friulano (giunte al Pirona) / Giorgio Faggin, 1981</br> Fontana, Josef: ¬Die¬ Ladinerfrage in der Zeit 1918 bis 1948 / Josef Fontana, 1981</br> Goebl, Hans: Isoglossen, Distanzen und Zwischenpunkte : die dialektale Kammerung der Rätoromania und Oberitaliens aus dialektometrischer Sicht / Hans Goebl, 1981</br> Kuen, Heinrich: ¬Die¬ Eigenart des ennebergischen Wortschatzes : Teil 2 / Heinrich Kuen. - 1981<br /> Menardi, Herlinde: Hof und Haus in Ampezzo / Herlinde Menardi, 1981</br> Messner, Dieter: Rätoromanisch / Dieter Messner, 1981</br> Richebuono, Giuseppe: Notizen über die Gerichte der ladinischen Dolomitentäler / Bepe Richebuono, 1981</br> Rohlfs, Gerhard: ¬Die¬ Sonderstellung des Rätoromanischen / Gerhard Rohlfs, 1981</br> Tekavčić, Pavao : ¬Il¬ Soprasilvano : ritratto linguistico della maggiore delle varietà romance / Pavao Tekavcic, 1981</br> Zehrer, Josef: Untergegangenes Romanenland in Vorarlberg / Josef Zehrer, 1981
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/5(1981)
Intern ID: 348835
Wb.). Nach A. Pizzinini ist ma:sl 1/20 (oder 1/16) «Star, Hohlmaß», nach Martini «un ventesimo dello staio», nach F. Pizzinini massel «mesura vedla; de farina». Nach Craffonara ist mozöra im ganzen Tal be kannt, wie übrigens auch ma:sl. Die mozöra wird von der mozöra dop la durch einen Boden getrennt; ein ma:sl Q ist kleiner.] müeser «langsamer Arbeiter, Zauderer, ’Sumser’» (A. Pizzinini; auch grödn. mÜ3Zsr 2 («einer, der ungern, langsam arbeitet, nur tut, was er muß» Lardschn.) ist tirol. (z.B. Eisacktal) müds

^r «wer langsam, undeutlich, rnü^z^t, spricht» (Schatz Wb.) oder arbeitet (K.), also wer so langsam tut, wie das muss, der Milchbrei, fließt. Auf einer dialektischen und semantischen Variante des deutschen Wortes be ruht das nach Cr. auch im obern Tal bekannte müizer «Schabeisen», «ra- schietto» (A. Pizzinini; Martini); es ist pustertal. müjssr «Kochschaufel» mit üj für sonstiges u 3 (Schatz Wb.), ursprünglich zum Umrühren des Muses (daraus grödn. mÜ3Zdr I «eiserner Rührlöffel mit flachem Ende

», Lardschn.). mül unterscheidet sich im Ennebergischen durch die Bedeutung «Schafbock, Widder» von abt. mül «Maulesel», «mulo», mül -a «hornlos», «senza corna», «von Ziegen» (Alton LI; A. Pizzinini; Martini) < mulus mit Übertragung der männlichen Tierbezeichnung auf eine andere Tierart (vgl. enneb., gadert., grödn. tawr «Hengst» < taurus). Der Widder wird im oberen Gadertal nach Cr. mot genannt (auch A. Pizzinini «gehörnter Widder», Martini «montone») < vorroman. *mutt «stumpf» (Kramer

Et. Wb. 6, 52), daneben nach Fezzi 196, Anm. 9 bagö:t, auch enneb. bagöt (A. Pizzinini «gehörnter Widder»?; Martini «ariete, montone») < *bucco + *baga + Suff. (Kramer Et. Wb. 1,1). müràies PI. «Mauerwerk, Gemäuer», «muraglia» (A. Pizzinini; Martini ohne lokale Einschränkung) < murus + -alia. nä: «nein», «no» (K.; Cr., A. Pizzinini; Martini) aus tirol. nä:. Dem entspricht im übrigen Gadertal nö:, im Unterladinischen (Wengen, Campill, St. Martin, Piccolein, Untermoi) auch nöw (K.; Cr.); kurz und mit Glottisschlag

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1989)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 13. 1989
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Page 239 of 304
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 300 S : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 4 zum Ald I = Relazione di lavoro 4 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1989</br> Bagolini, Bernardino: Relazione preliminare e risultati della prima campagna di scavi nell'insediamento dell'età del bronzo di Sotciastel (Val Badia, Prov. di Bolzano) / Bernardino Bagolini ; Giovanni Tasca ; Umberto Tecchiati, 1989</br> Craffonara, Lois: Probleme der geographischen Nomenklatur im sellaladinischen Bereich / Lois Craffonara, 1989</br> Dorsch, Helga: Siur Ciprian Pescosta : (1815 - 1889) ; zur 100. Wiederkehr seines Todes / Helga Dorsch, 1989</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 1 / Giorgio Faggin</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Kartograph und Geograph Heinrich Berghaus : (1797 - 1884) ; ein früher Zeuge für die "Unità Ladina" / Hans Goebl, 1989</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (A - L)</br> Kattenbusch, Dieter: ¬Die¬ Ladiner und das Koalitionsprogramm für die X. Gesetzgebungsperiode des Südtiroler Landtages / Dieter Kattenbusch, 1989</br> Munarini, Giuseppe: Monsignor Giovanni Battista Martini : (1810 - 1877) / Giuseppe Munarini, 1989</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladins y les opziuns / Luciana Palla ; Karin Demetz, 1989</br> Rizzi, Giovanni: Rilievo geoelettrico in un'area di insediamento preistorico sul Colle di Sotciastel (Badia-Pedraces/Abtei, Prov. BZ) / Giovanni Rizzi ; Carlo Trentini, 1989</br> Steinicke, Ernst: ¬Der¬ sozialgeographische Gegensatz in den "Dolomitenladinischen Sprachinseln" Friauls / Ernst Steinicke, 1989</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Maler Giuseppe Craffonara : (1790 - 1837) ; zum 200. Geburtstag am 7. September 1990 / Andreas Stolzenburg, 1989
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/13(1989)
Intern ID: 355119
’’Nel 1866 - scrive Antonio Ronzon - quando tra le tante libertà si ebbe anche quella d’insultare la gente, il povero monsignore ebbe a soffrire amarezze molte da parte di coloro che io chiamerei volentieri i ciarlatani e i furfanti della libertà”. 33) Contro mons. Martini si sparse la voce di aver, il 24 giugno, festa di San Giovanni Battista (quindi giorno del suo onomastico, ma anche il giorno in cui gli Italiani furono battuti a Custoza) organizzato un banchetto. 34) Inoltre si vociferò che

il 6 agosto dello stesso anno, mentre stava rientrando a Padda da Belluno, avrebbe chiamato gli Austriaci. 35) La prima delle accuse fu addirittura ridicola e lo riconosce anche lo stesso Fabbiani, sempre severo verso gli Austriaci: ”Mons. Martini - osserva lo studioso scomparso - non aveva il telegrafo a sua disposizione e le notizie giunte [della sconfitta italiana, nota mia] a Belluno il 24 erano ancora quelle dell’inizio della guerra (23 giugno) secondo la dichiarazione fatta dall’Italia

ed allora cappellano militare dei bersaglieri di Sillian, nella seconda metà di luglio andarono per Sesto e Monte Croce a far visita a Monsignor Giovanni Martini. Questi era un ot- 33) Citato da G. Fabbiani, Mons. G.B. Martini, cit., p. 5 (citazione A. Ron zon, Cari e vecchi maestri, in ”L’Alpi giano,” 16/1/1891, p. 2). 34) G. Fabbiani, Mons. G.B. Martini, cit., p. 3. 35) G. Fabbiani, Mons. G.B. Martini, cit., p. 4. 36) G. Fabbiani, Mons. G.B. Martini, cit., p. 4. 37) G. Fabbiani, Mons. G.B. Martini

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1989)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 13. 1989
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Page 240 of 304
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 300 S : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 4 zum Ald I = Relazione di lavoro 4 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1989</br> Bagolini, Bernardino: Relazione preliminare e risultati della prima campagna di scavi nell'insediamento dell'età del bronzo di Sotciastel (Val Badia, Prov. di Bolzano) / Bernardino Bagolini ; Giovanni Tasca ; Umberto Tecchiati, 1989</br> Craffonara, Lois: Probleme der geographischen Nomenklatur im sellaladinischen Bereich / Lois Craffonara, 1989</br> Dorsch, Helga: Siur Ciprian Pescosta : (1815 - 1889) ; zur 100. Wiederkehr seines Todes / Helga Dorsch, 1989</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 1 / Giorgio Faggin</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Kartograph und Geograph Heinrich Berghaus : (1797 - 1884) ; ein früher Zeuge für die "Unità Ladina" / Hans Goebl, 1989</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (A - L)</br> Kattenbusch, Dieter: ¬Die¬ Ladiner und das Koalitionsprogramm für die X. Gesetzgebungsperiode des Südtiroler Landtages / Dieter Kattenbusch, 1989</br> Munarini, Giuseppe: Monsignor Giovanni Battista Martini : (1810 - 1877) / Giuseppe Munarini, 1989</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladins y les opziuns / Luciana Palla ; Karin Demetz, 1989</br> Rizzi, Giovanni: Rilievo geoelettrico in un'area di insediamento preistorico sul Colle di Sotciastel (Badia-Pedraces/Abtei, Prov. BZ) / Giovanni Rizzi ; Carlo Trentini, 1989</br> Steinicke, Ernst: ¬Der¬ sozialgeographische Gegensatz in den "Dolomitenladinischen Sprachinseln" Friauls / Ernst Steinicke, 1989</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Maler Giuseppe Craffonara : (1790 - 1837) ; zum 200. Geburtstag am 7. September 1990 / Andreas Stolzenburg, 1989
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/13(1989)
Intern ID: 355119
si ottenne, che i due sacerdoti vennero condotti al confine di Acquabona ed ivi lasciati liberi”. 39) Le voci contro mons. Martini naturalmente raggiunsero anche fon. Giuseppe Zanardelli 40) che il 6 settembre dello stesso anno nominò don Sebastiano Barozzi 41) ispettore scolastico provinciale, commettendo la scorrettezza non solo di non aver sentito mons. Martini ad eventuale dis colpa, ma anche di non averlo avvisato della grave decisione. Egli, ingnaro di tutto, il 29 ottobre giunse a Belluno per

seguitare ad adempiere alle sue funzioni di rettore. 42) Alcuni giovani ’’patrioti”, dopo aver insultato l’ex commissario di polizia austriaca Vinceslao Boog, recatosi a Belluno per accompagnare la moglie che doveva visitare la madre moribonda, si prepararono a ripetere ”un grazioso simile saluto” 43 * sia a mons. Martini, sia all’economo del Se minario, il comelicese don Francesco Zanderigo. Il commissario del re, Giuseppe Zanardelli, allora ordinò loro di lasciare tempestivamente la città ’’sotto

comminatoria di vedersi tradotti via con la forza pubblica. Essi fuggi rono subito pello stradale di Piave, e con tanta precipitazione che mons. Martini dimenticò il tabarro”. 44) Giunto a Padola, mons. Martini si affrettò a scrivere al suo vescovo una lettera molto toccante, che assume toni poco curiali, in cui rassegna le dimissioni: [...] ’’Egli [don Francesco Zanderigo, l’economo, chiamato familiarmente nella lettera D[on] Checco, nota mia] farà ritorno oggi stesso a Belluno per 39) P. Alverà, Cronaca

d’Ampezzo, cit., pp. 204-205. G. Fabbiani riporta questo passo omettendo ”...e come una gran parte degli abitanti del Comelico di pensare austriaco”; cfr. G. Fabbiani, Mons. G.B. Martini, cit., p. 10. 40) Cfr. G. Fabbiani, Mons. G.B. Mar tini, cit., p. 4, e G. Fabbiani, I Prefetti della provincia di Belluno dal 1866 al 1870, in: "Archivio storico di Bel luno, Feltre e Cadore”, anno XLII, n. 195-196, p. 2. 41) G. Fabbiani, Mons. G.B. Martini, cit., p. 4. 42) G. Fabbiani, Mons. G.B. Martini, cit

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Newspapers & Magazines
Die neue Südtiroler Tageszeitung
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Page 10 of 16
Date: 30.07.2002
Physical description: 16
zu produ zieren. Diese Methode wurde im 17. Jahrhundert in der Champa gne von einem gewissen Mönch “Dom Perignon” erfunden. Auf dem Hof der Könige von Frank reich fand dieses neue Getränk großen Zuspruch. In Südtiro! machen es lediglich acht Sektkellereien dem französi schen Mönch nach. Eine davon ist der kleine Girlaner Familienbe trieb Martini, der seit seiner Gründung im Jahr 1999 die Auf merksamkeit der Sektkenner und -genießer auf sich lenkt. In drei Jahren schaffte es Önologe Lorenz Martini

zu 10.000 Fla schen Sekt im Jahr. Hauptberuf lich arbeitet Martini in der Girla ner Kellerei Niedermayr. Eine Konkurrenz? Ganz im Gegenteil, antwortet Martini. “Wir ergän zen uns sogar. Martini-Kunden kennen dadurch auch die Nieder- mayr-Kcllerei kennen und umge kehrt”. In Zeiten harten Konkur renzkampfes ein Unikum! Ursprünglich waren es nicht mehr als 300 Flaschen, die der Vater, seinerseits 40 Jahre Kel lermeister bei Niedermayr, für Kleine Sektkellerei trotzt der Globalisierung In Zeiten zahlloser

Fusionen fallt in Girlan ein kleiner Familienbetrieb aus Girlan auf, der im Laufe von drei Jahren still in den Olymp der großen Sektkellereien empor geklettert ist. Geringe Menge und höchste Qualität zeichnen die Martini Sektkellerei aus. den Hausgebrauch abfüllte. Es w r ar ein reiner Weißburgunder- Sekt. Denn der halbe Hektar Weinberg, den die Familie be sitzt, ist ausschließlich mit die ser Sorte bestockt. Sohn Lorenz machte aus dem Hobby einen Nebenerwerb. Er begann 1985, nicht ausschließlich

die eigenen Trauben zu verwenden, sondern Grundw'eine von seinem Arbeit geber dazuzukaufen, um die Fei erabendproduktion auf stolze 10.000 Flaschen auszmveiten. Die könne die Familie, nicht zu letzt dank der guten Qualität des Produktes, ohne großen Aufwand selbst vermarkten, er klärt Martini. Erstklassiges Lesegut sei natür lich, so w r ie bei Wein, auch bei Fla schengärsekt der Garant fiir hohe Qualität Chardonnay, Weiß burgunder und Blauburgunder bilden den Grundwein. Im Früh jahrwird dem Grundwein

Zucker und Reinzuchthefe zugesetzt. Diese vergären diesen zu Alkohol und Kohlendioxyd, das, da es nicht aus der Flasche entweichen kann, sich mit dem Wein bindet und damit zu Sekt wird. Erst nach 36-monatiger Reifung wer den die Flaschen etikettiert und vermarktet Besonders eignet sich der Martini-Sekt “Comitissa Brut Riserva” als Aperitiv, zu Fisch oder verschiedenen Vor speisen, weiß Lorenz Martini. Eine Bemerkung am Rande: Selbst die Kirche mischte sich im Laufe der Geschichte in die Sekt

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1981)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 5. 1981
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Page 70 of 324
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 320 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Aschenbrenner, Max: ¬Die¬ «wilden Menschen» (La jënt salvaria) in den Sagen der Dolomitenladiner / Max Aschenbrenner, 1981</br> Faggin, Giorgio: Germanismi nel Friulano (giunte al Pirona) / Giorgio Faggin, 1981</br> Fontana, Josef: ¬Die¬ Ladinerfrage in der Zeit 1918 bis 1948 / Josef Fontana, 1981</br> Goebl, Hans: Isoglossen, Distanzen und Zwischenpunkte : die dialektale Kammerung der Rätoromania und Oberitaliens aus dialektometrischer Sicht / Hans Goebl, 1981</br> Kuen, Heinrich: ¬Die¬ Eigenart des ennebergischen Wortschatzes : Teil 2 / Heinrich Kuen. - 1981<br /> Menardi, Herlinde: Hof und Haus in Ampezzo / Herlinde Menardi, 1981</br> Messner, Dieter: Rätoromanisch / Dieter Messner, 1981</br> Richebuono, Giuseppe: Notizen über die Gerichte der ladinischen Dolomitentäler / Bepe Richebuono, 1981</br> Rohlfs, Gerhard: ¬Die¬ Sonderstellung des Rätoromanischen / Gerhard Rohlfs, 1981</br> Tekavčić, Pavao : ¬Il¬ Soprasilvano : ritratto linguistico della maggiore delle varietà romance / Pavao Tekavcic, 1981</br> Zehrer, Josef: Untergegangenes Romanenland in Vorarlberg / Josef Zehrer, 1981
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/5(1981)
Intern ID: 348835
verzeichnet pe:ra «Stein» (18) < petra, neben sas «Felsen» (16) < saxu, A. Pizzinini péra «Stein»; ~ da fük «Feuerstein»; mè dala ~ «Steinleiden», ~ da tai «Mergel»; Martini péra «Masso, pietra; sasso»; tra d péra «gettar sassi», pérs da füc [sic] «pietre focaie»; A. Pizzinini sass «Stein, Steinblock, Felskopf»; häufig in Bergnamen wie ~ dia krush «Kreuzkopf» etc.; Martini säss «sasso, pietra, roccia», öl de säss «petrolio». Die Grenze zwischen «kleinem Stein» pé:ra und «großem Stein» sas scheint

in Enneberg nach Pezzi etwas höher zu verlaufen als in Abtei. piédli «Läuse» (< pediculi) nennt man in Enneberg das Zittergras, offenbar wegen seiner lausartig gegliederten Ährchen. Im Abteiischen dafür früher puhs (A. Pizzinini) «Hennen», also beides Bezeichnungen für unruhige Tiere. Ga- dert. è:rba dai piédli wird das Läusekraut genannt (F. Pizzinini 61), das gegen Kopfläuse verwendet wird. pilota «Pille» (A. Pizzinini; Martini) aus ital. pillola; bad. pilora s. das folgende Wort! pilora «kleines

(gemaltes) Heiligenbildchen» (K.; A. Pizzinini; Martini) ist aus dem deutschen Diminutiv von pilt, piltl oder pilt^h entlehnt und an das heimi sche pilora «Pille» angeglichen worden (vgl. die Angleichung von peltzr, s. dort), dann ist die Homonymie von pilora «Heiligenbildchen + Pille» durch die Entlehnung von pilola aus dem Italienischen beseitigt worden (so wie die Ho monymie von paiäh «Heide + Axt» durch die Entlehnung von nordital. pagäh für «Heide - Nichtchrist» oder die Homonymie von bad. piete

«Brust + Kamm» durch die Entlehnung von ital. péto oder dt. prust, s. K. Aufs. 37 ff.). Im Badiotischen hat pilora noch die Bedeutung «Pille», für das Heiligenbild chen sagt man hier santa (K.; A. Pizzinini; Martini; bestätigt von Cr.). pirnca «ebene Wiese, Wiese in der Nähe des Hauses, Heimwiese», «prato pia no» (K.; Pezzi 196, Anm. 16; A. Pizzinini; Martini). Es muß ursprünglich im ganzen Gadertal verbreitet gewesen sein, wie außer dem Hofnamen pi:nca in St. Vigil (Richter-Santifaller

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1989)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 13. 1989
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Page 237 of 304
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 300 S : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 4 zum Ald I = Relazione di lavoro 4 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1989</br> Bagolini, Bernardino: Relazione preliminare e risultati della prima campagna di scavi nell'insediamento dell'età del bronzo di Sotciastel (Val Badia, Prov. di Bolzano) / Bernardino Bagolini ; Giovanni Tasca ; Umberto Tecchiati, 1989</br> Craffonara, Lois: Probleme der geographischen Nomenklatur im sellaladinischen Bereich / Lois Craffonara, 1989</br> Dorsch, Helga: Siur Ciprian Pescosta : (1815 - 1889) ; zur 100. Wiederkehr seines Todes / Helga Dorsch, 1989</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 1 / Giorgio Faggin</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Kartograph und Geograph Heinrich Berghaus : (1797 - 1884) ; ein früher Zeuge für die "Unità Ladina" / Hans Goebl, 1989</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (A - L)</br> Kattenbusch, Dieter: ¬Die¬ Ladiner und das Koalitionsprogramm für die X. Gesetzgebungsperiode des Südtiroler Landtages / Dieter Kattenbusch, 1989</br> Munarini, Giuseppe: Monsignor Giovanni Battista Martini : (1810 - 1877) / Giuseppe Munarini, 1989</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladins y les opziuns / Luciana Palla ; Karin Demetz, 1989</br> Rizzi, Giovanni: Rilievo geoelettrico in un'area di insediamento preistorico sul Colle di Sotciastel (Badia-Pedraces/Abtei, Prov. BZ) / Giovanni Rizzi ; Carlo Trentini, 1989</br> Steinicke, Ernst: ¬Der¬ sozialgeographische Gegensatz in den "Dolomitenladinischen Sprachinseln" Friauls / Ernst Steinicke, 1989</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Maler Giuseppe Craffonara : (1790 - 1837) ; zum 200. Geburtstag am 7. September 1990 / Andreas Stolzenburg, 1989
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/13(1989)
Intern ID: 355119
persona di Don Martini avrebbe fatto un eccellente acquisto, Gli scrisse ripetutamente invitandolo con le più calde esortazioni, anzi con viva preghiera, a lasciare Udine per venire a stabilirsi in questa che ora era la Diocesi anche sua. Ma a Udine lo legavano tanti e tanto cari affetti, il Semi nario, dove aveva fatto ormai tanti anni circondato di stima e di riverenza, era la sua casa di predilezione.” 18) Due mesi dopo, essendo il posto di arcidiacono del Cadore vacante, in quanto

il titolare, mons. Anastasio Doriguzzi, era stato nominato canonico a Belluno, i deputati del popolo cadmino elessero pre’ Giovanni Battista Martini a tale incarico. Una nota deirimperial Regia Delegazione Provin ciale 1 ^ lo annunzia al vicario capitolare, essendo la sede bellunese vacante, perchè il vescovo Antonio Gava, nel 1852, si era ritirato nel Seminario di Ceneda (ora Vittorio Veneto). Il 14 febbraio dell’anno successivo la nomina è confermata dalla Luogotenenza. 20) E nel 1853 a mons. Giovanni

Battista Martini toccherà un’incombenza ulteriore ed assai delicata: quella di ispettore scolastico del Cadore. 21) Giovanni Battista Martini resse l’arcidiaconato e la Pieve sino al 27 ottobre del 1863 con sapienza e decisione. Copiosa è la sua corri spondenza, 22) che si trova negli archivi della Curia bellunese e che attesta rapporti cordiali, franchi e sinceri con il nuovo ordinario, Giovanni Renier (1856-1871), e con i parroci e sacerdoti del Cadore e del Comelico. Egli svolse la sua attività

pastorale con umanità e passione. Negli archivi della Diocesi di Belluno giace una Supplica di Parrocchiani di Pieve di Cadore per impedire rallontanamento del loro pievano, indirizzata al vescovo e risalente al 18 5 9. 231 Mons. Giovanni Battista Martini deve aver avuto sin da quegli anni dei detrattori in quanto in una lettera inedita, indi rizzata al "Al Reverendissimo e amat[issi]mo Cancelliere” della Curia di Belluno, spedita da Pieve di Cadore e datata 12 febbraio 1860, con amarezza affermava

ordina quindi al Martini di recarsi nella città capoluogo per prendere in mano il rettorato del Seminario. In questo pe- 18) P. Da Ronco, L’Arcidiaconato e gli Arcidiaconi del Cadore, cit., p. 113. 19) Il 18.XII.1852. AVB, Sezione B, Ri quadro II, Busta 8, Cartella 2. 20) AVB, Sezione B, Riquadro II, Busta 8, Cartella 2. 21) P. Da Ronco, L’Arcidiaconato e gli Arcidiaconi del Cadore, cit., p. 114. 22) AVB, Sezione B, Riquadro II, Busta 8, Cartella 2. 23) AVB, Sezione B, Riquadro I, Busta

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