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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1925
Note illustrative della carta geologica delle Tre Venezie, foglio Bressanone
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Page 14 of 61
Author: Sander, Bruno / Bruno Sander
Place: Padova
Publisher: Ufficio Idrografico del R. magistrato alle Acque, Sez. Geol.
Physical description: 57 S. : Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Südtirol;s.Geologie;f.Karte
Location mark: I 49.501
Intern ID: 230279
4. Rocce eruttive basiche (à). Se si prescinde dall'ammasso granitico, che prende il nome da Bressanone, nella zona della fillade quarzifera incontriamo solo rocce intrusive basiche (') e precisamente: a) Por fir iti dioritìche e diabasi che , Fra le roc ce basiche si possono distinguere porfinti di com posizione variabile tra la tìioritica e la dìabasica. Sono rocce intrusive ìamprcfiriche, spesso da oscu re fino a nere, le quali attraversano in numerosi fi loni tanto la grani ti te che

la fillade quarzifera di Bressanone, per lo più senza evidenti azioni di con tatto. Il legame genetico di queste rocce con le mas se basiche di Chiusa - Lusòn - Fortezza non potè essere accertato, ma è da ritenersi probabile, data la presenza di porfiriti da micaceo - quarzifere chia re fino a dioritìche (p. e®, a Tils presso Bressanone). h) Porfiriti augitiche. In nesso con i tufi basici e con le arenarie tufacee sopra la fillade quarzifera (a S della Latzfcnserkreuz, del Hundskopf e di Plcse presso

Bressanone) incontriamo entro l'area del nostro foglio, del tutto subordinate, porfiriti augitiche, simili a quelle che altrove s'osservano sotto il porfido quarzifero di Bolzano. c) Dioriti e gabbri del gruppo di Chiusa ( Glau- seniti). Sul foglio di Bressanone le dioriti di Chiusa (Klausen) sono presentì solo in un piccolo settore e ( 5 ) Nella zona dei gneis dì Mules invece le rocce basiche sono subordinate, predominando dovunque quelle acide. m

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1925
Note illustrative della carta geologica delle Tre Venezie, foglio Bressanone
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Page 18 of 61
Author: Sander, Bruno / Bruno Sander
Place: Padova
Publisher: Ufficio Idrografico del R. magistrato alle Acque, Sez. Geol.
Physical description: 57 S. : Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Südtirol;s.Geologie;f.Karte
Location mark: I 49.501
Intern ID: 230279
IL ZONA DEI GNEIS DI MULES Questa zona che attraversa il foglio, allargan dosi verso E fra il margine settentrionale del grani to di Bressanone ed i calcescisti del ri vestimento de gli Alti Tauri, risulta ccstituita principalmente di micascisti e paragneis, che sono per lo più gneis Elladici in facies tettonica postcristalìina. La inter calazione, in ripetuta alternanza, di tipiche rocce della sene di Laas, di rocce eruttive acide, che ccn le loro intrusioni hanno fatto di questo settore

un ter ritorio addirittura classico per Io sfogiiettaroento del le serie sedimentari, come pure la presenza del Trias di Mules e del Permiano conferiscono a que sta zona una composizione particolarmente varia. La tonatiti al margine settentrionale del granito di Bressanone appartengono ancora a questa zona : come sul foglio di Merano così anche qui noi le incontriamo inseparabilmente legate ai gneis filla- dici e spesso separate dai granito per mezzo di un letto di gne^-s filladico o fillade

quarzifera. Non o- stante il forte rimaneggiamento tettonico della mi crostnittura {Durchbewegung) lungo il margine settentrionale del granito, sul foglio' di Bressanone è riconoscibile (anche se meno chiaramente che sul foglio di Merano) che questo margine appartiene •aJl*orizzonte tettonico di Laas. 11 granito di Bressanone in origine si trovava in contatto' primario con la fillade quarzifera al tetto e la serie di Laas al letto, contatto che per questa

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1925
Note illustrative della carta geologica delle Tre Venezie, foglio Bressanone
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Page 9 of 61
Author: Sander, Bruno / Bruno Sander
Place: Padova
Publisher: Ufficio Idrografico del R. magistrato alle Acque, Sez. Geol.
Physical description: 57 S. : Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Südtirol;s.Geologie;f.Karte
Location mark: I 49.501
Intern ID: 230279
deformazione tettonica e quindi trasformati. Inoltre il rimescolamento che qui come' sempre' ha con ferito alla roccia la sua impronta di fillade alpina, ha disposto più o meno 1 parallelamente alla scisto sità numerosi filoni sterili di quarzite 1 . Sulla roccia, così come oggi si presenta, si depositò in trasgres sione il Permiano, mentre d'altro canto la attraversò il granito di Bressanone, che se ne incorporò dei frammenti. Intrusioni granitiche (Bressanone) e dioritiche (Chiusa, Lusòn

) hanno dato luogo a facies di con tatto (/ q) della fìllade quarzifera con neoformazioni di feldspato e di biotite. 11 grande contrasto fra il margine settentrionale ie quello meridionale: del gra nito di Bressanone è dovuto alla tipica aureola normale di contatto presente salo lungo il secondo, dove essa risulta di scisti modulari e minerali di neoformazione a fasci ; molto frequenti sono pure i processi di feldspatizzazione. Al microscopio poi si riconoscono 1' andalusite, la cordierite, la biotite

, il granato', la tcrm'alina e l'ilmienite. Nella sua microstruttura la fillade quarzifera non presenta carbonati ; così, fatta eccezione per il Hundskopf presso- Bressanone, mancano' del tutto le intercalazioni di calcari saccaroidi. I letti di quar zite sono di gran lunga subordinati agli scisti argil loso - micacei e più ancora lo sono i letti cloritiei per cui ne risulta un complesso di rocce diella più grande uniform,ita, ciò che si. manifesta anche mor fologicamente nei molti versanti privi

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