Castelrotto e Siusi nel passato : millennario Castelrotto-Siusi 983 - 1983
aperse per mezzo del sno secondo figlio Hartmann la linea dei Salego che tenne il Castello fino alla propria estinzione. Dei due figli di Ruperto (I), Enrico si chiamö espressamente « de Salek ». Questi ebbe cinque figli : Wandula, moglie di Enrico de Piray da Castel rotto, Grimoldo, Maza, sposata a Bernardo Flasche di Villandro, Elisabetta a Diemo di Campegno (de Campenn), e Giacomo, che continuö la stirpe. Nel 1298 questi ricevette l’investitura di Salego. Dei suoi due figli Artuico (V) e Völcklin
, il primo ebbe prole. Sposo Juta de Platsch e lasciö due figli, Parsifal e Gia como, dei quali perö solo il primo ebbe una figlia, di nome Giustina, con la quäle si estinse la linea. Giusti.na era sposata a Giovanni della Bastia (Zwingenstein). Gli Zwingenstein, il cui Castello avito di trovava in prossimitä della chiesa di S. Sebastia.no presso Auna (di sotto), appartenevano a una stirpe di ministerialPtrentini che nella lotta tra il Vescovo Enrico e il conte Mainardo del Tirolo erano rimasti fedeli
alla parte del Vescovo. Nel corso di questa contesa il loro ca stello fu distrutto. Il 12 dicembre 1275 ottennero l’investitura del Castello di Mea.no, fra Trento e Lavis. (3). (1) Bonelli : Notizie istorico-critiche della Chiesa di Trento, II, Trento, 1762, pag. 175 ; Kink, pagg. 54 e 89. (2) Mairhofer, Urkundenbuch, pag. 68, n. 176, e «Geschichts- freund », 1867, pag. 153, nota 1. (3) Cfr. Weingartner J. : Bozner Burgen, Innsbruck, 1922, pa- gina 194 ; Kink, Cod. Wang, pag. 402, n. 204