5,717 items found
Sort by:
Relevance
Relevance
Publication year ascending
Publication year descending
Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
History
Year:
1896
Nobiliare trentino
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/234974/234974_13_object_5402365.png
Page 13 of 49
Author: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Place: Trento
Publisher: Seiser
Physical description: 46 S.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Programma dell'i.r. Ginnasio superiore di Trento ; 1896
Subject heading: g.Trentino ; s.Adel
Location mark: II 102.473
Intern ID: 234974
. Il P. V. Carlo Em, Madruzzo dà a Carlo Busetti di Ralle il diploma di nobiltà. Trento, 5 die. 1656. (M. I p. 226 ; 487 ; 844). Busetti. L’areici. Carlo conferma la nobiltà concessa a Matteo e Pietro Busetti dall’imp. Carlo V e dall’imp. Massimiliano II (Vienna, 24 ott, 1566) a Giovanni fu Giov. Battista ed a Giovanni Cristoforo fu Giacomo. Graz, 2 giugno 1572. (M. I p. 80 e p. 107; 487; 844). Busetti V II P. V. Carlo cardinale Madruzzo crea nobile Giovanni Battista Busetti di Ballo e successori. Trento

, 19 giugno 1604. (M. I p. 138). Campi* (di Eiino). Pietro Carlo, Antonio, Francesco nobili imper. episcopali ; conferma del P. V. Domenico Antonio. Trento, 19 aprile 1746. (Ms. 487; 844). Campi* (Davis). Giov. Antonio è fatto libero barone col predicato de Monte Bancto, Rover, e Spon da Carlo VI imperatore, Vienna, 15 luglio 1737, insinuato sotto il P. V. Doni. Antonio, Trento, 22 nov. 1747. (Ms. 487 ; 844). Càverano. Il P. V. Carlo Em. Madruzzo dà la nobiltà a Fran cesco Caverai!o di Avio. Trento

, 20 die. 1654. (M. I p. 215). v Cavezzani* (Avio). Francesco creato nobile episcopale dal P. V.. Carlo. Trento, 1654. (Ms. 487 ; 844). Cazzuffi. Il cardinale Lodovico Madruzzo dà ai nobili fratelli Tomaso e Francesco Cazzuffi in curia nobile il feudo a Negrano, col predicato di Fauberg (altrove Pauberg). Trento, 1581. (Tovazzi «In- ventarium archivii Cazzuffianu Ms. N. 186). Cesar. Il P. V. Domenico Antonio dà la nobiltà episcopale a Giacomo ed Alberto Cesar di Trento. Trento, 24 maggio 1748.. (M. U |». 505

; 487; 844). Obera. Il P. V. Carlo Em. Madruzzo fa nobile Limone Gli era: (Chera) di Dorsino, che sposò Ippolita Lucrezia di Povo ; riceve le costei insegne essendo essa 1! ultima dei Povo. Trento, 22 novembre 1644. (M. I p. 183; 487; 844).

1
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1896
¬Il¬ monumento a Dante in Trento
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/347325/347325_15_object_5432376.png
Page 15 of 17
Author: Zocchi, Cesare
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: S. [673] - 675 : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Illustrazione popolare ; Vol. 33, N. 43 - 25. Ottobre 1896
Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient ; z.Geschichte 1896
Location mark: III 212.259
Intern ID: 347325
cessò un momento le sue lamen tazioni; alla fine giunse a tale esaurimento, che si lasciò cadere sulle calcagna, mormorando an cora debolmente delle parole ch’io non saprei scrivere, ma che, per il mio orecchio, rispondevano ai suoni bizzarri da l;a ko e ka ko c ko. (Contìnua). CARLO YRIARTE. In questo numero, eh’ è dedicato al monumento a Dante in Trento, alle nozze di S. A. R. il Principe di Napoli con S. A. la Principessa Elena del Montenegro, e al Montenegro, mettia mo, fra le altre, tre

sono penetrati fino alla Corte. — Il Pope, che si vede alla pagina 685, è in te nuta di guerra e inalbera lo stendardo della chiesa. I sacerdoti del Montenegro intervengono alle guerre: alla cintura portano armi, e spesso le impugnano in una mano, mentre coll’ altra innalzano lo stendardo della chiesa colla croce, incuorando in nome di Dio e in nome della patria, alle lotte, allo sterminio del nemico. Carlo Vri arte scrive: “ Il Pope montenegrino ha il portamento del Pope russo e del Pope serbo

Montenegro, è opportuno ricordare i matrimoni avvenuti nella Reai Casa di Savoia del. secolo scorso in poi: Durante questo tempo vi furono otto Re di Sardegna, e cioè : Vittorio Amedeo II (abdica tario), Carlo Emanuele III, Vittorio Amedeo III, Carlo Emanuele IV (abdicatario), Vittorio Ema nuele I (abdicatario), Carlo Felice, Carlo Al berto (abdicatario) e Vittorio Emanuele II, che salito al trono nel 1849, fu poi dichiarato Re d’Italia per legge del 17 marzo 1861. Principesse entrate nella Casa

di Savoja. Consorti di Carlo Emanuele III, nato nel 1701, salito al trono nel 1780, morto nel 1773 : a) Anna Cristina di Baviera Sultzbach, sposata nel 1722, morta nel 1723 : b) Polissena d’Assia Rheinsfels, sposata nel 1724, morta nel 1735 ; c) Elisabetta di Lorena, sposata nel 1737, morta nel 1741). La seconda fu madre di Vittorio Amedeo III. Cristina d’Assia Rheinsfels (sorella della se conda moglie di Carlo Emanuele III), sposò nel 1740 Luigi Vittorio, Principe di Savoia- Carignano, bisavolo

di Carlo Alberto. Maria Antonia, figlia di Filippo V Re di Spa gna, sposò nel 1750 il Duca di Savoia, che fu poi Vittorio Amedeo III Re di Sardegna. Tre suoi figli tennero successivamente lo scet tro, cioè : Carlo Emanuele IV, Vittorio Ema nuele I e Carlo Felice, di cui si discorrerà ap presso. Giuseppa Teresa di Lorena-Armagnac, spo sò nel 1768 Vittorio Amedeo, Principe di Sa- voia-Carignano, avo di Carlo Alberto. Maria Clotilde di Francia, sorella dell’infelice Luigi XVI (morta sul pa tibolo), sposò

2
Books
Category:
History
Year:
1834
Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna ; 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/118978/118978_137_object_5751277.png
Page 137 of 374
Author: Romegialli, Giuseppe / Giuseppe Romegialli
Place: Sondrio
Publisher: Della Cagnoletta
Physical description: XXVII, 342 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Veltlin ; z.Geschichte
Location mark: II 101.215/1
Intern ID: 118978
CAPO II. SOMMARIO Berengario duca dei Friuli re d’Italia, — Poi Guido duca di Spoleto. — Indi Arnolfo imperatore. —■ Nuovamente Beren gario , — Un’altra volta Arnolfo. — Dà questi il governo £ Italia a due conti. — Regna di nuovo Berengario. — Gli Ungati in Italia. — Lodovico parente a Carlo il Calvo è re A Italia. — Prigioniero di Berengario è acciecaio .— Regna nuovamente Berengario. — È vinto da Rodolfo re di Borgo gna. — Fogge. — È ucciso. — Regna Rodolfo. -- Fugge. — Ugo figlio del duca

di Provenza re A Italia. — E deposto , — È re Berengario marchese A Ivrea . — Prigionia e libe razione di Adelaide figlia di Lotario, — Ottone, I. — Piegna nuovamente Berengario col figlio Adalberto. — Poi ancora Ottone I. — Poscia Ottone IL — Interregno. — Ottone III. —- Muore. i estinta nel modo narrato in Carlo il Grosso la razza maschile eli Carlo Magno, cessa pei.Franchi la dinastia Cavlovingia e nuova- epoca comincia per l’Italia e per noi. Il regno ne è conteso da coloro che discendono da Carlo

Magno, o per linea di bastardi o per quella di donne. Didatti Bernardo è illegittimo dì Carlo il Grosso. Arnolfo io è di Carlonaanno. Carlo il Semplice coma. Demente considerato bastardo di Luigi il Balbo, è lasciato, anche per troppa giovinezza, da canto. Gli italiani abborrono uno straniero tedesco e bastardo a signore, c giungono a credere in loro arbitrio eleggere il successore a Carlo il Grosso ; anzi v' ha chi suppone avere i grandi del re gno decretato di escludere ogni straniero e dar

3
Books
Category:
History
Year:
1896
Nobiliare trentino
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/234974/234974_20_object_5402372.png
Page 20 of 49
Author: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Place: Trento
Publisher: Seiser
Physical description: 46 S.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Programma dell'i.r. Ginnasio superiore di Trento ; 1896
Subject heading: g.Trentino ; s.Adel
Location mark: II 102.473
Intern ID: 234974
— 18 — P. V. Carlo Emanuele Madruzzo. Trento, 4 gennaio 1651. (M. Ip. 204; 487 ; 844). Malfatti. Il P. V. Domenico Antonio Thun conferma il diploma di nobiltà dato da Carlo VI, Vienna, 28 novembre 1716, ai figli e fratelli di Lodovico Malfatti. Trento, 28 gennaio 1746. (M. II p. 381 ; 487; 844). Mangi. L’imperatore Ferdinando III dà il privilegio di nobiltà a Bernardino Malici, borgomastro di Trento, ed ai suoi eredi maschi. Batisboua, 13 agosto 1641. (M. I p. 182). — Conferma episcopale

da Carlo Madruzzo. Trento, luglio 1652. (M. I p. 205 ; 487 ; 844). Manfiioni (Caldesio). Il p. V. Domenico Antonio Tinnì dà la con ferma al diploma di nobiltà eli Giuseppe Bernardino Manfroni di Val di Sole, giudice in Termeno, conferitagli da Carlo VI, Vienna, 15 di cembre 1731. Trento, 2 aprile 1745. (M. II p. 295; 487 ; 844). Mani. Bernardo desio dà il diploma di nobiltà al notaio Giacomo Mani eli Casez. Trento, 21 maggio 1531, (Codex Cles. X p. 195). Manincob*. Rodolfo H, Praga, 20 maggio 1586

, crea nobili im periali Girolamo, Antonio, Cipriano, e G. Battista Manincordis di Casez, figli del fu Cristoforo ed i loro agnati Antonio, Matteo e Cri stoforo del fu Giovanni, Cristoforo, Andrea ed Antonio, così Antonio del fu Vigilio e Nicolò elei fu Andrea. (Tovazzi, Senarium hist. p. 31). Marani* Aurelio di Cavrasto nobile episcopale dal P. V. Carlo nel 1633. (Ms, 487; 844). Marchiori. Il P. V. Domenico Antonio Thun conferma il privi legio di nobiltà dato da Carlo VI, Vienna, 21 novembre 1731

, a Gio vanni Pietro e Gaspero Marchiori di Trento col predicato di Terlaghoff. Trento, 31 marzo 1747, (M. II p. 452; 487 ; 844). Marinelli. Carlo Antonio Marinelli di Casez, cancelliere cri minale delle pievi di 8. Zeno e Smara.no, riceve il diploma di nobiltà dal P, V. Gian Michele Spani*. Trento, 16 gennaio 1717. (M, II p. 101; 487; 844). Martini. B P. V. Domenico Antonio Tlrnn conferma alla famiglia Martini di Riva il privilegio di nobiltà dato dall’ areici. Ferdinando, Innsbruck, 10 maggio 1566

a Baldessare, Giovanni Maria e Nicolò de Martini di Galliano. Amplifica lo stemma. Trento, 5 febbraio 1746. PI. H p. 397 ; 487 ; 844). Mattoli. H P. V. Carlo Em. Madruzzo dà il privilegio di nobiltà al D.r Cristoforo Andrea Matioli di Flemme. Trento, 2 giugno 1634. ßl, I p. 167; 487; 844).. Mazza, Il P. V. Giovanni Michele Spani* conferma a Giuseppe

4
Books
Category:
History
Year:
1896
Nobiliare trentino
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/234974/234974_22_object_5402374.png
Page 22 of 49
Author: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Place: Trento
Publisher: Seiser
Physical description: 46 S.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Programma dell'i.r. Ginnasio superiore di Trento ; 1896
Subject heading: g.Trentino ; s.Adel
Location mark: II 102.473
Intern ID: 234974
— 20 — di famiglia. Ratisbona, 20 agosto 1613. (M. II )>. 145). —Il P. VL. Carlo Madruzzo dà la nobiltà allo stesso. Trento, 20 luglio 1605^ (M. I p. 142 ; 487 ; 844). Pascti* Nicolò nobile episcopale dal P. V. Carlo, 20-febb. 1643. (Ms. 487; 844). Pasotti. Il P. V. Domenico Antonio Thun conferma il diploma, concesso alla famiglia Pasotti di Tuenno da Carlo VI, Vienna, 5 agosto 1724 (predio. Trostenberg). Trento, 1 nov. 1726. (M, II p. 157 ;• 487; 844). Palli* Gio. Matteo di Porgine nobile

episcopale da Leopoldo.- Confermato. 10 die. 1750. (Ms. 487; 844). Pezze* *. Il P. V. Carlo Madruzzo dà il privilegio dai fori ordi narli al Barone Giambattista Pezzen di Belfort. Trento, 9-ottobre 1609. (LI. I p, 143; 844). Filati. L’imperatore Massimiliano II crea liberi baroni 1 Camillo Gerolamo ed Ottaviano Pilati di Trento. Vienna, 4 aprile 1574. (M. II p. 518 ; 487 ; 844). — Rodolfo II dà il diploma di nobiltà equestre a Giovanni Battista Pilati. Praga, 23 luglio 1601. (M. I p. 132'; 487). Pelati

. Il P. V. Carlo Em. Madruzzo dà ai nobili Federico Filati ed a Nicolò suo fratello, massaro delle Valli di Non, e successori il privilegio di nobiltà e relative esenzioni. Trento, 13 novembre 1642. (M. I p. 186). 11 P. V. Sigismondo Alfonso conferma al dottor Carlo- Filati di Tassullo la nobiltà. Trento, 15 dicembre 1670. (M. I p. 270 ; 487). — Privilegio di esenzione ecc. dato al nob. Carlo Antonio Pilati ed: ai suoi fratelli, discendenti del fu D.r Nicolò Pilati di Val di Non dal P. V. Gian Michele. Trento

P. V. Carlo Eni. Madmzzo. Trento, 29 gen naio 1656. (M. I p. 225 ; Il p. Ms. 487 ; 844). Pompeati. L’imperatore Rodolfo II dà il privilegio di nobiltà a Giovami Pompeati ed ai suoi figli Andrea e Bernardo; a Livio, Ot tavio, Toncliello e Dario del fu Giacomo Pompeati di Trento. Praga,. 25 settembre 1603. (M. I p. 133 ; 487; 844).

5
Books
Category:
History
Year:
1906
¬La¬ famiglia Saibante di Verona e Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 8)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/165263/165263_29_object_5690927.png
Page 29 of 43
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 38 S. : Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/8
Intern ID: 165263
Saibante aveva comperato da Giuseppe Parolini,, con documento 5 ottobre 1630, a rogiti Maliverno, un quarto di un quinto della decima derivante dalle uve del piano di Rovereto, meno un quarto che spettava alla chiesa. Il principe vescovo di Trento, Carlo Emanuele Madruzzo, con lettera d’investitura dei 2 aprile 1632 gliela confermava. Fu marito, dal 1614 in poi, di Elisabetta Costioli di Baldassare; alla morte lasciò quattro figli, Francesco, Carlo, Giulio e Baldassare. Francesco ottenne come il padre

il titolo di consigliere dall'arci duca Leopoldo; Francesco fu provveditore in Rovereto nel 1651, 1658 e 1664. Giulio, rappresentato dal suo procuratore Gio. Battista Zoner, dopo la morte del fratello Baldassare, fu investito del feudo di famiglia, in data 18 maggio 1643, da Carlo Emanuele dei signori Madruzzo, principe vescovo di Trento. Morto Giulio fu investito Francesco per sè e suo fratello Carlo con lettera dei 8 gennaio 1646, da Carlo Emanuele Madruzzo, principe vescovo di Trento, e gli

fu confermata anche dal successore di Carlo Emanuele, il vescovo Sigismondo Francesco, arciduca d’Austria, con documento 11 gen naio 1664; una terza investitura del feudo in data 16 marzo 1671 gli fu accordata dal principe vescovo Sigismondo Alfonso dei conti Thun. Carlo fu eletto provveditore per gli anni 1663, 1667, 1670, 1673, 1676, 1679 e 1682. Dopo la morte del fratello fu inve stito del feudo, in data 8 aprile 1680, da Francesco degli Alberti, principe vescovo di Trento. Carlo, che sposò Pellegrina

6
Books
Category:
History
Year:
1896
Nobiliare trentino
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/234974/234974_11_object_5432460.png
Page 11 of 49
Author: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Place: Trento
Publisher: Seiser
Physical description: 46 S.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Programma dell'i.r. Ginnasio superiore di Trento ; 1896
Subject heading: g.Trentino ; s.Adel
Location mark: II 102.473
Intern ID: 234974
Bakbacovi. Carlo Teodoro, duca di Baviera, clà il diploma di conte a Francesco Vigilio Barbacovi, a suo fratello Giovanni e figli. Monaco, 30 settembre 1790. Diploma orig. nella Bibl. di Trento. Bàrdinelli. Bernardo desio dà la nobiltà a Vittore e Giorgio, figli del fu Pietro Bàrdinelli di Fruzio. Trento, 10 nov. 1527 (Codex •Cles. X p. 173). Battaglia (Sopramonte). Diploma di libero baronato per Domenico Limone Battaglia di Trento col predicato di Sopramonte e Pontealto concesso da Giuseppe

I, Vienna, 5 aprile 1708, confermato dal P. V. Domenico Antonio. Trento, 28 aprile 1732. (M. II p. 200; 487). Battali (Sopramonte). Leopoldo I dà il diploma di nobiltà a Giovanni Maria Battala, e successori. Vienna, 3 novembre 1677. H P. V. Gian Michele conferma, Trento, 4 gennaio 1702. (M. II p. 58; 487 ; 844). Bakuciielli* (Tenna) nobiltà episcopale dal P. V. Leopoldo Er nesto, 3 novembre 1750. (Ms. 487). Bella. Il P. V. Carlo Madruzzo dà il diploma di nobiltà a Pietro ■Bello, canonico, e a suo

fratello Antonio di Condino. Trento, 20 set tembre 1620. (M. I p. 159; 487 ; 844). Beltkami. Diploma di nobiltà a Giovanni Francesco, sacerdote, ■Carlo, Mattia e Giulio Antonio fratelli Beltrami di Trento dato dal P. V. Carlo Em. Madruzzo. Trento, 8 novembre 1649. (M. I p. 200; 487; 844). Benigni. Carlo VI, Vienna, 22 dicembre 1740 dà la nobiltà equestre a Giovanni Benigni di Vezzamo e successori, amplificando lo stemma -avito. Il P. V. Leopoldo Ernesto conferma. Trento, 16 settembre 1748. (M. Ili

p. 1 ; 487 ; 844). Bertelli. Ferdinando II d’Austria conferma a Marco Antonio Bertelli de Monte Lilio e Volsana di Caderzone il diploma di nobiltà ■conceduto da Claudia de Medici sua madre, Innsbruck, 14 marzo 1655. (M. I p. 1.68; 487). La stessa cosa fa Carlo Em. Madruzzo nel 1636. (M. I p. e 487). — Item, Innsbruck, 14 marzo 1655. (M. Ip. 217 ; 487). — H P. V. Francesco degli Alberti esenta la famiglia Bertelli dai fon ordinari. Trento, 20 aprile 1685. (M. I p. 293 ; 844). Bertolazzl L’imperatore

Ferdipando III concede il diploma di nobiltà a Giuseppe Bertolazzi. Vienna, 21 maggio 1647. (M. I p. 195). Bertoldi. Bernardo desio dà il diploma di nobiltà a Stefano del fu -Andrea Bertoldi di Casez. Trento, 11 nov. 1527. (Codex Cles. X p. 173). Bertoldi* (Cles). Conferma del privilegio di nobiltà ai fratelli Bertoldi di Cles, concesso dal P. V. Carlo Em. Madruzzo ad Udalrico

7
Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(1999)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 21. 1997
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/355195/355195_179_object_5277768.png
Page 179 of 252
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 247 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bauer, Roland: Zur Rolle des Computers beim dolomitenladinischen Sprachatlas (ALD-1) / Roland Bauer, 1999</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ geographische Bezeichnung «Gader» : ursprüngliche Lokalisierung und etymologische Deutung / Lois Craffonara, 1999</br> Craffonara, Lois: Val Murcia: Die alte Bezeichnung für einen Teil des oberen Gadertals / Lois Craffonara, 1999</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Neoladinitätsdiskurs in der Provinz Belluno / Hans Goebl, 1999</br> Gsell, Otto: Galloromanische Worttypen im ladinisch-padanischen Raum / Otto Gsell, 1999</br> Kraas, Frauke: Sistems d'informaziun geografica (SIG) en la retschertga geografic-linguistica : in concept metodologic per registrar las midadas linguisticas dal rumantsch en il Grischun (resultats da la dumbraziun dal pievel 1990) / Frauke Kraas, 1999</br> Mascino, Claudia: Tracce di popolamento mesolitico in Val di Longiarü / Claudia Mascino ; Andrea Pilli, 1999</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladini fra Austria e Italia : vicende storico-politiche di una minoranza nel corso del Novecento / Luciana Palla, 1999</br> Pallabazzer, Vito: ¬L'¬uso di ciasa/cesa al plurale con il valore di singolare : annotazione ladino-dantesca / Vito Pallabazzer, 1999</br> Plangg, Guntram: Wege und Stege in Westtirol : zur rätoromanischen Toponomastik im Bezirk Landeck / Guntram A. Plangg, 1999</br> Trapp, Eugen: Dominkus Moling : (1691 - 1761) ; ein Hauptmeister spätbarocker Skulptur in Tirol / Eugen Trapp, 1999</br> Videsott, Paul: ¬Das¬ dolomitenladinische Sprachplanungsprojekt SPELL / Paul Videsott, 1999</br> Weber, Peter J.: Ergebnisse einer Umfrage zum Sprachgebrauch der Ladiner im Gadertal, Gröden, Buchenstein und Ampezzo / Peter J. Weber, 1999
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/21(1997)
Intern ID: 355195
Battisti, Carlo (1940): / nomi licali delle valli di Badia e Marebbe. Dizionario Toponimastico Atesino III. Parte I. Firenze. [Abgekürzt: DTA III 1]. Battisti, Carlo / Da Massa, Tina (1944): I nomi locali delle valli di Badia e Marebbe. Dizionario Toponomastico Atesino III. Parte II. Firenze. [Abgekürzt: DTA III 2]. Battisti, Carlo / Gerola, Berengario / Morandini, Francesca (1943): I nomi locali del Basso Isarco. Dizionario Toponomastico Atesino V. Parte II. Firenze. [Abgekürzt: DTA

): Die Orts- und Flurnamen von Livinallongo. Bolzano. Declara, Jan MatT] (1884): Valgunes recordanzes ladines. Ms. Delmonego, Emst (1988): "Höfe- und Häusergeschichte von Lüsen", in: Delmonego, Emst (Hg.): Lüsen. Natur, Kultur, Leben. Gemeinde Lüsen, 405 - 557. DTA II 1: s. Battisti, Carlo / Montecchini, Maria (1938). DTA II 2: s. Battisti, Carlo / Montecchini, Maria (1938). DTA III 1: s. Battisti, Carlo (1940). DTA III 2: s. Battisti, Carlo / Da Massa, Tina (1944). DTA V 1: s. Lun, Luigi (1941). DTA

V 2: s. Battisti, Carlo / Gerola, Berengario / Morandini, Francesca (1943). Eiwert, Wilhelm Th. (1943): Die Mundart des Fassa-Tals. Heidelberg. Finsterwalder, Karl (1963): "Romanische Ortsnamensuffixe in Tiroler Mundart und Schreibtradi tion", in: Plangg, Guntram / Tiefenthaler, Eberhard (Hgg.): Weltoffene Romanistik. Fest schrift Alwin Kuhn. Innsbruck, 121 - 149. Finsterwalder, Karl (1965): "Quadra-Fluren und ihnen entgegengesetzte Flur- und Ortsnamen in Tirol. Mit Beiträgen zur Sach- und Wortkunde von "Pflug

8
Books
Year:
1891
Notizie storico-statistiche sulla Val di Fiemme
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/330479/330479_68_object_5432604.png
Page 68 of 200
Author: Delvaj, Giorgio / Giorgio Delvaj
Place: Trento
Publisher: Scotoni e Vitti
Physical description: 200 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.579
Intern ID: 330479
— 70 — e poscia venne aggregato al Tirolo. Questo fatto avvenne l'anno 1337 », Esso è così compendiato dal Perini *): Carlo eccitato da ■ Aldrighetto Bongagio Feltrino, accettò di muovere contro Bel luno; «e conoscendo che l'esito felice dell'impresa dipendeva in ispecial modo dalla prontezza e dal non isvellar il secreto, raccolto un drapello dì fedeli soldati, sotto il pretesto di sedare alcune discensioni insorte fra’suoi vassalli, si pose in viaggio cavalcando tutta una notte fra le deserte

selve di Primiero. ÀI nuovo giorno si presentò alla vista dei Veneziani intenti all’as sedio del Castello di Parmese... Carlo prese possesso di Bel luno...'Presidiata questa città Carlo si mosse verso Feltra, che era guardata da una guarnigione di Veneziani... Feltra per tanto fu presa: il comando di questa città fu aifidato a Valle- maro di Burgstall, quello dì Belluno ad Aldrighetto Bongagio in ricompensa dei prestati servigli, ed ambedue le città furono incorporate al Tirolo ». Or qual cosa più

naturale che i Fiemmesi nel passar di Carlo coi suoi guerrieri per la Valle, forse da questi eccitati, si siano ) loro aggiunti, od abbiano tenuto dietro fino in Primiero e Feltre? e qual cosa più naturale che Tabbian fatto, se am mettiamo che coi Primierotti avevano della rugine per subite molestie? E quindi qual spiegazione più plausibile e d’altra parte conferma più chiara di questa della discesa dei nostri nel Feltrino raccontata dal Sammler? Epperò egli in ciò fare non incorse che

in un anacronismo. Qual cosa ancora più naturale che in Flemme la fazione sia stata tramandata ai posteri come esclusiva dei valligiani, o almanco sottacendo la parte di Carlo ? .Nell’esercito poi mandato in Flemme « dal Serenissimo Arciduca d’Austria » chi non vede confirmato il fatto di Carlo (non è me raviglia che il Còlmozzi abbia preso in quanto alla persona un « qui prò quo ») ? È se questo è confirmato dalla tradizione non si dovrà creder vera anche la circostanza che ai guerrieri di Carlo siansi uniti

11
Books
Category:
History
Year:
1900
¬I¬ Trentini immigrati nel regno d'Italia nella seconda metà del secolo XIX
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/213232/213232_54_object_5421005.png
Page 54 of 57
Place: Ohne Ort
Publisher: Circolo trentino di beneficenza
Physical description: VIII, 48 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Auswanderung ; g.Italien ; z.Geschichte 1860-1900<br>g.Italien ; s.Einwanderung ; g.Trentiner ; z.Geschichte 1860-1900
Location mark: II 101.108
Intern ID: 213232
ELENCO DEI NOMI {Nota. I numeri romani indicano la Categoria, e gli arabi la pagina). ,, - A Àbriani Enrico, MI, 40' •-. Adami Antonio, III, '1-4 Adami Casimiro, III, 14. Adami Giambattista, VII, 36 Affini Ezio, I, 1 Alberti Giuseppe, III, 14 Alberti Massimiliano, III e IV, il e Alberti , Vili, 40 'Amatori Quintilio, III, 14 Anderlini Franco, -III, 14 Andreis 'Achille, VII, 36 Andreis Mario, VII, 36 ’ Andreis Zeno, VII, 36 Andriolli Luigi, V, 31 Angelini Antonio, IV, 27 .Angelini Carlo, VII

, IV, 27 Barattieri Oreste, VII, 36 Baroni Cesare, III, 14 Baroni Elisa, IH, 14 . ■ Baroni Sisinio, III, 14 . - Bassi Ferdinando, II, 8 Battista Camillo, I, 1 Battista Eugenio, III, 14 Battisti Augusto, IV, 27 Battistoni. Giuseppe, VII,. 36 Bazzeri Attilio, Vili, 40 Bedolo Luigi,, Vili, 40 Bonetti Annibaie, IH, 14 Berretti Carlo, V, 31 Berretti Bario, Vili, 40 - Benzoni Gualtiero, HI. 15 Beretta Giovanni, Vili,-40 Bersi Adolfo, HI, 15 Bertagnolli Carlo, 1.'1 'Bertagnolli Guido, VI. 34 Bertolini Marco

' Desiderio, I, 2 ' Chiniefli-.Carlo,- Vili, 41 Ciani Carlo, Vili, 44 Glauser Dario, V, 32 Coliini Vili, 4! Coi lotta Cis e Gilli, Vili, 41 ' Colò Giacomo, Vili, 41 -. Costa . . . HI,'16 Covi' Benedetto, IV j- 28 ^ Cralfonara Adriano, VI, 34 : » Dal 'Bosco. Benedetto, VI, 34 Dalla Rosa Carlo, I, 2 Dalia Rosa Enrico, I, 2 Dal Lago G. B , III, 16 Dal Lago. Giuseppe, V, 32 Daliapé Mariano, Vili, 41 ' Dalle Case Vili,'41 Dal Maso . . . ., IH, 17 Dal Praz Giorgio,. Ili, 17 Dal Viti Giuseppe

. Pio, IV, 28 E Eccheli -co: Bartolomeo, I, 2 Eccheli cò: Carlo, VII, 37 Eccheli, co: Enrico, I, 2 Eccheli co: Federico, VH, 37 Eccheli co:' Francesco, V, 32 Eccheli co: Giovanni, VII, 37 Eccher Alberto, HI, 17 Emer Achille, V, 32 Emer Dario, IH, 17 Estorte dott. Carlo, V, 32 Estorte cav. Carlo, VI, 34 F Faifofer Aureliano, IH, 17, Fanti Giuseppe, Vili, 41

14
Books
Category:
History
Year:
1896
Nobiliare trentino
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/234974/234974_10_object_5432459.png
Page 10 of 49
Author: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Place: Trento
Publisher: Seiser
Physical description: 46 S.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Programma dell'i.r. Ginnasio superiore di Trento ; 1896
Subject heading: g.Trentino ; s.Adel
Location mark: II 102.473
Intern ID: 234974
Aliprandi. Carlo Em. Madruzzo, P, V. di Trento, dà il privilegio di nobiltà a Giovanni Giacomo de Aliprandi di Riva. Trento, 20 febbr. 1654. (M. I p. 208; 487; 844). àliprandjni. Giov. Alicliele Spanr, P. Y. di Trento, conferma ed amplifica il privilegio di nobiltà a Giovanni Komedio Aliprandini di Live. Trento, 3 novemb. 1704. (M. fi p. 75; 844; 487); quivi di più: privilegio di nobiltà equestre da Carlo VI del 1736. Altenijueger. Carlo VI dà a Pietro Altenburger il privilegio di nobiltà

da Massimiliano Scherffenberg, conte palatino. Bologna, 21 ottobre 1645. Il P. V, Domenico Antonio lo conferma, 29 agosto 1742. (M. H p. 317). Vicolo Antonio item de Caldesio, conte palatino e nobile episcopale dal P. V. Giani michele, 22 marzo '1701. (Ms. 487 ; 844). Ansio- Artz*. Sigismondo Francesco cV Austria fa conte Giovanni Em. d’ Artz. Imisbruck, 18 maggio 1660. (M. I p. 238 ; 487 ; 844). Baldessari. Il P. V. Carlo Em. Madruzzo dà la nobiltà a Bal- dessare Baldessari di Fiemme. Trento, 14 febbraio

Giani Batta e Carlo Antonio de Balduini, concesso da Leopoldo I, 22 ottobre 1696. (M. M p. 26; 487; 844). Balter (Walter). Diploma di nobiltà alla famiglia di Giacomo Antonio e Giuseppe Balter di Mezo s. Pietro dato da Carlo VI, Fran coforte, 9 febbraio 1712. Il P. V. Gian Michele conferma. Trento, 18 luglio 1717. (31. II p. 103). *) L* asterisco indica che nella Matricola manca lo stemma.

16
Books
Year:
-1821
Memorie storiche della città e del territorio di Trento ; 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/176477/176477_69_object_5401109.png
Page 69 of 157
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IX, 145 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.600/1
Intern ID: 176477
r DEL TEHMTOMO DI TRENTO. 5 7 Carlo Magno nell’anno Boo fu proclamato solenne niente in Roma e consacrato nella festa del santo Natale da Papa Leone con accla mazioni universale Imperator de' Romani in Occidente, dignità che da trecento anni era pressoché obbliata. Il nuovo Augusto venne poscia da Niceforo Imperatore di Costantino poli riconosciuto per suo collega, e furono determinati i confini dell uno e dell altro Impero. Carlo Magno protesse grandemente e favorì la religione e la chiesa

romana. Egli governò i vasti suoi Stati con ammirabil sag gezza, e tutti gli storici hanno celebrate le sue virtù. Dopo la morte di Carlo Magno, e di Pipino suo figlio il Regno d' Italia cadde a Bernardo figlio di Pipino ancora in tenera età. Questi fatto maggiore essendo entrato in una lega o cospirazione contro Lodovico Imperatore e Re de’Franchi suo zio fu da esso privato della vita e del Regno ; dopo di che Lodovico riunì nella sua persona i Regni d’Italia e di Francia, e tutti gli Stati posse

duti da Carlo Magno. A -Lodovico succedette nel Regno d’Italia Lottario suo figlio, il quale ili involto in aspre guerre e contese prima contro 1* Imperatore Lodovico suo padre, & poi contro Lodovico Re di Baviera, e Carlo il Calvo Re d’ Aquilani a suoi fratelli. A Lot tario, succedette Lodovico suo primogenito, che alla corona cF Italia unì pure la corona imperiale coi nome di Lodovico II. Egli ebbe

17
Books
Category:
History
Year:
1909
¬La¬ famiglia Lodron di Castelnuovo e Castellano.- (Famiglie nobili trentine ; 17)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/165296/165296_41_object_5690721.png
Page 41 of 61
Author: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Place: Rovereto
Publisher: Ugo Grandi
Physical description: 56 S. : Ill.
Language: Italienisch
Notations: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 15, 1909, fasc. 1
Subject heading: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Location mark: II 89.169/17
Intern ID: 165296
Rimasta vedova e senza figli si ritirò a Rovereto, dove con Bernardina Floriani (venerabile Giovanna Maria Della Croce) fondò il monastero delle Clarisse di San Carlo, e il giorno 8 maggio 1650 vestì l’abito di monaca sotto il nome di Anna Maria. Morì nel convento ai 13 luglio 1663 e fu sepolta nella chiesa di San Carlo annessa al monastero. Nel registro dei morti di Villa è ricordata con queste parole : morì .... fondatrice del monastero di San Carlo di Roverè, chiamata la madre Anna Maria

di Gesti con grande santità. E ricordata insieme col marito in un legato di sessanta messe annue che vengono celebrate nella chiesa di Villa, legato chiamato Massimiliano e Sibilla. Testò il giorno 31 agosto 1653, con codicillo 24 settembre 1659, a rogiti Antonio Malinverno, ( ] ) lasciando erede della sua sostanza il monastero di San Carlo. Carlo, secondogenito di Gasparo, morì celibe a ventotto anni il giorno 20 luglio 1607, come risulta da una lettera dei 13 agosto 1607 del conte Antonio al conte

Nicolò : Ho ricevuto a di 5 stante a Passavia due di V. S., una dei 19 e l’altra dei 21, nella prima ho inteso la infermità del signor Conte Carlo, e nel l'altra la morte, il che mi ha spiaciuto oltre modo, ma ho avuto piacere haver inteso la sua morte così santa, con buone dispositioni dell’anima la quale N. S. babbi in gloria, non potendo altrimenti sperare da una morte con così buone dispositione fatta. ( 2 ) Testò in data 25 luglio 1606, a rogiti Francesco Pedroni ( s ); figura nell’investitura

19
Books
Year:
1900
¬I¬ Signori di Castelbarco : richerche storiche
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/334400/334400_135_object_5414010.png
Page 135 of 169
Author: Catterina, Rocco / Rocco Catterina
Place: Camerino
Publisher: Savini
Physical description: 159 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 102.488
Intern ID: 334400
128 sdizione di Gresta, il lago di 8. Andrea, Loppio che ve niva a poco a poco rifabbricata dopo d'esser stato di strutto dai Francesi nel 1703, i beni di Arco, di Calavi- no e Cavedine, oltre tutti quelli ereditati dal comune loro zio, il preposto di Salisburgo, conte Carlo (’). Nell'anno 1713 morì il marchese Cosare Visconti, padre di Costanza sposa di Giuseppe Scipione Castel- barco, lasciando erede delle sue facoltà il conte Carlo Francesco figlio di Costanza e di Giuseppe Scipione

Ca stelbarco. Il testamento del 17 luglio 1713 ( 2 ) fu impu gnato dalla figlia cadetta del Visconti, ma con due sen tenze del Senato di Milano, 1' una del 13 marzo 1724 e l’altra del 4 settembre 1730, fu deciso competere al con te Castelbarco la successione Visconti, ed alla figlia ca detta, maritata al principe Rasini, fu costituita una dote di 40000 zecchini. Nell' anno 1716 fu dall' imperatore Cario VI dichia rata legittima la successione del conte don Carlo Fran cesco Castelbarco negli stati

e Grandato di Spagna del fu marchese don Cesare Visconti ( 3 ). Nel 1729, col consenso del Senato, la marchesa donna Nicola Visconti cedeva al suo nipote don Carlo France sco dei conti di Castelbarco-Visconti ogni suo diritto e ragione sull’eredità del defunto suo padre marchese Ce sare Visconti (■'). Il conte Giuseppe Scipione fu molto gradito all’ im peratore Carlo VI, dal quale fu impiegato nel 1717 qua le ambasciatore straordinario presso il duca di Savoia; (1) Documento orig. nell’areh. di Loppio

20