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Title A - Z
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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1844
Viaggio da Desenzano a Trento
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Page 68 of 134
Author: Puecher-Passavalli, Ignazio / [Ignazio Puecher-Passavalli]
Place: Milano
Publisher: Ubicini
Physical description: 117 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; f.Reisebericht
Location mark: II A-4.023
Intern ID: 155169
occupala dà Giovanni Galeazzo Visconti. Verso la metà del secolo quintodecimo, le convenne sostenere un assedio da parte dei Veneziani, e cadde anche in loro potere; ma colla pace di Brussel- les, 4 516, fu di bel nuovo aggiudicata al naturale suo principe. Il cardinale Bernardo Clesio ottenne in perpetuo la restituzione della città e prefettura di Riva dall’ impe ratore Carlo V. D’allora in poi ella soggiacque sempre, fino alla secolarizzazione dei principati ecclesiastici, al Principe di Trento

59 esistevano ed in Verona, in quella cioè di loriche, e in questa di scudi ('), Riva, terra già di qualche importanza sotto ai Romani, venne per donazione di Carlo Magno, in una colle Giudi- carie, aggregata al ducato o marchesato di' Trento. Del 4349, con Tenna, valle di Ledro, e Tignale passò in dominio degli Scaligeri data a pegno da Giovanni III di Pistoja, principe di Trento, a Mastino II della Scala per 4000 ducati d’oro. Del 1405, ricuperata dal vescovo Giorgio, non andò molto che venne

, e corse da quell’ epoca la fortuna della sua città capitale. Scorsa la città, e veduto quanto havvi di buono in edifici ed in tele f), non intralascierà il viaggiatore , se gli è propizia la stagione, di visitare anche i bei contorni di Riva. Si rivolga da prima a vedere la ricca ed ele gante Chiesa dell'Inviolata t a pochi passi fuori della porta che mette in Arco. È dessa un edificio di forma ottan golare con buone tele di Palma il vecchio, del Crafjfonara (') Filiasi. Memorie storiche dei Veneti

1
Books
Category:
Geography, Travel guides , Law, Politics
Year:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Page 157 of 172
Author: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Place: Milano
Publisher: Touring Club Italiano
Physical description: 123 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Location mark: II 213.265
Intern ID: 350243
0 Reggimento Fanteria. In una posizione avanzata resisteva per venti giorni ad a tacchi di forze soverchiano. Ferito gravemente, rimaneva sul campo con tinuando ad animare i suoi finché, circondato dagli avversari, veniva pugnalato nel luogo ove giaceva, dimostrando al nemico, col suo eroico contegno, tutto il suo sprezzo e la sua fierezza. (Porte di Sal ton, 15 giugno). Aspirante Ufficiale Lipella Giovanni, da Riva di Trento, della 994* Compagnia Mitragliatrici. Volontario irredento, durante l'infuriare

del bombardamento ne mico, rimasta un’arma senza tiratori e serventi, sotto intenso tiro avversario se la caricò sulle spalle e postatala in altro luogo riaperse da solo il fuoco. Ferito due volte, continuò a sparare, finché cadde ripetutamente colpito al petto. (AL Asolone, 15 giugno). Sottotenente Cortese Edgardo, da Napoli, del 33 0 Reggimento Arti glieria da Campagna. Di pattuglia, quale ufficiale esploratore, benché ferito, portò a compimento il suo mandato c appena medicato tornò al combatti

mento. Vista una sezione mitragliatrici priva di ufficiale corse ad assumerne il comando, rimettendola in azione, finché più volte col pito lasciò la sua eroica esistenza sull’arma. (A/. Asolone, 15 giugno).

2
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 784 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
INDICE DELLE INCISIONI Strada sopra il Moncenisio Via Mala. - Buco perduto U ponte del Diavolo, sul Gottardo ...... I lavori per la galleria del Gottardo Sulla strada del Brennero sotto Gossensass . . . Palazzo Sardegna, a Trento . . , Viaggiatori sulla strada del Brennero II castello di Trento Fontana sulla piazza del Duomo a Trento . . . Fruttivendoli a Trento Contadina del territorio di Trento La^o di Garda (veduto da Torbole) Riva. . . - Castello d'Arco, nella valle di Sarca Pietro murato

4 3 n 13 17 21 23 24 25 28 29 31 32 33 34 35 36 37 38 40 41 43 44 45 47 48 40 52 53 54 55 56 57 00 01 ivi 02 , 63 64 05 08 09 72 73 75 76 77 .78 79 ■80 81 Ponte de’Sospiri 83 Ghetto 84 Calle di Venezia 85 Sulle fondamenta 86 La Giudecca 87 Via in Venezia 88 Tomba di Canova nella chiesa de’Frari in Venezia. 89 L’altana sui tetti 91 Passeggio in gondola 83 A Chivggia 1)3 Dalle lagune 96 Trieste 97 Piazza della Borsa a Trieste 99 Grotta di San Servolo presso Trieste 100 Monumento Winkelmann a Trieste 101 Chiesa, di San Giusto a Trieste 104 Miramar 105 Mantova, veduta dal Ponte San Giorgio .... 108

Bersaglieri clic aspettano un convoglio 109 Colonne di San Lorenzo a Milano. ...... 112 Interno del Duomo a Milano Ilo Monumento a Leonardo da Vinci a Milano . . , 116 Corso Vittorio Emanuele .117 Signora Milanese 120 La galleria Vittorio Emanuele a Milano .... 121 Certosa di Pavia 125 Monaco al pozzo nella Certosa di Pavia .... 128 L’atrio della chiesa di Sant’Ambrogio a Milano. . 129 L’interno della chiesa di Sant’Ambrogio a Milano. 132 Il Palazzo della Ragione in Piazza Mercanti a Mi- i lano 137

La loggia degli Osii in Piazza Mercanti a Milano. 141 La torre di San Gottardo sopra il Palazzo Reale . 145 Santa Maria delle Grazie, veduta dall’abside a Mi lano 148 La Sacristia di Santa Maria presso San Satiro a Milano 149 Facciata della Chiesa di San Marco a Milano . . 132 Palazzo Marino.e San Fedele a Milano. .... 153 Cortile d’onore del Palazzo Marino a Milano. . . 156 Il Palazzo dei Giureconsulti, ora della Borsa, in Piazza Mercanti a Milano 101 Cortile dell’Ospitale Maggiore a Milano 165

Anfiteatro dell’Arena a Milano 169 L’Arco del Soinpìone a Milano 173 Facciata del cimitero Monumentale a Milano. . . 177 Veduta di Malgrate da Lecco ISO Bellaggio, veduto da Villa Giulia 181 Una strada a Treinezzo . . . 182 Gola, della PÌoverna, a Bel lano 184 Como 185 Monte San Salvatore sul lago di Lugano .... 186 La questua in Brianza 189

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 209 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
In seguito a varie vicissitudini, Mentone e Roccabruna, separandosi da Monaco, il 21 marzo 1848, si proclamarono città libere ed indipendenti, sotto la protezione della Sardegna. Per tredici anni, quella piccola repubblica prosperò, grazie alla devozione del suo liberatore, Trenca, che ci lasciò la vita il 20 giugno 18.53. Sotto il regime principesco, le imposte dirette od indirette rendevano al sovrano trecento mila franchi, quasi intieramente spese lungi dal principato. Sotto il regime

municipale, il governo delle città libere aveva una rendita di circa ottanta mila franchi, tutti spesi nel paese, ed era liberato dal pane ufficiale. Dopo i trattati di Villafranca e di Torino, il plebiscito del 15 e 16 aprile 1860 riunì quella piccola repubblica alla Francia. Dopo Monaco diamo di ritorno un’occhiata al famoso Montecarlo che visto da lungi tocca il cuore ai giuoeatori, sostituendo speranze degne dei racconti fantastici delle Mille e una Notti. Quello VENiIJUGLiA. che troviamo ora

è il Casino nuovo, costrutto dall'architetto dell Opera di Parigi, il signor Carlo Gamier, membro dell’Istituto di Francia. Come si vede dalla nostra incisione, il nuovo edificio del l’architetto francese mezzo michelangiolesco, alla moda del suo paese, è un palazzo principesco, ma misto di lusso goffo e di correttezza signorile e artistica adorno di finimenti a frontoni che ricor dano i tupè delle gran dame del secolo passato, ed ha l’impronta della ricchezza che si pavoneggia e della prodigalità galante

. L’ingresso al Casino ed al Salone di lettura è libero. Nella sala del giuoco invece non si entra che mostrando il passaporto. Per la roulette, la minima posta è di lire 5, per gli altri giuochi di 20. Oltrepassato Montecarlo senza inconvenienti come senza subiti guadagni, possiamo gustare la bella vista di Roccabruna dal romantico nome , e che vediamo in alto al di sopra della stazione ferroviaria come arrampicata tra gli alberi. Se è vera un’ardita leggenda, Roccabruna avrebbe in vece scivolato nel

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Law, Politics
Year:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Page 34 of 172
Author: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Place: Milano
Publisher: Touring Club Italiano
Physical description: 123 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Location mark: II 213.265
Intern ID: 350243
armate della fede e del valore dei combattenti; ed aveva lan ciato fiero il grido: « non si passa! ». Quanto valore e quanto sacrificio in quelle trepidanti giornate! La Brigata Como è due volte citata nei Bollettini del Comando Supremo del 16 e 18 novembre per la bella tenacia ed il mira bile slancio nella difesa delle posizioni a nord di Quero. Alle truppe della 4 1 Armata rende omaggio il bollettino del 23 novembre, annunziando che nella lotta asprissima gareggiarono tutte in aggressività

e bravura. Il Bollettino del 27 novembre segnala la Brigata Aosta, il 94° Fanteria ed il Battaglione Alpini Val Brenta per l’impeto irre sistibile con cui travolsero il nemico, che nella precedente giornata aveva lanciato all’attacco contro il Col della Berretta la Divisione Edelweiss, la quale godeva fama di essere la migliore dell’esercito austro-ungarico. Il diario della 14 1 Armata germanica, narran do tali avvenimenti, dice : « Alle 4 del pomeriggio reparti della Divisione Edelweiss occupano il Col

della Berretta, ma non rie scono, in seguito a forti contrattacchi del nemico, a mantenere il successo », riconoscendo così la fiera resistenza del 2° Batta glione del 5° Fanteria ed il valore spiegato nel fulmineo e tra volgente contrattacco, cui presero parte un battaglione del 94“ la 7* compagnia del 6°, due plotoni del Batt. Alpini Val Brenta. LA SECONDA BATTAGLIA DEL GRAPPA: n-21 dicembre. Nonostante le gravissime perdite subite nella precedente bat taglia, il nemico dopo breve tempo, rinnova

6
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 63 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
, servirono di modello all’Europa. Anche Vicenza è città che conserva evidenti tracce della sua antichità; ma sulla piazza gran diosa, ove una volta aprivasi il foro, sorgono ora il Palazzo delia Ragione, la celebre Basilica , e la Loggia del Delegato, ora Palazzo di Prefettura. E la statua marmorea di Palladio, erettavi nel 1859, dioc chiaro chi fu il creatore (li codeste bellezze. Quando si dice Basilica , i più intendono una chiesa costrutta con determinate norme ; ma nel- l’antico suo significato

codesta parola adoperavasi ad esprimere un porticato bislungo aperto al pubblico, ove i magistrati si radunavano a render giustizia, e in questo senso appunto s’intitola Basilica di Palladio; essa è propriamente il Palazzo della città, il punto centrale della sua vita pubblica, 1’ oggetto, di cui essa va pili orgogliosa. Vi si ammira infatti una doppia fila di ampj colonnati, il cui disegno e le cui proporzioni rilevano una mano maestra. Vicenza non è ohe una piccola città di 33,000 abitanti

; ma davanti a codesto prodigio dell’arte, dovuto alle sole forze cittadine, si risveglia in lei la coscienza della propria forza, e il sentimento dell’amore del natio loco balza impetuoso da quelle arcate. Limigli ante impressione domina il visitatore, che s’ affacci al Museo Civico o al Teatro Olimpico, due costruzioni di Palladio, nella prima delle quali si possono anche ammirare alcuni quadri dei migliori autori veneti. Il Teatro Olimpico, edificato dopo la morte di Palladio sui disegni da lui

apparecchiati, doveva riprodurre le forme dell antico teatro greco c romano, secondo le prescrizioni di Vitruvio; ma non risponde appieno a’suoi modelli. La scena presenta una prospettiva piena d’illusione, che raffigura una facciata architettonica adorna di statue davanti ad essa, e a un metro e mezzo sotto il suolo della platea è il posto per l’orchestra. Vicenza è città ora decaduta; la florida vita comunale de’tempi di mezzo s’è spenta, il lustro delle arti vi ò venuto meno, nò, come altrove, ne presero

il posto le affaccendate industrie moderne. Essa conserva però tutto l’incanto della sua posizione e quell’ aspetto gajo e pulito , che le valse il titolo di simpatica. Magnifiche escursioni si possono fare nei dintorni, sui colli che le fanno co rona. Ne accenneremo due sole, quella alla Rotonda, detta anche la Villa Rotonda Palladiana . VICENZA. - SEMINARIO VECCHIO.

8
Books
Category:
Geography, Travel guides , Law, Politics
Year:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Page 36 of 172
Author: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Place: Milano
Publisher: Touring Club Italiano
Physical description: 123 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Location mark: II 213.265
Intern ID: 350243
si infrange quasi dappertutto contro le rocce insanguinate e gloriose. Il 14, fu perduto il Col Caprile, ma sulla vetta del Salarolo, sul Valderoa, alle Porte di Salton, in fondo Val Calcino le nostre truppe scrive vano la più bella pagina di quell’epica difesa. « Il contegno delle nostre truppe della 4* Armata nella lotta che da quattro giorni si svolge asprissima e cruenta fra Brenta e Piave, è pari alla grandezza dell’ora ». Così il Comando Supremo riepilogava nel Bollettino di guerra del 15 dicembre

di aver mante nuto contro gli eroici sforzi delle migliori truppe austro-ungariche e germaniche ». Tale giudizio — che il Generale Krafft von Dell- mensingen, capo di S. M. della 14* Armata germanica, quella che aveva operato lo sfondamento sulla fronte dell’Isonzo, esprime sul l’esito delle due prime battaglie sul Grappa — proveniente da autorevole fonte nemica, è una piena conferma c un riconoscimen to non dubbio della eroica difesa. Lo stesso Bollettino di guerra del 15 dicembre segnalava all’am

progresso in questa zona del massiccio montano che costituisce la più diretta minaccia del nodo centrale del Grappa. Il nemico, noncurante delle gravissime perdite, non rinunzia al suo intendimento di travolgere nel piano la disperata difesa e prosegue la lotta accanita su tutta la fronte del massiccio mon tano. A Col Caprile e a Col della Berretta, a Col dell'Orso ed al M. Salarolo infuria il poderoso urto. Gli eroici difensori con trattaccano con ardimento meraviglioso e la tempesta

la prima fase della dura battaglia, che dava ormai fede sicura della inviolabilità del M. Grappa. Infatti, i reiterati attacchi del nemico nelle seguenti giornate di lotta sono tutti respinti dalla fiera resistenza dei nostri che, animosamente contrattaccando, riescono a stroncare definitivamente il baldanzoso impeto nemico. « E così l’offensiva ricca di speranze si arrestò a poca distanza dal proprio obiettivo, e il Monte Grappa divenne il Monte Sacro degli Italiani, che essi possono andare orgogliosi

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 343 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
di questo affresco, in cui la solennità ufficiale e il mistico ardore dell’ideale religioso PORTA SAN GIOVANNI. appaiono in tutto lo splendore della luce e del colore. Esso è segnato col nome di Lippo Memmi, di cui è il capolavoro incontestato. E dunque più antico dell’affresco del Palazzo pubblico di Siena, e non ne è punto un’imitazione, come fu generalmente ripetuto. La madonna di Simone Memmi fu terminata soltanto nel 1321 : quella di suo cugino è anteriore di quattro anni. Inoltre, l’opera di Lippo

de- cimoquarto. La figura principale sta sotto un baldacchino, di cui gli angeli rialzano gli orli; e su questo baldacchino sono dipinti gli stemmi de’ Tolomei , quattro mezze lune ; poi quelli del Comune, colle loro diverse modificazioni : — un campo rosso e oro — cinque gigli d’ argento c , sullo stesso fondo, un leone rampante d’argento, il quale tiene nella granfia i gigli di Francia ri dotti a tre, conceduti sotto questa forma a San Gimignano da Carlo d’Angiò. Sulla può dare un’idea della bellezza

rivela un’ispirazione poco compatibile colle incertezze dùn,’imitazione. L’elogio di questa pa gina ce lo porgerà, concentrato in una sola parola, uno de’più grandi nomi della pittura fiorentina, Benozzo 6uzzoli: incaricato dal Comune di instaurare questo affresco, l’illustre discepolo di fra Ange lico scrisse a fianco: Bènotius Florentinus pictor restauravi et admiravit An Domini M° CCCC 0 LXVIl '. La sala è circondata da gradini, su cui sedevano i priori col loro preposto e il loro gonfalo niere

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 25 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
cilio (lai 1545 al 1566 tenne le sue ragunanze. Alla idea di questo Concilio si desta nellammo la memoria al passato, e Trento apparisce stu penda di quella gloria , onde fu adorna più che tre secoli indietro. Trattasi di un grande periodo della storia ecclesiastica, c ti par di vedere que'grandi nomini che levarono la. voce sotto lo volte di quel tempio. Che anzi, come tu volga lo sguardo a un quadro di' è sulla, parete settentrionale del coro, scorgi una ragunauza di padri di questo Concilio

Trento, in latino T'rhìentam. in tedesco Trìent. è capoluogo di votosi» regione (letta Trentino. È distante da Rovcredo circa 11 chilometri, e 20 da Bolzano. Giace sulla riva sinistra dell’Adige che si varca su T un ponte assai hello e magnifico. Le mura (die hall sembianza di antiche forti ficazioni. e il gotico castello ti richiamano a mente tempi di guerresche gesto e di baronali costumi. Xel castello veggonsi dipinture di molto pregio. .Magnifica è la chiesa cattedrale. Essa fu fondata nel

1018. e venuta poi a nuova forma in sul 1212. Bello è il suo carattere romano, con maestosi piloni c due cupole. TI fregio è ornato di leoni di marmo rosso. La memoria del martire Vigilio ucciso dagl' idolatri v’ c sacra. Celebri tombe son poste sotto le arcate del tempio , c 1’ ocelli e si volge a considerare il sepolcro del generale veneziano Sansercriuo , ucciso nel LIST dagli abita tori di Trento. E pur richiama il pensiero del viaggiatore la chiesa di 8. Maria Maggiore, ove il celebre Con

: sette cardinali , tre patriarchi , tren- tatrè arcivescovi, e duceentotreiitacinquc vescovi. Ma i ricordi antichi s’uniscono a’recenti. Una colonna eretta nel 1855. terzo centenario del celebrato Concilio, ritorna al pensiero le solenni feste che noi vedemmo, o di cui udimmo novella, e che i posteri sapranno per quel memore edificio. E (V edifici è bella Trento , eziandio dal lato profano. Son orrevoli i suoi palagi , le sue fon tane marmoree assai pregevoli. Il suo aspetto grave e ricco ricorda

1706 e del 1707 , c i generali Massella e deliberi bau lasciate le loro traccio (li vittoria c di sconfitta presso quelle memorabili mura die voglionsi edificate da Teodorico re de'Goti. Popolosa d'intorno 18 o 20.000 abitanti, ricca d'industrie, d'ingegno, di storia, non è a far meraviglia se aizzasse il desiderio della conquista. Eoi intanto sostiamo in sulla piazza maggiore nell' ora tranquilla di sera , e lasciamo che la fantasia erri liberamente nc'suoi campi graditi. Alla vista delle tacite

11
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 246 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
296 DALI,’ALPI ALL’ETNA. ma rimasto incompiuto, si conservano le Gallerie ducali, ora regie, e il Museo dì antichità, pre ziosissimi 1’ uno e le altre. Nelle gallerie si trovano numerosi i quadri di Correggio , del Parmi- gianino, de’Caracci, di Giulio Romano, e in genere della scuola bolognese, nonché qualche Murillo e Van Dyck. La Biblioteca, ricca di codici e di manoscritti, conserva una collezione completa delle opere edite dal celebre Pedoni, che fu per lunghi anni direttore della

Tipografia ducale. Qua e là, sparse per la città, opere di Canova, di Bardolini, ecc., sono ultimo ricordo del governo di Maria Luigia. Parma non è ora che capoluogo di prefettura ; quella qualunque importanza politica , che essa aveva fino al 1859, è scomparsa ; ma le è rimasto un posto notevole nel campo delle arti, e non vuol essere.dimenticato anche lo splendido teatro, già ducale, poi regio, ora comunale, ce lebre per la sua ottima orchestra. Reggio, assai più piccola di Parma (venti mila abitanti

), si gloria di aver dato i natali a Lo dovico Ariosto, ha un Duomo di belle proporzioni, eretto nel secolo XIV , e capi d’ arte sparsi nelle varie sue chiese. Il Museo, annesso alla Biblioteca, conserva le collezioni naturali del celebre Spallanzani, che era appunto reggiano. L’orgoglio maggiore della città sta però nel Teatro, opera moderna e splendida , superiore forse alla importanza di essa ; ma in generale codeste città del l’Emilia hanno una passione vivissima per i divertimenti scenici, c ciascuna

di esse, anche le più piccole, volle avere e ha infatti teatri, che altrove farebbero la gloria di centri assai più ricchi e popolosi. Da Reggio si può in brev’ora fare una rapida escursione a Correggio , piccola città , che nel 1491 vide nascere tra le sue mura Antonio Allegri, celebre, come abbinili detto, nella storia dei- fi arte col nome appunto della sua città nativa. Non ci si incontra però alcun lavoro del grande artista. Più interessante per gli amatori delle reminiscenze storiche

VII, ospite di lei in quel castello, ricevette colà nelfiinverno del 1077 fi imperatore Enrico IV chiedente perdono e lo costrinse a far per tre giorni penitenza colla corda al collo e i piè scalzi nella corte del ca stello, esposto a tutte le intemperie della rigidissima stagione ! E ora la ferrovia ci conduce , sempre traverso alla uniforme ma fertile pianura della grande valle del Po, a Modena, la Mulina dei Romani, altra città ricca di storia nel medio evo, sede di un minuscolo principato fino

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 522 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
pagina di antica storia a un oblio immeritato e ci resero possibile ima più com pieta cognizione della vita greca c romana. Sono circa vcntiquattromila i manoscritti antichi della Vaticana, e ad essi voglionsì aggiungere atti relativi al governo dc'papi, che abbracciano un pe riodo di oltre mille anni di storia c si estendono a tutto il mondo conosciuto ; miniera inesauribile dì cognizioni, da cui bene spesso emanano sprazzi di luce non sempre favorevole a coloro, clic la storia ufficiale ha posto

eruditi cercano e frugano, trovando sempre qualcosa di nuovo, e da dove uscirono chiamate a una seconda e piti splendida vita molte opere antiche, che nel trambusto dei tempi di mezzo erano an date smarrite e si credevano irremissibilmente perduto , mentre invece dormivano placide e sicure negli, scaffali della Vaticana. Il nome di Angelo Mai basta da solo a confermare la esattezza di questa affermazione; ma e prima e dopo di lui ci furono altri eruditi, che quasi dì per dì strap parono qualche

. Sentimenti poco diversi da questi ci impressionano, dopo aver visitato la Basilica di Sem Gio vanni Luterano, alla estremità opposta della città, non lungi dal Colosseo; detta, prima che San Pietro alzasse sul colle Vaticano la superba sua mole, omnium urbis et orbis ecchsiarum matei’. et caput. Essa risale ai tempi di Costantino il Grande, che le fece dono dell’adiacente palazzo dc’Laterani, ed era a quell’epoca la cattedrale della città; ma dovette essere tre volte riedificata, perchè dap prima crollò

, poi andò due volte incendiata. Il suo aspetto attuale è affatto moderno, disegno del Bori-omini e di Galilei, l’interno è ricco di svariatissime opere d’arte. Ma piìi che tutto codesto dà importanza alla chiesa ìaterana la grandissima parte ch’essa ebbe nella storia de’papi, i quali fino al trasporto della sede pontificia in Avignone tennero la loro re sidenza nel vicino palazzo e qui raccolsero ben cinque Concili! ecumenici. Oggidì la Basilica la- tcranense ha un pregio novello dovuto ai Musei

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 85 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
VENEZ! A. uni ora è raccolto il celebre Archivio generale , la più grande e preziosa raccolta di documenti an tichi, clic si conosca. S. Giovanni e Paolo (in dialetto anche S. Zanìpolo) . splendido tempio , la cui costruzione ri sale, come quella dei Frari, ai tempi di Nicola Pisano; aveva anch'csso, come S. Marco e i Erari.. una specie di carattere ufficiale , giacche sotto la repubblica si faceva quivi la commemorazione, della conquista di Cipro e si celebravano messe pei dogò defunti, alcuni

dei quali vollero qui es sere sepolti, come il Morosini , Mocenigo, Giustiniani, Loredan e Vendramin , del quale è da am mirarsi il magnifico mausoleo. In questa Chiesa sorge anche il monumento a Marcantonio Bragadin. eroico difensore di Famagosta contro i Turchi, i quali, presa la città, lo fecero segar r ivo nel 1571. Presso ad essa sulla piazzetta è notevole la statua equestre di Bartolommeo Colleoni, altro gene rale della repubblica morto nel 1471, modellata dal Vcrrocchio e fusa da Alessandro

Leopardo. Delle altre chiese veneziane ricordiamo ancora quella di S. Porco colla sua celebre Scuola, e nell’isola della Giudecca il Redentore , disegno di Palladio , che costruisse anche S. Giorgio Mag giore. Dove fu possibile , coleste chiese vennero circondate di uno spazio libero ; ma il maggior numero di esse s’alza in mezzo al più fitto intrecciarsi delle Calli , anzi quella degli Scalzi si ap poggia al Ghetto degli Ebrei. Costoro , relegati in antico nell' isola della Giudecca , poterono poi

un’apparenza orientale singolarissima. Tra tante bellezze una però manca a Venezia, quella della natura. 11 verde degli alberi e dei prati ò cosa pressoché ignota ai Veneziani , c chi vuol goderlo deve accontentarsi del poco , che trova ai Giardini Pubblici , al Lido o nelle piccole isole dell’estuario. I Giardini Pubblici di Venezia sono una creazione di Napoleone, che fece abbattere case e chiese per aprire costà uno spazio libero e arioso alla popolazione assetata d’ossigeno. Vi si va . percorrendo

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 116 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
di Carrara, coi capitelli corrosi, screpolate, incatenate, maestose nella loro antichità, più maestose per aver resistito alle ingiurie di sedici secoli, e dall’ultime coscienziose riparazioni fattevi dall’architetto Colla rese atte a durare forse per dei secoli ancora, monumenti venerandi della grandezza di Milano romana, testimoni eterni dell’ingrandimento continuo della nostra città. 11 colonnato di S. Lorenzo, à indiscutibilmente ammesso facesse parte delle Terme dovute al l’imperatore Massimiano

Ercole (284-305) e delle quali la chiesa vicina sarebbe la gran sala cen trale inalterata nel suo organismo, e cambiata di veste da successive vicende. Oltre al colonnato, esi stono nella chiesa altri resti delle Terme: una porta scolpita, all’ingresso della cappella di S. Aqui lino, colonne di marmo orientale in quella di 8. Ippolito e colonne con capitelli messe a rovescio dietro alcuni piedritti del grande ottagono. Nella grande distruzione dei templi pagani fatta ai tempi antichi del

cristianesimo ufficiale, le Terme di Massimiano andarono salve come la Rotonda di Roma per essere state precedentemente convertite ad uso del culto cristiano. Ciò pel S. Lorenzo si attribuisce a 8. Ambrogio ; certo è che se ne trova menzione nel V secolo. Non ò noto quali cambiamenti vi introducessero i cristiani per adattarle alla nuova destinazione, nò se lasciassero sussistere, com’ è molto probabile, quasi

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Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 245 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
, che riproduce in proporzioni minori il San Pietro di Roma, il Pa lazzo ducale , ora sede della Prefettura, eco. Nel vasto Palazzo della Piletta, dovuto ai Farnesi

reminiscenza di sè nel suo nome. Piacenza è città decaduta, e clic sembra destinata a non più rialzarsi. Tra le sue mura abitarono nel medio evo meglio clic sessanta mila cittadini; oggi se, ne contano poco più di trenta, c le ampie vie, deserte, nelle quali cresce spesso 1’ erba, fanno tosto accorto il pellegrino della morta quiete, clic successe al vivace tumulto d’altri tempi. Il punto centrale del movimento cittadino è oggidì la Piazza dei Cavedìi, così denominata da due gigantesche statue equestri

cospicuo e antico centro di vita e di movimento politico e letterario, c se no trovano frequenti e splendide tracce nelle suo chiese, ne’suoì palazzi , nelle sue gallerie. Nella storia dell’arte vanta il Correggio, il quale, quantunque nato'nella-vicina cittadetta di cgual nome, quivi visse c spiegò la sua operosità, e il Parmiglanino. Notevoli il Duomo, costruzione lombar desca del secolo XII, il Battistero, disegno dclFAntelanii, che risale alla medesima epoca, la chiesa della Madonna delia Steccata

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 22 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
IL CASTELLO DI TRENTO. IL TRENTO 0 L’Adige è uno di que’ fiumi elle sono stati benedetti dalla tradizione e dall’ amore dei popoli : o die non v’è anche per le terre e pe’mari e pe’fiumi l'avventurosa fama che fa cara ogni cosa? Par che questo padre Adige, come vien detto da noi, a quella guisa che i Tedeschi nomano padre il Reno, si rallegri nella varia sua vita, e che nel suo giocondo circuire in mezzo a’nostri paesi, acquisti quel non so che di brioso che ha il viaggiatore, il quale

fa tesoro di memorie e d’affetti. E vien formato da molti ruscelli che traggono dalle Alpi Elvetiche, presso il piccolo villaggio di Besclien, e ohe poi si uniscono nelle vicinanze di Glurns, ove il detto fiume , quasi fanciullo , toglie il nome di Etseh, sino a che, giunto a Bolzano, muta il suo nome tedesco in quello italiano di Adige. È quivi che s’ingrossa dell’ Aiclia e di vien navigabile. Quindi comincia il trionfale suo corso, e movendo dal nord al sud volge a Trento, entra nel Lombardo-Veneto

, passa vicino a Ko- veredo , e si rivolge al sud-ovest alquanto sopra Verona, indi entra in essa e la divide in due parti, e traendosi verso l’est, si precipita nel golfo di Venezia, Ih presso Porto Possono. Da quanto apparisce ne’luoghi ove passa, par ch’egli abbia mutato corso a cagione della ghiaia che seco tra-

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Law, Politics
Year:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Page 154 of 172
Author: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Place: Milano
Publisher: Touring Club Italiano
Physical description: 123 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Location mark: II 213.265
Intern ID: 350243
impegnato in combattimento, chiese ed ottenne di rientrarvi. Quivi giunto e resosi conto della situazione, domandò di contrattaccare. Alla testa di due plotoni giunse primo sulla trincea nemica con quistandola e vi trovò gloriosa morte, mentre incitava i suoi alpini al grido di: Viva l’Italia!. (Col della Berretta, 28 novembre'). Aspirante Ufficiale Ciamarra Antonio, da Napoli, del z° Reggi mento Alpini. Lanciatosi, alla testa del suo reparto, all’assalto di una forte po sizione nemica

e colpito da una pallottola esplosiva, continuava ad avanzare fin sotto il reticolato nemico. Ferito nuovamente in sette parti del corpo, persisteva ad incitare i dipendenti alla resistenza finché, esausto, dovette essere portato via quasi esanime. (M. Tom ba, 28 novembre). Aspirante Ufficiale Carabelli Rodolfo, da Milano, della 1518* Com pagnia Mitragliatrici. Diciottenne, ferito gravemente al polmone destro, nascondeva il fatto ai propri superiori per rimanere al comando della sua sezione. Investito

poi quasi in pieno da una granata, riportava 26 ferite. Solo allora consentiva ad essere allontanato dalla posizione e quasi mori bondo si sforzava di fumare una sigaretta per ispirare serenità e coraggio nei propri dipendenti. ( Col della Berretta, 6 dicembre). Capitano Feruglio Manlio, da Preganziol (Treviso), del 7 0 Reggi mento Alpini. Sotto intenso bombardamento nemico, ritto sui ruderi della trin cea distrutta, infondeva alla propria compagnia la ferrea volontà di non cedere. Ferito

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Page 55 of 789
Author: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Place: Milano
Publisher: Treves
Physical description: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Italien ; f.Reisebericht
Location mark: IV 68.484
Intern ID: 218520
CAPANNA NELLA VALLE DI BRENTA. DA VERONA ALLE MONTAGNE DEL VENETO. La grande via ferrata, ch’or mena da Trento a Venezia, a mo’d’una potentissima corrente lia trascinato a se tutto il commercio del Veneto. Laonde come dimenticati giacciono ora nella pro fonda solitudine i veneti monti coll’ orrida gola di Covolo , coi fiumi Brenta e Cordevole , colle odorose vallate di Vaistagna , Carpanfc , Val Lugana , luoghi mesti , i quali sembrano sbigottite fanciulle, dopo un rapido giorno d’amore. Ecco

la sopra erte balze quelle piccole città o terre dette i Sette Comuni. Quei montanari son come una guardia della Germania sul suolo italiano. Questa regione si estende dal Brenta all’Astico, fino a’monti di Marostica e di 8. Michele. Sono terre folte di boschi, ! quali nereggiando su pei monti danno alle piccole città un aspetto pittoresco e vario. Prima che le rapide ruote della ferrovia circolassero per mezzo a questi luoghi, era più fre quente il muovere de’viaggiatori su per queste balze rimote

. Per altro anch eggi l’uomo desideroso del bello e dell’artistico, sdegnando i disagi della via, trae a vedere questi luoghi, e specialmente il ger manico vi s’appressa con diletto, e tende l’orecchio per udire il linguaggio nativo, che vi si va len tamente spegnendo, e appena è se tu senti ora suonare in tedesco una canzone che la nonna cauta alla cuna del figlio di suo figlio. Ma prima di fare cammino super questo monte diamo un rapido sguardo alla storia di queste regioni divise con sì rilevate

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