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Physical description: 23 S. : Ill., Kt

Publisher: Siedel

Subject heading: g.Pordoijoch ; f.Führer

Location mark: II 136.871

Intern ID: 83055

a Li- vinallongo e col dialetto trentino in Bassa. Su tali argomenti non possiamo dilungarci di più ; e non ci resta ora che a dire qualche cosa di Bassa e Livinallongo, cioè delle due valli unite dalla splendida strada del Pordoi. Fassa, — La valle trentina deH’Avisio è divisa in tre parti ben distinte dette: Cembra nella inferiore. Flemme nella mediana. Bassa nella superiore. Xon c’è forse in tutto il mondo un’altra regione interes sante dal lato geologico quanto la valle di Bassa, illustrata sotto questo

aspetto da molti scienziati, dal Brocchi al Rie lidio feri, al Moysisovics. al Baroldi ed al Tarameli!. Lue agenti di natura affatto opposta si contesero il primato nella formazione delle montagne di Bassa: i coralli ed i vulcani; e perciò parte di quelle può definirsi scogli corallini, e parte lave e scorie vulca niche ; alle quali si devono aggiungerò lo roccie composte dalle rovine dei primi e delle seconde, cioè i depositi sedimentari. La valle di Bassa è ricchissima di minerali d’ogni qualità

. Fra essi vi sono anche i Sr/mhri (Cembra), Flamonienses (Flemme), .e Vanienses (Bassa). Il primo documento eho ci parli di Bassa è del 1050, quando la valle fu sottoposta nello spirituale al ve scovo di Pressarono, dal quale fu dipendente poi anche nel temporale. Ad amministrare la giustizia e riscuotere i tributi in questa piccola repubblica alpina, il vescovo di Bressanone mandava due volte all’anno un suo delegato, detto omo d’uf ficio, il quale dal 1498 in poi si stabilì in Bassa col nomo

di Capitano della valle, e fungeva anche da giudice, od aveva un giudice alle sue dipendenze. Come appendice della Ladinia sì deve considerare il terri torio di Cortina d* Ampezzo, (cioè la parte austriaca del Cadore, nell’alta valle del Beile), unito con Livinallongo mediante il .Passo di Falsar ego (ni. 2117), e con la Badia mediante il Passo di Fe dera Vedla (m. 2043). Ael 1803, quando fu abolito il potere temporale del vescovo di Bressanone, la valle di Bassa venne unita al Circolo di Bol zano

, e distretto giudiziario della Chiusa; ma nel 1807, sotto il governo bavarese, Bassa fu unita al distretto giudiziario di Oa- valese. Dal 1810 al 1813 Bassa fece parte del Regno Italico : nel 1813 passò sotto il dominio dell’Austria; nel 1817 divenne, con la Istituzione del giudizio con sede in Vigo, giudiziariamente indipendente : nel 1818 fu staccata, anche nei rapporti ecclesia stici, da Bressanone, ed aggregata alla diocesi di Trento; e nel Trentino anche Bassa seguì poi sempre le sorti.

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Category:

Geography, Travel guides

Year:

1906

Itinerario-profilo del Passo del Pordoi.- (Pubblicazione trimestrale ; Anno 12, n. 110)

Page 13 of 34

Author: Brentari, Ottone ; Touring Club Italiano / [Ottone Brentari]

Physical description: 23 S. : Ill., Kt

Publisher: Siedel

Subject heading: g.Pordoijoch ; f.Führer

Location mark: II 136.871

Intern ID: 83055

i^el ladino che.si parla In Passa, si nota qualche differenza fra la vùììè {/Ila (di là da Mazzin) e In valle bassa . Il dialetto della valle alta si dice cazzet; quello della valle bassa bradi, In molte parole, ove quello lin Ve questo ha Va. E così nella valle alta si dirà tìmèr, ìodèr, ciaùtèr (contare), ega (acqua), ciésa (casa), pere, mere, streda, o nella bassa si ' dirà antùri lodar , ciantàr, aga, cic/sa, pare, mare, strada. Nò mancano le varianti nelle forine grammaticali; e so noli

» vallo bassa il plurale di la amcda (la zia) è le amede, nell’alta è la amedes; il plurale di tonsa nella vallo bassa sarà le touse e nell'alta la touscs. In generale, il dialetto dolio vallo superiore (i cui abitanti, por l’arte loro d’intagliatori e fabbricatori di giocattoli, hanno più fioquonti contatti coi valligiani di Gardena) conserva il suo carattere più spiccatamente ladino; il dialetto della vallo inferiore (ì cui abitanti, por io loro relazioni commerciali, hanno più frequenti contatti

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 190 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

. . . 128 2 . 0.050 87.620 .3lLg rì(il0! Irli G Adriatica . . 651 39 7.550 346.161 Negli Abruzzi e noi Molise le vili sono tenute per la maggior parie alla laiuta, cioè a coppaia bassa; non mancano però le viti tenute ad alta impalcatura, con sostegno vivo, e quelle a filari con sostegno morto, o con sostegni misti. In Puglia la vite si suol tenere bassa, senza so stegno 1 , a coltura esclusiva, e forma immensi vi gneti. In qualche località é pure allevata più alta, sostenuta da canne e da paletti

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 103 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

Capitolo V. La Madera, cTimportazione spagnuola, produce vino generoso,; è però coltivata in piccola quan- principalmente in provincia di Porto Mauri zio, e nella vinificazione si usa di mescolarla con altre varietà di' uve bianche. Presenta una vege tazione mediocre ; si coltiva esclusivamente bassa, affidata a pali e canne ; preferisce la potatura corta e fruttifica abbondantemente, raggiungendo la sua maturazione nella seconda decade di set tembre. La Barbarossa si coltiva in provincia

provincie di Genova e di Massa Carrara; .la Salamanna, la Burella, il Verdusco, la Colombaria e la. Canina in provincia di Massa Carrara. 2.o Vitigni a fruito colorato . — I! Rossese, col tivato in tutte le tre provincie liguri, è il vitigno maggiormente diffuso nelle vallate del Roia, di Leverà e dì Nervia. Presenta- vegetazione assai robusta; preferisce i terreni silicei "ed argilloso- calcari ; si alleva a bassa ed a mezzana altezza, ad alberello e con sostegno, e meglio si adatta alla potatura corta

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 236 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

. Ha vegetazione robusta, si coltiva basso e si pota corto ; è di difficile alligazione, fruttifica piuttosto in abbondanza e -'matura dal 10 settembre al 10 ottobre. Le sue uve servono esclusivamente per la produzione del vino. L’ Inmlia si coltiva nelle provincie di Palermo, Catania, Galtanissetta, Girgenti e Trapani. Ha ve getazione robusta, si alleva bassa, per lo più senza sostegni, allega facilmente e fruttifica costante mente in discreta quantità. Matura dal 5 al 15 set tembre, e le sue uve, oltre che

per la vinificazione, servono un po' anche per la mensa. Il Moscato ed il Moscatello, ad eccezione della provincia di Catania, sono diffusi in tutte le altre provincie della Sicilia. Fruttificano sempre in ab bondanza, sono a maturazione precoce, e le loro uve servono'per la vinificazione e per la mensa. La Minnella bianca si coltiva nelle provincie di Catania e di Girgenti. Ha vegetazione debole, si coltiva bassa, .ha fruttificazione incerta, ma abbon dantissima ; matura dal 20 al 30 settembre

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 119 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

la potatura corta o media nelle vigne, e quella lunga quando è maritato agli alberi. La sua fruttifica zione è sicura ed abbondante, matura lardi, e serve esclusivamente per la produzione del vino. La Canina , che corrisponde al Canaiuolo della Toscana, è coltivata nella provincia di Porli ed è molto apprezzata, specialmente nella bassa Roma gna. Produce in modo variabile, e qualche annata anche scarsamente; la sua uva matura in sul fi nire di settembre, e facilmente va soggetta a mar cire. L 'Uva (Varo

si coltiva nelle provincie di Bologna, Ferrara,, Porli, Modena, Panna e Ravenna, ed ha una vegetazione lussureggiante. Dopo il Trebbiano, è il vitigno maggiormente diffuso, specialmente nelle terre depresse. Tarda a vegetare, teme le malattie crittogamiche, e matura verso gli ultimi di settembre ed i primi di ottobre. È un vitigno molto importante in tutta la bassa pianura, di media robustezza, ed ha fruttificazione sicura ed abbondante. Il Marsemino della provincia di Ravenna, 'che corrisponde alla

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Geography, Travel guides

Year:

1890

Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna

Page 375 of 789

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

Publisher: Treves

Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht

Location mark: IV 68.484

Intern ID: 218520

denominare il Duomo d’Assisi, bizzarrissimo esemplare d’ arte medioevale, il quale insieme al chiostro sorg'e alla estremità più bassa della città sopra grandiose costruzioni in muratura, verso il fiume Teschio ; alle spalle gli si addossa come impietrata la città, al disopra diroccati avanzi di antichi castelli, e più su ancora le snelle, grandiose giogaie di calcare disseminate di radi massi di pietra bianca c coperte di cespugli di ginepro o di timo e di poca erba abbruciata dal sole

aperta tutto 1’ anno, è condotta in istile gotico italiano è bassa c oscura, ma ampia; ha buoni affreschi di Taddeo Gaddi, di Giottino, del Doni ed è più specialmente celebre pei magnifici freschi di Giotto rappresentanti la povertà, la castità c 1’ ob bedienza, e parecchie scene tratte dalla vita del Santo. Sono anche assai preziosi i vetri istoriati, che no adornano le finestre.

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Category:

Geography, Travel guides , Law, Politics

Year:

1937

¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)

Page 134 of 172

Author: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano

Publisher: Touring Club Italiano

Physical description: 123 S. : Ill., Kt.

Subject heading: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer

Location mark: II 213.265

Intern ID: 350243

esso numerose batterie nemiche infilarono la Val delle Mure, bat tendo il rovescio delle nostre posizioni, dai Salaroli al Grappa. Uscendo dall’estremità O. di Alano si può anche percorrere la carrareccia che, risalendo il fondo della stretta valle del T. Ornic, passa sotto la Chiesetta di S. Lorenzo (501), si muta in mulattiera alla Pila bassa (506), e dopo la Pila alta attacca il versante setten trionale della Valle puntando direttamente verso N. Sotto lo stra piombo di q. 1303 piega

, Pila bassa, Pila alta e passante per le Porte di Salton. Da Malga Camparona parte una carrareccia larga circa m. 1,50 che, girando intorno alle pendici Nord del M. Medata, scende per Camparonetta in fondo alla Val delle Mure, lascia e destra la Ca sera Domador ed il Cason del Sole, e per il Cason delle Mure ed il Cason Boccaor conduce al Casone di Val Meliti. Da Malga Camparona a Casone Val Meliti, 2 ore. Dalla Malga Camparona un sentiero in direzione S. raggiunge, risalendo l’alta valle del

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Category:

Technology, Mathematics, Statistics

Year:

1822

Itinerario postale della monarchia austriaca : compresi tutti i viaggi alla capitale degli stati limitrofi

Page 51 of 125

Physical description: 126 S.

Publisher: Manini

Subject heading: g.Österreich ; s.Post

Location mark: I 39.779

Intern ID: 270332

DA VENEZIA A FERRARA Da Venezia a Mestre. . . p. N. i. Da Mestre al Dolo . . . » i. i /2 Dal Dolo, a Padova * « » i. 1/2 Da Padova a Monselice * « a ». i. __, Da Monselice a Rovigo. . » i. 1/2 Da Rovigo alla Polesella . » i. 1/2 Dalla Polesella a Ferrara . » 2 » _ Poste N I o. B'A CONSIGLIANO A BELLUNO Da Conegliano a Ceneda . . p 4 Da Ceneda a Santa Croce. . . » f Od gemisi Croce ä Bellosnq « #. d i i j/S DA VICENZA A TRENTO. Da Vicenza a Cittadella. Da Cittadella a Bassano. Da Bassa

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 151 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

lire e produce da 50 a 70 ettolitri di vino all’anno. In tutta.da regione si estende il contratto'di mez zadria. Ai coloni rimane Fuso delle vivacele, che si impiegano per la fabbricazione dQÌYaerjaato. Cosi nelle fattorie come nelle città, le cantine sono quasi sempre sotterranee e spesso eccedono in bassa temperatura o di frequente scarseggiano di a creazione, sicché sono viziate da umidità. Le botti ed. i vasi vinari sono in generale di ca stagno; hanno però acquistato molto credito e dif

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 235 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

si alleva bassa, con o senza sostegno. E sconosciuto ii sistema di alle vare le viti mari tate agli alberi, ina invece pre valgono i vigneti specializzati e quelli a coltura promiscua, dove alla vite sono consociati gli olivi, gli alberi da frutta, qualche leguminosa eia seme e rara mente i cereali e gli agrumi. In generale i sostegni adoperati per le viti sono le canne. Esistono pure i pergolati, un po’ dapper tutto nell’isola, ma più specialmente nel territorio Termini Imerese in provincia di Palermo

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 39 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

intensivi, mentre il resto comprende terreni in cui la vite è consociata ad altre colture. Nelle provincie di Cuneo, di Alessandria e di Torino la vite è allevata bassa, sostenuta con mazzi di canne o pali secchi. I filari distanti da 3 a 4 metri permettono le colture intercalari di cereali, foraggi, leguminose da seme, patate, eco. In provincia di Novara, nella parte piana, la vite è anche allevata alta, maritata ad alberi special- mente fruttiferi. Nei filari delle vigne piemontesi si mettono pure

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 91 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

ed il profumo delicato. La provi il ci a di Rovigo ha una produzione vi nìcola piuttosto limitata ed insufficiente al propino consumo. Predominano in essa i vini rossi, i quali, a causa del sistema usato per la vinificazione, riescono grossolani, pesanti, ricchi in sostanza colorante ed aspretti. La loro al eoo li cita è piuttosto bassa. In questa provincia sì produce anche una certa quantità di vino ottenuto con uve americane, e specialmente col Clinton. I vini speciali, santi e naIalini, prodotti nel

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Category:

Geography, Travel guides

Year:

1890

Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna

Page 69 of 789

Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden

Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.

Publisher: Treves

Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht

Location mark: IV 68.484

Intern ID: 218520

snello campanile s’ alza arditamente nell’ aria azzurra ; tu senti il mare prima ancora di vederlo, ed esso ti viene anzi incontro e ti porta coll’ aria il suo acre ef fluvio salino. Il convoglio procede rapidamente, e la terra va man mano scomparendo e crescono invece le pozzanghere e i fessateli!, fin che questi si mutano in vasti specclij d’acqua bassa e sta gnante, qua e là tagliati irregolarmente da bassi arginelli. Ancora un tratto, e noi ci troviamo

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 211 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

di preferenza usali i pali di questa pianta per sostenere gruppi di 2 a 4 viti; dove mancano i cedui di castagno le viti si mari tano agli olmi, i quali prendono un grande svi luppo. La seconda sottoregione, che comprende le pro vince eli Potenza, di Cosenza, di Catanzaro e di Reggio di Calabria, dove la vite é tenuta bassa ed è quasi sconosciuta la sua consociazione con piante erbacee, é costituita specialmente da vigneti puri o consociati a piante arboree, e in particolare al l’olivo. Questa diversità nel

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 136 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

430 Produzione e commercio del vino. gli alberi fruttiferi. Lungo i Alari delle alberate non è raro trovare viti basse sorrette .da canne, dette a cannello. La „viticoltura dell’Umbria è caratterizzata dalle viti maritate all’acero,, senza viti basse fra gli alberi lungo il filare; per altro esiste anche la vigna bassa, al pari che nelle Marche, la quale è stata gradatamente aumentata in questi ultimi anni. I vigneti specializzati rappresentano soltanto il 5,19 % della superficie totale

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 54 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

Produzione e commercio del vino. 48 La massa principale dei vini lombardi è co stituita da vini rossi, di facile conservazione, grazie alla loro ricchezza in tannino ed acidità. Rispetto alla viticoltura, la Lombardia si può suddividere in tre zone distinte, e cioè: la parte montuosa, quella delle colline e altipiano asciutto, e quella della bassa pianura. Nella regione montuosa la coltivazione della vite si eleva .fino a 700 metri e .si estende in tutta la provincia di Sondrio e nelle vallate

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 209 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

v.erbiale, sono caratterizzate da una viticultura disseminata ed intensiva. Si percorrono diecine di chilometri senza trovare un ceppo di vite e poco appresso se ne trova un’estesa superficie, coltivata esclusivamente a vigna, bassa. Si può dire che in tutta la località esista una porzione di territorio dove la viticoltura è intensiva ed -accurata. La superficie coltivata a vite, pel passato, si li mitava alla sola produzione pel consumo locale, ma dopo il miglioramento della viabilità e r.im

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 244 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

ProcliiMione e commercio del vino. 1 vini bianchì- hanno un colore paglierino chiaro talvolta verdognolo, sono sapidi, limpidi e giusta mente alcooli ci. * 1 vini del Bosco di Catania, nulla hanno da in vidiare ai buoni vini da pasto delle provinole set tentrionali ; \sono un po’ meno aspri di quelli della messa montagna , e più intensamente colo- r a ti Nella parte orientale bassa della regione Etnea si distinguono i vini della piana di Museali , della piana di Calai ahi ano e del Feudo

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 55 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel

si produce in questi circondari, due terzi circa viene venduta e vinificata altrove, principalmente nella vicina provincia di Milano. La regione della bassa pianura, che è quasi al trettanto vasta quanto la montuosa, abbraccia la ■provincia di Pavia, meno ì due circondari sopra menzionati, quella di Cremona, il circondario di Previ giro, parte dei circondari di, Brescia e Chiari, nonché Verolanuova e tutta la provincia di Man tova, meno i distretti di Volta e di Castiglione delle Stiviere. Mondini. 4

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Category:

Natural sciences, Agriculture, Domestic economy , Economy

Year:

1899

Produzione e commercio del vino in Italia.- (Manuali Hoepli)

Page 298 of 325

Subject heading: g.Italien ; s.Weinbau g.Italien ; s.Weinhandel