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Books
Category:
History
Year:
1988
Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )
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Page 52 of 104
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XI, 81 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Location mark: II 128.057
Intern ID: 62096
occiden- tale. In questo groviglio ancora una nuova ostinata preoccupazione di Carlo VI pesava insistente e condizionava la politica austriaca: I’assillo di ottenere il riconoscimento degli stati europei a quella Prammatica Sanzione che voleva garantire la successione al trono a Maria Teresa. Costante, talora sorda, talora impaziente, fu l’opposizione di Eugenio: gli affannosi tentativi di avere riconoscimento a sostegno della propria politica dinastica gli apparivano denunciare debolezze e timori

, sempre pe- santemente condizionato e sempre poco sicuro. Ma, se pur scettico, si piego all’obbedienza, per impegno di onore e di fedeltà, si fece inter- prete delle richieste di Carlo, ne segui le pattuizioni e fu il grande ar- tefice dell’alleanza con la Russia nel 1726, di quella con l’Inghilterra nel ’31, che, nell’uno e nell’altro momento allontanarono il pericolo di un isolamento. Ma Carlo VI dovette rinunciare ai privilegi commerciall ot- tenuti dalla Spagna, si piegó a chiudere quella

Compagnia di Ostenda che già ridava linfa alle sue stremate e mutilate Fiandre, e che si era proposta base di una sua potenza commerciale marittima, accettó di promettere a Carlo di Borbone non solo Parma e Piacenza, ma anche la Toscana alla quale da tempo si erano rivolte le ipoteche asburgiche, accettó che presidi spagnoli si stanziassero in queste terre a garantirvi le future successioni borboniche. A controbilanciare tante rinunce si offerse improwisa la possibilità di riacquistare prestigio

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Books
Category:
History
Year:
1988
Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )
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Page 46 of 104
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XI, 81 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Location mark: II 128.057
Intern ID: 62096
e van- taggiosamente la questione della eredità spagnola, ma era ormai solo e gli interessi inglesi ed olandesi non collimavano piu con quelli asburgi- ci: troppo potente sarebbe stato Carlo d’Asburgo, slgnore di tutto il Mediterraneo occidentale, affacciato alla Manica, saldamente ancorato oltre Oceano: l’Asburgo che già dominava il centro-Europa protenden- dosi verso i Balcani, che si era insediato in Italia, e che sarebbe stato imperatore. Ad Utrecht, dove nel 1713 si stava trattando la pace

, il principe Eu- genio era presente, ma invano cercò sostenere le posizioni di Carlo VI che rivendicava intera l’eredità spagnola: era l’unico modo per togliere finalmente aüa Francía I mezzi della sua continua minaccia all’Europa, quella Francia, ove il vaiolo seminava morte tra i Borboni e dove pure si profilava l’incombente minaccia di un largo accorpamento di stati e di domini. Carlo chiedeva almeno la Catalogna ove il suo esercito era ancora saldamente insediato. Fino a qual punto Eugenio era intima

3
Books
Category:
Literature
Year:
2011
Francesco Petrarca : 1304 - 1374 ; atti del XXVI Simposio internazionale di studi italo-tedeschi Francesco Petrarca nel 700°anniversario della nascita = Akten des XXVI internationalen Symposiums deutsch-italienischer Studien "Francesco Petrarca zur 700. Wiederkehr des Geburtstages".- (Studi italo-tedeschi ; 27 )
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Page 172 of 360
Author: De Gennaro, Ivo [Red.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (26 : 2004 : Meran) / [ed. curata dall#015#226#128#153Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Ivo de Gennaro ...] #014
Place: Merano
Publisher: Walter
Physical description: XXIII, 329 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Subject heading: p.Petrarca, Francesco ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Location mark: II 307.659
Intern ID: 555321
presso l’Augusto boemo e d’avvertire i suoi contemporanei della grande diffusione della cultura umanistica in regioni considerate tradizionalmen- te “barbare”. L’alta stima di cui Petrarca godeva alla corte di Carlo IV viene evidenziata anche da una cortesia che Pimperatore chiede al poeta. A una lettera dell’imperatore furono accluse le copie di due documenti che si presentavano come privilegi accordati da Cesare e da Nerone. Si trattava di documenti addotti dal duca Rodolfo IV d’Austria che

dovevano appoggiare la sua rivendicazione della sovranità autonoma dell’Austria e della sua indipendenza dalla giurisdizione imperiale. Carlo IV chiedeva dunque al Petrarca di comunicargli il suo parere sulLautenticità dei due documenti. Da buon esperto di storia romana e di stile latino classico, il Petrarca si accorse subito che i due documenti erano falsi e ne informó l’imperatore con una lettera riservata 31 . In un’altra lettera scritta dopo il ritorno da Praga il Petrarca afferma che le sue

papale ad Avignone, usufruiva, sulle tracce del Petrarca, della vita alla corte imperiale di Praga sotto Carlo IV Poteva, inoltre, basarsi, per le sue proprie scrittu- re, sulla presenza attraente e l’alta stima di cui godevano già alPepoca le poesie petrarchesche; la diffusione delle poesie del monaco poteva anche approfittare della moda delle intonazioni liriche, introdotta ed 146

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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1984
Andrea Palladio : 1508 - 1580 ; 1980 - Celebrazioni nel IV. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 4 )
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Page 24 of 102
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 80 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Palladio, Andrea ; f.Kongress ; g.Meran <1980>
Location mark: II 128.052
Intern ID: 62090
dignità alla suprema potestà religiosa, raccolta sotto il segno della croce. A questo vertice «laico» si attribuiscono addirittu- ra facoltà al limite del taumaturgico, di redenzione per il genere umano e di correzione della stessa autorità religiosa qualora traligni dal mandato divino: giustificando cosi, quasi in una luce di mistica redenzione attraverso la punizione ed il sangue, tragedie quali il «sacco di Roma» del 1527 per mano dei Lanzichenecchi. E a Carlo, «il piu virtuoso et il piu degno

1530 - dedicherà com- mosso il suo lungo ed amatissimo poema sulla «guerra gotica» e le gesta di Belisario e di Narsete, costatogli vent’anni di dura ininter- rotta fatica. Da questo punto di vista l’emblematica introduzione di due sce- ne profetiche, nei libri IX e XXIII del poema, concorre a far emerge- re il filo conduttore di una devozione costante ed appassionata, tesa per tutta una vita senza tentennamenti né rimpianti. Allo stupefatto Belisario un angelo anticipa la visione di «Carlo filio

di Philippo», mandato agli uomini «da la Divina altezza per adornare, e rassettare il mondo», e capace, «col suo valore immenso», di «far ritornare a l’Italia il secol d’oro»; piú avanti, la Sibilla mostrerà a Narsete il grande Carlo «correttor del mondo», vincitore a Mühlberg, il fatidi- co 24 aprile 1547, sulla «Lega smalcaldica» degli inquieti vassalli protestanti. L’evento è solenne e vi spira un indiscutibile afflato di commozione che riscatta la troppo spesso insistita opacità del canto trissiniano

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Books
Category:
History
Year:
1988
Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )
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Page 18 of 104
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XI, 81 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Location mark: II 128.057
Intern ID: 62096
della potenza politica, il secolo d’oro della cultura fran- cese, lo splendore diplomatico e militare con l’annessione di territori e cit- tà ai suoi confini. La Sp a gn a, con la morte di Carlo II e dopo la guer- ra di successione spagnola si avvia alla decadenza. La Repuhhlica dt V e n e z i a, dopo la caduta di Candia nella guerra d’Oriente cQntro i Turcht, si allea con l’Austria e acquista il Peloponneso con la pace di Carlowitz, ma con la successiva pace di Passarowitz lo perderà , mentre

TAustria occupa ia Serhia e la piccola Valacchia. L’ 11 ali a nel Seicento è divisa tra la dominazione spagnola e la sog- geztone francese. II Piemonte cessa di essere in politica estera la funzione equilihratrice tra le due monarchie in guerra. Soltanto Vittorio Amedeo II (figlio di Carlo Emanuele II) chiude il periodo di invadenza francese cooperando con l’imperatore d’Austria. Dopo il trattato di Tori- no (1696) il Piemonte rappresenta la storia sahauda in Italia e in Europa. In Inghilterra Giacomo

si trovano impigliate in conflitti e guer- re. La S v e z i a con Gustavo Adolfo ha il suo grande momento e ter- mina con la guerra del nord; Russia, Polonia, Danimarca si stringono in un’alleanza antisvedese: Carlo XIIpiega suhito la Danimarca, sharaglia i 2 —

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Books
Category:
History
Year:
1988
Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )
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Page 37 of 104
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XI, 81 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Location mark: II 128.057
Intern ID: 62096
nel centro Europa. Gli Asburgo ricusarono e piu volte si rimescolarono le carte; l’lnghilterra interveníva sospettosa, i Savoia cercavano farsi avanti. Mentre le proposte sembravano accavallarsi in un frenetico, inutile gioco, l’improwiso testamento estorto a Carlo II sul letto di morte che faceva suo erede il cadetto di Francia, sembró tutte vanifi- carle. Ma all’affermazione «tutto per i Borboni», si contrappose la ri- vendicazione «tutto per gli Asburgo» e la guerra divampo. Ricordiamo

le ambizioni francesi. Era stato appena reso noto il testamento di Carlo di Spagna, la nuova lega antifrancese si stava faticosamente coagulando e si incominciavano ap- pena a radunare ed a contare i battaglioni e già Eugenio a Vienna in- calzava: fra tutti i possedimenti della dinastia estinta egli guardava al- l’Italia. Eugenio, l’acclamato uomo di guerra palesava cosi l’altro lato del suo versatile ingegno: la chiarezza e la lungimiranza dell’uomo po- litico. Eugenio insisteva: era necessario giungere

10
Books
Category:
Philosophy, Psychology
Year:
2010
Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Page 155 of 540
Author: Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Place: Merano
Publisher: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
Intern ID: 615266
, li giudicó cose morte. Oggi sono solo oggetto di studi specialistici, e temi di tesi di laurea e di dottorato, forse di corsi universitari, talvolta di convegni. E lo stesso vale per gli altri romanzi storici del tempo. Certo è un peccato che un capolavoro come Dell’insurrezione di Milano nel 1848 e della successiva guerra di Carlo Cattaneo, stampato a Lugano nel 1849 e rielaborazione e ampliamento d’una precedente versione in francese (vietata in Piemonte!), non sia entrato tra i classici del nostro

solo la frase utopistica che chiude Fopera: «Avremo pace vera, quando avremo li Stati Uniti d’Europa». Delle Confessioni d’un Italiano di Nievo qualcosa ho già detto. Aggiungo solo un particolare. Quando il protagonista, Carlo Altoviti, giunge in Puglia (siamo nei mesi dell’effimera Repubblica Napoletana del 1799), crede di trovare in una festa locale gli stessi usi e comportamenti del suo «buon Friuli»; e constata: «dal sommo alFimo di questa povera Italia non siamo per tanto diversi gli uni dagli

11
Books
Category:
Philosophy, Psychology
Year:
2010
Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Page 156 of 540
Author: Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Place: Merano
Publisher: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
Intern ID: 615266
. Grande interesse rivestono al riguardo le sue lettere di quei mesi, e il breve Giornale della Spedizione. Se li per li, poco dopo lo sbarco a Marsala, poté scrivere alla madre che la Sicilia rieorderebbe «un po’ il Friuli» (come la Puglia di Carlo Altoviti!), le sorprese e lo sconcerto ben presto non mancarono. La vista delle «donne velate eome le saracene», dei pastori siciliani vestiti di pelli di capra, la scoperta di costumi cosi diversi anche nelle classi alte impressionarono lui come altri

. E un italiano ricco di dialettismi friulani, veneto-friulani, ma anche lombardi, è quello della sua prosa narrativa. * * * Compiuta l’unifícazione politica, assunsero un ruolo importante i manuali e le letture scolastiche, e i libri per l’infanzia e per la prima adolescenza. Basti andare, tra questi ultimi, a Cuore di De Amicis, alla serie di Giannettino di Carlo Collodi e al suo ben piú eccelso Pinocchio. Alcune generazioni di italiani lessero, giovanissimi, con passione i libri di Salgari. Ma anche della

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Books
Category:
History
Year:
1988
Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )
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Page 51 of 104
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XI, 81 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Location mark: II 128.057
Intern ID: 62096
padana che doveva essere «tutta latte e burro» e che si rivelava «la strega d’Eu- ropa», pronta a qualunque impegno pur di dare ai propri figli, «i cadet- ti», una posizione di maggior prestigio e potenza, mirava molto alto. Stipulata finalmente nel 1725 la pace con rAustria, essa chiedeva con insistenza per il suo primogenito Carlo la mano di Maria Teresa, l’erede designata degli stati ereditari asburgici: era il tentativo di ricostruire non solo Faccorpamento di tutti i possessi della antica

monarchia ibe- rica, ma di allargarli comprendendovi l’Italia centrale e, soprattutto, la potente monarchia del medio Danubio. I consiglieri spagnoli premeva- no su Carlo perché accettasse, gli facevano intrawedere la possibilità di vedere realizzato nella figlia ed erede quel sogno al quale solo a fatica e con tanto dolore aveva dovuto rinunciare: ma era l’Austria che si sa- rebbe annessa la Spagna, o la Spagna che avrebbe allargato la sua presa dall’Italia al Danubio e riaffermata una non dimenticata

18
Books
Category:
Literature
Year:
1986
Alessandro Manzoni : 1785 - 1873 ; 1973 - Celebrazioni nel I. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 7 )
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Page 25 of 92
Author: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Place: Merano
Publisher: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: 72 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Subject heading: p.Manzoni, Alessandro ; f.Kongress ; g.Meran <1973>
Location mark: II 128.055
Intern ID: 62094
da un punto di vista cristiano, accettare una concezione della giustizia che faccia perno sui beni temporali. Poiché lo scrivente non possiede il dono della divinazione, non puó naturalmente sapere quale sarebbe stato l’atteggiamento pratico del Manzoni verso il socialismo, se fosse vissuto oggi. II suo atteggiamento teorico, è quello sopra accennato. II dialogo DelFinvenzione, del 1850, fu definito da un filosofo non certo sfornito di finezza speculativa, Carlo Mazzantini, «gioiello della

nostra letteratura filosofica» (II dialogo «DelVinvenzione», in «Rivista di filosofia neoscolastica», sett. 1941). Ciononostante, esso è pressoché ignorato dai signori filosofi, probabilmente perché il suo contenuto speculativo puó apparire come una semplice ripetizione della filosofia rosminiana. Quanto ai letterati, uno di essi, Carlo Curto, ha rilevato che il dialogo, in quanto dialogo, è opera non riuscita (Cfr. recensione all’ediz. del De Giuli, in «Giornale storico della letteratura italiana

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Books
Category:
Cultural history, Ethnology, Music, Theatre
Year:
2001
Giuseppe Verdi (1813 - 1901) nel 100° anniversario della morte : XXII Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Giuseppe Verdi (1813 - 1901) zur 100. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 22 )
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Page 100 of 292
Author: Cotteri, Roberto [Red.] ; Verdi, Giuseppe [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (22 : 2001 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Place: Merano
Publisher: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Physical description: XVII, 266 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Subject heading: p.Verdi, Giuseppe ; f.Kongress ; g.Meran <2001>
Location mark: II 341.266
Intern ID: 611990
ampia romanza di Verdi, anticipazione dell’aria di Elisabetta “Ritorna al suo natio” del Don Carlo, nel passo “Ed il pianto airinfeiice”, allo stesso modo che il Walker ha colto un paragone tra il goethiano Chi i bei m’adduce ancora nientemeno che con Di quell’amor dalla Tra- viata 16 . Piíi stretti rapporti che il gusto del tempo sono rinvenibili nel notturno Guarda che bianca luna per soprano, tenore, basso e flauto obbligato su testo del Vittorelli, ove le cadenze liriche delEArcadia

si mescoiano con accenti preromantici: “vellutate inflessioni” che per il Terenzio sarebbero riconducibili a movenze belliniane 17 . Delle sei ro- manze del 1845, TOsborne nota ancora il rapporto della quarta Lo spazzacamino con TOscar del Ballo in maschera e la terza, Ad una stella, al duetto di Alvaro Carlo nel terz’atto della Forza del destimD. Quindi queste “briciole” non tanto fanno da contorno ad opere coeve, ma ne presagiscono di future, cosi come l’ultima melodia verdiana, il Pietà Signor del 1894

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