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Raffeisen-Bote
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Page 5 of 16
Date: 15.11.1928
Physical description: 16
fra le piccole cooperative e l’Ente Centrale di Approvvigionamenti. Ove esisto no maggiori Cooperative od Enti possono essi costi tuire il centro di organizzazione provinciale: ove non esistono che piccole cooperative potrà crearsi un Ente provinciale od un Ufficio per regolare e coordi nare gli .acquisti nell’ambito provinciale. Questo lavoro è appena al suo irizio, ma gli or gani provinciali funzionano già in qualche provincia: nel Friuli, a Brescia, a Bergamo, a Varese, a Bolo gna, Torino

che del resto, nella maggior parte dei casi trova la sua naturale spiegazione nelle passate atroci delu sioni. Bisognerà, superato il primo periodo, porre an che I obbligo dell’acquisto collettivo per alcuni generi di larghissimo consumo, a mezzo dell’Ente Centrale Approvvigionamenti: è una questione questa che si ricollega al criterio della disciplina, che noi intendia mo stabilire nell’ organizzazione cooperativa ita liana. Dobbiamo anche organizzare gli organi provin ciali di collegamento

, Milano, Capri, Trieste, Trento. A poco a poco verranno costituiti in tutte le altre provincie dell’Italia settentrionale e centrale per poi arrivare nell’Italia meridionale e portarvi i vantaggi della so lidarietà economica fra tutte le associate. Il credito ha una grande importanza sullo svi luppo economico delle cooperative. È chiaro che le sole quote sociali non sono sufficienti ai bisogni finan ziari delle stesse. Occorre ricorrere al credito, che deve venir dato dai soci stessi, costituendo

presso la „cooperativa un ufficio di Depositi a risparmio (co me presso le Casse Rurali). Succederà in tal guisa che taluna cooperativa rac coglierà maggior quantità di denaro liquido, di un’al tra, onde la necessità di costituire una „Cassa cen trale della cooperazione" che funzionerà da stanza di compensazione fra i diversi Enti associati. Di tali casse abbiamo già numerosi esempi in Granbrettagna, in Germania e negli Stati scandinavi. In Italia abbiamo solo i nuclei per la creazione di una Cassa

Centrale. Si tratta ora di accentrare questa potènza finan ziaria o di sfruttarla razionalmente. Siamo convinti, che quando avremo dimostrato ai cooperatori a quale scopo le Cooperative di Consumo chiedono i loro rispàrmi, il successo non potrà mancare. La cooperativa di consumo non arrischia i pro pri denari, non rinveste in operazioni imprudenti, non li affida in mano a terzi, non fa insomma com mercio del denaro. Impiega invece i risparmi nel- l’àcquisto di generi di grande consumo richiesti dai

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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 19 of 28
Date: 31.08.1924
Physical description: 28
all'estero, e di un certificato rilasciato dal Touring Club Italiano, dal quale risulti l'elezione del suo domicilio presso tale so dalizio. Art. 66. Circolazione di autoveicoli d'importazione temporanea. Sempre che sussista reciprocità di trattamento e sal vo quanto sia disposto in convenzioni internazionali, gli autoveicoli, immatricolati presso Stati esteri, sono am messi a circolare nel Regno in seguito a presentazione agli uffici doganali di confine o dei porti, dei certificati del paese di origine

Capo 4.0. NORME SPECIALI PER GLI AUTOVEICOLL Art. 63. Autoveicoli e conducenti appartenenti alle Amministra zioni militari e ai corpi armati dello Stato. Aj!le prove stabilite negli articoli 38, 35) e 40 per gli autoveicoli in dotazione fissa delle Amministrazioni mi litari e dei corpi armati dello Stato e agli esami dei relativi conducenti, provvedono direttamente i rispettivi Comandi. Il certificato relativo all'idoneità dei conducenti abi lita i medesimi a condurre soltanto gli autoveicoli

in do tazione fissa dei Corpi a cui appartengono. Il certificato di idoneità, in quanto sia stato rila sciato da autorità militari, è sufficiente per domandare alla Prefettura la patente di abilitazione di 1 .o grado senza che il richiedente si sottoponga ad altri esami, purché insieme con la domanda sia presentato il foglio di congedo o una dichiarazione delle autorità militari at testante il suo licenziamento o la sua cessazione dal servizio. Le targhe degli autoveicoli, di cui sopra, debbono avere una

sigla di riconoscimento in rosso seguita da un numero progressivo di immatricolazione, in nero, su fondo bianco. Per l'adozione di ogni nuova sigla te Amministra zioni militari dovranno prendere preventivi accordi con il Ministero dei lavori pubblici. Art. 64. Autoveicoli appartenenti ai membri del Corpo diplo matico. Gli autoveicoli appartenenti ai membri del Corpo diplomatico sono immatricolati previa autorizzazione del Ministero degli affari esteri ed a cura di quello dei la vori pubblici

(Ispettorato generale delle ferrovie, tram- vie e automobili). Tali autoveicoli debbono avere targhe rettangolari, portanti in nero, su fondo bianco, la sigla C. D. seguita da un numero progressivo. I membri del Corpo diplomatico sono esonerati dal l'esame di idoneità, e l'Ispettorato generale predetto provvede alla concessione della patente di abilitazione in seguito a dichiarazione di idoneità a condurre auto veicoli rilasciata dal capo della Missione e trasmessa per il tramite del Ministero degli affari

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Der Südtiroler
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Page 6 of 8
Date: 01.11.1926
Physical description: 8
wird vom Bezirk Bozen losgetrennt und dem italie nischen Bezirke Cavalese angegliedert. Dis deutschen Aufschriften werden verboten. Die italienische Amts sprache wird eingeführt. Das Kriegerdenkmal in Bcixen wird von den Faschisten zerstört. Die Gründung des „Schillerbundes," eines unpolitischen Vereins, wird ver > boten. Die Südtiroler Sektionen des deutsch-üsterrei- chischjen Alpenvereins werden aufgelöst und das gesamte Vereinsvermögen enteignet und dem „Club Alpino Jtaliano" überwiesen

-Südtirol." „Pfälzischer Courier." Neustadt, 5. Oktober: „Das Deutschtum in Südtirol vor dem Generalrate der Völkerbundligen-Union in Salzburg," „Neue Badische Landeszeitung," Mannheim. 4. Oktober: „Was wird aus Südtirol." „Die Südtirolerfrage vor der Union der Döl- kerbundligen." „Der Rundbrief des V. D. A." Berlin, Oktober 1926: „Deutsche in Südtirol." „Was die Italiener dazu sagen." „Der Rundbrief des V. D. A." Berlin, Oktober 1926: „Die politischen Bestrebungen des „Club Alpino Jtaliano". „Kamburger

, der Landwirtschaftskaffen in Südtirol." „Popolo d'Italia," Mailand, 5. Oktober: „Der Südtiroler Bauernbund geht im faschistischen Landwirtschafts-Syndikat auf." „La Tribuna," Rom, 1. Oktober: „Eisenminen in Südtirol." „Corriere della sera." Mailand. 30. September: „Die Neutra lität Italiens in den Memoiren des Grafen Tifza." „Corriere d'Italia," Roma, 22. September: „Die industrielle Forderung Südtirols " „II Marzocco," Florenz, 3. Oktober: Südtiroler-Märchen." „Corriere d'Italia," Rom, 21 . September: „Nationale Propa

für den Kerzog von Aosta." „Corriere della sera " 26. August: „Croderes," Dajoletfchutz- haus, (Reisebrief). „Il Lavoro d'Italia." 15.Aug.: „DieMarmorschäheSüdtirols.', „Il Giornale d' Italia," 15. August: „An der Etschquelle — Am Reschenpaß" (Reisebrief). „Corriere d'Italia," 28. August: „Reist nach Südtirol." „Caffaro," Genua, 26. Aug.: „Verdächtige Gäste in Südtirol." „La volontä d'Italia," Rom: „Eine Reise nach Südtirol und- zum Brenner." „Corriere dell'Alto Adige." 2. Okt.: „Die Lage in Südtirol

." „Il Mondo," Rom, 8. September: „Das Musterland." „Avanti." Mailand, 25. August: „Der Kongreß der nationalen Minderheiten." „La Voce Republicana," Rom, 9. September: „Paneuropa." „Impero," Rom. 9. September: ..Südtirol, der Nationalpark Italiens, ein Vorschlag Nobiles." „La Tribuna." Rom, 21. September: „Die deutschen Ansprüche Stresemanns-Deutschland, wie es ist." „Caffaro," Genua, 22. September: „Elsaß und Südtirol.* „Giornale d'Italia", 8. September: „Die Frontkämpfer in Südtirol an der Arbeit

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Raffeisen-Bote
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Page 4 of 16
Date: 15.11.1928
Physical description: 16
• C’é fra noi la tendenza di andare da sè, ognuno per la propria' strada, senza pensare che la strada, es sendo comune, dovrebbe essere battuta con ritmo e- guale da tutte le cooperative associate. In Italia si sono fatti nei tempi andati diversi tentativi per organizzare gli acquisti in comune, ma sempre senza conclusioni. Sul Finire del 1925, non sentendosi ancora pre parati per la costituzione di un Ente che provvedes se agli acquisti collettivi, noi istituimmo un Ufficio Costi che di quello

cooperative potessero sot toscrivere azioni per somme assai superiori alle Lire 30.000 fissate dalla legge come massimo per le so cietà cooperative. Ma prevalse il concetto di non al lontanarsi dal campo cooperativistico c fu così che nel settembre del ’27 si decise la fondazione dell’Ente Centrale Approvvigionamenti delle Cooperative ita liane di Consumo (E. C. A.) al quale aderirono subito le più fiorenti cooperative italiane. Se la forma della Società cooperativa aveva dato, la possibilità di passare

la bellezza di 40.000 soci. Il lavoro dell’Ente Centrale Approvvigionamenti, incominciato cól Gennaio 1928, si è limitato in un ■primo tempo alla trattazione di soli quattro articoli e cioè : . Olio di semi, Carne congelata, Caffè e zuc chero per *pói occuparsi di molti altri. ; -, Le vendite complessive fatte dall’ÉCA dal primo gennaio-fino a tutto ottobre u. s. per le merci e i pro dotti suindicati. ammontano a L. 14.453.011.—. Certo che non tutte le. Cooperative grandi e pic cole, mostrano di aver

capito bene gli scopi e il pro gramma .dell'Ente Centrale Approvvigionamenti. C’è ancóra dell’indifférenza, e qua.e là, della diffidenza Jahre 1927 ber Verkauf des Engros-Warenmagazins 556 Millionen Franken erreichte. ...... Zusammenfassend: in ganz Europa und auch in Ame rika, wie im fernen Japan und Indien gewinnt, das Genossenschaftswesen an Bedeutung. In Italien stößt dasselbe leider noch auf Schwierigkeiten, weniger bei den Konsumenten als hei den Genossenschaftern selbst und mehr

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Raffeisen-Bote
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Page 14 of 18
Date: 01.07.1929
Physical description: 18
bollati e vidimati prima di venire usati. Comunicazioni delTIstitato Federale delle Casse di Risparmio delle Venezie UFFICIO DI BOLZANO Credito Agrario di miglioramento - Provvidenze Go vernative Per interessamento della Sezione di Credito Agra rio dell’Istituto Federale delle Casse di Risparmio del le Venezie, il Ministero dell’Economia Nazionale ha concesso un contributo nel pagamento degli interessi del 2.50% in ragione d’anno per operazioni quinquen nali di Credito Agrario di Miglioramento

conchiuse entro l’anno in corso, sino ad un importo massimo di L. 10.000.000.—. Esaminata la provvidenza in parola, il Comitato Centrale della Sezione d,i Credito Agrario ha stabilito di fruire di detto contributo per le operazioni di mi glioria intese alle costruzioni rurali ed in particolare ai silos da foraggio, alle concimaie, per un importo non eccedente le Lire 30.000 (Lire Trentamila) per Ditta. Tuttavia, compatibilmente all’ammontare glo bale delle domande, quelle che eccedessero lieve mente

le L. 30.000, potranno essere prese ugualmen te in considerazione. 11 Comitato Centrale della Sezione di Credito A- grario ha deliberato, inoltre, che le operazioni di mi glioramento da effettuarsi con detto 'contributo sieno regolate dal tasso del 4 per cento nei rapporti del ri chiedente. Al fine di poter effettuare una equa ripartizione del fondo di L'. 10.000.000.—- sopra accennate, le do mande redatte, su modulo a segno verde e accompa gnate dai preventivi di spesa dei lavori da eseguirsi potranno

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Raffeisen-Bote
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Page 4 of 7
Date: 15.04.1928
Physical description: 7
Il § 23, alinea 2, dello statuto ha il seguente te none: „1 membri del Consiglio d’animinislrazione che in questo loro ufficio agiscano oltre i limili del loro man dato e contravvengano alle norme della legge e del presente Statuto rispondono personalmente e solida mente per il danno derivatovi'“. Ma nei riguardi del danno i membri del Consìglio d’amministrazione non rispondono però verso il terzo il quale fa già valere i suoi diritti verso il Consorzio, ma solamente verso il Consorzio stesso

d'Italia anfangs Mai in dreifacher Ausfertigung vorzulegen find. „ 2. Alle Raiffeisenkassen haben ferner innerhalb eines Monats nach Genehmigung der Bilanz durch die Voll versammlung drei Abschriften, derselben nebst Ab schrift des bezügl. Vollversammlungsproiokolles, eben falls in dreifacher Ausfertigung, der Banca d'Iialia vorzulegen. . , - . Daher müssen sie rechtzeitig die Bilanz, eine Ab schrift des Vollversammlungsprotokolles und drei firmamäßig Unterzeichnete, sonst leere Bogen Papier

dem Revistonsverbande zur Verfassung der obgenann ten Nachweise für die Banca d'Italia einsenden, ., „ 3. Innerhalb drei Monaten nach Genehmigung der Bi lanz nebst den dazugehörigen Belegen der Steuer behörde zur Steuerbemessung vorzulegen. Wenn-da her die Bilanz z. B. erst nach dem 1. Oktober geneh migt werden sollte, verkürzt sich dementsprechend die Zeitsrist-für die Vorlage aus weniger als drei Monate. Zur, Verfassung der Steuererklärung sind daher die Bilanz und die bekannt en ^Austeilungen und Belege so bald

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Raffeisen-Bote
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Page 8 of 11
Date: 05.07.1927
Physical description: 11
è- Balilla per . una efficace e valida collaborazione allo migliore riuscita del nobile intento. I J.i , ..li';/.:. , V - ■ '■ : - -Rieoovdiaino a tutti 1 nostri istituti associati e rap presentati che la Sede Centrale di questa Associazione Nazionale è al Corso Umberto I - N,o 262 - Roma (l) - Telefono 64-027 e che il nostro indirizzo telegrafico è il seguente: Rurakasse - Roma. ... fehlen mit der Anmerkung der Vollstreckbarkeit ver letzen, worauf die Zahlung der in diesem Verzeich nisse

, landwirtschaftliche oder (Be/ meindekasse und keine von deren Hilfsgenossenschas- ten entziehen, ob sie ihren Beitritt zur Associazione Nazionale erklärt haben oder nicht. 2. Situationsberichte und Bilanzen. — Wie wir bereits aufmerksam gemacht haben, besteht für die Raiffeisenkassen die Pflicht, der Banca d'Italia jähr lich innerhalb des der Bilanzgenehmigung folgenden Monats, die Bilanz in dreifacher Abschrift auf un gestempeltem Papier zu übersenden. Den drei Bi lanzabschriften sind drei Abschriften

die Vorlage des Situationsberichtes an das Tribunal in den neuen Provinzen nicht vorge schrieben ist, wie wir uns beim Tribunal in Bolzano erkundigt haben. Die Redaktion.) Die Raiffeisenkassen haben jedoch nicht die Pflicht, die zweimonatlichen Situationsberichte an die Banca d'Italia zu übersenden. Die gefertigte Generalvorstehung ladet ihrerseits die Ralfseisenkassen, die landwirtschaftlichen und Ge meindekassen sowie die Hilssgenossenschaften ein, ihr einen Bericht über ihre Situation am 3V. Juni

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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 16 of 28
Date: 31.08.1924
Physical description: 28
I contravventori alle ^disposizioni della prima parte e del secondo capoverso del presente articolo, e chi sia sorpreso a circolare sprovvisto deilla nuova licenza, nel caso del primo capoverso, sono puniti con l'ammenda fino a L. 100. Art. 44. Targhe di riconoscimento per autoveicoli e rimorchi. Ogni autoveicolo deve essere munito, nella parte posteriore, di una targa metallica di riconoscimento, fis sata al telaio in modo permanente, all'atto del rilascio della licenza ed a cura deilla

Prefettura. La targa sarà di forma rettangolare secondo modello depositato presso le Prefetture e porterà su fondo bianco, indicati in rosso, il numero corrispondente alla Provincia, in cui il veicolo è inscritto, e di seguito in nero quello di immatricola zione. Le cifre devono essere in rilievo della grossezza di un centimetro e delle dimensioni di 10xG. Pei rimorchi deve applicarsi una targa di tipo ugua le a quella degli autoveicoli, ma di 25 cm. di altezza. Tale targa deve portare nella parte

di contravvenzione è applicata l'ammenda da L. 50 a 500. Se Pautoveicolo circola con targa non propria o contraffatta, la pena è dell'arresto fino a sei mesi. Art. 45. Targhe per veicoli in prova. Gli autoveicoli che le fabbriche costruttrici, quelle di carrozzerie, i rappresentanti di esse o le officine di riparazione per autoveicoli, facciano circolare al solo scopo di prova, sono esenti dall'obbligo della licenza di circolazione. Questi autoveicoli devono portare nella parte po steriore, una targa

ne sia munito, deve essere fornito del certificato del Prefetto attestante la concessione della targa. Chi circola senza avere ottenuto tale concessione, è punito a termini dell'art. 42. I certificati del Prefetto sono equiparati alle licenze, anche agli effetti dell'applicazione dell'art. 286 del Co dice penale. Art. 46. Targhe per autoveicoli in collaudo o da esportare. Gli autoveicoli circolanti per le operazioni di collau do, di immatricolazione e di bollo, debbono portare nella parte posteriore

una targa provvisoria in cartone, di forma quadrata, di cm. 20 di lato col numero della Pro vincia, in cui il circolo ferroviario d'ispezione ha sede, e con un numero progressivo. La targa viene rilasciata dal Circolo assieme ad uno speciale foglio di via, con l'indi cazione del numero del motore, questo documento deve essere portato sempre sul veicoilo per essere esibito ad ogni richiesta di funzionari od agenti. Le precedenti disposizioni si applicano anche nel caso di autoveicoli che si rechino

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Bollettino Ufficiale Prefettura Bolzano
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Page 5 of 10
Date: 15.03.1927
Physical description: 10
stesso, le SS. T-L. ne daranno avviso a questo Ufficio ali inizio di ciascun esercizio. Si interessano le SS. LL. a curare che siano rigo rosamente osservate le disposizioni contenute nella presente e si prega di favorire, intanto, un cenno di assicurazione. p. il Prefetto : VITTORELLI. Lavori Pubblici. R. PREFETTURA DI BOLZANO. N. -^979 - Div. IV 2 marzo 1927 (a. V) Oggetto: Immatricolazione e Targhe degli autoveicoli. Ai sigg. Podestà e Commissari Prefettizi della Provincia. Si comunicano

ria, (lovo essere in misura non superiore a quella che ' viene corrisposta ali Amministrazione richie dente per gli infermi di malattie veneree, ricoverati n carico dello Stato. 3. Della dimissione degli infermi deve essere data comunicazione immediata a questo Ufficio, con l'in dicazione del Comune dove si è trasferito il malato. Per il pagamento delle spedalità relative occorre che vengano prodotti, per ciascun malato, i seguenti documenti : a) ordinanza di ricovero, corredata dal certificato

le seguenti nuove norme emanate dal Ministero dei LL. PP. per l'immatricolazione e le targhe degli autoveicoli : In conformità alle direttive date da S. E. il Capo del Governo l'individuazione delle Provincie presso le quali gli autoveicoli sono immatricolati avverrà a mezzo di due lettere anziché di numeri, come finora si è pra ticato, ad eccezione della Provincia di Roma, per la quale l'individuazione sarà costituita dall'intero nome „Roma'. Il contrassegno in lettere della' Provincia dovrà seguire

il numero d'immatricolazione della mac china. Nulla è innovato per quanto riguarda gli autovei coli appartenenti ai membri del Corpo Diplomatico, ai Corpi Armati dello Stato, e ad altri Enti i quali già usufruiscono di una sigla di individuazione speciale. Ä partire dal 15 marzo p. v., l'individuazione degli autoveicoli deve avvenire in tutta le Provincie del Regno, secondo il nuovo sistema e cioè con l'adozione di targhe portanti il numero d'immatricolazione se guito dalla sigla della rispettiva

Provincia, quale ri sulta dal pedissequo elenco. I proprietari di autoveicoli, già immatricolati, re sidenti in Comuni che in base alle nuove circoscrizioni sono passati'a far parte di altre Provincie dovranno, entro il 30 giugno 1927 sostituire la targa, previa ri chiesta della nuova iscrizione presso la Prefettura competente, la quale prowederà alla immatricolazione assegnando il numero progressivo della nuova serie con i criteri di cui sopra. Quei proprietari, invece, che debbono conservare

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Fogli Annunzi Legali Prefettura Trento
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Page 5 of 10
Date: 18.09.1920
Physical description: 10
centrali. La I. Centrale si trova a Malga Boazzo (quota 1184) e sviluppa 10-15 tnila HP nomi nali. Il canale derivato della portata di 4 metri cubi che parte dal serbatoio da 1 co struirsi a Malga Nudole 'di una capacita dai 20 ai 25 milioni di metri cubi, raggiunge do po un percorso di circa 3400 m. la vasca di carico (quota 1495); da qui esce la tubazio ne forzata con salto utile di circa 340 m. La II. Centrale viene costruita presso Gre- . to in. vicinanza del ponte Sumliga (quota 485) e svilupperà

circa 40.000 HP nominali, ha il serbatoio a Malga Boazzo della capaci tà di circa 10 milioni di metri cubi. ^1 (Cana le derivato parte «coperto e parte in galleria con una lunghezza di 9503 m. ed una portata di circa 6 metri cubi, immette l'acqua nella vasca di carico posta alla quòta 1085 presso Daone. Di qui a me^zo tubazione forzata si* ■ raggiungo l'edificio della centrale elettrica (quota 485) utilizzando un salto 'di circa 600 metri. Allo scopo di esaminare tale progetto e di giudicare sulla

fossero già state elevate prima, mentre nel caso contrario «sarebbe da ritenersi cho i cointeressati, aderiscano alla progettata im presa non meno che alle cessioni di terreno od all'aggravio del medesimo con. servitù, che cai rendono necessarie per l'attuazione del progetto e verrebbe emessa la decisione sen za riguardo ad eccezioni fatte valere posti cipatamente, qualora però non vi si riscon trassero d'ufficio degili impedimenti. I piani del progetto sono esposti in questo ufficio all'ispezione

zione di energia elettrica costruendo a tale seopo 3 centrali e precisamente 2 nella ' loca lità Pracul ed una a Creto. La I. Centrale a Pracul (quota 910) utiliz za l'acqua con 'due salti formando un'unica Centrale idroelettrica. A ciò venne progetta to un »serbatoio nell'alta Valle del Chiese a Malga Bissine (quota 1740) della capità uti le di 24.600.000 metri cubi. L'acqua modula ta a 5 metri cubi viene portata mediante una galleria lunga 7603 m. sopra Pracul nel la «camera di manovra (quota

1726.83) e me diante condotta forzata arriva alla centrale progettata Pracul (quota 910) utilizzando un salto 'di circa 390 m. e sviluppando 38.855 HP effettivi. Un altro piccolo serbatoio set timanale viene pure progettato alla Malga di Boazzo (quota 1205) dal quale mediante una galleria lunga 2290 m. l'acqua viene por tata pure sopra Pracul alla quota 1184.85. Poscia con condotta forcata ed utilizzando un salto netto di 270 m. ed una portata di 1500 metri cubi si svilijpperà 4017 HP effet tivi

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Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Page 24 of 60
Date: 31.01.1923
Physical description: 60
, per guasti importanti o per lo stato di generale deterioramento, non possono essere presentati alla Commis sione. I proprietari di questi autoveicoli debbono presentare una dichiarazione scrit ta, rilasciata dal garage o dall'officina pres so la quale la macchina è custodita o in ri parazione, ovvero che ha constatato i gua sti esistenti. Tale dichiarazione sarà vidima ta dal competente ufficio di Pretura, che provvederà nel modo-più opportuno al ne cessario controllo. Art. 92. I proprietari

AUTOVEICOLI CHE NON DEVONO ES SERE PRESENTANTI ALLE COMMIS SIONI PROVINCIALI DI REQUISIZIONE Art. 91. Oltre agli autoveicoli specificati nell'arti colo 2 della legge, non debbono essere pre sentati alle Commissioni provinciali di re quisizione: a) tutti quelli già dichiarati, in preceden ti riviste, non atti ad essere utilmente im piegati nei vari servizi dell'esercito; b) tutti quei tipi speciali di autoveicoli che verranno specificati nel manifesto gene rale di chiamata; c) tutti quelli che

di autoveicoli contemplati dalla lettera f) dell'articolo '2 della legge, che alla data in cui viene indetta la requisi zione non si trovano già in servizio con la la loro macchina, per ottenere l'esenzione concessa dalla legge stessa dovranno presen tare il certificato di ammissione nel corpo volontari ciclisti e automobilisti, stato loro rilasciato a senso dell'articolo 22 dello speciale regolamento di detto Corpo. Art. 93. I proprietari che all'atto della chiamata avessero i loro autoveicoli soggetti

a requi sizione fuori del territorio del Regno e non potessero farveli rientrare a< tempo debito, ne informeranno gli uffici di • Prefettura presso i quali i rispettivi autoveicoli sono iscritti. NOTIFICAZIONE DA FARSI DALLE DOGANE DI FRONTEIRA Art. 94. Le dogane di frontiera dovranno da parte loro, appena indetta la mobiitazione, notifi care alle Prefetture, nella cui provincia abi tualmente risiedono autoveicoli, pei quali esse dogane hanno rilasciato la bolletta di temporanea esportazione, tutti

e muli e degli autoveicoli, o quelle del titolo VIII r bo si tratta di semplice noleggio, in quanto tali norme sono applicabili ai predetti capi. REQUISIZIONE PER CIRCOSTANZE SPECIALI IN DETERMINATE ZONE - DEL TERRITORIO DEL REGNO Art. 96. E' in facoltà del Ministero della guerra di ordinare, in determinate zone del Regno, la requisizione generale di tutte le specie di mezzi di trasporto contemplate nell'art. 1 della legge, anche quando non tutti i singoli capi posseggono le caratteristiche essenzia

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Fogli Annunzi Legali Prefettura Trento
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Page 5 of 13
Date: 14.08.1920
Physical description: 13
Il Municipio di Rovereto ha prodotto doman da per ottenere la concessione prevista dalla legge provinciale sulle acque dei 28 agosto 1870 B. L. P. N. 64 e precisamente: a) di usare tutta l'acqua del torrente Pönale dal. Lago di Leidro ali 'attuale canale di presa della centrale elettrica di Rovereto e di. «ostrui re un canale idraulico allo scopo di alimentare una progettata nuova centrai© elettrica sotto Molina, servendosi del Lago di Ledro come ser batoio annuale abbassando ad occorrenza

il pe lo d 'acqua fino a 10 metri sotto il normale. b) di immettere tutta l'acqua idi cui ad a) nel canaio idraulico della attuale centrale dalla boc- F0GL10 ANNUNZI LEGALI 9 r& di presa, sotto Molina alla centrale stessa modificandolo in modo da renderlo capace di con vogliare detta acqua. E' compito dì quesito R. Commissariato Civi le di espletare la procedura per giudicare sulla ;immissibilità del progetto in relazione al- pub blico interesse, sulla ostensione dell'impresa, sul modo e sulle condizioni per

. La Commissione perambulerà indi, il terreno previsto dal progetto nei giorni successivi 7 8 10 settembre 1920. ' Tanto si porta a pubblica notizia,, osservando c.lio prima del giorno- hi cui si inizierà il sopra luogo è. libero agli interessati far valere le loro eccezioni presso questo ufficio e durante il Com- missorio a voce od in iscritto al Preside della Commissione. In caso diverso si riterrà che i cofi.nteh'esiSatf .aderiHcbnol alVimprósE^ non menò che alje cessioni di terreno od all'aggravio del

medesimo con servitù che si rendono necessarie per l'impresa e si emetterà la nozione senza ri guardo ad eccezioni fatte valere posteriormente. I -piani sono,esposti presso questo ufficio alla pubblica ispezione nelle solite ore di servizio fi no a.l primo : giorno del sopraluogo ed indi pres so la Commissione. Si esauriranno simultaneamente le pertratta- zioni prescritte dal Regolamento industriale pre viste in progetto e precisamente per quanto con. cerne le condutture ed il macchinario relativo alla

di 'acqua che viene presa allo sbocco del canale di restituzione della esistente ! centrale elettrica di Rovereto fino al Lago di Garda cioè fra la quota 269 e la quota 65 e di costruire una galleria ed una condotta forzata per convogliare la sopra detta acqua dal luogo ili presa alla centralo elettrica. Onde usufruire anche l'acqua che a valle del la presa della esistente centrale di Rovereto con fluisce nel Pönale e poterla adoperare nei mo menti del bisogno, viene costruita nella stretta gola

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Fogli Annunzi Legali Prefettura Trento
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Page 7 of 12
Date: 25.09.1920
Physical description: 12
ta 6 metri cubi al minuto secondo alla Came ra di carico presso Ponte Arche (quota 487.4.3). Mediante una condotta forzata scen de alla centrale progettata vicino alla Seghe ria Alberti (quota 403), utilizzando un sal to ili 87 m. e sviluppando 5289 HP effettivi. La IV. Centrale è quella del Maso del Gob bo, col bacino di raccolta progettato al Pon te dei Bagni di Cornano e col lago di Molve- no come serbatoio di compensazione. La pre sa vien fatta alla quota 346.70 presso il suac cennato Ponte e con

un canale derivato entalpie tamente in galleria lungo 4000 m. l'acqua mo'dulata a 20 metri cubi al secondo viene portata di fronte al Ponte del Maso del Gob bo nella vasca di carico (quota 373.60) da dove con tubazione forzata scende alla offici na progettata in vicinanza del suaccennato ponto (quota 250) utilizzando così un sal to di 124 m, e sviluppando 25.130 HP effet tivi. ' La V. Centrale è a Tione e si utilizza tut ta l'acqua 'dell'Amò. Mediante un bacino di raccolta nella località detta miniera

, di S. Pietro (quota 1050.50) atto ad elevare la portata del torrente nella massima magra a 1055 metri cubi e portando con un canale in galleria che parte alla quota 1075.40 l'acqua alla camera di carico sul Monte Gaggio 'so pra Tione (quota 1066.10) e con una , tuba zione forzata alla Centrale progettata circa 200 m. a monte 'del Ponte al Basso Amò al la quota 540 si utilizza un salto di 510 m. .sviluppando 5452 HP effettivi. CENTRALI DELLA VAL DEL CHIESE La I. Centrale a Malga Boazzo (quota 1214) utilizza

progettata in località Boazzo comune di Daone (quota 1214) utilizzando un salto 'di circa 500 m. e sviluppando 20.000 HP effettivi. La II, Centrale è quella di Pracul (quota 919) comune di Daone, che sfrutta le acque dell 'impianto di Boazzo più quelle del fiume Chiese , in detta locàlità, complessivamente u- na portata di 4.55 metri cubi. La presa vie ne fatta mediante una 'diga con la base alla quota 1209 presso Malga Boazzo 'e da qui parte un canale derivato lungo 3300 m. -ed ar riva alla camera

'di carieo sopra la località di Pra'cul alla quota 1204 che poi con tuba zione forcata scende alla centrale in Pracul (quota 919) utilizzando un salto di 280 m. e sviluppando 17.000 H.P effettivi per 8 mesi all'anno. • La III. Centrale viene costruita presso Plubega (quota 478). Alla località Lert (quo ta 970) viene progettato un serbatoio 'della capacità di 5.000.000 di metri cubi. La pre- Isa viene fatta alla quota 899.50 in Pracul mediante una diga. Dalla quota 9.40 parte i.1 canale 'derivato lungo

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