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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Page 161 of 300
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/12(1988)
Intern ID: 355106
Luciana Palla PROCESSI DI TEDESCHIZZAZIONE E DI ITALIANIZZAZIONE DEI LADINI DOLOMITICI NEL PERIODO DELLA GRANDE GUERRA E DELL’ANNESSIONE ALL’ITALIA Abbreviazioni: ACS Mi.Agr. Mi.G. Pcm. G. Pcm. Np. TLA Sth. Pr.Akt. Stmzh. Reg.Z. Archivio centrale dello stato Ministero dell'interno. Direzione generale della pubblica sicurezza. Divisione affari generali e riservati Ministero dell'interno. Gabinetto Presidenza del consiglio dei ministri. Gabinetto Presidenza del consiglio dei ministri. Ufficio

centrale per le nuove province Tiroler Landesarchiv di Innsbruck Statthalterei-Pràsidialakte Stammzahl Registrierungszeichen Premessa Sul precedente numero di questa rivista si è parlato delle tragiche vi cende dei profughi della I guerra mondiale; in questo numero il tema pro posto è a prima vista diverso, in realtà un filo lega strettamente i due argo menti: la guerra con le sue leggi, con i suoi meccanismi e le loro conse guenze, che colpiscono non solo i combattenti ma anche i civili, condizio nano

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Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 162 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
Il vescovo Aldrighetto, spogliato del suo dominio,, abbando nato o combattuto da* molti de' suoi vassalli, prose la fatalo ri soluzione di rivolgersi ad Alberto 111 Conte del Tiralo per farsene un valido difensore, a lui adulando l'avvocala della propria chiesa. 11 Conte del Tirolo, erede dei vasti domini dei Conti di Andech nella Posteria e nella valle dell" Inn, era in quel tempo il signore piti potente in questa parte centrale delle Alpi. Egli era grande vassallo dell’impero, al pari del

rendersi favorevole il Conte non solo lo beneficò e arricchì colla concessione di parecchi nuovi Joudi, ina per interessarlo maggiormente alla protezione della sua chiesa reso perpetuo in lui ed ereditario ne' successori suoi il diritto di tenere l'importante ufficio di avvocato dell'episcopato tridentino. Questo passo inconsiderato fu sorgente di una serie infinita di questioni e di guai *) che angustiarono per più secoli i principi vescovi di Trento, fino, può dirsi, alla secolarizzazione del

principato in sul principio del secolo scorso. 11 conte Alberto, intento unicamente ad accrescere i propri domini,si fece, anzicchè difensore, oppressore della chiesa trentina. Del suo ufficio d’avvocato non si valse che per usurpare diritti che avrebbe dovuto proteggere, per ottenere sempre nuovo con cessioni di rendite e di feudi, per immischiarsi sempre più di rettamente da padrone assoluto nel governo del principato. Aldrighetto morì, nel 1247, e all’infelice governo di lui tenne dietro, non meno

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
1900
Bericht über die erste ordentliche Tiroler Landes-Lehrerconferenz zu Innsbruck am 24.-26. October 1899 = Relazione sulla prima conferenza provinciale ordinaria dei maestri del Tirolo tenuta a Innsbruck il 24, 25, 26 ottobre 1899
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Page 104 of 374
Author: Tiroler Landes-Lehrerconferenz <1, 1899, Innsbruck> ; Hausotter, Hans / erstattet von dem Vorsitzenden Hans Hausotter ...
Place: Innsbruck
Publisher: Selbstverl. des Landesschulrathes
Physical description: XVI, 356 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. u. ital.
Subject heading: g.Tirol ; s.Schule ; z.Geschichte 1899<br>g.Tirol ; s.Lehrer ; z.Geschichte 1899
Location mark: II 108.400
Intern ID: 598805
- 91 — siderando che V arte dello spegnere gli incendi è cosa affatto speciale , a cui , non tutti i candidati maestri si sentirebbero chiamati, non si ritiene opportuno che tale insegnamento venga impartito in detti i- stitutì. Si crede tuttavìa che V essere direttore di un corpo di pompie ri sia conciliabile con I’ ufficio di maestro , e si domanda che V Au torità scolastica non impedisca, che il maestro possa, nel luogo ore fa scuola, essere a capo di questa filantropica istituzione

dello Stato. Questo si fece per anni ed anni, e dalle Società singole, e dalla Direzione centrale con le più minute motivazioni. Anche la spettabile Camera di com mercio trentina interpose ripetutamente i suoi buoni uffici, ma sem pre invano! Un laconico rifiuto fu sempre la risposta alle nostre petizioni ! «Eppure, se v’ha classe d’impiegati che pei servigi che rende allo Stato e per le tristi condizioni finanziarie in cui si trova me riti di essere favorita in tale riguardo, è certo quella dei

maestri elementari. Essi, pur prescindendo dalle faccende loro private, sono obbligati di quando in quando a intraprendere dei viaggi o per con ferire col loro ispettore o per altre cause inerenti al loro ufficio. Molti hanno la famiglia ben lungi dal luogo ove sono a fare scuola, e il viaggio assorbe non piccola parte del tenue salario. Che se lo stato presente è di grave danno al maestro pei viaggi, ai quali non può in verini modo sottrarsi, gli nuoce altresì coll’impedirgli d’in traprenderne altri

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Page 310 of 420
Author: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Place: Bolzano
Publisher: Athesia Druck
Physical description: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Subject heading: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Location mark: III 343.180
Intern ID: 615084
Posta Il postino Josef Lardschneider di Pozzamanigoni. Nel 1859 venne aperto a Ortisei il primo ufficio postale e, se da Selva si rice veva o mandava qualche lettera, bisognava recarsi a Ortisei. Alcuni anni dopo Cari Pitscheider dell'osteria Posta (La Serva) - nato nel 1830 - cominciò ad andare ogni giorno a Ortisei con i suoi cavalli a prendere la posta e così "La Serva" diventò il punto di riferimento per coloro che aspettavano qualche missiva. Dopo di lui suo figlio (anche lui di nome Sari

), nato nel 1877, si prese l'impe gno di andare a ritirare e distribuire la posta. A Selva il primo ufficio postale imperiale (" K.u.K Postami") fu aperto ai primi di dicembre del 1873, due anni prima di quello di S. Cristina, sempre pres so l'albergo La Serva (Posta) e il primo responsabile fu Cari Pitscheider. Nel 1897, d'estate, la diligenza da Ortisei fino a Pian veniva due volte al giorno portando anche la posta. I figli dell'albergatore de La Serva la distribuivano e chiedevano per questo

von Wolkenstein". Telefono Il telefono è arrivato in Val Sardena nel 1905, attraverso una linea da Ca stel rotto e subito dopo in tutti i più grandi alberghi di Selva. Si doveva essere collegati da una centrale con il numero desiderato e spesso occorrevano varie ore per ottenere la comunicazione. Il primo posto di telefono pubblico fu aperto nel 1926. Sii uffici del Comune di Selva hanno ricevuto il telefono il 16 novembre del 1926. Solo nell'anno 1952 fu installato un'apparecchio automatico, con il quale

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Books
Category:
Law, Politics , Religion, Theology
Year:
1997
¬La¬ menzogna della razza : documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo italiano.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, Sondernummer)
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Page 2 of 32
Author: Benvenuti, Giuliana ; Südtiroler Hochschülerschaft / organizzata da SH-ASUS Region/e Emilia-Romagna Centro Furio Jesi. [Comitato Scientifico: Giuliana Benvenuti ...]
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 32 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Italien ; s.Faschismus ; s.Rassismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Italien ; s.Faschismus ; s.Antisemitismus ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/41(1997), Sondernr.
Intern ID: 331945
© © Ig "H ® mmagirn dei razzismo rasino fascisti Ideazione e progettazione Centro ’’Furio Jesi" Comitato Scientifico Giuliana Benvenuti Riccardo Bonavita Meri Fornaio Gianluca Gabrielli Tanya Krott Mauro Raspanti Rossella Ropa Enti promotori Enti prestatori Archivio Centrale dello Stato, Roma Archivio di Stato, Bologna Archivio di Stato, Modena Archivio Fotografico Toscano, Prato Archivio Storico “Capogreco”, Cosenza Archivio Storico Comunale, Carpi Biblioteca Civica, Biella Biblioteca Civica

, Trieste BibliotecaCornunale dell ’Archi- ginnasio, Bologna Biblioteca Comunale Palazzo Sorniani, Milano Biblioteca. Comunale, Udine Biblioteca Comunale, Varese Biblioteca della Camera dei Depu tati, Roma Biblioteca della Cassa di Risparmio, Bologna Biblioteca Marucelliana, Firenze Biblioteca Nazionale Braidense, Milano Biblioteca Nazionale Centrale, Fi renze Biblioteca Statale e Civica, Cre mona Biblioteca Statale e Civica, Gorizia Biblioteca Universitaria, Bologna Biblioteca Universitaria, Genova

e naturali della Regione Emilia- Romagna Soprintendenza per i beni librari e documentari Regione Emilia-Romagna Assessorato alla cultura Comitato Regionale per le Celebra zioni del 50° della Resistenza e della Liberazione Con la collaborazione di Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze Centro di Documentazione Ebrai ca Contemporanea di Milano Istituto Regionale per la Storia della Resistenza “.Ferruccio Parri” di Bologna Organizzazione Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione

Emilia- Romagna Soprintendenza per i beni librari e documentari Giovanni Serpe, coordinamento Isabella Fabbri, ufficio stampa Valeria Cicala, ufficio stampa Antonietta Menetti, servizi tecnici Zeno Orlandi, allestimenti e tra sporti Progetto grafico della mostra Andrea Rauch, Firenze Ditte fornitrici STUDIO 72 di Firenze, realizzazio ne dei pannelli C.P.M. Sistemi di Firenze, struttu re M&M Illuminotecnica di Cesena, forex Ferramenta Rossi di Molinella (Bo), accessori Odes Zerbini di Molinella

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Newspapers & Magazines
Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 19 of 28
Date: 31.08.1924
Physical description: 28
all'estero, e di un certificato rilasciato dal Touring Club Italiano, dal quale risulti l'elezione del suo domicilio presso tale so dalizio. Art. 66. Circolazione di autoveicoli d'importazione temporanea. Sempre che sussista reciprocità di trattamento e sal vo quanto sia disposto in convenzioni internazionali, gli autoveicoli, immatricolati presso Stati esteri, sono am messi a circolare nel Regno in seguito a presentazione agli uffici doganali di confine o dei porti, dei certificati del paese di origine

Capo 4.0. NORME SPECIALI PER GLI AUTOVEICOLL Art. 63. Autoveicoli e conducenti appartenenti alle Amministra zioni militari e ai corpi armati dello Stato. Aj!le prove stabilite negli articoli 38, 35) e 40 per gli autoveicoli in dotazione fissa delle Amministrazioni mi litari e dei corpi armati dello Stato e agli esami dei relativi conducenti, provvedono direttamente i rispettivi Comandi. Il certificato relativo all'idoneità dei conducenti abi lita i medesimi a condurre soltanto gli autoveicoli

in do tazione fissa dei Corpi a cui appartengono. Il certificato di idoneità, in quanto sia stato rila sciato da autorità militari, è sufficiente per domandare alla Prefettura la patente di abilitazione di 1 .o grado senza che il richiedente si sottoponga ad altri esami, purché insieme con la domanda sia presentato il foglio di congedo o una dichiarazione delle autorità militari at testante il suo licenziamento o la sua cessazione dal servizio. Le targhe degli autoveicoli, di cui sopra, debbono avere una

sigla di riconoscimento in rosso seguita da un numero progressivo di immatricolazione, in nero, su fondo bianco. Per l'adozione di ogni nuova sigla te Amministra zioni militari dovranno prendere preventivi accordi con il Ministero dei lavori pubblici. Art. 64. Autoveicoli appartenenti ai membri del Corpo diplo matico. Gli autoveicoli appartenenti ai membri del Corpo diplomatico sono immatricolati previa autorizzazione del Ministero degli affari esteri ed a cura di quello dei la vori pubblici

(Ispettorato generale delle ferrovie, tram- vie e automobili). Tali autoveicoli debbono avere targhe rettangolari, portanti in nero, su fondo bianco, la sigla C. D. seguita da un numero progressivo. I membri del Corpo diplomatico sono esonerati dal l'esame di idoneità, e l'Ispettorato generale predetto provvede alla concessione della patente di abilitazione in seguito a dichiarazione di idoneità a condurre auto veicoli rilasciata dal capo della Missione e trasmessa per il tramite del Ministero degli affari

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Südtiroler Dorfbücher
Year:
[1999]
Ahrntal : ein Gemeindebuch
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Page 18 of 344
Author: Hartungen, Christoph ¬von¬ [Red.] / [Hrsg.: Gemeinde Ahrntal. Red.: Christoph von Hartungen ...]
Place: Frangart
Publisher: Karo-Dr.
Physical description: 347 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Ahrntal ; s.Heimatkunde
Location mark: II 166.188
Intern ID: 183328
Wie alles ehemalige reichsdeutsche Eigentum in den annektierten Gebieten wurden gemäß Friedensvertrag von Versailles (28. Juni 1919) auch die Schutzhütten enteignet: „Aus dem Tauferertal berichtet man uns: Das Schicksal unserer Alpenvereins-Schutzhütten ist nun endgültig besiegelt. Sämtliche Hütten, die früher Eigentum einer reichsdeutschen Alpenvereinssektion waren, gingen dieser Tage in den Besitz des Club Alpino Italiano über und wurden dieselben, soweit sie im Gebiete unseres Tales liegen

, gestern durch den Bevollmächtigten kgl. Bezirks richter Dr. I. Zanghinelli von Bozen übernommen. Es sind dies: die Neugersdorferhütte, die Lenkjöchlhütte, die Schwarzensteinhütte, die Chemnitzerhütte, die Casseler- hütte, die Fürtherhütte. Wie wir aus erster Quelle erfahren, wird der Club Alpino Italiano sämtliche Hütten im Laufe der nächsten fahre wieder in Stand setzen und dem Betriebe übergeben. (Der Tiroler, 28. Oktober 1921) So schnell ging es dann doch wieder nicht: lediglich die privat

bewirtschaftete Bimlückenhütte wurde am 7. Juli 1922 von ihrem Pächter Alois Voppichler eröffnet, während die Neugersdorfer hütte - umbenannt in „Rifugio Vetta d'Italia" - und die Lenkjöchl hütte von den Finanzern beschlagnahmt blieben. Mit der Schwar zensteinhütte hatte der am 28. Oktober 1922 an die Macht gelang te Faschismus Großes vor. Nach einer längeren Zeit des Verfalls und größerer Umbauarbeiten wurde sie am 24. fuli 1927 in Anwe senheit des Ministers für Öffentliche Arbeiten und hohen Funktio närs

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Newspapers & Magazines
Nos Ladins
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Page 1 of 12
Date: 01.03.1969
Physical description: 12
s:r NOS LAD IN S I — No. 4/5 Pursenu, l.de merz 1969 An XX c. c.post. No. 14*1174 - per posta: Nos Ladins» 39046Ortiaei (Bz.)-Abooameat pur l*sa 1969 L. 600 - Pur paiac form dla Italia L. 1200 - Spediz. io abbon. post. (grup. 11 Hockey Club Gherdeina 1968/69 i mieures d'Italia Te Gherdeina l'interessament per ’l sport dl hockey ä na hona tradizion; bele da zirca 43 ani incä chesta spe- zialitä dl sport su la dlacia ven pratigä te nosta valeda y bele da truep ani incä l’inuem de Gherdeina ven

y dant al dut dla gran pascion de duc’ i jucadeures. Truep ie sta de utel l’enseniament dl trainer Blaha che Foto FLA1M Hockey Club Gherdeina 1968/69 tova la partides che univa venciudes da nosc atlec’, ma for inö fove-1 velch danter ite che ne permetova nia che la squadra de Gherdeina arjonjess ’l titul de campione d’Italia. Chest'an, ai 7 de faure, can che no- sta squadra ä venciü a Milano contra :hela squadra de chela zitä per ben 3 a 1, per ’l prim iede ie-1 sta arjont 1 titul de „mieura squadra

’, ’l merit ie ence dla bona direzion, ma plu che auter ie uni un di atlec’ a chei che va la re- cunescenza per si to pert cun lezitenza ai alenamenc’ y per si pascion cun che la che i fesc pea al hockey. La plu bela recunescenza ie ’l titul da campion d'Italia. Ti ani passei fove-1 for stata la squa dra de Milano o chela de Cortina che s’ova desmusträ la mieura; tl 1963 fo ve-1 ’n an stata la squadra de Bulsan, ma sen fove-1 bele inö 5 ani che ’l Cor tina ova arjont chesc titul. Per Gher deina

ie-1 ’l prim iede tla storia dl hockey, y tan majera ie stata la eun- tenteza y l’entusciasmo te duta nosta valeda. Sce cialon do o lijon do la storia dl hockey udons che tl Italia ie-1 sta scu- menciä a Milano Tan 1924. Bele presc do pudons enpare a cunescer chesc sport te nosc luesc. Per interessament dl President dl ski club da entleuta — son tl an 1927 — President che fova bera Hans Kerschbaumer de Pana, ie-1 perdret sta scumenciä cun T hockey te Gherdeina. Seiche dit, Tan 1927 ie-1 sta scumenciä

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1902
Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)
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Page 211 of 320
Place: Bassano del Grappa
Publisher: Pozzato
Physical description: VIII, 298 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; f.Führer
Location mark: I 101.436/4
Intern ID: 334156
Male, posto proprio sotto 1’ estrema costa orientale Mo scata della Cam ticina (in. 2287) è una bella borgata, pulita, quasi tutta ben fabbricata dopo i‘ incendio, con piazzuole regolari cinte da case civili, od adorne da ampie fontane- lavatoi. La borgata sì può considerare come formata di due parti ben distinte : quella a SO dell' ufficio giudiziale, sal vata dall' incendio del 1895, formata in gran parte da case vecchie (colla parte superiore di legno ed il tetto di Bean dole, e con qualche

ponte esterno che sale all’aia), e quella verso NE in gran parte nuova. A N del palazzo dell' ufficio, presso la chiesa, è un gruppo dì vecchie case, coperte di Beandole, col forno .esterno sporgente, e con una bifora con colonne di pietra. E il tipo delle vecchie case dì Male. Entrando per la selciata Via Borgo (a sin. gendarmeria, a des. farmacìa) si arriva alla Piazza del Mercato, a sin. della quale è la Chiesa (di fronte ad essa caffè) e dietro ad essa E Albergo Malè. In questa piazza sono anche

un’ ampia fontana e la torretta che è sede dei pompieri. Di fianco alla chiesa è la Piazza degli Uffici, dalla quale si passa in Piazza delle Frutta, e da questa nella Piazza Vecchia, alla quale si arriva pure continuando direttamente dalla Piazza del Mercato per la Via Nuova. Nella Piazza Vecchia sono 1’ Hotel Romeo Onestinghel (cogli stemmi della Società Alpinisti Tridentini, e del Tour in g Club Italiano) ed il caffè. Dalla Piazza Vecchia continua scendendo lene verso S la selciata Via Commercio

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Newspapers & Magazines
Tiroler Sonntagsbote
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Page 5 of 8
Date: 04.07.1886
Physical description: 8
: Arzt Stad ler in Innsbruck, Redakteur I. C. Platter in Bozen, Frid. Plant in Meran (Obmann), Ignaz Knitel in Holzgau (Lechthal), Josef Stadler in Virgen, V. Fuchs in Salzburg und H. Keller in Loser. Auch das Fahrkartenwcsen und die An fertigung eines Generalstatutes für alle Sectionen des Club kamen in der Delegirten - Sitzung zur Sprache. Doch wurde in letzterer Beziehung über Einwendungen der Delegirten von Bozen und Brixen beschlossen, der löbl. Centrale blos die Revision des schon bestehenden

diesbezüglich der einhellige Beschluß gefaßt, von nun an solche Zusammenkünfte zum Zwecke persönlicher Annäherung und Förderung der Club- Interessen zum mindesten in jedem dritten Jahre abzuhalten. Der Antrag des Herrn Fridolin Plant (Meran): die Tiroler Sectionen sollten für die Erhaltung der alttirolischcn Gebirgs - und Thal trachten kräftig einstehen, wurde dahin erledigt, daß ein Comite gewählt wurde, welches diese Sache zu prüfen und dafür Schritte zu machen hat; dieses Comite besteht aus den Herren

Muster-Statutes zu empfehlen. Endlich wurde auch noch ein Antrag der Seclion Bozen dahin angenommen, daß der löbl. Centrale eine bessere und umfassendere Ausbildung der Bergführer angelegentlichst empfohlen werde, was sich vielleicht durch praktische Bergführercurse be hufs Beibringung von einigen Kenntnissen z. B. auch in Botanik und Mineralogie, erste Hilfeleistung bei Unglücksfällen u. s. w. erreichen ließe. Um 1 Uhr war große Festtafel in der „Rose", woran circa 70 Personen theilnahmen

. Während des Festmahles wurden viele Toaste ausgebracht, so von Herrn Dr. Hain dl auf den Club-Protektor, während Delegirter I. C. Platter von Bozen aus den hochverdienten Club - Präsidenten Herrn A. Silb erhu ber toastirte, und später auch des wackeren Mitbegründers der Section Sterzing, des leider zu früh verstorbenenen Herrn Hotelbe sitzers zur alten Post: Conrad Petterßon, in warmen Worten gedachte, dessen Andenken sodann die Tafelrunde durch allgemeines Erheben von den Sitzen gebührend ehrte. — Herr

Altbürgermeister Waitzinger begrüßte die Touristen-Gäste im Namen der Stadt Sterzing und die Section Ster- zing widmete der Centrale ein hübsches Clubwap pen aus Marmor, das Herr Dr. Haindl dankend entgegennahm. Es folgten noch Toaste auf die Section Sterzing und deren rührigen Vorstand Herrn 8- Oberer, auf die Salzburger Festgäste u. s. w., bis endlich nach Abwicklung des reich ausgcstatteten und ebenso gediegen durchgcführten Menu die Festtafel aufgehoben wurde. Nachmittags folgte ein gemeinschaftlicher

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Newspapers & Magazines
Der Südtiroler
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Page 6 of 8
Date: 01.11.1926
Physical description: 8
wird vom Bezirk Bozen losgetrennt und dem italie nischen Bezirke Cavalese angegliedert. Dis deutschen Aufschriften werden verboten. Die italienische Amts sprache wird eingeführt. Das Kriegerdenkmal in Bcixen wird von den Faschisten zerstört. Die Gründung des „Schillerbundes," eines unpolitischen Vereins, wird ver > boten. Die Südtiroler Sektionen des deutsch-üsterrei- chischjen Alpenvereins werden aufgelöst und das gesamte Vereinsvermögen enteignet und dem „Club Alpino Jtaliano" überwiesen

-Südtirol." „Pfälzischer Courier." Neustadt, 5. Oktober: „Das Deutschtum in Südtirol vor dem Generalrate der Völkerbundligen-Union in Salzburg," „Neue Badische Landeszeitung," Mannheim. 4. Oktober: „Was wird aus Südtirol." „Die Südtirolerfrage vor der Union der Döl- kerbundligen." „Der Rundbrief des V. D. A." Berlin, Oktober 1926: „Deutsche in Südtirol." „Was die Italiener dazu sagen." „Der Rundbrief des V. D. A." Berlin, Oktober 1926: „Die politischen Bestrebungen des „Club Alpino Jtaliano". „Kamburger

, der Landwirtschaftskaffen in Südtirol." „Popolo d'Italia," Mailand, 5. Oktober: „Der Südtiroler Bauernbund geht im faschistischen Landwirtschafts-Syndikat auf." „La Tribuna," Rom, 1. Oktober: „Eisenminen in Südtirol." „Corriere della sera." Mailand. 30. September: „Die Neutra lität Italiens in den Memoiren des Grafen Tifza." „Corriere d'Italia," Roma, 22. September: „Die industrielle Forderung Südtirols " „II Marzocco," Florenz, 3. Oktober: Südtiroler-Märchen." „Corriere d'Italia," Rom, 21 . September: „Nationale Propa

für den Kerzog von Aosta." „Corriere della sera " 26. August: „Croderes," Dajoletfchutz- haus, (Reisebrief). „Il Lavoro d'Italia." 15.Aug.: „DieMarmorschäheSüdtirols.', „Il Giornale d' Italia," 15. August: „An der Etschquelle — Am Reschenpaß" (Reisebrief). „Corriere d'Italia," 28. August: „Reist nach Südtirol." „Caffaro," Genua, 26. Aug.: „Verdächtige Gäste in Südtirol." „La volontä d'Italia," Rom: „Eine Reise nach Südtirol und- zum Brenner." „Corriere dell'Alto Adige." 2. Okt.: „Die Lage in Südtirol

." „Il Mondo," Rom, 8. September: „Das Musterland." „Avanti." Mailand, 25. August: „Der Kongreß der nationalen Minderheiten." „La Voce Republicana," Rom, 9. September: „Paneuropa." „Impero," Rom. 9. September: ..Südtirol, der Nationalpark Italiens, ein Vorschlag Nobiles." „La Tribuna." Rom, 21. September: „Die deutschen Ansprüche Stresemanns-Deutschland, wie es ist." „Caffaro," Genua, 22. September: „Elsaß und Südtirol.* „Giornale d'Italia", 8. September: „Die Frontkämpfer in Südtirol an der Arbeit

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