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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 36 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
di Bolzano 5 gennaio 1958, n. 1, concernenti l’assistenza a studenti universitari, salva la potestà delia provìncia stessa di aggiornare i limiti di valore e di modificare il numero delle borse di studio. Art. 63 La traduzione in lingua tedesca della presente legge costituzionale sarà pubblicata nel Bollettino ufficiale della regione. La dizione «Trentino-Tiroler Etschland» contenuta nell’articolo 96 dello Statuto, è sostituita da quella « Trentino-Sudtirol ». Art. 64 Le disposizioni di cui aH’articolo

costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è soppresso. Il secondo comma dello stesso articolo 87 è sostituito dai seguenti: >< Le popolazioni ladine hanno diritto alia valorizzazione delle pro prie iniziative e attività culturali, di stampa e ricreative, nonché al rispetto della toponomastica e delle tradizioni delle popolazioni Sl'GSSS. Nelle scuole dei comuni deila provincia ui Trento ove è parlato il ladino è garantito l'insegnamento deila cultura ladina ». Art. 54 L'articolo 89 delio Statuto speciale per

Art. 51 L'articolo 84 delio Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, appro vato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: « Nella regione la lingua tedesca è parificata a quella italiana che è la lingua ufficiale dello Stato. La lingua italiana'fa testo negli atti aventi carattere legislativo e nei casi nei quali dal presente Sta tuto è prevista la redazione bilingue •->, Art. 52 L'articolo 8.5 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, ap provato

con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito da! seguente: « ! cittadini di lingua tedesca delia provincia di Bolzano hanno fa coltà di 'usare la loro lingua nei rapporti cogli uffici giudiziari e con gii organi e uffici delia pubblica amministrazione situati nella provincia o aventi competenza regionale, nonché con I concessio nari di servizi di pubblico interesse svolti nella provincia stessa. Nelle adunanze degli organi collegiali della regione, della provincia di Bolzano

il Trentino-Alto Adige, ap provato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: « Ferma la disposizione contenuta nell'articolo precedente, le nor me del titolo VI e quelle dell’artìcolo 10 possono essere modificate con legge ordinaria dello Stato su concorde richiesta del Governo e, per quanto di rispettiva competenza, della regione o delie due province. ! Le disposizioni di cui agli articoli 24 e 43, relative al cambiamento biennale del presidente del consiglio regionale

1
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Page 23 of 152
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern ID: 319184
di Bolzano, l’Archivio del Tribunale di Trento, l’Archivio della Prefettura di Bolza no, l’Archivio della Prefettura di Trento. C. von Hartungen svolgerà ricerche presso l’Archivio di Coblenza. C. Romeo svolgerà ricerche presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, l’Archivio dell ’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione di Milano, Trento e Belluno, oltre ad interviste. L. Steurer svolgerà ricerche presso l’Archivio di Coblenza e l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, oltre

a Trento dal Comitato Provinciale per il trentesimo anniver sario della Resistenza e della Liberazione, di cui il presen te articolo costituisce una sintesi sommaria. Il lavoro di Happacher nasce dalla disponibilità di un do cumento costituente l’elenco numerico degli internati pre-

Giorgio Delle Donne .V” ç||f; 'ft. " W : Polizeiliches Durchgangslager Bozen Nel quadro delle iniziative per celebrare i cinquantesimo an niversario della Liberazione dal nazifascismo la Giunta Co munale di Bolzano ha incaricato un gruppo di ricercatori locali di svolgere una ricerca riguardante il Lager di Bolzano. Il progetto di ricerca, che si svolgerà nei prossimi due anni, prevede questa suddivisione del lavoro: G. Delle Donne realizzarà una bibliografia riguardante il Lager di Bolzano

, l’Alpenvorland e la Resistenza nell’Al- penvorland. Successivamente realizzerà una raccolta degli articoli ri guardanti il Lager ed i processi correlati pubblicati sul- VAlto Adige nel periodo 1945—1972. Svolgerà ricerche presso i seguenti archivi: l’Archivio dell’Istituto Luce di Roma, l’Archivio dell’Air Photo Library di Londra, l’Archivio Nazionale di Washin gton, l’Archivio dell’Air Force U.S.A., l’Archivio dell’Im- perial War Museum di Londra, l’Archivio comunale di Trento, l’Archivio del Tribunale

2
Books
Category:
History
Year:
2003
Schnee von gestern : che storia.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2003,2)
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Page 29 of 110
Author: Harder, Philipp [Red.] / [Redaktionskollektiv ; Philipp Harder ...]
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 109 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Subject heading: g.Südtirol ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2003,2
Intern ID: 331963
. 21 gegen Seifert Michael, Bl. 433/a., Procuratore militare della Reppublica ,Bartolomeo Costantini, Nr. 227/99 Registro generale notizie di reato, Verona, 14.8.1999. 10 Relazione e Decreto Presidenziale, 22. 6. 1946, Nr. 4, in: Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Nr. 137, Rom, 23. 6. 1946; Relazione e Decreto Legislativo, 29 . 1. 1948, Nr. 28, in: Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Nr. 31, Rom, 7. 2. 1948; Relazione e decreto del Presidente della Repubblica, 23. 12. 1949, Nr. 929

, in: Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Nr. 296, Rom 24. 12. 1949; Decreto del Presidente della Repubblica, 19. 12. 1953, Nr. 922, in: Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Ni: 292, Rom 21. 12. 1953. 11 Vgl. Hans Woller, Die Abrechnung mit dem Faschismus in Italien 1943 bis 1948. Quellen und Darstellungen zur Zeitgeschichte, 38. München-Wien- Oldenbourg 1996, S. 383. 12 Vgl. Bartolomeo Costantini, il processo contro Seifert, in: Giorgio Mezzalira/ Carfo Romeo, „Mischa“ l’aguzzino del

gelitten haben!“ 19 Erst am 27. August 2003 genehmigte ein Gericht in Kanada den Auslieferungsantrag von Michael Seifert. Das Urteil könnte ein Ende der lange praktizierten „Schlussstrich-Strategie“ sein und ein wichtiger Schritt in Richtung Auseinandersetzung und Aufarbeitung. 2 Domenico Girardi, Kass. [Kassette] Xb, Trans. [Transkript], S. 9. 3 Vgl. Luciano Happacher, II Lager di Bolzano con appendice documentaria. Comitato provinciate per il 30 0 anniversario della resistenza e della liberazione

. Trento 1979, S. 41. 4 BArchLB: B 162 ARZ 6300004, Bd. 8, Bll. 1511-1513, Zeugenschaftliche Vernehmung von Georg Mott in der Landesstrafanstalt Bruchsal am 28.4.1964, Landeskriminalamt NW - Dezernat 15-Tgb. Nr. 5217/63 -ka/Fo-, 5 BArchLB: B 162 ARZ 6300004, Bd. 14, Bl. 3105, Brief Irma Zinger Möller an den Landgerichtsrat, 29.4.1961. 6 ACICR, B G 3/24b/c, Protokoll der Sitzung vom 26.1.1945, 10.45 Uhr, anwesend: Oberst Bon, Ledere, Hans Bachmann; ACICR B G 17/74: ACICR, B G44. 1 Vgl. Shraga Elam

Lager di Bolzano. Dalle carte del processo a Michael Seifert (Quaderni della Memoria 2/02), Bolzano 2002, S. 12-161, hier: S. 14. 13 Begriff wurde von einem Journalisten geprägt: „Schrank der Schande “. in: ebd., S. 15. 14 Strafverfahren Nr. 227/99 Mod. 21 gegen Michael Seifert, Bl. 138, Deutsches Rote Kreuz, Heimatortskartei für Ortsumsiedler, Kirchlicher Suchdienst - amtlich anerkannte Auskunftsstelle. Russland Bessarabien Dobruschka: An das Versorgungsamt Düsseldorf, 21 . 9 . 1961 . 15 Alto Adige

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
-1997
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, 3/4)
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Page 12 of 114
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 112 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/40(1997), 3/4
Intern ID: 331947
lizzato e sono sorti diversi gruppi armati: tanti, non uno. Oltre ai gruppi “storici 11 , il Mia, Movimento islamico ar mato (il più vecchio, costituitosi nel 1989) e l'Ais, Esercito islamico di salvezza, il braccio armato ufficiale del Fis, ci sono: il Mei, Movimento per lo stato islamico, quello che "si occupa" anche di me 7 ; il Lida, Lega per la djiad armata; il Già, Gruppi islamici armati; e ci sono anche altri piccoli gruppi. E all'interno di ogni gruppo avete ai kata'ib, ossia delle

falangi e ciascuna falange ha il diritto di avere un capo spi rituale. E allora c'è la falange verde, c'è la falange al bakuna al alhad, ossia i fe deli al giuramento, c'è katibat el mout, la falange della morte... Fra queste falangi, l'unica differenza è la quantità di morte prodotta: c'è chi è per tonnel late di morti e chi per della morte meno ali'ingrosso. Ma sono tutti datori di morte. Vi dico questo per segnalarvi una cosa molto importante: non c'è un esercito islamista unito, con dei capi

politici e militari, organizzato, con il quale si può discutere, no. L'obiettivo, quello sì, è per tutti uno solo: lo stato islamico, foss'anche con il terrore e la morte. Di fronte a questa nebulosa islamista, cosa c'è in Algeria? c'è un potere, un regime, ma che - attenzione - non è Pinochet: il potere algerino è molto più complicato. Si tratta di un potere la cui colonna vertebrale è l'esercito, per le ragioni storiche di cui dicevo prima: l'esercito di oggi, infatti, è costruito sull'Aln della

un obiettivo: restare al potere: perché c'è tanto denaro in Algeria, l'Algeria è un paese molto ricco, ha tanto petrolio, tantis simo gas 9 . Il programma dell’attuale potere è tutto qui, si riassume in: “voglio restare al potere". Di fronte agli islamisti, però, non c'è solo il potere: ci sono dei partiti democratici, delle as sociazioni democratiche della società civile, in particolare le associazioni delle donne democratiche, che costituiscono un movimento molto rispettato e con un peso nella società

cittadella della lotta democratica. Cari amici, il movimento democratico in Algeria vuole costruire una democrazia, il suo obiettivo è la democrazia: esso è dunque, per definizione, contro gli interessi del potere. E contro uno stato islamico, perché uno stato islamico è uno stato teocratico e uno stato teocratico è innanzitutto una dittatura. Ma vi supplico: il fatto di non essere per uno stato islamico non significa essere d'ac cordo con i militari. Allo stesso tempo, che gli islamisti siano contro

4
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1979/1983)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 24 - 28. 1979 - 1983)
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Page 20 of 40
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1979,1-4 ; 1980,1-4 ; 1981,1-4 ; 1982,1-3 ; 1983,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1979,1-4 ; 1980,1-2. 4 ; 1981,1. 3-4 ; 1982,3 ; 1983,1-3<br />Ladiner in Südtirol. - 1979
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/24-28(1979-83)
Intern ID: 319179
è la altura che qui viene vissuta e che di riflesso influi sce le persone, particolarmente quelli di gruppo lingidstico tedesco. Wichtige Information für zukünftige Lehrer! Das italienische Gesetz (Supplemento ordinario al Bollettino ufficiale, parte I., Juli 1974, Nr. 27—28) sieht vor, daß mit dem erlangten Studientitel in den italienischen Mittel- und Oberschulen nur bestimmte Fächerkombinationeil unterrichtet werden können. In letzter Zeit häuften sich diesbezüglich die Anfragen zukünftiger Lehrer

haben sie Schwierigkeiten, ich meine, die hat jeder. Die Italiener in Südtirol dedu zieren sie immer aus ihrem ethni schen .Anderssein. Sandra — insegnante scuola materna Per quanto riguarda il bilinguismo ovvero la lìngua in generale, credo che non sia assolutamente indispensabi le parlare. Ci si può capire benissimo omelie senza. Ci sono i mimi che rie scono a farsi capire dalla genie di tut to il mondo senza parlare. E’ una scu sa non capirsi a causa della lingua. Èva — Lehrerin Zweisprachigkeit hin oder her

wird die Entwicklung zur Italianisierung in Südtirol nicht aufz.idialten sein. Was soll’s. Franco — infermiere La cultura, del mio posto d'origine è abbastanza diversa da quella che è qui. Accettando e credendo nella bon tà della mia cultura accetto in pieno quella che è la cultura che viene fatta in Alto Adige. Credo che sia giusto l'accettazione delle culture dei popoli di ogni situazione sociale e che si deb ba lasciare lo spazio per la. loro azio ne. Sarei, stimolato ad, osservare e stu diare cpiello che

5
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 35 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
è necessario il voto favorevole deila maggioranza dei con siglieri deila provincia di Trento e di quelli della provincia di Bol zano. Se tale maggioranza non si forma, l'approvazione stessa è data da un organo a livello regionale. Detto organo non può modi ficare le decisioni in ordine ai capitoli di bilancio eventualmente contestati in base a quanto previsto ai commi terzo, quarto e quin to del presente articolo e definiti con la procedura ivi contem plata ». Art. 42 La denominazione dei titolo VAI dello

al prefetto, in quanto non siano affidati dai presente Statuto o da altre leggi ad organi della regione e delie province o ad altri organi delio Stato. li commissario del governo in Trento esercita le attribuzioni di cui al n. 2) del precedente comma nei riguardi della regione e delle altre amministrazioni pubbliche aventi competenza sull’intero terri torio regionale ». Art. 44. Dopo l’articolo 77 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948

del Ministero della difesa. I posti dei ruoli, di cui al primo comma, considerati per ammini strazione e per carriera, sono riservati a cittadini appartenenti a ciascuno dei tre gruppi linguistici, in rapporto alla consistenza dei gruppi stessi, quale risulta dalle dichiarazioni di appartenenza rese nei censimento ufficiale della popolazione. L'attribuzione dei posti riservati a cittadini di lingua tedesca e la dina sarà effettuata gradualmente, sino' al raggiungimento delie quote dì cui al comma

o da quello della giunta provinciale, previa deliberazione delia rispettiva giunta. Copia dell'atto di impugnazione e dei ricorso per conflitto di attri buzione deve essere inviata al commissario de! Governo in Trento, se trattasi della regione o della provincia di Trento, e al commis sario del Governo in Bolzano, se trattasi della provincia di Boizano ».

Art, 45 Le decisioni di cui ai quarto e quinto comma del presente articolo non sono soggette ad alcuna impugnativa né a ricorso davanti la Corte costituzionale. Limitatamente ai capitoli definiti con ia procedura di cui ai commi precedenti, ia legge di approvazione del bilancio può essere rin viata o impugnata dal Governo solo per motivi di illegittimità con cernenti violazioni della Costituzione o del presente Statuto. Per l'approvazione dei bilanci e dei rendiconti finanziari della re gione

6
Books
Category:
Law, Politics
Year:
1970
¬Das¬ Paket
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Page 6 of 44
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 44 S.
Language: Deutsch
Notations: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Subject heading: s.Südtirol-Paket
Location mark: III 100.297
Intern ID: 242669
l’approvazione del bilancio regionale, oltre ad (59) adottarsi la procedura di cui alla misura 85, con tinuerà ad applicarsi il sistema di cui all’art. 73 Sta tuto, sostituendo ai Ministero dell'Interno un or gano a livello regionale. 19) Modifica della dizione del Titolo VII dello Statuto: (60) «Rappresentanza del Governo nella Regione» in «Rapporti tra Stato, Regione e Provincia». 20) Integrazione dell’art. 76 per prevedere la nomina (61) di due Commissari del Governo, l’uno con sede a Trento per i compiti

relativi alla Regione ed alla Provincia di Trento e l’altro con sede a Bolzano per i compiti relativi a tale ultima Provincia. 21) Modifica dell'art. 83 per conferire alle Province la (62) legittimazione ad impugnare le leggi dello Stato ed a sollevare conflitti di attribuzione nei riguardi di provvedimenti amministrativi dello Stato, da vanti alla Corte Costituzionale. 22) Modifica deU’art. 84 per enunciare il principio della (63) parificazione nella Regione della lingua tedesca a quella italiana che

indice (55) v. Note (56) (57) (58) (59) (60) (61) (62) (63) (64) (65) ( 66 ) (67) ( 68 ) (69) tare ed i beni relativi a servizi di carattere nazio nale, nonché i beni demaniali e patrimoniali cor rispondenti a materie di competenza regionale, da stabilirsi entro un anno con norme di attuazione. 14) Modifica degli artt. 59, 60, 61 e 70 per abrogare il (55) sistema di finanziamento indiretto della Provincia ad opera della Regione e devolvere alla Provincia entrate erariali in misura adeguata

è la lingua ufficiale dello Stato. L'italiano continuerà a far testo negli atti aventi carattere legislativo e negli altri casi previsti dal lo Statuto. domäne und die Güter, die sich auf Dienstleistungen nationalen Charakters beziehen, sowie jenes öffentli che Gut, welches Sachgebiete im Zuständigkeitsbe reich der Region betrifft, was mit Durchführungsbe stimmungen innerhalb eines Jahres festzulegen ist; 14. Abänderung der Art. 59, 60, 61 und 70, um das System der indirekten Finanzierung der Provinz

, tra gli uffici della pubblica amministrazione tenuti a corrispondere con i cit tadini di lingua tedesca nella loro lingua; b) — stabilire l’obbligo per gli Uffici Pubblici di ri- (65) spondere nella lingua in cui gli atti sono stati avviati da altro ufficio pubblico; c) sostituire al I comma «possono usare» con «hanno (66) facoltà di usare»; d) — sostituire al II comma «può essere usata la fin- (67) gua tedesca» con «può essere usata l'una o l’al tra lingua»; e) — dopo il III comma aggiungere

7
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1991/1994)
Der fahrende Skolast ; 36. - 38. 1991 - 1994
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Page 40 of 58
Author: Südtiroler Hochschülerschaft
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1991,1 + Beilage ; 1992,1-2 ; 1993,1-4 ; 1994,1-4 ; Vorhandene Dubletten: 1993,4 ; 1994,1-4
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/36-38(1991-94)
Intern ID: 319183
ma destra radicate soprattutto nei Veneto, in Lombardia e a Roma. A questa rete, che ha un suo giornale ufficiale - la rivista „L’uomo libero“ di Milano - aderiscono tre gruppi principali. 1) Il più forte è il „Veneto Fronte Skinheads“ (VFS), che è presente soprattutto tra Verona, Vicenza e Padova. Il VFS è l’organizzatore della sfilata di Vicenza e racco glie soprattutto gruppi musicali nazi-rock, particolar mente diffusi nell’area veneta. Ecco i nomi delle prin cipali bands: i „Peggìor amico

“, quella milanese è spor tiva. In Lombardia, cioè, il movimento nazi scaturisce direttamente dalle tifoserie delle squadre di calcio o di altri sport. Nella seconda metà degli anni ’80-ha scritto 10 studioso di „ultra“ Antonio Roversi - si assiste ad un progressivo spostamento a destra delle tifoserie sportive. 11 filone di estrema destra si raccoglie intorno a gruppi che scelgono nomi fissi: Boys, Front, Viking, Skins, teste Rasate, Korp, Falange, Brigaden, a cui si aggiunge il nome della squadra

o i colori della maglietta (Falange rossonera, Boys Inter...). Negli striscioni che portano allo stadio non manca mai la croce celtica, o come simbolo isolato o come „correzione“ di una ,,o“ che compare nel nome del gruppo. I gruppi scelgono sempre un preciso settore della cur va dello stadio e di lì inneggiano ad Hitler, usano la parola „ebreo“ o „negro“ come un’offesa, assalgono le tifoserie avversarie. Il modello sono gli Hooligan® inglesi. Spesso questi gruppi hanno organizzato con testazioni

: Franco Freda e Stefano Delle Ghiaie. a) Il „Fronte nazionale“ nasce a Milano il 21 dicembre del 1991. Lo fonda Franco Freda, 52 anni, di cui 13 passati in carcere e due in latitanza (Costarica) accu sato della strage di Piazza Fontana a Milano. Assolto e scarcerato nel 1986 (la strage è rimasta senza colpe voli) ha ripreso la sua attività dì editore. Organizzazio ne molto compatta e selezionata ideologicamente, il „Fronte“ predica la imminente „guerra razziale“. Con la caduta del comuniSmo, dice

Freda, sono finiti i con flitti ideologici - fascismo contro comuniSmo, borg hesi contro padroni - e adesso è imminente l’inizio del vero conflitto: „quello fondato sul colore della pelle“. L’ „Europa agli Europei“, purezza etnica dei popoli, lotta all’immigrazione, superiorità ariana dei popoli europei: queste le parole d’ordine. Ogni anno, nella notte tra il 19 ed il 20 dicembre, il „Fronte“ festeggia il solstizio d’inverno: riti pagani, grande fuoco, mili tanti in divisa nazi. Nel 1992 la „festa

8
Books
Year:
1895
Commissions-Protokoll über die am 1. bis 7. Juli 1895 durchgeführte Tracen-Revision hinsichtlich der projectierten schmalspurigen Localbahnen von lavis über Cavalese nach Predazzo beziehungsweise von Neumarkt event. Auer über Cavalese u. Predazzo nach Moena.- (¬Die¬ Fleimstalbahn ; 5)
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Page 24 of 87
Place: Bozen
Publisher: Selbstverl. der Fleimstal-Bahn
Physical description: 88 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Location mark: III 101.253/5
Intern ID: 211904
eletto dalla città di Trento si trova in dovere in rappresentanza della stessa di richiamare l’attenzione della Commissione sui vantaggi, che le deriverebbero dall esseie congiunta co e due valli del Noce e dell’Avisio mediante le progettate tram vie, che darebbero sicuro incremento ai suoi commerci ed alla sua importanza amministrativa ed economica. Il piano concepito dall’indimenticabile Podestà Oss-Mazzurana è tale, che nessuna di esso può staccarsi senza compro mettere la riuscita dell’impresa

per la città di Trento, che si troverebbe solo indirettamente in eommumcazione colle due valli del Noce e dell’Avisio, e con quest’ultima solo in quanto lo permetterebbe la grande distanza da Egna a Trento. Ora dopo gli sforzi fatti dalla città stessa per rialzare le piopue sor 1 economiche non sarebbe giusto, che altri cogliesse il frutto di quelle sapienti iniziative, che partirono da lei sul campo della trasformazione della viabilità in questa parte della provincia. La città 1 Bolzano, che

molto dopo della nostra ebbe a pensare alla congiunzione ferroviaria colla valle ci Premine, ottenne negli ultimi anni larghi favori colla costruzione delle due importantissime strade della Udendola e di Costalunga ed è in procinto di ottenere vantaggi grandissimi dalla costruzione della ferrovia di va] Venosta. ... Trento, di popolazione e di importanza maggiore, ebbe l’incremento degli ultimi anni quasi esclusivamente dalle proprie forze. Se si eccettua la ferrovia della Valsugaua, di cui

le valli dellAvisio e del Noce, sembra imposto da questa circostanza non meno che dal fatto, eh’ essa è pure centro politico, amminis ra no ed ecclesiastico della parte italiana della provincia, che il governo faciliti e promuova il suo^ eongiungi mento colle valli mediante i nuovi mezzi di locomozione, addimostrando così il suo desideuo 1 ìs ri buire in pari misura i benefici d’una provvida amministrazione. E poiché il consiglio comuna e ' Trento si dichiarò disposto ad assumere tutte le azioni

— 25 In argomento si rassegna anche uno studio di raffronto elaborato avanti di conoscere le esser- Big. 38. razioni presentate in appoggio del progetto Egna-Moena, riservandosi a far pervenire direttamente all' i. r. Ministero del Commercio altri dati economici in merito al traffico speciale dei paesi non per corsi dalla trauma Egna-Moena. I concessionari della linea Lavis-Predaazo fanno osservare, che il loro progetto si presenta in condizioni favorevoli persino nel caso, che le spese

9
Books
Year:
1895
Commissions-Protokoll über die am 1. bis 7. Juli 1895 durchgeführte Tracen-Revision hinsichtlich der projectierten schmalspurigen Localbahnen von lavis über Cavalese nach Predazzo beziehungsweise von Neumarkt event. Auer über Cavalese u. Predazzo nach Moena.- (¬Die¬ Fleimstalbahn ; 5)
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Page 46 of 87
Place: Bozen
Publisher: Selbstverl. der Fleimstal-Bahn
Physical description: 88 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Location mark: III 101.253/5
Intern ID: 211904
dell’ideatore dei vasti pro getti ferroviari, il compianto illustre podestà di Trento, Paolo Oss-Mazzurana, fosse nemmen per sogno entrata quella di porre in non cale tutta la popolazioue della sponda sinistra dell’Avisio. “ 0 clie dei bisogni e desideri nostri nou fu, o assai male informato, o che sull'importanza dei comuni della sinistra sponda non gli furono forniti giusti criteri. Sono 8000 e più abitanti, comuni con vastissime plaghe boschive, privi assolu tamente di qualsiasi comunicazione coi centri

, costosità e lunghezza, che verrebbero ad avere tali eventuali co municazioni. Molto si è parlato dai giornali, molto si è parlato e discusso dalla rappresentanza comunale di Trento, specie dal comitato tramviario, — molto si è influito nelle alte sfere governative per la traccia Lavis per Cembra a Predazzo, sulla sponda destra dell’Avisio; —nulla — assolutamente nulla, per i comuni e popolazioni della sponda sinistra. Era almeno sperabile, che la traccia ferroviaria dovesse per la sua posizione

in confronto al torrènte Avisio conciliare equamente, e riuscisse, com’era giusto, comoda per tutti i comuni della valle di Cembra ! L’enorme controsenso di favorire una sola sponda della valle non giustifica l’onorevole comi tato di Trento, il quale, se si avesse dato il merito di assumere coscienziosi rilievi sulla produzione, sulla possibile esportazione di prodotti boschivi eco. . . ., sull’Importazione, e sul numero della popo lazione della sinistra sponda, s’avrebbe di leggieri convinto, che non era

del saggio promotore 111 0 Sig. Oss-Mazzurana di Trento, il quale, oltre che animato dalla generósa idea di avvantaggiare le vallate, e di svilupparne il progresso, tendeva preci puamente all’utile della, sua amata Trento. - Ma , . . col progetto attuale sono fuorviate le sue giuste mire, imperocché la numerosa popò - Iasione della sinistra sponda, non potendo che con grave disagio valersi del tramvia, dovrà cercarsi altro mezzo di 'comunicazióne,'mediante‘una strada cioè, che da Valfloriana

47 Beilage 15. Eccelsa I. R. Commissione! Per il progettato Tramvia per la valle dell’Avisio, due sono le traceie eseguite, cioè 1’una da Lavis - Predazzo, l’altra dal Ciré per Cembra a Predazzo. Non è comprensibile, per quale motivo poi quest’ultima traccia venne dall'onorevole Comitato tramviario di Trento posta in assoluta dimenticanza, come non è comprensibile il favoritismo per ■quella Lavis per Cembra a Predazzo. A nostro credere non è a dubitare, che nelle alte illuminate viste

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Page 72 of 152
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern ID: 319184
20 gennaio: prime deporta zioni dal ghetto di Terezin al cam po di concentramento di Au schwitz. 22 gennaio: Willi Graf conse gna un ciclostile a Willi Bollinger a Saarbrücken: l’amico ne stam perà circa duecento copie che dif fonderà nella zona. 3 febbraio: annuncio ufficiale della disfatta di Stalingrado. Nella notte tra il 3 e il 4 feb braio, Scholl e Schmorell scrivono con vernice al catrame sui muri del centro di Monaco, a caratteri cubitali, slogan come Freiheit (Libertà) e Nieder

circoli di resistenza, in particolare quelli berline si. La notte tra l’S e il 9 febbraio, ancora slogan sui muri. 11 febbraio: comincia l’arruolamento degli studenti che hanno compiuto 15 anni come aiutanti della contrae rea. 12—15 febbraio: produzione e diffusione del sesto vo lantino, redatto dal professor Huber. 14 febbraio: le truppe tedesche in Nordafrica intra prendono l’operazione “Vento di Primavera”, un attacco al secondo corpo d’armata americano in Tunisia. 15 febbraio: nuovo raid notturno

di Scholl, Graf e Schmorell con scritte murali. 17 febbraio: rapporto dell’ufficiale SS Sigmund Ra scher al comandante sdupremo Heinrich Himmler sugli esperimenti di congelamento e riscaldamento condotti nel lager di Dachau per studiare le variazioni della tempera tura corporea degli esseri umani. 18 febbraio: Joseph Gobbels, ministro della cultura e della propaganda, al palazzo dello sport di Berlino, davanti a migliaia di spettatori scelti ed entusiasti, af ferma che “Stalingrado era ed è il grande

grido d’allar me del destino della nazione tedesca”. Al pubblico for mula dieci domande, la prima suona “Credete con il Führer e con noi alla definitiva, totale vittoria del popo lo tedesco?”. “Sì” tuona l’immensa platea, e un’ovazio ne simile risponde ad ogni domanda, che chiede l’im pegno totale dei tedeschi per la guerra totale. Nel suo diario Göbbels annoterà successivamente: “Quell’ora di idiozia. Se io avessi detto loro che dovevano buttarsi dal terzo piano della Columbus Haus, pure

l’avrebbero fatto”. 18 febbraio: distribuzione del sesto volantino nell’u niversità di Monaco, con l’arresto dei fratelli Scholl. Nel l’appello agli studenti si legge: “In nome della gioventù tedesca esigiamo dallo stato di Adolf Hitler la restituzione della libertà personale ...Il nostro popolo si leva contro l’asservimento dell’Europa da parte del nazionalsociali smo.” La Rosa Bianca non vi darà pace La loro storia a mezzo secolo di distanza conserva intatta la capa cità di affascinare e contagiare

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1991/1994)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 36 - 38. 1991 - 1994)
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Page 40 of 86
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1991,1 + Beilage ; 1992,1-2 ; 1993,1-4 ; 1994,1-4 ; Vorhandene Dubletten: 1993,4 ; 1994,1-4
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/36-38(1991-94)
Intern ID: 319183
!V -3? îliÿ 11 et Pi ITO IIP Affronterò qui il tema dell’Europa Unita da un punto di vista delle donne in Europa, e specificatamente delle donne nel!’Europa del lavoro. Attualmente, dopo Maastricht, vi è un clima di ufficiale euforia e generale attenzione verso le finalità economiche, politiche e monetarie del progetto, mentre lo stesso non si può dire per le politiche sociali, quelle appunto che riguardano direttamente tutte e tutti si stia costruendo la Comunità coloro che “mercanti” non sono

le donne un aumento della precarietà, del lavoro sommerso e nero, E c’è un altro fenomeno da tenere sotto osservazione, che consìste nell’addensamento dì sempre più donne nelle nuove fasce di povertà (si pensi alle famiglie monoparentali, separate-divorziate con figli a carico, anziane più longeve con la sola pensione di reversibilità etc.), E la politica della CEE cosa fa con tutto questo? Hi Adottato strumenti efficaci per contrastare la gigantesca operazione di redistribuzione del potere economico

portata avanti dai grandi gruppi padroni della produzione industriale affinchè questa non venga fatta sulla pelle delle donne, lavoratrici e non?

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Year:
1895
Commissions-Protokoll über die am 1. bis 7. Juli 1895 durchgeführte Tracen-Revision hinsichtlich der projectierten schmalspurigen Localbahnen von lavis über Cavalese nach Predazzo beziehungsweise von Neumarkt event. Auer über Cavalese u. Predazzo nach Moena.- (¬Die¬ Fleimstalbahn ; 5)
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Page 3 of 87
Place: Bozen
Publisher: Selbstverl. der Fleimstal-Bahn
Physical description: 88 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Location mark: III 101.253/5
Intern ID: 211904
Big. 1. Big. 2. Big. 3. Big. 4. Big. 5. Big. 6. Il Signor Podestà ripete l’esposizione delle linee generali del progetto della Città di Trento le quali risultano già dall’anteriore verbale della commissione della revisione della traccia della linea Trento-Malè, alla quale si si riferisce. Accenna-: poi alle condizioni speciali, che determinarono la Città di Trento ad allestire un progetto di ferrovia tosale da Lavis a Predazzo, fa risaltare come originaria mente la via seguita dal commercio

des Cembrathales. 6. Die Vertreter der Gemeinde Faver übergeben der Commission eine auf den Babnbau bezügliche Erklärung, welche sub 6 dem Protocolle angeschlossen wird. 7. B Signor Podestà della città di Trento osserva in questo incontro, che l’osservazione fatta dai rappresentanti dei comuni di Cembra e Faver, essere la valutazione del traffico da attendersi sulla

di legnami della valle di Flemme e di Cembra fosse quella dell’Avisio e come Lavis fosse un centro, a cui quel commercio faceva capo. Dopo l’impianto della strada da Egna a Cavalese una parte di quel commercio fece capo a Egna, mentre l’altra segui il corso dell’Avisio colla fluitazione. Questa però in conseguenza della erezione della serra di 8. Giorgio di venne impossibile ed ora nella bassa valle di Fiemme e nella valle di Cembra si trova gravemente diffi coltata l’esportazione del prodotto principale

del paese. Si aggiunge, che tra Molina e (Iranno manca anche una strada carreggiabile, che congiunge i paesi della bassa valle di Fiemme con gli altri con finanti. Perciò in vista dell’importanza di questa impresa per tutto il percorso, si dichiararono tutti i comuni disposti a contribuire largamente all’erezione dell’opera meditata, a preferenza della costru zione di una strada carreggiabile, la cui necessità indispensabile venne riconosciuta dalla stesso Mini stero, che si dichiarò disposto

a sovvenzionarla. Antonio Tanibosi m. p. 1. Die Vertreter der (Gemeinde Lavis übergeben ihre Vollmacht und die den Acten als Beilage 1 anruhende Erklärung. II Signor Podestà di Lavis aggiunge ancora, che dietro espresso desiderio della frazione di Pressano si vorrebbe collocata in località più verso Nord la stazione di Pressano, nell’interesse anche dei masi adiacenti e per la commedita della via d’accesso. A. Sehulthaus in. p. 2. Die Vertreter der Gemeinde Giovo übergeben die den Acten beiliegende Erklärung

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Page 14 of 57
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern ID: 319184
che si prospettano in questo momento All’epoca i termini della discussione erano che a Trento avrebbero dovuto svilupparsi due poli che già allora esìste vano nella Libera Università, il polo socio-economico e quello delle scienze fisiche, matematiche e naturali, mentre a Bolzano dovevano essere creati altri poli, a sfondo lette rario storico filologico pedagogico, quindi delle scienze e giuridico. Allora si parlava di Friburgo già come grande esempio, della parità dei gruppi e della rotazione

nelle cari che accademiche, del bilinguismo, della circolarità dei do A) Ricercare nuove linee di sviluppo negli spazi lasciati ancora vuoti dall ’università di Trento: i corsi di laurea per insegnanti elementari, alcuni corsi di diploma, ecc. 1 limiti di questa proposta mi sembrano evidenti. Nascerebbe una struttura di serie b, anche se collegata con Trento e Innsbruck, proprio perché né a Innsbruck né a Trento vedrebbero con piacere la nascita di una struttura autonoma, ma soprattutto le mie

, sì approfittò con grande prontezza del veto della “Siidtiroler Volkspar- tei” all’università a Bolzano, per attirare tutte le facoltà a Trento, per inserirsi delle nuove fondazioni universitarie italiane degli anni contro della cultura germanica e quella italiana, che è proprio l’e satto contrario dell ’assimilazione, cioè un incontro che si basa pro prio sull’aìterità delle due culture. Si tratta di una proposta forte che deve piartire quindi da Bolzano non sommessamente e che deve investire vasti settori

nozioni per una formazione professionale di alto livello, ma come interrogazione suH’indagine della realtà scienti fica, nel senso delle scienze naturali o delle scienze uma ne. L’università deve servire come centro di riferimento dì una comunità in modo continuo, i pedagogisti la chiama no educazione permanente, io credo che bisogna usare termini più ampi, l’università è il punto in cui la società ha la sua coscienza critica, come riflessione sul proprio essere e sui problemi che la scienza

pone. ’70, attirando in città un fiume di intelligenza e di denaro, che in ogni caso ha trasformato il volto della città. Tornando ai giorni nostri, dai punto di vista internazionale, con l’en trata dell’Austria nell’Unione Europea siamo in un momen to unico e con Firnificazione tedesca e quindi l’ingresso in occidente dei Länder dell’Est mi pare che ci sia un nuovo elemento di enorme importanza per noi e, che sia proprio stato trascurato in questa riflessione sull’università. Gli scenari possibili

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Page 70 of 113
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern ID: 319184
che si prospettano in questo momento All’epoca i termini della discussione erano che a Trento avrebbero dovuto svilupparsi due poli che già allora esìste vano nella Libera Università, il polo socio-economico e quello delle scienze fisiche, matematiche e naturali, mentre a Bolzano dovevano essere creati altri poli, a sfondo lette rario storico filologico pedagogico, quindi delle scienze e giuridico. Allora si parlava di Friburgo già come grande esempio, della parità dei gruppi e della rotazione

nelle cari che accademiche, del bilinguismo, della circolarità dei do A) Ricercare nuove linee di sviluppo negli spazi lasciati ancora vuoti dall ’università di Trento: i corsi di laurea per insegnanti elementari, alcuni corsi di diploma, ecc. 1 limiti di questa proposta mi sembrano evidenti. Nascerebbe una struttura di serie b, anche se collegata con Trento e Innsbruck, proprio perché né a Innsbruck né a Trento vedrebbero con piacere la nascita di una struttura autonoma, ma soprattutto le mie

, sì approfittò con grande prontezza del veto della “Siidtiroler Volkspar- tei” all’università a Bolzano, per attirare tutte le facoltà a Trento, per inserirsi delle nuove fondazioni universitarie italiane degli anni contro della cultura germanica e quella italiana, che è proprio l’e satto contrario dell ’assimilazione, cioè un incontro che si basa pro prio sull’aìterità delle due culture. Si tratta di una proposta forte che deve piartire quindi da Bolzano non sommessamente e che deve investire vasti settori

nozioni per una formazione professionale di alto livello, ma come interrogazione suH’indagine della realtà scienti fica, nel senso delle scienze naturali o delle scienze uma ne. L’università deve servire come centro di riferimento dì una comunità in modo continuo, i pedagogisti la chiama no educazione permanente, io credo che bisogna usare termini più ampi, l’università è il punto in cui la società ha la sua coscienza critica, come riflessione sul proprio essere e sui problemi che la scienza

pone. ’70, attirando in città un fiume di intelligenza e di denaro, che in ogni caso ha trasformato il volto della città. Tornando ai giorni nostri, dai punto di vista internazionale, con l’en trata dell’Austria nell’Unione Europea siamo in un momen to unico e con Firnificazione tedesca e quindi l’ingresso in occidente dei Länder dell’Est mi pare che ci sia un nuovo elemento di enorme importanza per noi e, che sia proprio stato trascurato in questa riflessione sull’università. Gli scenari possibili

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Books
Year:
1895
Commissions-Protokoll über die am 1. bis 7. Juli 1895 durchgeführte Tracen-Revision hinsichtlich der projectierten schmalspurigen Localbahnen von lavis über Cavalese nach Predazzo beziehungsweise von Neumarkt event. Auer über Cavalese u. Predazzo nach Moena.- (¬Die¬ Fleimstalbahn ; 5)
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Page 20 of 87
Place: Bozen
Publisher: Selbstverl. der Fleimstal-Bahn
Physical description: 88 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Location mark: III 101.253/5
Intern ID: 211904
der k. k. General-Inspection der österr. Eisenbahnen. Fortgesetzt am 6. iuli 1895. 53. I rappresentanti del Comune Civico di Trento, come aspirante alla concessione, danno le seguenti dichiarazioni: Ad. 33, Quanto al voto del comune di Forno pel prolungamento della linea fino a Moena si rimanda a quanto verrà detto al punto 49. Ad 34. Lo stesso vale per la dichiarazione del Comune di Moena, Ad 35. Così pure per quella dei comuni della valle di Fassa, riguardo ai quali si vuole qui constatare, che

relazione economica e nel raffronto fra le due linee concorrenti, che verrà allegato al punto ad 47- Ad 44, Riguardo al parere della camera di commercio e d’industria di Bolzano crediamo di poterei limitare all’osservazione, che una seconda linea divergente dalla nuova strada di Costalunga, che porti ad un nuovo centro di forestieri, come Trento, attirerà certo maggior concorso di una con giunzione, che ritorna al punto di partenza o vi si congiunge in una prossima stazione intermedia dì minore

il nolo del vagone sulla nostra linea sarà di fior. 3430 e non di fior. 4480, come calcolano i concessionarii di Bolzano. In questo loro conteggio questi ultimi calcolano anche, non si sa perchè, il nolo, non sui 62 ehilom. effettivi, tra Lavis-Predazzo, ma su 64 ehilom. ; e se ciò dipendesse per la consegna di legnami alla stazione della Sfidbahn a Lavis, noi facciamo loro osservare, ebe sulla nostra linea da Lavis a Trento si calcolerà un nolo eguale alla Sttdbahn (vedi relazione del tronco

si dichiararono favorevoli a quella linea, che venisse prolungata fino a Moena, senza dare la preferenza ad una delle due traccie. Ad 42. Il prolungamento della linea fino a Moena viene domandato anche dal signor rappre sentante dell’autorità montanistica nell’interesse del risorgimento e dello sviluppo dell’industria mine raria nella parte superiore della valle di Fiemme. Anche qui si fa lo stesso richiamo come sopra. Quanto alle tariffe per i trasporti verso il settentrione rimandiamo a quanto è detto nella

importanza. Ad 47 . Sui rimarchi fatti dai signori concessionarii del progetto di Bolzano eì limitiamo a confutare le osservazioni ed i conteggi, che essi fanno sui noli delle due linee specialmente in riguardo del traffico del legname e dei grani. I loro conteggi partono da dati in parte erronei ed in parte incompleti. Il progetto di Trento prende per base delle sue tariffe non già la distanza di 62 ehilom., da Predazzo a Lavis, ma di una media di 49 ehilom,, e ciò per il motivo, che il legname ha due

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Books
Year:
1895
Commissions-Protokoll über die am 1. bis 7. Juli 1895 durchgeführte Tracen-Revision hinsichtlich der projectierten schmalspurigen Localbahnen von lavis über Cavalese nach Predazzo beziehungsweise von Neumarkt event. Auer über Cavalese u. Predazzo nach Moena.- (¬Die¬ Fleimstalbahn ; 5)
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Page 59 of 87
Place: Bozen
Publisher: Selbstverl. der Fleimstal-Bahn
Physical description: 88 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Location mark: III 101.253/5
Intern ID: 211904
è appunto la corona dell’ opera. Trento, Levico, Ron- cegno, Rabbi, Pelo, Arco e Riva collegate alle dolomiti, ecco una combinazione delle più promettenti. Se il tram Egna-Predazzo fosse collegato con Bolzano direttamente, si potrebbe ancora parlare della sua convenienza, ma la sua colleganza con un piccolo luogo come Egna, non proveduto delle neces sarie comodità per trattenere ed ospitare molti forestieri, non può avere un interesse prevalente. Trento dà un lato, e Bolzano dall’ altro, ecco i due

centri dei forestieri, che promettono di darsi la mano at traverso il valico di Costalungo. E veniamo al moviménto locale delle persone. Il quadro del conto Zuechelli da noi rettifi cato, spiega quanto minore sia il movimento dalla parte di Egna per il minor numero della popola zione interessata. In proposito bisogna notare, che Trento è il centro legale del paese. Gli uffici giudiziali, po litici, ed ecclesiastici, gli istituti d’istruzione-ginnasi, scuole professionali, scuola commerciale, scuola

che facilitare il commercio dirètto, e di ciò ne profitterà innanzi tutto R commercio della valle, il quale entrerà come terzo concorrente fra le due piazze di Trento e Bolzano, anche questo a vantaggio dei consumatori, cioè del pubblico. , Un’ altra circostanza da tenere presente nel movimento delle persone sono le fiere. L’alleva mento del bestiame è importantissimo in flemme e si svilupperà sempre di più. Ora una tramvia, che allaccia una popolazione di 40.000 abitanti, con quattro Giudizi

— GO — - - Lé altre merci di considerevole valore in ragione del peso non contano. Avremo adunque Vantaggio Legnami ? Egna-Lavis Egna-Trento Egna-Lavis (klm. >24) Q. klm. 4.800.000 X 0'25 -. fi. 12.000 Egna-Trento (klm. 34) Q- klm. 6,800.000 X 0'25 fi. 17.000 Vini Egua-Lavis (klm. 24) Q. klm. 288.000X0-65 . fi. 1,872 fi. 2.652 Egna-Trento (klm. 34) Q- klm. 408.000 X0'65 . - fi. 13.872 fi. 19.652 Di fronte svantaggio . , 1.350 . 1.350 fi. 12.522 ' fi. 18.302 Questa differenza è importante

, perchè equivale ad un maggior nolo, che si può ottenere sulla trauma Làvis-Prèdazzo, mentre sulla trauma Egna-Predazzo non solo sfugge questa rendita, ma 1 maggiori spese d’esercizio probabilmente non permetteranno una tariffa di 0'7 di soldo. In quanto al commercio futuro, ohe si potrà sviluppare colla trauma, lo sbocco di Lavìs è il più propizio. -Abbiamo p. e. le argille di Molina, ohe sono in tale posizione, che esse non potreb bero neppure profittare della ferrovia Egna-Predazzo, non potendo

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Year:
1895
Commissions-Protokoll über die am 1. bis 7. Juli 1895 durchgeführte Tracen-Revision hinsichtlich der projectierten schmalspurigen Localbahnen von lavis über Cavalese nach Predazzo beziehungsweise von Neumarkt event. Auer über Cavalese u. Predazzo nach Moena.- (¬Die¬ Fleimstalbahn ; 5)
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Page 47 of 87
Place: Bozen
Publisher: Selbstverl. der Fleimstal-Bahn
Physical description: 88 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Location mark: III 101.253/5
Intern ID: 211904
48 Dunque circa 8000 abitanti della valle di Cembra, che spostati dalla odierna linea ferroviaria, non comunicheranno con Trento. E come può dunque parlarsi, e come parlossi sino a qui d’un tramvia per la valle dell' Avisio, se circa la metà dei suoi abitanti è posta nella critica posizione di non potersi valere d’un mezzo di comunicazione, che dovrebbe segnare il risorgimento economico della valle!? Laddove, per lo converso, §e la linea percorresse più bassa dell’attuale, e toccando Molina

di Eiemme costeggiasse la sponda destra^, dell’Avisio, in allora anche i comuni, della sinistra, fatti fratelli con quelli della destra, coopererebbero efficacemente per la riuscita del bellissimo e vantaggioso pro getto, il quale, così modificato, oltre che fondare un principio di vero progresso avvantaggierebbe assai la città di Trento e la impresa ferroviaria, non senza accentuare, che anche la valle di Pine, per l a via di Brusago, potrebbe valersi del tramvia per un vasto trasporto di legnami. Egli

che l’attuale traccia tramviaria non concilia gli interessi dei comuni e popolazioni delle due sponde del torrente Avisio in equa proporzione; Considerata l’importanza della sinistra in riguardo ai prodotti del suolo, cave di pietre, pro dotti boschivi eco. ; > Considerato, che coll’attuale traccia non è raggiunto il vantaggio di tutta la valle di Cem bra. e conseguentemente nemmeno della città di Trento; Ritenuto, che una modificazione della traccia in revisione, che affratelli gli abitanti tutti

è su questi riflessi e nel decisivo momento, che la eco. i. r. commissione governativa pro cede alla revisione del tracciato Lavis per Cembra a Predazzo, sulla destra dell’ Avisio, che i comuni della valle di Cembra sulla sinistra, uniti ad altri della valle di Eiemme interessati, iniziatore il co mune di Segonzauo, e rappresentati dai sottofirmati mandatari, alla base dei conchiusi delle rispettive rappresentanze comunali, che in copia avverata si ha l’onore di unire, ed alle leggi vigenti: Considerato

della valle di Cembra, e concili in equa misura gli interessi comuni, quand’ anche determinasse maggiore spesa, aviebbesi però il maggiore contributo dai comuni e privati della sinistra; Considerato, che è incontrastabile, che una linea ferroviaria sul percorso del torrente Avisio garantirebbe maggiore solidità, minori pendenze, minor terreno da espropriare, ed assai minor lun ghezza in confronto dell’ attuale tracciato; i sottofirmati, ripetesi, forti nella giustizia della loro causa, si presentano

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Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Page 24 of 152
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern ID: 319184
ufficiale degli internati ai quali i nazisti avevano affidato alcuni compiti esecutivi: dall’amministra zione che doveva occuparsi anche del cambio della valuta italiana con buoni aventi valore all’interno del campo, alla gestione delle cucine e della situazione igienico-sanitaria. Oltre a questa organizzazione ufficiale degli internati sicu ramente esisteva anche un ’ organizzazione ufficiosa degli internati, realizzata dal basso, conosciuta dal comando te desco, che ne tollerava l’esistenza perché

senti il 5 febbario 1945 nel Durchgangslager di Bolzano. A partire da questo documento, l’autore ha svolto nume rose ricerche presso archivi comunali, degli Istituti per la storia della Resistenza, della Croce Rossa Internazionale, del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea ed altri. Partendo dall’elenco degli internati Fautore inviò agli allora non pochi superstiti dall’esperienza del Lager un questionario che venne da molti restituito con numero se testimonianze, materiale in seguito

depositato presso l’archivio del Museo trentino del Risorgimento e della lotta per la Libertà. Nell’introduzione Fautore ricorda i tempi e le modalità dell’ascesa al potere dei regime nazista negli anni Trenta e la conseguente organizzazione dei primi campi di con centramento per i “nemici dello stato”, affidati dapprima alla custodia delle SA-Sturm Abteilungen (reparti d’assal to), milizia del partito che dal 1921 affiancò Hitler nella sua marcia per la presa del potere, e in seguito alle SS - Schutz

Staffeln (squadre di protezione), costituite nel 1925 come guardie del corpo di Hitler. Ai prigionieri po litici, soprattutto comunisti e socialdemocratici, si affian carono in seguito anche cattolici e protestanti, detenuti per reati comuni, omosessuali, malati di mente e, conseguen temente all’emanazione delle leggi razziali, gli ebrei. A seconda della pericolosità sociale degli internati o della congiuntura politica, gli internati potevano essere avviati al lavoro forzato od eliminati fisicamente

l’istituzione di un Tribunale speciale. A partire dal 1938 anche lo stato italiano emanò normati ve tendenti alla limitazione della libertà personale degli appartenenti alla razza ebraica, che colpirono in primo luogo gli ebrei stranieri ed in seguito anche gli ebrei di cittadinanza italiana. Campi di concentramento italiani vennero realizzati in Libia ed in Jugoslavia ed in seguito in alcune località italiane. In seguito alla caduta di Mussolini, il 25 luglio 1943, ed all’occupazione nazista dell’Italia

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