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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1891
¬La¬ Valsugana climatica : note
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Page 22 of 61
Author: Gramatica, Gustavo Adolfo / di Gustavo Adolfo Gramatica
Place: Rovereto
Publisher: Tipogr. Roveretana
Physical description: 58 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Val Sugana ; s.Heimatkunde
Location mark: II 109.730
Intern ID: 202170
nelle stesse pro porzioni dell.’ acqua' di Recoaro, dal che ne segue che queste due acque potrebbero corrispondere anche nei loro effetti terapeutici. In questo caso anche perchè tanto 1’ acqua di Costalta tanto quella di Recoaro contengono ambedue del gesso (solfato di calcio), è da preferirsi la prima alla seconda; poiché 1’ acqua di Recoaro è bensì molto più ricca di sostanze fisse che noi sia la minerale di Costalta, ma questa esuberanza risulta quasi esclusivamente di sali di calcio

, specialmente di solfato di calcio, il quale rende 1’ acqua di difficile digestione, cosa che naturalmente deve essere presa in gran considerazione trattandosi d’un acqua medicinale, che dovrebbe venir usata da persone malate o dì natura piuttosto debile. Didatti tenendo conto nel sopra indicato paralello analitico della quantità, di sali di calciò contenuti nell’acqua minerale della rinomatissima fonte Lelia dì Recoaro avremo: Zolfaio di calcio — milìigr. ..... 1243.16 Carbonàio di calciò — milligr

. . . . . ' . - - - , - 769.33 2012.49 mentre la fonte di Costalta non presenta che Solfato di calcio — milligr. . . . - • • • 54-9-66. Carbonato di calcio — milligr. . • • 10,66 i i ' 560.32 i quali detratti dalla somma contenuta nell’acqua di Recoaro pre sentano per questo una esuberanza di sali di calcio dì miìlìgr. 1452.17- Ora ritenuto che la somma delle sostanze fisse dell'acqua della fonte Lelia è di milligr. . . ...... . • • • 2800.80 se si deducono i sali di calcio esuberanti dopo fatta la detrazione dei sali

di calcio dell’acqua di - Costalta . - - ,1 4 52.17 ' si avranno sostanze fisse milligr. . . . . . - . - - 1348-63 da mettersi a confronto colle sostanze fisse dell’ acqua di Costalta in milligr,' 714.33, il che se non è tutto è però molto.

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Books
Category:
Law, Politics , Religion, Theology
Year:
1997
¬La¬ menzogna della razza : documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo italiano.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, Sondernummer)
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Page 30 of 32
Author: Benvenuti, Giuliana ; Südtiroler Hochschülerschaft / organizzata da SH-ASUS Region/e Emilia-Romagna Centro Furio Jesi. [Comitato Scientifico: Giuliana Benvenuti ...]
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 32 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Italien ; s.Faschismus ; s.Rassismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Italien ; s.Faschismus ; s.Antisemitismus ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/41(1997), Sondernr.
Intern ID: 331945
Questa lettera, venne scritta il 2 aprile 1945, da Ermenegilda Rocco di Belluno e da Mariangela Moltini di Genova, Risucirono ad evadere dal campo ai primi di mar zo, grazie all ’organizzazione clan destina di Bolzano. Compagni che siete liberi e che combattete, voglia mo sappiate come si vive nel campo di concentra- mento, perché si accresca il vostro odio contro que ste belve infami, che strappano i figli alle madri, le mogli ai mari ti, che cacciano qui a morire e a marcire nel su diciume

mi , pazzi, persone affette dalle peggiori malattie che vivono fra noi senza particolare assistenza. Fon fu curato neppure un giovane giunto a Bolzano in una cassa con entrambi i piedi b ruciati dalle torture. Egli rimase fino alla morte in una cella orribile resa fetida dal la sua carne in putrefazione. E se questi disgraziati sopravvivono non evitano le partenze per la Germania, ma sono buttati con gli altri in vagoni lerci senza man giare né bere per più. giorni. Ile donne hanno un trattamento

e una misera pa gnotta al giorno » Ilei po chi minuti di libertà nel cortile essi si slanciano contro i reticolati senza curarsi della frusta del sorvegliante, per avere dai più fortunati qualche boccone di pane avanzato ai tedeschi o qualche pa nino regalato da un auda ce passante» E veramente audaci sono alcuni ita liani di Bolzano prima fra tutti una donna che, per corsa e buttata a terra da un soldato, sebbene incinta, per aver dato del pane ai detenuti, riuscì a strappargli la frusta

e a colpirlo a sua volta» Stanchi di tale vita i. prigionieri di un blocco scavarono una galleria che portava all’esterno del campo. Una spia riferì ogni cosa al comando e il castigo venne tremendo. Otto uomini si presenta rono spontaneamente come responsabili per evitare i 1 castigo collettivo. Essi furono bastonati e frustrati a sangue dal maresciallo tedesco che non pago di ciò rovesciò a terra con un calcio le barelle con cui i feriti venivano portati all’in fermeria . Ma le loro sofferenze era

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